Progetto archivistio della Soprintendeza Archivistica a cura di Rosalba Catacchio

1. di Rosalba Catacchio

2. FONDAZIONE “GIOSUÈ POLI”
In collaborazione con :
Con il patrocinio della:
Sede
BARI Palazzo Fizzarotti

3. L’attribuzione, nel 1999, della vigilanza sul CONI al Ministero per i
Beni e le Attività Culturali (attualmente assegnate al Ministero
per le Politiche Giovanili e Attività sportive), con l’aggiunta
delle competenze sulla promozione sportiva, sull’
impiantistica sportiva e sullo spettacolo in tutte le sue
espressioni, ha fatto registrare da parte del mondo
accademico e culturale in generale, un rinnovato interesse
per la storia dello Sport, inteso come settore della Società
contemporanea

4. La finalità è stata quella di considerare la pratica sportiva come
fenomeno culturale capace di coinvolgere i cittadini in ogni
angolatura, per cui la tutela e la valorizzazione dello sport è
rientrata tra i doveri di chi si occupava anche di musei,
monumenti, archivi e di teatri.
In particolare si è voluto far conoscere il valore degli archivi dello
Sport, caratterizzati non solo da un ricco patrimonio cartaceo,
ma anche da un considerevole materiale fotografico,
iconografico e audiovisivo.
Consultare tali archivi significa soprattutto per gli studiosi
riscrivere la storia dello sport avendo a disposizione oltre le fonti
tradizionali anche fonti, come quelle archivistiche, sottovalutate
per la loro scarsa possibilità di accesso e quindi poco
conosciute.

5. Di qui è nata l’ esigenza di favorire e promuovere sul territorio un
più alto livello di consapevolezza del valore storico dell’
attività svolta dai soggetti sportivi attraverso la conoscenza e
la valorizzazione del loro patrimonio documentario,
importante per la memoria storica della loro vita sportiva.
Dai primi anni Novanta del secolo appena trascorso la
Soprintendenza archivistica per la Puglia, istituto periferico
del MIBAC, ha avviato un’azione di recupero degli archivi e
del materiale documentario-iconografico posseduto da
atleti pugliesi non solo per la salvaguardia della memoria
storica delle loro imprese e le testimonianze di grande
suggestione (trofei, fotografie ecc.) ancora poco conosciute
nella stessa Puglia dagli studiosi:
una gran mole di documenti e reperti sportivi, che per colpevole
negligenza o imperizia, possono essere distrutti o persi
irrimediabilmente.

6. In particolare con il riordinamento e l’inventariazione della
documentazione conservata da dirigenti sportivi che hanno
avuto un ruolo importante nello sviluppo della pratica sportiva
non solo nella nostra Regione ma anche nella storia sportiva
nazionale, si sono rese disponibili ulteriori testimonianze atte a
consentire una rilettura della storia sportiva più ampia e
articolata.
In Puglia il cospicuo patrimonio documentario e fotografico
appartenente al capitano Giosuè Poli, figura rappresentativa
di atleta, dirigente del CONI e presidente nazionale della
Federazione di Atletica Leggera negli anni 1961-69,
protagonista dell’evoluzione culturale e sociale della pratica
sportiva in Italia nei primi cinquant’anni del Novecento, è
fondamentale per la ricostruzione storica dell’organizzazione
sportiva pugliese.

