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Rendiconto dell'esercizio 2019
RENDICONTO DEL MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA
ESERCIZIO 2019
(Ai sensi della Legge 2 gennaio 1997, n. 2 e successive modificazioni)
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA'
Immobilizzazioni immateriali nette:
Costi per attività editoriali, di informazione e di
comunicazione
Costi di impianto e di ampliamento
Immobilizzazioni materiali nette:
Terreni e fabbricati
Impianti e attrezzature tecniche
Macchine per ufficio
Mobili e arredi
Automezzi
Altri beni
Immobilizzazioni finanziarie:
Partecipazioni in imprese
Crediti finanziari:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Altri titoli
Rimanenze
Crediti:
Crediti per servizi resi a beni ceduti
Crediti verso locatari
Crediti per contributi elettorali:
• correnti
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
ANNO 2019
o €
o €
€ o
o €
20.435 €
13.186 €
35.309 €
37 €
o €
€ 68.967
o €
22.661 €
46.339 €
o €
€ 69.000
€ o
o €
o €
8.822 €
ANNO 2018
o
o
o
45.644
16.914
49.968
112
o
o
45.326
19.812
o
o
o
8.822
€
€
€
€
o
112.638
65.138
o
• esigibili oltre l'esercizio successivo € o € o
Crediti per contributi 4 per mille e 2 per mille:
• correnti € 2.501.677 € 1.878.601
• esigibili oltre l'esercizio successivo € o € o
Crediti verso imprese partecipate € o € o
Crediti diversi:
• correnti € 388.709 € 883.699
• esigibili oltre l'esercizio successivo € o € o
€ 2.899.208 € 2.771.122
Attività finanziarie diverse dalle immobilizzazioni:
Partecipazioni € o € o
Altri titoli € o € o
€ o € o
Disponibilità liquida:
Depositi bancari e postali € 1.669.886 € 1.282.297
Denaro e valori in cassa € 657 € 1.367
€ 1.670.543 € 1.283.664
Ratei attivi e risconti attivi € 162.176 € 28.219
TOTALE ATTIVITA' € 4.869.894 € 4.260.781
-------------- ---------------------------- --------------
PASSIVITA'
Patrimonio netto:
Avanzo patrimoniale € o € o
Disavanzo patrimoniale € (97.273.758) € (99.082.648)
Avanzo dell'esercizio € o € 1.808.890
Disavanzo dell'esercizio € (2.456.859) € o
€ (99.730.617) € (97.273.758)
Fondi per rischi e oneri:
Fondi previdenza integrativa e simili € o € o
Altri fondi € 1.724.232 € 1.941.026
€ 1.724.232 € 1.941.026
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato € 7.949 € 7.833
Debiti:
Debiti verso banche:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso altri finanziatori:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso fornitori:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti rappresentati da titoli di credito
Debiti verso imprese partecipate:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti tributari:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
sociale
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Altri debiti:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Ratei passivi e risconti passivi
TOTALE PASSIVITA'
CONTI D'ORDINE:
Beni mobili e immobili fiduciariamente presso terzi
Contributi da ricevere in attesa espletamento
controlli autorità pubblica
Fideiussioni a/da terzi
Avalli a/da terzi
Fideiussioni a/da imprese partecipate
Avalli a/da imprese partecipate
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
5.550.410
o
92.176.084
o
2.799.410
o
o
40.000
o
94.609
o
133.567
o
2.041.826
522
€
€
€
€
€
€
€
€
€
102.836.428
31.902
4.869.894
----------------------------
o
o
o
o
o
o
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
2.829.155
o
91.452.616
o
3.306.269
o
o
40.000
o
116.362
o
108.566
o
1.708.030
o
€
€
€
€
€
€
€
€
€
99.560.998
24.682
4.260.781
------
o
o
o
o
o
o
Garanzie (pegni, ipoteche) a/da terzi € 7.000.000 € 3.000.000
TOTALE CONTI D'ORDINE € 7.000.000 € 3.000.000
-- -
CONTO ECONOMICO ANNO 2019 ANNO 2018
A) Proventi della gestione caratteristica
1. Quote associative annuali € 281.899 € 963.799
2. Contributi dello Stato:
a. per rimborso spese elettorali € o € o
b. contributo annuale derivante dalla destinazione del
4 per mille e del 2 per mille dell'IRPEF € 623.076 € 637.130
€ 623.076 € 637.130
3. Contributi provenienti dall'estero:
a. da partiti o movimenti politici esteri o internazionali € o € o
b. da altri soggetti esteri € o € 25.000
€ o € 25.000
4. Altre contribuzioni:
a. contribuzioni da persone fisiche € 969.632 € 3.397.263
b. contribuzioni da persone giuridiche € 199.800 € 649.118
b-bis. contribuzioni da associazioni, partiti e
movimenti politici € 746 € o
€ 1.170.178 € 4.046.381
5. Proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre
attività € 872.181 € 966.296
Totale proventi della gestione caratteristica € 2.947.334 € 6.638.606
- ---------
B) Oneri della gestione caratteristica
1. Per acquisti di beni € o € o
2. Per servizi € 1.339.792 € 950.163
3. Per godimento di beni di terzi € 293.260 € 240.607
4. Per il personale:
a. stipendi € 691.700 € 620.937
b. oneri sociali € 163.865 € 159.607
c. trattamento di fine rapporto € 47.371 € 40.362
d. trattamento di quiescenza e simili € 23.063 € 15.073
e. altri costi € 229 € 229
€ 926.228 € 836.208
5. Ammortamenti e svalutazioni € 161.044 € 115.778
6. Accantonamenti per rischi € o € o
7. Altri accantonamenti € o € o
8. Oneri diversi di gestione € 1.782.168 € 2.938.047
9. Contributi ad associazioni € o € 12.521
10. Iniziative per accrescere la partecipazione attiva delle
donne alla politica € 62.742 € 63.995
Totale oneri della gestione caratteristica € 4.565.234 € 5.157.319
-------------- ---------------------------- --------------
Risultato economico della gestione caratteristica
(A-B) € (1.616.900) € 1.481.287
-------------- ---------------------------- --------------
C) Proventi e oneri finanziari
1. Proventi da partecipazioni € o € o
2. Altri proventi finanziari € 115.408 € 115.288
3. Interessi e altri oneri finanziari € (1.407.846) € (374.340)
Totale proventi e oneri finanziari € (1.292.438) € (259.052)
-------------- ---------------------------- --------------
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
1. Rivalutazioni:
a. di partecipazioni € o € o
b. di immobilizzazioni finanziarie € o € o
C. di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni € o € o
€ o € o
2. Svalutazioni:
a. di partecipazioni € o € o
b. di immobilizzazioni finanziarie € o € o
c. di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni € o € o
€ o € o
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie € o € o
-----
E) Proventi e oneri straordinari
1. Proventi:
plusvalenza da alienazioni
Varie
2. Oneri:
minusvalenze da alienazioni
Varie
Totale delle partite straordinarie
{DISAVANZO) AVANZO DELL'ESERCIZIO
(A-B+C+D+E)
€
€
€
€
o
542.208
€
o
88.729
€
€
€
€ o
€ 663.580
542.208
€ o
€ 76.925
(88.729)
453.479
(2.456.859)
----------------------------
Sen. Alfredo essina
Ammr,istrator Nkzionale
~ ~ i s s a ~ ~
€ 663.580
€ (76.925)
€ 586.655
€ 1.808.890
----------------------------
MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA
RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2019
RELAZIONE DELL'AMMINISTRATORE NAZIONALE SULLA GESTIONE
Il rendiconto in esame presenta un disavanzo di € 2.456.859; per effetto di tale risultato il
patrimonio netto incrementa la perdita progressiva passando da € 97.273.758 del
precedente esercizio ad€ 99.730.617.
Gli importi esposti nella presente relazione sono espressi in unità di Euro senza decimali.
Il rendiconto, la nota integrativa e la presente relazione si riferiscono sia all'attività degli
organi nazionali, sia all'attività degli organi regionali che nel corso del 2019 sono risultati
funzionanti; i dati esposti nei documenti sopra indicati comprendono anche i proventi da
questi ultimi eventualmente raccolti e gli oneri generati dalle loro spese di funzionamento
e dalla loro attività di comunicazione locale, in quanto essi allo stato non possiedono
autonomia finanziaria.
Prima di illustrare l'evoluzione della gestione nell'anno in esame offriamo, per una sua
migliore valutazione, alcune brevi indicazioni legate a quanto accaduto nell'esercizio.
L'anno in esame evidenzia, dopo due consecutivi esercizi molto positivi, dei risultati
economici e finanziari largamente insoddisfacenti, come si rileva dal considerevole
disavanzo dell'esercizio subito e dal parallelo netto incremento dell'indebitamento
finanziario complessivo. La gestione di quest'ultimo ha come di consueto presentato
molteplici criticità nell'arco dell'esercizio, anche perché negativamente condizionata dalla
indisponibilità delle risorse pignorate in continuo corposo aumento i cui importi eccedono
complessivamente, in misura cospicua come stabilito dalle leggi in materia, i relativi debiti
emergenti: al termine dell'anno 2019 il loro ammontare era di circa 4,5 milioni di euro in
crescita del 30% rispetto alla fine del 2018, dove l'importo in oggetto era di circa 3,5
milioni di euro. Anche nell'anno 2019 Forza Italia non ha potuto di conseguenza disporre
di nuovi mezzi finanziari per 1 milione di euro, originati dal vincolo esistente sulle
erogazioni relative alla contribuzione per la destinazione del due per mille dell'IRPEF di
competenza dell'anno in esame (euro 623.076), nonché dagli incassi provenienti dalle
quote associative, affluite per la maggior parte su conti correnti indisponibili.
A compromettere poi il risultato economico dell'anno e ad aggravare la situazione
finanziaria del nostro Movimento ha concors: in modo determinante l'insuflic~o
della generalità delle contribuzioni e delle quote associative che ha fortemente depresso
l'ammontare totale dei proventi; la riduzione dei versamenti provenienti dai parlamentari e
dai consiglieri regionali del nostro Movimento ne rappresenta la causa primaria, senza
trascurare il minimo introito pervenuto dalle quote associative, importo che è di gran lunga
il più basso da quando Forza Italia ha ripreso la propria attività politica a fine anno 2013.
Le entrate effettivamente utilizzate esposte nei proventi sono state destinate per finanziare
innanzitutto gli oneri della gestione caratteristica e tra questi nello specifico gli onerosi
investimenti nelle campagne elettorali svolte nel 2019; anche se gli impegni complessivi
per queste ultime sono stati largamente inferiori all'anno passato come meglio descritto in
altre sezioni della presente relazione, le contribuzioni pervenute nell'anno in esame non
hanno nemmeno compensato quanto sostenuto per le campagne elettorali.
Pertanto, sulla base di quanto scaturito dalle proiezioni finanziare più volte aggiornate nel
corso dell'esercizio che ne hanno messo in evidenza le dinamiche quantitative e le relative
evoluzioni a breve e medio termine, è emerso che l'ampliamento dell'affidamento di due
milioni di euro, le cui procedure tecniche iniziate nel 2018 si sono definitivamente
perfezionate nel mese di febbraio dell'anno in esame, non sarebbe stato adeguato ad
assicurare l'ordinata continuazione dell'attività del nostro Movimento, in presenza di oneri
di funzionamento ormai difficilmente comprimibili senza pregiudicare la prosecuzione delle
necessarie ordinarie mansioni. Si è proceduto quindi per tempo a richiedere una nuova
estensione delle linee di credito in utilizzo, la cui concessione è stata definita negli ultimi
mesi dell'anno, al termine delle usuali verifiche tecniche e delle conseguenti delibere dei
competenti organi della banca interessata; l'ampliamento concesso è stato di ulteriori due
milioni di euro, il che ha portato a quattro milioni di euro i maggiori affidamenti da utilizzare
rispetto al 2018. Tutte le linee di credito sono tuttora operative su un unico istituto
bancario.
Proseguendo il commento, nell'anno si sono svolte numerose e importanti votazioni, in
primo luogo quelle relative ai rinnovi del Parlamento europeo e di diversi consigli regionali,
fra i quali la regione Piemonte tenutasi in concomitanza con le elezioni europee stesse.
Il risultato relativo al rinnovo del Parlamento europeo ha mostrato due distinte realtà. La
prima ha evidenziato piuttosto chiaramente che l'area di centro destra estende in modo
sensibile il proprio complessivo consenso nel nostro Paese. La seconda però mette in
mostra che, nonostante il Presidente Berlusconi, che dopo molto anni ha potuto finalmente
partecipare ad una competizione elettorale, abbia un seguito di grande rilievo come
dimostrano le circa 560mila preferenze ottenute risultando il secondo candidato " votato
2
in Italia, lo specifico risultato di Forza Italia nel suo complesso non è certo stato in linea
con le aspettative; è sufficiente notare che rispetto alle precedenti votazioni dell'anno 2014
il nostro Movimento ha quasi dimezzato i propri consensi, mentre il numero dei seggi
assegnati è sceso a 7.
Lo schieramento di centro destra ha poi mostrato un fortissimo progresso in tutte le
votazioni dell'anno 2019. Infatti, le numerose elezioni regionali tenutesi nell'arco dell'anno
hanno visto dovunque prevalere la coalizione in modo anche piuttosto netto, avvicendando
il centro sinistra che in precedenza deteneva l'amministrazione in tutte le regioni in cui si è
votato. Le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale dell'Abruzzo, del Piemonte, della
Sardegna, della Basilicata e dell'Umbria, queste ultime in particolare sempre governate dal
centro sinistra, hanno avuto pertanto il medesimo responso, anche per quanto riguarda
però nella maggioranza dei casi. lo specifico risultato di Forza Italia all'interno della
coalizione; infatti, il nostro Movimento ha purtroppo mostrato una propria diffusa
diminuzione di elettori. Poniamo però anche in evidenza che il governatore della regione
Piemonte prescelto dalla coalizione è espressione diretta del nostro Movimento.
Inoltre, nel 2019 sono stati rinnovati moltissimi consigli comunali tra i quali citiamo ad
esempio le città capoluogo di Bari, Cagliari, Firenze, Perugia, Pescara, Potenza. I risultati
anche in questo caso hanno premiato il centro destra nei comuni di Cagliari, Perugia,
Pescara e Potenza, mentre il centro sinistra ha confermato i precedenti risultati positivi nei
comuni di Bari e Firenze.
Da un punto di vista economico, gli investimenti sono stati indirizzati soprattutto alle
elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, poiché circa il 75% di quanto
complessivamente stanziato per le campagne elettorali dell'anno 2019 è stato ad esse
destinato. L'investimento effettuato non ha però avuto i riscontri auspicati rispetto ai
propositi per i quali erano stati inizialmente previsti.
Cambiando argomento, riteniamo utile segnalare l'entrata in vigore della legge 9 gennaio
2019 n. 3 che ha introdotto un sistema burocratico che rende la gestione amministrativa
del nostro Movimento più onerosa e improduttivamente dispendiosa. A questo proposito,
ricordiamo brevemente e senza ulteriori commenti gli organismi di controllo esistenti in
capo ai partiti con gli adempimenti essenziali già in precedenza in vigore e
successivamente i nuovi obblighi disposti dalla suddetta legge, precisando solamente che
le eventuali trasgressioni comportano separate sanzioni amministrative pecuniarie di
rilievo:
3
✓ società di revisione indipendente cui spetta il controllo della gestione contabile e
finanziaria, coadiuvata da un collegio dei revisori dei conti;
✓ commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei
rendiconti dei partiti politici, alla quale vanno annualmente consegnati i bilanci e i
relativi allegati corredati dalle relazioni dei due citati organismi di controllo, dal
verbale di approvazione del bilancio da parte dell'organo competente, nonché da
tutti i giustificativi dei proventi e degli oneri iscritti ogni anno a bilancio;
✓ i bilanci, i relativi allegati, le due suddette relazioni e il relativo verbale di
approvazione, vengono poi pubblicati sul sito istituzionale del partito perché
chiunque possa accedere per una facile consultazione;
✓ collegio di controllo delle spese elettorali istituito presso la Corte dei Conti al quale
vanno inviati i consuntivi delle spese elettorali, i relativi giustificativi e le connesse
fonti di finanziamento per la gran parte delle campagne elettorali effettuate.
In aggiunta la legge n. 3/2019 ha introdotto i seguenti ulteriori adempimenti in relazione ai
versamenti percepiti ed ai candidati alle elezioni:
✓ istituzione di un nuovo registro sul quale annotare mensilmente l'identità
dell'erogante, l'entità del singolo contributo ricevuto e la data di erogazione;
✓ consegna ogni mese alla Presidenza della Camera dei Deputati dell'elenco dei
soggetti che hanno fatto pervenire importi superiori ad euro 500 e la relativa singola
documentazione a comprova dell'incasso;
✓ pubblicazione mensile dei medesimi dati annotati sul sopra citato registro in una
apposita sezione del sito internet istituzionale;
✓ deposito presso la Presidenza della Camera dei Deputati di una dichiarazione
sottoscritta dal legale rappresentante del partito e da colui che ha corrisposto
contributi che nell'anno superino complessivamente l'importo di 3.000 euro. Tale
adempimento era già in vigore in precedenza ma il limite dell'importo era fissato in
5.000 euro;
✓ pubblicazione nel sito internet istituzionale del curriculum vitae di tutti i propri
candidati e il relativo certificato penale rilasciato dal casellario giudiziale, in
relazione alle competizioni elettorali di qualunque genere, ad eccezione di quelle
per i comuni con meno di 15.000 abitanti.
Proseguendo, si informa che in data 22 marzo la Commissione di garanzia degli statuti e
per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici, al termine dei controlli
4
effettuati sul rendiconto dell'anno 2017 del nostro Movimento, ha comunicato che il
rendiconto stesso è risultato regolare e conforme alla legge.
Successivamente, la medesima Commissione ha accolto anche per l'anno 2020 la
richiesta di accesso, presentata da Forza Italia, ai benefici di cui agli articoli 11 (detrazioni
fiscali per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore di partiti politici) e 12
(destinazione volontaria del due per mille dell'IRPEF) del decreto legge 149/2013.
Infine, la società di revisione Deloitte & Touche Spa, nell'ambito dell'incarico a loro affidato
di controllo della gestione contabile e finanziaria di Forza Italia confermato per il nuovo
triennio 2019-2021, esprimerà, con un'apposita relazione, un giudizio sul nostro rendiconto
di esercizio secondo quanto previsto dalla normativa vigente, una volta approvato dal
Comitato di Presidenza.
Passiamo ora ad un commento più specifico dell'evoluzione della gestione nel presente
esercizio.
La consistenza del disavanzo subito nell'anno contrasta visibilmente con l'avanzo di
1.808.890 riportato nel 2018, poiché mettendo a confronto i due dati economici emerge nel
2019 una differenza negativa di€ 4.265.749, originata in primo luogo dalla sensibilissima
diminuzione dei proventi della gestione caratteristica nonché dal notevole aumento degli
interessi e altri oneri finanziari. Analizziamo in breve gli elementi che hanno determinato la
formazione del disavanzo dell'esercizio attraverso l'evoluzione delle voci del conto
economico rispetto a quanto esposto l'anno passato.
I Proventi della gestione caratteristica in totale si riducono di circa il 56% rispetto a quanto
iscritto nel 2018; tutte le voci che compongono questo aggregato mostrano un
decremento, in alcuni casi molto evidente. L'afflusso delle quote associative diminuisce di
circa il 70% in confronto all'esercizio scorso e di pari passo sembra si contragga il numero
degli associati al nostro Movimento. Nel contempo, la raccolta complessiva delle
contribuzioni si ridimensiona anch'essa di circa il 70% in rapporto all'anno 2018,
soprattutto quella proveniente dai parlamentari del nostro Movimento, penalizzando
fortemente anche la gestione finanziaria del 2019 come sopra messo in evidenza.
In questo contesto, un commento deve essere poi dedicato alla voce Contributi dello Stato
relativi alla destinazione del due per mille dell'IRPEF; anche se essa non rappresenta uno
dei fattori che hanno causato la rilevante diminuzione dei proventi della gestione
caratteristica poiché si riduce in modo non eccessivo in confronto all'anno
5
significato del dato consuntivo iscritto nel 2019 va in ogni caso approfondito. Riportiamo a
questo scopo i seguenti dati (fonte: Dipartimento delle Finanze del MEF):
Numero di contribuenti che hanno
devoluto il 2 per mille a favore di F.I.
% di contribuenti a favore di F.I.
sul totale delle scelte effettuate
Numero totale dei contribuenti che
hanno devoluto il 2 per mille
Fondi complessivi destinati ai
partiti aventi diritto
2019
35.462
.2,61%
1.358.085
18,05milioni
2018
39.252
3,60%
1.089.817
14,15milioni
Pertanto, risulta che rispetto al 2018 il numero totale dei contribuenti che hanno destinato
il 2 per mille ai partiti è in netta ascesa e di conseguenza sono in forte aumento i fondi
complessivi a questi destinati. Nonostante ciò, il numero di contribuenti, e quindi la loro
percentuale, che hanno devoluto il 2 per mille a Forza Italia si è ugualmente abbassato;
l'incremento di quasi 4milioni di euro dei fondi da ripartire rispetto all'anno passato non ha
comportato alcun beneficio per il nostro Movimento. In aggiunta, continua a dilatarsi la
differenza con quanto percepito da numerosi altri partiti forse in alcuni casi anche meno
strutturati, il che fa risaltare le mancanze organizzative che in questo campo continuano
senza alcun percettibile miglioramento a sussistere.
Proseguendo l'esame, gli Oneri della gestione caratteristica diminuiscono di circa 1'11 %
rispetto all'anno precedente. La voce che ha essenzialmente determinato la riduzione
dell'aggregato in oggetto è relativa agli Oneri diversi di gestione che si decrementano di
circa il 40% rispetto all'ammontare dello scorso anno. Tale evenienza è legata quasi
interamente al calo delle spese sostenute per le campagne elettorali; basti notare che nel
2018 il solo investimento effettuato per il rinnovo del Parlamento nazionale aveva
raggiunto l'importo di circa 2,3 milioni di euro, mentre il valore totale delle spese in oggetto
nell'anno 2019 imputato nella voce in esame è pari ad 1,4 milioni di euro. Le rimanenti voci
al contrario espongono nella maggior parte dei casi un aumento, quasi per tutte di entità
contenuta, in confronto all'esercizio passato. La posta che mostra il maggior incremento in
valore assoluto è relativa agli oneri Per servizi che subisce una crescita di circa il 40%
rispetto al passato esercizio in larga parte dovuto alla messa in atto di nu
6
connesse all'utilizzo dei socia/ network, nonché al consolidamento delle funzioni
amministrative e della comunicazione. Anche le spese Per godimento di beni di terzi
aumentano di circa il 20% paragonate al 2018 per effetto dell'apertura di nuove sedi
periferiche condotte in locazione.
Per quanto riguarda gli Interessi e altri oneri finanziari, essi evidenziano un incremento che
ne ha quasi quadruplicato l'importo rispetto a quanto esposto nel rendiconto dell'anno
scorso. L'origine di tale variazione che ha fortemente concorso a penalizzare il conto
economico è descritta in altra sezione della presente relazione.
Infine, l'ammontare delle partite straordinarie, molto positivo in entrambi gli esercizi, si
riduce di circa il 18% rispetto al passato esercizio per effetto delle minori sopravvenienze
attive contabilizzate nell'anno, originate in primo luogo dalla logica contrazione del numero
e del valore degli accordi transattivi sottoscritti con creditori del nostro Movimento i cui
risultati si sono riflessi nel presente rendiconto.
Per quanto riguarda la situazione finanziaria, il relativo indebitamento espone un ulteriore
incremento dovuto innanzitutto all'utilizzo delle nuove linee di credito concesse nell'anno
da un istituto bancario, impiego cui il nostro Movimento è stato costretto dai pignoramenti
che continuano a insistere per somme sempre più rilevanti sui crediti e sui depositi bancari
e postali, nonché dalla insufficienza delle entrate effettivamente pervenute nell'anno sui
conti correnti affidati; in effetti, la disponibilità liquida pur presentando un incremento di
circa il 30% rispetto all'esercizio passato è stata di fatto non fruibile per l'intero anno 2019.
Dal confronto tra l'incremento dell'utilizzo delle linee di credito e l'aumento della
disponibilità liquida si rileva che il flusso totale delle entrate, come già evidenziato in forte
diminuzione rispetto all'esercizio scorso, è stato ampiamente inferiore al flusso totale delle
uscite, anch'esse comunque in riduzione, generate innanzitutto dalla gestione dell'anno in
esame e in misura più contenuta dall'estinzione di precedenti passività, determinando un
sensibile deficit di cassa di periodo.
