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my sweet challenges
       storie e sfide
sfida alla blogosfera

Dopo il boom del 2003 la fortuna dei blog è andata scemando.
I motivi di questa tendenza sono tanti, primo tra tutti la sempre più chiara
scoperta che il web non è come la carta stampata, e le pagine non sono
fatte per essere lette con pazienza, ma per essere “strollate”.
Oltre a questo fattore, rimane il fatto che al bisogno delle persone di
condividere e di cercare gli altri, i social network hanno risposto molto
meglio, perchè permettono di scegliere chi “to follow” tra chi si conosce già.
Ci siamo trovate quindi davanti al
problema di costruire un progetto
di blog di successo, in un paese
dove il blog più popolare è quello
di Beppe Grillo, autore eccellente
ma personaggio già conosciuto
prima di diventare blogger, e in un
mondo dove vanno forte i blog di
giornalismo, progetto senz’altro
molto impegnativo e che va al di là
delle nostre competenze.
Come nani sulle spalle di giganti,
abbiamo cercato ispirazione da chi
poteva insegnarci. E chi meglio di
Julie Powell, la blogger americana
che dal niente, da una vita
comune, ha costrutito un grande
successo e un grande seguito?
idea

Il segreto del successo di Julie è stato nello sfruttare la struttura stessa del
blog e le sue principali caratteristiche. Perchè altrimenti cercare in un blog
piuttosto che in un sito?
Un blog è un diario, cioè è personale e segue una struttura in crescendo
(cosa succederà alla nostra eroina?).
Ma noi, come Julie, conduciamo una vita piuttosto normale e comune.
Appunto per questo vogliamo evadere, costruirci un nuovo stile di vita,
crescere. Questa è la nostra sfida. E, come sempre, ci faremo guidare,
come nani sulle spalle di giganti.
analisi della concorrenza

   Vorremmo dimostrare che la nostra è una modalità di intrattenimento/
   informazione a cui il blog risponde in maniera ottimale. Il nostro blog
   infatti unisce:

   1) una chiave informale e personale

   2) informazioni sui vari argomenti trattati

   3) recensioni di libri

   4) e un ritmo avvincente.

Non vogliamo certo proporci come sostituto a un’altra fonte di informazione,
andiamo subito sul personale...

    Nel caso il lettore cerchi una condivisione di pensieri personali, il principale concorrente sono
    blog come sw4n.net e viadellebelledonne.wordpress.com, molto frequentati.

Il lettore potrebbe anche acquistare una biografia, che avrebbe il pregio di essere opera d'autore,
ma i difetti di essere più costosa, poco interattiva, meno "reale".

Il lettore potrebbe appassionarsi a una rubrica di giornale, come per esempio Pubblico e Privato
di Alberoni sul Corriere della Sera, a cui potrebbe scrivere anche. Anche qui manca la comodità e
la leggerezza che spesso un giornale non dà.

Rimane l'iscrizione a un'associazione, che incoraggi a condividere e a conoscere meglio gli altri
in una nuova situazione. Sicuramente questa sarebbe la soluzione migliore. Ma purtroppo (o
fortunatamente per noi!) spesso mancano il tempo, e i soldi.
info
Nel caso il lettore stia cercando delle informazioni su un dato argomento,
come lo Yoga, o la cucina, il primo concorrente che viene alla mente è
Wikipedia, una fonte di informazioni disinteressata e molto attendibile.
Certo, in ogni enciclopedia manca l'emotività e l'emozione.

Esistono poi molti siti che trattano di qualsivoglia argomento. A questa
soluzione manca il gusto del racconto.

Per informarsi su un certo argomento il lettore potrebbe acquistare dei
saggi, sicuramente molto esaustivi, ma poco divertenti.

Rimane l'opzione dell'iscrizione a un corso, sempre costosa e richiedente
molto tempo.
reviews
Di recensioni di libri il web, come la stampa, sono pieni. Alcuni siti, come
QLibri, pubblicano recensioni scritte da semplici non professionisti, che
hanno il pregio di essere disinteressate e interattive.

Esistono poi blog e siti di recensioni curati da giornalisti, come Parola
all'autore e Ehi Book! del Corriere della Sera. Infine hanno ancora pregio
certi supplementi che escono con la carta stampata, come Tuttolibri della
Stampa. 

Esistono anche molti blog che si occupano di libri. Oltre al Julie&Julia project
da cui abbiamo preso ispirazione. Esempi sono
areagrigiabook.wordpress.com, che pubblica recensioni,
saiphbooks.blogspot.com e molti altri.

L'unico blog italiano però che segue la nostra stessa struttura a puntate,
sulle orme di Julie Powell, è dilettoecastigo.blogspot.com, che tratta però di
un solo libro.
la realizzazione ed i post
comunicazione legata al lancio
segnalazione per blog/siti di aggregating:

“Per tutti i Lebowski, per chi non trova lavoro, per chi vuole cambiare, eccoci
qui! Noi non facciamo granchè, ma leggiamo molto, e cerchiamo di utilizzare la
saggezza contenuta nei libri per la vita di ogni giorno. Per ogni libro, un piccolo
progetto di cambiamento.
Pronti?”
promozione

Promozione sul web
- aggiunta di tag popolari in wordpress, come “books”
- blogroll di blog popolari, come stylsophy
- creazione di una pagina e di un gruppo facebook
- segnalazione su LinkedIn
- iscrizione a Technorati
grazie.

