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DESCRIBE IT
     IN YOUR OWN
  WORDS
Territorio, qualità e famiglia costituiscono da sempre la nostra mission e rimangono per noi punto di riferimento
e termine di comparazione per ogni scelta aziendale.                                                                                        Marilena Barbera


Siamo a Menfi, sulla costa meridionale della Sicilia, nella Valle del fiume Belice che qui sfocia nel mare, dando il nome alla Riserva Naturale.
Il territorio fa parte di noi, è il nostro modo di essere: il mare incontaminato, basse scogliere, dune di sabbia e canneti, agricoltura pulita, vigneti a
perdita d’occhio e campi di carciofi con i fiori viola a maggio, i templi di Selinunte sullo sfondo.
In questo ambiente straordinario, il nostro obiettivo è di trasferire al vino, nel massimo rispetto delle caratteristiche tipiche di ogni varietà, l’essenza e
l’unicità di questa terra: per questo abbiamo scelto di legare il nostro nome a quello della DOC Menfi, convinti come siamo che la tipicità di un grande
vino non derivi necessariamente dalla sua autoctonia, ma dall’unione, mediata dall’uomo, tra un territorio ed il vitigno che ne è interprete.


La ricerca della qualità è continua e faticosa, ma dalla vigna alla cantina rappresenta l’obiettivo di ogni nostra singola azione. Sistemi di potatura a
garantire basse rese, la ricerca di un equilibrio tra parte vegetativa e produzione, il diradamento dei grappoli nelle annate abbondanti, curve di
maturazione, vendemmia condotta a mano in cassette da 10 chili. Ogni vino esprime, ciascuno con le proprie caratteristiche, la nostra filosofia
produttiva, e porta il nome del vigneto in cui viene prodotto.


La famiglia è il nostro punto di forza: con la passione per il vino, che da sempre fa parte di noi, e che condividiamo con un team giovane e pieno di
entusiasmo. Ciascuno di noi ha la propria personalità, competenza ed autonomia, ma siamo tutti uniti dall’amore per la terra, dal fascino della
vinificazione, dal piacere di condividere con gli altri il frutto del nostro impegno.


Siamo fortunati, perché abbiamo fatto della nostra passione il nostro lavoro.
La nostra famiglia coltiva la vigna da generazioni.
I vigneti del nonno sono stati seguiti da mio padre Pietro come un diversivo alla sua attività di ingegnere: nei primi anni ’60
ha avviato importanti operazioni di bonifica in vaste aree di origine alluvionale sull’argine del fiume Belìce ed ha iniziato la
riconversione varietale e la ristrutturazione dei vigneti, che oggi sono il nostro fiore all’occhiello. Da grande amatore e
collezionista di vini, ha poi iniziato a sperimentare, in prima persona, la vinificazione delle migliori uve prodotte nella
Tenuta Belicello, in territorio DOC Menfi.


Quando ero bambina, il vino in casa era solo un gioco.
Settembre era il nostro divertimento: facevamo il vino nei vecchi tini, spremendo a mano le uve e utilizzando attrezzature
di fortuna, lo filtravamo con le federe di lino del corredo di mia madre, era davvero un gioco bellissimo.
Il primo approccio al mondo del lavoro mi ha visto impegnata lontano da casa. Ma la passione per la viticoltura e la voglia
di giocare non sono mai tramontate: la scelta di ritornare è stata sospinta dalla voglia di avviare una attività che fosse
parte del mio vissuto, che servisse a farmi sentire di nuovo padrona delle mie cose, e il vino ne è stata la componente
fondamentale.


Oggi la memoria di mio padre, l’amore che ha messo nella creazione dell’azienda, il suo orgoglio nel vederla muovere i primi
passi, la sua impronta nei vini sono per noi ogni giorno guida e supporto.
La storia e l’identità della nostra azienda si rispecchiano nel territorio che l’accoglie, incastonato tra l’azzurro del Mare Mediterraneo e l’infinito cielo di
Sicilia, all’ombra dei templi di Selinunte. Qui, indimenticabile per il paesaggio e per le millenarie memorie storiche ed artistiche, il racconto dei luoghi è
il racconto stesso dei frutti che vi si producono.


Questo territorio è il nostro modo di essere: il mare e il sole sono l’anima dei nostri vini, ne costituiscono l’essenza e ne determinano le caratteristiche
principali, marcandoli forse più del varietale da cui traggono origine. Ad esso dobbiamo la loro straordinaria sapidità e mineralità, e la perfetta
maturazione delle uve, vendemmia dopo vendemmia.


A pochi passi dal mare, la Tenuta Belicello si estende per trenta ettari in un ambiente naturale incantevole ed incontaminato e gode di un microclima
ideale: gli inverni sono sempre miti e le temperature estive sono mitigate dalla brezza marina e dalla vicinanza al Fiume Belìce, che garantisce una
notevole escursione termica tra giorno e notte.


Noi siamo questo, mare e vento, aria e luce. E questo è nei nostri vini.
La qualità è insieme obiettivo e termine di paragone per ogni nostra scelta.
Tutte le attività aziendali - organizzazione, ricerca e sviluppo, processi di produzione in vigna e in cantina,
commercializzazione e distribuzione - sono costantemente monitorate sulla base di un modello di gestione integrato, per
garantire la sicurezza dei nostri vini e la trasparenza nelle relazioni con i nostri clienti.
Dal 2007 il nostro sistema è certificato da una fondazione indipendente in conformità agli standard internazionali delle
norme UNI EN ISO 9001 (qualità dei processi di produzione e dei prodotti), 14001 (gestione ambientale) e 22005
(tracciabilità dei vini).




POLITICA PER LA QUALITÀ, L’AMBIENTE E LA RINTRACCIABILITÀ DI FILIERA
    •   promuovere una cultura d'impresa che contribuisca allo sviluppo del territorio, attraverso il coinvolgimento del
        personale, in modo che il raggiungimento degli obiettivi di qualità diventi scopo ed impegno prioritario di tutti;
    •   conoscere, comprendere e comunicare le esigenze e le aspettative dei clienti, concretizzandoli in requisiti per
        l'organizzazione;
    •   adottare tutte le misure preventive e di controllo per evitare danni all’ambiente, mediante il corretto utilizzo delle
        risorse idriche ed il trattamento biologico delle acque, la riduzione sistematica della produzione di rifiuti e il
        contenimento delle emissioni di rumore;
    •   utilizzare nella elaborazione dei vini soltanto lieviti ed additivi di origine naturale e che non contengono organismi
        geneticamente modificati;
    •   garantire la rintracciabilità del prodotto finito, dalla vigna alla bottiglia, monitorando tutti i processi produttivi per
        offrire al cliente la massima qualità dei nostri vini.
In Tenuta Belicello abbiamo selezionato vitigni autoctoni ed
internazionali   che   esprimono    un   eccellente    potenziale
organolettico, adattandosi perfettamente alle straordinarie
condizioni microclimatiche del nostro territorio.
Gli inverni miti e ventilati e le notevoli escursioni termiche tra
giorno e notte, soprattutto nei mesi estivi, donano alle uve
grande struttura e concentrazione aromatica.


I nostri sono vigneti di mare: un chicco d’uva in agosto è
dolcissimo, e allo stesso tempo sapido e salino. E’ questo il
denominatore comune, il terroir che caratterizza in maniera
straordinariamente netta tutti i nostri vini: l’aria di mare, il
profumo del sale che si ritrova nei bianchi e nei rossi,
arricchito da una sorprendente mineralità.
LE NOSTRE SCELTE PER UN’AGRICOLTURA SOSTENIBILE
Un’attenta gestione del vigneto nell’ambito di un progetto di agricoltura sostenibile, nel rispetto dell’ambiente che ci
circonda: le nostre scelte produttive mirano ad ottenere la massima qualità delle uve e tutte le operazioni colturali
vengono eseguite per preservare l’integrità e le caratteristiche organolettiche del frutto, con un’attenzione estrema ad
intervenire nel momento più opportuno, a seconda dell’andamento vegetativo e produttivo di ciascun vigneto.


    Trattamenti fito-sanitari
Un ambiente sano è la migliore difesa contro eventuali malattie della pianta ed un controllo quotidiano del vigneto è il solo
modo per monitorare l’evoluzione di eventuali aggressioni. Per questo manteniamo integra una ricca vegetazione
spontanea intorno alle coltivazioni e nei fossati di sgrondo delle acque piovane, per preservare la bio-diversità ed aiutare
le difese naturali dei vigneti alle infezioni.

