1. A
Al Sindaco del Comune di Sorrento
Avv. Cuomo Giuseppe
E p.c.
Al Presidente del Consiglio Comunale di Sorrento
Avv. Marzuillo Emiliostefano
INTERROGAZIONE CONSILIARE AI SENSI DEGLI ARTT. 27 E SS. DEL REGOLAMENTO C.C.
Il sottoscritto Francesco Mauro, Consigliere Comunale del gruppo “Partito Democratico”,
nell’esercizio della sua funzione e ai sensi della normativa comunale vigente,
PREMESSO
1) che con DGM n. 23 del 01 febbraio 2016 è stato approvato atto d’indirizzo per il Dirigente
del I Dipartimento riguardante la predisposizione degli atti per la concessione dei servizi mensa
nelle scuole (finora dati in appalto) da settembre 2016;
2) che la differenza tra appalto e concessione non è di poco conto considerato che l’appaltatore
presta il servizio in favore della pubblica amministrazione mentre il concessionario si
sostituisce ad essa nell’erogazione del servizio direttamente alla collettività, si assume i rischi
di gestione della prestazione e si rivale sull’utente attraverso la riscossione di un canone.
L’amministrazione concedente, come precisato nella relazione istruttoria a firma del dott.
Giammarino, può prevedere, in sede di gara, anche il pagamento di un prezzo a favore del
concessionario a condizione che a quest’ultimo venga imposto di praticare nei confronti degli
utenti prezzi inferiori a quelli corrispondenti alla somma del costo del servizio e dell’ordinario
utile d’impresa e che ciò sia necessario ad assicurargli il perseguimento dell’equilibrio
economico finanziario degli investimenti e della connessa gestione in relazione alla qualità del
servizio da prestare;
3) che il nuovo Codice degli Appalti, entrato in vigore lo scorso 20.04.2016 ha definito, in
relazione ai contratti di concessione, la soglia massima dell'apporto pubblico prevedendo
al comma 2 dell’art.165, che l’eventuale riconoscimento del prezzo sommato al valore di
eventuali garanzie pubbliche o di ulteriori meccanismi di finanziamento, non può essere
superiore al 30% del costo dell'investimento complessivo, comprensivo di eventuali oneri
finanziari
4) che per i servizi in questione, la spesa interamente a carico del Comune è di € 370.407,68
tenuto conto che, a fronte di un costo annuo € 520.407,68, l’ente incassa tickets mensa per
complessivi € 150.000,00;
5) che in ragione di quanto evidenziato in precedenza, l’eventuale affidamento dei servizi
mensa in concessione, anziché in appalto, farebbe ricadere sugli utenti (ovvero sui genitori dei
2. bambini delle materne, delle elementari e delle medie) gran parte del relativo costo (non meno
del 70%), con conseguente aumento del ticket di circa il 150%;
6) che a distanza di ben sette mesi dall’adozione della suindicata DGM, tutto tace, non è chiaro
se l’amministrazione intenda o meno confermare l’atto di indirizzo in essa espresso, non risulta
pubblicata sul sito internet dell’ente la relazione di cui all’art. 34 comma 20 del D.L. 179/12
convertito in L. 221/2012, non è stata ancora sottoposta al Consiglio Comunale, quale organo
competente in materia di concessione di pubblici servizi ai sensi dell’art. 42 comma 2 lett. E del
TUEL la relativa proposta deliberativa, con la conseguenza che oggi, ad anno scolastico ormai
iniziato, non siamo in grado si sapere se, quando e a quali condizioni potrà essere garantito il
servizio mensa nelle scuole di Sorrento;
7) che, nel frattempo, non solo è terminato, peraltro non senza problemi, il periodo di proroga
del contratto con la Coop. Peter Pan (preparazione e somministrazione pasti, pulizia refettorio e
cucina), ma sono ormai in scadenza anche i contratti rep.1003/2013 e 1008/2014 relativi
rispettivamente alla fornitura di generi alimentari (ditta SLEM importo € 170.593,68) e di carni
(ditta Sorrentino Antonio, importo € 86.850,50);
7) che la proroga dei contratti in essere o l’affidamento diretto in via provvisoria dei servizi in
attesa della redazione degli atti di gara e dello svolgimento della stessa potrebbe dar luogo a
sanzioni da parte da parte dell’ANAC atteso che, come chiarito dal Presidente dott. Cantone nel
comunicato del 04.011.2015, l’uso improprio delle proroghe, può assumere profili di
illegittimità e di danno erariale, allorquando le amministrazioni interessate non dimostrino di
aver attivato tutti quegli strumenti organizzativiamministrativi necessari ad evitare il generale
e tassativo divieto di proroga dei contratti in corso e le correlate distorsioni del mercato;
CHIEDE
- se l’amministrazione intenda o meno dare seguito all’atto di indirizzo approvato con DGM
n. 23/2016 e,
- in caso di risposta affermativa, se e quando la relativa proposta deliberativa verrà
sottoposta al Consiglio Comunale;
- in caso di risposta negativa, quali motivi hanno impedito o tardato, finora, la
predisposizione degli atti di gara e lo svolgimento della stessa;
- quando, infine, si ritiene che possa essere garantito nelle scuole materne, elementari e medie
di Sorrento il servizio mensa.
Alla presente interrogazione si chiede risposta scritta e orale, mediante la trattazione nella
prossima seduta utile di Consiglio Comunale.
Sorrento, lì 14 settembre 2016
Francesco Mauro