Laurea in Logistica al Politecnico di Torino_lezione a cura di Renzo Provedel...
Faber e waste@ubuntu-partyschio2011
1. Ubuntu Party@Schio 2011
E-Waste: Immondizia elettronica nei
Paesi in Via di Sviluppo
Andrea Della Regina <manichen@faberliberatis.org>
Associazione di Promozione Sociale Faber Libertatis - http://faberlibertatis.org/
3. Tecnologia e rifiuti
RAEE: Rifiuto di Apparato
Elettrico ed Elettronico
I RAEE sono il tipo di rifiuto in più
rapida crescita nel mondo:
più 3-5 % annuale del totale dei
Rifiuti Solidi Urbani (RSU).
Stime ONU: 20-50 milioni di
tonnellate di rifiuti tecnologici
prodotti in un anno.
Stime EPA: solo 15-20 % è
riciclato.
4. Rifiuti tossici 1
I RAEE sono rifiuti speciali, contengono al loro interno
materiali pericolosi per la salute. Questo li fa diventare:
RIFIUTI TOSSICI
Inoltre contengono metalli
pesanti e preziosi in piccole
quantità.
Questo ne rende difficoltoso
il riciclo.
5. Rifiuti tossici 2
1 Piombo tubo catodico e saldature
2 Arsenico vecchi tubi catodici
3 Triossido di antimonio ritardante di
fiamma
4 Brominati antincendio case, cavi e
circuiti
5 Selenio schede elettroniche
6 Cadmio circuiti e semiconduttori
7 Cromo acciaio come anti-corrosivo
8 Cobalto acciaio e magneti
9 Mercurio interruttori, circuiti, batterie
6. Colonialismo tossico
Dagli anni '70 il traffico internazionale di rifiuti tossici si
è enormemente diffuso.
Cause:
➢ l'irrigidimento delle leggi ambientali nei paesi
sviluppati
➢ la diffusione dei cargo navali
➢ la necessità di valuta e materie prime per i PVS
Occasione per lo sviluppo o nuova forma di
colonialismo?
7. Diritti e divario digitale
Fatti storici:
1986 Versamento di cenere tossica proveniente
dall'inceneritore di Philadelphia ad Haiti affermando
che si trattasse di fertilizzante
1988 Koko, Nigeria: 18000 barili di rifiuti tossici italiani
scaricati da 5 navi sulla spiaggia in cambio di 100 $ al
mese
1994 Ilaria Alpi, Miran Hrovatin e il loro informatore
Vincenzo Li Causi sono uccisi in Somalia
Altri casi in: Sierra Leone, Zimbabwe, Guinea Bissau,
Djibouti, Senegal
8. Convenzione di Basilea
Nel 1989 175 paesi firmano la
Convenzione di Basilea per la riduzione
dello scambio di rifiuti pericolosi tra
nazioni.
Paesi che non ratificano: Afghanistan, Haiti e Stati Uniti
Tra gli scopi: ridurre la tossicità dei rifiuti prodotti,
assicurarne una gestione sostenibile e assistere i PVS
nella corretta gestione dei rifiuti che loro stessi
producono.
9. Rischi alla salute e all'ambiente
Il riciclo in sicurezza dei rifiuti tecnologici richiede
tecnologie all'avanguardia.
Se non correttamente smaltiti, il riciclo per l'estrazione
delle materie provoca l'avvelenamento dei lavoratori, la
contaminazione delle risorse ambientali.
10. Occasione economica
I principali destinatari del
traffico di rifiuti tecnologici
sono: Cina, India, Nigeria,
Costa d'Avorio, Ghana.
Per questi paesi, il contributo economico dato dal
commercio di prodotti di seconda mano ed il loro
reimpiego può essere determinante in termini
economici.
11. Progetti internazionali
Faber Libertatis ha realizzato progetti di informatizzazione
in Congo, India, Benin, Senegal.
Problematiche:
➢ Adozione del software
libero
➢ Competenze e formazione
in loco
➢ Incentivo all'economia
locale
➢ Refurbishing vs acquisto
➢ Smaltimento e
trattamento dei rifiuti e
del fine vita
12. Linea di condotta
La questione ambientale riguarda tutti.
➢ Scegli di acquistare prodotti con meno composti
tossici
➢ Ritarda o riduci l'acquisto di nuovi computer e
gadget
➢ Quando possibile, dona e fai riutilizzare i tuoi
vecchi computer
➢ E se non funzionano più assicurati che siano
correttamente riciclati
14. Nota di copyright
Questo documento è stato realizzato con OpenOffice.org Impress il giorno 01/05/2011.
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0
Unported License.