Per ridurre al minimo la necessità di prodotti fitosanitari ci avvaliamo dell’apporto combinato di tecnologia e natura.
•   una centralina meteorologica a poca distanza dai vigneti raccoglie ogni giorno informazioni su umidità, venti,
    insolazione, temperature: questi dati, successivamente elaborati, ci consentono di individuare i periodi in cui è più
    probabile che si sviluppino infezioni o attacchi da parte di insetti dannosi;
•   le rose, piantate a capofilare, sono le nostre sentinelle: essendo più sensibili della vite ad alcune malattie, come ad
    esempio l’oidio, ci aiutano a prevenire eventuali attacchi ed a programmare gli interventi solo in caso di necessità.


    Concimazione e irrigazione
La concimazione minerale viene effettuata solo nel caso in cui si necessario equilibrare l’apporto di nutrienti, dopo aver
effettuato apposite analisi del terreno. Inoltre, utilizziamo concimi ed ammendanti (compost) di origine organica.
L’irrigazione è indispensabile quando l’inverno è stato particolarmente siccitoso: disponendo di impianti di irrigazione a
goccia differenziati per singolo vigneto, dosiamo gli interventi in maniera selettiva e soltanto in caso di effettiva necessità.
In ogni caso, non effettuiamo irrigazioni oltre l’inizio dell’invaiatura.
Gestione della chioma
In inverno, pre-potatura meccanica con successiva potatura manuale, con l’obiettivo di mantenere il migliore equilibrio tra
parte vegetativa e produttiva. Sul cordone lasciamo 5 speroni, da 2-3 gemme ciascuno; nel Guyot circa 10 gemme.
In primavera, dopo la formazione dei germogli, spollonatura manuale per eliminare le gemme sul tronco e quelle
eccedenti sugli speroni. Cimatura meccanizzata per dar forma alla spalliera e favorire l’aerazione dei grappoli.


   Invaiatura e maturazione
A Belicello l’invaiatura inizia nel mese di luglio. La varietà più precoce è lo Chardonnay, poi a seguire Merlot, Alicante,
Petit Verdot, Nero d’Avola, Inzolia e Cabernet Sauvignon.
Nelle annate in cui l’allegagione è stata particolarmente abbondante, effettuiamo un diradamento per il 25-30% delle uve,
con l’obiettivo di contenere la resa per ettaro e di mantenere il vigneto in equilibrio, per una maggiore qualità.

La maturazione delle diverse uve viene seguita con estrema attenzione, per determinare il momento migliore per la
vendemmia. A partire dal mese di agosto si rilevano le curve di maturazione: si raccolgono circa 150 acini per ogni varietà
di uva, che vengono pigiati per ottenere un campione di mosto, sul quale si effettuano le analisi pre-vendemmiali.
I risultati delle analisi chimiche e sensoriali condotte sui campioni vengono elaborati ed archiviati di anno in anno: per ogni
varietà viene redatta una scheda tecnica, un vero e proprio curriculum vitae, che consente di ripercorrere la storia di ogni
singolo vino e di paragonare le diverse annate.


   Vendemmia
Raggiunta l'adeguata maturazione delle uve siamo pronti per la vendemmia, condotta a mano ed in piccole ceste per
evitare l’eccessiva pressione e quindi la rottura degli acini.
Iniziamo al mattino presto, quasi col buio, per evitare le ore più calde della giornata, durante le quali la temperatura può
raggiungere valori molto elevati: oltre ad impedire l’insorgere di macerazioni e fermentazioni non controllabili, uno stato
termico moderato, al momento della raccolta, aiuta a preservare l’integrità del frutto.
La cantina, a Menfi, è moderna e lineare, essenziale nelle forme e nei volumi:
progettata da mio padre, che ha lasciato qui il segno tangibile del suo grande amore
per questa terra.


Grandi vetrate perché lo sguardo spazi fino al mare e la luce possa liberamente fluire
tra l’ambiente esterno e gli spazi interni. Il bianco assoluto, sintesi di ogni colore, crea
un immediato riferimento visivo nel paesaggio rurale.


La sala di vinificazione ospita vasche in acciaio inox termoregolate da 25, 50 e 100
ettolitri che, proprio per la loro contenuta capacità, consentono una lavorazione
selettiva delle uve.
Al piano interrato, a temperatura ed umidità controllate, la bottaia custodisce barriques,
tonneaux e tre grandi botti da 30 ettolitri ciascuna. Qui il vino viene inviato per caduta e
senza ausilio di pompe, per evitare un’eccessiva ossigenazione.


Il moderno impianto di imbottigliamento ha una capacità di 1.200 bottiglie/ora.
L’inzolia è una varietà autoctona molto diffusa a Menfi, che apprezziamo       Annata: 2010                              Vendemmia: 15 settembre 2010
                                          principalmente per la sua grande piacevolezza.                                 Tipo di vino: Bianco                      Vinificazione: Diraspapigiatura delle
                                          Le uve, da sempre utilizzate in Sicilia per la produzione del Marsala,         Denominazione: Sicilia IGT                uve con successiva pressatura
                                          concentrano una straordinaria intensità aromatica e la sapidità salmastra      Zona di produzione: Menfi                 soffice; decantazione statica a freddo
                                          tipica dei territori di mare, valorizzata da una buona acidità naturale.       Uve: Inzolia 100%                         in vasche di acciaio a temperatura
                                                                                                                                                                   controllata, fermentazione a 18 °C
                                                                                                                         Tipo di terreno: Alluvionale, di medio
                                          Le nostre impressioni: Giallo paglierino brillante con nuances verdoline,
                                                                                                                         impasto                                   Gradazione alcolica: 12% vol
                                          ha profumo fresco ed elegante, con sentori di pera, ginestra e fiori di
                                                                                                                         Resa per ettaro in uva: 85 q - 2 Kg a     Acidità totale: 5,15 g/l
                                          mandorlo. Equilibrato nel sapore, unisce alla piacevole acidità delle note                                               pH: 3,25
 Da provare con: Frittelle di neonata,                                                                                   pianta
                                          agrumate un finale pieno di frutta bianca matura.                              Densità dei ceppi: 4.300 piante/ha        Zuccheri residui: 2,10 g/l
Cozze “scoppiate”, Insalata di arance
con l’acciuga
Formaggi: Zabbinata di ricotta

                                          Una insolita e piacevole espressione delle uve di Nero d’Avola,                Annata: 2010                              Vendemmia: 8 settembre 2010
                                          vendemmiate la mattina molto presto e immediatamente sottoposte a              Tipo di vino: Rosato                      Raccolta: Manuale
                                          diraspatura e pressatura soffice, per ottenere un vino rosato fresco e         Denominazione: Sicilia IGT                Vinificazione: Diraspapigiatura delle
                                          delicato.                                                                      Zona di produzione: Menfi                 uve con successiva pressatura
                                          Fermentato a bassa temperature in acciaio per preservarne i delicati           Uve: Nero d’Avola 100%                    soffice, macerazione sulle bucce
                                          profumi fruttati e floreali.                                                                                             direttamente in pressa per circa 5 ore.
                                                                                                                         Tipo di terreno: Profondo, prevalen-      Decantazione statica a freddo e
                                                                                                                         temente calcareo, di media tessitura,     fermentazione in vasche d’acciaio ad
                                          Le nostre impressioni: colore delicatamente ramato, con sfumature
                                                                                                                         con buona presenza di scheletro           una temperatura di 18 °C
Da provare con: Come aperitivo con
                                          salmone. Al naso, un delicato bouquet di glicine e fragoline selvatiche,       Resa per ettaro in uva: 40 q - 0,8 Kg a
nocciole, mandorle tostate e pistacchi    melograno, anguria e buccia di limone. Fresco e piacevole al palato, è un      pianta                                    Gradazione alcolica: 12% vol
di Bronte, o a tutto pasto con insalate   vino giovane ed estivo, ideale per l’aperitivo, dal retrogusto fruttato e      Densità dei ceppi: 5.100 piante/ha        Acidità totale: 5,64 g/l
di riso, verdure alla griglia, formaggi   persistente.                                                                                                             pH: 3,25
delicati e pesce.                                                                                                                                                  Zuccheri residui: 1,85 g/l
Matrimonio ideale: Sushi
Salumi: Prosciutto di tonno

