1. La cultura Hip Hop Realizzato da: Laura Grimaldi E- mail:g.laura87@hotmail.it Weblog: www.lauragrimaldi.splinder.com Matricola: LI/01538 Università degli Studi di Napoli L’Orientale
2. La cultura Hip Hop Origini I 4 elementi MCing DJing Writing B-Boying Hip Hop/ Rap Music Storia Linguaggio Hip Hop Dance
3. La cultura Hip Hop Come nasce il fenomeno? Quali sono le caratteristiche?
4. Le Origini L'Hip Hop è un un movimento culturale nato in prevalenza nelle comunità afroamericane e latino americane del Bronx, quartiere di New York, agli inizi degli anni 1970. Negli anni 1980, gli aspetti di questa cultura hanno subito una forte esposizione mediatica varcando i confini americani ed espandendosi in tutto il mondo. Il riflesso di questa cultura "urbana" ha generato oggi un imponente fenomeno commerciale e sociale, rivoluzionando il mondo della musica, della danza, dell'abbigliamento e del design.
5. I 4 elementi I quattro principali "elementi" della cultura Hip Hop sono: il MCing, anche noto come musica rap, introdotto dagli afroamericani; il DJing, introdotto dai giamaicani; il Writing, ovvero l'arte dei graffiti, introdotto dai latino americani la Breaking, svilluppata da afroamericani e latino americani del Bronx.
6. MCing L'Mc (Master ofCerimonies) intrattiene il pubblico con il suo rap Uno dei più importanti aspetti dell'MCing è il concetto di battle. Le battaglie sono competizioni tra due Mc a colpi di rime rap. Lo scopo di tali battaglie è di svalutare il proprio avversario e le proprie qualità liriche o personali, oltre a ricercare il favore del pubblico per la propria performance. La maggior parte dei battles si svolgono nei club hip hop underground e negli eventi similari, sebbene altri si svolgano informalmente negli angoli delle strade.
7. DJing Tradizionalmente, il DJ utilizza due giradischi contemporaneamente, connessi ad un mixer, un amplificatore, altoparlanti, ed altri diversi pezzi dell'equipaggiamento tipico occorrente per suonare musica elettronica. Il DJ può così produrre vari giochi (detti tricks) tra i due album presenti sui giradischi. Il risultato è un suono unico, creato dalla combinazione sonora di due separate canzoni in un unico pezzo.
8. Writing I Graffiti, nella cultura hip hop, furono da subito, un modo per etichettare una crew o una gang, e fu utilizzato soprattutto in tal senso negli anni 1970 nella metropolitana di New York, espandendosi più tardi agli altri muri della città. Questo movimento dai treni ai muri fu incoraggiato dagli sforzi dell'autorità dei trasporti di New York (MetropolitanTransportation Authority) per sradicare l'abitudine dei graffiti dalle loro proprietà. La prima forma di graffiti nella metro era un veloce marchio fatto con vernice spray, detto tag, che presto si sviluppò in grandi ed elaborate calligrafie, complete di effetti di colore, ombreggiature, eccetera.
9. B-Boying Il B-boying (conosciuto come Breaking o Breakdance) da chi la pratica e la segue, è uno stile dinamico di danza. Il breaking è uno dei maggiori elementi della cultura hip hop, comunemente associato anche se diverso da, "popping", "locking", "hitting", "ticking", "boogaloo" ed altri stili di ballo funk sviluppatisi indipendentemente a New York durante il XX secolo. Era comune durante gli anni 1980 vedere gruppi di persone con una radio su campi di basket, marciapiedi e simili, esibirsi in show di breakdance per un pubblico anche vasto.
10. La cultura Hip Hop Un esempio di Djing Un esempio di B-Boying
11. Hip Hop/Rap Music La musica hip hop/rap, caratterizzata dall'enfasi nel ritmo e dalla frequente inclusione del rapping, nacque dalla mescolanza di musica giamaicana ed americana effettuata da DJ KoolHerc a cui partecipava nei primi anni 1970.
12. Storia L'hip hop/rap è discendente di generi quali funk, gospel, soul, blues, e più direttamente del talking blues. Sorse intorno al 1973 nel Bronx, località sulla terraferma di New York. Negli anni ottanta l'hip hop iniziò a diversificarsi e a svilupparsi in una forma più complessa. Nello stesso tempo sorsero tecniche più sofisticate. All'inizio dei '90 si intravedono anche i primi palesi tentativi di commercializzazione del genere rap, da qualcuno definito entertainment. Da qui nasce la frattura tra il rap commerciale ed il rap underground. Ne è una riprova la diversa carriera fatta da due tra gli MC più importanti di New York, Nas e Cormega.
13. Linguaggio L'hip hop ha un gergo distintivo, che include parole come yo, flow e phat. Grazie al successo del genere negli ultimi decenni, molte di queste parole sono state assimilate in vari dialetti differenti in tutto il mondo. Negli anni recenti l'hip hop ha incontrato con la censura più problemi che il resto della musica, per l'uso di imprecazioni. Di conseguenza molti brani rap sono trasmessi censurati. Nel 1995, Roger Ebert scrisse: "Il rap ha una cattiva reputazione nei circoli bianchi, dove molta gente crede che consista solo di versi gutturali razzisti e misogini, gonfi di parolacce. Qualche esempio lo dimostra, molti altri no. Molti ascoltatori bianchi non se ne curano; ascoltano voci nere in una litania di malcontento, e per giunta male intonate. Già oggi il rap gioca lo stesso ruolo che Bob Dylan aveva nel 1960, dando voce a rabbie e speranze di una generazione, e molti brani di genere sono imperniati su scritture potenti.".
14. Hip Hop Dance Per Danza Hip Hopsi intende una disciplina di ballo che proviene o aderisce ai prinicpi culturali ed estetici del movimento Hip Hop. B-boying(Breakdance), Locking Poppinge Uprocksono le originalidanzeHip Hop "distrada" (street dance).