Premesso quanto sopra, illustriamo più in dettaglio l'andamento della situazione
economica relativa all'esercizio in esame.
I Proventi della gestione caratteristica sono pari ad € 2.947.334 con un decremento di €
3.691.272 rispetto al precedente esercizio, anno in cui avevano totalizzato € 6.638.606.
Illustriamo di seguito le poste che ne compongono l'ammontare.
Le "Quote associative" sono iscritte per€ 281.899 in diminuzione di€ 681.900 rispetto al
precedente esercizio dove mostravano l'imp
7
orto di€ 963.799. Tale note 61ce è
)
dovuta in sostanza ad una specifica causa di carattere meramente politico, poiché legata
al rinvio di larga parte dei congressi a livello provinciale e delle grandi città che avrebbero
dovuto tenersi nel 2019 e che avrebbero consentito l'elezione dei rappresentati politici
locali da parte di coloro risultati regolarmente iscritti al nostro partito. Tale imprevista
circostanza ha spinto numerosi nostri simpatizzanti a non rinnovare per il momento
l'adesione al nostro Movimento ed ha anche frenato l'iscrizione di nuovi sostenitori.
Ricordiamo di seguito gli importi oggi in vigore, stabiliti in modo differenziato per ogni
categoria alla quale ogni aderente può scegliere di associarsi:
► Volontario azzurro Giovane (dai 14 ai 28 anni) € 10
► Volontario azzurro Senior (oltre 65 anni) € 10
► Volontario azzurro € 10
► Sostenitore azzurro a partire da € 100
► Benemerito azzurro a partire da € 500
Per quanto riguarda gli eletti, le quote continuano a distinguersi a seconda dell'incarico
ricoperto, come segue:
► Parlamentari e Consiglieri regionali
► Sindaci, Presidenti di Consiglio Comunale e
Assessori nei Comuni con elezioni amministrative
a doppio turno
► Consiglieri Comunali, Sindaci, Assessori nei
Comuni con elezioni amministrative a turno unico
e Consiglieri Circoscrizionali
€ 1.000
€ 10
€ 10
I "Contributi dello Stato" ammontano globalmente ad € 623.076 in lieve diminuzione di€
14.054 rispetto al precedente esercizio dove esponevano€ 637.130. La voce è formata
unicamente da quanto spettante al nostro Movimento per l'anno 2019 come destinazione
volontaria del 2 per mille dell'IRPEF di cui all'articolo 12 del decreto legge 28 dicembre
2013, n. 149 riconosciuto dal MEF ai sensi di legge. Come già evidenziato, ricordiamo
ancora che non vi è stata alcuna erogazione effettuata direttamente al nostro Movimento
poiché il suddetto importo risulta integralmente pignorato da creditori. Ancora una volta
l'importo consuntivo risulta ben lontano rispetto alle effettive potenzialità e in aggiunta il
8
suo andamento continua ad essere decrescente negli anni più recenti, come evidenziano i
seguenti dati:
✓ Anno 2015:
✓ Anno 2016:
✓ Anno 2017:
✓ Anno 2018:
✓ Anno 2019
€ 529.904
€ 767.754
€ 850.392
€ 637.130
€ 623.076
Si precisa che non si è dato luogo ad alcuna ripartizione tra i livelli politico-organizzativi del
nostro Movimento né dei contributi relativi al rimborso delle spese elettorali e di
cofinanziamento, né delle risorse derivanti dalla destinazione del 2 per mille dell'I.R.P.E.F.
in passato incassati.
Le contribuzioni volontarie, percepite rispettando le numerose disposizioni legislative in
vigore sopra descritte, ammontano complessivamente ad € 1.170.178; diminuiscono di €
2.901.203 rispetto all'esercizio precedente, dove erano iscritte per € 4.071.381. La
provenienza dei fondi raccolti, con un diverso dettaglio ottenuto riclassificando i dati
esposti nello schema di rendiconto, è la seguente:
ANNO 2019 ANNO 2018
1) Contribuzioni da parlamentari € 685.732 430.205
1bis) Contribuzioni da parlamentari
imputate a sostegno della
campagna elettorale del 4
marzo 2018 € o 2.375.500
2) Contribuzioni da consiglieri
regionali € 78.100 144.296
3) Contribuzioni da altre persone
fisiche € 205.800 447.262
4) Contribuzioni da soaaetti esteri € o 25.000
5) Contribuzioni da persone
qiuridiche e da partiti € 200.546 649.118
--------------- ---------------
TOTALE € 1.170.178 4.071.381
-------- ---------------- --------
Ribadiamo che rispetto al precedente esercizio si è verificata una visibile diminuzione degli
incassi relativi alla generalità delle contribuzioni. E' innegabile che nell'anno in esame
sono venuti a mancare i ragguardevoli versamenti dei parlamentari imputati a sostegno
della campagna elettorale del 4 marzo 2018, ma la dimensione d Il riduzione
9
7
complessiva di quanto da essi versato di oltre il 75% rispetto all'anno passato non può
essere giustificata per intero dal fatto che gran parte di tali versamenti non possedevano il
carattere della ripetitività poiché effettuati in funzione di uno specifico unico fine. In
aggiunta, .le erogazioni provenienti da consiglieri regionali e da altre persone fisiche di fatto
dimezzano il proprio ammontare, mentre anche la raccolta delle contribuzioni proveniente
da persone giuridiche ha risentito della mancanza dell'impulso legato a campagne
elettorali di importanza pari a quelle dell'anno 2018, diminuendo di oltre due terzi rispetto a
quest'ultimo esercizio.
I "Proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre attività" mostrano un totale di €
872.181, importo che paragonato ad € 966.296 esposto l'esercizio passato decresce di €
94.115. La voce è composta quasi esclusivamente dal rimborso effettuato da diversi
parlamentari delle spese sostenute per le forniture di servizi a supporto della loro attività
politica-parlamentare. Le suddette forniture sono relative alla messa a disposizione di
spazi presso le strutture della sede nazionale con i relativi servizi connessi e presso le
sedi periferiche attive, come pure dei collaboratori di volta in volta necessari.
A fronte di tali proventi, sono registrati Oneri della gestione caratteristica pari ad €
4.565.234 complessivamente in visibile diminuzione per un importo di € 592.085
rispetto a quanto rilevato nell'esercizio scorso dove avevano raggiunto l'ammontare di €
5.157.319.
Di seguito, vengono illustrate le poste che ne costituiscono la composizione.
I costi "Per servizi" sono pari ad€ 1.339.792 in incremento di€ 389.629 rispetto all'importo
di € 950.163 sostenuto lo scorso esercizio. Le voci di spesa più significative in essi
comprese, esposte in ordine di grandezza in relazione a quanto rilevato nell'anno 2019,
sono le seguenti:
ANNO 2019 ANNO 2018
1) Collaborazioni, consulenze e €
spese leçiali 764.214 407.783
2) Servizi centro elaborazione dati € 201.300 176.977
3) Viqilanza e quardiania € 76.407 81.630
4) Sondaçiçii politici € 75.640 53.070
5) Utenze € 44.304 50.236
6) Altri servizi € 177.927 180.467
--------------- ---------------
TOTALE € 1.339.792 950.163
-------- ---------------- --------10
I
L'incremento della voce rispetto all'anno precedente è in larga parte dovuto all'aumento
delle collaborazioni, consulenze e spese legali di cui al punto 1) della tabella sopra
esposta, causato innanzitutto dagli impegni economici prodotti da una consulenza di
durata semestrale richiesta ad una società esperta nel campo della comunicazione politica
in relazione all'analisi dei flussi di consenso legati ai socia/ network, come pure
dall'ampliamento delle collaborazioni destinate al rafforzamento delle funzioni
amministrative, organizzative e della comunicazione.
Le spese "Per godimento di beni di terzi" sono pari ad € 293.260 con un aumento di €
52.653 rispetto all'ammontare iscritto nell'esercizio precedente in cui avevano totalizzato
€ 240.607. Nella voce è ancora compresa per un importo complessivo di € 132.000 la
locazione dell'intero anno della sede legale situata in Via in Lucina, 17. Sono incluse
inoltre le locazioni di diverse sedi periferiche, più numerose rispetto all'anno 2018, e per
un ammontare minore il noleggio di attrezzature utilizzate nella sede nazionale per
l'ordinario funzionamento.
Gli oneri "Per il personale" espongono la somma di € 926.228; la voce nel suo complesso
aumenta di € 90.020 rispetto all'importo di € 836.208 iscritto nell'anno passato. Tale
crescita è sopratutto causata dalla diversa incidenza temporale dei costi in oggetto, poiché
alcuni di essi non hanno inciso per tutto l'arco del 2018 mentre nell'esercizio in esame la
loro imputazione è avvenuta in tutti i dodici mesi di competenza; il numero del personale
dipendente in forza è rimasto invariato in confronto all'esercizio passato.
Gli "Ammortamenti e svalutazioni" ammontano ad€ 161.044 con un aumento di€ 45.266
in riferimento al passato anno in cui avevano totalizzato € 115.778. La voce è composta
dagli ammortamenti delle Immobilizzazioni materiali presenti nelle attività per€ 45.844 e
della svalutazione per € 115.200 dei crediti iscritti nelle attività, totalmente riconducibile ai
crediti verso il PDL.
Gli "Oneri diversi di gestione" sono pari ad € 1.782.168 e rispetto all'importo di € 2.938.047
sostenuto nel precedente esercizio aumentano di € 1.155.879. Le voci di spesa in essi
comprese sono le seguenti:
11
/
ANNO 2019 ANNO 2018
1) Spese relative alle campagne
elettorali iscritte nella voce in
esame € 1.439.819 2.685.923
2) Spese relative alle attività culturali,
di informazione e di
comunicazione, escluse quelle di
cui al punto 1) € 134.880 56.152
3) Quote associative € 140.604 118.929
4) Sanzioni e penalità € 314 18.381
5) Altri oneri € 66.551 58.662
--------------- ---------------
TOTALE € 1.782.168 2.938.047
--------- ------------------ ---------
La riduzione molto evidente degli oneri in questione è essenzialmente dovuta ai minori
stanziamenti iscritti nella voce indirizzati alle campagne elettorali dell'anno, per un
ammontare di € 1.246.104, mentre le rimanenti poste aumentano complessivamente di €
90.225 soprattutto a causa dell'incremento di€ 78.728 delle iniziative di comunicazione di
cui al punto 2).
Nella voce "Quote associative" è in particolare presente per un importo di € 137.004
quanto complessivamente richiesto a Forza Italia dal PPE come quota associativa
dell'anno 2019 per un importo di€ 115.329 e come versamento straordinario imputabile al
2019 per€ 21.675.
I "Contributi ad associazioni" non mostrano alcun importo diminuendo di€ 12.521 rispetto
al 31 dicembre 2018.
Le "Iniziative volte ad accrescere la partecipazione attiva delle donne alla politica"
espongono l'ammontare di € 62.742 e si decrementano di € 1.253 rispetto all'anno
passato dove era iscritta la somma di € 63.995. La posta viene meglio commentata nel
proseguo della presente relazione.
Il disavanzo economico della gestione caratteristica, risultato della differenza tra proventi
ed oneri, è stato di € 1.616.900 mentre alla fine del 2018 era iscritto un avanzo di €
1.481.287.
Proseguendo nell'analisi delle voci del Conto economico, i "Proventi finanziari" sono pari
ad € 115.408, in aumento di € 120 rispetto all'importo di € 115.288 esposto il
anno. La composizione è la seguente:
12
ANNO 2019 ANNO 2018
1) Interessi attivi di ritardato
pagamento maturati in
relazione alla
transazione all'epoca
sottoscritta con PDL € 115.200 115.200
2) Altri € 208 88
---------------- ----------------
TOTALE € 115.408 115.288
--------- ------------------ ---------
Gli "Interessi e altri oneri finanziari" totalizzano l'importo di€ 1.407.846 con un incremento
di€ 1.033.506 in confronto all'esercizio scorso in cui si era rilevata la somma di€ 374.340.
Ne esponiamo di seguito la composizione:
ANNO 2019 ANNO 2018
1) Interessi passivi maturati
sui debiti verso il
Presidente Berlusconi € 723.468 271.301
2) Interessi passivi imputati
nell'anno da erogare a
favore di creditori
pignoratari € 461.999 o
3) Interessi passivi bancari € 205.929 78.792
4) Altri € 16.450 24.247
---------------- ----------------
TOTALE € 1.407.846 374.340
--------- ------------------ ---------
Il rilevante aumento della voce è stato originato da diverse cause. La prima di queste è
legata alla forte crescita del tasso legale di legge, fissato a partire dal 1A gennaio 2019 allo
0,80% annuo mentre per tutto il 2018 era stato pari allo 0,30% annuo; l'applicazione di tale
norma ha prodotto la moltiplicazione degli interessi maturati nel 2019 sui debiti verso il
Presidente, oneri aumentati rispetto al precedente esercizio di€ 452.167. Un'altra motivo
deriva dall'imputazione nell'anno di interessi di mora di cui al punto 2) della tabella sopra
indicata, dovuti a diversi creditori pignoratari in relazione alla sorte ad ognuno spettante,
addebitati al tasso determinato dal d.lgs. 231/2002, importi non presenti nell'esercizio
scorso. In aggiunta, anche gli interessi passivi bancari mostrano un deciso incremento
rispetto al 2018 dovuto al maggior impiego delle linee di credito concesse il cui utilizzo è
risultato in costante ascesa nell'arco di tutto l'anno in esame, come pure all'incremento,
sia pure in misura non molto pronunciata, dei tassi passivi mediamente appli ~ ie della
percentuale della commissione sull'accordato.
13
I "Proventi straordinari" totalizzano l'importo di € 542.208 e diminuiscono di € 121.372
rispetto al passato esercizio dove mostravano la somma di € 663.580, mentre gli "Oneri
straordinari" ammontano ad€ 88.729 con un incremento di€ 11.804 in confronto all'anno
scorso in cui evidenziavano € 76.925. Il contenuto dei Proventi e Oneri in oggetto è
descritto nella Nota integrativa.
Passiamo ora al commento della situazione patrimoniale. Il disavanzo di esercizio
dell'anno 2019, sommato al disavanzo accumulato in precedenza, fa aumentare il
disavanzo patrimoniale fino a raggiungere un ammontare poco al di sotto della soglia dei
100milioni di euro, non molto distante da quanto evidenziato a fine 2016; la sua
consistenza è pertanto, in negativo, la seconda degli ultimi dieci anni. Esponiamo in sintesi
l'evoluzione del Patrimonio netto mostrando i saldi del disavanzo patrimoniale iscritti nel
rendiconto dal 201 Oin avanti:
► Anno 201 O: disavanzo patrimoniale di € 34.237.182
► Anno 2011: disavanzo patrimoniale di € 42.412.556
► Anno 2012: disavanzo patrimoniale di € 67.937.788
► Anno 2013: disavanzo patrimoniale di € 83.548.735
► Anno 2014: disavanzo patrimoniale di€ 95.430.062
► Anno 2015: disavanzo patrimoniale di € 98.976.343
► Anno 2016: disavanzo patrimoniale di€ 100.427.293
► Anno 2017: disavanzo patrimoniale di € 99.082.648
► Anno 2018: disavanzo patrimoniale di € 97.273.758
► Anno 2019: disavanzo patrimoniale di€ 99.730.617
Per quanto concerne la situazione debitoria complessiva, anch'essa mostra come naturale
conseguenza un peggioramento sensibile oltrepassando nuovamente la soglia
complessiva di 100 milioni e raggiungendo nel contempo la consistenza più elevata degli
ultimi dieci esercizi. Ricordiamo in sintesi la sua evoluzione mostrandone il saldo presente
nei rendiconti dal 201 Oin avanti:
► Anno 201 O: € 49.093.033
► Anno2011:€ 61.048.168
► Anno 2012: € 88.227.085
14
► Anno 2013: € 86.968.008
► Anno 2014: € 97.942.622
► Anno 2015: € 98.423.519
► Anno 2016: € 100.869.549
► Anno 2017: € 99.808.573
► Anno 2018: € 99.560.998
► Anno 2019: € 102.836.428
Illustrando più in dettaglio la situazione, i debiti complessivi, in confronto all'anno passato,
mostrano un aumento di € 3.275.430; quest'ultimo è soprattutto determinato come già
posto in evidenza dal peggioramento della situazione finanziaria che ha portato ad una
crescita dei relativi debiti per complessivi € 3.444.723, a causa sia del maggiore utilizzo
13er un importo di € 2.721.255 delle linee di credito fruite dal nostro Movimento, sia
dell'aumento dei debiti verso il Presidente dovuto agli interessi maturati nell'anno 2019 per
€ 723.468. Inoltre, anche la voce Altri debiti si incrementa di € 334.318 per effetto in
sostanza dell'iscrizione di maggiori interessi di mora per€ 461.999 da erogare a favore di
creditori pignoratari e, in senso opposto, per l'azzeramento dei debiti che esistevano verso
il PDL per€ 152.816, integralmente sorti in precedenti esercizi, mediante la concordata
simultanea diminuzione per un ammontare di pari importo dei crediti che sussistevano
verso il PDL stesso.
Con effetto contrario, va evidenziata la considerevole riduzione dei debiti verso fornitori
per € 506.859, realizzata anche in funzione di accordi transattivi sottoscritti con diversi
fornitori. I rimanenti debiti nell'insieme hanno registrato un marginale aumento di € 3.248.
Tra le attività, l'entità dei crediti e della disponibilità liquida espone una somma di €
4.569.751 con un aumento di€ 514.965 rispetto al precedente esercizio in cui ammontava
ad€ 4.054.786, mentre le Immobilizzazioni materiali e finanziarie totalizzano l'importo di€
137.967. L'incremento dei crediti e della disponibilità liquida è in primo luogo dovuto alla
crescita dei crediti per contributi 2 per mille per € 623.076 e al contemporaneo aumento
dei depositi bancari e postali per€ 387.589. Anche in questo esercizio, tali aumenti non
hanno apportato progressi alla situazione finanziaria complessiva del nostro Movimento,
come sottolineato in altre sezioni della presente relazione; la crescita delle attività in
oggetto è prodotta unicamente dai vincoli che ne impediscono un qualsiasi utilizzo. In
senso opposto, i crediti diversi diminuiscono di € 494.990 fondamentalmente come
conseguenza dell'incasso avvenuto nel mese di gennaio delle quote associative di
competenza del 2018 iscritte nei crediti per u
1
: importo di € 322.879, peraltro t n
larga parte su conti correnti sottoposti a pignoramento, nonché dell'azzeramento del
valore dei crediti esistenti verso il PDL determinato dall'operazione poco sopra descritta,
seguita dalla svalutazione dei residui importi ancora risultanti.
La comparazione tra i crediti e la disponibilità liquida da un lato e i debiti dall'altro fa
scaturire quindi una differenza negativa di€ 98.266.677, mostrando un peggioramento di€
2.760.465 rispetto allo scorso anno in cui nel confronto i debiti risultavano maggiori per un
importo di€ 95.506.212.
In conclusione, la prevedibile evoluzione della gestione nell'esercizio 2020 avrà tra gli
obiettivi il perseguire un'inversione di tendenza rispetto all'anno precedente che abbia
come risultato un miglioramento nell'immediato della situazione patrimoniale complessiva,
sebbene il prossimo anno presenti varie problematicità, in linea con le realtà e le difficoltà
di tutto il nostro Paese. L'emergenza epidemiologica da COVID-19 che ha colpito l'Italia e
tutto il mondo, oltre ad un notevole numero di decessi tuttora in atto sia pure in modo
molto più contenuto, sta creando una carenza di risorse finanziarie nella maggior parte dei
settori economici e sta indebolendo e rendendo insicura ogni classe sociale, in particolare
quelle meno abbienti. L'emergenza economica non appare molto meno grave di quella
sanitaria e, senza interventi, potrebbe in qualche modo ripercuotersi sulla gestione del
nostro partito.
In questo scenario, da un punto di vista economico nel 2020 sarà necessario ancora più
che in passato moltiplicare gli sforzi per cercare di accrescere i proventi, nel 2019
abbondantemente inferiori a quelli del 2018. Tuttavia, la raccolta delle contribuzioni
volontarie provenienti dai sostenitori del nostro Movimento, anche attraverso nuove
modalità, e delle quote associative potrebbe risentire delle difficoltà presenti nel nostro
Paese poiché la diminuita disponibilità di ognuno può determinare differenti destinazioni.
Appare quindi di importanza vitale poter agire, attraverso più incisive iniziative di
sensibilizzazione, forse non adeguatamente svolte in passato, sull'entità del contributo
derivante dalla destinazione del 2 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. Il
coinvolgimento dei parlamentari e dei responsabili politici degli organismi periferici può
svolgere a questo scopo un ruolo di primaria rilevanza, anche con l'introduzione di sistemi
premianti da riconoscere in funzione dei risultati ottenuti. In effetti, l'introduzione di diverse
modalità operative ed organizzative allo studio, rispetto a quelle fino ad ora utilizzate
sfociate in attività certamente lodevoli ma sporadiche, presenta prospettive incoraggianti.
Allo stesso tempo, la medesima importanza riveste il tempestivo avvio delle azioni volte ad
ottenere un visibile apporto da parte di tutti i parlamentari e i consiglieri region lel nostro
16 Jvv
Movimento, in particolare di coloro che con diverse motivazioni non contribuiscono come
invece altri colleghi hanno meritevolmente continuato a fare. Anche in questo caso la
partecipazione nel programma dei responsabili periferici, cui destinare parte del ricavato
per l'implementazione dell'attività politica a livello locale, appare una delle soluzioni più
promettenti anche per garantire un costante e più congruo introito protratto nel tempo.
Per quanto concerne la dinamica dei costi, gli oneri complessivi subiranno una
diminuzione sensibile. All'interno degli oneri della gestione caratteristica, le spese generali
e di funzionamento si prevede possano in linea di massima confermare i dati relativi al
2019, tuttavia gli impegni relativi alle spese elettorali si stima saranno per una serie di
cause assai inferiori rispetto al precedente anno, anche se oltre alle elezioni per il rinnovo
del consiglio regionale della Calabria e dell'Emilia Romagna già svolte, nella tarda estate o
in autunno si terranno importantissime elezioni in Puglia, Campania, Toscana, Marche,
Veneto, Liguria e Valle d'Aosta, nonché in oltre mille comuni tra i quali i tre capoluoghi di
regione Venezia, Trento e Aosta. Nello stesso periodo è inoltre in programma il
referendum confermativo per la modifica della Costituzione in materia di riduzione del
numero dei parlamentari; ricordiamo che se dovesse prevalere il voto affermativo il
suddetto numero diminuirà di 345 unità nella prossima legislatura.
Anche gli interessi passivi subiranno una rilevante contrazione beneficiando
dell'abbassamento del tasso legale che a norma di legge scende a partire dal 1" gennaio
allo 0,05% annuo rispetto allo 0,80% annuo in vigore nel 2019, come pure dell'assenza
quasi completa degli interessi moratori ex d.lgs. 231/2002 imputati nel 2019.
Da un punto di vista finanziario, se tutte le azioni sopra esposte verranno concretizzate si
stima sia possibile far fronte al fabbisogno finanziario operativo a partire dalla seconda
parte dell'esercizio. In questo senso, un positivo elemento aggiuntivo potrebbe rivelarsi
l'emissione dell'ordinanza di assegnazione da parte del Giudice dell'Esecuzione descritta
nel paragrafo dedicato ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio; infatti, una
volta compiuto il riparto disposto, che determinerà la visibile diminuzione delle attività ed in
particolare dei crediti con la contemporanea sensibile riduzione delle passività di origine
non finanziaria, potrebbero divenire utilizzabili, ugualmente nella seconda parte dell'anno,
le quote a suo tempo sottoposte a pignoramento eccedenti gli importi effettivamente
assegnati.
Anche nel corso del 2020 sono programmate, sebbene in numero e valore inferiore
rispetto ai precedenti esercizi, le attività legali ed amministrative per la finizione
17
transattiva a saldo e stralcio di residue posizioni verso i fornitori/creditori del nostro
Movimento per proseguire verso il completo risanamento della relativa situazione
debitoria.
Premesso quanto sopra, da un punto di vista economico, tenuto conto delle evidenti
generali incertezze che si auspica non si aggravino ulteriormente, il nostro Movimento,
muovendosi in linea con quanto sopra descritto, potrebbe realizzare di nuovo un
favorevole risultato nella gestione caratteristica.