                                          Le uve di Nero d’Avola prodotte nella Tenuta Belicello si contraddistin-       Annata: 2010                              Vendemmia: 13 settembre 2010
                                          guono per la propria attitudine alla elaborazione di vini che, insieme a       Tipo di vino: Rosso                       Vinificazione: Diraspapigiatura se-
                                          corpo e struttura, possiedono anche una grande piacevolezza di beva.           Denominazione: Sicilia IGT                guita da 13 giorni di permanenza sulle
                                          Le estati calde e asciutte regalano alle uve una straordinaria pienezza di     Zona di produzione: Menfi                 bucce in vasche di acciaio inox.
                                          maturazione e integrità di frutto, che ritroviamo intatte nel bicchiere.       Uve: Nero d’Avola 100%                    Fermentazione a 25-28 °   C
                                                                                                                                                                   Malolattica: Completata
                                                                                                                         Tipo di terreno: Alluvionale, di medio    Maturazione: 5 mesi in acciaio
                                          Le nostre impressioni: Rosso rubino brillante, dai riflessi violacei intensi
                                                                                                                         impasto
                                          e profondi, sprigiona sentori pieni ed avvolgenti di piccoli frutti rossi
                                                                                                                         Resa per ettaro in uva: 80 q - 2 Kg a     Gradazione alcolica: 13% vol
Da provare con: Timballo di anelletti     maturi, con dominanza di more e lamponi, accompagnati da una nota di           pianta                                    Acidità totale: 5,95 g/l
al ragù di maiale, Tonno alla eoliana,    salamoia e da una leggera speziatura. In bocca è fragrante, morbido e          Densità dei ceppi: 4.000 piante/ha        pH: 3,34
Polpettone di vitello                     vellutato, dai tannini delicati.                                                                                         Zuccheri residui: 2,52 g/l
Formaggi: Pecorino primo sale della
Valle del Belice
Le uve di inzolia che danno vita a Dietro le Case                                                                     Piana del Pozzo è una delle nostre vigne migliori, nel
provengono da un piccolo vigneto vecchio di quasi                                                                     cuore della Tenuta Belicello. Qui, a pochi passi dal
quarant’anni: lo abbiamo recuperato colmando le                                                                       mare, le uve di Chardonnay raggiungono una
fallanze con barbatelle selvatiche, successivamente                                                                   straordinaria pienezza di maturazione e una grande
innestate con talee prelevate in situ in modo da                                                                      complessità aromatica.
preservare il particolare tipo di clone.
                                                                                                                      L’annata 2009 è stata molto fresca: le piogge frequenti
Il terreno, prevalentemente calcareo e ciottoloso, regala                                                             durante la primavera hanno creato una importante
al vino una straordinaria mineralità, profondità e                                                                    riserva idrica, che è stata utilizzata durante l’estate dalle
ampiezza aromatica.                                                                                                   viti per mantenere una sorprendente freschezza.
Le nostre impressioni: Giallo paglierino brillante, sprigiona un intenso bouquet di   Le nostre impressioni: Giallo paglierino con riflessi oro brillante, ha profumo fine ed
melone, pesca gialla e cedro, arricchito da note balsamiche di timo. In bocca è       intenso, di ananas e frutti tropicali, con note di erbe aromatiche. Decisamente
sapido, pieno e piacevolmente morbido, con sentori spiccatamente minerali.            minerale, in bocca è complesso, pieno ed elegante; lungo e sapido nel finale.

Annata: 2010                                                                          Annata: 2009
Tipo di vino: Bianco                                                                  Tipo di vino: Bianco
Denominazione: Menfi DOC                                                              Denominazione: Menfi DOC
Zona di produzione: Tenuta Belicello, F.146, p.199                                    Zona di produzione: Tenuta Belicello, F.145, p.5
Uve: Inzolia                                                                          Uve: Chardonnay
Numero di bottiglie prodotte: 6.500                                                   Numero di bottiglie prodotte: 5.000
Tipo di terreno: Calcareo, di media profondità,                                       Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto, profondo
con scheletro arrotondato                                                             Anno di impianto: 2000
Anno di impianto: 1970                                                                Resa per ettaro in uva: 80 q - 1,6 Kg a pianta
Resa per ettaro in uva: 70 q - 1,7 Kg a pianta                                        Densità dei ceppi: 5.100 piante/ha
Densità dei ceppi: 4.100 piante/ha
                                                                                      Vendemmia: 6 agosto 2009
Vendemmia: 15 settembre 2010                                                          Vinificazione: Diraspapigiatura delle uve subito dopo la raccolta
Vinificazione: Diraspapigiatura in ambiente ridotto.                                  e criomacerazione per circa 36 ore. A seguire, pressatura soffice
Successiva pressatura soffice e decantazione statica a freddo.                        e decantazione statica a freddo. Avvio della fermentazione da
Fermentazione con lieviti indigeni in vasche di acciaio a 18 °C                       pied de cuve con utilizzo esclusivo di lieviti indigeni. Il 20% del
Affinamento: in acciaio per 5 mesi, in bottiglia per 3 mesi                           mosto fermenta in barrique, il resto in acciaio a 16-17 °C.
                                                                                      Affinamento: 6 mesi in acciaio ed almeno altri 6 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: 12,5% vol
Acidità totale: 5,55 g/l                                                              Gradazione alcolica: 13% vol
pH: 3,29                                                                              Acidità totale: 5,82 g/l
Zuccheri residui: 1,2 g/l                                                             pH: 3,4
                                                                                      Zuccheri residui: 1,97 g/l
Da provare con: Sauté di vongole, Crema di scampi,
Gamberoni arrosto                                                                     Da provare con: Pasta con i ricci, involtini di spatola con capperi ed erbette
Tra i formaggi segnaliamo: Vastedda della Valle del Belice                            Tra i formaggi segnaliamo: Piacentino ennese
In Sicilia, “costa” è il fianco delle colline che digradano                                                        Un vigneto è un ecosistema complesso, dove piante,
dolcemente verso il mare. Qui coltiviamo il Grillo, una                                                            animali, insetti ed infinite tipologie di microorganismi vivono
varietà autoctona antica ed affascinante, che interpreta                                                           in armonia tra di loro. Un equilibrio che il lavoro dell’uomo
con stile ed eleganza il calore e la forza della nostra                                                            non deve sconvolgere, ma valorizzare, cercando ogni giorno
terra.                                                                                                             di armonizzare i suoi interventi con la vita della natura.

La grande espressività delle uve, ricche in aromi e                                                                Solo così pensiamo la viticultura, ed è questo il nostro modo
struttura acida, viene esaltata dall’uso di lieviti autoctoni                                                      per catturare, da un Microcosmo ricco e vitale, l’energia che
in vinificazione, che rendono ancora più intenso ed                                                                rende i nostri vini di mare unici ed irripetibili.
indissolubile il legame con il territorio di provenienza.
                                                                                    Le nostre impressioni: Rosso rubino intenso e brillante, al naso è complesso ed
Le nostre impressioni: Giallo paglierino intenso e brillante, al naso è complesso   armonico, con profumi di frutti rossi maturi e delicati sentori balsamici, che sposano
ed armonioso, con profumi di frutta bianca matura e delicati sentori tropicali di   note di alloro e spezie fini. In bocca è morbido e sapido, con tannini rotondi e
ananas e pompelmo, che sposano note di ortica e fini erbe aromatiche. In bocca      vellutati, arricchito da un’ottima struttura acida e da un retrogusto intenso e
è fresco, lungo e sapido, arricchito da un’ottima struttura acida e minerale.       persistente.
Annata: 2010                                                                        Annata: 2009
Tipo di vino: Bianco                                                                Tipo di vino: Rosso
Denominazione: Sicilia IGT                                                          Denominazione: Sicilia IGT
Zona di produzione: Menfi                                                           Zona di produzione: Tenuta Belicello, F.145, p.5
Uve: Grillo                                                                         Uve: Perricone 90%, Nerello Mascalese 10%
Numero di bottiglie prodotte: 3.600                                                 Numero di bottiglie prodotte: 3.500
Tipo di terreno Terre rosse, ricche di minerali, con scarsa                         Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto, profondo, con
presenza di scheletro e tessitura medio-fine                                        una buona componente argillosa
Anno di impianto: 2000                                                              Anno di impianto: 2008
Resa per ettaro in uva: 60 q - 1,2 Kg a pianta                                      Resa per ettaro in uva: 40 q - 0,8 Kg a pianta
Densità dei ceppi: 5.000 piante/ha                                                  Densità dei ceppi: 5.000 piante/ha
Vendemmia: 23 settembre 2010                                                        Vendemmia: 14 settembre 2009
Vinificazione: Avvio della fermentazione sulle bucce, con                           Vinificazione: Diraspapigiatura e fermentazione sulle bucce con
lieviti autoctoni, sul 30% del mosto. Pressatura soffice e                          lieviti autoctoni per circa due settimane, in vasche di acciaio a
decantazione statica a freddo del 70% del mosto, con                                25-28 °  C
successivo inoculo dal pied de cuve. Fermentazione in vasche                        Fermentazione malolattica: Spontanea, completamente svolta
di acciaio a 20 °C                                                                  Maturazione: 12 mesi in piccole botti.
Affinamento: 3 mesi in bottiglia                                                    Affinamento: 6 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: 12,5% vol                                                      Gradazione alcolica: 13,5% vol
Acidità totale: 5,95 g/l                                                            Acidità totale: 6.2 g/l
pH: 3,22                                                                            pH: 3,4
Zuccheri residui: 1,72 g/l                                                          Zuccheri residui: 2,9 g/l
Da provare con: Fondute, flan, pesci e crostacei, carni bianche                     Da provare con: Arancini di riso al sugo, Pani ’ca meusa, panelle e cibo di strada
Tra i formaggi segnaliamo: Tuma persa e Ragusano semi-stagionato                    palermitano
                                                                                    Tra i formaggi segnaliamo: Provola sfogliata dei Nebrodi
Il nostro primo vino, prodotto fin dal 2001, prende il                                                                   Al confine occidentale della Tenuta Belicello il Fiume
nome da una parola araba, as-sumuth, che significa                                                                       Belìce fa un’ansa, che noi chiamiamo “La vota”. Questi
“direzione”. Abbiamo scelto questo nome perché essere                                                                    terreni sabbiosi e profondi vengono periodicamente
agricoltori e produttori di vino implica una profonda e                                                                  invasi dalle acque del fiume che, straripando, vi deposita
consapevole scelta di vita.                                                                                              sedimenti che li arricchiscono di una consistente
Con Azimut è iniziata la nostra sperimentazione con i                                                                    componente minerale.
lieviti autoctoni, di cui all’epoca in Sicilia si parlava                                                                Le rose rosse, piantate a capo filare, sono le nostre
pochissimo, ed è per questo che è stato considerato fin                                                                  “sentinelle”: in un ambiente umido come quello fluviale,
dall’inizio un vino estremo, che ha sempre diviso                                                                        un’attenta gestione dei problemi fito-sanitari è
l’opinione di chi lo ha degustato, con la sua personalità                                                                indispensabile, e la sensibilità dei fiori ci aiuta a prevenire
poco “internazionale”.                                                                                                   eventuali malattie prima che diventino preoccupanti.