7. L’ atleta
Nato a Molfetta (BA) il 20 febbraio 1903, morto nel 1969, diplomato
capitano di lungo corso a Livorno, Giosuè Poli si dedica all’attività
sportiva fin da giovanissimo.
L’atleta
Si afferma come calciatore nelle squadre di calcio della Fulgor di
Molfetta e dei Satanelli di Foggia.
Oltre al calcio, al nuoto e al pugilato, Poli pratica quasi tutte le discipline
dell’ atletica leggera: la marcia, i lanci, i salti, le corse di velocita’ e di
mezzo fondo.
Negli anni 1925-27 nuove tecniche e nuovi metodi di allenamento per le
specialita’ agonistiche dell ’ atletica si affermano ad opera del
professor Sorrentino di Ancona, delle cui teorie igieniste il Poli e’
seguace. Sotto la sua direzione partecipa agli allenamenti di
specializzazione con i campioni di atletica allora all’avanguardia.
I maggiori successi in atletica leggera sono conseguiti da Poli nel 1926,
classificandosi secondo nei campionati italiani di decathlon a Torino e
nel 1928 diventando campione italiano di pentathlon a Napoli.

8. 8
Archivio privato Giosue’ Poli, FOTOGRAFIE (1904-1988), Manifestazioni
sportive pugliesi e nazionali del primo ventennio del Novecento, 1913-1929; foto
singola in b/n

9. 9
Archivio privato Giosue’ Poli, FOTOGRAFIE (1904-1988), Manifestazioni sportive
pugliesi e nazionali del primo ventennio del Novecento, 1913-1929; foto singola in b/n

10. 10
Archivio privato Giosue’ Poli, FOTOGRAFIE (1904-1988), Manifestazioni sportive
pugliesi e nazionali del primo ventennio del Novecento, 1913-1929; foto singola in
b/n

11. 11
Archivio privato Giosue’ Poli,
FOTOGRAFIE (1904-1988),
Manifestazioni sportive pugliesi e
nazionali del primo ventennio del
Novecento, 1913-1929; foto singola in
b/n

12. Archivio privato Giosue’ Poli, FOTOGRAFIE
(1904-1988), Manifestazioni sportive pugliesi
e nazionali del primo ventennio del
Novecento, 1913-1929; cartolina con foto in
b/n

13. 13
Archivio privato Giosue’ Poli, FOTOGRAFIE (1904-1988), Manifestazioni sportive
pugliesi e nazionali del primo ventennio del Novecento, 1913-1929; foto singola in b/n

14. 14
Archivio privato Giosue’ Poli,
FOTOGRAFIE (1904-1988),
Manifestazioni sportive pugliesi
e nazionali del primo ventennio
del Novecento, 1913-1929; foto
singola in b/n

15. 15
Archivio privato Giosue’ Poli, FOTOGRAFIE (1904-1988), Manifestazioni
sportive pugliesi e nazionali del primo ventennio del Novecento, 1913-1929; foto
singola in b/n

16. Il dirigente sportivo
Negli anni Trenta del secolo scorso e fino alla fine del secondo conflitto
mondiale Poli e’ allenatore della squadra femminile di atletica leggera,
dirigente dei settori propaganda durante il Fascismo, giudice arbitro
Fidal dal 1939, e vice-presidente della Federazione Atletica Pesante
dal 1941 al 1943, membro del comitato provinciale Coni di Bari.
Le sue capacita’ organizzative lo proiettano negli anni del secondo
dopoguerra ai massimi livelli nazionali.
Ricopre diverse cariche importanti in ambito federale:
ž dal 1946 fa parte del Consiglio federale della FIGC , presidente della
Lega Regionale pugliese e membro del Comitato tecnico della
nazionale azzurra di calcio.
ž E ’ nominato vice presidente della FIDAL e capo della squadra
nazionale di atletica leggera che partecipa nel 1960 ai Giochi Olimpici
di Roma. Nel 1961 viene eletto presidente nel XVI Congresso nazionale,
riconfermato nel 1965 e rieletto per la terza volta nel 1969, anno del
suo decesso.

