1. I fabbisogni professionali delle imprese
III Trimestre 2013
L’indagine trimestrale del Sistema Informativo Excelsior1 evidenzia come, tra Luglio e Settembre 2013, le
imprese reggine prevedano 840 entrate di lavoratori (sia dipendenti che indipendenti, come professionisti
con partita IVA, collaboratori a progetto e occasionali), ovvero circa il 16,5% delle oltre 5mila entrate
previste a livello regionale.
Le assunzioni di dipendenti (circa 750) rappresentano il 90% di tutte le opportunità di lavoro previste sul
territorio dalle imprese industriali e terziarie. Nel 20% dei casi si tratta di assunzioni stabili, ossia con un
contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell’80% sono occupazioni a termine (a tempo
determinato o altri contratti con durata predefinita). Tra i lavoratori a tempo determinato prevalgono gli
assunti “stagionali” (50%), la maggior parte dei quali si prevede siano assunti per far fronte alla stagione
estiva, contraddistinta da elevati flussi turistici. Infine, il 7% è impiegato in prova, a indicare un’incidenza
non trascurabile di occupati cui in seguito potrebbe essere proposta una stabilizzazione.
A livello settoriale, le assunzioni di dipendenti si concentrano nel 63% dei casi nel Terziario, distribuendosi
prevalentemente nel comparto del Turismo e della ristorazione (33%), seguito dal ramo dei Servizi alle
imprese (16%), del Commercio (8%) e dei Servizi alle persone (6%). Infine, le previsioni occupazionali per il
trimestre attribuiscono alle costruzioni il 25% dei flussi in ingresso di dipendenti e all’industria il 12%.
L’82% delle assunzioni deriva dalla domanda di imprese fino a cinquanta addetti, e, dal punto di vista dei
profili professionali, le figure high-skill (profili dirigenziali, intellettuali, scientifici, di elevata specializzazione
e tecnici) incidono più di quanto riscontrabile mediamente sul territorio regionale (11% rispetto al 9%) ma
meno della media riferibile all’Italia (13%).
Previsioni di assunzione in provincia di Reggio Calabria per settori di attività economica e figura professionale
(valori assoluti; III trimestre 2013)
Industria
80
190
90
130
Costruzioni
Commercio
190
60
Turismo e ristorazione
250
Servizi alle imprese
Servizi alle persone
200
120
50
Dirigenti, specialisti e tecnici
Impiegati
Professioni commerciali e dei servizi
Operai specializzati e conduttori impianti
Fonte: elaborazioni su dati Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior
1
L’indagine Excelsior è un progetto realizzato da Unioncamere di concerto con il Ministero del Lavoro sui fabbisogni
professionali e formativi delle imprese dell’industria e dei servizi con almeno un dipendente. La rilevazione
campionaria si basa su oltre centomila interviste annue su base annua e prevede, con cadenza trimestrale, la
possibilità di elaborare risultati su scala provinciale.
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2. I fabbisogni professionali delle imprese
III Trimestre 2013
Nel 13% dei casi le imprese prevedono difficoltà nel reperire figure adatte alle proprie esigenze, avendo
riscontrato finora sia la mancanza di potenziali candidati per le posizioni lavorative aperte (8% dei casi), sia
una preparazione inadeguata tra coloro che si presentano alle selezioni (4%). Questi due fattori
rappresentano un ulteriore elemento di freno a uno sviluppo economico più equilibrato ed orientato
all’innovazione, in un contesto territoriale dove, nonostante le difficoltà, si riscontra una certa necessità di
reperire forza lavoro qualificata.
Parimenti, molto diffusa (pari al 61% degli occupati dipendenti) è l’esigenza di assumere personale con
esperienza lavorativa nella professione o nel settore in cui è previsto in assunzione. In presenza di una
formazione non improntata sull’alternanza scuola-lavoro (stage, tirocini, peraltro incentivati dall’ultima
Riforma del mercato del lavoro), ciò potrebbe impedire ai più giovani di avere chance per entrare nel
mercato del lavoro, magari per posizioni di più alto profilo, alimentando un circolo vizioso che ostacola,
ancora oggi, l’allargamento della base occupazionale e la specializzazione dell’economia reggina in settori a
più alto valore aggiunto.
Entrando nel merito delle professioni, poco più della metà della domanda di lavoro (intesa come assunzioni
di dipendenti) si concentrerà sulle professioni qualificate del commercio e servizi (27% del totale) e su
professioni operaie specializzate (25%). Un altro buon 20% interesserà invece professioni non qualificate,
mentre per il 17% riguarderà professioni esecutive del lavoro di ufficio (più genericamente dette
“impiegatizie”). Infine, l’11% delle assunzioni andrà a favore delle professioni di elevato profilo,
riconducibili a quelle dirigenziali, intellettuali, scientifiche, di elevata specializzazione e tecniche.
Indicatori di sintesi delle previsioni di assunzione in provincia di Reggio Calabria e in Italia
(incidenze percentuali; III Trimestre 2013)
Reggio Calabria
Previsioni III°
trimestre
2013
Variazione
tendenziale
previsioni
ITALIA
Previsioni III°
trimestre
2013
Variazione
tendenziale
previsioni
Assunzioni di dipendenti (% sulle entrate con tutte le forme contrattuali)
90,1