Le nostre impressioni: Rosso rubino con brillanti bordi purpurei, svolge al naso        Le nostre impressioni: Rosso rubino scuro con un’unghia granato, presenta un
profumi di ribes, mirtillo e rosa rossa, con un tocco di menta e cacao. Avvolgente al   olfatto di confettura di more, mentolo, liquirizia e tabacco bruno. In bocca è morbido
palato, ha tannini morbidi e compatti ed evolve nel finale con una buona acidità.       ed equilibrato, con tannini setosi e una lunghissima persistenza gustativa.

Annata: 2007                                                                            Annata: 2007
Tipo di vino: Rosso                                                                     Tipo di vino: Rosso
Denominazione: Menfi DOC                                                                Denominazione: Menfi DOC
Zona di produzione: Tenuta Belicello, F.145, p.5                                        Zona di produzione: Tenuta Belicello, F. 145, p. 68
Uve: Merlot                                                                             Uve: Cabernet Sauvignon
Numero di bottiglie prodotte: 9.500                                                     Numero di bottiglie prodotte: 9.500
Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto, profondo                                Tipo di terreno: Alluvionale, sabbioso, profondo, con forte
Resa per ettaro in uva: 60 q - 1,6 Kg a pianta                                          influenza del fiume limitrofo
Densità dei ceppi: 5.100 piante/ha                                                      Resa per ettaro in uva: 75 q - 1,8 Kg a pianta
                                                                                        Densità dei ceppi: 4.300 piante/ha
Vendemmia: 22 agosto 2007
Vinificazione: Diraspapigiatura seguita da macerazione                                  Vendemmia: 10 settembre 2007
sulle bucce per circa due settimane. Fermentazione in                                   Vinificazione: Diraspapigiatura e fermentazione sulle bucce
vasche di acciaio a 25 -28 °C                                                           con lieviti autoctoni per due settimane, in vasche di acciaio a
Fermentazione malolattica: Completata                                                   25-28 °C
Maturazione: per 12 mesi, in acciaio e in botti da 30                                   Fermentazione malolattica: Completata
ettolitri (Slavonia)                                                                    Maturazione: 15 mesi in tonneaux di rovere francese e in botti da 30 ettolitri (Slavonia)
Affinamento: almeno 8 mesi in bottiglia                                                 Affinamento: almeno 6 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: 13,5% vol                                                          Gradazione alcolica: 13,5% vol
Acidità totale: 5,4 g/l                                                                 Acidità totale: 6,13 g/l
pH: 3,4                                                                                 pH: 3,70
Zuccheri residui: 3,8 g/l                                                               Zuccheri residui: 2,9 g/l
Da provare con: Carrè di maiale al forno                                                Da provare con: Cosciotto di agnello al timo
Tra i salumi segnaliamo: Pasqualora di Camporeale                                       Tra i salumi segnaliamo: Prosciutto di suino nero dei Nebrodi
Blend di Nero d’Avola, Merlot e Petit Verdot, Coda della            ALBAMARINA è frutto di una originale sperimentazione
foce nasce dall’assemblaggio dei carati che, in ciascuna            su uve di Catarratto Lucido appassite naturalmente in
annata, hanno manifestato una particolare finezza evolutiva.        pianta mediante torsione del peduncolo. Freschezza,
Un “Super Sicilian” nato per valorizzare la personalità delle       piacevolezza e bevibilità sono le caratteristiche di
varietà autoctone siciliane in assemblaggio con vitigni             questo vino, che unisce ai sentori pieni e fruttati tipici
internazionali, a sottolineare la flessibilità ed espressività      del vitigno una sapidità squisitamente marina.
del territorio di mare da cui tutti provengono.
                                                                    Le nostre impressioni: Giallo dorato brillante ed
Le nostre impressioni: Rubino impenetrabile con intensi riflessi    intenso, sprigiona aromi intriganti e delicati di fiori
purpurei, rivela al naso note di rosa e violetta, che sfumano       gialli, albicocca matura e mango, arricchiti da note di
in toni speziati, fruttati e fini di confettura. Elegante e         miele di acacia e mela cotogna.
sapido, dai morbidi tannini, avvolge il palato con riconosci-
menti di frutti di bosco e cacao. Persistenza appena chinata.       Al palato è fresco ed intenso, caratterizzato da una
                                                                    buona acidità e da un finale molto lungo, equilibrato e
Annata: 2007
Tipo di vino: Rosso
                                                                    persistente.
Denominazione: Menfi DOC
Zona di produzione: Tenuta Belicello                                Annata: 2008
Uvaggio: 40% Nero d’Avola, 40% Petit Verdot, 20% Merlot             Tipo di vino: Bianco dolce
Numero di bottiglie prodotte: 6.500                                 Denominazione: Sicilia IGT
                                                                    Zona di produzione: Menfi
Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto, profondo            Uve: Catarratto 100%
Anno di impianto: 2000
Resa per ettaro in uva: 75 q - 1,5 Kg a pianta                      Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto
Densità dei ceppi: 5.000 piante/ha                                  Resa per ettaro in uva: 40 q - 1,3 Kg a pianta
                                                                    Densità dei ceppi: 3.000 piante/ha
Vendemmia: Merlot e Petit Verdot fine Agosto, Nero d’Avola          Sistema di allevamento: Alberello
prima settimana di Settembre 2007                                   Sistema di potatura: Corta tradizionale
Vinificazione: Diraspapigiatura seguita da una permanenza
medio-lunga sulle bucce. Fermentazione in acciaio a 25 -28 °    C   Vendemmia: 19 settembre 2008
con uso esclusivo di lieviti indigeni                               Appassimento: sulla pianta con torsione del peduncolo
Fermentazione malolattica: Completata                               Raccolta: Manuale
Maturazione: 16 mesi in barriques e tonneaux di Allier e in una     Vinificazione: Diraspapigiatura seguita da macera-zione
botte grande di rovere Slavonia (30 ettolitri)                      pellicolare. Decantazione statica a freddo e fermentazione
Affinamento: 8 mesi in bottiglia                                    in acciaio a temperatura di 13-15 ° C
                                                                    Maturazione: 5 mesi in acciaio per il 50%, la rimanente
Gradazione alcolica: 13,5% vol                                      parte per 5 mesi in barriques di rovere Allier.
Acidità totale: 5,9 g/l
pH: 3,55                                                            Gradazione alcolica: 13,5% vol
Zuccheri residui: 3,1 g/l                                           Acidità totale: 6,3 g/l
                                                                    pH: 3,28
Da provare con: Spezzatino di vitello alla palermitana.             Zuccheri residui: 160 g/l
Tra i formaggi segnaliamo: Ragusano DOP, Pecorino col pepe
della Valle del Belice                                              Da provare con: Affumicati di pesce, formaggi erborinati,
                                                                    pasticceria secca e dolci tipici della tradizione siciliana
Siamo felici di ricevere la visita di appassionati e cultori del vino di qualità, ma anche di semplici curiosi che si accostano per la prima volta al mondo
del vino: la nostra ospitalità informale e familiare rende ogni visita sempre piacevole e rilassante.