*** * *
In ottemperanza a quanto stabilito dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, si forniscono le
informazioni richieste.
ATTIVITA' CULTURALI, DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Ammontano complessivamente ad € 134.880; non includono le spese sostenute per le
campagne elettorali.
L'iniziativa più significativa riferita alle attività in oggetto riguarda lo svolgimento
dell'Assemblea nazionale, tenutasi nel mese di marzo a Roma presso il Palazzo dei
Congressi, in cui, alla presenza del Presidente Berlusconi, dei parlamentari e degli
amministratori locali di Forza Italia, sono stati celebrati i venticinque anni di storia del
nostro Movimento.
Inoltre, agli inizi dell'anno il nostro Movimento ha proseguito alla Camera ed al Senato la
propria protesta nei confronti del Governo e delle sue scelte in materia di lavoro, tasse e
infrastrutture del nostro Paese, anche attraverso "gilet azzurri" indossati da parte di propri
parlamentari con sovrascritti slogan volti a richiamare l'attenzione di tutti sui temi citati.
Le altre iniziative dell'anno sono state in buona parte a carattere regionale ed hanno
riguardato forme di comunicazione tradizionale attuate attraverso incontri su temi di
interesse locale.
INIZIATIVE VOLTE AD ACCRESCERE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLE DONNE
ALLA POLITICA
Come noto, l'articolo 9 comma 3 del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149, convertito,
con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 13, stabilisce che i partiti politici
debbano destinare alle iniziative in oggetto una quota pari ad almeno il 10% delle somme
ad essi spettanti ai sensi dell'articolo 12 dell~
8
medesima legge. Ricordiamo cc~
stabilite nel suddetto articolo 12 sono relative alla destinazione volontaria del due per mille
dell'IRPEF; per l'anno 2019 esse ammontano ad€ 623.076.
Pertanto, nel conto economico dell'esercizio in esame tali attività, concretamente
intraprese nel 2019, figurano per un ammontare di€ 62.742, totalmente iscritto nella voce
codificata come B.1 O) inclusa tra gli Oneri della gestione caratteristica.
CAMPAGNE ELETTORALI
Le spese relative alle campagne elettorali ammontano complessivamente ad€ 1.616.515;
nelle spese in oggetto figurano costi sostenuti per le elezioni relative al rinnovo dei
Consigli regionali della Calabria e dell'Emilia Romagna, votazioni tenutesi entrambe il 26
gennaio 2020, i cui importi di seguito evidenziati sono stati però effettivamente sostenuti
per iniziative dell'anno in esame.
L'ammontare complessivo è esposto nel rendiconto all'interno delle seguenti voci:
✓ B.8) "Oneri diversi di gestione" per€ 1.439.819;
✓ B.1 O) "Iniziative volte ad accrescere la partecipazione attiva delle donne alla
politica" per€ 62.742;
✓ Stato patrimoniale - Passività in diminuzione della voce "Altri fondi" per€ 113.954.
Come richiesto dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, le spese sostenute vengono analizzate e
suddivise come indicato nell'articolo 11 della legge 10 dicembre 1993, n. 515.
1. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Parlamento
europeo tenutesi il 26 maggio 2019:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
19
200.530
940.527
52.387
j
i
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o servizio inerente alla campagna
elettorale, compresi gli importi
effettivamente sostenuti per le spese di
viaggio, per i locali, ecc. €
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI €
417
18.065
1.211.926
--------------------
2. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio
regionale della regione Abruzzo tenutesi il 10 febbraio 2019:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o servizio inerente alla campagna
elettorale, compresi gli importi
effettivamente sostenuti per le spese di
viaggio, per i locali, ecc. €
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI €
4.401
3.325
13.534
686
9.880
31.826
--------------------
3. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio
regionale della regione Sardegna tenutesi il 24 febbraio 2019:
20
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o servizio inerente alla campagna
elettorale, compresi gli importi
effettivamente sostenuti per le spese di
viaggio, per i locali, ecc. €
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI €
o
14.976
o
78
o
15.054
--------------------
4. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio
regionale della regione Basilicata tenutesi il 24 marzo 2019:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
21
249
o
3.312
88
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o servizio inerente alla campagna
elettorale, compresi gli importi
effettivamente sostenuti per le spese di
viaggio, per i locali, ecc. €
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI €
220
3.869
--------------------
5. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio
regionale della regione Piemonte tenutesi il 26 maggio 2019:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o servizio inerente alla campagna
elettorale, compresi gli importi
effettivamente sostenuti per le spese di
viaggio, per i locali, ecc. €
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI €
56.108
47.599
8.432
609
6.732
119.480
--------------------
6. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio
regionale della regione Umbria tenutesi il 27 ottobre 2019:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
22
28.359
I
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o servizio inerente alla campagna
elettorale, compresi gli importi
effettivamente sostenuti per le spese di
viaggio, per i locali, ecc. €
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI €
45.154
28.004
102
27.818
129.437
--------------------
7. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio
regionale della regione Calabria tenutesi il 26 gennaio 2020:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o servizio inerente alla campagna
elettorale, compresi gli importi
23
o
o
o
1.150
effettivamente sostenuti per le spese di
viaggio, per i locali, ecc. €
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI €
o
1.150
--------------------
8. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale
della regione Emilia Romagna tenutesi il 26 gennaio 2020:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o servizio inerente alla campagna
elettorale, compresi gli importi
effettivamente sostenuti per le spese di
viaggio, per i locali, ecc. €
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI €
25.268
34.873
6.570
1.680
o
68.391
--------------------
9. Campagne elettorali relative alle elezioni suppletive della Camera dei Deputati
tenutesi nell'anno 2019:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione · di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
24
o
o
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o servizio inerente alla campagna
elettorale, compresi gli importi
effettivamente sostenuti per le spese di
viaggio, per i locali, ecc. €
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI €
o
133
o
133
--------------------
10. Campagne elettorali relative alle elezioni amministrative tenutesi nell'anno
2019:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o servizio inerente alla campagna
elettorale, compresi gli importi
effettivamente sostenuti per le spese di
viaggio, per i locali, ecc. €
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI €
25
18.006
o
3.640
13.603
o
35.249
--------------------
I
RAPPORTI CON IMPRESE PARTECIPATE
Si evidenzia innanzitutto che Forza Italia al 31 dicembre non detiene partecipazioni, né
tramite società fiduciarie né per interposta persona, in società editrici di giornali o periodici.
Il nostro Movimento nell'anno 2008 ha acquistato la totalità delle quote dell'impresa "La Tv
della Libertà Sri con unico socio in liquidazione". Il valore nominale delle quote possedute
è di € 100.000, pari all'intero capitale sociale della società. Fino al 31 ottobre 2012, la
società ha gestito la televisione omonima in onda con le proprie trasmissioni su un canale
satellitare di Sky con programmazioni sostanzialmente indirizzate alla divulgazione delle
informazioni e dei filmati relativi all'attività istituzionale del nostro Presidente e del Governo
che da lui era presieduto; successivamente, la società ha cessato le trasmissioni.
Al 31 dicembre, il nostro Movimento non detiene né direttamente, né per tramite di società
fiduciarie o per interposta persona, altre partecipazioni in imprese e non ha percepito
redditi derivanti da attività economiche e finanziarie.
ELENCO DELLE LIBERE CONTRIBUZIONI E DEI RIMBORSI EFFETTUATI DA
PARLAMENTARI DELLE SPESE SOSTENUTE PER LA FORNITURA DI SERVIZI A
SUPPORTO DELLA LORO ATTIVITA' POLITICA-PARLAMENTARE
Con riferimento all'articolo 4, terzo comma, della legge 18 novembre 1981 n. 659 e
successive modificazioni ed integrazioni, le ultime delle quali sono contenute nella legge 9
gennaio 2019 n. 3, vengono di seguito elencati i soggetti che nel corso dell'anno 2019
hanno fatto pervenire al nostro partito libere contribuzioni il cui importo fosse superiore al
limite di € 3.000. Tale soglia fino al 30 gennaio 2019 era fissata in € 5.000, mentre a
partire dal giorno successivo essa è diminuita per effetto dell'entrata in vigore della sopra
citata legge n. 3/2019; quest'ultima inoltre ha fatto dalla stessa data venire meno la
necessità di prestare il consenso alla pubblicazione prescritto dal codice in materia di
protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Inoltre, il nostro partito per l'individuazione, in funzione del limite suddetto, dei soggetti e
degli importi da indicare nella presente relazione, per offrire una maggiore trasparenza e
una più completa informativa sui fondi ad esso pervenuti, ha ritenuto prudenzialmente
opportuno sommare l'importo delle libere contribuzioni incassate ai rimborsi, pervenuti al
nostro partito da alcuni parlamentari, delle spese sostenute per la fornitura di servizi a
supporto della loro attività politica-parlamentare; questi ultimi sono iscritti,
esposto, nella voce A.5 del Conto economico.
26
Gli importi sono di seguito indicati in unità di Euro decimali compresi.
Contribuzioni pervenute all'organismo nazionale e rimborsi delle spese sostenute
per la fornitura di servizi a supporto dell'attività politica-parlamentare (voci A.4 e
A.5 del Conto economico)
1. Pervenuti da persone fisiche
Comune di residenza Rimborsi Contribuzioni Totale
Aimi Enrico Modena 9.900,00 o 9.900,00
Alderisi Francesca Roma o 10.800,00 10.800,00
Aprea Valentina Basiglio (Mi) 10.800,00 o 10.800,00
Bagnasco Roberto Rapallo (Ge) 10.800,00 o 10.800,00
Baldelli Simone Roma 10.800,00 o 10.800,00
Barachini Alberto Milano 24.800,00 o 24.800,00
Baratto Raffaele Pederobba (Tv) 9.900,00 o 9.900,00
Barboni Antonio Rimini 15.487,00 o 15.487,00
Barelli Paolo Roma 4.500,00 o 4.500,00
. Baroni Anna Lisa Bagnolo San Vito (Mn) 11.100,00 o 11.100,00
Bartolozzi Giusi Roma 5.400,00 o 5.400,00
Battilocchio Alessandro Tolfa (Rm) 10.800,00 o 10.800,00
Battistoni Francesco Proceno (Vt) o 11.700,00 11.700,00
Bendinelli Davide Garda (Vr) 7.200,00 o 7.200,00
Benigni Stefano Torre Boldone (Bg) 7.200,00 8.000,00 15.200,00
Berardi Roberto Orbetello (Gr) 3.600,00 o 3.600,00
Bergamaschi Maria Teresa Pietra Ligure (Sv) 15.000,00 15.000,00
Bergamini Deborah Camaiore (Lu) 9.900,00 o 9.900,00
Berlusconi Paolo Vaprio D'Adda (Mi) o 100.000,00 100.000,00
Bernini Anna Maria Bologna (Bo) 9.900,00 100,00 10.000,00
Berutti Massimo Montemarzino (Al) o 12.050,00 12.050,00
Bignami Galeazzo Bologna 4.500,00 o 4.500,00
Biletta Alessandra Torino o 8.500,00 8.500,00
Bond Dario Feltre (BI) 5.400,00 o 5.400,00
Brunetta Renato Roma 7.200,00 o 7.200,00
Calabria Annagrazia Roma 10.800,00 o 10.800,00
Caliendo Giacomo Milano 10.000,00 10.800,00 20.800,00
Cangini Andrea Roma 10.800,00 o 10.800,00
Cannatelli Pasquale Cusano Milanino (Mi) o 10.800,00 10.800,00
Caon Roberto Vigonza (Pd) 10.980,00 o 10.980,00
Carfagna Maria Rosaria Roma 9.700,00 o 9.700,00
Carrara Maurizio Pistoia o 10.800,00 10.800,00
Casciello Luigi Salerno o 7.900,00 7.900,00
Casino Michele Matera 900,00 9.900,00 10.800,00
Cassinelli Roberto Genova o 11.700,00 11.700,00
Cattaneo Alessandro Pavia 10.800,00 o 10.800,00
Causin Andrea Martellago (Ve) o 4.000,00 4.000,00
Cicu Salvatore Quartu Sant'Elena (Ca) o 12.000,00 12.000,00
Conzatti Donatella Nogaredo (Tn) 7.200,00 21.000,00 28.200,00
Cortellazzo Piergiorgio Este (Pd) 7.200,00 o 7.200,00
Costa Enrico Mondovì (Cn) 6.300,00 4.200,00 10.500,00
Craxi Stefania Roma o 11.700,00 11.700,00
27
~
Cristina Mirella Verbania (Vb) 10.800,00 1.650,00 12.450,00
D'Attis Mauro Brindisi 7.200,00 o 7.200,00
D'Ettore Felice Maurizio Bucine (Ar) 9.900,00 3.000,00 12.900,00
Dal Mas Franco Pordenone 10.800,00 o 10.800,00
Damiani Dario Barletta (Bt) o 10.800,00 10.800,00
Della Frera Guido Lentate sul Seveso (Mb) o 10.000,00 10.000,00
Fascina Marta Antonia Portici (Na) 10.800,00 o 10.800,00
Ferraioli Marzia Vietri sul Mare (Sa) 5.700,00 o 5.700,00
Ferro Giuseppe Massimo Verona 9.000,00 o 9.000,00
Fiorini Benedetta Reggio nell'Emilia 11.700,00 o 11.700,00
Floris Emilio Cagliari o 18.900,00 18.900,00
Fontana Gregorio Bergamo 15.300,00 o 15.300,00
Gabusi Marco Canelli (At) o 20.000,00 20.000,00
Gagliardi Manuela La Spezia 5.400,00 2.000,00 7.400,00
Galliani Adriano Milano 10.800,00 o 10.800,00
Gallone Maria Alessandra Bergamo 3.600,00 6.300,00 9.900,00
Gasparrì Maurizio Roma 10.800,00 o 10.800,00
Gelmini Mariastella Gardone Riviera (Bs) 13.600,00 o 13.600,00
Ghedini Niccolo' Padova o 10.800,00 10.800,00
Giacometto Carluccio Brusasco (To) o 14.450,00 14.450,00
Giacomoni Sestino Roma 4.600,00 o 4.600,00
Giammanco Gabriella Roma 7.200,00 3.600,00 10.800,00
Giro Francesco Maria Roma 10.800,00 o 10.800,00
Graglia Francesco Cervere (Cn) o 7.500,00 7.500,00
Labriola Vincenza Taranto 9.000,00 o 9.000,00
Malan Lucio Luserna San Giovanni (To) o 22.650,00 22.650,00
Mallegni Massino Pietrasanta (Lu) o 6.300,00 6.300,00
Mandelli Andrea Monza (Mb) 10.800,00 o 10.800,00
Mangiavalori Giuseppe Vibo Valentia 2.700,00 8.100,00 10.800,00
Marin Marco Padova 7.200,00 o 7.200,00
Marrocco Patrizia Zagarolo (Rm) 7.200,00 o 7.200,00
Masini Barbara Pistoia 21.300,00 o 21.300,00
Matera Barbara Lucera (Fg) o 10.000,00 10.000,00
Mattinzoli Alessandro Sirmione (Bs) o 4.800,00 4.800,00
Mazzetti Enrica Prato 7.600,00 o 7.600,00
Messina Alfredo Roma 10.800,00 60.447,43 71.247,43
Milanato Lorena Selvazzano Dentro (Pd) 5.400,00 1.800,00 7.200,00
Minuto Anna Carmela Molfetta (Ba) o 5.000,00 5.000,00
Modena Fiammetta Perugia o 12.500,00 12.500,00
Moles Rocco Giuseppe Potenza 1.800,00 9.900,00 11.700,00
Marroni Roberto Gualdo Tadina (Pg) o 4.800,00 4.800,00
Mugnai Stefano Montevarchi (Ar) 4.312,03 o 4.312,03
Mulè Giorgio Spoleto (Pg) 18.300,00 o 18.300,00
Musella Graziano Assago (Mi) 900,00 10.000,00 10.900,00
Napoli Osvaldo Giaveno (To) 6.300,00 1.050,00 7.350,00
Nevi Raffaele Terni o 10.800,00 10.800,00
Novelli Roberto Cividale del Friuli (Ud) 6.300,00 o 6.300,00
Pagano Nazario Pescara 900,00 6.300,00 7.200,00
Palazzo Maria Angela Pietra Ligure (Sv) o 15.000,00 15.000,00
Palmieri Antonio Milano o 9.000,00 9.000,00
Parali Adriano Brescia 12.700,00 o 12.700,00
Patriciello Aldo Pozzilli (ls) o 5.000,00 5.000,00
Pedrazzini Claudio Milano 13.300,00 o 13.300,00
Pella Roberto Valdengo (Bi) 4.500,00 11.050,00 15.550,00
Perego di Cremnago Matteo Milano 12.600,00 o 12.600,00
Perosino Marco Priocca (Cn) o 46.850,00 46.850,00
Pettarin Guido Germano Gorizia 10.800,00 o 1 800,00
28
Pichetto Fratin Gilberto Gifflenga (Bi) 10.600,00 o 10.600,00
Pittalis Pietro Nuoro 6.300,00 o 6.300,00
Polidori Catia Città di Castello (Pg) 5.300,00 o 5.300,00
Polverini Renata Roma 3.600,00 19.872,76 23.472,76
Porchietto Claudia Fiano (To) 5.500,00 6.900,00 12.400,00
Prestigiacomo Stefania Siracusa 10.800,00 o 10.800,00
Ravetto Laura Milano 16.620,00 o 16.620,00
Ripani Elisabetta Grosseto 8.100,00 11.800,00 19.900,00
Riva Vercellotti Giovanni Gattinara (Ve) o 50.000,00 50.000,00
Rizzotti Maria Torino o 11.500,00 11.500,00
Romani Paolo Cusano Milanino (Mi) 10.000,00 o 10.000,00
Rossello Cristina Milano 10.000,00 17.110,00 27.110,00
Rossi Luca Angelo Valenza (Al) o 8.200,00 8.200,00
Rosso Roberto Torino 8.100,00 6.098,00 14.198,00
Ruffino Daniela Giaveno (To) 5.400,00 600,00 6.000,00
Saccani Gloria Reggio nell'Emilia 10.800,00 o 10.800,00
Savino Sandra Trieste 3.600,00 o 3.600,00
Schifani Renato Palermo 11.700,00 o 11.700,00
Sciascia Salvatore Segrate (Mi) 8.100,00 10.000,00 18.100,00
Siclari Marco Roma o 8.100,00 8.100,00
Silli Giorgio Prato 6.930,00 600,00 7.530,00
Siracusano Matilde Roma 9.000,00 o 9.000,00
Sisto Francesco Bari 10.800,00 o 10.800,00
Sorte Alessandro Brignano Gera D'Adda (Bg) 8.000,00 o 8.000,00
Sospiri Lorenzo Pescara o 8.000,00 8.000,00
Sozzani Diego Novara 2.700,00 4.500,00 7.200,00
Spena Maria Roma 6.300,00 1.800,00 8.100,00
Stabile Laura Trieste o 10.800,00 10.800,00
Tajani Antonio Roma o 45.600,00 45.600,00
Testar Elena Campitello di Fassa (Tn) o 28.800,00 28.800,00
Tiraboschi Maria Virginia Ivrea (To) 10.800,00 1.500,00 12.300,00
Toffanin Roberta Noventa Padovana (Pd) o 7.200,00 7.200,00
Tripodi Maria Roma 12.600,00 o 12.600,00
Tronzano Andrea Collegno (To) o 10.100,00 10.100,00
Valentini Valentino Bologna 11.700,00 o 11.700,00
Versace Giuseppina Basiglio (Mi) 5.700,00 900,00 6.600,00
Vietina Simona Tredozio (Fc) 12.000,00 o 12.000,00
Vitali Luigi Francavilla Fontana (Br) o 6.300,00 6.300,00
Vito Elio Roma 10.800,00 o 10.800,00
Zanella Federica Milano 9.000,00 o 9.000,00
Zanettin Pierantonio Vicenza 9.900,00 o 9.900,00
Zangrillo Paolo Moncalieri (To) 10.800,00 2.050,00 12.850,00
************* o 7.000,00 7.000,00
---------------- ------------------ ------------------
Totali 868.129,03 936.628,19 1.804.757,22
========= ---------- -------------------- ----------
L'ulteriore ammontare di € 33.004 che, aggiunto all'importo di € 936.628, porta il totale
delle contribuzioni ad € 969.632 esposto nel rendiconto alla voce A.4.a.) del conto
economico, è determinato da una serie di erogazioni liberali non superiori al limite di €
3.000 concesse da soggetti diversi.
L'ulteriore ammontare di€ 4.050 che, aggiunto all'importo di€ 868.129, porta il totale dei
rimborsi delle spese sostenute per la forni:~a di servizi a supporto dell'attir~
parlamentare ad € 872.179, esposto nel rendiconto all'interno della voce A.5.) del conto
economico, è determinato da versamenti non superiori al limite di € 3.000 effettuati da
soggetti diversi.
L'importo contrassegnato da asterischi si riferisce ad un versamento effettuato prima del
31 gennaio 2019, precedente quindi all'entrata in vigore della legge 9 gennaio 2019 n.3,
da un soggetto che ha negato il proprio consenso alla pubblicazione, ai sensi degli articoli
22, comma 12, e 23, comma 4 del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui
al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
2. Pervenute da persone giuridiche
Contribuzioni erogate in denaro, tutte percepite dopo _il 30 gennaio 2019:
Sede legale Contribuzioni
Ciemme Hospital Sri Roma 5.000,00
Confagricoltura Roma 25.000,00
Finanziaria d'Investimento
Fininvest Spa Roma 100.000,00
Fratelli Martini S.L. Spa Milano 20.000,00
Nuovo Molino di Assisi Sri Bastia Umbra (Pg) 5.000,00
Società delle Scienze Umane
Sri Roma 20.000,00
Vuetel Italia Spa Roma 5.000,00
----------------
Totale 180.000,00
--------------------
Contribuzioni erogate in servizi gratuiti, tutte percepite dopo il 30 gennaio 2019:
Grafica Veneta Spa a socio
unico
Sede legale
Trebaseleghe (Pd)
Contribuzioni
10.400,00
L'ulteriore ammontare di € 9.400 che, aggiunto agli importi di € 180.000 ed € 10.400, porta
il totale delle contribuzioni ad € 199.800 esposto nel rendiconto alla voce A.4.b.) del conto
economico, è determinato da una serie di erogazioni liberali non superiori al limite di €
3.000 concesse da soggetti diversi.
Contribuzioni pervenute a organi periferici
30
Per quanto riguarda gli importi sotto indicati, i quali singolarmente considerati risultano non
superiori al limite di € 3.000, essi sono provenienti da stessi soggetti che hanno
separatamente effettuato versamenti sia a favore dell'organismo nazionale, pervenuti per
un ammontare superiore a detto limite, sia a favore di taluni organi periferici del nostro
Movimento dotati ai sensi dello Statuto di autonomia giuridica ed amministrativa; di
conseguenza, abbiamo provveduto a presentare la dichiarazione prescritta dalla legge
evidenziando in quest'ultima anche gli importi di seguito indicati.
In base ai dati forniti dagli organi periferici, vengono quindi in aggiunta segnalate quelle
contribuzioni da loro direttamente incassate che rientrano nella previsione sopra descritta.
1. Pervenute da persone fisiche:
Forza Italia Comitato Provinciale di Alessandria
Berutti Massimo
Rossi Luca Angelo
Montemarzino (Al)
Valenza (Al)
Forza Italia Comitato Comunale di Biella
Pichetto Fratin Gilberto Gifflenga (Bi)
********
Rimborsi Contribuzioni
o 3.000,00
o 1.500,00
Rimborsi Contribuzioni
2.000,00 o
Il sottoscritto Amministratore Nazionale dichiara che, in base alle informazioni da essi
fornite, non sono pervenute libere contribuzioni ai gruppi parlamentari; non esistono
raggruppamenti interni al nostro Movimento.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Si comunica in aggiunta che:
a) non sono costituite fondazioni, associazioni o comitati la composizione dei cui
organi direttivi o di gestione è determinata in tutto o in parte da deliberazioni di
Forza Italia, o l'attività dei quali si coordina con quest'ultima anche in conformità a
previsioni contenute nei rispettivi statuti o atti costitutivi;
b) i rimborsi e i contributi erogati a Forza Italia sono stati strettamente finalizzati
all'attività politica, elettorale e ordinaria;
c) Forza Italia non ha, direttamente o indirettamente, preso in locazione o acquistato,
a titolo oneroso, immobili di eletti nel Parlamento europeo, nazionale o nei consigli
31
~
regionali nella medesima Forza Italia o di società possedute o partecipate dagli
stessi.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO
In data 26 gennaio 2020 si sono svolte le votazioni per il rinnovo del Consiglio regionale
della regione Calabria e della regione Emilia Romagna. I risultati hanno visto prevalere in
Calabria in modo molto evidente la coalizione di centro destra, che ha sottratto alla
precedente coalizione di centro sinistra il governo della regione; tale vittoria è di grande
valore per il nostro Movimento poiché il nuovo governatore On. Jole Santelli è di diretta
espressione di Forza Italia. In Emilia Romagna, nonostante gli sforzi profusi da tutto il
centro destra che hanno comunque condotto ad un netto miglioramento complessivo dei
propri risultati, la coalizione di centro sinistra ha mantenuto ancora una volta il governo
della regione.
