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Lez. 2 Madre E Bambino

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Lez. 2 Madre E Bambino

  1. 1. Madre e bambino in viaggio verso l'adolescenza Gianluca Tognon Biologo, specialista in scienza dell’alimentazione
  2. 2. Le raccomandazioni per le giovani donne <ul><li>Consumare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno </li></ul><ul><li>Inserire i legumi nella dieta, almeno tre volte la settimana </li></ul><ul><li>Consumare cereali integrali </li></ul><ul><li>Preferire gli alimenti di origine vegetali a quelli di origine animale </li></ul><ul><li>Limitare o eliminare dolci e bevande alcoliche </li></ul><ul><li>Mantenersi attivi </li></ul><ul><li>Per recuperare il peso pre-gravidico: dieta corretta e attività fisica. Allattare aiuta! </li></ul>
  3. 3. Esempio di giornata tipo <ul><li>Colazione : una tazza di latte con cereali integrali o muesli </li></ul><ul><li>Spuntino : un frutto di stagione </li></ul><ul><li>Pranzo : pastasciutta con sugo di verdure, pesce alla griglia con contorno di verdure lessate, pane integrale e un frutto di stagione </li></ul><ul><li>Cena : Minestrone d’orzo e legumi, petto di pollo alla piastra con contorno di verdure, pane integrale e un frutto </li></ul>
  4. 4. Il divezzamento <ul><li>Il divezzamento andrebbe iniziato verso il 4°- 6° mese e continuato lentamente </li></ul><ul><li>Dal 2° semestre, si riducono le richieste di energia, perché lo sviluppo rallenta </li></ul><ul><li>I primi due anni di vita sono il momento ideale per educare il bambino ad una corretta alimentazione </li></ul><ul><li>Il bambino forma il suo gusto e dichiara le sue preferenze </li></ul><ul><li>È importante saper valutare l’esatta quantità di cibo </li></ul><ul><li>Non è necessario che il bambino appaia vorace ai pasti </li></ul><ul><li>Non forzare il bambino e permettergli di smettere al primo senso di sazietà: nei primi due anni di vita non mangia per golosità ma è capace di regolarsi </li></ul><ul><li>Gli alimenti per lo svezzamento possono anche essere preparati in casa </li></ul>
  5. 5. Consigli utili <ul><li>Educate al gusto il vostro bambino con grande serenità. No alla fretta e aumentate gradualmente le dosi </li></ul><ul><li>Stimolate la curiosità verso cibi nuovi e non scoraggiatevi subito di fronte a un rifiuto. Ripresentare il cibo rifiutato a distanza di tempo, senza obbligarlo a mangiarlo subito la prima volta </li></ul><ul><li>Evitate una dieta monotona </li></ul><ul><li>Preparate una tavola simpatica con tovaglioli e bicchieri colorati </li></ul><ul><li>Spegnete la tv e chiacchierate col bambino </li></ul><ul><li>Date l’esempio con i cibi nuovi </li></ul><ul><li>Rispettate i tempi dello sviluppo della dentizione e assecondate le sue necessità masticatorie </li></ul>
  6. 6. Consigli generali sugli alimenti <ul><li>Non preoccupatevi della quantità ma della qualità. No a cotture prolungate e non conservate a lungo i cibi freschi </li></ul><ul><li>ESEMPIO : Meglio poco omogeneizzato fatto in casa con cibi freschi e di provenienza nota! </li></ul><ul><li>Non imponete le vostre idee sugli abbinamenti </li></ul><ul><li>ESEMPIO : Il bambino mischia dolce e salato </li></ul><ul><li>Prediligere le cotture a vapore, che mantengono meglio i principi nutritivi </li></ul><ul><li>Non sottovalutate l’importanza della colazione e della merenda! </li></ul>
  7. 7. Consigli per i bambini a rischio allergico <ul><li>Allattare il più a lungo possibile </li></ul><ul><li>Valutare col pediatra la necessità di usare degli idrolisati </li></ul><ul><li>Iniziare lo svezzamento dopo i 6 mesi </li></ul><ul><li>Evitare il latte vaccino prima del 12° mese </li></ul><ul><li>Evitare gli alimenti più allergizzanti (uova, pomodori, pesce) prima del 12° mese </li></ul>Il primo anno di vita è un periodo delicato perché il bambino non ha ancora sviluppato tutte le difese immunitarie. Anche per questo è a rischio di sviluppare allergie! !
