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Rev. 2.0 del 13 marzo 2018
ABD AIRPORT SPA
PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO LIPB - BZO
AIRPORT DRIVING PERMIT (ADP) LIPB - BZO
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
3
Sommario
DEFINIZIONI.......................................................................................................................... 5
SCOPO DEL MANUALE ......................................................................................................... 8
2.1 Riferimenti normativi e documenti coinvolti ............................................................... 8
SOCIETA’ DI GESTIONE E CERTIFICAZIONE EASA ex Reg. EU 139/14................................... 9
L’AEROPORTO .................................................................................................................... 12
4.1 Runway STRIP ............................................................................................................. 13
4.2 RESA............................................................................................................................ 13
4.3 Taxiway / raccordi....................................................................................................... 14
4.4 Piazali per aeromobili (Apron).................................................................................... 14
SEGNALETICA AEROPORTUALE.......................................................................................... 20
5.1 Segnaletica su vie di circolazione e strada perimetrale ............................................. 20
5.2 Segnaletica verticale in area di movimento ............................................................... 21
5.3 Segnaletica orizzontale in area di movimento ........................................................... 23
5.4 AVL – Aiuti visivi luminosi........................................................................................... 33
5.5 Indicatori ottici di pendenza....................................................................................... 36
REGOLE GENERALI DI SICUREZZA ...................................................................................... 37
6.1 Definizione di sicurezza .............................................................................................. 37
6.2 Safety management system (SMS)............................................................................. 38
6.3 Dispositivi di protezione individuale .......................................................................... 40
6.4 Zone pericolose .......................................................................................................... 41
6.5 FOD (Foreing Object Debris)....................................................................................... 44
6.6 Procedure in caso di incidenti .................................................................................... 45
DIVIETI................................................................................................................................ 47
CARATTERISTICHE DEI MEZZI CHE ACCEDONO IN AEROPORTO E LORO CIRCOLAZIONE.. 48
8.1 Dotazioni dei mezzi che accedono in aeroporto ........................................................ 48
8.2 Controlli dei mezzi ...................................................................................................... 50
8.3 Circolazione dei mezzi in aeroporto........................................................................... 51
8.4 Circolazione sui piazzali (Apron)................................................................................. 59
8.5 Circolazione su area di manovra ................................................................................ 60
8.6 Limiti di velocità.......................................................................................................... 60
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
4
8.7 Precedenze ................................................................................................................. 60
8.8 Parcheggio e mezzi incustoditi ................................................................................... 61
OPERAZIONI SUI PIAZZALI (APRON)................................................................................... 62
9.1 Terminologia............................................................................................................... 62
9.2 Prese di servizio degli aeromobili............................................................................... 63
9.3 Push back.................................................................................................................... 64
9.4 Power back ................................................................................................................. 64
9.5 Rifornimento carburante............................................................................................ 64
METODI DI COMUNICAZIONE IN AREA DI MOVIMENTO................................................... 66
10.1 Alfabeto fonetico internazionale................................................................................ 66
10.2 Comunicazione via radio ............................................................................................ 67
Chiunque abbia la necessità di comunicare via radio deve avere un proprio “nominativo
radio” ovvero una denominazione standard da utilizzare per farsi identificare durante le
comunicazioni. Di norma si utilizza il nome della ditta di appartenenza e se più soggetti
della stessa ditta stanno comunicando si dovrà anche assegnare una numerazione. ........ 68
10.3 Comunicazione gestuale............................................................................................. 69
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
5
DEFINIZIONI
Termine/Acronimo Definizione
Aeroporto
Un’area delimitata su terra, comprendente edifici, installazioni ed impianti,
destinata, interamente o in parte, all’arrivo, alla partenza ed al movimento
a terra di aeromobili.
Aiuti Visivi
Luminosi (AVL)
Qualsiasi luce specificamente adibita quale aiuto alla navigazione aerea.
Sono escluse le luci poste sugli aeromobili.
Area di manovra
Parte di aeroporto destinata al decollo, all'atterraggio ed al rullaggio degli
aeromobili, ad eccezione dei piazzali
Area di movimento
Parte di aeroporto destinata al decollo, all'atterraggio ed al rullaggio degli
aeromobili, inclusi i piazzali.
Area di sicurezza di
fine pista (Runway
End Safety Area -
RESA):
Un’area simmetrica rispetto al prolungamento dell’asse pista ed adiacente
alla fine della striscia di sicurezza STRIP, destinata primariamente a ridurre il
rischio di danni agli aeromobili che dovessero atterrare troppo corti o uscire
oltre la fine pista in decollo o in atterraggio.
Area operativa
interna (air side):
L'area dell'aeroporto separata fisicamente dal traffico pubblico attraverso
costruzioni, recinzioni ed ingressi controllati. Quest'area comprende le zone
operative interne ad es. zone tecniche di manutenzione, i piazzali, le aree di
manovra e le vie destinate al movimento degli aeromobili e dei veicoli di
assistenza e supporto a terra.
Apron Vedi “Piazzale”
DPI
Come riportato nell’art 74 del D.lgs. 81/2008 “si intende per dispositivo di
protezione individuale, di seguito denominato “DPI”, qualsiasi attrezzatura
destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di
proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o
la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio
destinato a tale scopo.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
6
FOD (Foreing
Obiect Damage)
Danno provocato dalla collisione/ingestione di un oggetto estraneo con un
velivolo
oppure
Foreign Object Debris ovvero un oggetto o una sostanza (cioè un detrito)
estranea al velivolo che si trova all’interno di esso, come lo è, ad esempio,
un oggetto dimenticato all’interno della sua struttura che può limitare o
impedire il corretto funzionamento di un meccanismo o di un dispositivo
con cui l’oggetto viene a contatto
Gestore
Il soggetto cui è affidato, insieme ad altre attività o in via esclusiva, il
compito di amministrare e di gestire le infrastrutture aeroportuali e di
coordinare e controllare le attività dei vari operatori presenti nell’aeroporto
considerato. Il gestore è titolare di concessione per la progettazione, lo
sviluppo, la realizzazione, l’adeguamento, la gestione, la manutenzione e
l’uso degli impianti e delle infrastrutture aeroportuali, comprensivi dei beni
demaniali dell’aeroporto datogli in affidamento e ne assume le relative
responsabilità.
Piazzale (APRON)
L’area specifica nell’aeroporto adibita alla sosta degli aeromobili, per
l’imbarco e lo sbarco di passeggeri, il carico e lo scarico delle merci e della
posta, il rifornimento dei combustibili, il parcheggio e la manutenzione.
Sull’aeroporto di Bolzano si distinguono piazzali principali in calcestruzzo /
asfalto e piazzali in erba.
Piazzola di sosta
per aeromobile
Una specifica area dei piazzali adibita al parcheggio di un aeromobile
Posizione attesa
pista (Runway
Holding Position)
Posizione definita intesa a proteggere una pista, una superficie limitazione
ostacoli, o un’area critica/sensibile dell’ILS/MLS presso la quale gli
aeromobili in rullaggio ed i veicoli devono fermarsi e contattare AFIS per
accertarsi delle condizioni di traffico
Posizione d’attesa
intermedia
(Intermediate
Holding Position)
Posizione definita ai fini del controllo del traffico al suolo presso la quale gli
aeromobili in rullaggio ed i veicoli devono fermarsi e contattare AFIS per
accertarsi delle condizioni di traffico
Segnaletica
orizzontale
Segnaletica dipinta a terra
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
7
Servizio
Informazioni Volo
Aeroportuale
Aerodrome Flight
Information
Service (AFIS)
Particolare modalità di erogazione del Servizio Informazioni Volo con lo
scopo di fornire, presso alcuni aerodromi non controllati, informazioni utili
per una sicura ed efficiente condotta dei voli.
Sistema di gestione
della sicurezza
(SMS)
Approccio sistematico alla gestione della sicurezza (safety), comprese le
necessarie strutture organizzative, responsabilità, politiche e procedure;
Soglia della pista L’inizio della parte di pista utilizzabile per l’atterraggio
Soglia spostata Una soglia non ubicata all’estremità fisica della pista.
Starda perimetrale Strada adiacente la recinzione che percorre il perimetro dell’aeroporto.
Strada di
circolazione
Strada in air side delimitata da strisce bianche e destinata alla circolazione
di veicoli, autobus e mezzi speciali
STRIP - Striscia di
sicurezza della
pista
Un’area di dimensioni definite che comprende la pista e la stopway, se
presente, realizzata allo scopo di ridurre il rischio di danni agli aeromobili in
caso di uscita di pista ed a protezione degli aeromobili che la sorvolano in
decollo o in atterraggio.
RESA - Area di
sicurezza di fine
pista
Un’area simmetrica rispetto al prolungamento dell’asse pista e adiacente
alla fine della striscia di sicurezza, destinata primariamente a ridurre il
rischio di danni agli aeromobili che dovessero atterrare troppo corti o uscire
oltre la fine pista in decollo o in atterraggio.
Self maneuvring Facoltà dell’aeromobile di muoversi senza supporto esterno
Taxiway / raccordo
Un percorso definito destinato al rullaggio degli aeromobili, avente lo scopo
di collegare differenti aree dell’aeroporto (piazzali e piste).
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
8
SCOPO DEL MANUALE
Il presente manuale ha lo scopo di istruire l’utente che necessita di conseguire la patente
aeroportuale (ADP – Airport Driving Permit)
Esistono 2 tipi di ADP:
 Unlimited (ADP U) che permette la guida su tutto il sedime aeroportuale.
 Limited (ADP L) che permette la guida alle zone autorizzate (specificate sul proprio TIA)
e comunque non sull’area di manovra.
Per conseguire la patente è necessario essere in possesso di:
- Patente civile valida e idonea al mezzo che si vuole condurre in aeroporto
- Tesserino d’ingresso in aeroporto (TIA)
- Attestato di superamento test teorico e pratico (80% delle risposte giuste = test
superato)
L’ADP deve essere sempre portata al seguito del conducente e deve essere esibita ad ogni
richiesta degli organi competenti. Tale documento non sostituisce la patente di guida che, di
base, resta l’unico documento valido ai fini dell’individuazione delle capacità tecniche, fisiche e
psicologiche, e delle categorie di veicoli che il titolare è abilitato a condurre.
La formazione ed abilitazione ADP ha validità massima di tre anni dalla data del rilascio.
Qualora la patente di guida personale dovesse scadere prima dei 3 anni, la data di scadenza
riportata sulla patente aeroportuale sarà la stessa della patente di guida.
Scaduto il termine, dovrà essere svolto un corso di mantenimento – recurrent training. Entro la
data di scadenza dovrà essere presentata domanda di rinnovo al Gestore.
Il recurrent training dovrà essere svolto anche nei seguenti casi:
- rilevanti modifiche di layout della viabilità interna aeroportuale;
- in caso di rilevanti modifiche alle procedure o normative attinenti la circolazione dei
veicoli in air side.
2.1 Riferimenti normativi e documenti coinvolti
L’emissione della patente e le regole da seguire all’interno dell’aeroporto sono normate da:
- Ordinanze ENAC
- Codice della Navigazione
- EASA
- Manuale di Aeroporto del Gestore
- Regolamento di Scalo
- Piano Emergenza Aeroportuale
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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SOCIETA’ DI GESTIONE E CERTIFICAZIONE EASA ex Reg. EU 139/14
La Società ABD AIRPORT SPA è la società di gestione dell’aeroporto, detiene il certificato
IT.ADR.0017 rilasciato in data 01/11/2017 da ENAC che ne attesta l’idoneità a gestire
l’Aeroporto di Bolzano nel rispetto delle normative Europee e nazionali vigenti.
Nello specifico le responsabilità del gestore aeroportuale sono le seguenti:
a) Il gestore aeroportuale è responsabile del funzionamento sicuro e della manutenzione
dell’aeroporto
b) Il gestore aeroportuale garantisce direttamente, o coordina mediante accordi, se
necessario, con i soggetti responsabili, la fornitura dei servizi di navigazione aerea e il
progetto e la manutenzione delle procedure di volo.
c) Il gestore aeroportuale si coordina con l’autorità competente per garantire che le
informazioni pertinenti per la sicurezza degli aeromobili siano contenute nel manuale
dell’aeroporto e siano pubblicate ove opportuno
d) Se si manifestano condizioni di mancanza di sicurezza dell’aeroporto, il gestore
aeroportuale deve, senza ulteriori indugi, prendere i provvedimenti necessari per
garantire che le parti dell’aeroporto che risultano compromesse ai fini della sicurezza
non vengano utilizzate dagli aeromobili.
e) Il gestore deve eseguire e documentare tutte le azioni, ispezioni, prove, analisi di
sicurezza o esercizi necessari, e dimostrare all’autorità competente la conformità a
quanto concerne la certificazione.
f) Il gestore deve fornire all’autorità competente i metodi con cui è stata dimostrata la
conformità; e
g) Deve dichiarare all’autorità competente la conformità alla lettera (a) punto 1.
L’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile sorveglia e monitora, attraverso audit periodici, la
competenza del Gestore nel garantire e mantenere nel tempo la sicurezza delle operazioni in
conformità alle normative Europee e nazionali vigenti.
Il gestore assicura la disponibilità di strutture, attrezzature, infrastrutture e mezzi al proprio
personale impiegato o a personale di terzi con attività sotto contratto per i servizi aeroportuali
di tipo operativo e di manutenzione.
Il gestore aeroportuale inoltre regola tutte le attività sotto contratto con soggetti esterni come
definito dal regolamento europeo.
Per qualsiasi necessità operativa, si precisa che la persona di riferimento della società di
gestione è il Caposervizio in turno, il quale è raggiungibile al +39 0471 255 204 (telefono
registrato) oppure via radio sul canale 16 delle radio di proprietà di ABD.
Di seguito l’organigramma della società con specificati i ruoli, le persone competenti e i
riferimenti telefonici e di posta elettronica.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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Organigramma ABD AIRPORT SPA
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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Certificato di Aeroporto
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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L’AEROPORTO
L’aeroporto è un’area di 75 ettari delimitata da una recinzione costruita secondo i canoni
dettati dalla normativa security.
Ci sono 2 piste, entrambe certificate, adibite per il decollo e l’atterraggio di aeromobili, una in
asfalto e una in erba ed hanno, a titolo informativo, le seguenti caratteristiche:
 Pista pavimentata in asfalto
RWY
Orientamento
magnetico
Dimensioni
Lung. x Larg.
01 008° 1294 x 32
19 118° 1294 x 32
 Pista in erba
RWY
Orientamento
magnetico
Dimensioni
Lung. x Larg.
01 GRASS 008° 652 x 20
19 GRASS 118° 652 x 20
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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Le testate pista sono denominate con un numero che indica l’orientamento della pista ed infatti
sulla pista in asfalto la testata a nord è identificata con numero 19 mentre quella a sud con il
numero 01. La pista in erba non è provvista di tale segnaletica in quanto non possibile
realizzarla sul manto erboso.
4.1 Runway STRIP
Le “strisce" di sicurezza della piste di volo ovvero le STRIP, sono un area livellata priva di
ostacoli che deve essere sempre sgombera durante le manovre degli aeromobili.
Di seguito, a titolo informativo, le dimensioni:
RWY Lunghezza Larghezza
01/19 1.114 m 150 m
01/19 GRASS 712 m 60 m
4.2 RESA
Trattasi di un area, che deve essere sempre sgombera durante le manovre degli aeromobili,
destinata primariamente a ridurre il rischio di danni agli aeromobili che dovessero atterrare
troppo corti o uscire oltre la fine pista in decollo o in atterraggio. A sud della pista principale
tale area include la strada perimetrale. La pista in erba non presenta RESA.
