3.  Nato a Caprese il 6 marzo 1475
 Muore nel 1564 a Firenze all’età di 89 anni
 Formazione nella bottega da Domenico Ghirlandaio a
Firenze
 Arte = imitazione della natura
 Bellezza esteriore distoglie l’uomo dalla spiritualità
 Conversione religiosa al cristianesimo
 Crisi interiore perché le opere non permettevano di
raggiungere Dio

4.  Opera in Marmo del 1552-1564 di altezza 195cm
 Situata a Milano nel Castello Sforzesco
 L’opera è incompleta a causa della morte dell’autore
 È stata restaurata nel 2004
Descrizione dell’opera
 Alcune parti finite altre no
 Cristo e Maria fusi in una sola anima = Amore eterno
 Tensione emotiva derivata da Cristo morto appoggiato alla vergine
 Giochi di luci e ombre mettono in evidenza le espressioni dei volti e
stati d’animo
 Slancio verso l’alto ad anticipare la risurrezione
 Anima imprigionata nel corpo terreno e ricerca di libertà da parte
dell’uomo

5. Rapporto genitori e figli nel rinascimento e oggi

6. Nel Rinascimento
FIGLI
FEMMINE MASCHI
Indirizzate ai conventi
NO Eredità
Educazione affidata alla madre
Orme del padre
Eredità al primo genito
Educazione affidata al padre

8. OGGI
Genitori come guida dei figli
I figli vorrebbero più autonomia VANDALISMO contro oppressione
Libertà di sbagliare
Necessità del dialogo

9. GRAZIE per l‘attenzione
Giacomo
Umberto
Letizia