  8. 8. Esempio: possibile schema di svezzamento <ul><li>4°-6° mese: cereali senza glutine (riso, mais), brodo vegetale, frutta </li></ul><ul><li>6° mese: cereali con glutine, brodo misto, parmigiano </li></ul><ul><li>7° mese: prosciutto cotto senza conservanti, pesce (sogliola, trota), tacchino, agnello, formaggi magri </li></ul><ul><li>8° mese: legumi senza buccia, yogurt </li></ul><ul><li>9° mese: tuorlo d’uovo, pomodori, agrumi, cereali integrali, biscotti secchi </li></ul><ul><li>10° mese: fegato e cervello </li></ul><ul><li>11° mese: latte vaccino intero, albume d’uovo </li></ul>
  9. 9. Regole per un buon svezzamento <ul><li>Iniziarlo quando il bambino è in buona salute </li></ul><ul><li>Introdurre inizialmente i cibi meno allergizzanti ( ad esempio, evitare all’inizio questi alimenti : uova, crostacei, cereali con glutine) </li></ul><ul><li>Aumentare progressivamente il numero di alimenti </li></ul><ul><li>Non aggiungere sale alle preparazioni </li></ul><ul><li>Evitare gli alimenti contenenti glutine ( ad esempio : frumento, farro, orzo, ecc.) prima dei sei mesi </li></ul><ul><li>Evitare cibi che contengono aromi, coloranti, conservanti </li></ul><ul><li>Non insistere troppo con un alimento che il bambino rifiuta </li></ul><ul><li>Preparare porzioni piccole e farle succhiare dal cucchiaino </li></ul><ul><li>Non innervosirsi se il bambino spinge la pappa dappertutto </li></ul><ul><li>Lasciare il tempo necessario per finire il pasto senza forzature </li></ul><ul><li>Offrire acqua prima del pasto se non mangia, perché il bambino potrebbe avere sete </li></ul>
  10. 10. Cause di rifiuto del cibo <ul><li>Incubazione o convalescenza di una malattia ( ad esempio : influenza) </li></ul><ul><li>Tensioni in famiglia o genitori ansiosi o troppo scrupolosi nel rispettare uno schema rigido di alimentazione </li></ul><ul><li>Repressione dei tentativi del bambino di mangiare da solo </li></ul><ul><li>Difficoltà nell’accettare alcuni cibi o le modalità di alimentazione </li></ul><ul><li>Credere che il cibo non sia mai sufficiente </li></ul><ul><li>Variabilità nell’appetito (stagionale o per eccessiva alimentazione nel pasto precedente) </li></ul><ul><li>Eccessiva importanza data ad alcuni alimenti ( ad esempio : la carne) </li></ul><ul><li>Alimentazione squilibrata e continua </li></ul>
  11. 11. Esempio: il bambino dice “NO!” <ul><li>L’atmosfera è serena, la televisione è spenta. Posate, piatti e bicchieri sono in posizione </li></ul><ul><li>La mamma prova a dare al suo bambino un cucchiaio di omogeneizzato alla carne: il bambino lo sputa e non vuole mangiare </li></ul><ul><li>La postura del bambino è corretta? No! Mettiamolo comodo </li></ul><ul><li>La mamma riprova con l’omogeneizzato di carne ma non funziona. La mamma rispetta il rifiuto del bambino e prova con un altro alimento. Niente! </li></ul><ul><li>Attenzione a non far capire al bambino che siamo pronti a tutto, potrebbe ricattarci. </li></ul><ul><li>Dopo due o tre tentativi il bambino non si fa convincere. La mamma prova a sospendere fino al pasto successivo. A merenda il bambino è affamato e mangia con appetito. </li></ul><ul><li>Consiglio : non trasformate il cibo in un premio (‘ se mangi ti dò la caramella ’) o in una punizione (‘ se non mangi niente giochi ’) </li></ul>