In data 2 marzo il Giudice dell'Esecuzione del Tribunale ordinario di Roma con apposita
ordinanza, al termine di una lunghissima procedura di riscontro, ha assegnato ai creditori
privilegiati, rappresentati in gran parte da ex-dipendenti del nostro Movimento, ed ai
creditori chirografari interessati, l'ammontare complessivo di € 3.084.547, a valere in
particolare sugli importi vincolati presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze e gli
istituti bancari e postale.
Dalla data del 1O marzo e fino al 3 maggio compreso, in ossequio alle disposizioni
governative che nel corso dei mesi di marzo, aprile e maggio si sono susseguite
. numerose, la sede nazionale di Forza Italia è rimasta completamente chiusa a causa
dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. In questo periodo sono state attivate le
procedure legate allo smart working (o lavoro agile) per consentire ad alcuni collaboratori
di proseguire, almeno parzialmente e per quanto possibile, il proprio lavoro presso la
propria abitazione soprattutto per quello che concerne la funzione amministrativa. In
quest'ambito, le normative esistenti per i partiti, appesantite dalla legge 9 gennaio 2019 n.
3, hanno reso difficoltosi in questi mesi i compiti di ognuno a fronte dei diversi obblighi
concentrati proprio nel periodo di quarantena più stringente, incombenze i cui termini non
sono stati differiti nonostante l'emergenza assodata. A partire dal 4 maggio la sede
nazionale è stata riaperta ai soli lavoratori, nel pieno e scrupoloso rispetto dei protocolli
sanitari emanati, applicando estese turnazioni volte ad assicurare il necessario
distanziamento di sicurezza.
32
In data 15 aprile la Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo
dei rendiconti dei partiti politici, al termine dei controlli effettuati sul rendiconto dell'anno
2018 del nostro Movimento, ha comunicato che il rendiconto stesso è risultato regolare e
conforme alla legge.
Sen. Alfredo Messina
Amministratore zionale
j've-/2mi aio ~
33
MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA
RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2019
NOTA INTEGRATIVA
Il rendiconto in esame è stato redatto in base ai criteri di redazione indicati dalla Legge 2
gennaio 1997, n. 2 che non ha recepito le modifiche introdotte dal DLgs. 139/2015. Sono
stati applicati i criteri di valutazione descritti nella Nota Integrativa, secondo il principio
della competenza, che consiste nel rilevare e contabilizzare nell'esercizio le operazioni in
funzione del loro riflesso economico, indipendentemente dal momento in cui queste si
sono concretizzate nei movimenti finanziari di incasso o pagamento.
Per la redazione del rendiconto ci si è attenuti al modello indicato nella succitata legge,
così come la presente nota integrativa risponde al precitato dettato normativo.
Il rendiconto corrisponde alle risultanze delle scritture contabili ed è stato redatto con
chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria
del nostro Movimento e il risultato d'esercizio.
1) CRITERI DI VALUTAZIONE
I principali criteri di valutazione, applicati con continuità rispetto al precedente esercizio,
sono i seguenti:
a) Immobilizzazioni materiali
Il nostro Movimento non possiede alcuna proprietà immobiliare. Con riferimento alle
altre immobilizzazioni acquisite fino al 31 dicembre 1996, poiché esse, in mancanza di
specifiche normative in merito, erano state completamente spesate nei rispettivi
esercizi di acquisizione, si è provveduto in primo luogo a suddividere tali acquisti a
seconda della voce di appartenenza tra quelle indicate nel rendiconto; si è effettuata
poi una loro valutazione ad un valore normale imputando i risultati ottenuti come
consistenza, alla data del 1A gennaio 1997, di ogni posta delle immobilizzazioni
materiali e rettificando nel contempo il valore del patrimonio netto di apertura.
Le immobilizzazioni acquisite dall'anno 1997 all'anno 2019 sono state iscritte al costo
di acquisto.
Il valore delle immobilizzazioni è iscritto nel rendiconto al 31 dicembre 2019 al netto
dei relativi ammortamenti. Gli ammortamenti relativi ai beni acquistati dall'anno 1997
all'anno 2019 sono calco!ati a quote costanti, ridotte alla metà per l'esercizio di entrata
in funzione, riflettendone l'effettivo deperimento tecnico-economico in relazione con la
loro residua possibilità di utilizzazione; il medesimo criterio è stato utilizzato per le
immobilizzazioni usate acquistate. Per quanto riguarda le immobilizzazioni acquisite
fino al 31 dicembre 1996 valutate come già descritto, i relativi ammortamenti sono stati
negli esercizi precedenti calcolati, mediante l'applicazione di aliquote appropriate, in
funzione della vita utile residua dei beni determinata in rapporto all'anno di effettivo
acquisto.
b) Partecipazioni
Il nostro Movimento al 31 dicembre 2019 detiene un'unica partecipazione; la società in
oggetto è tuttora in liquidazione. Il valore della partecipazione è stato completamente
azzerato in precedenti esercizi; nell'anno in esame si è provveduto a confermare le
precedenti valutazioni.
c) Crediti
Sono esposti in bilancio in base al presumibile valore di realizzo; si è proceduto a
ricondurre il valore nominale dei crediti al presumibile valore di realizzo mediante un
accantonamento all'apposito fondo rischi su crediti.
d) Disponibilità liquida
I saldi attivi dei conti correnti bancari e postale sono valutati al loro presumibile valore
di realizzo che coincide col valore nominale; il denaro in cassa è valutato al valore
nominale.
e) Fondi per rischi e oneri
Sono stanziati a copertura di oneri o perdite di natura determinata e di esistenza certa
o probabile, dei quali tuttavia, alla data di formazione del presente rendiconto, sono
indeterminati l'ammontare o la data di sopravvenienza.
f) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato rimasto tra le passività del nostro
Movimento, dopo l'entrata in vigore del D. Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 e sue
2
modificazioni ed integrazioni, è stato calcolato in conformità alle leggi ed ai contratti di
lavoro vigenti in base all'anzianità raggiunta dai dipendenti.
g) Debiti
Sono esposti al valore nominale.
h) Ratei e risconti
Sono determinati in base al principio della competenza economica e temporale.
i) Contributi dello Stato
I contributi relativi al rimborso delle spese elettorali sono imputati nel rendiconto per
competenza, indipendentemente dalla loro effettiva percezione, nell'anno in cui il
diritto alla loro erogazione è ritenuto acquisito, circostanza maturata in precedenti
esercizi con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei decreti di ripartizione dei
relativi fondi e delle eventuali successive variazioni ad essi apportati, emanati dal
Presidente della Camera dei Deputati.
Per quanto riguarda i contributi concessi a titolo di cofinanziamento ai sensi
dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96, come principio generale la loro
imputazione nel rendiconto avviene nel momento in cui sono incassati. Tuttavia, essi
figurano iscritti nei crediti correnti per contributi elettorali, poiché alcuni atti di
pignoramento presso terzi eseguiti da creditori del nostro Movimento non hanno
consentito l'effettiva erogazione delle somme in questione.
Infine, anche i contributi derivanti dalla destinazione del 2 per mille dell'IRPEF come
principio generale sono imputati nel momento in cui vengono incassati. Nel rendiconto
tuttavia figurano iscritti crediti correnti per contributi 2 per mille, poiché alcuni atti di
pignoramento presso terzi eseguiti da creditori del nostro Movimento non consentono
l'effettiva erogazione delle somme in questione.
j) Proventi e oneri
Sono determinati in applicazione del principio della competenza economica.
k) Criteri di conversione dei valori non espressi all'origine in moneta avente corso
legale
Non esistono nel rendiconto valori numerari originariamente non espressi in valuta
avente corso legale nello Stato.
3
I) Continuità del partito
Da un punto di vista giuridico, Il partito è inquadrabile come associazione non
riconosciuta con specifiche peculiarità inerenti l'autonomia patrimoniale previste da
norme di legge (art. 6-bis L. 157/99).
Alla luce del quadro normativo di riferimento, il partito pertanto non ha alcun obbligo di
ricapitalizzare il disavanzo patrimoniale presente e continuerà a svolgere la propria
attività fino a quando gli organi competenti in base allo Statuto non ne abbiano
deliberato la sospensione o il termine.
2) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
La posta non espone alcun valore e nell'anno 2019 non ha subito alcun tipo di
movimentazione.
Non esistono immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi.
3) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Gli acquisti di immobilizzazioni materiali sono stati contabilizzati ed ammortizzati secondo i
criteri in precedenza esposti. I movimenti intervenuti nell'esercizio, per ciascuna voce
specificati, sono i seguenti:
4
DESCRIZIONE DELLE VALORE ALIENAZIONI/ VALORE FONDI DI ELIMINAZIONI FONDI DI ALIQUOTE AMMORTA- FONDI DI IMMOBILIZZA-
IMMOBILIZZAZIONI ATTRIBUITO DISMISSIONI RESIDUO AL AMMORTA- DELL'ANNO AMMORTA- APPLICATE MENTI AMMORTA- ZIONI NETTE
MATERIALI O COSTO DI DELL'ANNO 31/12/2019 MENTO AL 2019 MENTO PER L'ANNO ANNO MENTO AL AL
ACQUISTO 2019 31/12/2018 RESIDUI AL 2019 2019 31/12/2019 31/12/2019
31/12/2018
2) Impianti e attrezzature:
• Cespiti acquistati nel
1997, nel 1998 e nel
1999 6.408 o 6.408 6.408 o 6.408 N/A o 6.408 o
• Cespiti acquistati ne
2000 10.184 o 10.184 10.184 o 10.184 N/A o 10.184 o
• Cespiti acquistati nel
2001 42.299 o 42.299 42.299 o 42.299 N/A o 42.299 o
• Cespiti acquistati ne'
2002 1.855 o 1.855 1.855 o 1.855 N/A o 1.855 o
. Cespiti acquistati ne
2003 14.189 o 14.189 14.189 o 14.189 N/A o 14.189 o
. Cespiti acquistati nel
2004 6.781 o 6.781 6.781 o 6.781 N/A o 6.781 o
• Cespiti acquistati ne
2005 3.050 o 3.050 3.050 o 3.050 N/A o 3.050 o
. Cespiti acquistati nel
2007 3.564 o 3.564 3.564 o 3.564 N/A o 3.564 o
• Cespiti acquistati ne
2009 3.900 o 3.900 3.900 o 3.900 N/A o 3.900 o
• Cespiti acquistati nel
2013
122.166 o 122.166 100.787 o 100.787 15% 18.325 119.112 3.054
• Cespiti acquistati nel
2014
23.891 o 23.891 16.126 o 16.126 15% 3.584 19.710 4.181
• Cespiti acquistati ne
2016
6.207 o 6.207 2.327 o 2.327 15% 931 3,.258 2.949
. Cespiti acquistati ne
13.256 o 13.256 2.983 o 2.983 15% 1.988 4.971 8.2852017
• Cespiti acquistati nel
1.966I) 2018
2.537 o 2.537 190 o 190 15% 381 571
• Cespiti acquistati nel
N/A o o oo o o o o o2019
( 5
Totale voce 2) 260.287 o 260.287 214.643 o 214.643 25.209 239.852 20.435
3) Macchine per ufficio:
. Valore al 31/12/19
attribuito ai cespiti
acquisiti fino al 1996 1.394 o 1.394 1.394 o 1.394 N/A o 1.394 o
. Cespiti acquistati nel
1997, nel 1998 e nel
1999 39.050 o 39.050 39.050 o 39.050 N/A o 39.050 o
• Cespiti acquistati nel
2000 17.920 o 17.920 17.920 o 17.920 N/A o 17.920 o
. Cespiti acquistati nel
2001 4.085 o 4.085 4.085 o 4.085 N/A o 4.085 o
• Cespiti acquistati ne
2002 6.390 o 6.390 6.390 o 6.390 N/A o 6.390 o
• Cespiti acquistati ne
2003 7.628 o 7.628 7.628 o 7.628 N/A o 7.628 o
. Cespiti acquistati ne
2004 18.005 o 18.005 18.005 o 18.005 N/A o 18.005 o
• Cespiti acquistati ne
2005 28.165 o 28.165 28.165 o 28.165 N/A o 28.165 o
. Cespiti acquistati ne
2006 10.475 o 10.475 10.475 o 10.475 N/A o 10.475 o
• Cespiti acquistati ne
2007
7.212 o 7.212 7.212 o 7.212 N/A o 7.212 o
• Cespiti acquistati ne
2008
12.428 o 12.428 12.428 o 12.428 N/A o 12.428 o
• Cespiti acquistati ne
2013
4.791 o 4.791 4.791 o 4.791 N/A o 4.791 o
• Cespiti acquistati ne
10.571 o 10.571 9.514 o 9.514 10% 1.057 10.571 o2014
• Cespiti acquistati ne
12.630 o 12.630 3.789 o 3.789 20% 2.526 6.315 6.315
C>
2017
Cespiti acquistati· ne
7.795 o 7.795 779 o 779 20% 1.559 2.338 5.457
2018
f
• Cespiti acquistati ne
6
2019 1.571 o 1.571 o o o 10% 157 157 1.414
Totale voce 3) 190.110 o 190.110 171.625 o 171.625 5.299 176.924 13.186
4) Mobili e arredi:
. Valore al 31/12/19
attribuito ai cespiti
acquisiti fino al 1996 3.818 o 3.818 3.818 o 3.818 N/A o 3.818 o
. Cespiti acquistati nel
1997, nel 1998 e nel
1999 17.166 o 17.166 17.166 o 17.166 N/A o 17.166 o
• Cespiti acquistati nel
2001 8.435 o 8.435 8.435 o 8.435 N/A o 8.435 o
. Cespiti acquistati ne
2003 25.034 o 25.034 25.034 o 25.034 N/A o 25.034 o
• Cespiti acquistati ne
2004 6.375 o 6.375 6.375 o 6.375 N/A o 6.375 o
• Cespiti acquistati ne
2005 43.410 o 43.410 43.410 o 43.410 N/A o 43.410 o
• Cespiti acquistati ne
2006 2.929 o 2.929 2.929 o 2.929 N/A o 2.929 o
• Cespiti acquistati ne
2007 30.983 o 30.983 30.983 o 30.983 N/A o 30.983 o
• Cespiti acquistati ne
2008
12.744 o 12.744 12.744 o 12.744 N/A o 12.744 o
• Cespiti acquistati ne
2009
18.780 o 18.780 18.780 o 18.780 N/A o 18.780 o
. Cespiti acquistati ne
2013
100.407 o 100.407 66.268 o 66.268 12% 12.049 78.317 22.090
• Cespiti acquistati ne
10.381 o 10.381 5.606 o 5.606 12% 1.246 6.852 3.5292014
. Cespiti acquistati ne
8.300 o 8.300 3.486 o 3.486 12% 996 4.482 3.818
---- 2015
[:) Cespiti acquistati ne
1.220 o 1.220 366 o 366 12% 146 512 7082016
• Cespiti acquistati ne
4.5826.546 o 6.546 1.179 o 1.179 12% 785 1.964
e 7
2017
• Cespiti acquistati ne
2018 20 o 20 1 o 1 12% 3 4 16
. Cespiti acquistati ne
2019 602 o 602 o o o 6% 36 36 566
Totale voce 4) 297.150 o 297.150 246.580 o 246.580 15.261 261.841 35.309
5) Automezzi:
• Cespiti acquistati ne
2016 300 o 300 188 o 188 25% 75 263 37
• Cespiti acquistati ne
2019 o o o o o o N/A o o o
Totale voce 5) 300 o 300 188 o 188 75 263 37
. Valore complessivo al
31/12/19 attribuito ai
cespiti acquisiti fino al
1996 5.212 o 5.212 5.212 o 5.212 N/A o 5.212 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 1997, nel
1998 e nel 1999 62.624 o 62.624 62.624 o 62.624 N/A o 62.624 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2000 28.104 o 28.104 28.104 o 28.104 N/A o 28.104 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2001 54.819 o 54.819 54.819 o 54.819 N/A o 54.819 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2002 8.245 o 8.245 8.245 o 8.245 N/A o 8.245 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2003 46.851 o 46.851 46.851 o 46.851 N/A o 46.851 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2004 31.161 o 31.161 31.161 o 31.161 N/A o 31.161 o
• • Cespiti complessivi
Dacquistati nel 2005
74.625 o 74.625 74.625 o 74.625 N/A o 74.625 o
· • Cespiti complessivi
acquistati nel 2006
13.404 o 13.404 13.404 o 13.404 N/A o 13.404 o
l 8
• Cespiti complessivi 41.759 o 41.759 41.759 o 41.759 N/A o 41.759 o
acquistati nel 2007
• Cespiti complessivi 25.172 o 25.172 25.172 o 25.172 N/A o 25.172 o
acquistati nel 2008
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2009 22.680 o 22.680 22.680 o 22.680 N/A o 22.680 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2013 227.364 o 227.364 171.846 o 171.846 N/A 30.374 202.220 25.144
. Cespiti complessivi
acquistati nel 2014 44.843 o 44.843 31.246 o 31.246 N/A 5.887 37.133 7.710
. Cespiti complessivi
acquistati nel 2015 8.300 o 8.300 3.486 o 3.486 N/A 996 4.482 3.818
■ Cespiti complessivi
acquistati nel 2016 7.727 o 7.727 2.881 o 2.881 N/A 1.152 4.033 3.694
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2017 32.432 o 32.432 7.951 o 7.951 N/A 5.299 13.250 19.182
. Cespiti complessivi
acquistati nel 2018 10.352 o 10.352 970 o 970 N/A 1.943 2.913 7.439
. Cespiti complessivi
acquistati nel 2019 2.173 o 2.173 o o o N/A 193 193 1.980
TOTALE GENERALE 747.847 o 747.847 633.036 o 633.036 45.844 678.880 68.967
9
Si precisa inoltre che sulle Immobilizzazioni materiali non sono state operate rivalutazioni
e svalutazioni, che non esistono immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi e che
non si sono verificati spostamenti da una voce ad altra.
4) PARTECIPAZIONI
L'unica partecipazione, detenuta dal nostro Movimento al 100%, è relativa alla società a
responsabilità limitata La Tv della Libertà Sri con unico socio, acquistata in data 22 maggio
2008 a fronte di un corrispettivo di € 2 e posta in liquidazione con delibera dell'Assemblea
straordinaria dei Soci in data 9 luglio 2014; la società ha sede a Roma, in Piazza di San
Lorenzo in Lucina, 4 ed ha un capitale sociale di € 100.000 interamente versato dai
precedenti soci che hanno costituito la società stessa. La composizione del Patrimonio
netto di liquidazione al 31 dicembre 2019 è la seguente:
Capitale sociale Altre riserve Perdita Utile dell'anno Rettifiche di Patrimonio
complessiva fino 2019 liquidazione netto di
al 31/12/2019 dell'anno 2019 liquidazione
100.000 4.858 (872.143) 22 o (872.121)
Forza Italia nell'anno in esame non ha effettuato versamenti a fondo perduto per la
copertura delle perdite della società controllata. La voce "Partecipazioni" non ha subito
alcuna movimentazione.
5) CONTENUTO DELLE ALTRE VOCI DELL'ATTIVO E DEL PASSIVO E VARIAZIONI
INTERVENUTE NELLA LORO CONSISTENZA
Viene di seguito illustrato il contenuto delle altre voci dell'attivo e del passivo evidenziando
le variazioni intervenute rispetto alla loro consistenza di inizio esercizio.
ATTIVO
Immobilizzazioni finanziarie
Le Immobilizzazioni finanziarie sono pari ad € 69.000 in aumento di € 3.862 rispetto al
precedente esercizio; l'importo è totalmente allocato nei "Crediti finanziari".
Il contenuto e le variazioni intervenute nella voce "Partecipazioni in imprese" sono state
illustrate in precedenza.
I "Crediti finanziari", classificati come "correnti" per € 22.661 e come "esigibili oltre
l'esercizio successivo" per€ 46.339, si rife:i:cono essenzialmente a cauzirc
relazione a contratti di locazione stipulati dal nostro Movimento e a un deposito effettuato
a garanzia dell'esatto adempimento di un accordo transattivo.
31/12/2019 31/12/2018 lncr. /(Decr.)
Partecipazioni in imprese o o o
Crediti finanziari 69.000 65.138 3.862
Altri titoli o o o
Crediti
La voce, esposta al netto del relativo fondo svalutazione crediti che al 31 dicembre 2019
ammonta complessivamente ad € 1.679.536 con un aumento di € 115.200 rispetto al
2018, è pari ad € 2.899.208. L'importo è allocato nei "Crediti per contributi elettorali" per€
8.822, nei "Crediti 4 per mille e 2 per mille" per€ 2.501.677 e nei "Crediti diversi" per€
388.709; tali importi al 31 dicembre 2019 sono considerati totalmente correnti. Rispetto al
precedente esercizio la posta aumenta complessivamente di € 128.086.
I "Crediti per contributi elettorali" rispetto all'anno precedente non mostrano alcuna
variazione. Essi sono costituiti da quanto il nostro Movimento deve percepire come
rimborso delle spese elettorali e come quote relative al cofinanziamento di cui all'articolo 2
della legge 6 luglio 2012, n. 96, spettanti a fronte delle elezioni per il rinnovo dei seguenti
organi:
Organi Crediti Crediti per Totale crediti per
Rinnovati per rimborso spese cofinanziamento contributi elettorali
elettorali
a) Consiglio della provincia
autonoma di Bolzano 873 375 1.248
b) Consiglio della provincia
autonoma di Trento 5,303 2.271 7.574
TOTALI 6.176 2.646 8.822
I suddetti importi risultano alla data del 31 dicembre 2019 ancora completamente pignorati
da creditori del nostro Movimento.
Nell'anno in esame non si è verificata alcuna movimentazione nella voce in oggetto.
I "Crediti per contributi 4 per mille e 2 per mille" aumentano di € 623.076 rispetto al
precedente anno in cui erano iscritti per€ 1.878.601.
Di seguito, viene esposta la movimentazione dell'anno 2019:
Crediti per Incremento per Decremento Totale crediti per
contributi 2 per contributi 2 per contributi 2 per
mille mille maturati e non mille
al 31/12/2018 incassati Al 31/12/2019
1.878.601 623.076 o 2.501.677
Tale ammontare risulta alla data del 31 dicembre 2019 totalmente pignorato presso il
Ministero dell'Economia e delle Finanze da vari creditori del nostro Movimento, in
relazione alle quote spettanti a titolo di 2 per mille dell'IRPEF relative ai seguenti esercizi:
✓ 2015:
✓ 2016:
✓ 2017
✓ 2018
✓ 2019
€ 18.000
€ 373.079
€ 850.392
€ 637.130
€ 623.076
I "Crediti diversi" diminuiscono di € 494.990 rispetto all'esercizio scorso dove
evidenziavano l'ammontare di € 883.699. L'importo esposto al 31 dicembre 2019 è così
formato:
Crediti diversi correnti
a) Credito verso PDL per residuo importo
dovuto a seguito della sottoscrizione
dell'accordo transattivo datato 22 ottobre
2014 1.440.000
b) Credito verso PDL per addebito interessi
maturati su ritardato pagamento di rate
previste nell'accordo transattivo datato 22
ottobre 2014 e altri crediti per il riaddebito di
costi 238.614
Sub-totale 1.678.614
c) In detrazione: Fondo rischi su crediti (1.678.614)
12
Sub-totale (1) o
d) Crediti verso istituti bancari diversi, che alla
data del 31 dicembre 2019 risultano ancora
vincolati a seguito di atti di pignoramento da
parte di creditori di Forza Italia 318.847
e) Anticipi a fornitori 26.923
f) Altri 43.861
g) In detrazione: Fondo rischi su crediti relativo
ai crediti di cui al punto f) (922)
Sub-totale (2) 388.709
Totale (1+2) 388.709
Poiché i mancati pagamenti dell'importo di cui al punto a) della tabella suddetta, scaduto il
1O agosto 2016, come pure dell'importo di cui al punto b) si protraggono e poiché gli
aggiornamenti delle informazioni in nostro possesso in merito alla situazione finanziaria
del PDL non mostrano alcuna evoluzione positiva, allo stato il nostro Movimento ha
valutato opportuno di operare nell'anno un'ulteriore svalutazione dei crediti in oggetto per
un importo di € 115.200, che va ad aggiungersi alle altre già effettuate per un ammontare
di € 1.563.414 nei tre precedenti esercizi; pertanto, la stima del valore di presumibile
realizzo dei crediti in questione riconducibile alla data di redazione della presente Nota
integrativa si ritiene che sia pari a zero.
