Scienza e salute, fra informazione e disinformazione
Congresso sardegna 25 27 aprile slide shoe
1. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO:
UN NUOVO PARADIGMA?
GIUSEPPE FERRAIOLI
OPTOMETRISTA - PAGANI (SA)
Università degli studi di Salerno
SARROCH 2 HOTEL BAIA DI PULA 25-27 APRILE 2015
2. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN NUOVO
PARADIGMA?
• Necessità di un nuovo paradigma?
• La complessità
• La teoria del Caos
• Dio gioca a dadi?
• Jeffrey Goldstein (The Unshackled organizations)
• FFE
5. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN
NUOVO PARADIGMA?
• Approccio Olistico
• Kurt Goldstein 1934 (The organism)
• Reazioni alla malattia – Venire a patti –
Adattamento
• Visione Riduzionistica – Visione Gestaltica
(Henry Head – Pierre Marie)
• Dopo gli anni ‘50 si ritorna ad un nuovo
riduzionismo
6. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN
NUOVO PARADIGMA?
• Valore della patologia
«variazione regolate dei processi di vita normali»
• Nozione di ordine
«Così, star bene significa essere capaci di mettere in
atto un comportamento ordinato, il quale può
imporsi a dispetto dell’impossibilità di eseguire
certe prestazioni precedentemente alla portata. Ma il
nuovo stato di salute non è lo stesso di prima….La
guarigione consiste in una condizione nuovamente
raggiunta di funzionamento ordinato….una nuova
norma individuale»
7. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN
NUOVO PARADIGMA?
• I sintomi come «tentate soluzioni» a cui l’organismo è
pervenuto
• I sintomi rimandano a interi livelli di organizzazione,
indicano un’alterata condizione interna (e del mondo
esterno)
• E’ impossibile considerare qualsiasi disturbo senza far
riferimento al sé del paziente e alle forme del suo
adattamento e orientamento all’interno di esso
• La malattia indica una «contrazione» del sé e del
mondo, fino al punto in cui si riesce a raggiungere un
equilibrio radicalmente nuovo
8. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN
NUOVO PARADIGMA?
• Il lavoro del professionista deve essere sensibile a
tutte le ramificazioni e a tutte le risonanze della
malattia nell’individuo, e così aiutarlo a
raggiungere una nuova organizzazione, un
equilibrio, e non forzarlo nel tentativo di fargli
fare le vecchie attività nel vecchio modo.
• Si deve condurre «gentilmente» il paziente malato
attraverso un periodo di caos, fino al momento in
cui potrà ristabilire una nuova organizzazione e
ricostruire da capo il suo mondo
9. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN
NUOVO PARADIGMA?
• Complessità contattologia –Sistema non
lineare
• Condizioni iniziali-finali
• Dinamiche non lineari e FFE
• Omestasi radicalmente differente dalle
condizioni iniziali
• Sistemi viventi soggetti a FFE
• Valore della transdisciplinarietà
10. Studio in corso
Valutazione condizione visiva e alimentazione
• 40 pazienti (con difficoltà di utilizzo di lac
mensili)
• BUT-SHIRMER-PH – TEST FELCI
• RQL 42 (questionario qualità di vita)
• DIARIO ALIMENTARE PER 1 SETTIMANA
• DIETA PER 90 GG
APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN
NUOVO PARADIGMA?
11. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN
NUOVO PARADIGMA?
• Rischi
• Disegni (poco) sperimentali
• Variabili intervenienti (apparentemente) poco
considerate
• Teorie (apparentemente) pre-scientifiche
• Approccio olistico alla contattologia è solo una
congettura?
13. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN
NUOVO PARADIGMA?
Linea di demarcazione tra scienza e pseudo
scienza
• Bacone metodo induttivo
• Metafisica (pseudoscienza) mediante
“anticipazioni mentali”
• Popper non condivideva questa opinione
• Teorie della fisica (Einstein) erano speculative
e astratte di grado elevato
14. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN
NUOVO PARADIGMA?
Linea di demarcazione tra scienza e pseudo
scienza
• Le migliori teorie fisiche assomigliavano
sempre a quelle che Bacone aveva scartato
come “anticipazioni mentali”
• Bisognava trovare un nuovo criterio di
demarcazione
• La confutabilità di un sistema teorico
15. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN
NUOVO PARADIGMA?
• Vi sono dei gradi di controllabilità
• Una teoria più ardita sarà la meno probabile
• La linea di demarcazione non può essere netta
ma avrà essa stessa dei gradi
• Copernico fu ispirato da un culto neoplatonico
• I miti possono portare allo sviluppo di
elementi controllabili
Scienza controllabile
Metafisica non controllabile
16. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN
NUOVO PARADIGMA?
• Karl Popper definì in che modo una teoria era
scientifica
1. “E’ facile ottenere conferme o verifiche, per quasi
ogni teoria, se quel che cerchiamo sono conferme
2. “Le conferme dovrebbero valere solo se sono il
risultato di previsioni rischiose, vale a dire, nel caso
che, non essendo illuminati dalla teoria in questione,
ci saremmo dovuti aspettare un evento incompatibile
con esse – un evento che avrebbe confutato la teoria”
3. “Ogni teoria scientifica valida è una proibizione: essa
preclude l’accadimento di certe cose. Quante più cose
preclude, tanto migliore risulta”
17. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN
NUOVO PARADIGMA?
4. “Una teoria che non può essere confutata da
alcun evento concepibile, non è scientifica.
L’inconfutabilità di una teoria non è (come
spesso si crede) un pregio, bensì un difetto”
5. “Ogni controllo genuino di una teoria è un
tentativo di falsificarla, o di confutarla. La
controllabilità coincide con la falsificabilità; vi
sono tuttavia dei gradi di controllabilità: alcune
teorie sono controllabili, o esposte alla
confutazione, più di altre; esse, per così dire,
corrono rischi maggiori”
18. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN
NUOVO PARADIGMA?
6. “I dati di conferma non dovrebbero contare se non quando
siano il risultato di un controllo genuino della teoria; e ciò
significa che quest’ultimo può essere presentato come un
tentativo serio, benchè fallito, di falsificare la teoria. In
simili casi parlo di <<dati corroboranti>>
7. “Alcune teorie genuinamente controllabili, dopo che si
sono rivelate false, continuano ad essere sostenute dai loro
fautori – per esempio con l’introduzione ad hoc, di qualche
assunzione ausiliare, o con la rienterpretazione ad hoc
della teoria. Ma questo rappresenta <<uno stratagemma
convenzionalistico>> che salva la teoria dalla
confutazione ma può pregiudicare il suo stato scientifico”
19. APPROCCIO OLISTICO E LENTI A CONTATTO: UN
NUOVO PARADIGMA?
Conclusioni
Approcciare in maniera olistica è prendersi più
cura delle persone, o dei clienti come li definiva
Carl Rogers, ossia a coloro che necessitano di
cura.