  12. 12. Disturbi gastrointestinali: rigurgito, diarrea e stitichezza <ul><li>Fate in modo che le poppate non durino più di 15 minuti </li></ul><ul><li>Al biberon somministrate pasti più ridotti </li></ul><ul><li>I bambini voraci ingoiano più aria, fategli fare delle pause </li></ul><ul><li>Dopo la poppata tenere il bambino in posizione verticale </li></ul><ul><li>Non cambiare il pannolino dopo la poppata </li></ul><ul><li>No alle costrizioni sull’addome (fasce, pannolini stretti, ecc.) </li></ul><ul><li>In caso di vomito o diarrea prevenire l’eccessiva perdita di liquidi offrendogli bevande zuccherate come camomilla, spremute o tisane </li></ul><ul><li>Somministrare yogurt o alimenti arricchiti con fermenti probiotici e fibre prebiotiche </li></ul><ul><li>In caso di stitichezza aumentare le fibre e usare un omogeneizzato di prugne </li></ul><ul><li>Non somministrare farmaci! </li></ul>
  13. 13. Le coliche del lattante <ul><li>Dopo la poppata, far fare al bambino due o tre ruttini </li></ul><ul><li>Non tenerlo attaccato al seno o al biberon per troppo tempo </li></ul><ul><li>Utilizzare un latte arricchito con prebiotici </li></ul><ul><li>Ricorrere ai massaggi sulla pancia (in senso orario) </li></ul><ul><li>Non alimentare eccessivamente il bambino anche se sembra non saziarsi mai, bisogna che tra una poppata e l’altra passino due ore – due ore e mezza </li></ul><ul><li>Non somministrare farmaci </li></ul>
  14. 14. Prevenire l’obesità e il sovrappeso <ul><li>Non forzare il bambino a mangiare </li></ul><ul><li>Le porzioni devono essere su misura del bambino </li></ul><ul><li>Dare l’abitudine alla prima colazione </li></ul><ul><li>Dare il buon esempio, consumando frutta e verdura </li></ul><ul><li>Favorire l’abitudine a cibi leggeri e integrali, ai legumi, alla frutta e verdura </li></ul><ul><li>Non usare i dolci come premio </li></ul><ul><li>Limitare il consumo di merendine, frollini, salumi e formaggi </li></ul><ul><li>Abituare il bambino a dissetarsi con l’acqua </li></ul><ul><li>Spegnere la televisione durante i pasti </li></ul><ul><li>Insegnategli a mangiare senza fretta </li></ul><ul><li>Sviluppate e coltivate l’abitudine all’esercizio fisico </li></ul><ul><li>Incoraggiatelo a fare sport </li></ul>
  15. 15. Esempi di merende sane <ul><li>Frutta fresca o frullati di frutta fresca </li></ul><ul><li>Succhi di frutta biologici, anche arricchiti con cereali integrali </li></ul><ul><li>Yogurt, anche arricchiti con cereali integrali; </li></ul><ul><li>Una fetta di crostata alla frutta fatta in casa con poco zucchero </li></ul>
  16. 16. L’alimentazione prescolare e scolare <ul><li>È l’età in cui si inizia a mangiare come gli adulti </li></ul><ul><li>L’accrescimento in età prescolare è più lento rispetto a quello che si osserva nel primo anno di vita o durante la pubertà </li></ul><ul><li>La distribuzione calorica giornaliera dovrebbe essere così suddivisa: 20% a colazione, 35-40% a pranzo, 10% a merenda, 25-30% a cena </li></ul><ul><li>È importante non esagerare con gli zuccheri semplici per evitare la carie </li></ul><ul><li>I grassi sono importanti per la loro funzione energetica, strutturale e perché sono precursori di ormoni. La loro quota non deve però superare il 30% delle calorie totali </li></ul>
  17. 17. Esempio di giornata tipo <ul><li>Colazione : una tazza media di latte (=200-250g) con quattro cucchiai di cornflakes (20g) e un succo di frutta </li></ul><ul><li>Spuntino : Uno yogurt magro alla frutta </li></ul><ul><li>Pranzo/Cena : Un primo (es.: 70-80 g di pasta, riso, farro, oppure 150 g di gnocchi) condito semplicemente (usare pref. olio a crudo) - Un secondo (es 80-100g di pollo o 70-90g di carne in genere) semplice con contorrno di verdura pref. fresca e con un pezzettino di pane (50-60g) e un frutto - Usare 2-3 cucchiaini di olio extravergine di oliva a crudo per tutto il pasto. </li></ul><ul><li>Merenda : Pane o fette biscottate e marmellata, una fetta di torta fatta in casa, un frullato di frutta fresca </li></ul>
