1. CONFERENZA STAMPA
29 MAGGIO 2013 ORE 10,00
OPERAZIONE TRASPARENZA PAGAMENTI
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE DELLA SARDEGNA
CONFERENZA STAMPA - 29 MAGGIO 2013
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2. Le Imprese nella grande crisi
• Le Imprese sarde sono in mezzo ad una crisi mai vista;
• Il numero delle Imprese Artigiane in Sardegna (39.398) è
tornato ai livelli di 10 anni fa con un regresso negli ultimi 5 anni
pari a 3.620 unità ed una perdita di circa 8.000 posti di lavoro;
• Gli occupati totali in Sardegna sono scesi negli ultimi 2 anni di
30.000 unità;
• La drastica diminuzione è solo temporaneamente frenata dalla
Cassa Integrazione e dalla Mobilità di 28.000 sardi. Tali
strumenti di Welfare drenano annualmente dal sistema
pubblico 210 milioni di euro;
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3. Le Imprese nella grande crisi – la Liquidità
• La necessità più grande per le Imprese è oggi quella di avere
meno burocrazia, più mercato e, soprattutto, più liquidità
• Dagli ultimi dati di Banca d’Italia, rielaborati da
Confartigianato, la Regione Sardegna ha una delle
performance peggiori nella restrizione del Credito (19° posto
in Italia);
• Negli ultimi due anni in Sardegna il Credito disponibile per le
Imprese è diminuito di 1,5 miliardi di euro (- 13%),
all’interno di questo stock, la contrazione per le imprese sotto
i 20 dipendenti è di 310 milioni (- 10%);
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4. Le Imprese nella crisi
il ruolo della Pubblica Amministrazione
•
•
•
•
La P.A. ha un ruolo essenziale per l’economia Isolana,
spendendo annualmente 20,8 miliardi di Euro (69,71% del PIL
contro una media italiana del 52,79%);
I pagamenti della P.A. hanno in Sardegna, più che in altre parti
d’Italia, una funzione di liquidità insostituibile per le Imprese;
Questo specialmente in periodo di Credit Crunch;
Invece, i tempi di pagamento della P.A. in Sardegna sono tra i
peggiori d’Italia (mediamente 20 gg. in più).
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5. Il ruolo della Pubblica Amministrazione
Gli impegni disattesi dalla Giunta Regionale
•
Nel Gennaio 2012 (Accordo di Vallermosa – Delibera di Giunta n.
2/29 del 18.1.2012) la Giunta Regionale assunse l’impegno di
risolvere il problema attraverso la creazione in 18 mesi di :
•
•
Una Centrale Unica di Pagamento
• Una Centrale Unica di accreditamento
Una cabina di Regia che monitorasse lo stato del problema
Nessuno di questi impegni, a distanza di 16 mesi è stato mantenuto.
Al 24 maggio 2013 nessun dato sui debiti della Regione era disponibile
in maniera trasparente.
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6. Operazione Trasparenza
Per poter capire meglio il problema dei pagamenti, e dopo ripetuti
solleciti alla Giunta , il 16 maggio 2013 Confartigianato Imprese
Sardegna ha lanciato un’operazione trasparenza che consenta di avere
dati chiari, condivisi ed aggiornati su:
• Consistenza del Debito certificabile della P.A. in Sardegna e tempi di
pagamento;
• Consistenza del debito potenziale (operazioni in corso) della P.A. in
Sardegna e tempi di smaltimento;
• Analisi specifica del debito di cui sopra per il settore della Sanità e
degli Enti Strumentali;
• Attuabilità ed attuazione del Decreto Legge 35 “sblocca pagamenti
P.A.” in Sardegna.
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7. Operazione Trasparenza - Cosa ha detto la Giunta:
15 marzo – “15 milioni: Via libera al Pagamento Crediti” (Cappellacci )
19 marzo – “Pagheremo i Crediti di 25 mila imprese” (Zedda)
26 marzo – “Stipendi Pubblici a rischio” (Cappellacci)
26 marzo – “Rivedremo il Patto di Stabilità” (Cappellacci)
6/7 aprile – Il DL 35 vale per l’Isola 300 milioni (Zedda)
16 maggio - 16 milioni per i pagamenti alle Imprese (Cappellacci)
17 maggio – Il Decreto Legge 35 e le norme della Finanziaria consentono… un
effetto… sul debito commerciale di un miliardo” (Zedda)
17 maggio - Niente revisione del Patto “E’ ancora la mia Finanziaria”
(Cappellacci)
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8. Operazione Trasparenza - cosa dice la Giunta:
Legge Regionale n. 12 del 23.05.2013 (Legge Finanziaria)
Art. 5
Autorizzazioni di spesa
13. È autorizzata nell'anno 2013 la spesa di euro 6.000.000 quale onere in conto
interessi per l'assolvimento del debito commerciale in essere in capo
all'Amministrazione regionale e agli enti appaltanti per opere assistite da
finanziamento regionale; la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore competente
in materia di credito, definisce il relativo programma d'intervento (UPB S08.01.007). La
presente autorizzazione di spesa, qualora si acceda alla linea di credito di cui agli
articoli 2 e 3 del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35 (Disposizioni urgenti per il
pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio
finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti
locali), è utilizzata per far fronte alla copertura dei relativi oneri.