Di seguito, a titolo informativo, le dimensioni:
RWY Lunghezza Larghezza
01 90 m 90 m
19 90 m 90 m
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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4.3 Taxiway / raccordi
Le vie che collegano i piazzali alle piste sono dette taxiway o raccordi e sono di seguito elencate
e dettagliate:
Nome della TWY Larghezza Pavimentazione
A 15 m Asfalto
B 15 m Asfalto
C 8 m Asfalto
M 15 m Asfalto
D 20 m Erba
E 16 m Erba/asfalto
4.4 Piazali per aeromobili (Apron)
Nell’aeroporto di Bolzano sono individuati quattro piazzali destinati al parcheggio degli
aeromobili. Su di essi si volgono tutte le operazioni legate ai servizi agli aeromobili (ad es.
rifornimento carburante, carico/scarico bagagli, etc…).
Su ogni piazzale sono individuati, con una specifica numerazione, gli stand o piazzole di
parcheggio degli aeromobili.
Di seguito, a titolo informativo, le caratteristiche dei piazzali, la loro denominazione e l’elenco
delle piazzole disponibili su ciascheduno:
Apron Superficie [m²] Stand Pavimentazione
100 ex apron
Aeroclub
1.868 101, 102, 103 Asfalto
200 ex main Apron 7.623
201, 202, 203, 204, 205, 206,
207, 208
Asfalto
300 ex grass Apron 4.493
301, 302, 303, 304, 305, 306,
307, 308, 309, 310, 311, 312
Erba
400 ex Apron Friel –
(privato –
concessionario
diretto di ENAC)
2.820 401, 402, 403 Cemento
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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4.4.1 Descrizione del piazzale Apron 100:
Delimitato da doppia linea gialla, è in asfalto e si estende tra la taxiway Charlie, gli hangar
dell’aeroclub e l’hangar 2. E’ dotato di 3 piazzole “temporanee” utili unicamente alle operazioni
di parcheggio e messa in linea prima o dopo l’hangaraggio. La strada veicolare lo attraversa
interamente da nord a sud. Il limite del piazzale verso la taxiway “C” è delimitato dalla
segnaletica orizzontale tratteggiata gialle e la scritta “END OF APRON”
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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4.4.2 Descrizione del piazzale Apron 200:
E’ il piazzale, in cemento, dedicato ad ospitare aeromobili oltre le 5 tonnellate. Ha otto stand di
parcheggio.
Stand
Esempi tipo di aeromobile
e limitazioni
Manovra
entrata
Manovra
uscita
202 – Stop 1 Dash8-400 (stop esclusivo) Self-Parking Self-Maneuvring
202 – Stop 2 B737-500, Bae146-300 ATR72, SAAB2000 Self-Parking Push-Back
203
Dash8-400, B737-500, Bae146-300
ATR72, SAAB2000
Self-Parking Push-Back
204
Dash8-400, B737-500, Bae146-300
ATR72, SAAB2000
Self-Parking Push-Back
205 – Stop (1) PilatusPC12 (stop esclusivo) Self-Parking Self-Maneuvring
205 – Stop (2) Max Kingair350 Self-Parking Self-Maneuvring
206 Max Kingair350, PilatusPC12 Self-Parking Self-Maneuvring
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
18
Stand
Esempi tipo di aeromobile
e limitazioni
Manovra
entrata
Manovra
uscita
207 Max Kingair350, PilatusPC12 Self-Parking Self-Maneuvring
208 Max Kingair350, PilatusPC12 Self-Parking Self-Maneuvring
4.4.3 Descrizione del piazzale Apron 300:
La superficie è in manto erboso e sono individuate 12 stand di parcheggio in self parking e self
maneuvring per aeromobili con apertura alare minore o uguale a 15 metri.
La piazzola 301 può essere adibita a parcheggio per elicotteri aventi dimensioni massime (fuori
tutto) di massimo 17 metri.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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Stand
Esempi tipo di aeromobile
e limitazioni
Manovra
entrata
Manovra
uscita
301 Stand parcheggio elicotteri Self-Parking Self-Maneuvring
Da 302 a 305 MTOW < 5.000 kg Self-Parking Self-Maneuvring
Da 306 a 312 MTOW < 2.000 kg Self-Parking Self-Maneuvring
4.4.4 Descrizione del piazzale Apron 400:
E’ un piazzale non regolamentato dal gestore aeroportuale in quanto è dato in concessione
diretta da ENAC a ditta terza.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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SEGNALETICA AEROPORTUALE
5.1 Segnaletica su vie di circolazione e strada perimetrale
Le vie di circolazione sono delimitate da segnaletica orizzontale continua bianca, e i limiti di
velocità sono indicati da apposita segnaletica dedicata.
Laddove la perimetrale interseca piazzali o taxiway la segnaletica di bordo diventa a scacchi
bianca e nera
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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5.2 Segnaletica verticale in area di movimento
Trattasi di una serie di tabelloni retroilluminati che indicano la posizione in cui ci si trova o la
direzione verso la quale ci si sta muovendo o che si può raggiungere seguendo le indicazioni
riportate. Di seguito i tabelloni esistenti in aeroporto,
Indica che ci si trova sul raccordo “B” alla posizione di attesa per entrare in pista sulle testate 01
o 19.
Indica che ci si trova sul raccordo “A”; procedendo a sinistra ci si dirige verso testata pista 01 e a
destra ci si dirige verso testata pista 19.
Indica che ci si trova sul raccordo “B”, oltrepassando il punto d’attesa, disimpegnando l’area
facente parte la pista di volo.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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Indica che ci si trova sul raccordo “C”.
Indica la direzione per raggiungere l’APRON 300.
Indica che ci si trova sul raccordo “A” alla “posizione di attesa” per entrare in pista sulla testata
19.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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5.3 Segnaletica orizzontale in area di movimento
5.3.1 Segnaletica della pista principale
Tutta la segnaletica orizzontale in pista è di colore bianco. Di seguito una rappresentazione della
segnaletica presente presso l’aeroporto di Bolzano:
5.3.2 Segnaletica pista in erba e relative taxiway
La pista in erba e le taxiway Delta “D” ed Echo “E” sono segnalata con una serie di pannelli
metallici fissati a terra colorati come di seguito:
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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Particolare piastra di bordo taxiway
5.3.3 Segnaletica di punto di attesa RHP
Di colore giallo, indica un punto di attesa (da non oltrepassare senza essere in contatto radio
con l’AFIS). La doppia lina continua è rivolta verso chi sta entrando in pista, liberando la pista si
incontrerà quindi la doppia linea tratteggiata. Questa segnaletica si trova prima di entrare sulla
pista principale ovvero sui relativi puti di attesa (RHP) delle taxiway A, B e M.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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5.3.4 Bordo taxiway
Il bordo delle vie di rullaggio è indicato da doppie linee continue gialle.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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Particolare del bordo della taxiway “E” e intersezione della perimetrale
5.3.5 Punti intermedi di attesa IHP (L1, L2, L3)
In corrispondenza delle intersezioni tra taxiway vengono individuati i punti di attesa intermedi
(IHP). Sono segnalati con una linea gialla tratteggiata ortogonale alla taxiway e con una
indicazione alfanumerica.
L1: indica il confine tra piazzale “deregolamentato” dell’aeroclub e la taxiway “E”
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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L2: intersezione tra taxiway “C” e “D”
L3: intersezione tra taxiway “C” e “B”
5.3.6 Segnaletica APRON 100
La segnaletica è di colore giallo, i bordi sono delimitati da una doppia linea continua mentre una
linea continua indica i percorsi che gli aeromobili devono seguire per raggiungere le 3 piazzole.
L’indicazione “MAX SPAN” indica l’apertura alare massima consentita agli aeromobili in
passaggio con motori accesi.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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La strada perimetrale all’interno del piazzale è indicata da linee bianco e nere alternate a forma
di scacchiera in modo da risultare più visibile.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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“END OF APRON” indica il confine tra l’APRON 100 e la Taxiway C.
5.3.7 Segnaletica APRON 200
La segnaletica su questo piazzale prevede oltre alle linee guida per gli aeromobili per
raggiungere le piazozle (continue gialle) anche una segnaletica rossa che delimita le zone di
sicurezza delle piazzole degli aeromobili (ASA). Le aree in cuil le ASA si sovrappongono sono
contrassegnate da un tratteggio rosso e sono definite come “no parking area” ovvero zone dove
è vietato il parcheggio di qualsiasi mezzo o attrezzatura.
Le piazzole sono contraddistinte da una numerazione (nera su fondo giallo)
Particolare della segnaletica che indica la direzione verso piazzola 201
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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Particolare della segnaletica che indica la direzione verso piazzole dalla 205 alla 208
Particolare della indicazione di STOP degli stand
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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Particolare della numerazione degli stand
Particolare di intersezione di ASA – No parking area
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
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Particolare della linea rossa ASA (Apron Safety Area) e strada veicolare interna
5.3.8 Segnaletica APRON 300
Sul parcheggio in erba sono utilizzate delle piastre in metallo con indicazione del numero dello
stand (scritta nera su fondo giallo) e dei coni di delimitazione per separare le piazzole
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5.4 AVL – Aiuti visivi luminosi
Con Aiuti visivi luminosi si intendono tutte le luci a terra (sia sopraelevate che interrate) che
servono, durante le operazioni notturne, come ausilio per il movimento a terra dei velivoli e per
le manovre di decollo e atterraggio.
Di seguito un elenco e una breve descrizione delle luci installate presso lo scalo di Bolzano
5.4.1 Luci di avvicinamento
Sono luci che emettono un flash bianco e sono posizionate lungo la valle (in tutto sono 9) e
vengono indicate come LEAD-IN. Aiutano il pilota ad individuare la pista durante
l’avvicinamento da Sud.
RWY Tipologia luce Lunghezza
01 LEAD-IN 4.500 m
5.4.2 Luci pista
Per segnalare il bordo della pista sono utilizzati dei “fuochi” sopraelevati aventi queste
caratteristiche:
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RWY
Bordo pista Fine pista
Lunghezza Spaziatura Colore Colore
01
89
728
448
56
56
56
R
W
Y
R
19
112
784
392
56
56
56
R
W
Y
R
5.4.3 Luci di bordo taxiway
Si utilizzano dei fuochi sopraelevati di colore blu. Il limite asfalto sud e nord della pista
pavimentata è delimitato da luci annegate nell’asfalto sempre di colore blu
TWY
Luci vie di Rullaggio
Spaziatura Colore
A – Alfa 40 B
B – Bravo 23,5 B
M - Mike Riservato al corpo militare (Azione dell’esercito AVES Reggimento 4° Altair)
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5.4.4 Stop-Bar e RGL
In prossimità degli ingressi in pista (RHP) sono presenti delle luci a protezione degli ingressi in
pista. Più precisamente le luci “annegate” nell’asfalto sono le STOP BAR mentre la coppia di luci
gialle lampeggianti poste ai lati del punto di attesa sono le RGL
TWY
Stop-bar
Numero
lampade
Colore Tipo Lampada Guard light
Numero
lampade
A - Alfa 6 R Alogene SI 6
B – Bravo 6 R Alogene SI 6
M – Mike Riservato al corpo militare
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5.5 Indicatori ottici di pendenza
All’altezza degli “Aiming Point” si trovano delle particolari luci dette “PAPI” utili al pilota per la
corretta manovra di atterraggio ed hanno questo aspetto:
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REGOLE GENERALI DI SICUREZZA
6.1 Definizione di sicurezza
In un sistema aeroportuale la sicurezza viene intesa nel duplice significato di "security" e
"safety" ove però vi è incluso anche l’elemento della “sicurezza sul lavoro”.
 Per Safety si intende la sicurezza dal punto di vista della progettazione, costruzione,
manutenzione ed esercizio degli aeroporti;
 Con il termine Security ci si riferisce invece al complesso di misure e risorse volte a
prevenire e contrastare atti illeciti nel sistema di aviazione civile;
 Per sicurezza sul lavoro (DLgs. 81/2008 8 (Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro)
si intendono invece le misure preventive da adottare per rendere salubri e sicuri i luoghi
di lavoro, in modo da ridurre al minimo possibile l'esposizione dei lavoratori ai rischi
connessi all'attività lavorativa.
Data l’eterogeneità dei mezzi in circolazione, p. es. autobotti aviorifornitori, scale di servizio,
veicoli per handling, congiunta alla movimentazione e manovra dei velivoli, l’Airside è un’area
con alto potenziale di rischio: Prestare attenzione ed impiegare la massima prudenza è un
dovere imprescindibile al fine di garantire la sicurezza.
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6.2 Safety management system (SMS)
Un Safety Management System o SMS è il processo di gestione dei rischi all'interno di un'entità
complessa; La Safety, alias Sicurezza non è una condizione permanente, ma risulta essere un
obiettivo a cui tendere attraverso un processo di miglioramento continuo.
La finalità del Safety Management System, adottato nello scalo di Bolzano, è quello di analizzare
in modo sistematico i rischi associati alle operazioni aeroportuali in lato airside in modo da
prevenire gli inconveniente e incidenti. In particolare il SMS deve valutare e gestire il rischio
operativo, inclusa la definizione ed il monitoraggio delle azioni di mitigazioni conseguenti.
Una delle colonne portanti di un Safety Management System Aeronautico è il Safety Reporting
System, ossia la segnalazione di eventi che possono aver influito o potranno influire la sicurezza
operativa. I Report sono utili per evitare che eventi o situazioni indesiderate possano riaccadere
in futuro e in generale per migliorare la sicurezza in airside.
Uno degli scopi è di coinvolgere tutti gli operatori aeroportuali, quindi non solo i dipendenti di
ABD ma tutti gli enti e le ditte e le persone che operano in aeroporto. Ad inviare segnalazioni
spontanee di eventi ritenuti pericoli o potenzialmente pericolosi quali ad esempio:
- Mancato rispetto delle procedure da parte di a/m in piazzale,
- Sversamenti di oli o altri liquidi,
- Carenze nell’illuminazione o nella segnaletica in generale,
- Guasti, malfunzionamenti o difetti di equipaggiamenti aeroportuali,
- Mancante precedenze.
Le segnalazioni al Safety Management System sono da effettuarsi preferibilmente tramite il
modulo denominato Ground Safety Report o GSR. Tutte le informazioni trasmesse sono trattate
secondo la legislazione vigente in termini di privacy e sono utilizzate solo per fini statistici e per
analisi preventive. Il Ground Safety Report può essere compilato e trasmesso anche in modo
anonimo.
Le modalità di trasmissione sono:
 Di persona al Safety Manager o al Caposervizio in turno
 Via e-mail all’indirizzo safety@bolzanoairport.it
 Utilizzando la piattaforma “GSR online” accedendo a:
http://www.bolzanoairport.it/safety-management-system-it.htm
 Compilando a mano il GSR ed imbucandolo nella cassetta delle lettere ubicata in airside
sotto l’edificio “torre”.
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6.3 Dispositivi di protezione individuale
È fatto obbligo a tutti coloro che circolano a vario titolo all'interno degli spazi aeroportuali, di
indossare tutti i DPI in dotazione atti a prevenire situazioni di rischio presenti all'interno degli
spazi stessi.