76,4

Assunzioni per cui è richiesta esperienza (% sulle assunzioni totali)
60,9

56,7

Assunzioni difficili da reperire (% sulle assunzioni totali)
12,6

12,3

Assunzioni di profili "high skill" (% sulle assunzioni totali)
10,5

16,2

Fonte: elaborazioni su dati Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior
Confrontando il terzo trimestre del 2013 con lo stesso periodo del 2012, è previsto un aumento consistente
delle assunzioni di dipendenti (+11%) rispetto ad altre tipologie di lavoratori, costituiti dagli “indipendenti”.
Ciò sarebbe in controtendenza rispetto a quanto osservato a livello nazionale, dove si registrerebbe invece
una flessione del -6%. In crescita anche la quota di assunzioni per cui è richiesta esperienza, a fronte di una
sostanziale stabilità rilevata in Italia. Stabile, sia a livello provinciale che nazionale, la percentuale di
assunzioni per le quali le imprese prevedono difficoltà nella reperibilità del profilo adatto alla posizione
ricercata, mentre sono in diminuzione sia la quota di assunzioni under 30, sia quella riferita alle assunzioni
di figure high-skill.
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3. I fabbisogni professionali delle imprese
III Trimestre 2013
Focalizzando l’attenzione sui saldi tra entrate e uscite, nel periodo Luglio-Settembre 2013 si rileva
un’eccedenza di manodopera rispetto allo stesso trimestre del 2012, pari a 270 unità. Nella totalità dei casi,
tale eccedenza dipenderebbe dalle forme contrattuali dipendenti: per 750 lavoratori in entrata, quelli
espulsi dal mondo del lavoro sono 1.010 unità, prevalentemente da associare a mancati rinnovi di contratti
a termine.
Prosegue, pertanto, la flessione occupazionale del sistema economico privato, stante gli effetti della crisi.
Una flessione che trova sostanziale conferma anche a livello regionale, con un numero di esuberi pari a
1.740 circa, che diventano oltre 88 mila se si analizza il contesto nazionale.
Come analizzato, nell’area di Reggio Calabria la richiesta di esperienza specifica nella professione o nel
settore interessa il 61% delle assunzioni dipendenti; in particolare, al 12% dei candidati è richiesta
un’esperienza nella professione, mentre al 49% si richiede di aver già lavorato o di essere a conoscenza
delle dinamiche del settore di appartenenza dell’impresa, con un’incidenza maggiore rispetto a quella
registrata nel trimestre precedente. Anche a livello regionale e nazionale si osserva una prevalenza di
richiesta di esperienza nel settore (40% per la Calabria e 37% per l’Italia nel suo complesso), piuttosto che
nel ruolo della candidatura. Tuttavia, il 22% delle imprese reggine assume lavoratori dipendenti senza
alcuna esperienza di lavoro; una quota superiore a quella delle aziende disposte ad assumere dei lavoratori
c.d. generalisti (17%), ossia con una professionalità non specifica, in linea con la media nazionale (19,5% per
i generalisti e 24% per i lavoratori alla prima occupazione), pur se in svantaggio rispetto al territorio
regionale di riferimento.
Previsioni di assunzione in provincia di Reggio Calabria per settori di attività economica ed età
(valori assoluti; III trimestre 2013)
Industria
4,5
23,2
Costruzioni
25,3
12,6
64,2
Commercio
29,3
Turismo e ristorazione
25,5
Servizi alle imprese
Servizi alle persone
34,7
2,0
under 30
30 +
non rilevante
Fonte: elaborazioni su dati Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior
Nel terzo trimestre, la quota di assunzioni rivolte ai giovani con meno di 30 anni si attesta attorno al 23%
del totale, una quota inferiore rispetto a quella registrata nel trimestre precedente (27%). In generale, nella
provincia, il fattore età sembra giocare un ruolo meno importante rispetto al passato. La massima
concentrazione di dipendenti giovani si registra non a caso nei Servizi alle imprese (35%), settore nel quale
la propensione all’assunzione di lavoratori alla prima occupazione è maggiore, cui segue il Commercio
(29%). La quota di assunti con meno di trent’anni è invece assai ridotta nell’Industria (4,5%) e, soprattutto,
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4. I fabbisogni professionali delle imprese
III Trimestre 2013
nei Servizi alle persone (2%) settori che, tipicamente, scontano il fatto di essere considerati “poco attraenti”
dalla forza lavoro più giovane e meno esperta.
Il fattore di genere maschile gioca un ruolo più importante (38% del totale sono le assunzioni con
