INnovAZIONE per il sociale è un “processo modulare a rete” che incorpora tre progetti finanziati con risorse del PON Metro 2014 – 2020

1. PREMIO 3x3
IL CONTEST PER SOSTENIBILITÀ AL SUD
Documento di approfondimento della soluzione:
INnovAZIONE per il sociale
Sommario
1. INnovAZIONE per il sociale: le caratteristiche........................................................... 1
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze.................................................. 2
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare................................................................ 3
4. Descrizione dei destinatari della misura............................................................................. 3
5. Descrizione della tecnologia adottata ................................................................................ 4
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari) ... 5
7. Tempi di progetto ............................................................................................................ 5

2. PREMIO 3x3
IL CONTEST PER SOSTENIBILITÀ AL SUD
1. INnovAZIONE per il sociale: le caratteristiche
INnovAZIONE per il sociale è un “processo modulare a rete” che incorpora tre progetti
finanziati con risorse del PON Metro 2014 – 20201 ed è contraddistinto da fasi che coincidono
con servizi offerti ai cittadini in condizioni di disagio, che si avvia con il cosiddetto “Start
checking” che consiste nell’accoglienza dell’utente da parte di orientatori esperti in grado di
analizzare e valutare la complessità della situazione personale del richiedente da cristallizzare,
anche con il supporto di personale amministrativo all’uopo dedicato, in un profilo, dal quale
emergano chiare le esigenze e i bisogni.
La fase successiva consiste nella “personalizzazione della soluzione” che può giovare di
moduli diversi, cosi definiti:
 Ricerca di soluzioni all’abitare caratterizzata dalle seguenti attività:
 Gestione dei procedimenti amministrativi relativi all’assegnazione del
patrimonio ERP;
 Mediazione immobiliare (favorire l’incontro tra domanda e offerta tra nuclei
familiari a basso reddito che non hanno i requisiti per essere assegnatari di ERP
e proprietari di alloggi sfitti, disponibili a locarli a condizioni calmierate;
accrescere l’offerta complessiva di alloggi in locazione temporanea e/o
permanente prevalentemente a canone concordato e calmierato)
 Gestione dell’emergenza abitativa (ricorso a strutture di proprietà comunale
destinate ad alloggi temporanei; inserimento per brevi periodi in strutture di
accoglienza o in strutture alberghiere non di proprietà; utilizzo della
“residenzialità sociale” mediante l’individuazione di strutture private);
 Coordinamento e integrazione con i servizi sociali caratterizzata dalle seguenti
attività:
 progetto di accompagnamento sociale dedicato;
1 Attivazione dell’Agenzia Sociale per la Casa, Spazi di Innovazione Sociale, Software per la gestione del patrimonio ERP e
dell’Agenzia Sociale per la Casa

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 Orientamento al lavoro attraverso:
 Le azioni connesse al REI/RdC (per i percettori di tali redditi);
 Percorsi di accompagnamento al lavoro (per i non percettori del REI/RDC)
consistenti nell’attivazione di Spazi di Innovazione Sociale, che abbiano come
target prioritario i cittadini ad alto rischio di marginalità sociale, entro cui far
gravitare iniziative, interventi, azioni, sperimentazioni per la migliore
inclusione nel mercato del lavoro;
 Percorsi formativi (per i non percettori del REI/RDC) per agevolare l’accesso al
mercato del lavoro;
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Per realizzare al meglio il progetto INnovAZIONE per il sociale, l’amministrazione comunale
ha delineato la seguente governance:
L’U.O.A. Attuazione delle Politiche di Coesione, in qualità di Struttura di Gestione a supporto
dell’Organismo intermedio del PON Metro 2014-2020 svolge il ruolo di Cabina di Regia per la
realizzazione del progetto INnovAZIONE per il sociale. Il servizio Politiche per la Casa, è
competente per “Attivazione dell’Agenzia Sociale per la Casa”, il servizio Mercato del Lavoro,
è competente per la realizzazione della linea di attività “Spazi di Innovazione Sociale” ed
Unità Organizzativa per
l'Attuazione delle Politiche di Coesione
Servizi
del Welfare
Attori esterni e CSST
Servizio
Politiche per la Casa
Attori esterni
Servizio
Mercato per il lavoro
Attori esterni
Servizio
Demanio e patrimonio
Attori esterni