Tra i dispositivi di protezione individuali più utilizzati in aeroporto troviamo
- Indumenti ad alta visibilità,
- Cuffie per la protezione dell'udito,
- Guanti per protezioni da ferite superficiali
- Scarpe antinfortunistiche.
Indipendentemente dalla mansione svolta, in area di movimento bisogna sempre indossare
indumenti ad alta visibilità che proteggono dal rischio di non essere visti, soprattutto in
condizioni di pioggia e scarsa visibilità.
L’utilizzo del giubbotto o gilet ad alta visibilità è quindi obbligatorio per chiunque si trova
sull’area di movimento (quindi incluso i piazzali), ad esclusione dei passeggeri adeguatamente
scortati e solo per le operazioni di imbarco e sbarco dall’aeromobile.
I guanti rappresentano un buon mezzo per prevenire l'insorgenza di ferite alla pelle. Devono
essere indossati durante lo svolgimento della propria attività di rampa.
E’ importante, per il personale che lavora nelle vicinanze di un aeromobile, indossare sempre la
protezione per l'udito (cuffie), per evitare che il rumore generato dalle diverse fonti possa
provocare danni all'udito.
Oltre al rumore proveniente dai motori principali degli aerei e da altri rumori generati dalle
varie attività svolte in area di movimento, quasi tutti gli aerei commerciali al parcheggio
tengono acceso un motore ausiliario (APU) per produrre l'energia elettrica e pneumatica
necessaria allo svolgimento delle operazioni di terra; il rumore generato non va sottovalutato.
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6.4 Zone pericolose
Un aeromobile ha diverse zone pericolose, potenziali e di fatto. La luce anticollisione accesa
indica che l’aeromobile è “sotto corrente” e quindi può essere avviato un motore in qualsiasi
momento pertanto:
 Non sostate dietro i motori o nel raggio d’azione delle eliche;
 Non toccate le parti dei motori: possono essere roventi;
 Anche le ruote e i freni possono essere roventi.
Il jet-blast – Prop wash o Down wash è il “vento” o “getto d’aria” (jet blast) provocato dallo
scarico di un motore o dalle eliche di un aeromobile. Tale massa d’aria può raggiungere, il tipico
impiego sul piazzale ai fini del rullaggio, velocità superiori ai 50km/h. Il jet-blast non è solo
pericoloso a causa della velocità della massa d’aria spostata ma anche a causa della tossicità dei
gas espulsi e dalla loro alta temperatura.
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Al fine di evitare di essere investiti dal jet-blast è consigliabile rispettare le seguenti distanze:
IDLE (Motori al minimo)
Rispettare una distanza pari ad almeno l’INTERA
lunghezza dell’aeromobile.
PARTIAL POWER (THRUST) - durante il taxi out
Rispettare una distanza pari ad almeno il doppio
della lunghezza dell’aeromobile.
MOTORI AD ELICA:
Rispettare una distanza di sicurezza laterale di almeno 1 m. dall’esterno del raggio di rotazione e
di 2m. dalla parte anteriore
“PROP WASH”
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Un altro pericolo da non sottovalutare è l’aspirazione di motori a turbina e le eliche degli
aeromobili
ENGINE INTAKE (Aspirazione dei motori)
Rispettare una distanza di sicurezza dai 3 ai 7,5
metri a seconda del tipo e dimensione del
motore.
ATTENZIONE ALLE ELICHE!
NON SI DEVE MAI ENTRARE NEL RAGGIO DI ROTAZIONE DELLE ELICHE ANCHE SE FERME.
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Anche gli elicotteri presentano zone di rispetto per garantire la sicurezza delle persone:
6.5 FOD (Foreing Object Debris)
All'interno delle aree aeroportuali è severamente vietato sporcare e lasciare rifiuti in genere, i
quali, se ingeriti dalla turbina di un motore o scagliati da un elica o rotore, potrebbero
provocare danni ingenti alle persone ed agli aeromobili.
La possibilità di un accadimento di questo tipo viene indicato con la sigla FOD (Foreign Object
Damage); è compito di tutti gli operatori e/o utenti dell’aeroporto rimuovere personalmente
ogni rifiuto che potrebbe provocare danni.
Al di sotto delle torri faro sono stati collocati appositi contenitori per rifiuti.
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6.6 Procedure in caso di incidenti
6.6.1 Incidente con altro mezzo
In caso di incidente con un altro mezzo si deve:
 Contattare il Caposervizio in turno (0471 255 204). Gli altri Enti eventualmente
interessati quali PS, ENAC, Pronto Soccorso (se necessario), saranno attivati da
quest'ultimo;
 Fornire la descrizione precisa del sinistro;
 Trascrivere i dati personali ed un recapito delle persone coinvolte e di eventuali
testimoni per ulteriori accertamenti.
6.6.2 Incidente / collisione con un aeromobile
Qualsiasi tipo di danneggiamento ad un aeromobile anche di lieve entità, può avere
conseguenze disastrose. In caso d'incidente o danneggiamento si deve immediatamente
informare, se presenti, sia il tecnico di compagnia che il comandante dell'aeromobile. Si deve
inoltre:
 Contattare il Caposervizio in turno (0471 255 204), il quale provvederà a sua volta a
contattare l'ENAC. Gli altri enti eventualmente interessati quali PS, Pronto Soccorso (se
necessario), saranno attivati da quest'ultimo;
 Trascrivere i dati personali ed un recapito delle persone coinvolte e di eventuali
testimoni per ulteriori accertamenti.
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 Non spostare e non manomettete niente se particolari necessità di sicurezza non vi
inducono a farlo.
6.6.3 Incidente aereo
In caso di emergenza o di incidente aereo le procedure sono regolate da norme specifiche.
Le persone non direttamente coinvolte devono evitare di accedere alle aree interessate e se
possibile abbandonare l’aeroporto senza intralciare gli eventuali mezzi di soccorso.
E' necessario che i varchi, le uscite di sicurezza, il punto di raduno dei mezzi e la via per
accedervi siano mantenuti liberi da ogni impedimento.
La precedenza spetta sempre ai mezzi di soccorso e ai mezzi che hanno il lampeggiante acceso.
Il tragitto tra punto di raccolta e zona di crash, segnalato con appositi indicatori, deve essere
tenuto libero da ogni impedimento.
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DIVIETI
VIGE IL DIVIETO DI FUMO IN TUTTO IL SEDIME AEROPORTUALE ANCHE ALL’INTERNO DEI MEZZI.
E’ severamente vietato gettare carte e rifiuti di altro genere (FOD).
E' altresì vietata la caccia e l'abbattimento animali, fatte salve le operazioni di cattura,
autorizzate dalle Autorità competenti, per motivi connessi alla sicurezza delle operazioni.
I cani e gli altri animali, eventualmente al seguito dei passeggeri e degli operatori aeroportuali,
devono restare costantemente sotto il diretto controllo degli interessati e comunque non
devono recare disturbo alle persone
Non sono ammesse biciclette in area di movimento.
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CARATTERISTICHE DEI MEZZI CHE ACCEDONO IN AEROPORTO E LORO CIRCOLAZIONE
8.1 Dotazioni dei mezzi che accedono in aeroporto
Tutti i mezzi che accedono in aeroporto devono essere muniti di
 regolare pass (definitivo o provvisorio)
 adeguata copertura assicurativa
Il Gestore aeroportuale assicura che tutti i veicoli che operano in area di movimento siano
segnalati con appositi dispositivi sia diurni che notturni (se operano di notte o in condizioni di
bassa visibilità) pertanto i veicoli hanno accesso alle aree di movimento devono essere dotati
dei seguenti dispositivi:
 Segnaletica diurna costituita da una colorazione vivace oppure con l’applicazione di
scacchiere bianche e rosse arancioni e bianche con lato minimo di 90 cm e scacchi di
lato minimo di 30cm applicate sul mezzo o esposte come bandiere; nel caso di utilizzo di
bandiere esse devono essere posizionate sul punto più alto del mezzo e non devono
aumentare il rischio del veicolo segnalato.
 Segnaletica notturna costituita da:
- luce ostacolo a bassa intensità di tipo C su veicoli, attrezzature “self powered” e altri
oggetti mobili, lampeggiante giallo per veicoli di servizio, lampeggiante blu per i
veicoli di emergenza e FF.OO.
- luce ostacolo a bassa intensità di tipo D su veicoli “Follow-me”
- Luce ostacolo a bassa intensità di tipo A, fissa di colore rosso, per oggetti con
limitata mobilità come ad esempio i ponti mobili per l’imbarco.
 logo ben visibile sulla carrozzeria della società o Ente di appartenenza;
 frangi fiamma se si tratta di veicoli non muniti di marmitta catalitica.
 Radio sintonizzata su frequenze “ground” per poter comunicare con AFIS e/o ABD (nel
caso in cui la radio non sia installa a bordo del mezzo è sufficiente che il conducente sia
dotato di radio portatile)
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Esempio dotazioni necessari per mezzi che operano in area di movimento
Generatore con luci di segnalazione
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Parafiamma
8.2 Controlli dei mezzi
Il guidatore è responsabile del corretto funzionamento del mezzo che conduce e dei dispositivi
che ha in dotazione pertanto, prima di mettersi alla guida, è necessario verificare il corretto
funzionamento di:
• Luci di servizio o d'emergenza
• Dispositivi di segnalazione (diurni e notturni);
• Freni di servizio o di stazionamento;
• Specchietti laterali e retrovisori;
• Tergicristalli;
• Pneumatici;
• Eventuali perdite di olio o liquidi in genere
• Radio per contatto con AFIS (se necessario).
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8.3 Circolazione dei mezzi in aeroporto
8.3.1 Regole generali
In caso di pioggia, temporali, neve (anche sciolta) le condizioni di guida peggiorano
drasticamente. La superficie bagnata comporta non solo la diminuzione di aderenza dei
pneumatici (zione frenante è ridotta al minimo, pertanto il rischio di collisioni è elevato), ma
anche una ridotta visibilità della segnaletica orizzontale (le linee guida a terra), che talvolta
possono addirittura scomparire.
Le veicolari interne sono tracciate in bianco ed è severamente vietato transitare al di fuori di
esse. Ove non presente (su parti non pavimentate) la circolazione deve avvenire con la massima
attenzione.
Le luci devono essere tenute accese durante le ore notturne e durante il giorno in caso di scarsa
visibilità (crepuscolo, nebbia, pioggia, ecc.). E' vietato guidare con gli abbaglianti accesi.
Sull'area del deposito carburante è vietata la messa in moto di motori durante le operazioni di
rifornimento.
Sui piazzali e sulla viabilità interna è vietato abbandonare o lasciare in sosta veicoli o altri mezzi
che possano recare intralcio o impedimento al movimento degli aeromobili o altri veicoli.
E’ vietato transitare o sostare sotto le ali degli aeromobili; questa manovra è concessa solo ai
mezzi adibiti al rifornimento carburante e solo se strettamente necessario.
Non parcheggiare su eventuali versamenti di olio e/o carburante, anche se di modeste entità
(avvisare immediatamente il caposervizio 0471 255 204).
E' vietato abbandonare anche temporaneamente carte, rifiuti o materiale di altro genere (FOD!).
Le merci e i bagagli devono essere caricati sui carrelli in modo da non rappresentare pericolo
per il traffico. Prima di muoversi, l'operatore deve quindi accertarsi che il carico sia solidamente
sistemato sui carrelli e questi saldamente collegati tra loro. In questo caso vale quanto previsto
dal Codice della Strada ovvero che la responsabilità del carico trasportato è del conducente.
Evitare di trainare più di 6 carrelli per il trasporto dei bagagli.
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E’ obbligatorio il contatto radio con AFIS quando:
 ci si trova o si devono impegnare le aree di manovra (piste, taxiway);
 si devono attraversare sulla perimetrale le testate pista a sud;
 ci si trova o si devono impegnare sulle aree di sicurezza (STRIP e/o RESA)
AFIS fornisce solo informazioni pertanto è responsabilità del conducente la separazione da
ostacoli, altri mezzi e velivoli.
8.3.2 Stato di salute del conducente
Ogni abuso di alcool, droghe e farmaci, che comportino un decadimento delle capacità
psicofisiche del conducente, costituendo così fonte di pericolo per sé e per gli altri, darà inizio
ad un procedimento legale a carico del contravventore. L'uso di lenti correttive è
regolamentato dal Codice della Strada. In caso di presenza di persone che si trovano sotto
effetti di alcool, droghe o medicinali avvertire il Caposervizio in turno.
8.3.3 Circolazione su strada perimetrale e veicolari
La strada perimetrale, percorribile in entrambi i sensi, corre lungo la recinzione aeroportuale e
lungo il confine ovest con la zona militare. Essa permette di raggiungere gli estremi
dell’aeroporto senza interferire con le aree di manovra. La strada perimetrale prende il nome di
“veicolare” quando attraversa l’apron 100 e passa adiacente all’apron 200.
Le veicolari interne sono tracciate in bianco ed è severamente vietato transitare al di fuori di
esse. Ove non presenti (su parti non pavimentate) la circolazione deve avvenire con la massima
attenzione.
Durante il transito sulla perimetrale, occorre prestare particolare attenzione nei seguenti punti:
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1) Varco carraio
L’unico accesso per i mezzi in aeroporto è il varco carraio posizionato sotto l’edificio “Torre”.
Varcato questo accesso ci si ritrova immediatamente sulla veicolare che permettere di
raggiunger il locale di smistamento bagagli o la strada perimetrale
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2) Hangar “privati”
La strada perimetrale passa adiacente a 3 hangar che sono dati in concessione diretta da ENAC
a soggetti terzi. E’ necessario porre cautela alla movimentazione degli aeromobili che
attraversano la perimetrale per raggiungere o liberare l’apron 300.
3) Blast deflector
E’ la struttura, posta al limite dalle RESA nord, a protezione del “jet blast” causato dagli
aeromobili in partenza. In questo caso la perimetrale non attraversa alcuna area operativa e
non è necessario il contatto con AFIS. Lungo la recinzione, in prossimità del blast deflector, è
posizionato il cancello di emergenza nord.
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4) Attraversamento del raccordo “Mike”
In questo punto la perimetrale attraversa il raccordo “Mike”, non è necessario il contatto con
AFIS ma è sufficiente assicurarsi di eventuali attraversamenti di aeromobili.
5) Zona di atterraggio elicotteri militari
E’ il punto identificato da 4 coni illuminati e una “H” disegnata a terra che utilizzano gli elicotteri
militari come punto di involo e di addestramento. Nel caso in cui siano in atto esercitazioni
porre cautela e attendere a distanza di sicurezza il termine delle manovre. Se necessario
coordinare via radio con AFIS
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6) Strada di accesso in pista per veicoli dei VVF
E’ una strada che collega la caserma dei VVF alla pista principale, attraversare prestando
attenzione ad eventuali mezzi dei VVF.
7) Attraversamento RESA a sud
A sud del sedime aeroportuale la strada perimetrale attraversa la superficie operativa
denominata RESA. In questo punto sono presenti gli “STOP” come indicato nel capitolo 5.1. Non
è possibile attraversare se sono in corso manovre di atterraggio o di decollo di aeromobili. E’
necessario il coordinamento via radio con AFIS. Sulla recinzione, allineato al bordo est della
pista, è posizionato il cancello di emergenza sud.