17. Archivio privato Giosue’ Poli,
FOTOGRAFIE (1904-1988),
Attività federativa e dirigenziale di
Giosue’ Poli, 1932-1968; foto singola
in b/n

18. 18
Archivio privato Giosue’ Poli, FOTOGRAFIE (1904-1988),
Attività federativa e dirigenziale di Giosue’ Poli, 1932-1968; foto singola in b/n

19. 19
Archivio privato Giosue’ Poli,
FOTOGRAFIE (1904-1988),
Attività federativa e dirigenziale di
Giosue’ Poli, 1932-1968; foto
singola in b/n

20. 20
Archivio privato Giosue’ Poli, FOTOGRAFIE (1904-1988),
Attività federativa e dirigenziale di Giosue’ Poli, 1932-1968; foto singola in b/n

21. Archivio privato Giosue’ Poli,
FOTOGRAFIE (1904-1988),
Attività federativa e dirigenziale
di Giosue’ Poli, 1932-1968;
foto singola a colori

22. Nel 2001 l’archivio privato Giosuè Poli è stato dichiarato dalla
Soprintendenza Archivistica per la Puglia di notevole interesse
culturale per la sua ricchezza documentale.
L’archivio, attualmente conservato a Bari dagli eredi, si
presenta sostanzialmente integro, nonostante abbia
subito spostamenti nel corso del tempo.
E’ stato, così, possibile ricostruire l’originaria suddivisione
degli atti, datati dal 1908 al 1969, per materia e per
anni, operata dallo stesso Poli negli anni Sessanta del
secolo scorso.

23. L’archivio suddetto è costituito da un corposo fondo epistolare
(conta 3.000 lettere manoscritte, datate tra il 1906 e il 1968),
fonte documentaria inedita, e perciò preziosa, per
comprendere i rapporti tra Poli e
ž le maggiori personalità (come il presidente del CONI Onesti e Zauli,
segretario nazionale),
ž Le organizzazioni e istituzioni sportive e culturali italiane ed estere
(come l’igienista professor Sorrentino di Ancona negli anni Venti del
secolo passato; Manara Valgimigli e il gruppo di intellettuali
antifascisti frequentati nella residenza veneta di Castelrotto negli anni
dell’immediato secondo dopoguerra).
La corrispondenza intercorsa negli anni giovanili con familiari ed amici è
importante per conoscere la storia dei primi passi di tutto lo sport
pugliese (in particolare con alcuni tra i protagonisti del mondo
giornalistico sportivo della prima metà del Novecento come
Ferdinando Pinto, direttore del foglio Cine Sport e Giuseppe
Magrone, redattore della Gazzetta del Mezzogiorno).

24. 24
Archivio privato Giosue’ Poli, EPISTOLARIO
(1906-1963)
“Vecchi documenti di varia natura1917-1929"

25. 25
Archivio privato Giosue’ Poli, EPISTOLARIO (1906-
1963)
“Vecchi documenti di varia natura1917-1929"

26. si conservano
ž una ricca rassegna stampa d’epoca;
ž appunti manoscritti di vario genere oltre un rilevante carteggio,
prodotto tra gli anni ’ 40 e ’ 69, comprendente discorsi,
conferenze, interviste (in particolare discorsi pronunciati ai
microfoni dell’emittente radiofonica “Bari libera”;
ž atti riguardanti la costituzione del Centro Nazionale di
Ricostruzione sportiva nel 1944 di cui Poli fu promotore e la
fondazione, assieme al giudice sportivo Paolo Danese, del primo
Comitato FIDAL del secondo dopoguerra );
ž articoli e scritti denominati “ Polemiche ” , documentazione,
questa, già dallo stesso autore divisa per temi riguardanti i più
importanti problemi sportivi pugliesi (su tutti la cronica carenza
degli impianti sportivi nella regione) e nazionali.

27. 27
Archivio privato Giosue’ Poli,
PUBBLICAZIONI (1953;
1965-66), Firenze 1965

28. Un interessante fondo fotografico (circa 253
fotografie singole di vario formato e in b/n alle
quali si aggiungono 5 album fotografici) inerente
momenti della vita sportiva e familiare di Giosuè
Poli.
Dal 1999 al 2001 è stato effettuato il lavoro di riordino
e di inventariazione con procedure informatizzate
dell’archivio in attuazione del progetto tecnico-
scientifico della Soprintendenza Archivistica per la
Puglia finalizzato al recupero degli archivi dello
sport in Puglia.