preferenza esplicita per tale genere) rispetto a quello femminile (7%), sebbene nel 56% dei casi l’essere
uomo o donna non rappresenti un fattore discriminante per l’assunzione. La maggioranza delle donne è
occupata nel settore turistico, una concentrazione che assume maggiore rilievo (63%) considerando anche
le assunzioni per cui il genere non è un requisito importante, e ripartendole proporzionalmente fra le due
classi di analisi. Segue il ramo del Commercio (17%), mentre l’Industria non mostra particolari preferenze
per lavoratori di genere femminile.
Previsioni di assunzione in provincia di Reggio Calabria per figure professionali
(valori assoluti e incidenze percentuali; III trimestre 2013)
Assunzioni
Di difficile
reperibilità
Con
esperienza
A tempo
indeterminato
Cuochi, camerieri e professioni simili
170
22,9
88,6
9,0
Operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici
130
11,7
81,3
11,7
Personale di segreteria e servizi generali
70
2,7
35,1
28,4
Addetti all’accoglienza, all’informazione e all’assistenza della clientela
40
0,0
66,7
30,6
Insegnanti e altri tecnici dei servizi alle persone
30
69,7
69,7
6,1
Commessi e altro personale qualificato nelle attività commerciali
30
6,1
42,4
33,3
Specialisti e tecnici amministrativi, finanziari e bancari
20
0,0
78,3
87,0
Operai specializzati e conduttori di impianti nell'industria alimentare
20
0,0
95,7
0,0
Fonte: elaborazioni su dati Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior
Tra le figure professionali più richieste (con 170 assunzioni previste), spiccano i cuochi, i camerieri e i
professionisti con competenze simili. Per questi profili, le imprese reggine segnalano qualche problema di
reperimento (in circa il 23% delle assunzioni), visto che nell’87% dei casi tali professioni richiedono una
precedente esperienza lavorativa nel settore o nella professione. Dato il legame tra questa tipologia di
figura e la stagionalità dell’attività e del settore di appartenenza (ristorazione etc.), non stupisce registrare
una netta prevalenza di contratti a tempo determinato su quelli a tempo indeterminato (91% contro il 9%).
Previsioni di assunzione in provincia di Reggio Calabria per qualifica professionale
(valori assoluti e percentuali; II e III trimestre 2013)
III trimestre 2013
II trimestre 2013
310
41%
83
11%
232
31%
129
17%
Laurea
208
30%
Diploma
50
7%
133
Qualifica professionale
19%
Laurea
299
44%
Nessuna formazione specifica
Diploma
Qualifica professionale
Nessuna formazione specifica
Fonte: elaborazioni su dati Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior
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5. I fabbisogni professionali delle imprese
III Trimestre 2013
Al secondo posto, nella “borsa delle professioni”, figurano gli operai specializzati nell’edilizia e nella
manutenzione degli edifici, con 130 assunzioni previste, per cui le imprese non segnalano grandi difficoltà
di reperimento (12%), pur richiedendo una precedente esperienza nella professione o, almeno, nel settore
delle Costruzioni (82% dei casi). In terza posizione figura il personale di segreteria e servizi generali, che si
attesta, in termini di assunzioni previste, a 70 unità. Per queste figure le assunzioni risultano agevoli nel
97% dei casi e le imprese sembrano più orientate, rispetto ad altre professioni, sia ad assumere candidati
senza una esperienza specifica, sia a stipulare contratti a tempo indeterminato (28% del totale).
Le 750 assunzioni programmate in provincia di Reggio Calabria nel terzo trimestre del 2013 riguarderanno
circa 80 laureati ed oltre 230 diplomati, a confronto, rispettivamente, delle 50 e delle 300 unità previste nel
trimestre precedente. Le figure in possesso della qualifica professionale si attestano a 130 assunzioni,
rispetto ai 310 potenziali dipendenti ai quali non verrà richiesta una preparazione scolastica specifica, un
dato in crescita rispetto al trimestre precedente in cui la stessa previsione era di 210 unità.
Nel complesso, la quota di laureati e diplomati nel loro insieme è dunque pari al 42% del totale, facendo
registrare una riduzione di 17 punti rispetto al trimestre precedente. Stessa quota riferita ai profili per cui
non è richiesta una formazione specifica il cui numero, come accennato, è stimato in crescita rispetto al
trimestre precedente del +36%.
Per approfondire (control + clic per aprire il collegamento):
http://excelsior.unioncamere.net/xt/flash.geoChooser/scegli-archivio.php
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