  18. 18. Consigli utili <ul><li>Favorire una dieta varia </li></ul><ul><li>Abituare al consumo di frutta e verdura e legumi e magari anche di cibi integrali </li></ul><ul><li>Evitare fin da subito l’abitudine a consumare cibi salati o addizionati di sale </li></ul><ul><li>Molto importante è la refezione scolastica (considerando anche la scuola materna), dove i bambini possono essere abitati a scelte alimentari corrette </li></ul><ul><li>È utile fare interventi educativi nelle scuole </li></ul><ul><li>I mass media bombardano questa fascia di età di spot pubblicitari che reclamizzano prodotti alimentari ad elevata densità energetica: cercate di ridurre al minimo la TV </li></ul>
  19. 19. Corretta nutrizione in età adolescenziale <ul><li>Valgono le stesse regole per gli adulti </li></ul><ul><li>Attenzione ai fast – food! </li></ul><ul><li>Esempio : un bicchiere di coca-cola (q.tà che si potrebbe consumare ogni tanto a casa sotto controllo) contiene 21 g di zucchero (4 cucchiaini), una lattina (quantità minima nei fast food) ne contiene 35! (7 cucchiaini) </li></ul><ul><li>Favorire l’attività sportiva, secondo gli interessi del ragazzo </li></ul>
  20. 20. Errori alimentari tipici dell’adolescenza <ul><li>Saltare la prima colazione </li></ul><ul><li>Consumo di snack fuori pasto </li></ul><ul><li>Frequente consumo di bevande gassate </li></ul><ul><li>Eccesso di cereali (pasta e pane) a scapito di frutta e verdura </li></ul><ul><li>Scarso apporto di fibra </li></ul><ul><li>Errata o incongrua distribuzione dei pasti e delle calorie </li></ul><ul><li>Considerare il fast food un semplice “fuori pasto” </li></ul><ul><li>Restrizioni alimentari o eccessi per modificare l’aspetto fisico </li></ul><ul><li>Diete o addirittura, digiuni </li></ul>
  21. 21. Obesità infantile e adolescenziale <ul><li>L’obesità sta aumentando esponenzialmente anche nei più giovani </li></ul><ul><li>Il 25-30% degli adolescenti in sovrappeso lo sarà anche da adulto </li></ul><ul><li>I fattori sono ancora poco chiari, ma ci sono dei sospetti: </li></ul><ul><ul><li>il consumo di bevande dolci è raddoppiato </li></ul></ul><ul><ul><li>le porzioni sono aumentate </li></ul></ul><ul><ul><li>l’af si è ridotta </li></ul></ul><ul><ul><li>le ore passate davanti alla tv sono aumentate </li></ul></ul>
  22. 22. Fattori importanti <ul><li>Famiglia: l’IMC (Indice di Massa Corporea) dei genitori influenza quello dei figli. I figli unici sono più a rischio dei bambini che crescono nelle famiglie numerose </li></ul><ul><li>Dieta: aumento della densità energetica </li></ul><ul><li>Attività fisica ridotta, aumento della tv (di solito associato ad un aumento dell’introito di cibo) </li></ul>
  23. 23. Come intervenire <ul><li>Miglioramento della dieta (soprattutto riduzione dei grassi e degli zuccheri semplici) Esempio : 50 g di stracchino contengono 12,6 g di grassi mentre una porzione di circa 120 g di petto di pollo ne contiene circa un grammo </li></ul><ul><li>Incremento dell’attività fisica, riduzione dei momenti di inattività (TV) </li></ul><ul><li>Esempio : Incentivare i propri figli ad iscriversi ad un corso per imparare un nuovo sport </li></ul>
  24. 24. GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

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