29. Progetto di precatalogazione anno 2001: Soprintendenza
Archivistica per la Puglia Bari
Direttore dei lavori: Catacchio Rosalba, direttore della
sezione di vigilanza archivi sportivi della Soprintendenza
Archivistica per la Puglia
Riordino, schedatura e immissione informatizzata dei dati a
cura di Angela Salvemini, operatrice libero professionista
inventario a cura di Rosalba Catacchio

30. 30
Archivio privato Giosue’ Poli,
FOTOGRAFIE (1904-1988),
Famiglia Poli-Ribera (1904-1968)
Foto singola in b/n

31. 31
Archivio privato Giosue’ Poli,
FOTOGRAFIE (1904-1988),
Famiglia Poli-Ribera (1904-1968);
Foto singola in b/n

32. 32
Archivio privato Giosue’ Poli, FOTOGRAFIE (1904-
1988), Famiglia Poli-Ribera (1904-1968)
album fotografico in cartone legato in cartoncino
1911-1930

33. 33
Archivio privato Giosue’ Poli, FOTOGRAFIE (1904-1988), Famiglia Poli-Ribera
(1904-1968); album fotografico in cartone legato in cartoncino 1918-1961

34. ž Consistenza bb. 60 (fascc. 93 + 3042 circa)
ž Dati estremi: 1906 - 1969
Struttura e serie archivistiche
EPISTOLARIO (1906-1963)
Il fondo e’ costituito da lettere, telegrammi, cartoline, datati dal
1906 al 1963. Le lettere, conservate fino al 2000 nella
masseria di famiglia a San Ferdinando di Puglia in provincia di
Foggia, sono state originariamente suddivise in 21 pacchi e
ordinate per destinatari, probabilmente dallo stesso Poli.

35. "Vecchi documenti di varia natura 1917-1929”
cc sciolte 122, 1906-1929
fogli scc scioContiene documentazione di vario genere risalente al primo ventennio
del Novecento : corrispondenza con familiari
materiale a stampa relativi ad avvenimenti sportivi pugliesi,”, appunti di
gare, locandine di incontri di calcio, regolamenti e calendari di
manifestazioni sportive,
altro materiale: quaderni scolastici (anni 1918- 19; 1919-20) di Giosue’ Poli,
allievo presso l’Istituto nautico di Livorno;
"Lettere Paoluccio - 1910-191 8”
cc sciolte 452, 1910-
1918
Francesco Paolo, fratello maggiore di Giosuè, convinto e appassionato
sportivo, mentore della vocazione agonistica del fratello, nacque a
Molfetta nel 1896. Avviato nel 1915 alla carriera militare, allievo
ufficiale di fanteria presso la Scuola militare di Modena, nel gennaio
del 1916 col grado di tenente dei bersaglieri fu inviato in zona di
guerra sul fronte orientale. Morira’ in azione a Capo Sile (Treviso) il 1
maggio del 1918. Fu insignito della medaglia d’argento al valor
militare. La documentazione e’ costituita prevalentemente dalle
lettere di Paolo Poli inviate dal fronte di guerra al padre Giovanni
negli anni 1917 e 1918
“Lettere amici, Giosuè, Battista, Leone, Giorgio Lodi, 1931-33”
lett. 124, 1927-
33
“Lettere Giosuè Olga Vallesana’ lett. 232, 1929-38
“ Lettres Josè. 1930-32 “ lett. 94, 1930-32
“ Lettres de Josè Vallesana, Sondalo, Funès. 1931-32 “
lett. 77, 1930-34
“Josè Olga. 1934-35” lett. 96, 1930-35
“Lettere Josuè Olga mammina. 1933-36” lett. 11, 1930-37
“Leonino, amici di Josuè, Pinella, Ferdinando. 1931-
39 ”
lett. 229, 1930-40
“Lettere. 1931-46” lett. 188, 1930-46
“Lettere Josè. 1931-33; 1963”
lett. 100,
1930-49
“Giosuè e Olga. 1931-32 lett. 78, 1931-34
“Olga Giosuè. 1931-32” lett. 144, 1931-35
“Lettres Josè. 1931” lett. 84, 1931-35
“Lettere Josè Olga. 1933” lett. 135, 1933
“Lettres de Josè Olga. 1941-42; 1946-48”
lett. 203,
1933-49
“Lettres de Josè Olga mammina. 1946”
lett. 196,
1934-49
“Olga e me io e Olga.1935-36 ”
lett. 64, 1935-
36
“Josè Olga. 1947-48; 1951-55 ”
lett. 148, 1947-57
“Lettres Josè Olga. 1950-56 ”
lett. 39, 1950-56

