2. Le sostanze nocive del fumo che possono danneggiare direttamente l'apparato
respiratorio, irritare e predisporre a danni ulteriori, ma anche indirettamente il
resto dell'organismo, sono essenzialmente prodotti della combustione incompleta
di tabacco, e sostanze volatilizzate per la relativamente elevata temperatura che ne
consegue:
¤ Catrame;
¤ VOC tra cui il cancerogeno;
¤ idrocarburi policiclici aromatici (IPA), provenienti dalla combustione sia della
carta sia del tabacco;
¤ particolato carbonioso, anch'essi derivanti dalla combustione incompleta;
¤ nicotina, contenuta nelle foglie della pianta Nicotiana Tabacum;
¤ monossido di carbonio, prodotto dalla combustione incompleta;
¤ sostanze irritanti;
¤ idrocarburi non aromatici di varie tipologie (principalmente alcani C12-C15) che
contribuiscono a intaccare lo strato lipidico protettivo di organi e cellule,
predisponendo all'aggressione di altri composti;
¤ altre sostanze ossidanti.
3. Il consumo abituale di sigarette è fattore di incremento del rischio dell'insorgenza di
malattie che possono avere esito mortale per il soggetto:
Il fumo aumenta la pressione delle arterie, causa aterosclerosi, ostacolando la
circolazione del sangue nei vasi e aumentando il rischio di infarto e di Ictus;
Malattia di Legg-Perthes: fumare durante la gravidanza aumenta il rischio di morte
nei nascituri;
In alcuni Paesi, come l'Italia, i produttori sono tenuti a inserire nei pacchetti di sigarette
messaggi sulla pericolosità del fumo per la salute. In altri Paesi, i produttori provvedono
a farlo volontariamente. Queste informazioni escludono la responsabilità dei produttori
per le malattie causate dal fumo attivo, e la possibilità di richieste di risarcimento danni.
4. Il mercato mondiale del tabacco è dominato da 3 grandi multinazionali e
dall'azienda di stato cinese:
Cina: 40 % China National Tobacco: Hongtashan;
America: 16 % Altria Group: Marlboro, L&M, Chesterfield, Philip
Morris, Merit, Diana, Parliament e Virginia Slims;
Inghilterra: 13 % British American Tobacco: Dunhill, Kent, Lucky
Strike, MS, Pall Mall, Rothmans, Reemtsma, Davidoff, West,
Gauloises e altre;
Giappone: 11 % Japan Tobacco: Camel, Winston, Mild Seven, Benson
& Hedges, Silk Cut, Sobranie, Glamour e LD.
5. La nascita della sigaretta è controversa. Fu, forse, inventata dai soldati
musulmani che, durante l'assedio di San Giovanni d'Acri (nell'odierno
Israele) del 1831-1832, pare sostituissero i tubetti di carta svuotati della
polvere da sparo con del tabacco sminuzzato manualmente. Altri ne
attribuiscono l'invenzione ad alcuni soldati inglesi, sbarcati sempre a San
Giovanni d'Acri nel 1840 in seguito all'azione militare contro l'Egitto.
Costoro, privi di pipe e di tabacco, fabbricarono speciali sigarette ricorrendo
a foglie di tè arrotolato. L'arrivo nel mondo moderno, non tanto della
sigaretta quanto dell'uso di inalare il fumo prodotto dalla combustione delle
foglie di tabacco, avvenne l'8 novembre 1587 quando Sir Walter Raleigh
portò in Gran Bretagna, allora sotto il regno di Elisabetta I d'Inghilterra,
delle foglie di tabacco e altri vegetali provenienti dalle terre adiacenti al
fiume Orinoco. Nel 1885 James Buchanan Duke iniziò la produzione e la
commercializzazione delle moderne sigarette prodotte industrialmente.