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8) Attraversamento su perimetrale testata sud pista in erba
La strada perimetrale prosegue poi anche accanto alla testata sud della pista in erba ed
attraversa la zona di rispetto “radio elettrica” delle antenne utili alla navigazione degli
aeromobili. Tali antenne sono sensibili al passaggio di veicoli e pertanto il segnale potrebbe
essere interrotto o distorto dando false indicazioni agli aeromobili in arrivo. In questo punto
sono presenti gli “STOP” come indicato nel capitolo 5.1. E’ necessario il coordinamento via radio
con AFIS.
9 e 10) Nucleo elicotteri GdF e CC
La strada perimetrale passa adiacente alle strutture e i piazzali dei nuclei elicottero della
Guardia di Finanza e dei Carabinieri. Nel caso in cui gli elicotteri sui piazzali abbiano i motori in
moto o ci siano manovre di atterraggio o di decollo è necessario il coordinamento con AFIS
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11) Attraversamento piazzale Aeroclub, taxiway Echo e Apron 100
La perimetrale attraversa il piazzale Aeroclub, la taxiway Echo e l’Apron 100 e passa tra il
deposito carburante di ABD e il deposito carburante, con colonnina per il rifornimetnto
aeromobili, dell’aeroclub. Per attraversare non è necessario il coordinamento con AFIS, è però
necessario prestare molta attenzione agli aeromobili che transitano in queste aree. Il traffico su
questi piazzali si intensifica soprattutto nel fine settimana.
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8.4 Circolazione sui piazzali (Apron)
Sui piazzali non è necessario il contatto radio con AFIS e la separazione con gli altri mezzi e/o
aeromobili avviene a vista.
Quando l'aeromobile é fermo, i mezzi di rampa devono parcheggiare ordinatamente, senza
intralciare l'imbarco/sbarco dei passeggeri o altre attività, quali il rifornimento di carburante, i
controlli tecnici, il catering o il carico/scarico di merci e bagagli.
E' vietato circolare nel perimetro dell'aereo quando le luci anticollisione poste sulla parte
superiore e inferiore della fusoliera sono accese; esse indicano che l'aereo è “sotto corrente” e
che quindi può essere in procinto di accendere o avere i motori accesi e che può essere
prossimo a muoversi.
Quando un aeromobile entra o esce dal parcheggio sia i mezzi che le attrezzature non devono
ostacolare la via di accesso alla piazzola o essere parcheggiate all’interno dell’ASA impegnata
dall’aeromobile.
Nelle vicinanze di un aereo si deve guidare in modo tale che lo stesso si trovi sempre dal lato di
guida del mezzo.
Se non si ha una buona visibilità o nel caso in cui si è costretti ad eseguire un retromarcia in
prossimità di un aeromobile, non devono essere effettuate manovre da o verso un aereo senza le
indicazioni di un operatore a terra.
Durante la guida con attrezzature a rimorchio, non devono mai essere effettuate virate strette,
soprattutto nelle vicinanze di un aereo o di altri mezzi.
E' opportuno fermarsi gradualmente: una fermata brusca può essere pericolosa.
Quando si movimenta una scala sia essa cabinata o trainata, o qualsiasi altro mezzo che abbia
appendici semoventi, è assolutamente vietato circolare con le stesse non completamente
retratte.
Sui piazzali è vietata la circolazione di persone e veicoli che non siano direttamente interessati
alle operazioni di assistenza agli aeromobili.
Sull’area antistante al terminal e agli hangars è tracciata una viabilità la quale permette di
raggiungere tutti i piazzali (APRON) e la strada perimetrale; rimanendo all'interno della doppia
riga continua bianca si ha sempre la garanzia di trovarsi in zona ammessa al traffico e quindi
non pericolosa.
L’attraversamento dell’APRON 100 deve avvenire con cautela e separandosi a vista dagli
eventuali aeromobili che si muovono su di esso. In caso di presenza di aeromobili in movimento
o con motore accesi non è possibile proseguire ma è necessario liberare il piazzale (anche in
retromarcia).
Nessun mezzo deve essere condotto o parcheggiato sotto l'aeromobile o sotto le ali (salvo
quelli adibiti al rifornimento di carburante, olio lubrificante o idraulico, per il tempo
strettamente necessario alle operazioni o se non siete stati specificatamente autorizzati dal
personale addetto), perché un movimento di assestamento o sporgenze quali antenne, flaps,
sportelli, potrebbero causare seri danni.
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8.5 Circolazione su area di manovra
Chiunque abbia la necessita di muoversi sulle taxiway, sulle piste e sulle relative aree di
sicurezza (STRIP e RESA) DEVE essere in contatto radio con AFIS e condurre un mezzo con le
necessarie dotazioni tecniche (segnaletica diurna e notturna, etc..)
Prima di impegnare le aree di manovra è necessario richiedere informazioni sulle condizioni di
traffico in essere. Si ribadisce che l’AFIS è una stazione di informazioni e la responsabilità della
circolazione è delegata al conducente del mezzo; è pertanto obbligatorio verificare
personalmente, anche visivamente, le informazioni ricevute. Una volte terminate le operazioni
è fondamentale comunicare all’AFIS che sono state liberate le aree di manovra.
8.6 Limiti di velocità
Di seguito i limiti di velocità:
 20 Km/h - su tutte le strade veicolari del piazzale;
 30 Km/h - su tutta la strada perimetrale (ad eccezione della porzione di perimetrale
all’interno del piazzale 100 dove si consiglia una velocità a passo d’uomo in presenza di
aeromobili);
 30 Km/h - sulle aree di manovra 30 Km/h (ad eccezione del mezzo impiegato per
effettuare la prova di “grip test”);
 A passo d'uomo - all'interno dello smistamento ;
 A passo d'uomo - all'interno delle piazzole di parcheggio .
A tutti gli operatori aeroportuali va ricordato che nessuna esigenza di carattere operativo può
autorizzare il superamento dei limiti di velocità.
I limiti sono ridotti del 50% in caso di visibilità inferiore a 500 mt.
8.7 Precedenze
La precedenza spetta in ogni caso e per ordine come riportato di seguito:
a) ai mezzi di soccorso impiegati in tali operazioni;
b) agli aeromobili in movimento autonomo o con l'ausilio di barra traino, push-back o
guidati da automezzi di tipo follow-me;
c) pedoni
d) veicoli follow-me che procedono con luce rotante attivata, inclusi i veicoli che essi
scortano che non hanno obbligo di luci di segnalazione;
e) ai veicoli o mezzi con lampeggiante giallo acceso;
f) ai veicoli provenienti da destra (C.d.S.);
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
61
8.8 Parcheggio e mezzi incustoditi
I conducenti dei veicoli devono parcheggiare in modo tale da non recare pericolo o intralcio alle
operazioni aeroportuali.
In particolare al termine dell'utilizzo del mezzo i conducenti devono:
 parcheggiare possibilmente negli appositi spazi (vedi spazi evidenziati in giallo);
 rimuovere la chiave dal quadro di accensione e/o spegnere il motore;
 inserire il freno di stazionamento.
E’ assolutamente vietato parcheggiare:
 sulle aree di movimento e sulle relative aree operative (incluso area di protezione
antenna per la navigazione);
 di fronte alle porte o portoni degli hangar e degli edifici;
 di fronte alle porte e ai portoni di emergenza;
 accanto agli idranti antincendio e/o agli estintori;
 sulla strada perimetrale/veicolare;
 dietro a veicoli che per motivi contingenti possano muoversi solo in retromarcia;
 In prossimità dei mezzi adibiti al rifornimento di carburante;
 su eventuali sversamenti di olio e/o carburante sulla superficie, anche se di modeste
entità.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
62
OPERAZIONI SUI PIAZZALI (APRON)
9.1 Terminologia
Di seguito una rappresentazione di massima del posizionamento delle principali luci di
segnalazione di un aeromobile e il criterio di numerazione dei motori.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
63
9.2 Prese di servizio degli aeromobili
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
64
9.3 Push back
Vista la complessità delle operazioni
di movimentazione degli aeromobili
mediante push-back è sempre
necessario che venga data la
precedenza ai mezzi in manovra. La
conduzione del pusher è difficoltosa
ed è pericoloso e difficoltoso un
immediato arresto sia per i danni
che si possono verificare al carrello
che al mezzo di conduzione. Si
raccomanda quindi di rispettare
tassativamente il diritto di
precedenza dell'aeromobile al traino,
al fine di ridurre al minimo il rischio di arresto violento dei mezzi coinvolti e le eventuali
possibilità d'incidente.
9.4 Power back
La manovra di power-back è condotta tramite l'inversione dei flussi di spinta dell'aeromobile
sotto la supervisione di un tecnico in cuffia o dal comandante dell'aeromobile autonomamente.
Il comandante ha per ragioni strutturali una retrovisione limitata.
La zona di rispetto non va mai interessata sia per il rischi di collisione che per il pericolo costituito
dal flusso inverso di spinta.
Quando il comandante dell'aeromobile chiede assistenza all'uscita dell'aeromobile dal parcheggio,
l'operatore avrà il solo compito di indicare allo stesso che la zona nella quale si sta effettuando la
manovra di power -back è sgombra da pericoli evidenti.
9.5 Rifornimento carburante
Le operazioni di rifornimento sono effettuate sui piazzali all'interno delle aree ERA/ASA
appositamente individuate e attrezzate
Durante le operazioni di rifornimento carburante:
 Deve prevedersi intorno all'aeromobile una zona di sicurezza costituita da un'area
circolare avente un raggio di metri 6 dai serbatoi degli aeromobili, dagli sfiati, dalle
attrezzature e dai veicoli mobili usati per il rifornimento.
 Le attrezzature per il rifornimento di carburanti e gli sfiati dei serbatoi dell'aeromobile
non devono trovarsi ad una distanza inferiore a metri 15 da qualsiasi edificio, ad
esclusione dei manufatti connessi con le pertinenti operazioni di scalo.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
65
 I veicoli e/o le attrezzature non devono passare sopra i tubi o i cavi stesi a terra.
 Nessun motore di spinta dell'aeromobile deve essere in funzione
 I veicoli di rifornimento, assistenza e controllo e le attrezzature devono essere posti in
modo tale da consentire:
o il libero accesso all'aeromobile da parte dei servizi di soccorso e lotta
antincendio;
o la rapida evacuazione, attraverso le uscite in uso, delle persone a bordo
dell'aeromobile;
o il rapido allontanamento dei mezzi rifornitori.
 Gli unici veicoli che possono transitare o sostare sotto l'ala degli aeromobili sono quelli
adibiti al rifornimento e solo se la loro presenza è indispensabile per le operazioni di
rifornimento di carburante, di oli lubrificanti ed idraulici. Nel caso di rifornimento con
autocisterna:
o la parte dell'autocisterna contenente l'apparato motore non deve sostare sotto
l'ala;
o l’attrezzatura utilizzata per il servizio di manutenzione deve essere collocata ad
una distanza superiore a 3 metri dalle aperture di sfiato dell'impianto di
combustibile degli aeromobili.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
66
METODI DI COMUNICAZIONE IN AREA DI MOVIMENTO
10.1 Alfabeto fonetico internazionale
LETTERA SCRITTA PRONUNCIATA
A Alpha àlfa
B Bravo bravo
C Charlie ciarli
D Delta dèlta
E Eco èco
F Foxtrot fòcstrot
G Golf golf
H Hotel otél
1 India ìndia
J Juliett giùliet
K Kilo chilo
L Lima lima
M Mike maick
N November november
O Oscar oscar
P Papa papà
Q Quebec chebéck
R Romeo romìo
S Sierra sièrra
T Tango tango
U Uniform iùniform
V Victor Victor
W Whiskey uìski
X X-ray ìcsrei
Y Yankee iénchi
Z Zulù zulù
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
67
10.2 Comunicazione via radio
Durante la trasmissione di un messaggio radio si possono generare involontari malintesi nel suo
contenuto a causa di fenomeni di distorsione del segnale radio, interruzione della trasmissione,
parole tronche e altro ancora. E’ consigliabile premere il microfono, quindi iniziare a
trasmettere con tono calmo il contenuto del messaggio.
Evitare frasi polemiche, toni accesi, parole offensive e stili di comunicazione che provocano
sudditanza, paura, rivalsa, passività che inducono ad agire anche quando non si è sicuri.
Quando si comunica con la radio non parlare troppo vicino alla radio (distanza consigliata 20 –
30 cm)
Se non si è certi di avere capito correttamente non esitare a richiedere la ripetizione del
messaggio. Meglio chiedere di ripetere che agire senza essere sicuri di avere ricevuto bene.
PRIMA DI INIZIARE UNA COMUNICAZIONE:
 Accendere la radio ruotando la manopola in senso orario e regolare il volume
 Impostare la frequenza (1 = ABD 16= AFIS)
 conoscere il proprio nominativo
 di conoscere l'attuale posizione
 di avere chiaro cosa si intende richiedere
 che non ci siano comunicazioni in atto con altri operatori
 di conoscere la via preferita per raggiungere la zona di lavoro
 di conoscere il tempo stimato di svolgimento dell'attività
Ricorrere all'alfabeto fonetico internazionale quando c'è difficoltà di comprensione scandendo
le lettere e i numeri.
Se la comunicazione non è chiara si deve informare l'interlocutore di quanto accade. In questo
caso viene usata una scala numerica da UNO a CINQUE per comunicare Il grado di
comprensibilità del messaggio.
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
68
 UNO Incomprensibile
 DUE Comprensibile a tratti
 TRE Comprensibile ma con difficoltà
 QUATTRO Comprensibile
 CINQUE Perfettamente comprensibile
L’operatore AFIS potrebbe tardare a rispondere perché non ha ricevuto il messaggio o perché
impegnato in altre comunicazioni o attività. E' consigliabile aspettare alcuni secondi prima di
riproporre la comunicazione.
10.2.1 Significato delle abbreviazioni usate per le comunicazioni radio
AFFERMATIVO SI in relazione ad una precedente richiesta
NEGATIVO NO in relazione ad una precedente richiesta
NON COPIATO INCOMPRENSIBILE
Quando un comunicazione non viene
capita
AUTORIZZATO AUTORIZZATO
permesso accordato in risposta ad una
richiesta
PUNTO ATTESA PUNTO DI STOP
per proseguire p obbligatorio coordinare
con AFIS;
AVANTI DITE IL MESSAGGIO comunicare il contenuto del messaggio
ISPEZIONE PISTA
si comunica quando si intende impegnare
la pista di volo per effettuare una
ispezione
PISTA LIBERA
si comunica quando si è terminato di
impegnare, con quel veicolo, la pista
STAND BY ASPETTARE
si comunica quando si richiede di restare
in attesa per aver una risposta o
informazioni
10.2.2 Nominativi radio
Chiunque abbia la necessità di comunicare via radio deve avere un proprio “nominativo radio”
ovvero una denominazione standard da utilizzare per farsi identificare durante le
MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN
AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP)
69
comunicazioni. Di norma si utilizza il nome della ditta di appartenenza e se più soggetti della
stessa ditta stanno comunicando si dovrà anche assegnare una numerazione.
Di seguito i nominativi radio delle ditte e degli Enti in aeroporto
Ente / Ditta Nominativo radio
ABD AIRPORT SPA ABD
Vigili del fuoco ROSSO
ENAC ENAC
ENAV TORRE
Guardia di Finanza VOLPE
Carabinieri FIAMMA
4° RGT Aves Altair Servizio antincendio FUOCO ALTAIR
4° RGT Aves Altair Servizio antincendio FARO
Tutti i mezzi ABD sono numerati. Un’etichetta sul cruscotto riporta la numerazione del mezzo
che si sta guidando.