36. ARTICOLI E INTERVISTE (1927-1969)
La documentazione e’ costituita da lettere, articoli
manoscritti di Poli, stralci di articoli giornalistici
che riguardano i principali problemi del
mondo sportivo; stralci di articoli giornalistici a
firma di Giosuè Poli o relativi ad interviste
rilasciate dallo stesso;
articoli a stampa commemorativi per la sua
scomparsa (1969);
“Articoli e interviste. 1927-68”
fascc. 1 1927-68
“ idem 1944-69”
fascc.
5 1944-69
“ Ritagli a stampa di miei articoli o mie interviste,
opuscoli con miei articoli”
Rassegna stampa relativa a gare, congressi,
manifestazioni alle quali ha partecipato
Giosuè Poli in qualità di atleta e dirigente
fascc. 1
1942- 68
“ Ritagli a stampa di particolare interesse”
fascc. 1 1944-68
“ Articoli a stampa” fascc .2 1963-65
“ Scritti e rassegna stampa”
fascc. 1 1963-67
DISCORSI, CONFERENZE, POLEMICHE (1938-1967)
La documentazione comprende la
corrispondenza tra Poli e il circolo Panathlon
club di Bari ; atti della conferenza sugli
impianti sportivi baresi; articolo di Poli sulla
polemica sorta con l ’ amministrazione
comunale barese per l’utilizzo e la gestione
della palestra ex GIL
carteggio relativo alla societa’ di atletica leggera
“ Bonomelli”
Si tratta fascicoli contenenti il carteggio relativo al
convegno del Panatlon club di Bari sul tema
Stampa e Sport; gli atti della conferenza
stampa del 26 marzo del 1960 sullo stato degli
impianti sportivi della provincia barese.
“Discorsi, conferenze dal 1938. Polemiche
speciali1938-1967”
fascc. 2,
1938-67
“ Questione Bonomelli” fascc. 1, 1944;
1965-67
“ Polemiche” fascc. 3, 1950-51;
1960;1965

37. CORRISPONDENZA CON ENTI SPORTIVi (1930-1969)
Corrispondenza di Giosuè Poli con le federazioni
sportive come
dirigente della Federazione Italiana di Atletica
Pesante, con le federazioni sportive e
dirigente provinciale pugliese del C.O.N.I. con i vertici
delle federazioni sportive;
annotazioni, memorie e bollettini sportivi (1935-36)
“Lettere 1930-46” fascc. 8, 1930-46
“ Corrispondenza FIAP “ fascc. 2, 1941-42
“ CONI “ fascc. 5, 1949-69
“FIDAL “ fascc. 4 , 1963-69
La documentazione riguarda la corrispondenza di
Giosuè Poli, presidente nazionale della
Federazione Italiana di Atletica Leggera, con altri
enti sportivi nazionali; Verbali delle relazioni
tenutesi durante l'assemblea Nazionale della
FIDAL, svoltasi a Roma il 22 e 23 febbraio del 1969.
“ Riservate” fascc.4 1935-66
Corrispondenza con le istituzioni sportive nazionali,
classificate dallo stesso Poli, di carattere riservato
e divisa cronologicamente per anno .
CARTEGGIO fascc.14 1908-69
Articoli, appunti manoscritti di Poli su varie
discipline sportive ordinate dallo stesso
autore in ordine cronologico;
Notizie manoscritte relative ad atleti e
discipline sportive raccolte dallo stesso
Poli;
Fascicoli, ordinati per anni, contenenti
documenti, curiosità e ricordi di carattere
personale documentazione relativa alla
cerimonia commemorativa per la morte di
Poli