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My sweet challenges

  • 1. my sweet challenges storie e sfide
  • 2. sfida alla blogosfera Dopo il boom del 2003 la fortuna dei blog è andata scemando. I motivi di questa tendenza sono tanti, primo tra tutti la sempre più chiara scoperta che il web non è come la carta stampata, e le pagine non sono fatte per essere lette con pazienza, ma per essere “strollate”. Oltre a questo fattore, rimane il fatto che al bisogno delle persone di condividere e di cercare gli altri, i social network hanno risposto molto meglio, perchè permettono di scegliere chi “to follow” tra chi si conosce già.
  • 3. Ci siamo trovate quindi davanti al problema di costruire un progetto di blog di successo, in un paese dove il blog più popolare è quello di Beppe Grillo, autore eccellente ma personaggio già conosciuto prima di diventare blogger, e in un mondo dove vanno forte i blog di giornalismo, progetto senz’altro molto impegnativo e che va al di là delle nostre competenze. Come nani sulle spalle di giganti, abbiamo cercato ispirazione da chi poteva insegnarci. E chi meglio di Julie Powell, la blogger americana che dal niente, da una vita comune, ha costrutito un grande successo e un grande seguito?
  • 4. idea Il segreto del successo di Julie è stato nello sfruttare la struttura stessa del blog e le sue principali caratteristiche. Perchè altrimenti cercare in un blog piuttosto che in un sito? Un blog è un diario, cioè è personale e segue una struttura in crescendo (cosa succederà alla nostra eroina?). Ma noi, come Julie, conduciamo una vita piuttosto normale e comune. Appunto per questo vogliamo evadere, costruirci un nuovo stile di vita, crescere. Questa è la nostra sfida. E, come sempre, ci faremo guidare, come nani sulle spalle di giganti.
  • 5. analisi della concorrenza Vorremmo dimostrare che la nostra è una modalità di intrattenimento/ informazione a cui il blog risponde in maniera ottimale. Il nostro blog infatti unisce: 1) una chiave informale e personale 2) informazioni sui vari argomenti trattati 3) recensioni di libri 4) e un ritmo avvincente. Non vogliamo certo proporci come sostituto a un’altra fonte di informazione,
  • 6. andiamo subito sul personale... Nel caso il lettore cerchi una condivisione di pensieri personali, il principale concorrente sono blog come sw4n.net e viadellebelledonne.wordpress.com, molto frequentati. Il lettore potrebbe anche acquistare una biografia, che avrebbe il pregio di essere opera d'autore, ma i difetti di essere più costosa, poco interattiva, meno "reale". Il lettore potrebbe appassionarsi a una rubrica di giornale, come per esempio Pubblico e Privato di Alberoni sul Corriere della Sera, a cui potrebbe scrivere anche. Anche qui manca la comodità e la leggerezza che spesso un giornale non dà. Rimane l'iscrizione a un'associazione, che incoraggi a condividere e a conoscere meglio gli altri in una nuova situazione. Sicuramente questa sarebbe la soluzione migliore. Ma purtroppo (o fortunatamente per noi!) spesso mancano il tempo, e i soldi.
  • 7. info Nel caso il lettore stia cercando delle informazioni su un dato argomento, come lo Yoga, o la cucina, il primo concorrente che viene alla mente è Wikipedia, una fonte di informazioni disinteressata e molto attendibile. Certo, in ogni enciclopedia manca l'emotività e l'emozione. Esistono poi molti siti che trattano di qualsivoglia argomento. A questa soluzione manca il gusto del racconto. Per informarsi su un certo argomento il lettore potrebbe acquistare dei saggi, sicuramente molto esaustivi, ma poco divertenti. Rimane l'opzione dell'iscrizione a un corso, sempre costosa e richiedente molto tempo.
  • 8. reviews Di recensioni di libri il web, come la stampa, sono pieni. Alcuni siti, come QLibri, pubblicano recensioni scritte da semplici non professionisti, che hanno il pregio di essere disinteressate e interattive. Esistono poi blog e siti di recensioni curati da giornalisti, come Parola all'autore e Ehi Book! del Corriere della Sera. Infine hanno ancora pregio certi supplementi che escono con la carta stampata, come Tuttolibri della Stampa.  Esistono anche molti blog che si occupano di libri. Oltre al Julie&Julia project da cui abbiamo preso ispirazione. Esempi sono areagrigiabook.wordpress.com, che pubblica recensioni, saiphbooks.blogspot.com e molti altri. L'unico blog italiano però che segue la nostra stessa struttura a puntate, sulle orme di Julie Powell, è dilettoecastigo.blogspot.com, che tratta però di un solo libro.
  • 10.
  • 11.
  • 12.
  • 13.
  • 14.
  • 15.
  • 16. comunicazione legata al lancio segnalazione per blog/siti di aggregating: “Per tutti i Lebowski, per chi non trova lavoro, per chi vuole cambiare, eccoci qui! Noi non facciamo granchè, ma leggiamo molto, e cerchiamo di utilizzare la saggezza contenuta nei libri per la vita di ogni giorno. Per ogni libro, un piccolo progetto di cambiamento. Pronti?”
  • 17. promozione Promozione sul web - aggiunta di tag popolari in wordpress, come “books” - blogroll di blog popolari, come stylsophy - creazione di una pagina e di un gruppo facebook - segnalazione su LinkedIn - iscrizione a Technorati

Editor's Notes

  1. \n
  2. \n
  3. \n
  4. \n
  5. \n
  6. \n
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