10.3 Comunicazione gestuale
Gli operatori aeroportuali e i piloti a bordo degli aeromobili che necessitano di coordinarsi,
comunicano tra di loro utilizzando una serie di gesti standard.
Di seguito alcuni esempi di segnalazioni di “marshalling”:

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  • 1. Rev. 2.0 del 13 marzo 2018 ABD AIRPORT SPA PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO LIPB - BZO AIRPORT DRIVING PERMIT (ADP) LIPB - BZO
  • 2. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 3 Sommario DEFINIZIONI.......................................................................................................................... 5 SCOPO DEL MANUALE ......................................................................................................... 8 2.1 Riferimenti normativi e documenti coinvolti ............................................................... 8 SOCIETA’ DI GESTIONE E CERTIFICAZIONE EASA ex Reg. EU 139/14................................... 9 L’AEROPORTO .................................................................................................................... 12 4.1 Runway STRIP ............................................................................................................. 13 4.2 RESA............................................................................................................................ 13 4.3 Taxiway / raccordi....................................................................................................... 14 4.4 Piazali per aeromobili (Apron).................................................................................... 14 SEGNALETICA AEROPORTUALE.......................................................................................... 20 5.1 Segnaletica su vie di circolazione e strada perimetrale ............................................. 20 5.2 Segnaletica verticale in area di movimento ............................................................... 21 5.3 Segnaletica orizzontale in area di movimento ........................................................... 23 5.4 AVL – Aiuti visivi luminosi........................................................................................... 33 5.5 Indicatori ottici di pendenza....................................................................................... 36 REGOLE GENERALI DI SICUREZZA ...................................................................................... 37 6.1 Definizione di sicurezza .............................................................................................. 37 6.2 Safety management system (SMS)............................................................................. 38 6.3 Dispositivi di protezione individuale .......................................................................... 40 6.4 Zone pericolose .......................................................................................................... 41 6.5 FOD (Foreing Object Debris)....................................................................................... 44 6.6 Procedure in caso di incidenti .................................................................................... 45 DIVIETI................................................................................................................................ 47 CARATTERISTICHE DEI MEZZI CHE ACCEDONO IN AEROPORTO E LORO CIRCOLAZIONE.. 48 8.1 Dotazioni dei mezzi che accedono in aeroporto ........................................................ 48 8.2 Controlli dei mezzi ...................................................................................................... 50 8.3 Circolazione dei mezzi in aeroporto........................................................................... 51 8.4 Circolazione sui piazzali (Apron)................................................................................. 59 8.5 Circolazione su area di manovra ................................................................................ 60 8.6 Limiti di velocità.......................................................................................................... 60
  • 3. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 4 8.7 Precedenze ................................................................................................................. 60 8.8 Parcheggio e mezzi incustoditi ................................................................................... 61 OPERAZIONI SUI PIAZZALI (APRON)................................................................................... 62 9.1 Terminologia............................................................................................................... 62 9.2 Prese di servizio degli aeromobili............................................................................... 63 9.3 Push back.................................................................................................................... 64 9.4 Power back ................................................................................................................. 64 9.5 Rifornimento carburante............................................................................................ 64 METODI DI COMUNICAZIONE IN AREA DI MOVIMENTO................................................... 66 10.1 Alfabeto fonetico internazionale................................................................................ 66 10.2 Comunicazione via radio ............................................................................................ 67 Chiunque abbia la necessità di comunicare via radio deve avere un proprio “nominativo radio” ovvero una denominazione standard da utilizzare per farsi identificare durante le comunicazioni. Di norma si utilizza il nome della ditta di appartenenza e se più soggetti della stessa ditta stanno comunicando si dovrà anche assegnare una numerazione. ........ 68 10.3 Comunicazione gestuale............................................................................................. 69
  • 4. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 5 DEFINIZIONI Termine/Acronimo Definizione Aeroporto Un’area delimitata su terra, comprendente edifici, installazioni ed impianti, destinata, interamente o in parte, all’arrivo, alla partenza ed al movimento a terra di aeromobili. Aiuti Visivi Luminosi (AVL) Qualsiasi luce specificamente adibita quale aiuto alla navigazione aerea. Sono escluse le luci poste sugli aeromobili. Area di manovra Parte di aeroporto destinata al decollo, all'atterraggio ed al rullaggio degli aeromobili, ad eccezione dei piazzali Area di movimento Parte di aeroporto destinata al decollo, all'atterraggio ed al rullaggio degli aeromobili, inclusi i piazzali. Area di sicurezza di fine pista (Runway End Safety Area - RESA): Un’area simmetrica rispetto al prolungamento dell’asse pista ed adiacente alla fine della striscia di sicurezza STRIP, destinata primariamente a ridurre il rischio di danni agli aeromobili che dovessero atterrare troppo corti o uscire oltre la fine pista in decollo o in atterraggio. Area operativa interna (air side): L'area dell'aeroporto separata fisicamente dal traffico pubblico attraverso costruzioni, recinzioni ed ingressi controllati. Quest'area comprende le zone operative interne ad es. zone tecniche di manutenzione, i piazzali, le aree di manovra e le vie destinate al movimento degli aeromobili e dei veicoli di assistenza e supporto a terra. Apron Vedi “Piazzale” DPI Come riportato nell’art 74 del D.lgs. 81/2008 “si intende per dispositivo di protezione individuale, di seguito denominato “DPI”, qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo.
  • 5. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 6 FOD (Foreing Obiect Damage) Danno provocato dalla collisione/ingestione di un oggetto estraneo con un velivolo oppure Foreign Object Debris ovvero un oggetto o una sostanza (cioè un detrito) estranea al velivolo che si trova all’interno di esso, come lo è, ad esempio, un oggetto dimenticato all’interno della sua struttura che può limitare o impedire il corretto funzionamento di un meccanismo o di un dispositivo con cui l’oggetto viene a contatto Gestore Il soggetto cui è affidato, insieme ad altre attività o in via esclusiva, il compito di amministrare e di gestire le infrastrutture aeroportuali e di coordinare e controllare le attività dei vari operatori presenti nell’aeroporto considerato. Il gestore è titolare di concessione per la progettazione, lo sviluppo, la realizzazione, l’adeguamento, la gestione, la manutenzione e l’uso degli impianti e delle infrastrutture aeroportuali, comprensivi dei beni demaniali dell’aeroporto datogli in affidamento e ne assume le relative responsabilità. Piazzale (APRON) L’area specifica nell’aeroporto adibita alla sosta degli aeromobili, per l’imbarco e lo sbarco di passeggeri, il carico e lo scarico delle merci e della posta, il rifornimento dei combustibili, il parcheggio e la manutenzione. Sull’aeroporto di Bolzano si distinguono piazzali principali in calcestruzzo / asfalto e piazzali in erba. Piazzola di sosta per aeromobile Una specifica area dei piazzali adibita al parcheggio di un aeromobile Posizione attesa pista (Runway Holding Position) Posizione definita intesa a proteggere una pista, una superficie limitazione ostacoli, o un’area critica/sensibile dell’ILS/MLS presso la quale gli aeromobili in rullaggio ed i veicoli devono fermarsi e contattare AFIS per accertarsi delle condizioni di traffico Posizione d’attesa intermedia (Intermediate Holding Position) Posizione definita ai fini del controllo del traffico al suolo presso la quale gli aeromobili in rullaggio ed i veicoli devono fermarsi e contattare AFIS per accertarsi delle condizioni di traffico Segnaletica orizzontale Segnaletica dipinta a terra
  • 6. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 7 Servizio Informazioni Volo Aeroportuale Aerodrome Flight Information Service (AFIS) Particolare modalità di erogazione del Servizio Informazioni Volo con lo scopo di fornire, presso alcuni aerodromi non controllati, informazioni utili per una sicura ed efficiente condotta dei voli. Sistema di gestione della sicurezza (SMS) Approccio sistematico alla gestione della sicurezza (safety), comprese le necessarie strutture organizzative, responsabilità, politiche e procedure; Soglia della pista L’inizio della parte di pista utilizzabile per l’atterraggio Soglia spostata Una soglia non ubicata all’estremità fisica della pista. Starda perimetrale Strada adiacente la recinzione che percorre il perimetro dell’aeroporto. Strada di circolazione Strada in air side delimitata da strisce bianche e destinata alla circolazione di veicoli, autobus e mezzi speciali STRIP - Striscia di sicurezza della pista Un’area di dimensioni definite che comprende la pista e la stopway, se presente, realizzata allo scopo di ridurre il rischio di danni agli aeromobili in caso di uscita di pista ed a protezione degli aeromobili che la sorvolano in decollo o in atterraggio. RESA - Area di sicurezza di fine pista Un’area simmetrica rispetto al prolungamento dell’asse pista e adiacente alla fine della striscia di sicurezza, destinata primariamente a ridurre il rischio di danni agli aeromobili che dovessero atterrare troppo corti o uscire oltre la fine pista in decollo o in atterraggio. Self maneuvring Facoltà dell’aeromobile di muoversi senza supporto esterno Taxiway / raccordo Un percorso definito destinato al rullaggio degli aeromobili, avente lo scopo di collegare differenti aree dell’aeroporto (piazzali e piste).
  • 7. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 8 SCOPO DEL MANUALE Il presente manuale ha lo scopo di istruire l’utente che necessita di conseguire la patente aeroportuale (ADP – Airport Driving Permit) Esistono 2 tipi di ADP:  Unlimited (ADP U) che permette la guida su tutto il sedime aeroportuale.  Limited (ADP L) che permette la guida alle zone autorizzate (specificate sul proprio TIA) e comunque non sull’area di manovra. Per conseguire la patente è necessario essere in possesso di: - Patente civile valida e idonea al mezzo che si vuole condurre in aeroporto - Tesserino d’ingresso in aeroporto (TIA) - Attestato di superamento test teorico e pratico (80% delle risposte giuste = test superato) L’ADP deve essere sempre portata al seguito del conducente e deve essere esibita ad ogni richiesta degli organi competenti. Tale documento non sostituisce la patente di guida che, di base, resta l’unico documento valido ai fini dell’individuazione delle capacità tecniche, fisiche e psicologiche, e delle categorie di veicoli che il titolare è abilitato a condurre. La formazione ed abilitazione ADP ha validità massima di tre anni dalla data del rilascio. Qualora la patente di guida personale dovesse scadere prima dei 3 anni, la data di scadenza riportata sulla patente aeroportuale sarà la stessa della patente di guida. Scaduto il termine, dovrà essere svolto un corso di mantenimento – recurrent training. Entro la data di scadenza dovrà essere presentata domanda di rinnovo al Gestore. Il recurrent training dovrà essere svolto anche nei seguenti casi: - rilevanti modifiche di layout della viabilità interna aeroportuale; - in caso di rilevanti modifiche alle procedure o normative attinenti la circolazione dei veicoli in air side. 2.1 Riferimenti normativi e documenti coinvolti L’emissione della patente e le regole da seguire all’interno dell’aeroporto sono normate da: - Ordinanze ENAC - Codice della Navigazione - EASA - Manuale di Aeroporto del Gestore - Regolamento di Scalo - Piano Emergenza Aeroportuale
  • 8. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 9 SOCIETA’ DI GESTIONE E CERTIFICAZIONE EASA ex Reg. EU 139/14 La Società ABD AIRPORT SPA è la società di gestione dell’aeroporto, detiene il certificato IT.ADR.0017 rilasciato in data 01/11/2017 da ENAC che ne attesta l’idoneità a gestire l’Aeroporto di Bolzano nel rispetto delle normative Europee e nazionali vigenti. Nello specifico le responsabilità del gestore aeroportuale sono le seguenti: a) Il gestore aeroportuale è responsabile del funzionamento sicuro e della manutenzione dell’aeroporto b) Il gestore aeroportuale garantisce direttamente, o coordina mediante accordi, se necessario, con i soggetti responsabili, la fornitura dei servizi di navigazione aerea e il progetto e la manutenzione delle procedure di volo. c) Il gestore aeroportuale si coordina con l’autorità competente per garantire che le informazioni pertinenti per la sicurezza degli aeromobili siano contenute nel manuale dell’aeroporto e siano pubblicate ove opportuno d) Se si manifestano condizioni di mancanza di sicurezza dell’aeroporto, il gestore aeroportuale deve, senza ulteriori indugi, prendere i provvedimenti necessari per garantire che le parti dell’aeroporto che risultano compromesse ai fini della sicurezza non vengano utilizzate dagli aeromobili. e) Il gestore deve eseguire e documentare tutte le azioni, ispezioni, prove, analisi di sicurezza o esercizi necessari, e dimostrare all’autorità competente la conformità a quanto concerne la certificazione. f) Il gestore deve fornire all’autorità competente i metodi con cui è stata dimostrata la conformità; e g) Deve dichiarare all’autorità competente la conformità alla lettera (a) punto 1. L’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile sorveglia e monitora, attraverso audit periodici, la competenza del Gestore nel garantire e mantenere nel tempo la sicurezza delle operazioni in conformità alle normative Europee e nazionali vigenti. Il gestore assicura la disponibilità di strutture, attrezzature, infrastrutture e mezzi al proprio personale impiegato o a personale di terzi con attività sotto contratto per i servizi aeroportuali di tipo operativo e di manutenzione. Il gestore aeroportuale inoltre regola tutte le attività sotto contratto con soggetti esterni come definito dal regolamento europeo. Per qualsiasi necessità operativa, si precisa che la persona di riferimento della società di gestione è il Caposervizio in turno, il quale è raggiungibile al +39 0471 255 204 (telefono registrato) oppure via radio sul canale 16 delle radio di proprietà di ABD. Di seguito l’organigramma della società con specificati i ruoli, le persone competenti e i riferimenti telefonici e di posta elettronica.