La cantina è aperta tutto l’anno, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19; sabato e domenica solo su prenotazione.
I nostri ospiti possono scegliere tra visite guidate alla cantina, durante le quali vengono illustrate le tecniche di vinificazione ed affinamento dei vini,
passeggiate nei vigneti, degustazioni tecniche e verticali.
Da provare la Cucina del Gattopardo: la cantina è dotata di una grande e moderna sala degustazione, caratterizzata da una grande vetrata che si
affaccia sui vigneti e oliveti. Qui, su prenotazione e fino ad un massimo di 30 persone, presentiamo i nostri vini in abbinamento a piatti tipici della
cucina siciliana e mediterranea, secondo le antiche ricette di Casa Barbera, nel pieno rispetto della stagionalità dei prodotti.
Connessione wireless gratuita e ampio parcheggio, possibilità di acquisti diretti.




                           COME RAGGIUNGERCI
                           da Palermo: Autostrada A29 in direzione Mazara del Vallo, uscita Castelvetrano.
                           Continuare sulla S.S. 115 in direzione Agrigento, uscita Menfi.
                           da Agrigento: S.S. 115 direzione Trapani uscita Menfi.
                           a Menfi: proseguire sulla S.P. 79 in direzione Porto Palo.

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CB Presentazione Aziendale

  • 1. DESCRIBE IT IN YOUR OWN WORDS
  • 2. Territorio, qualità e famiglia costituiscono da sempre la nostra mission e rimangono per noi punto di riferimento e termine di comparazione per ogni scelta aziendale. Marilena Barbera Siamo a Menfi, sulla costa meridionale della Sicilia, nella Valle del fiume Belice che qui sfocia nel mare, dando il nome alla Riserva Naturale. Il territorio fa parte di noi, è il nostro modo di essere: il mare incontaminato, basse scogliere, dune di sabbia e canneti, agricoltura pulita, vigneti a perdita d’occhio e campi di carciofi con i fiori viola a maggio, i templi di Selinunte sullo sfondo. In questo ambiente straordinario, il nostro obiettivo è di trasferire al vino, nel massimo rispetto delle caratteristiche tipiche di ogni varietà, l’essenza e l’unicità di questa terra: per questo abbiamo scelto di legare il nostro nome a quello della DOC Menfi, convinti come siamo che la tipicità di un grande vino non derivi necessariamente dalla sua autoctonia, ma dall’unione, mediata dall’uomo, tra un territorio ed il vitigno che ne è interprete. La ricerca della qualità è continua e faticosa, ma dalla vigna alla cantina rappresenta l’obiettivo di ogni nostra singola azione. Sistemi di potatura a garantire basse rese, la ricerca di un equilibrio tra parte vegetativa e produzione, il diradamento dei grappoli nelle annate abbondanti, curve di maturazione, vendemmia condotta a mano in cassette da 10 chili. Ogni vino esprime, ciascuno con le proprie caratteristiche, la nostra filosofia produttiva, e porta il nome del vigneto in cui viene prodotto. La famiglia è il nostro punto di forza: con la passione per il vino, che da sempre fa parte di noi, e che condividiamo con un team giovane e pieno di entusiasmo. Ciascuno di noi ha la propria personalità, competenza ed autonomia, ma siamo tutti uniti dall’amore per la terra, dal fascino della vinificazione, dal piacere di condividere con gli altri il frutto del nostro impegno. Siamo fortunati, perché abbiamo fatto della nostra passione il nostro lavoro.
  • 3. La nostra famiglia coltiva la vigna da generazioni. I vigneti del nonno sono stati seguiti da mio padre Pietro come un diversivo alla sua attività di ingegnere: nei primi anni ’60 ha avviato importanti operazioni di bonifica in vaste aree di origine alluvionale sull’argine del fiume Belìce ed ha iniziato la riconversione varietale e la ristrutturazione dei vigneti, che oggi sono il nostro fiore all’occhiello. Da grande amatore e collezionista di vini, ha poi iniziato a sperimentare, in prima persona, la vinificazione delle migliori uve prodotte nella Tenuta Belicello, in territorio DOC Menfi. Quando ero bambina, il vino in casa era solo un gioco. Settembre era il nostro divertimento: facevamo il vino nei vecchi tini, spremendo a mano le uve e utilizzando attrezzature di fortuna, lo filtravamo con le federe di lino del corredo di mia madre, era davvero un gioco bellissimo. Il primo approccio al mondo del lavoro mi ha visto impegnata lontano da casa. Ma la passione per la viticoltura e la voglia di giocare non sono mai tramontate: la scelta di ritornare è stata sospinta dalla voglia di avviare una attività che fosse parte del mio vissuto, che servisse a farmi sentire di nuovo padrona delle mie cose, e il vino ne è stata la componente fondamentale. Oggi la memoria di mio padre, l’amore che ha messo nella creazione dell’azienda, il suo orgoglio nel vederla muovere i primi passi, la sua impronta nei vini sono per noi ogni giorno guida e supporto.
  • 4. La storia e l’identità della nostra azienda si rispecchiano nel territorio che l’accoglie, incastonato tra l’azzurro del Mare Mediterraneo e l’infinito cielo di Sicilia, all’ombra dei templi di Selinunte. Qui, indimenticabile per il paesaggio e per le millenarie memorie storiche ed artistiche, il racconto dei luoghi è il racconto stesso dei frutti che vi si producono. Questo territorio è il nostro modo di essere: il mare e il sole sono l’anima dei nostri vini, ne costituiscono l’essenza e ne determinano le caratteristiche principali, marcandoli forse più del varietale da cui traggono origine. Ad esso dobbiamo la loro straordinaria sapidità e mineralità, e la perfetta maturazione delle uve, vendemmia dopo vendemmia. A pochi passi dal mare, la Tenuta Belicello si estende per trenta ettari in un ambiente naturale incantevole ed incontaminato e gode di un microclima ideale: gli inverni sono sempre miti e le temperature estive sono mitigate dalla brezza marina e dalla vicinanza al Fiume Belìce, che garantisce una notevole escursione termica tra giorno e notte. Noi siamo questo, mare e vento, aria e luce. E questo è nei nostri vini.
  • 5. La qualità è insieme obiettivo e termine di paragone per ogni nostra scelta. Tutte le attività aziendali - organizzazione, ricerca e sviluppo, processi di produzione in vigna e in cantina, commercializzazione e distribuzione - sono costantemente monitorate sulla base di un modello di gestione integrato, per garantire la sicurezza dei nostri vini e la trasparenza nelle relazioni con i nostri clienti. Dal 2007 il nostro sistema è certificato da una fondazione indipendente in conformità agli standard internazionali delle norme UNI EN ISO 9001 (qualità dei processi di produzione e dei prodotti), 14001 (gestione ambientale) e 22005 (tracciabilità dei vini). POLITICA PER LA QUALITÀ, L’AMBIENTE E LA RINTRACCIABILITÀ DI FILIERA • promuovere una cultura d'impresa che contribuisca allo sviluppo del territorio, attraverso il coinvolgimento del personale, in modo che il raggiungimento degli obiettivi di qualità diventi scopo ed impegno prioritario di tutti; • conoscere, comprendere e comunicare le esigenze e le aspettative dei clienti, concretizzandoli in requisiti per l'organizzazione; • adottare tutte le misure preventive e di controllo per evitare danni all’ambiente, mediante il corretto utilizzo delle risorse idriche ed il trattamento biologico delle acque, la riduzione sistematica della produzione di rifiuti e il contenimento delle emissioni di rumore; • utilizzare nella elaborazione dei vini soltanto lieviti ed additivi di origine naturale e che non contengono organismi geneticamente modificati; • garantire la rintracciabilità del prodotto finito, dalla vigna alla bottiglia, monitorando tutti i processi produttivi per offrire al cliente la massima qualità dei nostri vini.
