1. Da: laura chiariotti
Inviato: giovedì 29 dicembre 2011 23.48
A: CARPANI EUGENIA (MP)
Oggetto: Diffida applicazione all.17 del 2-1-2012 banca ore sportelleria
Poste Italiane SPA
Direttrice Filiale centro
Dott.ssa M.Orossi
Resp RU RI Filiale Centro
Sig,ra E.Carpani
Resp Operation
Sig Boccanera
p.c.Segretaria SLC CGIL Poste
Sig.ra Irma Gallerano
p.c. Resp.RI Centro
Dott. Ferrari
SEDE
La scrivente OS, e' venuta a conoscenza nel corso delle Assemblee che stiamo tenendo nella Filiale Centro, che oggi in data 29-12-2011, e' stata
mandata a tutti i Direttori degli Uffici Postali, una mail, relativa all'attivazione della procedura per l'iserimento del conto ore sportellisti.Si dice
che ,tale procedura sara' utilizzabile dal 2-1-2012, e consentira' l'inserimento nel TM Light delle ore eccedenti la normale prestazione di lavoro.
Le disposizioni date ai lavoratori, sono che, da questa data, si serviranno tutti i clienti presenti all'interno degli uffici ad oltranza, senza il
carattere della volontarieta'.
Si sta instaurando , una "sfida" a chi sara' il piu' forte nell'imporre una flessibilita' non regolamentata, che prevede che le lavoratrici ed i lavoratori
di Poste Italiane SPA, sottoposti ad un lavoro gia' di per se usurante , aggravato :
dall'inefficenza delle apparecchiature, dalle forti carenze di personale, dallo smaltimento delle feire forzato, dalla chiusura deglii uffici doppio
turno, dalla totale assenza di gestione dei clienti e della consegna della modulistica nonche' delle informazioni necessarie, della formazione mai
fatta o quasi, ,delle pause per i videoterminalisti che non vengono effettuate nel rispetto della legge,-dall'assenza di tutela amministritiva, penale
e procedurale, non abbiano piu' la certezza dell'orario di lavoro.
In nessuna realta' lavorativa e' presente tale fenomeno, che viola il decreto 81/09, le pari opportunita', il diritto della persona ad avere un lavoro
che garantisca nel rispetto del contratto l'orario di lavoro, che assicuri la cura dei figli a cui le madri e i padri sono chiamati per legge.e che
assicuri il benessere psicofisico all'interno dei posti di lavoro.
Riteniamo che tale implementazione si riferisca all'applicazione dell'allegato 17 contenuto nel CCNL..Ricordiamo che trattandosi di un allegato e
non di un articolo , e riferendosi agli orari di lavoro degli applicati del Bancoposta front and ,questo debba essere contrattato a livello territoriale
come prevede il CCNL., cosi' come e' stato rappresentato dalla Segr.di SLC CGIL Poste Lazio Sig.Gallerano al Resp RI dott Ferrari nell'ultimo
incontro regionale , il quale assicurava che vi sarebbe stato un preventivo incontro.
Ricordiamo anche, che nel Lazio, e' vigente un Accordo , mai disdettato dall'Azienda ne dai sindacati,l'Accordo Sportelli del 2002, che prevede la
certezza dell'orario di sportello e di lavoro. Sino a quando, non verra' contrattata una nuova organizzazione del lavoro, in materia di orari,
riteniamo vigente quell'Accorodo.
Potremmo suggerire,una soluzione facile , logica, ovvia, utile a tutti, vista la carenza di posti di lavoro, come efficentare il servizio nel corso della
giornata cosi da non dover lavorare ad oltranza in chiusura ,:
,attraverso l'immissione di personale nuovo , le unita' applicate sono ovunque la meta' della potenzialita' degli uffici e delle postazioni disponibili,
(siamo sicuramente al di sotto delle 900 unita' da quanto abbiamo tentato di censire andando negli uffici e da queste si debbono detrarre le
aspettative, le 104, le leggi 53, gli infortuni, ecc. che andrebbero sostituite e non lo sono mai) aggiornare la situazione del personale assegnato
negli uffici, che vede da anni la presenza di unita' non piu'presenti fisicamente negli uffici pur rimando in assegno , distaccate e spostate piu'
volte, mantengono in ogni ufficio dove passano l'assegnazione come Pollicino, lasciano traccia . Attraverso la fornitura di sedie nuove,
aggiustando le apparecchiature praticamente quasi tutte rotte, 6 dispositivi 6 appalti diversi,gestendo i clienti, evitando che si prendano centinaia
di biglietti in piu' raddoppiando i tempi di attesa ,non facendo rallentare, bloccare, saltare impallare SDP e paralizzando continuamente piu' volte
al giorno il servizio. Questo riteniamo sia il primo modo serio che un' Azioenda dovrebbe adottare per non arrivare a fine serata con il pienone
negli uffici. Semplice, efficace, sano. Ricorrere a questi "mezzucci," lavoro ad oltranza , oltre che evidenziare l'assoluta non considerazione per le
risorse di questa Azienda, quelle che non vanno a spasso e che oltre tutto non fanno pause e si controllano anche se e quante volte vanno al
bagno,evidenzia chiaramente la volonta' di spacciare per attenzione al servizio alla clientela, una flessibilita' che in realta' serve solo a
nascondere una inefficenza voluta e provocata che ora si tenta ancora una volta di scaricare verso il basso .
Diffidiamo pertanto l'Azienda dal procedere il 2-1-2012, dall'applicazione dell'allegato 17, in assenza di contrattazione territoriale.
Chiedo urgente convocazione come Segreteria territoriale, SLC CGIL Camera del Lavoro Roma Centro, come RSU nonche' come RLS.alla Direttrice
di Filiale per quanto di sua competenza. Grazie
Roma 29-12-2011 SLC CGIL POSTE CAM LAV CENTRO Segretaria Territoriale Chiariotti laura