38. RASSEGNA STAMPA (1913-1968)
La documentazione, costituita da una
minuziosa raccolta di articoli giornalistici
ordinati cronologicamente dallo stesso
Poli, si rivela un utile supporto
bibliografico per la ricostruzione non solo
della carriera agonistica e giornalistica,
come corrispondente sportivo, di Giosuè
Poli ma anche dell'organizzazione
sportiva pugliese e nazionale con la
formazione di una opinione pubblica ad
essa inerente attraverso l'attività
editoriale.
PUBBLICAZIONI (1953; 1965-66)
G.POLI, "Avventure e viaggi. Novelle" in
Narratori d’oggi, Gastaldi Editore, Milano
1953;
G.POLI, "Fuga del tempo. Lo Sport nella mia
vita", Editoriale Olimpia, Firenze 1965;
Corrispondenza con la Casa Editrice Castaldi
di Milano relativa alla pubblicazione del
volume "Fuga del tempo”
busta 1, 1966
FOTOGRAFIE (1904-1988)
Il fondo e’ costituito da circa 253 fotografie in
bianco e nero, realizzate tra il 1904 ed il 1968
e da album fotografici. Le fotografie, prive di
qualsiasi segnatura che rimandasse ad un
originale ordinamento. ritraggono familiari,
eventi sportivi e momenti della carriera di
dirigente federale di Giosue’ Poli. Sul retro le
foto sono corredate dalla datazione
cronologica e topica e da un dettagliato
commento dell’ evento ritratto, scritto dallo
stesso Poli.
Il fondo e’ suddiviso in tre serie:
ž Famiglia Poli-Ribera (1904-1988)
ž Manifestazioni sportive pugliesi e nazionali del
primo ventennio del Novecento (1913-19290)
ž Attività federativa e dirigenziale di Giosue’
Poli (1932-1968)

39. La Fondazione Giosuè Poli si propone di essere sempre presente a fianco
del mondo sportivo e alle sue genti, alimentando la coscienza della sua
ricchezza, indicando il cammino etico tracciato dal suo ispiratore
L ’ archivio Giosuè Poli vuole essere incontro, luogo, crocevia utile ad
indicare i percorsi, a prendere atto di ciò che abbiamo, ma anche
segnale d’allarme per indicare il pericolo di perdita di queste fonti, alle
quali solitamente non si da l’importanza dovuta per la ricerca e per la
conservazione.

40. Dalla convergenza tra il lavoro di tutela intrapreso dalla
Soprintendenza Archivistica e gli scopi morali e culturali
perseguiti dalla Fondazione Giosuè Poli è nato il’ intento di :
divulgare il prezioso patrimonio documentale lasciatoci da
Giosuè Poli, che dopo peripezie varie si è riuscito a
concentrare, studiare, catalogare nonché digitare. Una
ricchezza immensa tramandata da un alto dirigente sportivo,
che ha vissuto in pieno, a livello nazionale ed internazionale,
quel fenomeno sociale, culturale ed economico che è stato
l ’ affacciarsi dello sport, la sua divulgazione, il ruolo
predominante che ha preso nella società attuale. Una
“tranche” di storia e di passione che nel suo vivere ha
promosso libertà e democrazia e privilegiato i grandi temi
etici del secolo scorso quali l’antirazzismo e la centralità
dell’uomo.

