Il Governo Monti è riuscito a tenere il carico fiscale e la spesa pubblica al di sotto degli impegni assunti dal Governo Berlusconi. Risultati conseguiti in un frangente difficilissimo che testimoniano la bontà e l’oculatezza della politica economica del Governo Monti, senza la quale oggi l’Italia dovrebbe più probabilmente fronteggiare richieste da parte dell’Europa di piani straordinari di prelevamenti a favore dello Stato, invece che negoziare con essa, in deroga ai vincoli di bilancio, piani straordinari di pagamenti a favore dei fornitori della pubblica amministrazione che consentiranno di dare ossigeno all’economia del Paese.

1. 2012-2014
La pressione fiscale e la spesa corrente
prevista dal Governo Berlusconi prima di lasciare
e gli interventi migliorativi del Governo Monti.

2. Pressione fiscale
Monti e Berlusconi a confronto
44,9
44,84% 44,83%
Pressione fiscale in %
44,6
44,40%
44,3
44,28%
-0,44 -0,53
44 44,07%
44,03%*
-0,04
43,7
2012 2013 2014
Governo Berlusconi Governo Monti
DEF settembre 2011 Relazione di aggiornamento
* dati a consuntivo scenario economico aprile 2013

3. Spesa corrente al netto degli interessi
Monti e Berlusconi a confronto
710.000
701.186
696.000
Milioni di Euro
682.000 686.526
679.725
677.966
668.000 670.322
666.608*
654.000
-13.117 -16.204 -23.220
640.000
2012 2013 2014
Governo Berlusconi Governo Monti
DEF settembre 2011 Relazione di aggiornamento
scenario economico aprile 2013
* dati a consuntivo

4. Risparmi di spesa corrente e incrementi per investimenti
del Governo Monti rispetto alle previsioni del Governo
Berlusconi nel suo ultimo DEF (settembre 2011).
Risparmi di spesa Governo Monti Incremento di investimenti
ottenuti con riduzione spese correnti del Governo Monti
-5.327
-6.084
2012 -1.916
4.056
3.830
-7.187
-8.105
2013 -1.969
4.568
5.299
-8.930
-9.211
2014 -3.769
3.682
2.333
-10.000 -7.500 -5.000 -2.500 0 2.500 5.000 7.500
Milioni di Euro
Spese per il personale Investimenti fissi lordi
Spese per consumi intermedi Contributi in c/capitale
Spese per prestazioni sociali

5. La realtà dei numeri mette quindi a nudo le bugie su
cui si è fondata gran parte della recente campagna
elettorale: il Governo Monti è riuscito a tenere il
carico fiscale e la spesa pubblica al di sotto degli
impegni assunti dal Governo Berlusconi.

6. Risultati conseguiti in un frangente difficilissimo che
testimoniano la bontà e l’oculatezza della politica
economica del Governo Monti, senza la quale oggi
l’Italia dovrebbe più probabilmente fronteggiare
richieste da parte dell’Europa di piani straordinari di
prelevamenti a favore dello Stato, invece che
negoziare con essa, in deroga ai vincoli di bilancio,
piani straordinari di pagamenti a favore dei fornitori
della pubblica amministrazione che consentiranno di
dare ossigeno all’economia del Paese.

7. Enrico Zanetti
Scelta Civica per l’Italia
Camera dei Deputati
zanetti.sceltacivica@gmail.com
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