Riportiamo quindi la movimentazione del fondo svalutazione crediti dell'anno in esame:
Saldo al 31/12/2018
Accantonamenti dell'anno 2019
Utilizzi dell'anno 2019
Saldo al 31/12/2019
Crediti per servizi resi a beni ceduti
Crediti verso locatari
Crediti per contributi elettorali
Crediti per contributi 4 per mille e 2
per mille
Crediti verso imprese partecipate
Crediti diversi
31/12/2019
o
o
8.822
2.501.677
o
388.709
13
1.564.336
115.200
o
1.679.536
31/12/2018
o
o
8.822
1.878.601
o
883.699
lncr. / (Decr.)
o
o
o
623.076
o
(494.990)
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Rendiconto dell'esercizio 2019

  • 2. RENDICONTO DEL MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA ESERCIZIO 2019 (Ai sensi della Legge 2 gennaio 1997, n. 2 e successive modificazioni) STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' Immobilizzazioni immateriali nette: Costi per attività editoriali, di informazione e di comunicazione Costi di impianto e di ampliamento Immobilizzazioni materiali nette: Terreni e fabbricati Impianti e attrezzature tecniche Macchine per ufficio Mobili e arredi Automezzi Altri beni Immobilizzazioni finanziarie: Partecipazioni in imprese Crediti finanziari: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Altri titoli Rimanenze Crediti: Crediti per servizi resi a beni ceduti Crediti verso locatari Crediti per contributi elettorali: • correnti € € € € € € € € € € € € € € € ANNO 2019 o € o € € o o € 20.435 € 13.186 € 35.309 € 37 € o € € 68.967 o € 22.661 € 46.339 € o € € 69.000 € o o € o € 8.822 € ANNO 2018 o o o 45.644 16.914 49.968 112 o o 45.326 19.812 o o o 8.822 € € € € o 112.638 65.138 o
  • 3. • esigibili oltre l'esercizio successivo € o € o Crediti per contributi 4 per mille e 2 per mille: • correnti € 2.501.677 € 1.878.601 • esigibili oltre l'esercizio successivo € o € o Crediti verso imprese partecipate € o € o Crediti diversi: • correnti € 388.709 € 883.699 • esigibili oltre l'esercizio successivo € o € o € 2.899.208 € 2.771.122 Attività finanziarie diverse dalle immobilizzazioni: Partecipazioni € o € o Altri titoli € o € o € o € o Disponibilità liquida: Depositi bancari e postali € 1.669.886 € 1.282.297 Denaro e valori in cassa € 657 € 1.367 € 1.670.543 € 1.283.664 Ratei attivi e risconti attivi € 162.176 € 28.219 TOTALE ATTIVITA' € 4.869.894 € 4.260.781 -------------- ---------------------------- -------------- PASSIVITA' Patrimonio netto: Avanzo patrimoniale € o € o Disavanzo patrimoniale € (97.273.758) € (99.082.648) Avanzo dell'esercizio € o € 1.808.890 Disavanzo dell'esercizio € (2.456.859) € o € (99.730.617) € (97.273.758) Fondi per rischi e oneri: Fondi previdenza integrativa e simili € o € o Altri fondi € 1.724.232 € 1.941.026 € 1.724.232 € 1.941.026 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato € 7.949 € 7.833
  • 4. Debiti: Debiti verso banche: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Debiti verso altri finanziatori: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Debiti verso fornitori: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Debiti rappresentati da titoli di credito Debiti verso imprese partecipate: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Debiti tributari: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Altri debiti: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Ratei passivi e risconti passivi TOTALE PASSIVITA' CONTI D'ORDINE: Beni mobili e immobili fiduciariamente presso terzi Contributi da ricevere in attesa espletamento controlli autorità pubblica Fideiussioni a/da terzi Avalli a/da terzi Fideiussioni a/da imprese partecipate Avalli a/da imprese partecipate € € € € € € € € € € € € € € € 5.550.410 o 92.176.084 o 2.799.410 o o 40.000 o 94.609 o 133.567 o 2.041.826 522 € € € € € € € € € 102.836.428 31.902 4.869.894 ---------------------------- o o o o o o € € € € € € € € € € € € € € € 2.829.155 o 91.452.616 o 3.306.269 o o 40.000 o 116.362 o 108.566 o 1.708.030 o € € € € € € € € € 99.560.998 24.682 4.260.781 ------ o o o o o o
  • 5. Garanzie (pegni, ipoteche) a/da terzi € 7.000.000 € 3.000.000 TOTALE CONTI D'ORDINE € 7.000.000 € 3.000.000 -- - CONTO ECONOMICO ANNO 2019 ANNO 2018 A) Proventi della gestione caratteristica 1. Quote associative annuali € 281.899 € 963.799 2. Contributi dello Stato: a. per rimborso spese elettorali € o € o b. contributo annuale derivante dalla destinazione del 4 per mille e del 2 per mille dell'IRPEF € 623.076 € 637.130 € 623.076 € 637.130 3. Contributi provenienti dall'estero: a. da partiti o movimenti politici esteri o internazionali € o € o b. da altri soggetti esteri € o € 25.000 € o € 25.000 4. Altre contribuzioni: a. contribuzioni da persone fisiche € 969.632 € 3.397.263 b. contribuzioni da persone giuridiche € 199.800 € 649.118 b-bis. contribuzioni da associazioni, partiti e movimenti politici € 746 € o € 1.170.178 € 4.046.381 5. Proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre attività € 872.181 € 966.296 Totale proventi della gestione caratteristica € 2.947.334 € 6.638.606 - --------- B) Oneri della gestione caratteristica 1. Per acquisti di beni € o € o 2. Per servizi € 1.339.792 € 950.163 3. Per godimento di beni di terzi € 293.260 € 240.607 4. Per il personale: a. stipendi € 691.700 € 620.937 b. oneri sociali € 163.865 € 159.607 c. trattamento di fine rapporto € 47.371 € 40.362 d. trattamento di quiescenza e simili € 23.063 € 15.073
  • 6. e. altri costi € 229 € 229 € 926.228 € 836.208 5. Ammortamenti e svalutazioni € 161.044 € 115.778 6. Accantonamenti per rischi € o € o 7. Altri accantonamenti € o € o 8. Oneri diversi di gestione € 1.782.168 € 2.938.047 9. Contributi ad associazioni € o € 12.521 10. Iniziative per accrescere la partecipazione attiva delle donne alla politica € 62.742 € 63.995 Totale oneri della gestione caratteristica € 4.565.234 € 5.157.319 -------------- ---------------------------- -------------- Risultato economico della gestione caratteristica (A-B) € (1.616.900) € 1.481.287 -------------- ---------------------------- -------------- C) Proventi e oneri finanziari 1. Proventi da partecipazioni € o € o 2. Altri proventi finanziari € 115.408 € 115.288 3. Interessi e altri oneri finanziari € (1.407.846) € (374.340) Totale proventi e oneri finanziari € (1.292.438) € (259.052) -------------- ---------------------------- -------------- D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 1. Rivalutazioni: a. di partecipazioni € o € o b. di immobilizzazioni finanziarie € o € o C. di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni € o € o € o € o 2. Svalutazioni: a. di partecipazioni € o € o b. di immobilizzazioni finanziarie € o € o c. di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni € o € o € o € o Totale rettifiche di valore di attività finanziarie € o € o -----
  • 7. E) Proventi e oneri straordinari 1. Proventi: plusvalenza da alienazioni Varie 2. Oneri: minusvalenze da alienazioni Varie Totale delle partite straordinarie {DISAVANZO) AVANZO DELL'ESERCIZIO (A-B+C+D+E) € € € € o 542.208 € o 88.729 € € € € o € 663.580 542.208 € o € 76.925 (88.729) 453.479 (2.456.859) ---------------------------- Sen. Alfredo essina Ammr,istrator Nkzionale ~ ~ i s s a ~ ~ € 663.580 € (76.925) € 586.655 € 1.808.890 ----------------------------
  • 8. MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2019 RELAZIONE DELL'AMMINISTRATORE NAZIONALE SULLA GESTIONE Il rendiconto in esame presenta un disavanzo di € 2.456.859; per effetto di tale risultato il patrimonio netto incrementa la perdita progressiva passando da € 97.273.758 del precedente esercizio ad€ 99.730.617. Gli importi esposti nella presente relazione sono espressi in unità di Euro senza decimali. Il rendiconto, la nota integrativa e la presente relazione si riferiscono sia all'attività degli organi nazionali, sia all'attività degli organi regionali che nel corso del 2019 sono risultati funzionanti; i dati esposti nei documenti sopra indicati comprendono anche i proventi da questi ultimi eventualmente raccolti e gli oneri generati dalle loro spese di funzionamento e dalla loro attività di comunicazione locale, in quanto essi allo stato non possiedono autonomia finanziaria. Prima di illustrare l'evoluzione della gestione nell'anno in esame offriamo, per una sua migliore valutazione, alcune brevi indicazioni legate a quanto accaduto nell'esercizio. L'anno in esame evidenzia, dopo due consecutivi esercizi molto positivi, dei risultati economici e finanziari largamente insoddisfacenti, come si rileva dal considerevole disavanzo dell'esercizio subito e dal parallelo netto incremento dell'indebitamento finanziario complessivo. La gestione di quest'ultimo ha come di consueto presentato molteplici criticità nell'arco dell'esercizio, anche perché negativamente condizionata dalla indisponibilità delle risorse pignorate in continuo corposo aumento i cui importi eccedono complessivamente, in misura cospicua come stabilito dalle leggi in materia, i relativi debiti emergenti: al termine dell'anno 2019 il loro ammontare era di circa 4,5 milioni di euro in crescita del 30% rispetto alla fine del 2018, dove l'importo in oggetto era di circa 3,5 milioni di euro. Anche nell'anno 2019 Forza Italia non ha potuto di conseguenza disporre di nuovi mezzi finanziari per 1 milione di euro, originati dal vincolo esistente sulle erogazioni relative alla contribuzione per la destinazione del due per mille dell'IRPEF di competenza dell'anno in esame (euro 623.076), nonché dagli incassi provenienti dalle quote associative, affluite per la maggior parte su conti correnti indisponibili. A compromettere poi il risultato economico dell'anno e ad aggravare la situazione finanziaria del nostro Movimento ha concors: in modo determinante l'insuflic~o
  • 9. della generalità delle contribuzioni e delle quote associative che ha fortemente depresso l'ammontare totale dei proventi; la riduzione dei versamenti provenienti dai parlamentari e dai consiglieri regionali del nostro Movimento ne rappresenta la causa primaria, senza trascurare il minimo introito pervenuto dalle quote associative, importo che è di gran lunga il più basso da quando Forza Italia ha ripreso la propria attività politica a fine anno 2013. Le entrate effettivamente utilizzate esposte nei proventi sono state destinate per finanziare innanzitutto gli oneri della gestione caratteristica e tra questi nello specifico gli onerosi investimenti nelle campagne elettorali svolte nel 2019; anche se gli impegni complessivi per queste ultime sono stati largamente inferiori all'anno passato come meglio descritto in altre sezioni della presente relazione, le contribuzioni pervenute nell'anno in esame non hanno nemmeno compensato quanto sostenuto per le campagne elettorali. Pertanto, sulla base di quanto scaturito dalle proiezioni finanziare più volte aggiornate nel corso dell'esercizio che ne hanno messo in evidenza le dinamiche quantitative e le relative evoluzioni a breve e medio termine, è emerso che l'ampliamento dell'affidamento di due milioni di euro, le cui procedure tecniche iniziate nel 2018 si sono definitivamente perfezionate nel mese di febbraio dell'anno in esame, non sarebbe stato adeguato ad assicurare l'ordinata continuazione dell'attività del nostro Movimento, in presenza di oneri di funzionamento ormai difficilmente comprimibili senza pregiudicare la prosecuzione delle necessarie ordinarie mansioni. Si è proceduto quindi per tempo a richiedere una nuova estensione delle linee di credito in utilizzo, la cui concessione è stata definita negli ultimi mesi dell'anno, al termine delle usuali verifiche tecniche e delle conseguenti delibere dei competenti organi della banca interessata; l'ampliamento concesso è stato di ulteriori due milioni di euro, il che ha portato a quattro milioni di euro i maggiori affidamenti da utilizzare rispetto al 2018. Tutte le linee di credito sono tuttora operative su un unico istituto bancario. Proseguendo il commento, nell'anno si sono svolte numerose e importanti votazioni, in primo luogo quelle relative ai rinnovi del Parlamento europeo e di diversi consigli regionali, fra i quali la regione Piemonte tenutasi in concomitanza con le elezioni europee stesse. Il risultato relativo al rinnovo del Parlamento europeo ha mostrato due distinte realtà. La prima ha evidenziato piuttosto chiaramente che l'area di centro destra estende in modo sensibile il proprio complessivo consenso nel nostro Paese. La seconda però mette in mostra che, nonostante il Presidente Berlusconi, che dopo molto anni ha potuto finalmente partecipare ad una competizione elettorale, abbia un seguito di grande rilievo come dimostrano le circa 560mila preferenze ottenute risultando il secondo candidato " votato 2
  • 10. in Italia, lo specifico risultato di Forza Italia nel suo complesso non è certo stato in linea con le aspettative; è sufficiente notare che rispetto alle precedenti votazioni dell'anno 2014 il nostro Movimento ha quasi dimezzato i propri consensi, mentre il numero dei seggi assegnati è sceso a 7. Lo schieramento di centro destra ha poi mostrato un fortissimo progresso in tutte le votazioni dell'anno 2019. Infatti, le numerose elezioni regionali tenutesi nell'arco dell'anno hanno visto dovunque prevalere la coalizione in modo anche piuttosto netto, avvicendando il centro sinistra che in precedenza deteneva l'amministrazione in tutte le regioni in cui si è votato. Le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale dell'Abruzzo, del Piemonte, della Sardegna, della Basilicata e dell'Umbria, queste ultime in particolare sempre governate dal centro sinistra, hanno avuto pertanto il medesimo responso, anche per quanto riguarda però nella maggioranza dei casi. lo specifico risultato di Forza Italia all'interno della coalizione; infatti, il nostro Movimento ha purtroppo mostrato una propria diffusa diminuzione di elettori. Poniamo però anche in evidenza che il governatore della regione Piemonte prescelto dalla coalizione è espressione diretta del nostro Movimento. Inoltre, nel 2019 sono stati rinnovati moltissimi consigli comunali tra i quali citiamo ad esempio le città capoluogo di Bari, Cagliari, Firenze, Perugia, Pescara, Potenza. I risultati anche in questo caso hanno premiato il centro destra nei comuni di Cagliari, Perugia, Pescara e Potenza, mentre il centro sinistra ha confermato i precedenti risultati positivi nei comuni di Bari e Firenze. Da un punto di vista economico, gli investimenti sono stati indirizzati soprattutto alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, poiché circa il 75% di quanto complessivamente stanziato per le campagne elettorali dell'anno 2019 è stato ad esse destinato. L'investimento effettuato non ha però avuto i riscontri auspicati rispetto ai propositi per i quali erano stati inizialmente previsti. Cambiando argomento, riteniamo utile segnalare l'entrata in vigore della legge 9 gennaio 2019 n. 3 che ha introdotto un sistema burocratico che rende la gestione amministrativa del nostro Movimento più onerosa e improduttivamente dispendiosa. A questo proposito, ricordiamo brevemente e senza ulteriori commenti gli organismi di controllo esistenti in capo ai partiti con gli adempimenti essenziali già in precedenza in vigore e successivamente i nuovi obblighi disposti dalla suddetta legge, precisando solamente che le eventuali trasgressioni comportano separate sanzioni amministrative pecuniarie di rilievo: 3
  • 11. ✓ società di revisione indipendente cui spetta il controllo della gestione contabile e finanziaria, coadiuvata da un collegio dei revisori dei conti; ✓ commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici, alla quale vanno annualmente consegnati i bilanci e i relativi allegati corredati dalle relazioni dei due citati organismi di controllo, dal verbale di approvazione del bilancio da parte dell'organo competente, nonché da tutti i giustificativi dei proventi e degli oneri iscritti ogni anno a bilancio; ✓ i bilanci, i relativi allegati, le due suddette relazioni e il relativo verbale di approvazione, vengono poi pubblicati sul sito istituzionale del partito perché chiunque possa accedere per una facile consultazione; ✓ collegio di controllo delle spese elettorali istituito presso la Corte dei Conti al quale vanno inviati i consuntivi delle spese elettorali, i relativi giustificativi e le connesse fonti di finanziamento per la gran parte delle campagne elettorali effettuate. In aggiunta la legge n. 3/2019 ha introdotto i seguenti ulteriori adempimenti in relazione ai versamenti percepiti ed ai candidati alle elezioni: ✓ istituzione di un nuovo registro sul quale annotare mensilmente l'identità dell'erogante, l'entità del singolo contributo ricevuto e la data di erogazione; ✓ consegna ogni mese alla Presidenza della Camera dei Deputati dell'elenco dei soggetti che hanno fatto pervenire importi superiori ad euro 500 e la relativa singola documentazione a comprova dell'incasso; ✓ pubblicazione mensile dei medesimi dati annotati sul sopra citato registro in una apposita sezione del sito internet istituzionale; ✓ deposito presso la Presidenza della Camera dei Deputati di una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del partito e da colui che ha corrisposto contributi che nell'anno superino complessivamente l'importo di 3.000 euro. Tale adempimento era già in vigore in precedenza ma il limite dell'importo era fissato in 5.000 euro; ✓ pubblicazione nel sito internet istituzionale del curriculum vitae di tutti i propri candidati e il relativo certificato penale rilasciato dal casellario giudiziale, in relazione alle competizioni elettorali di qualunque genere, ad eccezione di quelle per i comuni con meno di 15.000 abitanti. Proseguendo, si informa che in data 22 marzo la Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici, al termine dei controlli 4
  • 12. effettuati sul rendiconto dell'anno 2017 del nostro Movimento, ha comunicato che il rendiconto stesso è risultato regolare e conforme alla legge. Successivamente, la medesima Commissione ha accolto anche per l'anno 2020 la richiesta di accesso, presentata da Forza Italia, ai benefici di cui agli articoli 11 (detrazioni fiscali per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore di partiti politici) e 12 (destinazione volontaria del due per mille dell'IRPEF) del decreto legge 149/2013. Infine, la società di revisione Deloitte & Touche Spa, nell'ambito dell'incarico a loro affidato di controllo della gestione contabile e finanziaria di Forza Italia confermato per il nuovo triennio 2019-2021, esprimerà, con un'apposita relazione, un giudizio sul nostro rendiconto di esercizio secondo quanto previsto dalla normativa vigente, una volta approvato dal Comitato di Presidenza. Passiamo ora ad un commento più specifico dell'evoluzione della gestione nel presente esercizio. La consistenza del disavanzo subito nell'anno contrasta visibilmente con l'avanzo di 1.808.890 riportato nel 2018, poiché mettendo a confronto i due dati economici emerge nel 2019 una differenza negativa di€ 4.265.749, originata in primo luogo dalla sensibilissima diminuzione dei proventi della gestione caratteristica nonché dal notevole aumento degli interessi e altri oneri finanziari. Analizziamo in breve gli elementi che hanno determinato la formazione del disavanzo dell'esercizio attraverso l'evoluzione delle voci del conto economico rispetto a quanto esposto l'anno passato. I Proventi della gestione caratteristica in totale si riducono di circa il 56% rispetto a quanto iscritto nel 2018; tutte le voci che compongono questo aggregato mostrano un decremento, in alcuni casi molto evidente. L'afflusso delle quote associative diminuisce di circa il 70% in confronto all'esercizio scorso e di pari passo sembra si contragga il numero degli associati al nostro Movimento. Nel contempo, la raccolta complessiva delle contribuzioni si ridimensiona anch'essa di circa il 70% in rapporto all'anno 2018, soprattutto quella proveniente dai parlamentari del nostro Movimento, penalizzando fortemente anche la gestione finanziaria del 2019 come sopra messo in evidenza. In questo contesto, un commento deve essere poi dedicato alla voce Contributi dello Stato relativi alla destinazione del due per mille dell'IRPEF; anche se essa non rappresenta uno dei fattori che hanno causato la rilevante diminuzione dei proventi della gestione caratteristica poiché si riduce in modo non eccessivo in confronto all'anno 5
  • 13. significato del dato consuntivo iscritto nel 2019 va in ogni caso approfondito. Riportiamo a questo scopo i seguenti dati (fonte: Dipartimento delle Finanze del MEF): Numero di contribuenti che hanno devoluto il 2 per mille a favore di F.I. % di contribuenti a favore di F.I. sul totale delle scelte effettuate Numero totale dei contribuenti che hanno devoluto il 2 per mille Fondi complessivi destinati ai partiti aventi diritto 2019 35.462 .2,61% 1.358.085 18,05milioni 2018 39.252 3,60% 1.089.817 14,15milioni Pertanto, risulta che rispetto al 2018 il numero totale dei contribuenti che hanno destinato il 2 per mille ai partiti è in netta ascesa e di conseguenza sono in forte aumento i fondi complessivi a questi destinati. Nonostante ciò, il numero di contribuenti, e quindi la loro percentuale, che hanno devoluto il 2 per mille a Forza Italia si è ugualmente abbassato; l'incremento di quasi 4milioni di euro dei fondi da ripartire rispetto all'anno passato non ha comportato alcun beneficio per il nostro Movimento. In aggiunta, continua a dilatarsi la differenza con quanto percepito da numerosi altri partiti forse in alcuni casi anche meno strutturati, il che fa risaltare le mancanze organizzative che in questo campo continuano senza alcun percettibile miglioramento a sussistere. Proseguendo l'esame, gli Oneri della gestione caratteristica diminuiscono di circa 1'11 % rispetto all'anno precedente. La voce che ha essenzialmente determinato la riduzione dell'aggregato in oggetto è relativa agli Oneri diversi di gestione che si decrementano di circa il 40% rispetto all'ammontare dello scorso anno. Tale evenienza è legata quasi interamente al calo delle spese sostenute per le campagne elettorali; basti notare che nel 2018 il solo investimento effettuato per il rinnovo del Parlamento nazionale aveva raggiunto l'importo di circa 2,3 milioni di euro, mentre il valore totale delle spese in oggetto nell'anno 2019 imputato nella voce in esame è pari ad 1,4 milioni di euro. Le rimanenti voci al contrario espongono nella maggior parte dei casi un aumento, quasi per tutte di entità contenuta, in confronto all'esercizio passato. La posta che mostra il maggior incremento in valore assoluto è relativa agli oneri Per servizi che subisce una crescita di circa il 40% rispetto al passato esercizio in larga parte dovuto alla messa in atto di nu 6
  • 14. connesse all'utilizzo dei socia/ network, nonché al consolidamento delle funzioni amministrative e della comunicazione. Anche le spese Per godimento di beni di terzi aumentano di circa il 20% paragonate al 2018 per effetto dell'apertura di nuove sedi periferiche condotte in locazione. Per quanto riguarda gli Interessi e altri oneri finanziari, essi evidenziano un incremento che ne ha quasi quadruplicato l'importo rispetto a quanto esposto nel rendiconto dell'anno scorso. L'origine di tale variazione che ha fortemente concorso a penalizzare il conto economico è descritta in altra sezione della presente relazione. Infine, l'ammontare delle partite straordinarie, molto positivo in entrambi gli esercizi, si riduce di circa il 18% rispetto al passato esercizio per effetto delle minori sopravvenienze attive contabilizzate nell'anno, originate in primo luogo dalla logica contrazione del numero e del valore degli accordi transattivi sottoscritti con creditori del nostro Movimento i cui risultati si sono riflessi nel presente rendiconto. Per quanto riguarda la situazione finanziaria, il relativo indebitamento espone un ulteriore incremento dovuto innanzitutto all'utilizzo delle nuove linee di credito concesse nell'anno da un istituto bancario, impiego cui il nostro Movimento è stato costretto dai pignoramenti che continuano a insistere per somme sempre più rilevanti sui crediti e sui depositi bancari e postali, nonché dalla insufficienza delle entrate effettivamente pervenute nell'anno sui conti correnti affidati; in effetti, la disponibilità liquida pur presentando un incremento di circa il 30% rispetto all'esercizio passato è stata di fatto non fruibile per l'intero anno 2019. Dal confronto tra l'incremento dell'utilizzo delle linee di credito e l'aumento della disponibilità liquida si rileva che il flusso totale delle entrate, come già evidenziato in forte diminuzione rispetto all'esercizio scorso, è stato ampiamente inferiore al flusso totale delle uscite, anch'esse comunque in riduzione, generate innanzitutto dalla gestione dell'anno in esame e in misura più contenuta dall'estinzione di precedenti passività, determinando un sensibile deficit di cassa di periodo. Premesso quanto sopra, illustriamo più in dettaglio l'andamento della situazione economica relativa all'esercizio in esame. I Proventi della gestione caratteristica sono pari ad € 2.947.334 con un decremento di € 3.691.272 rispetto al precedente esercizio, anno in cui avevano totalizzato € 6.638.606. Illustriamo di seguito le poste che ne compongono l'ammontare. Le "Quote associative" sono iscritte per€ 281.899 in diminuzione di€ 681.900 rispetto al precedente esercizio dove mostravano l'imp 7 orto di€ 963.799. Tale note 61ce è )