41. Perdurando l’assenza di un’idonea struttura per la storia dello Sport
sull’intero territorio della Puglia, l’iniziativa si propone una duplice
finalità:
Come obiettivo immediato,
il progetto si propone di favorire la conoscenza di un complesso
archivistico come l’archivio privato di Giosuè Poli attraverso:
ž la pubblicazione dell’ inventario cartaceo dell’ archivio di Giosue’
Poli, quale indispensabile strumento di consultazione e di
orientamento critico per lo studio del copioso materiale
documentario e bibliografico conservato, finalizzato alla ricerca
storica di cultura sportiva in Puglia;
ž la realizzazione di un prodotto multimediale, realizzato con l ’
acquisizione con procedure informatizzate dei fondi cartaceo e
fotografico, per la maggior parte inedito, riguardante la figura di
Giosuè Poli e immissione della banca dati in rete;

42. ž Ricostruire attraverso documenti e immagini la storia del
rapporto tra sport e storia del territorio.
E’ noto che ‘ intervento dell’ informatica ha mutato il carattere
dei problemi relativi alla conservazione dei documenti. Un
archivio cartaceo infatti richiede cure e tutela ben diverse da
quelle che possono risultare necessarie per un archivio
automatizzato.
L’ informatizzazione dei dati permette di facilitare la soluzione
degli inconvenienti e offre anche la possibilità di organizzare i
dati mediante opportuni strumenti informatici orientati a
valorizzare appieno la documentazione, permettendo una
maggiore efficienza e rapidità nella ricerca archivistica in rete.
In conclusione il progetto da:
ž Visibilità all’ archivio di Giosuè Poli;
ž Esplorare in modalità web la documentazione;
ž Sfogliare le immagini associate alle descrizioni all’ interno di
una scelta di documenti imostata dall’ utenza stessa.

43. Come obiettivo futuro il progetto mira a
ž Promuovere nella citta’ di Bari l’istituzione di un Centro
interattivo di ricerca di storia sportiva per far conoscere
all’utenza fonti archivistiche, esistenti sul territorio pugliese,
inedite per la difficoltà della loro scarsa possibilità di accesso
e di consultazione, ora resi accessibili via Internet;
Così concepito il Centro di documentazione diventa spazio di
confronto, aperto anche alle popolazioni di oltre Adriatico e
Ionio, per la valorizzazione delle fonti dello Sport e per la loro
salvaguardia contro il progressivo depauperamento,
consegnando ai posteri una ricca eredità di valori, non
solamente sportivi.

44. Palazzo Fizzarotti
sede della Fondazione Giosuè Poli conserva il patrimonio
documentario della famiglia
Il manufatto architettonico di pregio da utilizzare come itinerario
culturale iterattivo è aperto al pubblico e mezzo di
promozione efficace per la conoscenza della realtà sociale e
culturale non solo di Bari, ma della Puglia intera.

45. Palazzo Fizzarotti, testimone della Bari di fine Ottocento e dei primi
del Novecento, fatto costruire dalla famiglia omonima, di
origine spagnola, trasferitasi da Lecce a Bari a metà Ottocento
è ubicato nello storico “Quartiere Murattiano” dove si svolgono
le principali attività commerciali ed amministrative baresi.
La sua posizione urbanistica su Corso Vittorio Emanuele, arteria
stradale vera cerniera tra la Bari ottocentesca e la Città
Vecchia, e il suo aspetto monumentale ne hanno fatto la
naturale sede di Istituzioni di rappresentanza di alto profilo
economico, storico e culturale.
I fregi, le sculture e i marmi policromi degli interni, gli affreschi dei
saloni, che illustrano cicli economici e momenti storici più
salienti della Città di Bari, rendono il Palazzo un prestigioso
contenitore culturale che ha ospitato nel corso degli anni
uomini di cultura, economisti, intellettuali e mostre d’arte,
rassegne di grande interesse nazionale e internazionale.