  • 9. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 10 Organigramma ABD AIRPORT SPA
  • 10. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 11 Certificato di Aeroporto
  • 11. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 12 L’AEROPORTO L’aeroporto è un’area di 75 ettari delimitata da una recinzione costruita secondo i canoni dettati dalla normativa security. Ci sono 2 piste, entrambe certificate, adibite per il decollo e l’atterraggio di aeromobili, una in asfalto e una in erba ed hanno, a titolo informativo, le seguenti caratteristiche:  Pista pavimentata in asfalto RWY Orientamento magnetico Dimensioni Lung. x Larg. 01 008° 1294 x 32 19 118° 1294 x 32  Pista in erba RWY Orientamento magnetico Dimensioni Lung. x Larg. 01 GRASS 008° 652 x 20 19 GRASS 118° 652 x 20
  • 12. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 13 Le testate pista sono denominate con un numero che indica l’orientamento della pista ed infatti sulla pista in asfalto la testata a nord è identificata con numero 19 mentre quella a sud con il numero 01. La pista in erba non è provvista di tale segnaletica in quanto non possibile realizzarla sul manto erboso. 4.1 Runway STRIP Le “strisce" di sicurezza della piste di volo ovvero le STRIP, sono un area livellata priva di ostacoli che deve essere sempre sgombera durante le manovre degli aeromobili. Di seguito, a titolo informativo, le dimensioni: RWY Lunghezza Larghezza 01/19 1.114 m 150 m 01/19 GRASS 712 m 60 m 4.2 RESA Trattasi di un area, che deve essere sempre sgombera durante le manovre degli aeromobili, destinata primariamente a ridurre il rischio di danni agli aeromobili che dovessero atterrare troppo corti o uscire oltre la fine pista in decollo o in atterraggio. A sud della pista principale tale area include la strada perimetrale. La pista in erba non presenta RESA. Di seguito, a titolo informativo, le dimensioni: RWY Lunghezza Larghezza 01 90 m 90 m 19 90 m 90 m
  • 13. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 14 4.3 Taxiway / raccordi Le vie che collegano i piazzali alle piste sono dette taxiway o raccordi e sono di seguito elencate e dettagliate: Nome della TWY Larghezza Pavimentazione A 15 m Asfalto B 15 m Asfalto C 8 m Asfalto M 15 m Asfalto D 20 m Erba E 16 m Erba/asfalto 4.4 Piazali per aeromobili (Apron) Nell’aeroporto di Bolzano sono individuati quattro piazzali destinati al parcheggio degli aeromobili. Su di essi si volgono tutte le operazioni legate ai servizi agli aeromobili (ad es. rifornimento carburante, carico/scarico bagagli, etc…). Su ogni piazzale sono individuati, con una specifica numerazione, gli stand o piazzole di parcheggio degli aeromobili. Di seguito, a titolo informativo, le caratteristiche dei piazzali, la loro denominazione e l’elenco delle piazzole disponibili su ciascheduno: Apron Superficie [m²] Stand Pavimentazione 100 ex apron Aeroclub 1.868 101, 102, 103 Asfalto 200 ex main Apron 7.623 201, 202, 203, 204, 205, 206, 207, 208 Asfalto 300 ex grass Apron 4.493 301, 302, 303, 304, 305, 306, 307, 308, 309, 310, 311, 312 Erba 400 ex Apron Friel – (privato – concessionario diretto di ENAC) 2.820 401, 402, 403 Cemento
  • 14. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 15
  • 15. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 16 4.4.1 Descrizione del piazzale Apron 100: Delimitato da doppia linea gialla, è in asfalto e si estende tra la taxiway Charlie, gli hangar dell’aeroclub e l’hangar 2. E’ dotato di 3 piazzole “temporanee” utili unicamente alle operazioni di parcheggio e messa in linea prima o dopo l’hangaraggio. La strada veicolare lo attraversa interamente da nord a sud. Il limite del piazzale verso la taxiway “C” è delimitato dalla segnaletica orizzontale tratteggiata gialle e la scritta “END OF APRON”
  • 16. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 17 4.4.2 Descrizione del piazzale Apron 200: E’ il piazzale, in cemento, dedicato ad ospitare aeromobili oltre le 5 tonnellate. Ha otto stand di parcheggio. Stand Esempi tipo di aeromobile e limitazioni Manovra entrata Manovra uscita 202 – Stop 1 Dash8-400 (stop esclusivo) Self-Parking Self-Maneuvring 202 – Stop 2 B737-500, Bae146-300 ATR72, SAAB2000 Self-Parking Push-Back 203 Dash8-400, B737-500, Bae146-300 ATR72, SAAB2000 Self-Parking Push-Back 204 Dash8-400, B737-500, Bae146-300 ATR72, SAAB2000 Self-Parking Push-Back 205 – Stop (1) PilatusPC12 (stop esclusivo) Self-Parking Self-Maneuvring 205 – Stop (2) Max Kingair350 Self-Parking Self-Maneuvring 206 Max Kingair350, PilatusPC12 Self-Parking Self-Maneuvring
  • 17. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 18 Stand Esempi tipo di aeromobile e limitazioni Manovra entrata Manovra uscita 207 Max Kingair350, PilatusPC12 Self-Parking Self-Maneuvring 208 Max Kingair350, PilatusPC12 Self-Parking Self-Maneuvring 4.4.3 Descrizione del piazzale Apron 300: La superficie è in manto erboso e sono individuate 12 stand di parcheggio in self parking e self maneuvring per aeromobili con apertura alare minore o uguale a 15 metri. La piazzola 301 può essere adibita a parcheggio per elicotteri aventi dimensioni massime (fuori tutto) di massimo 17 metri.
  • 18. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 19 Stand Esempi tipo di aeromobile e limitazioni Manovra entrata Manovra uscita 301 Stand parcheggio elicotteri Self-Parking Self-Maneuvring Da 302 a 305 MTOW < 5.000 kg Self-Parking Self-Maneuvring Da 306 a 312 MTOW < 2.000 kg Self-Parking Self-Maneuvring 4.4.4 Descrizione del piazzale Apron 400: E’ un piazzale non regolamentato dal gestore aeroportuale in quanto è dato in concessione diretta da ENAC a ditta terza.
  • 19. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 20 SEGNALETICA AEROPORTUALE 5.1 Segnaletica su vie di circolazione e strada perimetrale Le vie di circolazione sono delimitate da segnaletica orizzontale continua bianca, e i limiti di velocità sono indicati da apposita segnaletica dedicata. Laddove la perimetrale interseca piazzali o taxiway la segnaletica di bordo diventa a scacchi bianca e nera
  • 20. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 21 5.2 Segnaletica verticale in area di movimento Trattasi di una serie di tabelloni retroilluminati che indicano la posizione in cui ci si trova o la direzione verso la quale ci si sta muovendo o che si può raggiungere seguendo le indicazioni riportate. Di seguito i tabelloni esistenti in aeroporto, Indica che ci si trova sul raccordo “B” alla posizione di attesa per entrare in pista sulle testate 01 o 19. Indica che ci si trova sul raccordo “A”; procedendo a sinistra ci si dirige verso testata pista 01 e a destra ci si dirige verso testata pista 19. Indica che ci si trova sul raccordo “B”, oltrepassando il punto d’attesa, disimpegnando l’area facente parte la pista di volo.
  • 21. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 22 Indica che ci si trova sul raccordo “C”. Indica la direzione per raggiungere l’APRON 300. Indica che ci si trova sul raccordo “A” alla “posizione di attesa” per entrare in pista sulla testata 19.
  • 22. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 23 5.3 Segnaletica orizzontale in area di movimento 5.3.1 Segnaletica della pista principale Tutta la segnaletica orizzontale in pista è di colore bianco. Di seguito una rappresentazione della segnaletica presente presso l’aeroporto di Bolzano: 5.3.2 Segnaletica pista in erba e relative taxiway La pista in erba e le taxiway Delta “D” ed Echo “E” sono segnalata con una serie di pannelli metallici fissati a terra colorati come di seguito:
  • 23. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 24 Particolare piastra di bordo taxiway 5.3.3 Segnaletica di punto di attesa RHP Di colore giallo, indica un punto di attesa (da non oltrepassare senza essere in contatto radio con l’AFIS). La doppia lina continua è rivolta verso chi sta entrando in pista, liberando la pista si incontrerà quindi la doppia linea tratteggiata. Questa segnaletica si trova prima di entrare sulla pista principale ovvero sui relativi puti di attesa (RHP) delle taxiway A, B e M.
  • 24. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 25 5.3.4 Bordo taxiway Il bordo delle vie di rullaggio è indicato da doppie linee continue gialle.
  • 25. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 26 Particolare del bordo della taxiway “E” e intersezione della perimetrale 5.3.5 Punti intermedi di attesa IHP (L1, L2, L3) In corrispondenza delle intersezioni tra taxiway vengono individuati i punti di attesa intermedi (IHP). Sono segnalati con una linea gialla tratteggiata ortogonale alla taxiway e con una indicazione alfanumerica. L1: indica il confine tra piazzale “deregolamentato” dell’aeroclub e la taxiway “E”
  • 26. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 27 L2: intersezione tra taxiway “C” e “D” L3: intersezione tra taxiway “C” e “B” 5.3.6 Segnaletica APRON 100 La segnaletica è di colore giallo, i bordi sono delimitati da una doppia linea continua mentre una linea continua indica i percorsi che gli aeromobili devono seguire per raggiungere le 3 piazzole. L’indicazione “MAX SPAN” indica l’apertura alare massima consentita agli aeromobili in passaggio con motori accesi.
  • 27. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 28 La strada perimetrale all’interno del piazzale è indicata da linee bianco e nere alternate a forma di scacchiera in modo da risultare più visibile.
  • 28. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 29 “END OF APRON” indica il confine tra l’APRON 100 e la Taxiway C. 5.3.7 Segnaletica APRON 200 La segnaletica su questo piazzale prevede oltre alle linee guida per gli aeromobili per raggiungere le piazozle (continue gialle) anche una segnaletica rossa che delimita le zone di sicurezza delle piazzole degli aeromobili (ASA). Le aree in cuil le ASA si sovrappongono sono contrassegnate da un tratteggio rosso e sono definite come “no parking area” ovvero zone dove è vietato il parcheggio di qualsiasi mezzo o attrezzatura. Le piazzole sono contraddistinte da una numerazione (nera su fondo giallo) Particolare della segnaletica che indica la direzione verso piazzola 201
  • 29. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 30 Particolare della segnaletica che indica la direzione verso piazzole dalla 205 alla 208 Particolare della indicazione di STOP degli stand
  • 30. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 31 Particolare della numerazione degli stand Particolare di intersezione di ASA – No parking area
  • 31. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 32 Particolare della linea rossa ASA (Apron Safety Area) e strada veicolare interna 5.3.8 Segnaletica APRON 300 Sul parcheggio in erba sono utilizzate delle piastre in metallo con indicazione del numero dello stand (scritta nera su fondo giallo) e dei coni di delimitazione per separare le piazzole
  • 32. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 33 5.4 AVL – Aiuti visivi luminosi Con Aiuti visivi luminosi si intendono tutte le luci a terra (sia sopraelevate che interrate) che servono, durante le operazioni notturne, come ausilio per il movimento a terra dei velivoli e per le manovre di decollo e atterraggio. Di seguito un elenco e una breve descrizione delle luci installate presso lo scalo di Bolzano 5.4.1 Luci di avvicinamento Sono luci che emettono un flash bianco e sono posizionate lungo la valle (in tutto sono 9) e vengono indicate come LEAD-IN. Aiutano il pilota ad individuare la pista durante l’avvicinamento da Sud. RWY Tipologia luce Lunghezza 01 LEAD-IN 4.500 m 5.4.2 Luci pista Per segnalare il bordo della pista sono utilizzati dei “fuochi” sopraelevati aventi queste caratteristiche:
  • 33. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 34 RWY Bordo pista Fine pista Lunghezza Spaziatura Colore Colore 01 89 728 448 56 56 56 R W Y R 19 112 784 392 56 56 56 R W Y R 5.4.3 Luci di bordo taxiway Si utilizzano dei fuochi sopraelevati di colore blu. Il limite asfalto sud e nord della pista pavimentata è delimitato da luci annegate nell’asfalto sempre di colore blu TWY Luci vie di Rullaggio Spaziatura Colore A – Alfa 40 B B – Bravo 23,5 B M - Mike Riservato al corpo militare (Azione dell’esercito AVES Reggimento 4° Altair)
  • 34. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 35 5.4.4 Stop-Bar e RGL In prossimità degli ingressi in pista (RHP) sono presenti delle luci a protezione degli ingressi in pista. Più precisamente le luci “annegate” nell’asfalto sono le STOP BAR mentre la coppia di luci gialle lampeggianti poste ai lati del punto di attesa sono le RGL TWY Stop-bar Numero lampade Colore Tipo Lampada Guard light Numero lampade A - Alfa 6 R Alogene SI 6 B – Bravo 6 R Alogene SI 6 M – Mike Riservato al corpo militare
  • 35. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 36 5.5 Indicatori ottici di pendenza All’altezza degli “Aiming Point” si trovano delle particolari luci dette “PAPI” utili al pilota per la corretta manovra di atterraggio ed hanno questo aspetto:
  • 36. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 37 REGOLE GENERALI DI SICUREZZA 6.1 Definizione di sicurezza In un sistema aeroportuale la sicurezza viene intesa nel duplice significato di "security" e "safety" ove però vi è incluso anche l’elemento della “sicurezza sul lavoro”.  Per Safety si intende la sicurezza dal punto di vista della progettazione, costruzione, manutenzione ed esercizio degli aeroporti;  Con il termine Security ci si riferisce invece al complesso di misure e risorse volte a prevenire e contrastare atti illeciti nel sistema di aviazione civile;  Per sicurezza sul lavoro (DLgs. 81/2008 8 (Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro) si intendono invece le misure preventive da adottare per rendere salubri e sicuri i luoghi di lavoro, in modo da ridurre al minimo possibile l'esposizione dei lavoratori ai rischi connessi all'attività lavorativa. Data l’eterogeneità dei mezzi in circolazione, p. es. autobotti aviorifornitori, scale di servizio, veicoli per handling, congiunta alla movimentazione e manovra dei velivoli, l’Airside è un’area con alto potenziale di rischio: Prestare attenzione ed impiegare la massima prudenza è un dovere imprescindibile al fine di garantire la sicurezza.
  • 37. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 38 6.2 Safety management system (SMS) Un Safety Management System o SMS è il processo di gestione dei rischi all'interno di un'entità complessa; La Safety, alias Sicurezza non è una condizione permanente, ma risulta essere un obiettivo a cui tendere attraverso un processo di miglioramento continuo. La finalità del Safety Management System, adottato nello scalo di Bolzano, è quello di analizzare in modo sistematico i rischi associati alle operazioni aeroportuali in lato airside in modo da prevenire gli inconveniente e incidenti. In particolare il SMS deve valutare e gestire il rischio operativo, inclusa la definizione ed il monitoraggio delle azioni di mitigazioni conseguenti. Una delle colonne portanti di un Safety Management System Aeronautico è il Safety Reporting System, ossia la segnalazione di eventi che possono aver influito o potranno influire la sicurezza operativa. I Report sono utili per evitare che eventi o situazioni indesiderate possano riaccadere in futuro e in generale per migliorare la sicurezza in airside. Uno degli scopi è di coinvolgere tutti gli operatori aeroportuali, quindi non solo i dipendenti di ABD ma tutti gli enti e le ditte e le persone che operano in aeroporto. Ad inviare segnalazioni spontanee di eventi ritenuti pericoli o potenzialmente pericolosi quali ad esempio: - Mancato rispetto delle procedure da parte di a/m in piazzale, - Sversamenti di oli o altri liquidi, - Carenze nell’illuminazione o nella segnaletica in generale, - Guasti, malfunzionamenti o difetti di equipaggiamenti aeroportuali, - Mancante precedenze. Le segnalazioni al Safety Management System sono da effettuarsi preferibilmente tramite il modulo denominato Ground Safety Report o GSR. Tutte le informazioni trasmesse sono trattate secondo la legislazione vigente in termini di privacy e sono utilizzate solo per fini statistici e per analisi preventive. Il Ground Safety Report può essere compilato e trasmesso anche in modo anonimo. Le modalità di trasmissione sono:  Di persona al Safety Manager o al Caposervizio in turno  Via e-mail all’indirizzo safety@bolzanoairport.it  Utilizzando la piattaforma “GSR online” accedendo a: http://www.bolzanoairport.it/safety-management-system-it.htm  Compilando a mano il GSR ed imbucandolo nella cassetta delle lettere ubicata in airside sotto l’edificio “torre”.