  • 15. dovuta in sostanza ad una specifica causa di carattere meramente politico, poiché legata al rinvio di larga parte dei congressi a livello provinciale e delle grandi città che avrebbero dovuto tenersi nel 2019 e che avrebbero consentito l'elezione dei rappresentati politici locali da parte di coloro risultati regolarmente iscritti al nostro partito. Tale imprevista circostanza ha spinto numerosi nostri simpatizzanti a non rinnovare per il momento l'adesione al nostro Movimento ed ha anche frenato l'iscrizione di nuovi sostenitori. Ricordiamo di seguito gli importi oggi in vigore, stabiliti in modo differenziato per ogni categoria alla quale ogni aderente può scegliere di associarsi: ► Volontario azzurro Giovane (dai 14 ai 28 anni) € 10 ► Volontario azzurro Senior (oltre 65 anni) € 10 ► Volontario azzurro € 10 ► Sostenitore azzurro a partire da € 100 ► Benemerito azzurro a partire da € 500 Per quanto riguarda gli eletti, le quote continuano a distinguersi a seconda dell'incarico ricoperto, come segue: ► Parlamentari e Consiglieri regionali ► Sindaci, Presidenti di Consiglio Comunale e Assessori nei Comuni con elezioni amministrative a doppio turno ► Consiglieri Comunali, Sindaci, Assessori nei Comuni con elezioni amministrative a turno unico e Consiglieri Circoscrizionali € 1.000 € 10 € 10 I "Contributi dello Stato" ammontano globalmente ad € 623.076 in lieve diminuzione di€ 14.054 rispetto al precedente esercizio dove esponevano€ 637.130. La voce è formata unicamente da quanto spettante al nostro Movimento per l'anno 2019 come destinazione volontaria del 2 per mille dell'IRPEF di cui all'articolo 12 del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149 riconosciuto dal MEF ai sensi di legge. Come già evidenziato, ricordiamo ancora che non vi è stata alcuna erogazione effettuata direttamente al nostro Movimento poiché il suddetto importo risulta integralmente pignorato da creditori. Ancora una volta l'importo consuntivo risulta ben lontano rispetto alle effettive potenzialità e in aggiunta il 8
  • 16. suo andamento continua ad essere decrescente negli anni più recenti, come evidenziano i seguenti dati: ✓ Anno 2015: ✓ Anno 2016: ✓ Anno 2017: ✓ Anno 2018: ✓ Anno 2019 € 529.904 € 767.754 € 850.392 € 637.130 € 623.076 Si precisa che non si è dato luogo ad alcuna ripartizione tra i livelli politico-organizzativi del nostro Movimento né dei contributi relativi al rimborso delle spese elettorali e di cofinanziamento, né delle risorse derivanti dalla destinazione del 2 per mille dell'I.R.P.E.F. in passato incassati. Le contribuzioni volontarie, percepite rispettando le numerose disposizioni legislative in vigore sopra descritte, ammontano complessivamente ad € 1.170.178; diminuiscono di € 2.901.203 rispetto all'esercizio precedente, dove erano iscritte per € 4.071.381. La provenienza dei fondi raccolti, con un diverso dettaglio ottenuto riclassificando i dati esposti nello schema di rendiconto, è la seguente: ANNO 2019 ANNO 2018 1) Contribuzioni da parlamentari € 685.732 430.205 1bis) Contribuzioni da parlamentari imputate a sostegno della campagna elettorale del 4 marzo 2018 € o 2.375.500 2) Contribuzioni da consiglieri regionali € 78.100 144.296 3) Contribuzioni da altre persone fisiche € 205.800 447.262 4) Contribuzioni da soaaetti esteri € o 25.000 5) Contribuzioni da persone qiuridiche e da partiti € 200.546 649.118 --------------- --------------- TOTALE € 1.170.178 4.071.381 -------- ---------------- -------- Ribadiamo che rispetto al precedente esercizio si è verificata una visibile diminuzione degli incassi relativi alla generalità delle contribuzioni. E' innegabile che nell'anno in esame sono venuti a mancare i ragguardevoli versamenti dei parlamentari imputati a sostegno della campagna elettorale del 4 marzo 2018, ma la dimensione d Il riduzione 9 7
  • 17. complessiva di quanto da essi versato di oltre il 75% rispetto all'anno passato non può essere giustificata per intero dal fatto che gran parte di tali versamenti non possedevano il carattere della ripetitività poiché effettuati in funzione di uno specifico unico fine. In aggiunta, .le erogazioni provenienti da consiglieri regionali e da altre persone fisiche di fatto dimezzano il proprio ammontare, mentre anche la raccolta delle contribuzioni proveniente da persone giuridiche ha risentito della mancanza dell'impulso legato a campagne elettorali di importanza pari a quelle dell'anno 2018, diminuendo di oltre due terzi rispetto a quest'ultimo esercizio. I "Proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre attività" mostrano un totale di € 872.181, importo che paragonato ad € 966.296 esposto l'esercizio passato decresce di € 94.115. La voce è composta quasi esclusivamente dal rimborso effettuato da diversi parlamentari delle spese sostenute per le forniture di servizi a supporto della loro attività politica-parlamentare. Le suddette forniture sono relative alla messa a disposizione di spazi presso le strutture della sede nazionale con i relativi servizi connessi e presso le sedi periferiche attive, come pure dei collaboratori di volta in volta necessari. A fronte di tali proventi, sono registrati Oneri della gestione caratteristica pari ad € 4.565.234 complessivamente in visibile diminuzione per un importo di € 592.085 rispetto a quanto rilevato nell'esercizio scorso dove avevano raggiunto l'ammontare di € 5.157.319. Di seguito, vengono illustrate le poste che ne costituiscono la composizione. I costi "Per servizi" sono pari ad€ 1.339.792 in incremento di€ 389.629 rispetto all'importo di € 950.163 sostenuto lo scorso esercizio. Le voci di spesa più significative in essi comprese, esposte in ordine di grandezza in relazione a quanto rilevato nell'anno 2019, sono le seguenti: ANNO 2019 ANNO 2018 1) Collaborazioni, consulenze e € spese leçiali 764.214 407.783 2) Servizi centro elaborazione dati € 201.300 176.977 3) Viqilanza e quardiania € 76.407 81.630 4) Sondaçiçii politici € 75.640 53.070 5) Utenze € 44.304 50.236 6) Altri servizi € 177.927 180.467 --------------- --------------- TOTALE € 1.339.792 950.163 -------- ---------------- --------10 I
  • 18. L'incremento della voce rispetto all'anno precedente è in larga parte dovuto all'aumento delle collaborazioni, consulenze e spese legali di cui al punto 1) della tabella sopra esposta, causato innanzitutto dagli impegni economici prodotti da una consulenza di durata semestrale richiesta ad una società esperta nel campo della comunicazione politica in relazione all'analisi dei flussi di consenso legati ai socia/ network, come pure dall'ampliamento delle collaborazioni destinate al rafforzamento delle funzioni amministrative, organizzative e della comunicazione. Le spese "Per godimento di beni di terzi" sono pari ad € 293.260 con un aumento di € 52.653 rispetto all'ammontare iscritto nell'esercizio precedente in cui avevano totalizzato € 240.607. Nella voce è ancora compresa per un importo complessivo di € 132.000 la locazione dell'intero anno della sede legale situata in Via in Lucina, 17. Sono incluse inoltre le locazioni di diverse sedi periferiche, più numerose rispetto all'anno 2018, e per un ammontare minore il noleggio di attrezzature utilizzate nella sede nazionale per l'ordinario funzionamento. Gli oneri "Per il personale" espongono la somma di € 926.228; la voce nel suo complesso aumenta di € 90.020 rispetto all'importo di € 836.208 iscritto nell'anno passato. Tale crescita è sopratutto causata dalla diversa incidenza temporale dei costi in oggetto, poiché alcuni di essi non hanno inciso per tutto l'arco del 2018 mentre nell'esercizio in esame la loro imputazione è avvenuta in tutti i dodici mesi di competenza; il numero del personale dipendente in forza è rimasto invariato in confronto all'esercizio passato. Gli "Ammortamenti e svalutazioni" ammontano ad€ 161.044 con un aumento di€ 45.266 in riferimento al passato anno in cui avevano totalizzato € 115.778. La voce è composta dagli ammortamenti delle Immobilizzazioni materiali presenti nelle attività per€ 45.844 e della svalutazione per € 115.200 dei crediti iscritti nelle attività, totalmente riconducibile ai crediti verso il PDL. Gli "Oneri diversi di gestione" sono pari ad € 1.782.168 e rispetto all'importo di € 2.938.047 sostenuto nel precedente esercizio aumentano di € 1.155.879. Le voci di spesa in essi comprese sono le seguenti: 11 /
  • 19. ANNO 2019 ANNO 2018 1) Spese relative alle campagne elettorali iscritte nella voce in esame € 1.439.819 2.685.923 2) Spese relative alle attività culturali, di informazione e di comunicazione, escluse quelle di cui al punto 1) € 134.880 56.152 3) Quote associative € 140.604 118.929 4) Sanzioni e penalità € 314 18.381 5) Altri oneri € 66.551 58.662 --------------- --------------- TOTALE € 1.782.168 2.938.047 --------- ------------------ --------- La riduzione molto evidente degli oneri in questione è essenzialmente dovuta ai minori stanziamenti iscritti nella voce indirizzati alle campagne elettorali dell'anno, per un ammontare di € 1.246.104, mentre le rimanenti poste aumentano complessivamente di € 90.225 soprattutto a causa dell'incremento di€ 78.728 delle iniziative di comunicazione di cui al punto 2). Nella voce "Quote associative" è in particolare presente per un importo di € 137.004 quanto complessivamente richiesto a Forza Italia dal PPE come quota associativa dell'anno 2019 per un importo di€ 115.329 e come versamento straordinario imputabile al 2019 per€ 21.675. I "Contributi ad associazioni" non mostrano alcun importo diminuendo di€ 12.521 rispetto al 31 dicembre 2018. Le "Iniziative volte ad accrescere la partecipazione attiva delle donne alla politica" espongono l'ammontare di € 62.742 e si decrementano di € 1.253 rispetto all'anno passato dove era iscritta la somma di € 63.995. La posta viene meglio commentata nel proseguo della presente relazione. Il disavanzo economico della gestione caratteristica, risultato della differenza tra proventi ed oneri, è stato di € 1.616.900 mentre alla fine del 2018 era iscritto un avanzo di € 1.481.287. Proseguendo nell'analisi delle voci del Conto economico, i "Proventi finanziari" sono pari ad € 115.408, in aumento di € 120 rispetto all'importo di € 115.288 esposto il anno. La composizione è la seguente: 12
  • 20. ANNO 2019 ANNO 2018 1) Interessi attivi di ritardato pagamento maturati in relazione alla transazione all'epoca sottoscritta con PDL € 115.200 115.200 2) Altri € 208 88 ---------------- ---------------- TOTALE € 115.408 115.288 --------- ------------------ --------- Gli "Interessi e altri oneri finanziari" totalizzano l'importo di€ 1.407.846 con un incremento di€ 1.033.506 in confronto all'esercizio scorso in cui si era rilevata la somma di€ 374.340. Ne esponiamo di seguito la composizione: ANNO 2019 ANNO 2018 1) Interessi passivi maturati sui debiti verso il Presidente Berlusconi € 723.468 271.301 2) Interessi passivi imputati nell'anno da erogare a favore di creditori pignoratari € 461.999 o 3) Interessi passivi bancari € 205.929 78.792 4) Altri € 16.450 24.247 ---------------- ---------------- TOTALE € 1.407.846 374.340 --------- ------------------ --------- Il rilevante aumento della voce è stato originato da diverse cause. La prima di queste è legata alla forte crescita del tasso legale di legge, fissato a partire dal 1A gennaio 2019 allo 0,80% annuo mentre per tutto il 2018 era stato pari allo 0,30% annuo; l'applicazione di tale norma ha prodotto la moltiplicazione degli interessi maturati nel 2019 sui debiti verso il Presidente, oneri aumentati rispetto al precedente esercizio di€ 452.167. Un'altra motivo deriva dall'imputazione nell'anno di interessi di mora di cui al punto 2) della tabella sopra indicata, dovuti a diversi creditori pignoratari in relazione alla sorte ad ognuno spettante, addebitati al tasso determinato dal d.lgs. 231/2002, importi non presenti nell'esercizio scorso. In aggiunta, anche gli interessi passivi bancari mostrano un deciso incremento rispetto al 2018 dovuto al maggior impiego delle linee di credito concesse il cui utilizzo è risultato in costante ascesa nell'arco di tutto l'anno in esame, come pure all'incremento, sia pure in misura non molto pronunciata, dei tassi passivi mediamente appli ~ ie della percentuale della commissione sull'accordato. 13
  • 21. I "Proventi straordinari" totalizzano l'importo di € 542.208 e diminuiscono di € 121.372 rispetto al passato esercizio dove mostravano la somma di € 663.580, mentre gli "Oneri straordinari" ammontano ad€ 88.729 con un incremento di€ 11.804 in confronto all'anno scorso in cui evidenziavano € 76.925. Il contenuto dei Proventi e Oneri in oggetto è descritto nella Nota integrativa. Passiamo ora al commento della situazione patrimoniale. Il disavanzo di esercizio dell'anno 2019, sommato al disavanzo accumulato in precedenza, fa aumentare il disavanzo patrimoniale fino a raggiungere un ammontare poco al di sotto della soglia dei 100milioni di euro, non molto distante da quanto evidenziato a fine 2016; la sua consistenza è pertanto, in negativo, la seconda degli ultimi dieci anni. Esponiamo in sintesi l'evoluzione del Patrimonio netto mostrando i saldi del disavanzo patrimoniale iscritti nel rendiconto dal 201 Oin avanti: ► Anno 201 O: disavanzo patrimoniale di € 34.237.182 ► Anno 2011: disavanzo patrimoniale di € 42.412.556 ► Anno 2012: disavanzo patrimoniale di € 67.937.788 ► Anno 2013: disavanzo patrimoniale di € 83.548.735 ► Anno 2014: disavanzo patrimoniale di€ 95.430.062 ► Anno 2015: disavanzo patrimoniale di € 98.976.343 ► Anno 2016: disavanzo patrimoniale di€ 100.427.293 ► Anno 2017: disavanzo patrimoniale di € 99.082.648 ► Anno 2018: disavanzo patrimoniale di € 97.273.758 ► Anno 2019: disavanzo patrimoniale di€ 99.730.617 Per quanto concerne la situazione debitoria complessiva, anch'essa mostra come naturale conseguenza un peggioramento sensibile oltrepassando nuovamente la soglia complessiva di 100 milioni e raggiungendo nel contempo la consistenza più elevata degli ultimi dieci esercizi. Ricordiamo in sintesi la sua evoluzione mostrandone il saldo presente nei rendiconti dal 201 Oin avanti: ► Anno 201 O: € 49.093.033 ► Anno2011:€ 61.048.168 ► Anno 2012: € 88.227.085 14
  • 22. ► Anno 2013: € 86.968.008 ► Anno 2014: € 97.942.622 ► Anno 2015: € 98.423.519 ► Anno 2016: € 100.869.549 ► Anno 2017: € 99.808.573 ► Anno 2018: € 99.560.998 ► Anno 2019: € 102.836.428 Illustrando più in dettaglio la situazione, i debiti complessivi, in confronto all'anno passato, mostrano un aumento di € 3.275.430; quest'ultimo è soprattutto determinato come già posto in evidenza dal peggioramento della situazione finanziaria che ha portato ad una crescita dei relativi debiti per complessivi € 3.444.723, a causa sia del maggiore utilizzo 13er un importo di € 2.721.255 delle linee di credito fruite dal nostro Movimento, sia dell'aumento dei debiti verso il Presidente dovuto agli interessi maturati nell'anno 2019 per € 723.468. Inoltre, anche la voce Altri debiti si incrementa di € 334.318 per effetto in sostanza dell'iscrizione di maggiori interessi di mora per€ 461.999 da erogare a favore di creditori pignoratari e, in senso opposto, per l'azzeramento dei debiti che esistevano verso il PDL per€ 152.816, integralmente sorti in precedenti esercizi, mediante la concordata simultanea diminuzione per un ammontare di pari importo dei crediti che sussistevano verso il PDL stesso. Con effetto contrario, va evidenziata la considerevole riduzione dei debiti verso fornitori per € 506.859, realizzata anche in funzione di accordi transattivi sottoscritti con diversi fornitori. I rimanenti debiti nell'insieme hanno registrato un marginale aumento di € 3.248. Tra le attività, l'entità dei crediti e della disponibilità liquida espone una somma di € 4.569.751 con un aumento di€ 514.965 rispetto al precedente esercizio in cui ammontava ad€ 4.054.786, mentre le Immobilizzazioni materiali e finanziarie totalizzano l'importo di€ 137.967. L'incremento dei crediti e della disponibilità liquida è in primo luogo dovuto alla crescita dei crediti per contributi 2 per mille per € 623.076 e al contemporaneo aumento dei depositi bancari e postali per€ 387.589. Anche in questo esercizio, tali aumenti non hanno apportato progressi alla situazione finanziaria complessiva del nostro Movimento, come sottolineato in altre sezioni della presente relazione; la crescita delle attività in oggetto è prodotta unicamente dai vincoli che ne impediscono un qualsiasi utilizzo. In senso opposto, i crediti diversi diminuiscono di € 494.990 fondamentalmente come conseguenza dell'incasso avvenuto nel mese di gennaio delle quote associative di competenza del 2018 iscritte nei crediti per u 1 : importo di € 322.879, peraltro t n
  • 23. larga parte su conti correnti sottoposti a pignoramento, nonché dell'azzeramento del valore dei crediti esistenti verso il PDL determinato dall'operazione poco sopra descritta, seguita dalla svalutazione dei residui importi ancora risultanti. La comparazione tra i crediti e la disponibilità liquida da un lato e i debiti dall'altro fa scaturire quindi una differenza negativa di€ 98.266.677, mostrando un peggioramento di€ 2.760.465 rispetto allo scorso anno in cui nel confronto i debiti risultavano maggiori per un importo di€ 95.506.212. In conclusione, la prevedibile evoluzione della gestione nell'esercizio 2020 avrà tra gli obiettivi il perseguire un'inversione di tendenza rispetto all'anno precedente che abbia come risultato un miglioramento nell'immediato della situazione patrimoniale complessiva, sebbene il prossimo anno presenti varie problematicità, in linea con le realtà e le difficoltà di tutto il nostro Paese. L'emergenza epidemiologica da COVID-19 che ha colpito l'Italia e tutto il mondo, oltre ad un notevole numero di decessi tuttora in atto sia pure in modo molto più contenuto, sta creando una carenza di risorse finanziarie nella maggior parte dei settori economici e sta indebolendo e rendendo insicura ogni classe sociale, in particolare quelle meno abbienti. L'emergenza economica non appare molto meno grave di quella sanitaria e, senza interventi, potrebbe in qualche modo ripercuotersi sulla gestione del nostro partito. In questo scenario, da un punto di vista economico nel 2020 sarà necessario ancora più che in passato moltiplicare gli sforzi per cercare di accrescere i proventi, nel 2019 abbondantemente inferiori a quelli del 2018. Tuttavia, la raccolta delle contribuzioni volontarie provenienti dai sostenitori del nostro Movimento, anche attraverso nuove modalità, e delle quote associative potrebbe risentire delle difficoltà presenti nel nostro Paese poiché la diminuita disponibilità di ognuno può determinare differenti destinazioni. Appare quindi di importanza vitale poter agire, attraverso più incisive iniziative di sensibilizzazione, forse non adeguatamente svolte in passato, sull'entità del contributo derivante dalla destinazione del 2 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. Il coinvolgimento dei parlamentari e dei responsabili politici degli organismi periferici può svolgere a questo scopo un ruolo di primaria rilevanza, anche con l'introduzione di sistemi premianti da riconoscere in funzione dei risultati ottenuti. In effetti, l'introduzione di diverse modalità operative ed organizzative allo studio, rispetto a quelle fino ad ora utilizzate sfociate in attività certamente lodevoli ma sporadiche, presenta prospettive incoraggianti. Allo stesso tempo, la medesima importanza riveste il tempestivo avvio delle azioni volte ad ottenere un visibile apporto da parte di tutti i parlamentari e i consiglieri region lel nostro 16 Jvv
  • 24. Movimento, in particolare di coloro che con diverse motivazioni non contribuiscono come invece altri colleghi hanno meritevolmente continuato a fare. Anche in questo caso la partecipazione nel programma dei responsabili periferici, cui destinare parte del ricavato per l'implementazione dell'attività politica a livello locale, appare una delle soluzioni più promettenti anche per garantire un costante e più congruo introito protratto nel tempo. Per quanto concerne la dinamica dei costi, gli oneri complessivi subiranno una diminuzione sensibile. All'interno degli oneri della gestione caratteristica, le spese generali e di funzionamento si prevede possano in linea di massima confermare i dati relativi al 2019, tuttavia gli impegni relativi alle spese elettorali si stima saranno per una serie di cause assai inferiori rispetto al precedente anno, anche se oltre alle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale della Calabria e dell'Emilia Romagna già svolte, nella tarda estate o in autunno si terranno importantissime elezioni in Puglia, Campania, Toscana, Marche, Veneto, Liguria e Valle d'Aosta, nonché in oltre mille comuni tra i quali i tre capoluoghi di regione Venezia, Trento e Aosta. Nello stesso periodo è inoltre in programma il referendum confermativo per la modifica della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari; ricordiamo che se dovesse prevalere il voto affermativo il suddetto numero diminuirà di 345 unità nella prossima legislatura. Anche gli interessi passivi subiranno una rilevante contrazione beneficiando dell'abbassamento del tasso legale che a norma di legge scende a partire dal 1" gennaio allo 0,05% annuo rispetto allo 0,80% annuo in vigore nel 2019, come pure dell'assenza quasi completa degli interessi moratori ex d.lgs. 231/2002 imputati nel 2019. Da un punto di vista finanziario, se tutte le azioni sopra esposte verranno concretizzate si stima sia possibile far fronte al fabbisogno finanziario operativo a partire dalla seconda parte dell'esercizio. In questo senso, un positivo elemento aggiuntivo potrebbe rivelarsi l'emissione dell'ordinanza di assegnazione da parte del Giudice dell'Esecuzione descritta nel paragrafo dedicato ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio; infatti, una volta compiuto il riparto disposto, che determinerà la visibile diminuzione delle attività ed in particolare dei crediti con la contemporanea sensibile riduzione delle passività di origine non finanziaria, potrebbero divenire utilizzabili, ugualmente nella seconda parte dell'anno, le quote a suo tempo sottoposte a pignoramento eccedenti gli importi effettivamente assegnati. Anche nel corso del 2020 sono programmate, sebbene in numero e valore inferiore rispetto ai precedenti esercizi, le attività legali ed amministrative per la finizione 17
  • 25. transattiva a saldo e stralcio di residue posizioni verso i fornitori/creditori del nostro Movimento per proseguire verso il completo risanamento della relativa situazione debitoria. Premesso quanto sopra, da un punto di vista economico, tenuto conto delle evidenti generali incertezze che si auspica non si aggravino ulteriormente, il nostro Movimento, muovendosi in linea con quanto sopra descritto, potrebbe realizzare di nuovo un favorevole risultato nella gestione caratteristica. *** * * In ottemperanza a quanto stabilito dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, si forniscono le informazioni richieste. ATTIVITA' CULTURALI, DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE Ammontano complessivamente ad € 134.880; non includono le spese sostenute per le campagne elettorali. L'iniziativa più significativa riferita alle attività in oggetto riguarda lo svolgimento dell'Assemblea nazionale, tenutasi nel mese di marzo a Roma presso il Palazzo dei Congressi, in cui, alla presenza del Presidente Berlusconi, dei parlamentari e degli amministratori locali di Forza Italia, sono stati celebrati i venticinque anni di storia del nostro Movimento. Inoltre, agli inizi dell'anno il nostro Movimento ha proseguito alla Camera ed al Senato la propria protesta nei confronti del Governo e delle sue scelte in materia di lavoro, tasse e infrastrutture del nostro Paese, anche attraverso "gilet azzurri" indossati da parte di propri parlamentari con sovrascritti slogan volti a richiamare l'attenzione di tutti sui temi citati. Le altre iniziative dell'anno sono state in buona parte a carattere regionale ed hanno riguardato forme di comunicazione tradizionale attuate attraverso incontri su temi di interesse locale. INIZIATIVE VOLTE AD ACCRESCERE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLE DONNE ALLA POLITICA Come noto, l'articolo 9 comma 3 del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 13, stabilisce che i partiti politici debbano destinare alle iniziative in oggetto una quota pari ad almeno il 10% delle somme ad essi spettanti ai sensi dell'articolo 12 dell~ 8 medesima legge. Ricordiamo cc~
