Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 agosto 2021 por
14 maggio 2014
1. Roma, 14 maggio 2014.
Carissime Sorelle,
Il mese di maggio che stiamo percorrendo ci fa posare il nostro sguardo su Maria. L’articolo 4 delle
Costituzioni afferma che Maria è stata l'ispiratrice dell'Istituto di cui «continua ad esserne la Maestra e la
Madre». L’art. 44 sottolinea il nostro impegno: «Imiteremo la sua disponibilità alla Parola del Signore, per
poter vivere come lei la beatitudine dei “credenti” e dedicarci ad un’azione apostolica apportatrice di
speranza». Con Maria, la Madre, arriviamo al Cuore del suo Figlio e con Lui al cuore di ogni fratello e sorella
più bisognosi.
Il Papa nell’EG presenta Maria come Colei che sa trasformare una grotta per animali nella CASA di GESÙ, con
alcune povere fasce e una montagna di tenerezza. Quale Madre di tutti, è segno di speranza per i popoli che
soffrono i dolori del parto finché non germogli la giustizia. È la missionaria che si avvicina a noi per
accompagnarci nella vita, aprendo i cuori alla fede con il suo affetto materno. (cf n°. 286)
Madre Mazzarello, (proprio ieri si è celebrata la sua festa con tanta gioia in tutto l’Istituto), fin da ragazza fu
orientata e accompagnata da don Pestarino nello spirito missionario, pertanto portava nel suo DNA questa
impronta missionaria mariana. Con ardente desiderio missionario, vissuto nella quotidianità, Maria
Domenica si dedica alle ragazze del paese.
Le nostre prime sorelle sperimentavano che Maria era di CASA, stava con loro e da lei imparavano a essere
ausiliatrici. Anche oggi Maria ci accompagna, passeggia nelle nostre case, apre il cuore dei giovani e ci aiuta
ad orientarli all’incontro con Gesù.
A pochi anni della fondazione dell’Istituto, la prima comunità di Mornese respirava a pieni polmoni lo spirito
missionario che la orientava a testimoniare Gesù in tutte le latitudini. È stata una audacia meravigliosa
andare oltre oceano, in terre sconosciute, a 5 anni appena dalla fondazione dell’Istituto: quelle pioniere della
prima ora portavano il fuoco nel cuore .
Fin dalle origine la missionarietà non è stata vissuta come un’aggiunta all’attività dell’Istituto, ma come
elemento costitutivo essenziale che ravviva lo spirito di famiglia, rafforza la comunione nella Famiglia
Salesiana e apre all’audacia apostolica verso nuovi orizzonti di speranza.
Oggi care sorelle siamo chiamate a seguire le orme di Maria, la Donna del primo passo, la Madre in ascolto
docile e contemplativo, ed essere con Lei donne “in uscita”, per comunicare la Buona notizia, ed annunciare
nel Suo Magnificat la presenza di Dio nella storia.
Vi chiedo una preghiera per le 14 Neo-Missionarie che stanno concludendo la preparazione a Roma e alla
fine di giugno andranno ad imparare la lingua oppure direttamente nell’Ispettoria a cui sono destinate. Come
sapete, abbiamo chiesto ad alcune di loro di rimanere a Roma per aiutare durante il CGXXIII; ringraziamo la
loro disponibilità missionaria e anche le Ispettrici per la generosità nel collaborare per il Capitolo con la
presenza della Missionaria destinata alla loro Ispettoria.
Le future Neo-Missionarie fino il momento sono poche, però non manca la speranza che arrivino ancora
Buone Notizie da parte di alcune Ispettorie. Preghiamo perché aumentino le vocazioni nell’Istituto e brave
vocazioni missionarie per aprire ancora di più gli orizzonti dell’Istituto sul mondo. Maria ci spinge ad aprire
le porte, a vivere l’esperienza dell’esodo, a metterci in cammino.
Lasciamoci guidare da Lei! Ci condurrà attraverso le
categorie dell’incontro, delle relazioni, della
missione solidale, del servizio alla vita degli ultimi,
ad annunciare Gesù con la nostra vita, con la
testimonianza di comunione e di sinergia nella
missione.
Carissime sorelle, Maria vi accompagni e vi benedica.
Buona Festa di Maria Ausiliatrice!
In comunione fraterna un grande abbraccio.
Sr. Alaíde Deretti
Consigliera Ambito Missione ad/inter gentes