  • 6. In Tenuta Belicello abbiamo selezionato vitigni autoctoni ed internazionali che esprimono un eccellente potenziale organolettico, adattandosi perfettamente alle straordinarie condizioni microclimatiche del nostro territorio. Gli inverni miti e ventilati e le notevoli escursioni termiche tra giorno e notte, soprattutto nei mesi estivi, donano alle uve grande struttura e concentrazione aromatica. I nostri sono vigneti di mare: un chicco d’uva in agosto è dolcissimo, e allo stesso tempo sapido e salino. E’ questo il denominatore comune, il terroir che caratterizza in maniera straordinariamente netta tutti i nostri vini: l’aria di mare, il profumo del sale che si ritrova nei bianchi e nei rossi, arricchito da una sorprendente mineralità.
  • 7. LE NOSTRE SCELTE PER UN’AGRICOLTURA SOSTENIBILE Un’attenta gestione del vigneto nell’ambito di un progetto di agricoltura sostenibile, nel rispetto dell’ambiente che ci circonda: le nostre scelte produttive mirano ad ottenere la massima qualità delle uve e tutte le operazioni colturali vengono eseguite per preservare l’integrità e le caratteristiche organolettiche del frutto, con un’attenzione estrema ad intervenire nel momento più opportuno, a seconda dell’andamento vegetativo e produttivo di ciascun vigneto. Trattamenti fito-sanitari Un ambiente sano è la migliore difesa contro eventuali malattie della pianta ed un controllo quotidiano del vigneto è il solo modo per monitorare l’evoluzione di eventuali aggressioni. Per questo manteniamo integra una ricca vegetazione spontanea intorno alle coltivazioni e nei fossati di sgrondo delle acque piovane, per preservare la bio-diversità ed aiutare le difese naturali dei vigneti alle infezioni. Per ridurre al minimo la necessità di prodotti fitosanitari ci avvaliamo dell’apporto combinato di tecnologia e natura. • una centralina meteorologica a poca distanza dai vigneti raccoglie ogni giorno informazioni su umidità, venti, insolazione, temperature: questi dati, successivamente elaborati, ci consentono di individuare i periodi in cui è più probabile che si sviluppino infezioni o attacchi da parte di insetti dannosi; • le rose, piantate a capofilare, sono le nostre sentinelle: essendo più sensibili della vite ad alcune malattie, come ad esempio l’oidio, ci aiutano a prevenire eventuali attacchi ed a programmare gli interventi solo in caso di necessità. Concimazione e irrigazione La concimazione minerale viene effettuata solo nel caso in cui si necessario equilibrare l’apporto di nutrienti, dopo aver effettuato apposite analisi del terreno. Inoltre, utilizziamo concimi ed ammendanti (compost) di origine organica. L’irrigazione è indispensabile quando l’inverno è stato particolarmente siccitoso: disponendo di impianti di irrigazione a goccia differenziati per singolo vigneto, dosiamo gli interventi in maniera selettiva e soltanto in caso di effettiva necessità. In ogni caso, non effettuiamo irrigazioni oltre l’inizio dell’invaiatura.
  • 8. Gestione della chioma In inverno, pre-potatura meccanica con successiva potatura manuale, con l’obiettivo di mantenere il migliore equilibrio tra parte vegetativa e produttiva. Sul cordone lasciamo 5 speroni, da 2-3 gemme ciascuno; nel Guyot circa 10 gemme. In primavera, dopo la formazione dei germogli, spollonatura manuale per eliminare le gemme sul tronco e quelle eccedenti sugli speroni. Cimatura meccanizzata per dar forma alla spalliera e favorire l’aerazione dei grappoli. Invaiatura e maturazione A Belicello l’invaiatura inizia nel mese di luglio. La varietà più precoce è lo Chardonnay, poi a seguire Merlot, Alicante, Petit Verdot, Nero d’Avola, Inzolia e Cabernet Sauvignon. Nelle annate in cui l’allegagione è stata particolarmente abbondante, effettuiamo un diradamento per il 25-30% delle uve, con l’obiettivo di contenere la resa per ettaro e di mantenere il vigneto in equilibrio, per una maggiore qualità. La maturazione delle diverse uve viene seguita con estrema attenzione, per determinare il momento migliore per la vendemmia. A partire dal mese di agosto si rilevano le curve di maturazione: si raccolgono circa 150 acini per ogni varietà di uva, che vengono pigiati per ottenere un campione di mosto, sul quale si effettuano le analisi pre-vendemmiali. I risultati delle analisi chimiche e sensoriali condotte sui campioni vengono elaborati ed archiviati di anno in anno: per ogni varietà viene redatta una scheda tecnica, un vero e proprio curriculum vitae, che consente di ripercorrere la storia di ogni singolo vino e di paragonare le diverse annate. Vendemmia Raggiunta l'adeguata maturazione delle uve siamo pronti per la vendemmia, condotta a mano ed in piccole ceste per evitare l’eccessiva pressione e quindi la rottura degli acini. Iniziamo al mattino presto, quasi col buio, per evitare le ore più calde della giornata, durante le quali la temperatura può raggiungere valori molto elevati: oltre ad impedire l’insorgere di macerazioni e fermentazioni non controllabili, uno stato termico moderato, al momento della raccolta, aiuta a preservare l’integrità del frutto.
  • 9. La cantina, a Menfi, è moderna e lineare, essenziale nelle forme e nei volumi: progettata da mio padre, che ha lasciato qui il segno tangibile del suo grande amore per questa terra. Grandi vetrate perché lo sguardo spazi fino al mare e la luce possa liberamente fluire tra l’ambiente esterno e gli spazi interni. Il bianco assoluto, sintesi di ogni colore, crea un immediato riferimento visivo nel paesaggio rurale. La sala di vinificazione ospita vasche in acciaio inox termoregolate da 25, 50 e 100 ettolitri che, proprio per la loro contenuta capacità, consentono una lavorazione selettiva delle uve. Al piano interrato, a temperatura ed umidità controllate, la bottaia custodisce barriques, tonneaux e tre grandi botti da 30 ettolitri ciascuna. Qui il vino viene inviato per caduta e senza ausilio di pompe, per evitare un’eccessiva ossigenazione. Il moderno impianto di imbottigliamento ha una capacità di 1.200 bottiglie/ora.
  • 10. L’inzolia è una varietà autoctona molto diffusa a Menfi, che apprezziamo Annata: 2010 Vendemmia: 15 settembre 2010 principalmente per la sua grande piacevolezza. Tipo di vino: Bianco Vinificazione: Diraspapigiatura delle Le uve, da sempre utilizzate in Sicilia per la produzione del Marsala, Denominazione: Sicilia IGT uve con successiva pressatura concentrano una straordinaria intensità aromatica e la sapidità salmastra Zona di produzione: Menfi soffice; decantazione statica a freddo tipica dei territori di mare, valorizzata da una buona acidità naturale. Uve: Inzolia 100% in vasche di acciaio a temperatura controllata, fermentazione a 18 °C Tipo di terreno: Alluvionale, di medio Le nostre impressioni: Giallo paglierino brillante con nuances verdoline, impasto Gradazione alcolica: 12% vol ha profumo fresco ed elegante, con sentori di pera, ginestra e fiori di Resa per ettaro in uva: 85 q - 2 Kg a Acidità totale: 5,15 g/l mandorlo. Equilibrato nel sapore, unisce alla piacevole acidità delle note pH: 3,25 Da provare con: Frittelle di neonata, pianta agrumate un finale pieno di frutta bianca matura. Densità dei ceppi: 4.300 piante/ha Zuccheri residui: 2,10 g/l Cozze “scoppiate”, Insalata di arance con l’acciuga Formaggi: Zabbinata di ricotta Una insolita e piacevole espressione delle uve di Nero d’Avola, Annata: 2010 Vendemmia: 8 settembre 2010 vendemmiate la mattina molto presto e immediatamente sottoposte a Tipo di vino: Rosato Raccolta: Manuale diraspatura e pressatura soffice, per ottenere un vino rosato fresco e Denominazione: Sicilia IGT Vinificazione: Diraspapigiatura delle delicato. Zona di produzione: Menfi uve con successiva pressatura Fermentato a bassa temperature in acciaio per preservarne i delicati Uve: Nero d’Avola 100% soffice, macerazione sulle bucce profumi fruttati e floreali. direttamente in pressa per circa 5 ore. Tipo di terreno: Profondo, prevalen- Decantazione statica a freddo e temente calcareo, di media tessitura, fermentazione in vasche d’acciaio ad Le nostre impressioni: colore delicatamente ramato, con sfumature con buona presenza di scheletro una temperatura di 18 °C Da provare con: Come aperitivo con salmone. Al naso, un delicato bouquet di glicine e fragoline selvatiche, Resa per ettaro in uva: 40 q - 0,8 Kg a nocciole, mandorle tostate e pistacchi melograno, anguria e buccia di limone. Fresco e piacevole al palato, è un pianta Gradazione alcolica: 12% vol di Bronte, o