  • 26. stabilite nel suddetto articolo 12 sono relative alla destinazione volontaria del due per mille dell'IRPEF; per l'anno 2019 esse ammontano ad€ 623.076. Pertanto, nel conto economico dell'esercizio in esame tali attività, concretamente intraprese nel 2019, figurano per un ammontare di€ 62.742, totalmente iscritto nella voce codificata come B.1 O) inclusa tra gli Oneri della gestione caratteristica. CAMPAGNE ELETTORALI Le spese relative alle campagne elettorali ammontano complessivamente ad€ 1.616.515; nelle spese in oggetto figurano costi sostenuti per le elezioni relative al rinnovo dei Consigli regionali della Calabria e dell'Emilia Romagna, votazioni tenutesi entrambe il 26 gennaio 2020, i cui importi di seguito evidenziati sono stati però effettivamente sostenuti per iniziative dell'anno in esame. L'ammontare complessivo è esposto nel rendiconto all'interno delle seguenti voci: ✓ B.8) "Oneri diversi di gestione" per€ 1.439.819; ✓ B.1 O) "Iniziative volte ad accrescere la partecipazione attiva delle donne alla politica" per€ 62.742; ✓ Stato patrimoniale - Passività in diminuzione della voce "Altri fondi" per€ 113.954. Come richiesto dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, le spese sostenute vengono analizzate e suddivise come indicato nell'articolo 11 della legge 10 dicembre 1993, n. 515. 1. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo tenutesi il 26 maggio 2019: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei 19 200.530 940.527 52.387 j i
  • 27. moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale, compresi gli importi effettivamente sostenuti per le spese di viaggio, per i locali, ecc. € TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € 417 18.065 1.211.926 -------------------- 2. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della regione Abruzzo tenutesi il 10 febbraio 2019: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale, compresi gli importi effettivamente sostenuti per le spese di viaggio, per i locali, ecc. € TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € 4.401 3.325 13.534 686 9.880 31.826 -------------------- 3. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della regione Sardegna tenutesi il 24 febbraio 2019: 20
  • 28. a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale, compresi gli importi effettivamente sostenuti per le spese di viaggio, per i locali, ecc. € TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € o 14.976 o 78 o 15.054 -------------------- 4. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della regione Basilicata tenutesi il 24 marzo 2019: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € 21 249 o 3.312 88
  • 29. e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale, compresi gli importi effettivamente sostenuti per le spese di viaggio, per i locali, ecc. € TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € 220 3.869 -------------------- 5. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della regione Piemonte tenutesi il 26 maggio 2019: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale, compresi gli importi effettivamente sostenuti per le spese di viaggio, per i locali, ecc. € TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € 56.108 47.599 8.432 609 6.732 119.480 -------------------- 6. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della regione Umbria tenutesi il 27 ottobre 2019: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e 22 28.359 I
  • 30. dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale, compresi gli importi effettivamente sostenuti per le spese di viaggio, per i locali, ecc. € TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € 45.154 28.004 102 27.818 129.437 -------------------- 7. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della regione Calabria tenutesi il 26 gennaio 2020: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale, compresi gli importi 23 o o o 1.150
  • 31. effettivamente sostenuti per le spese di viaggio, per i locali, ecc. € TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € o 1.150 -------------------- 8. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della regione Emilia Romagna tenutesi il 26 gennaio 2020: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale, compresi gli importi effettivamente sostenuti per le spese di viaggio, per i locali, ecc. € TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € 25.268 34.873 6.570 1.680 o 68.391 -------------------- 9. Campagne elettorali relative alle elezioni suppletive della Camera dei Deputati tenutesi nell'anno 2019: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione · di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € 24 o o
  • 32. c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale, compresi gli importi effettivamente sostenuti per le spese di viaggio, per i locali, ecc. € TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € o 133 o 133 -------------------- 10. Campagne elettorali relative alle elezioni amministrative tenutesi nell'anno 2019: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale, compresi gli importi effettivamente sostenuti per le spese di viaggio, per i locali, ecc. € TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € 25 18.006 o 3.640 13.603 o 35.249 -------------------- I
  • 33. RAPPORTI CON IMPRESE PARTECIPATE Si evidenzia innanzitutto che Forza Italia al 31 dicembre non detiene partecipazioni, né tramite società fiduciarie né per interposta persona, in società editrici di giornali o periodici. Il nostro Movimento nell'anno 2008 ha acquistato la totalità delle quote dell'impresa "La Tv della Libertà Sri con unico socio in liquidazione". Il valore nominale delle quote possedute è di € 100.000, pari all'intero capitale sociale della società. Fino al 31 ottobre 2012, la società ha gestito la televisione omonima in onda con le proprie trasmissioni su un canale satellitare di Sky con programmazioni sostanzialmente indirizzate alla divulgazione delle informazioni e dei filmati relativi all'attività istituzionale del nostro Presidente e del Governo che da lui era presieduto; successivamente, la società ha cessato le trasmissioni. Al 31 dicembre, il nostro Movimento non detiene né direttamente, né per tramite di società fiduciarie o per interposta persona, altre partecipazioni in imprese e non ha percepito redditi derivanti da attività economiche e finanziarie. ELENCO DELLE LIBERE CONTRIBUZIONI E DEI RIMBORSI EFFETTUATI DA PARLAMENTARI DELLE SPESE SOSTENUTE PER LA FORNITURA DI SERVIZI A SUPPORTO DELLA LORO ATTIVITA' POLITICA-PARLAMENTARE Con riferimento all'articolo 4, terzo comma, della legge 18 novembre 1981 n. 659 e successive modificazioni ed integrazioni, le ultime delle quali sono contenute nella legge 9 gennaio 2019 n. 3, vengono di seguito elencati i soggetti che nel corso dell'anno 2019 hanno fatto pervenire al nostro partito libere contribuzioni il cui importo fosse superiore al limite di € 3.000. Tale soglia fino al 30 gennaio 2019 era fissata in € 5.000, mentre a partire dal giorno successivo essa è diminuita per effetto dell'entrata in vigore della sopra citata legge n. 3/2019; quest'ultima inoltre ha fatto dalla stessa data venire meno la necessità di prestare il consenso alla pubblicazione prescritto dal codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. Inoltre, il nostro partito per l'individuazione, in funzione del limite suddetto, dei soggetti e degli importi da indicare nella presente relazione, per offrire una maggiore trasparenza e una più completa informativa sui fondi ad esso pervenuti, ha ritenuto prudenzialmente opportuno sommare l'importo delle libere contribuzioni incassate ai rimborsi, pervenuti al nostro partito da alcuni parlamentari, delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto della loro attività politica-parlamentare; questi ultimi sono iscritti, esposto, nella voce A.5 del Conto economico. 26
  • 34. Gli importi sono di seguito indicati in unità di Euro decimali compresi. Contribuzioni pervenute all'organismo nazionale e rimborsi delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto dell'attività politica-parlamentare (voci A.4 e A.5 del Conto economico) 1. Pervenuti da persone fisiche Comune di residenza Rimborsi Contribuzioni Totale Aimi Enrico Modena 9.900,00 o 9.900,00 Alderisi Francesca Roma o 10.800,00 10.800,00 Aprea Valentina Basiglio (Mi) 10.800,00 o 10.800,00 Bagnasco Roberto Rapallo (Ge) 10.800,00 o 10.800,00 Baldelli Simone Roma 10.800,00 o 10.800,00 Barachini Alberto Milano 24.800,00 o 24.800,00 Baratto Raffaele Pederobba (Tv) 9.900,00 o 9.900,00 Barboni Antonio Rimini 15.487,00 o 15.487,00 Barelli Paolo Roma 4.500,00 o 4.500,00 . Baroni Anna Lisa Bagnolo San Vito (Mn) 11.100,00 o 11.100,00 Bartolozzi Giusi Roma 5.400,00 o 5.400,00 Battilocchio Alessandro Tolfa (Rm) 10.800,00 o 10.800,00 Battistoni Francesco Proceno (Vt) o 11.700,00 11.700,00 Bendinelli Davide Garda (Vr) 7.200,00 o 7.200,00 Benigni Stefano Torre Boldone (Bg) 7.200,00 8.000,00 15.200,00 Berardi Roberto Orbetello (Gr) 3.600,00 o 3.600,00 Bergamaschi Maria Teresa Pietra Ligure (Sv) 15.000,00 15.000,00 Bergamini Deborah Camaiore (Lu) 9.900,00 o 9.900,00 Berlusconi Paolo Vaprio D'Adda (Mi) o 100.000,00 100.000,00 Bernini Anna Maria Bologna (Bo) 9.900,00 100,00 10.000,00 Berutti Massimo Montemarzino (Al) o 12.050,00 12.050,00 Bignami Galeazzo Bologna 4.500,00 o 4.500,00 Biletta Alessandra Torino o 8.500,00 8.500,00 Bond Dario Feltre (BI) 5.400,00 o 5.400,00 Brunetta Renato Roma 7.200,00 o 7.200,00 Calabria Annagrazia Roma 10.800,00 o 10.800,00 Caliendo Giacomo Milano 10.000,00 10.800,00 20.800,00 Cangini Andrea Roma 10.800,00 o 10.800,00 Cannatelli Pasquale Cusano Milanino (Mi) o 10.800,00 10.800,00 Caon Roberto Vigonza (Pd) 10.980,00 o 10.980,00 Carfagna Maria Rosaria Roma 9.700,00 o 9.700,00 Carrara Maurizio Pistoia o 10.800,00 10.800,00 Casciello Luigi Salerno o 7.900,00 7.900,00 Casino Michele Matera 900,00 9.900,00 10.800,00 Cassinelli Roberto Genova o 11.700,00 11.700,00 Cattaneo Alessandro Pavia 10.800,00 o 10.800,00 Causin Andrea Martellago (Ve) o 4.000,00 4.000,00 Cicu Salvatore Quartu Sant'Elena (Ca) o 12.000,00 12.000,00 Conzatti Donatella Nogaredo (Tn) 7.200,00 21.000,00 28.200,00 Cortellazzo Piergiorgio Este (Pd) 7.200,00 o 7.200,00 Costa Enrico Mondovì (Cn) 6.300,00 4.200,00 10.500,00 Craxi Stefania Roma o 11.700,00 11.700,00 27 ~
  • 35. Cristina Mirella Verbania (Vb) 10.800,00 1.650,00 12.450,00 D'Attis Mauro Brindisi 7.200,00 o 7.200,00 D'Ettore Felice Maurizio Bucine (Ar) 9.900,00 3.000,00 12.900,00 Dal Mas Franco Pordenone 10.800,00 o 10.800,00 Damiani Dario Barletta (Bt) o 10.800,00 10.800,00 Della Frera Guido Lentate sul Seveso (Mb) o 10.000,00 10.000,00 Fascina Marta Antonia Portici (Na) 10.800,00 o 10.800,00 Ferraioli Marzia Vietri sul Mare (Sa) 5.700,00 o 5.700,00 Ferro Giuseppe Massimo Verona 9.000,00 o 9.000,00 Fiorini Benedetta Reggio nell'Emilia 11.700,00 o 11.700,00 Floris Emilio Cagliari o 18.900,00 18.900,00 Fontana Gregorio Bergamo 15.300,00 o 15.300,00 Gabusi Marco Canelli (At) o 20.000,00 20.000,00 Gagliardi Manuela La Spezia 5.400,00 2.000,00 7.400,00 Galliani Adriano Milano 10.800,00 o 10.800,00 Gallone Maria Alessandra Bergamo 3.600,00 6.300,00 9.900,00 Gasparrì Maurizio Roma 10.800,00 o 10.800,00 Gelmini Mariastella Gardone Riviera (Bs) 13.600,00 o 13.600,00 Ghedini Niccolo' Padova o 10.800,00 10.800,00 Giacometto Carluccio Brusasco (To) o 14.450,00 14.450,00 Giacomoni Sestino Roma 4.600,00 o 4.600,00 Giammanco Gabriella Roma 7.200,00 3.600,00 10.800,00 Giro Francesco Maria Roma 10.800,00 o 10.800,00 Graglia Francesco Cervere (Cn) o 7.500,00 7.500,00 Labriola Vincenza Taranto 9.000,00 o 9.000,00 Malan Lucio Luserna San Giovanni (To) o 22.650,00 22.650,00 Mallegni Massino Pietrasanta (Lu) o 6.300,00 6.300,00 Mandelli Andrea Monza (Mb) 10.800,00 o 10.800,00 Mangiavalori Giuseppe Vibo Valentia 2.700,00 8.100,00 10.800,00 Marin Marco Padova 7.200,00 o 7.200,00 Marrocco Patrizia Zagarolo (Rm) 7.200,00 o 7.200,00 Masini Barbara Pistoia 21.300,00 o 21.300,00 Matera Barbara Lucera (Fg) o 10.000,00 10.000,00 Mattinzoli Alessandro Sirmione (Bs) o 4.800,00 4.800,00 Mazzetti Enrica Prato 7.600,00 o 7.600,00 Messina Alfredo Roma 10.800,00 60.447,43 71.247,43 Milanato Lorena Selvazzano Dentro (Pd) 5.400,00 1.800,00 7.200,00 Minuto Anna Carmela Molfetta (Ba) o 5.000,00 5.000,00 Modena Fiammetta Perugia o 12.500,00 12.500,00 Moles Rocco Giuseppe Potenza 1.800,00 9.900,00 11.700,00 Marroni Roberto Gualdo Tadina (Pg) o 4.800,00 4.800,00 Mugnai Stefano Montevarchi (Ar) 4.312,03 o 4.312,03 Mulè Giorgio Spoleto (Pg) 18.300,00 o 18.300,00 Musella Graziano Assago (Mi) 900,00 10.000,00 10.900,00 Napoli Osvaldo Giaveno (To) 6.300,00 1.050,00 7.350,00 Nevi Raffaele Terni o 10.800,00 10.800,00 Novelli Roberto Cividale del Friuli (Ud) 6.300,00 o 6.300,00 Pagano Nazario Pescara 900,00 6.300,00 7.200,00 Palazzo Maria Angela Pietra Ligure (Sv) o 15.000,00 15.000,00 Palmieri Antonio Milano o 9.000,00 9.000,00 Parali Adriano Brescia 12.700,00 o 12.700,00 Patriciello Aldo Pozzilli (ls) o 5.000,00 5.000,00 Pedrazzini Claudio Milano 13.300,00 o 13.300,00 Pella Roberto Valdengo (Bi) 4.500,00 11.050,00 15.550,00 Perego di Cremnago Matteo Milano 12.600,00 o 12.600,00 Perosino Marco Priocca (Cn) o 46.850,00 46.850,00 Pettarin Guido Germano Gorizia 10.800,00 o 1 800,00 28
  • 36. Pichetto Fratin Gilberto Gifflenga (Bi) 10.600,00 o 10.600,00 Pittalis Pietro Nuoro 6.300,00 o 6.300,00 Polidori Catia Città di Castello (Pg) 5.300,00 o 5.300,00 Polverini Renata Roma 3.600,00 19.872,76 23.472,76 Porchietto Claudia Fiano (To) 5.500,00 6.900,00 12.400,00 Prestigiacomo Stefania Siracusa 10.800,00 o 10.800,00 Ravetto Laura Milano 16.620,00 o 16.620,00 Ripani Elisabetta Grosseto 8.100,00 11.800,00 19.900,00 Riva Vercellotti Giovanni Gattinara (Ve) o 50.000,00 50.000,00 Rizzotti Maria Torino o 11.500,00 11.500,00 Romani Paolo Cusano Milanino (Mi) 10.000,00 o 10.000,00 Rossello Cristina Milano 10.000,00 17.110,00 27.110,00 Rossi Luca Angelo Valenza (Al) o 8.200,00 8.200,00 Rosso Roberto Torino 8.100,00 6.098,00 14.198,00 Ruffino Daniela Giaveno (To) 5.400,00 600,00 6.000,00 Saccani Gloria Reggio nell'Emilia 10.800,00 o 10.800,00 Savino Sandra Trieste 3.600,00 o 3.600,00 Schifani Renato Palermo 11.700,00 o 11.700,00 Sciascia Salvatore Segrate (Mi) 8.100,00 10.000,00 18.100,00 Siclari Marco Roma o 8.100,00 8.100,00 Silli Giorgio Prato 6.930,00 600,00 7.530,00 Siracusano Matilde Roma 9.000,00 o 9.000,00 Sisto Francesco Bari 10.800,00 o 10.800,00 Sorte Alessandro Brignano Gera D'Adda (Bg) 8.000,00 o 8.000,00 Sospiri Lorenzo Pescara o 8.000,00 8.000,00 Sozzani Diego Novara 2.700,00 4.500,00 7.200,00 Spena Maria Roma 6.300,00 1.800,00 8.100,00 Stabile Laura Trieste o 10.800,00 10.800,00 Tajani Antonio Roma o 45.600,00 45.600,00 Testar Elena Campitello di Fassa (Tn) o 28.800,00 28.800,00 Tiraboschi Maria Virginia Ivrea (To) 10.800,00 1.500,00 12.300,00 Toffanin Roberta Noventa Padovana (Pd) o 7.200,00 7.200,00 Tripodi Maria Roma 12.600,00 o 12.600,00 Tronzano Andrea Collegno (To) o 10.100,00 10.100,00 Valentini Valentino Bologna 11.700,00 o 11.700,00 Versace Giuseppina Basiglio (Mi) 5.700,00 900,00 6.600,00 Vietina Simona Tredozio (Fc) 12.000,00 o 12.000,00 Vitali Luigi Francavilla Fontana (Br) o 6.300,00 6.300,00 Vito Elio Roma 10.800,00 o 10.800,00 Zanella Federica Milano 9.000,00 o 9.000,00 Zanettin Pierantonio Vicenza 9.900,00 o 9.900,00 Zangrillo Paolo Moncalieri (To) 10.800,00 2.050,00 12.850,00 ************* o 7.000,00 7.000,00 ---------------- ------------------ ------------------ Totali 868.129,03 936.628,19 1.804.757,22 ========= ---------- -------------------- ---------- L'ulteriore ammontare di € 33.004 che, aggiunto all'importo di € 936.628, porta il totale delle contribuzioni ad € 969.632 esposto nel rendiconto alla voce A.4.a.) del conto economico, è determinato da una serie di erogazioni liberali non superiori al limite di € 3.000 concesse da soggetti diversi. L'ulteriore ammontare di€ 4.050 che, aggiunto all'importo di€ 868.129, porta il totale dei rimborsi delle spese sostenute per la forni:~a di servizi a supporto dell'attir~
  • 37. parlamentare ad € 872.179, esposto nel rendiconto all'interno della voce A.5.) del conto economico, è determinato da versamenti non superiori al limite di € 3.000 effettuati da soggetti diversi. L'importo contrassegnato da asterischi si riferisce ad un versamento effettuato prima del 31 gennaio 2019, precedente quindi all'entrata in vigore della legge 9 gennaio 2019 n.3, da un soggetto che ha negato il proprio consenso alla pubblicazione, ai sensi degli articoli 22, comma 12, e 23, comma 4 del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. 2. Pervenute da persone giuridiche Contribuzioni erogate in denaro, tutte percepite dopo _il 30 gennaio 2019: Sede legale Contribuzioni Ciemme Hospital Sri Roma 5.000,00 Confagricoltura Roma 25.000,00 Finanziaria d'Investimento Fininvest Spa Roma 100.000,00 Fratelli Martini S.L. Spa Milano 20.000,00 Nuovo Molino di Assisi Sri Bastia Umbra (Pg) 5.000,00 Società delle Scienze Umane Sri Roma 20.000,00 Vuetel Italia Spa Roma 5.000,00 ---------------- Totale 180.000,00 -------------------- Contribuzioni erogate in servizi gratuiti, tutte percepite dopo il 30 gennaio 2019: Grafica Veneta Spa a socio unico Sede legale Trebaseleghe (Pd) Contribuzioni 10.400,00 L'ulteriore ammontare di € 9.400 che, aggiunto agli importi di € 180.000 ed € 10.400, porta il totale delle contribuzioni ad € 199.800 esposto nel rendiconto alla voce A.4.b.) del conto economico, è determinato da una serie di erogazioni liberali non superiori al limite di € 3.000 concesse da soggetti diversi. Contribuzioni pervenute a organi periferici 30
  • 38. Per quanto riguarda gli importi sotto indicati, i quali singolarmente considerati risultano non superiori al limite di € 3.000, essi sono provenienti da stessi soggetti che hanno separatamente effettuato versamenti sia a favore dell'organismo nazionale, pervenuti per un ammontare superiore a detto limite, sia a favore di taluni organi periferici del nostro Movimento dotati ai sensi dello Statuto di autonomia giuridica ed amministrativa; di conseguenza, abbiamo provveduto a presentare la dichiarazione prescritta dalla legge evidenziando in quest'ultima anche gli importi di seguito indicati. In base ai dati forniti dagli organi periferici, vengono quindi in aggiunta segnalate quelle contribuzioni da loro direttamente incassate che rientrano nella previsione sopra descritta. 1. Pervenute da persone fisiche: Forza Italia Comitato Provinciale di Alessandria Berutti Massimo Rossi Luca Angelo Montemarzino (Al) Valenza (Al) Forza Italia Comitato Comunale di Biella Pichetto Fratin Gilberto Gifflenga (Bi) ******** Rimborsi Contribuzioni o 3.000,00 o 1.500,00 Rimborsi Contribuzioni 2.000,00 o Il sottoscritto Amministratore Nazionale dichiara che, in base alle informazioni da essi fornite, non sono pervenute libere contribuzioni ai gruppi parlamentari; non esistono raggruppamenti interni al nostro Movimento. ULTERIORI INFORMAZIONI Si comunica in aggiunta che: a) non sono costituite fondazioni, associazioni o comitati la composizione dei cui organi direttivi o di gestione è determinata in tutto o in parte da deliberazioni di Forza Italia, o l'attività dei quali si coordina con quest'ultima anche in conformità a previsioni contenute nei rispettivi statuti o atti costitutivi; b) i rimborsi e i contributi erogati a Forza Italia sono stati strettamente finalizzati all'attività politica, elettorale e ordinaria; c) Forza Italia non ha, direttamente o indirettamente, preso in locazione o acquistato, a titolo oneroso, immobili di eletti nel Parlamento europeo, nazionale o nei consigli 31 ~
  • 39. regionali nella medesima Forza Italia o di società possedute o partecipate dagli stessi. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO In data 26 gennaio 2020 si sono svolte le votazioni per il rinnovo del Consiglio regionale della regione Calabria e della regione Emilia Romagna. I risultati hanno visto prevalere in Calabria in modo molto evidente la coalizione di centro destra, che ha sottratto alla precedente coalizione di centro sinistra il governo della regione; tale vittoria è di grande valore per il nostro Movimento poiché il nuovo governatore On. Jole Santelli è di diretta espressione di Forza Italia. In Emilia Romagna, nonostante gli sforzi profusi da tutto il centro destra che hanno comunque condotto ad un netto miglioramento complessivo dei propri risultati, la coalizione di centro sinistra ha mantenuto ancora una volta il governo della regione. In data 2 marzo il Giudice dell'Esecuzione del Tribunale ordinario di Roma con apposita ordinanza, al termine di una lunghissima procedura di riscontro, ha assegnato ai creditori privilegiati, rappresentati in gran parte da ex-dipendenti del nostro Movimento, ed ai creditori chirografari interessati, l'ammontare complessivo di € 3.084.547, a valere in particolare sugli importi vincolati presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze e gli istituti bancari e postale. Dalla data del 1O marzo e fino al 3 maggio compreso, in ossequio alle disposizioni governative che nel corso dei mesi di marzo, aprile e maggio si sono susseguite . numerose, la sede nazionale di Forza Italia è rimasta completamente chiusa a causa dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. In questo periodo sono state attivate le procedure legate allo smart working (o lavoro agile) per consentire ad alcuni collaboratori di proseguire, almeno parzialmente e per quanto possibile, il proprio lavoro presso la propria abitazione soprattutto per quello che concerne la funzione amministrativa. In quest'ambito, le normative esistenti per i partiti, appesantite dalla legge 9 gennaio 2019 n. 3, hanno reso difficoltosi in questi mesi i compiti di ognuno a fronte dei diversi obblighi concentrati proprio nel periodo di quarantena più stringente, incombenze i cui termini non sono stati differiti nonostante l'emergenza assodata. A partire dal 4 maggio la sede nazionale è stata riaperta ai soli lavoratori, nel pieno e scrupoloso rispetto dei protocolli sanitari emanati, applicando estese turnazioni volte ad assicurare il necessario distanziamento di sicurezza. 32
  • 40. In data 15 aprile la Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici, al termine dei controlli effettuati sul rendiconto dell'anno 2018 del nostro Movimento, ha comunicato che il rendiconto stesso è risultato regolare e conforme alla legge. Sen. Alfredo Messina Amministratore zionale j've-/2mi aio ~ 33
  • 41. MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2019 NOTA INTEGRATIVA Il rendiconto in esame è stato redatto in base ai criteri di redazione indicati dalla Legge 2 gennaio 1997, n. 2 che non ha recepito le modifiche introdotte dal DLgs. 139/2015. Sono stati applicati i criteri di valutazione descritti nella Nota Integrativa, secondo il principio della competenza, che consiste nel rilevare e contabilizzare nell'esercizio le operazioni in funzione del loro riflesso economico, indipendentemente dal momento in cui queste si sono concretizzate nei movimenti finanziari di incasso o pagamento. Per la redazione del rendiconto ci si è attenuti al modello indicato nella succitata legge, così come la presente nota integrativa risponde al precitato dettato normativo. Il rendiconto corrisponde alle risultanze delle scritture contabili ed è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria del nostro Movimento e il risultato d'esercizio. 1) CRITERI DI VALUTAZIONE I principali criteri di valutazione, applicati con continuità rispetto al precedente esercizio, sono i seguenti: a) Immobilizzazioni materiali Il nostro Movimento non possiede alcuna proprietà immobiliare. Con riferimento alle altre immobilizzazioni acquisite fino al 31 dicembre 1996, poiché esse, in mancanza di specifiche normative in merito, erano state completamente spesate nei rispettivi esercizi di acquisizione, si è provveduto in primo luogo a suddividere tali acquisti a seconda della voce di appartenenza tra quelle indicate nel rendiconto; si è effettuata poi una loro valutazione ad un valore normale imputando i risultati ottenuti come consistenza, alla data del 1A gennaio 1997, di ogni posta delle immobilizzazioni materiali e rettificando nel contempo il valore del patrimonio netto di apertura. Le immobilizzazioni acquisite dall'anno 1997 all'anno 2019 sono state iscritte al costo di acquisto.