  • 38. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 39
  • 39. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 40 6.3 Dispositivi di protezione individuale È fatto obbligo a tutti coloro che circolano a vario titolo all'interno degli spazi aeroportuali, di indossare tutti i DPI in dotazione atti a prevenire situazioni di rischio presenti all'interno degli spazi stessi. Tra i dispositivi di protezione individuali più utilizzati in aeroporto troviamo - Indumenti ad alta visibilità, - Cuffie per la protezione dell'udito, - Guanti per protezioni da ferite superficiali - Scarpe antinfortunistiche. Indipendentemente dalla mansione svolta, in area di movimento bisogna sempre indossare indumenti ad alta visibilità che proteggono dal rischio di non essere visti, soprattutto in condizioni di pioggia e scarsa visibilità. L’utilizzo del giubbotto o gilet ad alta visibilità è quindi obbligatorio per chiunque si trova sull’area di movimento (quindi incluso i piazzali), ad esclusione dei passeggeri adeguatamente scortati e solo per le operazioni di imbarco e sbarco dall’aeromobile. I guanti rappresentano un buon mezzo per prevenire l'insorgenza di ferite alla pelle. Devono essere indossati durante lo svolgimento della propria attività di rampa. E’ importante, per il personale che lavora nelle vicinanze di un aeromobile, indossare sempre la protezione per l'udito (cuffie), per evitare che il rumore generato dalle diverse fonti possa provocare danni all'udito. Oltre al rumore proveniente dai motori principali degli aerei e da altri rumori generati dalle varie attività svolte in area di movimento, quasi tutti gli aerei commerciali al parcheggio tengono acceso un motore ausiliario (APU) per produrre l'energia elettrica e pneumatica necessaria allo svolgimento delle operazioni di terra; il rumore generato non va sottovalutato.
  • 40. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 41 6.4 Zone pericolose Un aeromobile ha diverse zone pericolose, potenziali e di fatto. La luce anticollisione accesa indica che l’aeromobile è “sotto corrente” e quindi può essere avviato un motore in qualsiasi momento pertanto:  Non sostate dietro i motori o nel raggio d’azione delle eliche;  Non toccate le parti dei motori: possono essere roventi;  Anche le ruote e i freni possono essere roventi. Il jet-blast – Prop wash o Down wash è il “vento” o “getto d’aria” (jet blast) provocato dallo scarico di un motore o dalle eliche di un aeromobile. Tale massa d’aria può raggiungere, il tipico impiego sul piazzale ai fini del rullaggio, velocità superiori ai 50km/h. Il jet-blast non è solo pericoloso a causa della velocità della massa d’aria spostata ma anche a causa della tossicità dei gas espulsi e dalla loro alta temperatura.
  • 41. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 42 Al fine di evitare di essere investiti dal jet-blast è consigliabile rispettare le seguenti distanze: IDLE (Motori al minimo) Rispettare una distanza pari ad almeno l’INTERA lunghezza dell’aeromobile. PARTIAL POWER (THRUST) - durante il taxi out Rispettare una distanza pari ad almeno il doppio della lunghezza dell’aeromobile. MOTORI AD ELICA: Rispettare una distanza di sicurezza laterale di almeno 1 m. dall’esterno del raggio di rotazione e di 2m. dalla parte anteriore “PROP WASH”
  • 42. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 43 Un altro pericolo da non sottovalutare è l’aspirazione di motori a turbina e le eliche degli aeromobili ENGINE INTAKE (Aspirazione dei motori) Rispettare una distanza di sicurezza dai 3 ai 7,5 metri a seconda del tipo e dimensione del motore. ATTENZIONE ALLE ELICHE! NON SI DEVE MAI ENTRARE NEL RAGGIO DI ROTAZIONE DELLE ELICHE ANCHE SE FERME.
  • 43. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 44 Anche gli elicotteri presentano zone di rispetto per garantire la sicurezza delle persone: 6.5 FOD (Foreing Object Debris) All'interno delle aree aeroportuali è severamente vietato sporcare e lasciare rifiuti in genere, i quali, se ingeriti dalla turbina di un motore o scagliati da un elica o rotore, potrebbero provocare danni ingenti alle persone ed agli aeromobili. La possibilità di un accadimento di questo tipo viene indicato con la sigla FOD (Foreign Object Damage); è compito di tutti gli operatori e/o utenti dell’aeroporto rimuovere personalmente ogni rifiuto che potrebbe provocare danni. Al di sotto delle torri faro sono stati collocati appositi contenitori per rifiuti.
  • 44. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 45 6.6 Procedure in caso di incidenti 6.6.1 Incidente con altro mezzo In caso di incidente con un altro mezzo si deve:  Contattare il Caposervizio in turno (0471 255 204). Gli altri Enti eventualmente interessati quali PS, ENAC, Pronto Soccorso (se necessario), saranno attivati da quest'ultimo;  Fornire la descrizione precisa del sinistro;  Trascrivere i dati personali ed un recapito delle persone coinvolte e di eventuali testimoni per ulteriori accertamenti. 6.6.2 Incidente / collisione con un aeromobile Qualsiasi tipo di danneggiamento ad un aeromobile anche di lieve entità, può avere conseguenze disastrose. In caso d'incidente o danneggiamento si deve immediatamente informare, se presenti, sia il tecnico di compagnia che il comandante dell'aeromobile. Si deve inoltre:  Contattare il Caposervizio in turno (0471 255 204), il quale provvederà a sua volta a contattare l'ENAC. Gli altri enti eventualmente interessati quali PS, Pronto Soccorso (se necessario), saranno attivati da quest'ultimo;  Trascrivere i dati personali ed un recapito delle persone coinvolte e di eventuali testimoni per ulteriori accertamenti.
  • 45. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 46  Non spostare e non manomettete niente se particolari necessità di sicurezza non vi inducono a farlo. 6.6.3 Incidente aereo In caso di emergenza o di incidente aereo le procedure sono regolate da norme specifiche. Le persone non direttamente coinvolte devono evitare di accedere alle aree interessate e se possibile abbandonare l’aeroporto senza intralciare gli eventuali mezzi di soccorso. E' necessario che i varchi, le uscite di sicurezza, il punto di raduno dei mezzi e la via per accedervi siano mantenuti liberi da ogni impedimento. La precedenza spetta sempre ai mezzi di soccorso e ai mezzi che hanno il lampeggiante acceso. Il tragitto tra punto di raccolta e zona di crash, segnalato con appositi indicatori, deve essere tenuto libero da ogni impedimento.
  • 46. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 47 DIVIETI VIGE IL DIVIETO DI FUMO IN TUTTO IL SEDIME AEROPORTUALE ANCHE ALL’INTERNO DEI MEZZI. E’ severamente vietato gettare carte e rifiuti di altro genere (FOD). E' altresì vietata la caccia e l'abbattimento animali, fatte salve le operazioni di cattura, autorizzate dalle Autorità competenti, per motivi connessi alla sicurezza delle operazioni. I cani e gli altri animali, eventualmente al seguito dei passeggeri e degli operatori aeroportuali, devono restare costantemente sotto il diretto controllo degli interessati e comunque non devono recare disturbo alle persone Non sono ammesse biciclette in area di movimento.
  • 47. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 48 CARATTERISTICHE DEI MEZZI CHE ACCEDONO IN AEROPORTO E LORO CIRCOLAZIONE 8.1 Dotazioni dei mezzi che accedono in aeroporto Tutti i mezzi che accedono in aeroporto devono essere muniti di  regolare pass (definitivo o provvisorio)  adeguata copertura assicurativa Il Gestore aeroportuale assicura che tutti i veicoli che operano in area di movimento siano segnalati con appositi dispositivi sia diurni che notturni (se operano di notte o in condizioni di bassa visibilità) pertanto i veicoli hanno accesso alle aree di movimento devono essere dotati dei seguenti dispositivi:  Segnaletica diurna costituita da una colorazione vivace oppure con l’applicazione di scacchiere bianche e rosse arancioni e bianche con lato minimo di 90 cm e scacchi di lato minimo di 30cm applicate sul mezzo o esposte come bandiere; nel caso di utilizzo di bandiere esse devono essere posizionate sul punto più alto del mezzo e non devono aumentare il rischio del veicolo segnalato.  Segnaletica notturna costituita da: - luce ostacolo a bassa intensità di tipo C su veicoli, attrezzature “self powered” e altri oggetti mobili, lampeggiante giallo per veicoli di servizio, lampeggiante blu per i veicoli di emergenza e FF.OO. - luce ostacolo a bassa intensità di tipo D su veicoli “Follow-me” - Luce ostacolo a bassa intensità di tipo A, fissa di colore rosso, per oggetti con limitata mobilità come ad esempio i ponti mobili per l’imbarco.  logo ben visibile sulla carrozzeria della società o Ente di appartenenza;  frangi fiamma se si tratta di veicoli non muniti di marmitta catalitica.  Radio sintonizzata su frequenze “ground” per poter comunicare con AFIS e/o ABD (nel caso in cui la radio non sia installa a bordo del mezzo è sufficiente che il conducente sia dotato di radio portatile)
  • 48. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 49 Esempio dotazioni necessari per mezzi che operano in area di movimento Generatore con luci di segnalazione
  • 49. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 50 Parafiamma 8.2 Controlli dei mezzi Il guidatore è responsabile del corretto funzionamento del mezzo che conduce e dei dispositivi che ha in dotazione pertanto, prima di mettersi alla guida, è necessario verificare il corretto funzionamento di: • Luci di servizio o d'emergenza • Dispositivi di segnalazione (diurni e notturni); • Freni di servizio o di stazionamento; • Specchietti laterali e retrovisori; • Tergicristalli; • Pneumatici; • Eventuali perdite di olio o liquidi in genere • Radio per contatto con AFIS (se necessario).
  • 50. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 51 8.3 Circolazione dei mezzi in aeroporto 8.3.1 Regole generali In caso di pioggia, temporali, neve (anche sciolta) le condizioni di guida peggiorano drasticamente. La superficie bagnata comporta non solo la diminuzione di aderenza dei pneumatici (zione frenante è ridotta al minimo, pertanto il rischio di collisioni è elevato), ma anche una ridotta visibilità della segnaletica orizzontale (le linee guida a terra), che talvolta possono addirittura scomparire. Le veicolari interne sono tracciate in bianco ed è severamente vietato transitare al di fuori di esse. Ove non presente (su parti non pavimentate) la circolazione deve avvenire con la massima attenzione. Le luci devono essere tenute accese durante le ore notturne e durante il giorno in caso di scarsa visibilità (crepuscolo, nebbia, pioggia, ecc.). E' vietato guidare con gli abbaglianti accesi. Sull'area del deposito carburante è vietata la messa in moto di motori durante le operazioni di rifornimento. Sui piazzali e sulla viabilità interna è vietato abbandonare o lasciare in sosta veicoli o altri mezzi che possano recare intralcio o impedimento al movimento degli aeromobili o altri veicoli. E’ vietato transitare o sostare sotto le ali degli aeromobili; questa manovra è concessa solo ai mezzi adibiti al rifornimento carburante e solo se strettamente necessario. Non parcheggiare su eventuali versamenti di olio e/o carburante, anche se di modeste entità (avvisare immediatamente il caposervizio 0471 255 204). E' vietato abbandonare anche temporaneamente carte, rifiuti o materiale di altro genere (FOD!). Le merci e i bagagli devono essere caricati sui carrelli in modo da non rappresentare pericolo per il traffico. Prima di muoversi, l'operatore deve quindi accertarsi che il carico sia solidamente sistemato sui carrelli e questi saldamente collegati tra loro. In questo caso vale quanto previsto dal Codice della Strada ovvero che la responsabilità del carico trasportato è del conducente. Evitare di trainare più di 6 carrelli per il trasporto dei bagagli.
  • 51. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 52 E’ obbligatorio il contatto radio con AFIS quando:  ci si trova o si devono impegnare le aree di manovra (piste, taxiway);  si devono attraversare sulla perimetrale le testate pista a sud;  ci si trova o si devono impegnare sulle aree di sicurezza (STRIP e/o RESA) AFIS fornisce solo informazioni pertanto è responsabilità del conducente la separazione da ostacoli, altri mezzi e velivoli. 8.3.2 Stato di salute del conducente Ogni abuso di alcool, droghe e farmaci, che comportino un decadimento delle capacità psicofisiche del conducente, costituendo così fonte di pericolo per sé e per gli altri, darà inizio ad un procedimento legale a carico del contravventore. L'uso di lenti correttive è regolamentato dal Codice della Strada. In caso di presenza di persone che si trovano sotto effetti di alcool, droghe o medicinali avvertire il Caposervizio in turno. 8.3.3 Circolazione su strada perimetrale e veicolari La strada perimetrale, percorribile in entrambi i sensi, corre lungo la recinzione aeroportuale e lungo il confine ovest con la zona militare. Essa permette di raggiungere gli estremi dell’aeroporto senza interferire con le aree di manovra. La strada perimetrale prende il nome di “veicolare” quando attraversa l’apron 100 e passa adiacente all’apron 200. Le veicolari interne sono tracciate in bianco ed è severamente vietato transitare al di fuori di esse. Ove non presenti (su parti non pavimentate) la circolazione deve avvenire con la massima attenzione. Durante il transito sulla perimetrale, occorre prestare particolare attenzione nei seguenti punti:
  • 52. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 53 1) Varco carraio L’unico accesso per i mezzi in aeroporto è il varco carraio posizionato sotto l’edificio “Torre”. Varcato questo accesso ci si ritrova immediatamente sulla veicolare che permettere di raggiunger il locale di smistamento bagagli o la strada perimetrale
  • 53. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 54 2) Hangar “privati” La strada perimetrale passa adiacente a 3 hangar che sono dati in concessione diretta da ENAC a soggetti terzi. E’ necessario porre cautela alla movimentazione degli aeromobili che attraversano la perimetrale per raggiungere o liberare l’apron 300. 3) Blast deflector E’ la struttura, posta al limite dalle RESA nord, a protezione del “jet blast” causato dagli aeromobili in partenza. In questo caso la perimetrale non attraversa alcuna area operativa e non è necessario il contatto con AFIS. Lungo la recinzione, in prossimità del blast deflector, è posizionato il cancello di emergenza nord.
  • 54. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 55 4) Attraversamento del raccordo “Mike” In questo punto la perimetrale attraversa il raccordo “Mike”, non è necessario il contatto con AFIS ma è sufficiente assicurarsi di eventuali attraversamenti di aeromobili. 5) Zona di atterraggio elicotteri militari E’ il punto identificato da 4 coni illuminati e una “H” disegnata a terra che utilizzano gli elicotteri militari come punto di involo e di addestramento. Nel caso in cui siano in atto esercitazioni porre cautela e attendere a distanza di sicurezza il termine delle manovre. Se necessario coordinare via radio con AFIS
  • 55. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 56 6) Strada di accesso in pista per veicoli dei VVF E’ una strada che collega la caserma dei VVF alla pista principale, attraversare prestando attenzione ad eventuali mezzi dei VVF. 7) Attraversamento RESA a sud A sud del sedime aeroportuale la strada perimetrale attraversa la superficie operativa denominata RESA. In questo punto sono presenti gli “STOP” come indicato nel capitolo 5.1. Non è possibile attraversare se sono in corso manovre di atterraggio o di decollo di aeromobili. E’ necessario il coordinamento via radio con AFIS. Sulla recinzione, allineato al bordo est della pista, è posizionato il cancello di emergenza sud.