a tutto pasto con insalate vino giovane ed estivo, ideale per l’aperitivo, dal retrogusto fruttato e Densità dei ceppi: 5.100 piante/ha Acidità totale: 5,64 g/l di riso, verdure alla griglia, formaggi persistente. pH: 3,25 delicati e pesce. Zuccheri residui: 1,85 g/l Matrimonio ideale: Sushi Salumi: Prosciutto di tonno Le uve di Nero d’Avola prodotte nella Tenuta Belicello si contraddistin- Annata: 2010 Vendemmia: 13 settembre 2010 guono per la propria attitudine alla elaborazione di vini che, insieme a Tipo di vino: Rosso Vinificazione: Diraspapigiatura se- corpo e struttura, possiedono anche una grande piacevolezza di beva. Denominazione: Sicilia IGT guita da 13 giorni di permanenza sulle Le estati calde e asciutte regalano alle uve una straordinaria pienezza di Zona di produzione: Menfi bucce in vasche di acciaio inox. maturazione e integrità di frutto, che ritroviamo intatte nel bicchiere. Uve: Nero d’Avola 100% Fermentazione a 25-28 ° C Malolattica: Completata Tipo di terreno: Alluvionale, di medio Maturazione: 5 mesi in acciaio Le nostre impressioni: Rosso rubino brillante, dai riflessi violacei intensi impasto e profondi, sprigiona sentori pieni ed avvolgenti di piccoli frutti rossi Resa per ettaro in uva: 80 q - 2 Kg a Gradazione alcolica: 13% vol Da provare con: Timballo di anelletti maturi, con dominanza di more e lamponi, accompagnati da una nota di pianta Acidità totale: 5,95 g/l al ragù di maiale, Tonno alla eoliana, salamoia e da una leggera speziatura. In bocca è fragrante, morbido e Densità dei ceppi: 4.000 piante/ha pH: 3,34 Polpettone di vitello vellutato, dai tannini delicati. Zuccheri residui: 2,52 g/l Formaggi: Pecorino primo sale della Valle del Belice
  • 11. Le uve di inzolia che danno vita a Dietro le Case Piana del Pozzo è una delle nostre vigne migliori, nel provengono da un piccolo vigneto vecchio di quasi cuore della Tenuta Belicello. Qui, a pochi passi dal quarant’anni: lo abbiamo recuperato colmando le mare, le uve di Chardonnay raggiungono una fallanze con barbatelle selvatiche, successivamente straordinaria pienezza di maturazione e una grande innestate con talee prelevate in situ in modo da complessità aromatica. preservare il particolare tipo di clone. L’annata 2009 è stata molto fresca: le piogge frequenti Il terreno, prevalentemente calcareo e ciottoloso, regala durante la primavera hanno creato una importante al vino una straordinaria mineralità, profondità e riserva idrica, che è stata utilizzata durante l’estate dalle ampiezza aromatica. viti per mantenere una sorprendente freschezza. Le nostre impressioni: Giallo paglierino brillante, sprigiona un intenso bouquet di Le nostre impressioni: Giallo paglierino con riflessi oro brillante, ha profumo fine ed melone, pesca gialla e cedro, arricchito da note balsamiche di timo. In bocca è intenso, di ananas e frutti tropicali, con note di erbe aromatiche. Decisamente sapido, pieno e piacevolmente morbido, con sentori spiccatamente minerali. minerale, in bocca è complesso, pieno ed elegante; lungo e sapido nel finale. Annata: 2010 Annata: 2009 Tipo di vino: Bianco Tipo di vino: Bianco Denominazione: Menfi DOC Denominazione: Menfi DOC Zona di produzione: Tenuta Belicello, F.146, p.199 Zona di produzione: Tenuta Belicello, F.145, p.5 Uve: Inzolia Uve: Chardonnay Numero di bottiglie prodotte: 6.500 Numero di bottiglie prodotte: 5.000 Tipo di terreno: Calcareo, di media profondità, Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto, profondo con scheletro arrotondato Anno di impianto: 2000 Anno di impianto: 1970 Resa per ettaro in uva: 80 q - 1,6 Kg a pianta Resa per ettaro in uva: 70 q - 1,7 Kg a pianta Densità dei ceppi: 5.100 piante/ha Densità dei ceppi: 4.100 piante/ha Vendemmia: 6 agosto 2009 Vendemmia: 15 settembre 2010 Vinificazione: Diraspapigiatura delle uve subito dopo la raccolta Vinificazione: Diraspapigiatura in ambiente ridotto. e criomacerazione per circa 36 ore. A seguire, pressatura soffice Successiva pressatura soffice e decantazione statica a freddo. e decantazione statica a freddo. Avvio della fermentazione da Fermentazione con lieviti indigeni in vasche di acciaio a 18 °C pied de cuve con utilizzo esclusivo di lieviti indigeni. Il 20% del Affinamento: in acciaio per 5 mesi, in bottiglia per 3 mesi mosto fermenta in barrique, il resto in acciaio a 16-17 °C. Affinamento: 6 mesi in acciaio ed almeno altri 6 mesi in bottiglia Gradazione alcolica: 12,5% vol Acidità totale: 5,55 g/l Gradazione alcolica: 13% vol pH: 3,29 Acidità totale: 5,82 g/l Zuccheri residui: 1,2 g/l pH: 3,4 Zuccheri residui: 1,97 g/l Da provare con: Sauté di vongole, Crema di scampi, Gamberoni arrosto Da provare con: Pasta con i ricci, involtini di spatola con capperi ed erbette Tra i formaggi segnaliamo: Vastedda della Valle del Belice Tra i formaggi segnaliamo: Piacentino ennese
  • 12. In Sicilia, “costa” è il fianco delle colline che digradano Un vigneto è un ecosistema complesso, dove piante, dolcemente verso il mare. Qui coltiviamo il Grillo, una animali, insetti ed infinite tipologie di microorganismi vivono varietà autoctona antica ed affascinante, che interpreta in armonia tra di loro. Un equilibrio che il lavoro dell’uomo con stile ed eleganza il calore e la forza della nostra non deve sconvolgere, ma valorizzare, cercando ogni giorno terra. di armonizzare i suoi interventi con la vita della natura. La grande espressività delle uve, ricche in aromi e Solo così pensiamo la viticultura, ed è questo il nostro modo struttura acida, viene esaltata dall’uso di lieviti autoctoni per catturare, da un Microcosmo ricco e vitale, l’energia che in vinificazione, che rendono ancora più intenso ed rende i nostri vini di mare unici ed irripetibili. indissolubile il legame con il territorio di provenienza. Le nostre impressioni: Rosso rubino intenso e brillante, al naso è complesso ed Le nostre impressioni: Giallo paglierino intenso e brillante, al naso è complesso armonico, con profumi di frutti rossi maturi e delicati sentori balsamici, che sposano ed armonioso, con profumi di frutta bianca matura e delicati sentori tropicali di note di alloro e spezie fini. In bocca è morbido e sapido, con tannini rotondi e ananas e pompelmo, che sposano note di ortica e fini erbe aromatiche. In bocca vellutati, arricchito da un’ottima struttura acida e da un retrogusto intenso e è fresco, lungo e sapido, arricchito da un’ottima struttura acida e minerale. persistente. Annata: 2010 Annata: 2009 Tipo di vino: Bianco Tipo di vino: Rosso Denominazione: Sicilia IGT Denominazione: Sicilia IGT Zona di produzione: Menfi Zona di produzione: Tenuta Belicello, F.145, p.5 Uve: Grillo Uve: Perricone 90%, Nerello Mascalese 10% Numero di bottiglie prodotte: 3.600 Numero di bottiglie prodotte: 3.500 Tipo di terreno Terre rosse, ricche di minerali, con scarsa Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto, profondo, con presenza di scheletro e tessitura medio-fine una buona componente argillosa Anno di impianto: 2000 Anno di impianto: 2008 Resa per ettaro in uva: 60 q - 1,2 Kg a pianta Resa per ettaro in uva: 40 q - 0,8 Kg a pianta Densità dei ceppi: 5.000 piante/ha Densità dei ceppi: 5.000 piante/ha Vendemmia: 23 settembre 2010 Vendemmia: 14 settembre 2009 Vinificazione: Avvio della fermentazione sulle bucce, con Vinificazione: Diraspapigiatura e fermentazione sulle bucce con lieviti autoctoni, sul 30% del mosto. Pressatura soffice e lieviti autoctoni per circa due settimane, in vasche di acciaio a decantazione statica a freddo del 70% del mosto, con 25-28 ° C successivo inoculo dal pied de cuve. Fermentazione in vasche Fermentazione malolattica: Spontanea, completamente svolta di acciaio a 20 °C Maturazione: 12 mesi in piccole botti. Affinamento: 3 mesi in bottiglia Affinamento: 6 mesi in bottiglia Gradazione alcolica: 12,5% vol Gradazione alcolica: 13,5% vol Acidità totale: 5,95 g/l Acidità totale: 6.2 g/l pH: 3,22 pH: 3,4 Zuccheri residui: 1,72 g/l Zuccheri residui: 2,9 g/l Da provare con: Fondute, flan, pesci e crostacei, carni bianche Da provare con: Arancini di riso al sugo, Pani ’ca meusa, panelle e cibo di strada Tra i formaggi segnaliamo: Tuma persa e Ragusano semi-stagionato palermitano Tra i formaggi segnaliamo: Provola sfogliata dei Nebrodi