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infine, il servizio Demanio e Patrimonio, si occupa della realizzazione del software a servizio
della “Agenzia sociale per la Casa”. I Servizi del Welfare si occuperanno dei progetti di
accompagnamento sociale personalizzati.
Le risorse umane proprie dell’Amministrazione, incardinate nelle strutture suindicate,
saranno coadiuvate da soggetti esterni, selezionati mediante procedure di evidenza pubblica.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Gli interventi che si intendono mettere in campo sono sempre più pensati ed attuati in una
logica di programmazione sociale capace di generare un miglioramento complessivo delle
condizioni di vita della popolazione, che integra politiche, risorse e strategie d'azione e che
agisce sulla prevenzione e non solo sull'emergenza. Contrastare la povertà già presente,
anche in forma estrema attraverso un sistema di offerta di servizi istituzionali rafforzati dalla
compartecipazione del terzo settore e della collettività, capaci di produrre effetti di
inclusione e coesione sociale in aree urbane esposte a situazioni di degrado fisico e
marginalità socio-economica che si accompagnano anche a situazioni di illegalità diffusa e
presenza di criminalità. Il risultato che si intende conseguire è il miglioramento del tessuto
sociale urbano visibile e misurabile nell’attivazione della società civile e dell’economia sociale
nelle sub realtà urbane più critiche, per la creazione di nuovi servizi di prossimità con
vocazione sociale, culturale o imprenditoriale e così favorire il senso di comunità e
l’inserimento sociale e lavorativo della popolazione in queste aree.
4. Descrizione dei destinatari della misura
In particolare, si è focalizzata l’attenzione sulle persone senza fissa dimora: gli interventi di
accoglienza in fase di realizzazione, potenziando l'offerta cittadina già in essere e che non
riesce ad esaurire la domanda, si strutturano in prossimità delle aree della città maggiormente
colpite da tale problematica.
L'intervento intende da una parte recuperare e valorizzare edifici pubblici e dall'altra parte
sperimentare forme di assegnazione in cohousing a nuclei familiari in condizioni di disagio

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abitativo, rispondendo ad una forte emergenza sociale che la città sta vivendo e che è
destinata a crescere per la congiuntura economica sfavorevole che espone sempre più
famiglie, soprattutto con figli minori, al rischio di marginalità.
Per quanto riguarda i soggetti in condizioni di disagio sociale ed economico, l'analisi del
contesto socio-economico delle zone della città bersaglio dell’iniziativa porta senz’altro
all'individuazione di alcune forme di marginalizzazione:
- Emarginazione derivante da inadeguatezza dei servizi e dei percorsi di inclusione
sociale: molti cittadini sono esclusi o non accedono con regolarità a percorsi di
inclusione sociale;
- Emarginazione derivante dalle connotazioni di genere: nel mercato del lavoro locale
le cittadine che abitano nei quartieri identificati incontrano maggiori difficoltà nella
gestione della vita lavorativa e nella fruizione di percorsi di
formazione/aggiornamento professionale;
- Emarginazione derivante da competenze professionali nulle, scarse oppure obsolete:
il possesso di competenze specialistiche è ormai un fattore di competitività e
condizione essenziale per il mantenimento del posto di lavoro e per spronare o
consolidare un approccio alla creazione di impresa.
5. Descrizione della tecnologia adottata
L’approccio adottato è quello dell’INnovAZIONE attraverso l’evoluzione delle relazioni per
individuare nuove strategie di risoluzione dei problemi sociali. Questa tecnica fa da ombrello
ad un (auspicato) cambiamento sistemico delle istituzioni e del mercato che comporta una
accelerazione dei mutamenti sociali e tecnologici (bisogni) che sollecitano particolarmente, il
mercato del lavoro e dei nuovi impieghi (imprenditoria individuale, start-up, co-working), i
sistemi di produzione della conoscenza (crowd-sourcing, open source, creative commons), e i
modelli organizzativi (organizzazioni ibride, piattaforme cooperative, imprese sociali, social
housing).

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6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
Il valore economico del progetto è pari ad € 9.806.181,99, così articolati
Linea di attività Importo in €
Attivazione Agenzia sociale per la casa 4.000.000,00
Spazi di innovazione sociale 4.206.181,99
Piattaforma informatica per la gestione, dell’ERP e a supporto
dell’Agenzia Sociale per la Casa
1.600.000,00
9.806.181,99
Si ipotizzano vantaggi derivanti dall’attuazione del “sistema a rete” che attraverso il
rafforzamento delle sinergie tra gli attori interni ed esterni, aumenterà i livelli di efficienza
riducendo parallelamente gli sprechi di tempo e di risorse e migliorando altresì i livelli di
informazione e comunicazione.
Ad ulteriore supporto del progetto, l’amministrazione renderà disponibili diversi immobili di
proprietà, da utilizzare per lo svolgimento delle attività e per la risoluzione temporanea
dell’emergenza abitativa.
7. Tempi di progetto
Avvio di tutti e tre i progetti che compongono INnovAZIONE per il sociale entro l’ultimo
quadrimestre del 2019 e prosecuzione delle attività per tre anni.