1. Segreterie regionali
Comunicato Stampa
Oggetto: Umbria Tpl e Mobilita' - Referendum tenuto dall'Ugl Trasporti
Le Segreterie Regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa-Cisal e Orsa esprimono stupore e
perplessità rispetto alle dichiarazioni trionfalistiche espresse dall'Ugl Trasporti in merito all'esito del
referendum tenuto da loro in Umbria Tpl e Mobilità.
Il referendum, le cui modalità di svolgimento lasciano molti dubbi, sembrerebbe che abbia
coinvolto circa 370 dipendenti sui 1300 complessivi, quindi meno del 30%.
Le Organizzazioni Sindacali firmatarie dell'intesa avevano convenuto, d'accordo con le lavoratrici e
i lavoratori che in massa avevano partecipato alle assemblee tenutesi nei giorni scorsi, nell'ambito
delle quali era stata illustrata l'intesa, di differire il referendum successivamente alla definizione
dell'omogeneizzazione di tutto il personale.
Infatti, le intese finora raggiunte riguardano solamente una parte del personale e, in particolare, il
protocollo di intesa si limita a determinare la riapertura del confronto sindacale e a fissarne il
perimetro, senza individuare soluzioni di merito che dovranno, necessariamente, essere oggetto di
successivi accordi.
Ed è per questo motivo che si è convenuto di differire il referendum.
Per quanto riguarda la Ugl, che fino ad ora ha tenuto un comportamento irresponsabile, altalenante,
a seconda delle convenienze, e poco rispettoso dell'intelligenza dei lavoratori, va detto che
autoescludendosi dal tavolo ha perso ogni credibilità, che la strada per riconquistarla non è
certamente questa, e che, qualora intenda veramente dare seguito al risultato del referendum-truffa,
dovrà avere la forza e il coraggio di intraprendere le azioni di lotta sindacale tanto minacciate ma
mai attuate.
Per quanto riguarda le scriventi Organizzazioni Sindacali, proseguiranno nel percorso già intrapreso
responsabilmente, utile a conseguire la piena integrazione di tutto il personale dell'azienda, in modo
che sia garantita equità di trattamento economico a parità di lavoro svolto, al fine anche di
salvaguardare un'azienda che costituisce patrimonio sia dei propri dipendenti che dei contribuenti
umbri.
A tale proposito, le scriventi hanno gia' chiesto all'azienda di fissare una serie di incontri al fine di
definire tutte le questioni inerenti il processo di integrazione, con l'obiettivo di concludere il tutto
entro la fine di maggio.
Le segreterie regionali Umbria
FILT-FIT-UILT-UGL-ORSA-FAST