Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Teoria del flogisto
1. La teoria del flogisto
Ilaria Sallustio
Istituto Guglielmo Marconi
Bari
1La teoria del flogisto
2. La nascita della Chimica moderna
• La Chimica come scienza autonoma emerge
nel Settecento da un terreno complesso
costituito da filosofia naturale, medicina,
alchimia e arti pratiche.
• Secondo le tradizionali ricostruzioni storiche,
la Chimica del Settecento, precedente
all’opera di Lavoisier, sarebbe la chimica del
flogisto.
2La teoria del flogisto
3. Un elemento ipotetico: il flogisto
• Le ricerche teoriche nel corso del Settecento
danno luogo, in un primo momento, alla
ideazione della cosiddetta teoria del flogisto.
• Il flogisto è un elemento ipotetico che
costituirebbe il componente principale di tutti
i corpi combustibili.
• La teoria del Flogisto verrà combattuta
efficacemente da Lavoisier, il quale darà inizio
a una nuova fase della storia della chimica.
La teoria del flogisto 3
4. Teoria del flogisto o teorie del flogisto?
• Il Settecento vide in realtà l’affermarsi di
molteplici teorie chimiche che avevano in
comune solo l’utilizzazione di un principio
chimico denominato “flogisto”.
• La parola flogisto significava qualcosa di diverso
all’interno di ciascuna teoria, una sostanza alla
quale era possibile assegnare le più diverse (e
talora contraddittorie) determinazioni.
• La chimica del Settecento è un insieme intricato
di immagini diverse della materia.
4La teoria del flogisto
5. Origini della teoria del flogisto
Già nel Seicento il chimico tedesco Joachim
Becker (1635 – 1682) sosteneva che i corpi
sarebbero formati dalla mescolanza di tre
elementi presenti in proporzioni diverse in
ciascuna sostanza: la terra lapidea (presente in
tutti i corpi solidi), la terra mercurialis
(essenzialmente fluida), e la terra pinguis
(elemento combustibile).
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6. Origini della teoria del flogisto
Secondo Becker la combustione di un corpo
consisterebbe nella perdita della terra pinguis
in esso contenuta.
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7. La teoria del flogisto di Ernst Stahl
Il massimo sostenitore della teoria del flogisto
fu il celebre medico e chimico tedesco Ernst
Stahl (16660 – 1734), uomo fornito di
affascinante personalità e di indubbio
ingegno.
La teoria del flogisto 7
8. La teoria del flogisto di Ernst Stahl
• Flogisto è il nuovo nome che Stahl attribuisce
alla terra pinguis.
• Secondo Stahl il flogisto viene liberato in ogni
processo di combustione.
• Maggiore è la quantità di flogisto contenuta in
un corpo, maggiore è la quantità di calore che
il corpo emana bruciando.
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9. La teoria del flogisto di Ernst Stahl
• Secondo la teoria di Stahl il flogisto verrebbe
liberato anche nel processo di calcinazione dei
metalli.
• Ne consegue che i metalli risultano composti
da calce e flogisto.
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10. La calcinazione
La calcinazione è un termine che
definisce un processo di
riscaldamento ad
alta temperatura, protratto per il
tempo necessario ad eliminare
tutte le sostanze volatili da
un composto chimico. Noi oggi
sappiamo che il riscaldamento di
un metallo ad alta temperatura
porta alla formazione di un
ossido, ma secondo la teoria di
Stahl il metallo perdeva il suo
componente volatile, ovvero il
flogisto. La teoria del flogisto 10
11. L’insostenibile leggerezza del flogisto
• Poiché i residui della calcinazione dei metalli
sono più pesanti delle sostanze di partenza,
Stahl concluse che il flogisto dovesse avere un
“peso negativo”.
• L’ossidazione viene spiegata come perdita di
flogisto e la riduzione come aggiunta di
flogisto.
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12. I seguaci di Stahl
Accettarono le teorie di Stahl molti importanti
chimici dell’epoca, tra cui:
• Joseph Black (studiò l’anidride carbonica le diede
il nome di aria fissata)
• Henry Cavendish (riuscì per primo a dimostrare
che l’acqua non è un elemento semplice bensì
una sostanza composta)
• Joseph Priestly (giunse nel 1774 alla preparazione
dell’ossigeno che chiamò aria deflogisticata)
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13. Oppositori della teoria del flogisto
• Non mancarono scienziati che si opposero alle
teorie di Stahl, come il russo Michail V.
Lomonossov, ma si trattava di autori isolati.
• Il merito di aver debellato la teoria del flogisto
spetta soprattutto al francese Antoine Laurent
de Lavoiser (1743 – 94)
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14. “Sarà compito principale dei chimici del XVIII
secolo tentare di isolare l’ipotetico flogisto,
ma dalla sua inesistenza si giungerà nello
stesso secolo, col genio di Lavoisier, a creare la
chimica moderna.”
Michele Giua1
1 Michele Giua (1889 – 1966), chimico italiano, docente di Chimica all’Università di Torino,
oppositore del regime fascista e poi senatore del PSI
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