  • 56. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 57 8) Attraversamento su perimetrale testata sud pista in erba La strada perimetrale prosegue poi anche accanto alla testata sud della pista in erba ed attraversa la zona di rispetto “radio elettrica” delle antenne utili alla navigazione degli aeromobili. Tali antenne sono sensibili al passaggio di veicoli e pertanto il segnale potrebbe essere interrotto o distorto dando false indicazioni agli aeromobili in arrivo. In questo punto sono presenti gli “STOP” come indicato nel capitolo 5.1. E’ necessario il coordinamento via radio con AFIS. 9 e 10) Nucleo elicotteri GdF e CC La strada perimetrale passa adiacente alle strutture e i piazzali dei nuclei elicottero della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. Nel caso in cui gli elicotteri sui piazzali abbiano i motori in moto o ci siano manovre di atterraggio o di decollo è necessario il coordinamento con AFIS
  • 57. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 58 11) Attraversamento piazzale Aeroclub, taxiway Echo e Apron 100 La perimetrale attraversa il piazzale Aeroclub, la taxiway Echo e l’Apron 100 e passa tra il deposito carburante di ABD e il deposito carburante, con colonnina per il rifornimetnto aeromobili, dell’aeroclub. Per attraversare non è necessario il coordinamento con AFIS, è però necessario prestare molta attenzione agli aeromobili che transitano in queste aree. Il traffico su questi piazzali si intensifica soprattutto nel fine settimana.
  • 58. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 59 8.4 Circolazione sui piazzali (Apron) Sui piazzali non è necessario il contatto radio con AFIS e la separazione con gli altri mezzi e/o aeromobili avviene a vista. Quando l'aeromobile é fermo, i mezzi di rampa devono parcheggiare ordinatamente, senza intralciare l'imbarco/sbarco dei passeggeri o altre attività, quali il rifornimento di carburante, i controlli tecnici, il catering o il carico/scarico di merci e bagagli. E' vietato circolare nel perimetro dell'aereo quando le luci anticollisione poste sulla parte superiore e inferiore della fusoliera sono accese; esse indicano che l'aereo è “sotto corrente” e che quindi può essere in procinto di accendere o avere i motori accesi e che può essere prossimo a muoversi. Quando un aeromobile entra o esce dal parcheggio sia i mezzi che le attrezzature non devono ostacolare la via di accesso alla piazzola o essere parcheggiate all’interno dell’ASA impegnata dall’aeromobile. Nelle vicinanze di un aereo si deve guidare in modo tale che lo stesso si trovi sempre dal lato di guida del mezzo. Se non si ha una buona visibilità o nel caso in cui si è costretti ad eseguire un retromarcia in prossimità di un aeromobile, non devono essere effettuate manovre da o verso un aereo senza le indicazioni di un operatore a terra. Durante la guida con attrezzature a rimorchio, non devono mai essere effettuate virate strette, soprattutto nelle vicinanze di un aereo o di altri mezzi. E' opportuno fermarsi gradualmente: una fermata brusca può essere pericolosa. Quando si movimenta una scala sia essa cabinata o trainata, o qualsiasi altro mezzo che abbia appendici semoventi, è assolutamente vietato circolare con le stesse non completamente retratte. Sui piazzali è vietata la circolazione di persone e veicoli che non siano direttamente interessati alle operazioni di assistenza agli aeromobili. Sull’area antistante al terminal e agli hangars è tracciata una viabilità la quale permette di raggiungere tutti i piazzali (APRON) e la strada perimetrale; rimanendo all'interno della doppia riga continua bianca si ha sempre la garanzia di trovarsi in zona ammessa al traffico e quindi non pericolosa. L’attraversamento dell’APRON 100 deve avvenire con cautela e separandosi a vista dagli eventuali aeromobili che si muovono su di esso. In caso di presenza di aeromobili in movimento o con motore accesi non è possibile proseguire ma è necessario liberare il piazzale (anche in retromarcia). Nessun mezzo deve essere condotto o parcheggiato sotto l'aeromobile o sotto le ali (salvo quelli adibiti al rifornimento di carburante, olio lubrificante o idraulico, per il tempo strettamente necessario alle operazioni o se non siete stati specificatamente autorizzati dal personale addetto), perché un movimento di assestamento o sporgenze quali antenne, flaps, sportelli, potrebbero causare seri danni.
  • 59. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 60 8.5 Circolazione su area di manovra Chiunque abbia la necessita di muoversi sulle taxiway, sulle piste e sulle relative aree di sicurezza (STRIP e RESA) DEVE essere in contatto radio con AFIS e condurre un mezzo con le necessarie dotazioni tecniche (segnaletica diurna e notturna, etc..) Prima di impegnare le aree di manovra è necessario richiedere informazioni sulle condizioni di traffico in essere. Si ribadisce che l’AFIS è una stazione di informazioni e la responsabilità della circolazione è delegata al conducente del mezzo; è pertanto obbligatorio verificare personalmente, anche visivamente, le informazioni ricevute. Una volte terminate le operazioni è fondamentale comunicare all’AFIS che sono state liberate le aree di manovra. 8.6 Limiti di velocità Di seguito i limiti di velocità:  20 Km/h - su tutte le strade veicolari del piazzale;  30 Km/h - su tutta la strada perimetrale (ad eccezione della porzione di perimetrale all’interno del piazzale 100 dove si consiglia una velocità a passo d’uomo in presenza di aeromobili);  30 Km/h - sulle aree di manovra 30 Km/h (ad eccezione del mezzo impiegato per effettuare la prova di “grip test”);  A passo d'uomo - all'interno dello smistamento ;  A passo d'uomo - all'interno delle piazzole di parcheggio . A tutti gli operatori aeroportuali va ricordato che nessuna esigenza di carattere operativo può autorizzare il superamento dei limiti di velocità. I limiti sono ridotti del 50% in caso di visibilità inferiore a 500 mt. 8.7 Precedenze La precedenza spetta in ogni caso e per ordine come riportato di seguito: a) ai mezzi di soccorso impiegati in tali operazioni; b) agli aeromobili in movimento autonomo o con l'ausilio di barra traino, push-back o guidati da automezzi di tipo follow-me; c) pedoni d) veicoli follow-me che procedono con luce rotante attivata, inclusi i veicoli che essi scortano che non hanno obbligo di luci di segnalazione; e) ai veicoli o mezzi con lampeggiante giallo acceso; f) ai veicoli provenienti da destra (C.d.S.);
  • 60. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 61 8.8 Parcheggio e mezzi incustoditi I conducenti dei veicoli devono parcheggiare in modo tale da non recare pericolo o intralcio alle operazioni aeroportuali. In particolare al termine dell'utilizzo del mezzo i conducenti devono:  parcheggiare possibilmente negli appositi spazi (vedi spazi evidenziati in giallo);  rimuovere la chiave dal quadro di accensione e/o spegnere il motore;  inserire il freno di stazionamento. E’ assolutamente vietato parcheggiare:  sulle aree di movimento e sulle relative aree operative (incluso area di protezione antenna per la navigazione);  di fronte alle porte o portoni degli hangar e degli edifici;  di fronte alle porte e ai portoni di emergenza;  accanto agli idranti antincendio e/o agli estintori;  sulla strada perimetrale/veicolare;  dietro a veicoli che per motivi contingenti possano muoversi solo in retromarcia;  In prossimità dei mezzi adibiti al rifornimento di carburante;  su eventuali sversamenti di olio e/o carburante sulla superficie, anche se di modeste entità.
  • 61. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 62 OPERAZIONI SUI PIAZZALI (APRON) 9.1 Terminologia Di seguito una rappresentazione di massima del posizionamento delle principali luci di segnalazione di un aeromobile e il criterio di numerazione dei motori.
  • 62. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 63 9.2 Prese di servizio degli aeromobili
  • 63. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 64 9.3 Push back Vista la complessità delle operazioni di movimentazione degli aeromobili mediante push-back è sempre necessario che venga data la precedenza ai mezzi in manovra. La conduzione del pusher è difficoltosa ed è pericoloso e difficoltoso un immediato arresto sia per i danni che si possono verificare al carrello che al mezzo di conduzione. Si raccomanda quindi di rispettare tassativamente il diritto di precedenza dell'aeromobile al traino, al fine di ridurre al minimo il rischio di arresto violento dei mezzi coinvolti e le eventuali possibilità d'incidente. 9.4 Power back La manovra di power-back è condotta tramite l'inversione dei flussi di spinta dell'aeromobile sotto la supervisione di un tecnico in cuffia o dal comandante dell'aeromobile autonomamente. Il comandante ha per ragioni strutturali una retrovisione limitata. La zona di rispetto non va mai interessata sia per il rischi di collisione che per il pericolo costituito dal flusso inverso di spinta. Quando il comandante dell'aeromobile chiede assistenza all'uscita dell'aeromobile dal parcheggio, l'operatore avrà il solo compito di indicare allo stesso che la zona nella quale si sta effettuando la manovra di power -back è sgombra da pericoli evidenti. 9.5 Rifornimento carburante Le operazioni di rifornimento sono effettuate sui piazzali all'interno delle aree ERA/ASA appositamente individuate e attrezzate Durante le operazioni di rifornimento carburante:  Deve prevedersi intorno all'aeromobile una zona di sicurezza costituita da un'area circolare avente un raggio di metri 6 dai serbatoi degli aeromobili, dagli sfiati, dalle attrezzature e dai veicoli mobili usati per il rifornimento.  Le attrezzature per il rifornimento di carburanti e gli sfiati dei serbatoi dell'aeromobile non devono trovarsi ad una distanza inferiore a metri 15 da qualsiasi edificio, ad esclusione dei manufatti connessi con le pertinenti operazioni di scalo.
  • 64. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 65  I veicoli e/o le attrezzature non devono passare sopra i tubi o i cavi stesi a terra.  Nessun motore di spinta dell'aeromobile deve essere in funzione  I veicoli di rifornimento, assistenza e controllo e le attrezzature devono essere posti in modo tale da consentire: o il libero accesso all'aeromobile da parte dei servizi di soccorso e lotta antincendio; o la rapida evacuazione, attraverso le uscite in uso, delle persone a bordo dell'aeromobile; o il rapido allontanamento dei mezzi rifornitori.  Gli unici veicoli che possono transitare o sostare sotto l'ala degli aeromobili sono quelli adibiti al rifornimento e solo se la loro presenza è indispensabile per le operazioni di rifornimento di carburante, di oli lubrificanti ed idraulici. Nel caso di rifornimento con autocisterna: o la parte dell'autocisterna contenente l'apparato motore non deve sostare sotto l'ala; o l’attrezzatura utilizzata per il servizio di manutenzione deve essere collocata ad una distanza superiore a 3 metri dalle aperture di sfiato dell'impianto di combustibile degli aeromobili.
  • 65. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 66 METODI DI COMUNICAZIONE IN AREA DI MOVIMENTO 10.1 Alfabeto fonetico internazionale LETTERA SCRITTA PRONUNCIATA A Alpha àlfa B Bravo bravo C Charlie ciarli D Delta dèlta E Eco èco F Foxtrot fòcstrot G Golf golf H Hotel otél 1 India ìndia J Juliett giùliet K Kilo chilo L Lima lima M Mike maick N November november O Oscar oscar P Papa papà Q Quebec chebéck R Romeo romìo S Sierra sièrra T Tango tango U Uniform iùniform V Victor Victor W Whiskey uìski X X-ray ìcsrei Y Yankee iénchi Z Zulù zulù
  • 66. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 67 10.2 Comunicazione via radio Durante la trasmissione di un messaggio radio si possono generare involontari malintesi nel suo contenuto a causa di fenomeni di distorsione del segnale radio, interruzione della trasmissione, parole tronche e altro ancora. E’ consigliabile premere il microfono, quindi iniziare a trasmettere con tono calmo il contenuto del messaggio. Evitare frasi polemiche, toni accesi, parole offensive e stili di comunicazione che provocano sudditanza, paura, rivalsa, passività che inducono ad agire anche quando non si è sicuri. Quando si comunica con la radio non parlare troppo vicino alla radio (distanza consigliata 20 – 30 cm) Se non si è certi di avere capito correttamente non esitare a richiedere la ripetizione del messaggio. Meglio chiedere di ripetere che agire senza essere sicuri di avere ricevuto bene. PRIMA DI INIZIARE UNA COMUNICAZIONE:  Accendere la radio ruotando la manopola in senso orario e regolare il volume  Impostare la frequenza (1 = ABD 16= AFIS)  conoscere il proprio nominativo  di conoscere l'attuale posizione  di avere chiaro cosa si intende richiedere  che non ci siano comunicazioni in atto con altri operatori  di conoscere la via preferita per raggiungere la zona di lavoro  di conoscere il tempo stimato di svolgimento dell'attività Ricorrere all'alfabeto fonetico internazionale quando c'è difficoltà di comprensione scandendo le lettere e i numeri. Se la comunicazione non è chiara si deve informare l'interlocutore di quanto accade. In questo caso viene usata una scala numerica da UNO a CINQUE per comunicare Il grado di comprensibilità del messaggio.
  • 67. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 68  UNO Incomprensibile  DUE Comprensibile a tratti  TRE Comprensibile ma con difficoltà  QUATTRO Comprensibile  CINQUE Perfettamente comprensibile L’operatore AFIS potrebbe tardare a rispondere perché non ha ricevuto il messaggio o perché impegnato in altre comunicazioni o attività. E' consigliabile aspettare alcuni secondi prima di riproporre la comunicazione. 10.2.1 Significato delle abbreviazioni usate per le comunicazioni radio AFFERMATIVO SI in relazione ad una precedente richiesta NEGATIVO NO in relazione ad una precedente richiesta NON COPIATO INCOMPRENSIBILE Quando un comunicazione non viene capita AUTORIZZATO AUTORIZZATO permesso accordato in risposta ad una richiesta PUNTO ATTESA PUNTO DI STOP per proseguire p obbligatorio coordinare con AFIS; AVANTI DITE IL MESSAGGIO comunicare il contenuto del messaggio ISPEZIONE PISTA si comunica quando si intende impegnare la pista di volo per effettuare una ispezione PISTA LIBERA si comunica quando si è terminato di impegnare, con quel veicolo, la pista STAND BY ASPETTARE si comunica quando si richiede di restare in attesa per aver una risposta o informazioni 10.2.2 Nominativi radio Chiunque abbia la necessità di comunicare via radio deve avere un proprio “nominativo radio” ovvero una denominazione standard da utilizzare per farsi identificare durante le
  • 68. MANUALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PERMESSO DI GUIDA IN AEROPORTO –AIRPORT DRIVING LICENSE (ADP) 69 comunicazioni. Di norma si utilizza il nome della ditta di appartenenza e se più soggetti della stessa ditta stanno comunicando si dovrà anche assegnare una numerazione. Di seguito i nominativi radio delle ditte e degli Enti in aeroporto Ente / Ditta Nominativo radio ABD AIRPORT SPA ABD Vigili del fuoco ROSSO ENAC ENAC ENAV TORRE Guardia di Finanza VOLPE Carabinieri FIAMMA 4° RGT Aves Altair Servizio antincendio FUOCO ALTAIR 4° RGT Aves Altair Servizio antincendio FARO Tutti i mezzi ABD sono numerati. Un’etichetta sul cruscotto riporta la numerazione del mezzo che si sta guidando. 10.3 Comunicazione gestuale Gli operatori aeroportuali e i piloti a bordo degli aeromobili che necessitano di coordinarsi, comunicano tra di loro utilizzando una serie di gesti standard. Di seguito alcuni esempi di segnalazioni di “marshalling”: