1. Piazza Plebiscito, 24.04.2015, ore 20.00: Agorà della candidata del M5S
alla Presidenza della Regione Puglia, Antonella Laricchia.
L’associazione civica “Gioia in Movimento”, da tempo attiva sul territorio locale,
unicamente mediante l’utilizzo di propri fondi e contando esclusivamente sul lavoro dei
propri attivisti, in occasione delle prossime elezioni regionali ha organizzato in Piazza
Plebiscito del comune di Gioia del Colle, il giorno 24.04.2015, un appassionante comizio
elettorale che ha visto la presenza della candidata alla Presidenza della Regione Puglia,
Antonella Laricchia, e di numerosi candidati alla carica di consiglieri regionali.
Finalmente anche Gioia del Colle (ormai nota a livello nazionale per l’untuoso malaffare
politico) ha goduto della presenza e delle parole di gente onesta, incensurata, giovane,
competente e preparata che si è presentata alla cittadinanza in modo semplice, genuino,
comprensibile e senza mai promettere castelli di sabbia.
Il tutto si è svolto in modo assolutamente educato, gentile, con la partecipazione numerosa
della cittadinanza la quale ha potuto condividere i punti salienti del programma elettorale
regionale del Movimento Cinque Stelle direttamente dalla bocca dei suoi diretti
protagonisti. L’intero comizio, che ad onor del vero i “grillini” amano definire agorà (ovvero
la piazza principale delle polis dell'antica Grecia ove venivano prese importanti decisioni)
si è svolto non da sopra un palco, con vigili urbani o carabinieri a fare la scorta o servizio
d’ordine, ma semplicemente in mezzo alla gente con un microfono in mano e senza alcun
canovaccio da leggere sterilmente.
Perché?
Semplicemente perché le persone in questione sono cittadini comuni, che vivono
quotidianamente sulla propria pelle tutte problematiche sociali delle quali, quindi, hanno
una conoscenza diretta e non de relato ed utilizzata per i soli scopi elettorali come invece,
fino ad oggi, posto in essere dall’elite politica seduta sugli scanni del potere.
Ebbene, dopo un breve presentazione dell’evento, senza inutili formalismi di facciata, la
serata è entrata subito in tema ed i candidati al Consiglio della Regione Puglia, dopo una
breve presentazione, sono passati subito ad elencare gli ambiti di rispettiva competenza e
2. illustrare gli interventi ritenuti necessari ed urgenti, spaziando dal reddito di cittadinanza
all’impresa, dalla scuola all’ambiente, dall’amministrazione trasparente alla sanità, dal
turismo all’agricoltura.
Successivamente Antonella Laricchia, candidata alla Presidenza della Regione Puglia, ha
illustrato il “programma elettorale del Movimento 5 Stelle per la Puglia del futuro”,
frutto di un lavoro che ha coinvolto centinaia di attivisti e cittadini pugliesi, suddivisi per
gruppi tematici.
Sostiene la candidata Governatrice della Puglia che “la nostra Regione, nominata da ben
tre riviste americane la più bella del mondo, ha già tutto ciò che serve per creare
numerose opportunità di lavoro; il nostro programma è un semplice ma potentissimo
volano di tutela, investimento e potenziamento delle immense risorse culturali, artistiche e
naturalistiche che il nostro territorio già possiede ma che semplicemente fino ad oggi la
politica ha ignorato quando non lo ha addirittura danneggiato”.
Dopo una sintesi degli obiettivi programmatici testé elencati, per ovvi motivi di tempo a
disposizione, Antonella Laricchia si è soffermata sulla necessità di prevedere forme di
sostegno al reddito minimo. Infatti, “ben il 28% delle famiglie pugliesi vive sotto la soglia
di povertà – continua Antonella Laricchia – e la nostra Regione occupa un preoccupante
quart’ultimo posto per reddito pro-capite in Italia. Il reddito minimo garantito non può che
essere, dunque, la nostra priorità”.
A tal riguardo Antonella Laricchia sottolinea come le coperture finanziarie siano già state
individuate ed affiancate ad un netto taglio degli sprechi che prevede l’abolizione di tutti
quei privilegi di cui, come pare dalle ultime decisioni in Regione, la vecchia classe politica
non sembra proprio poterne fare a meno. Inoltre, ulteriori risorse potranno essere
recuperate operando scelte ambientali drasticamente differenti dal passato che
garantiranno più posti di lavoro rendendo la Puglia più vivibile sia per cittadini sia per chi
sceglie la nostra terra come meta turistica.
Ulteriore sostegno ai cittadini pugliesi, saranno le politiche sul diritto alla casa con il
“potenziamento dell’osservatorio regionale della condizione abitativa (ORCA)” e l’aiuto alle
giovani coppie per l’acquisto della prima abitazione.
Il futuro della Puglia passa anche dalla scuola, che per i 5 Stelle deve divenire sostenibile.
Messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle strutture, eliminazione delle
barriere architettoniche e bonifica dall’amianto. Più asili nido, orti e laboratori didattici e
attenzione allo sport e alla salute, ma anche integrazione (disabilità, lotta alla dispersione
scolastica, integrazione degli extracomunitari), formazione professionale intra ed extra
3. scolastica nonché nuove tecnologie a supporto di un’offerta formativa che riscopra la
storia e la cultura meridionale.
Più delicata, e di particolare interesse per la città di Gioia del Colle, è la questione della
sanità.
A riguardo Antonella Laricchia ricorda come “il M5S punta ad una sanità d’eccellenza che
ponga al centro i cittadini e che permetta di curarsi rimanendo in Puglia, senza essere
costretti a raggiungere regioni lontane, lasciando ai grandi ospedali solo la gestione dei
casi più gravi. Punteremo molto sulla prevenzione, ma basterà mettere fuori la politica dal
mondo della sanità per permettere al personale di valorizzarsi e di essere più efficiente”.
Per quanto riguarda il mondo delle imprese, Antonella Laricchia sottolinea come la
“mongolfiera produttiva pugliese” è orientata alla realizzazione di politiche incentivanti,
energetiche, innovazioni e digitalizzazione, trasparenza, burocrazia zero, sapiente uso dei
fondi europei e taglio ai costi della politica.
Tutto ciò va affiancato da una c.d. “burocrazia zero”, trasparente, con “bandi puliti”,
sostenendo le imprese con una ridefinizione dell’IRAP ed il microcredito e un cambio di
politiche energetiche, per l’abbattimento dei costi.
Per completezza Antonella Laricchia sottolinea come, tra le varie misure che saranno
intraprese, vi sarà anche il netto taglio delle retribuzioni di tutti gli eletti del M5S che, al pari
di quanto operato a livello nazionale e di alcune Amministrazioni locali (Regione Sicilia)
confluiranno in un fondo per il microcredito alle imprese in difficoltà o alle nuove start up.
Particolare attenzione va posta al settore primario incentivando agricoltura, pesca e
agroalimentare, valorizzando i prodotti tipici e biologici, (primo fra tutti l’olio, con l’adozione
di un piano olivicolo regionale), ampliando l’offerta, l’innovazione e l’aggregazione tra
imprese. Antonella Laricchia ha ricordato, amaramente, le scellerate scelte governative
che hanno individuato la copertura degli ormai tristemente famosi 80 Euro del bonus Irpef
con la previsione di un’IMU sui terreni agricoli, e quindi penalizzando, oltre misura,
l’agricoltura che, ironia della sorte, oggi si trova a dover combattere contro un altro
insidioso nemico, la Xylella, che sta affliggendo gli ulivi secolari della nostra Regione che,
da sola, produce ben l’8% di tutto l’olio mondiale.
“Onestà, determinazione e voglia di riscatto saranno i nostri fari. Siamo pronti a
raccogliere la sfida per traghettare la Puglia in un futuro migliore – ha concluso Antonella
Laricchia (M5S) – Non vogliamo cambiare paese, vogliamo rimanere per cambiare questo
paese !!!”.