- individuare nell’evoluzione della normativa antiriciclaggio gli elementi maggiormente significativi, nonché i riflessi e gli impatti sull’operatività,
- valutare il livello di rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo al fine di predisporre procedure, strumenti e controlli appropriati,
- identificare l’evoluzione dei rischi di riciclaggio e gli schemi tipici delle operazioni finanziarie criminali al fine di contribuire in modo efficace alle indagini bancarie,
- esame delle casistiche di particolare interesse per la rilevazione di fattispecie riconducibili a fenomeni di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.
La modalità didattica alternerà esercitazioni, lezioni teoriche e de-briefing, per facilitare il trasferimento dell’esperienza nel contesto lavorativo.
2. FabrizioPaventi
2016-2017
DESCRIZIONE
Percorso formativo finalizzato a sviluppare le conoscenze metodologiche, necessarie
a operare nell’ambito del processo di gestione del rischio di riciclaggio con le novità
in applicazione della Direttiva (UE) 2015/849 (c.d. “IV Direttiva Antiriciclaggio”) che
modifica il D.lgs. 21 novembre 2007 n. 231, emanato dallo Stato Italiano in
attuazione della direttiva 2005/60/CE per la prevenzione dell’utilizzo del sistema
finanziario internazionale a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di
finanziamento del terrorismo e al fine di recepire in contenuti della direttiva
2006/70/CE contenente le misure di esecuzione.
Esercizi pratici portano i partecipanti alla consultazione della normativa per essere
mettersi in condizione di apprendere case history.
Un test finale ne verifica l'acquisizione dei contenuti.
4. METODOLOGIA
L’attività di apprendimento è di tipo
esperienziale di gruppo, attraverso una
metodologia interattiva e aggregante che
favorisce la massima partecipazione ed
ingaggio dei singoli membri che li aiuta in una
progressione didattica a preformare meglio
insieme.
Kolb parla di ESPERIENZA CONCRETA, intesa
come il momento nel quale il soggetto è
immerso nel fare, nella sperimentazione e
discussione di un evento; le aule vengono
gestite con questa sintesi di fasi:
FabrizioPaventi
2016-2017
5. THANKYOU!Ciascun percorso può avere la caratteristica granulare,
anche con l'ipotesi di differenti combinazioni per dare
luogo a interventi da adattare alla singola esigenza
formativa.
e-mail:f.paventi@gmail.com
cell.3385224972
GRAZIE!Ciascun percorso può avere la caratteristica modulare,
anche con l'ipotesi di differenti combinazioni per dare
luogo a interventi da adattare alla singola esigenza
formativa.
contatti