  • 13. Il nostro primo vino, prodotto fin dal 2001, prende il Al confine occidentale della Tenuta Belicello il Fiume nome da una parola araba, as-sumuth, che significa Belìce fa un’ansa, che noi chiamiamo “La vota”. Questi “direzione”. Abbiamo scelto questo nome perché essere terreni sabbiosi e profondi vengono periodicamente agricoltori e produttori di vino implica una profonda e invasi dalle acque del fiume che, straripando, vi deposita consapevole scelta di vita. sedimenti che li arricchiscono di una consistente Con Azimut è iniziata la nostra sperimentazione con i componente minerale. lieviti autoctoni, di cui all’epoca in Sicilia si parlava Le rose rosse, piantate a capo filare, sono le nostre pochissimo, ed è per questo che è stato considerato fin “sentinelle”: in un ambiente umido come quello fluviale, dall’inizio un vino estremo, che ha sempre diviso un’attenta gestione dei problemi fito-sanitari è l’opinione di chi lo ha degustato, con la sua personalità indispensabile, e la sensibilità dei fiori ci aiuta a prevenire poco “internazionale”. eventuali malattie prima che diventino preoccupanti. Le nostre impressioni: Rosso rubino con brillanti bordi purpurei, svolge al naso Le nostre impressioni: Rosso rubino scuro con un’unghia granato, presenta un profumi di ribes, mirtillo e rosa rossa, con un tocco di menta e cacao. Avvolgente al olfatto di confettura di more, mentolo, liquirizia e tabacco bruno. In bocca è morbido palato, ha tannini morbidi e compatti ed evolve nel finale con una buona acidità. ed equilibrato, con tannini setosi e una lunghissima persistenza gustativa. Annata: 2007 Annata: 2007 Tipo di vino: Rosso Tipo di vino: Rosso Denominazione: Menfi DOC Denominazione: Menfi DOC Zona di produzione: Tenuta Belicello, F.145, p.5 Zona di produzione: Tenuta Belicello, F. 145, p. 68 Uve: Merlot Uve: Cabernet Sauvignon Numero di bottiglie prodotte: 9.500 Numero di bottiglie prodotte: 9.500 Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto, profondo Tipo di terreno: Alluvionale, sabbioso, profondo, con forte Resa per ettaro in uva: 60 q - 1,6 Kg a pianta influenza del fiume limitrofo Densità dei ceppi: 5.100 piante/ha Resa per ettaro in uva: 75 q - 1,8 Kg a pianta Densità dei ceppi: 4.300 piante/ha Vendemmia: 22 agosto 2007 Vinificazione: Diraspapigiatura seguita da macerazione Vendemmia: 10 settembre 2007 sulle bucce per circa due settimane. Fermentazione in Vinificazione: Diraspapigiatura e fermentazione sulle bucce vasche di acciaio a 25 -28 °C con lieviti autoctoni per due settimane, in vasche di acciaio a Fermentazione malolattica: Completata 25-28 °C Maturazione: per 12 mesi, in acciaio e in botti da 30 Fermentazione malolattica: Completata ettolitri (Slavonia) Maturazione: 15 mesi in tonneaux di rovere francese e in botti da 30 ettolitri (Slavonia) Affinamento: almeno 8 mesi in bottiglia Affinamento: almeno 6 mesi in bottiglia Gradazione alcolica: 13,5% vol Gradazione alcolica: 13,5% vol Acidità totale: 5,4 g/l Acidità totale: 6,13 g/l pH: 3,4 pH: 3,70 Zuccheri residui: 3,8 g/l Zuccheri residui: 2,9 g/l Da provare con: Carrè di maiale al forno Da provare con: Cosciotto di agnello al timo Tra i salumi segnaliamo: Pasqualora di Camporeale Tra i salumi segnaliamo: Prosciutto di suino nero dei Nebrodi
  • 14. Blend di Nero d’Avola, Merlot e Petit Verdot, Coda della ALBAMARINA è frutto di una originale sperimentazione foce nasce dall’assemblaggio dei carati che, in ciascuna su uve di Catarratto Lucido appassite naturalmente in annata, hanno manifestato una particolare finezza evolutiva. pianta mediante torsione del peduncolo. Freschezza, Un “Super Sicilian” nato per valorizzare la personalità delle piacevolezza e bevibilità sono le caratteristiche di varietà autoctone siciliane in assemblaggio con vitigni questo vino, che unisce ai sentori pieni e fruttati tipici internazionali, a sottolineare la flessibilità ed espressività del vitigno una sapidità squisitamente marina. del territorio di mare da cui tutti provengono. Le nostre impressioni: Giallo dorato brillante ed Le nostre impressioni: Rubino impenetrabile con intensi riflessi intenso, sprigiona aromi intriganti e delicati di fiori purpurei, rivela al naso note di rosa e violetta, che sfumano gialli, albicocca matura e mango, arricchiti da note di in toni speziati, fruttati e fini di confettura. Elegante e miele di acacia e mela cotogna. sapido, dai morbidi tannini, avvolge il palato con riconosci- menti di frutti di bosco e cacao. Persistenza appena chinata. Al palato è fresco ed intenso, caratterizzato da una buona acidità e da un finale molto lungo, equilibrato e Annata: 2007 Tipo di vino: Rosso persistente. Denominazione: Menfi DOC Zona di produzione: Tenuta Belicello Annata: 2008 Uvaggio: 40% Nero d’Avola, 40% Petit Verdot, 20% Merlot Tipo di vino: Bianco dolce Numero di bottiglie prodotte: 6.500 Denominazione: Sicilia IGT Zona di produzione: Menfi Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto, profondo Uve: Catarratto 100% Anno di impianto: 2000 Resa per ettaro in uva: 75 q - 1,5 Kg a pianta Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto Densità dei ceppi: 5.000 piante/ha Resa per ettaro in uva: 40 q - 1,3 Kg a pianta Densità dei ceppi: 3.000 piante/ha Vendemmia: Merlot e Petit Verdot fine Agosto, Nero d’Avola Sistema di allevamento: Alberello prima settimana di Settembre 2007 Sistema di potatura: Corta tradizionale Vinificazione: Diraspapigiatura seguita da una permanenza medio-lunga sulle bucce. Fermentazione in acciaio a 25 -28 ° C Vendemmia: 19 settembre 2008 con uso esclusivo di lieviti indigeni Appassimento: sulla pianta con torsione del peduncolo Fermentazione malolattica: Completata Raccolta: Manuale Maturazione: 16 mesi in barriques e tonneaux di Allier e in una Vinificazione: Diraspapigiatura seguita da macera-zione botte grande di rovere Slavonia (30 ettolitri) pellicolare. Decantazione statica a freddo e fermentazione Affinamento: 8 mesi in bottiglia in acciaio a temperatura di 13-15 ° C Maturazione: 5 mesi in acciaio per il 50%, la rimanente Gradazione alcolica: 13,5% vol parte per 5 mesi in barriques di rovere Allier. Acidità totale: 5,9 g/l pH: 3,55 Gradazione alcolica: 13,5% vol Zuccheri residui: 3,1 g/l Acidità totale: 6,3 g/l pH: 3,28 Da provare con: Spezzatino di vitello alla palermitana. Zuccheri residui: 160 g/l Tra i formaggi segnaliamo: Ragusano DOP, Pecorino col pepe della Valle del Belice Da provare con: Affumicati di pesce, formaggi erborinati, pasticceria secca e dolci tipici della tradizione siciliana
  • 15. Siamo felici di ricevere la visita di appassionati e cultori del vino di qualità, ma anche di semplici curiosi che si accostano per la prima volta al mondo del vino: la nostra ospitalità informale e familiare rende ogni visita sempre piacevole e rilassante. La cantina è aperta tutto l’anno, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19; sabato e domenica solo su prenotazione. I nostri ospiti possono scegliere tra visite guidate alla cantina, durante le quali vengono illustrate le tecniche di vinificazione ed affinamento dei vini, passeggiate nei vigneti, degustazioni tecniche e verticali. Da provare la Cucina del Gattopardo: la cantina è dotata di una grande e moderna sala degustazione, caratterizzata da una grande vetrata che si affaccia sui vigneti e oliveti. Qui, su prenotazione e fino ad un massimo di 30 persone, presentiamo i nostri vini in abbinamento a piatti tipici della cucina siciliana e mediterranea, secondo le antiche ricette di Casa Barbera, nel pieno rispetto della stagionalità dei prodotti. Connessione wireless gratuita e ampio parcheggio, possibilità di acquisti diretti. COME RAGGIUNGERCI da Palermo: Autostrada A29 in direzione Mazara del Vallo, uscita Castelvetrano. Continuare sulla S.S. 115 in direzione Agrigento, uscita Menfi. da Agrigento: S.S. 115 direzione Trapani uscita Menfi. a Menfi: proseguire sulla S.P. 79 in direzione Porto Palo.