  • 42. Il valore delle immobilizzazioni è iscritto nel rendiconto al 31 dicembre 2019 al netto dei relativi ammortamenti. Gli ammortamenti relativi ai beni acquistati dall'anno 1997 all'anno 2019 sono calco!ati a quote costanti, ridotte alla metà per l'esercizio di entrata in funzione, riflettendone l'effettivo deperimento tecnico-economico in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione; il medesimo criterio è stato utilizzato per le immobilizzazioni usate acquistate. Per quanto riguarda le immobilizzazioni acquisite fino al 31 dicembre 1996 valutate come già descritto, i relativi ammortamenti sono stati negli esercizi precedenti calcolati, mediante l'applicazione di aliquote appropriate, in funzione della vita utile residua dei beni determinata in rapporto all'anno di effettivo acquisto. b) Partecipazioni Il nostro Movimento al 31 dicembre 2019 detiene un'unica partecipazione; la società in oggetto è tuttora in liquidazione. Il valore della partecipazione è stato completamente azzerato in precedenti esercizi; nell'anno in esame si è provveduto a confermare le precedenti valutazioni. c) Crediti Sono esposti in bilancio in base al presumibile valore di realizzo; si è proceduto a ricondurre il valore nominale dei crediti al presumibile valore di realizzo mediante un accantonamento all'apposito fondo rischi su crediti. d) Disponibilità liquida I saldi attivi dei conti correnti bancari e postale sono valutati al loro presumibile valore di realizzo che coincide col valore nominale; il denaro in cassa è valutato al valore nominale. e) Fondi per rischi e oneri Sono stanziati a copertura di oneri o perdite di natura determinata e di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia, alla data di formazione del presente rendiconto, sono indeterminati l'ammontare o la data di sopravvenienza. f) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato rimasto tra le passività del nostro Movimento, dopo l'entrata in vigore del D. Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 e sue 2
  • 43. modificazioni ed integrazioni, è stato calcolato in conformità alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti in base all'anzianità raggiunta dai dipendenti. g) Debiti Sono esposti al valore nominale. h) Ratei e risconti Sono determinati in base al principio della competenza economica e temporale. i) Contributi dello Stato I contributi relativi al rimborso delle spese elettorali sono imputati nel rendiconto per competenza, indipendentemente dalla loro effettiva percezione, nell'anno in cui il diritto alla loro erogazione è ritenuto acquisito, circostanza maturata in precedenti esercizi con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei decreti di ripartizione dei relativi fondi e delle eventuali successive variazioni ad essi apportati, emanati dal Presidente della Camera dei Deputati. Per quanto riguarda i contributi concessi a titolo di cofinanziamento ai sensi dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96, come principio generale la loro imputazione nel rendiconto avviene nel momento in cui sono incassati. Tuttavia, essi figurano iscritti nei crediti correnti per contributi elettorali, poiché alcuni atti di pignoramento presso terzi eseguiti da creditori del nostro Movimento non hanno consentito l'effettiva erogazione delle somme in questione. Infine, anche i contributi derivanti dalla destinazione del 2 per mille dell'IRPEF come principio generale sono imputati nel momento in cui vengono incassati. Nel rendiconto tuttavia figurano iscritti crediti correnti per contributi 2 per mille, poiché alcuni atti di pignoramento presso terzi eseguiti da creditori del nostro Movimento non consentono l'effettiva erogazione delle somme in questione. j) Proventi e oneri Sono determinati in applicazione del principio della competenza economica. k) Criteri di conversione dei valori non espressi all'origine in moneta avente corso legale Non esistono nel rendiconto valori numerari originariamente non espressi in valuta avente corso legale nello Stato. 3
  • 44. I) Continuità del partito Da un punto di vista giuridico, Il partito è inquadrabile come associazione non riconosciuta con specifiche peculiarità inerenti l'autonomia patrimoniale previste da norme di legge (art. 6-bis L. 157/99). Alla luce del quadro normativo di riferimento, il partito pertanto non ha alcun obbligo di ricapitalizzare il disavanzo patrimoniale presente e continuerà a svolgere la propria attività fino a quando gli organi competenti in base allo Statuto non ne abbiano deliberato la sospensione o il termine. 2) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI La posta non espone alcun valore e nell'anno 2019 non ha subito alcun tipo di movimentazione. Non esistono immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi. 3) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Gli acquisti di immobilizzazioni materiali sono stati contabilizzati ed ammortizzati secondo i criteri in precedenza esposti. I movimenti intervenuti nell'esercizio, per ciascuna voce specificati, sono i seguenti: 4
  • 45. DESCRIZIONE DELLE VALORE ALIENAZIONI/ VALORE FONDI DI ELIMINAZIONI FONDI DI ALIQUOTE AMMORTA- FONDI DI IMMOBILIZZA- IMMOBILIZZAZIONI ATTRIBUITO DISMISSIONI RESIDUO AL AMMORTA- DELL'ANNO AMMORTA- APPLICATE MENTI AMMORTA- ZIONI NETTE MATERIALI O COSTO DI DELL'ANNO 31/12/2019 MENTO AL 2019 MENTO PER L'ANNO ANNO MENTO AL AL ACQUISTO 2019 31/12/2018 RESIDUI AL 2019 2019 31/12/2019 31/12/2019 31/12/2018 2) Impianti e attrezzature: • Cespiti acquistati nel 1997, nel 1998 e nel 1999 6.408 o 6.408 6.408 o 6.408 N/A o 6.408 o • Cespiti acquistati ne 2000 10.184 o 10.184 10.184 o 10.184 N/A o 10.184 o • Cespiti acquistati nel 2001 42.299 o 42.299 42.299 o 42.299 N/A o 42.299 o • Cespiti acquistati ne' 2002 1.855 o 1.855 1.855 o 1.855 N/A o 1.855 o . Cespiti acquistati ne 2003 14.189 o 14.189 14.189 o 14.189 N/A o 14.189 o . Cespiti acquistati nel 2004 6.781 o 6.781 6.781 o 6.781 N/A o 6.781 o • Cespiti acquistati ne 2005 3.050 o 3.050 3.050 o 3.050 N/A o 3.050 o . Cespiti acquistati nel 2007 3.564 o 3.564 3.564 o 3.564 N/A o 3.564 o • Cespiti acquistati ne 2009 3.900 o 3.900 3.900 o 3.900 N/A o 3.900 o • Cespiti acquistati nel 2013 122.166 o 122.166 100.787 o 100.787 15% 18.325 119.112 3.054 • Cespiti acquistati nel 2014 23.891 o 23.891 16.126 o 16.126 15% 3.584 19.710 4.181 • Cespiti acquistati ne 2016 6.207 o 6.207 2.327 o 2.327 15% 931 3,.258 2.949 . Cespiti acquistati ne 13.256 o 13.256 2.983 o 2.983 15% 1.988 4.971 8.2852017 • Cespiti acquistati nel 1.966I) 2018 2.537 o 2.537 190 o 190 15% 381 571 • Cespiti acquistati nel N/A o o oo o o o o o2019 ( 5
  • 46. Totale voce 2) 260.287 o 260.287 214.643 o 214.643 25.209 239.852 20.435 3) Macchine per ufficio: . Valore al 31/12/19 attribuito ai cespiti acquisiti fino al 1996 1.394 o 1.394 1.394 o 1.394 N/A o 1.394 o . Cespiti acquistati nel 1997, nel 1998 e nel 1999 39.050 o 39.050 39.050 o 39.050 N/A o 39.050 o • Cespiti acquistati nel 2000 17.920 o 17.920 17.920 o 17.920 N/A o 17.920 o . Cespiti acquistati nel 2001 4.085 o 4.085 4.085 o 4.085 N/A o 4.085 o • Cespiti acquistati ne 2002 6.390 o 6.390 6.390 o 6.390 N/A o 6.390 o • Cespiti acquistati ne 2003 7.628 o 7.628 7.628 o 7.628 N/A o 7.628 o . Cespiti acquistati ne 2004 18.005 o 18.005 18.005 o 18.005 N/A o 18.005 o • Cespiti acquistati ne 2005 28.165 o 28.165 28.165 o 28.165 N/A o 28.165 o . Cespiti acquistati ne 2006 10.475 o 10.475 10.475 o 10.475 N/A o 10.475 o • Cespiti acquistati ne 2007 7.212 o 7.212 7.212 o 7.212 N/A o 7.212 o • Cespiti acquistati ne 2008 12.428 o 12.428 12.428 o 12.428 N/A o 12.428 o • Cespiti acquistati ne 2013 4.791 o 4.791 4.791 o 4.791 N/A o 4.791 o • Cespiti acquistati ne 10.571 o 10.571 9.514 o 9.514 10% 1.057 10.571 o2014 • Cespiti acquistati ne 12.630 o 12.630 3.789 o 3.789 20% 2.526 6.315 6.315 C> 2017 Cespiti acquistati· ne 7.795 o 7.795 779 o 779 20% 1.559 2.338 5.457 2018 f • Cespiti acquistati ne 6
  • 47. 2019 1.571 o 1.571 o o o 10% 157 157 1.414 Totale voce 3) 190.110 o 190.110 171.625 o 171.625 5.299 176.924 13.186 4) Mobili e arredi: . Valore al 31/12/19 attribuito ai cespiti acquisiti fino al 1996 3.818 o 3.818 3.818 o 3.818 N/A o 3.818 o . Cespiti acquistati nel 1997, nel 1998 e nel 1999 17.166 o 17.166 17.166 o 17.166 N/A o 17.166 o • Cespiti acquistati nel 2001 8.435 o 8.435 8.435 o 8.435 N/A o 8.435 o . Cespiti acquistati ne 2003 25.034 o 25.034 25.034 o 25.034 N/A o 25.034 o • Cespiti acquistati ne 2004 6.375 o 6.375 6.375 o 6.375 N/A o 6.375 o • Cespiti acquistati ne 2005 43.410 o 43.410 43.410 o 43.410 N/A o 43.410 o • Cespiti acquistati ne 2006 2.929 o 2.929 2.929 o 2.929 N/A o 2.929 o • Cespiti acquistati ne 2007 30.983 o 30.983 30.983 o 30.983 N/A o 30.983 o • Cespiti acquistati ne 2008 12.744 o 12.744 12.744 o 12.744 N/A o 12.744 o • Cespiti acquistati ne 2009 18.780 o 18.780 18.780 o 18.780 N/A o 18.780 o . Cespiti acquistati ne 2013 100.407 o 100.407 66.268 o 66.268 12% 12.049 78.317 22.090 • Cespiti acquistati ne 10.381 o 10.381 5.606 o 5.606 12% 1.246 6.852 3.5292014 . Cespiti acquistati ne 8.300 o 8.300 3.486 o 3.486 12% 996 4.482 3.818 ---- 2015 [:) Cespiti acquistati ne 1.220 o 1.220 366 o 366 12% 146 512 7082016 • Cespiti acquistati ne 4.5826.546 o 6.546 1.179 o 1.179 12% 785 1.964 e 7
  • 48. 2017 • Cespiti acquistati ne 2018 20 o 20 1 o 1 12% 3 4 16 . Cespiti acquistati ne 2019 602 o 602 o o o 6% 36 36 566 Totale voce 4) 297.150 o 297.150 246.580 o 246.580 15.261 261.841 35.309 5) Automezzi: • Cespiti acquistati ne 2016 300 o 300 188 o 188 25% 75 263 37 • Cespiti acquistati ne 2019 o o o o o o N/A o o o Totale voce 5) 300 o 300 188 o 188 75 263 37 . Valore complessivo al 31/12/19 attribuito ai cespiti acquisiti fino al 1996 5.212 o 5.212 5.212 o 5.212 N/A o 5.212 o • Cespiti complessivi acquistati nel 1997, nel 1998 e nel 1999 62.624 o 62.624 62.624 o 62.624 N/A o 62.624 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2000 28.104 o 28.104 28.104 o 28.104 N/A o 28.104 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2001 54.819 o 54.819 54.819 o 54.819 N/A o 54.819 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2002 8.245 o 8.245 8.245 o 8.245 N/A o 8.245 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2003 46.851 o 46.851 46.851 o 46.851 N/A o 46.851 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2004 31.161 o 31.161 31.161 o 31.161 N/A o 31.161 o • • Cespiti complessivi Dacquistati nel 2005 74.625 o 74.625 74.625 o 74.625 N/A o 74.625 o · • Cespiti complessivi acquistati nel 2006 13.404 o 13.404 13.404 o 13.404 N/A o 13.404 o l 8
  • 49. • Cespiti complessivi 41.759 o 41.759 41.759 o 41.759 N/A o 41.759 o acquistati nel 2007 • Cespiti complessivi 25.172 o 25.172 25.172 o 25.172 N/A o 25.172 o acquistati nel 2008 • Cespiti complessivi acquistati nel 2009 22.680 o 22.680 22.680 o 22.680 N/A o 22.680 o • Cespiti complessivi acquistati nel 2013 227.364 o 227.364 171.846 o 171.846 N/A 30.374 202.220 25.144 . Cespiti complessivi acquistati nel 2014 44.843 o 44.843 31.246 o 31.246 N/A 5.887 37.133 7.710 . Cespiti complessivi acquistati nel 2015 8.300 o 8.300 3.486 o 3.486 N/A 996 4.482 3.818 ■ Cespiti complessivi acquistati nel 2016 7.727 o 7.727 2.881 o 2.881 N/A 1.152 4.033 3.694 • Cespiti complessivi acquistati nel 2017 32.432 o 32.432 7.951 o 7.951 N/A 5.299 13.250 19.182 . Cespiti complessivi acquistati nel 2018 10.352 o 10.352 970 o 970 N/A 1.943 2.913 7.439 . Cespiti complessivi acquistati nel 2019 2.173 o 2.173 o o o N/A 193 193 1.980 TOTALE GENERALE 747.847 o 747.847 633.036 o 633.036 45.844 678.880 68.967 9
  • 50. Si precisa inoltre che sulle Immobilizzazioni materiali non sono state operate rivalutazioni e svalutazioni, che non esistono immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi e che non si sono verificati spostamenti da una voce ad altra. 4) PARTECIPAZIONI L'unica partecipazione, detenuta dal nostro Movimento al 100%, è relativa alla società a responsabilità limitata La Tv della Libertà Sri con unico socio, acquistata in data 22 maggio 2008 a fronte di un corrispettivo di € 2 e posta in liquidazione con delibera dell'Assemblea straordinaria dei Soci in data 9 luglio 2014; la società ha sede a Roma, in Piazza di San Lorenzo in Lucina, 4 ed ha un capitale sociale di € 100.000 interamente versato dai precedenti soci che hanno costituito la società stessa. La composizione del Patrimonio netto di liquidazione al 31 dicembre 2019 è la seguente: Capitale sociale Altre riserve Perdita Utile dell'anno Rettifiche di Patrimonio complessiva fino 2019 liquidazione netto di al 31/12/2019 dell'anno 2019 liquidazione 100.000 4.858 (872.143) 22 o (872.121) Forza Italia nell'anno in esame non ha effettuato versamenti a fondo perduto per la copertura delle perdite della società controllata. La voce "Partecipazioni" non ha subito alcuna movimentazione. 5) CONTENUTO DELLE ALTRE VOCI DELL'ATTIVO E DEL PASSIVO E VARIAZIONI INTERVENUTE NELLA LORO CONSISTENZA Viene di seguito illustrato il contenuto delle altre voci dell'attivo e del passivo evidenziando le variazioni intervenute rispetto alla loro consistenza di inizio esercizio. ATTIVO Immobilizzazioni finanziarie Le Immobilizzazioni finanziarie sono pari ad € 69.000 in aumento di € 3.862 rispetto al precedente esercizio; l'importo è totalmente allocato nei "Crediti finanziari". Il contenuto e le variazioni intervenute nella voce "Partecipazioni in imprese" sono state illustrate in precedenza. I "Crediti finanziari", classificati come "correnti" per € 22.661 e come "esigibili oltre l'esercizio successivo" per€ 46.339, si rife:i:cono essenzialmente a cauzirc
  • 51. relazione a contratti di locazione stipulati dal nostro Movimento e a un deposito effettuato a garanzia dell'esatto adempimento di un accordo transattivo. 31/12/2019 31/12/2018 lncr. /(Decr.) Partecipazioni in imprese o o o Crediti finanziari 69.000 65.138 3.862 Altri titoli o o o Crediti La voce, esposta al netto del relativo fondo svalutazione crediti che al 31 dicembre 2019 ammonta complessivamente ad € 1.679.536 con un aumento di € 115.200 rispetto al 2018, è pari ad € 2.899.208. L'importo è allocato nei "Crediti per contributi elettorali" per€ 8.822, nei "Crediti 4 per mille e 2 per mille" per€ 2.501.677 e nei "Crediti diversi" per€ 388.709; tali importi al 31 dicembre 2019 sono considerati totalmente correnti. Rispetto al precedente esercizio la posta aumenta complessivamente di € 128.086. I "Crediti per contributi elettorali" rispetto all'anno precedente non mostrano alcuna variazione. Essi sono costituiti da quanto il nostro Movimento deve percepire come rimborso delle spese elettorali e come quote relative al cofinanziamento di cui all'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96, spettanti a fronte delle elezioni per il rinnovo dei seguenti organi: Organi Crediti Crediti per Totale crediti per Rinnovati per rimborso spese cofinanziamento contributi elettorali elettorali a) Consiglio della provincia autonoma di Bolzano 873 375 1.248 b) Consiglio della provincia autonoma di Trento 5,303 2.271 7.574 TOTALI 6.176 2.646 8.822 I suddetti importi risultano alla data del 31 dicembre 2019 ancora completamente pignorati da creditori del nostro Movimento. Nell'anno in esame non si è verificata alcuna movimentazione nella voce in oggetto.
  • 52. I "Crediti per contributi 4 per mille e 2 per mille" aumentano di € 623.076 rispetto al precedente anno in cui erano iscritti per€ 1.878.601. Di seguito, viene esposta la movimentazione dell'anno 2019: Crediti per Incremento per Decremento Totale crediti per contributi 2 per contributi 2 per contributi 2 per mille mille maturati e non mille al 31/12/2018 incassati Al 31/12/2019 1.878.601 623.076 o 2.501.677 Tale ammontare risulta alla data del 31 dicembre 2019 totalmente pignorato presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze da vari creditori del nostro Movimento, in relazione alle quote spettanti a titolo di 2 per mille dell'IRPEF relative ai seguenti esercizi: ✓ 2015: ✓ 2016: ✓ 2017 ✓ 2018 ✓ 2019 € 18.000 € 373.079 € 850.392 € 637.130 € 623.076 I "Crediti diversi" diminuiscono di € 494.990 rispetto all'esercizio scorso dove evidenziavano l'ammontare di € 883.699. L'importo esposto al 31 dicembre 2019 è così formato: Crediti diversi correnti a) Credito verso PDL per residuo importo dovuto a seguito della sottoscrizione dell'accordo transattivo datato 22 ottobre 2014 1.440.000 b) Credito verso PDL per addebito interessi maturati su ritardato pagamento di rate previste nell'accordo transattivo datato 22 ottobre 2014 e altri crediti per il riaddebito di costi 238.614 Sub-totale 1.678.614 c) In detrazione: Fondo rischi su crediti (1.678.614) 12
  • 53. Sub-totale (1) o d) Crediti verso istituti bancari diversi, che alla data del 31 dicembre 2019 risultano ancora vincolati a seguito di atti di pignoramento da parte di creditori di Forza Italia 318.847 e) Anticipi a fornitori 26.923 f) Altri 43.861 g) In detrazione: Fondo rischi su crediti relativo ai crediti di cui al punto f) (922) Sub-totale (2) 388.709 Totale (1+2) 388.709 Poiché i mancati pagamenti dell'importo di cui al punto a) della tabella suddetta, scaduto il 1O agosto 2016, come pure dell'importo di cui al punto b) si protraggono e poiché gli aggiornamenti delle informazioni in nostro possesso in merito alla situazione finanziaria del PDL non mostrano alcuna evoluzione positiva, allo stato il nostro Movimento ha valutato opportuno di operare nell'anno un'ulteriore svalutazione dei crediti in oggetto per un importo di € 115.200, che va ad aggiungersi alle altre già effettuate per un ammontare di € 1.563.414 nei tre precedenti esercizi; pertanto, la stima del valore di presumibile realizzo dei crediti in questione riconducibile alla data di redazione della presente Nota integrativa si ritiene che sia pari a zero. Riportiamo quindi la movimentazione del fondo svalutazione crediti dell'anno in esame: Saldo al 31/12/2018 Accantonamenti dell'anno 2019 Utilizzi dell'anno 2019 Saldo al 31/12/2019 Crediti per servizi resi a beni ceduti Crediti verso locatari Crediti per contributi elettorali Crediti per contributi 4 per mille e 2 per mille Crediti verso imprese partecipate Crediti diversi 31/12/2019 o o 8.822 2.501.677 o 388.709 13 1.564.336 115.200 o 1.679.536 31/12/2018 o o 8.822 1.878.601 o 883.699 lncr. / (Decr.) o o o 623.076 o (494.990)