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9. Operazione Trasparenza
Confartigianato Imprese rileva che, alla prima opportunità per avere
liquidità, e allargamento del patto di stabilità grazie al DL 35 :
• Gli EE. LL. della Sardegna hanno certificato solo 86 milioni su 5.258
milioni a disposizione degli EE.LL. a livello nazionale ;
• La Regione Sarda non certifica alcunchè su 5.630 milioni a
disposizione delle Regioni a livello nazionale;
• Nessuna informazione viene fornita dalla Regione sull’attuazione
dell’opportunità di allargare il Patto di Stabilità sui Residui Passivi
(art. 1 comma 7);
Confartigianato segnala i problemi e pone 3 semplici domande
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10. Operazione Trasparenza
Le domande di Confartigianato
1. Come è possibile che su una base denunciata di centinaia e centinaia
di milioni di debiti si riesca a certificarne così pochi?
2. Perché la Regione non ha certificato alcunché precludendosi la
possibilità di avere respiro immediato sul Patto di Stabilità?
3. E’ stata attivata dalla Regione la possibilità di liberare dai vincoli del
Patto di Stabilità tutti i pagamenti degli EE.LL. nei quali ci fosse un
reciproco rapporto di residui attivi/passivi con la Regione stessa?
(Quest’ultima operazione si poteva fare da aprile, e da sola sembra
valere fino a 360 milioni di pagamenti) e se ciò è stato fatto, si possono
consultare gli atti compiuti?
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11. Cosa risponde la Giunta:
• 17 maggio – “La Regione Sarda non è inadempiente e ha liquidità
sufficiente per onorare il proprio debito commerciale” (Zedda) (ndr
non ci risulta quindi che abbia certificato) ;
• 25 maggio – “ Ci sono state imprecisioni, la Giunta ha certificato (ndr
?) il proprio Debito Commerciale ma non ha necessità di liquidità, né
ne aveva prima ” (Cappellacci);
• 25 maggio
–
–
–
–
“abbiamo già pagato debito scaduto al 31.12.2012 per 183 milioni “
“Il Debito Commerciale residuo, scaduto al 31.12.2012 è di 16 milioni”
“Il Debito Verso EE.LL. residuo, scaduto al 31.12.2012 è di 216 milioni”
Il Debito verso Enti propri ed altri residuo, scaduto al 31.12.2012 è di 156
milioni” (Cappellacci)
• “Pagheremo il Debito Commerciale entro il 30 giugno” (Cappellacci)
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12. Considerazioni e domande
• I Residui Passivi della Regione al 31.12.2012
erano pari a 4.943 milioni di euro
• Il Debito certificato al 31.12.2012 era pari a 572
milioni di euro (12%)
• Cosa si cela nel restante 88% ( 4.368 milioni) ?
• Quante operazioni che coinvolgono privati sono
state lasciate in ponte senza avere possibilità di
certificazione o pagamento?
• Quanto debito potenziale verso le imprese si
nasconde oltre i 16 milioni di euro dichiarati?
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13. Considerazioni e domande
• I Residui Passivi della Regione al 31.12.2012 verso
EE.LL erano pari a circa 500 milioni di euro
• Ad oggi risulta alla Regione di dover ancora 216
milioni di euro;
• Cosa ha impedito il pagamento di queste somme
prima del 30 giugno?
• La Regione ha attivato la procedura per
allargamento del Patto per dare liquidità agli EE.LL.
come previsto dal Decreto Legge 35?
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14. Considerazioni e domande
• La Regione ha stanziato rilevanti somme per il
pagamento degli interessi (6 milioni di euro) per
mutui a sostegno dei pagamenti per la P.A.
• Perché questo stanziamento, se si era convinti da
sempre di non voler richiedere liquidità allo Stato?
• Per quale ragione ci si aspettava un effetto di
almeno 3/500 milioni di euro dall’applicazione del
DL 35 se, a parere della Giunta, alle attuali
condizioni è inservibile per la Regione Sarda?
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15. Considerazioni e domande
• La Regione ha stabilito di liquidare i debiti al 30
giugno.
• Si tratta, come dice il Presidente, del Debito
Commerciale (16 milioni) o di tutto il debito segnalato
(389 milioni)?
• Si è consapevoli che ciò significa pagare a 180 gg. o
più?
• Nei dati sui pagamenti entro aprile si è consapevoli che
prevedere pagamenti a 180 gg per le imprese è contro
le norme di legge e di buon senso?
• Quanto debito si è formato nei primi 5 mesi del 2013?
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16. E infine …..
• La Regione Sarda ritiene, alle condizioni attuali,
di pagare anche il debito scaduto all’interno del
vincolo di Patto di 2,5 miliardi? o troverà qualche
altra soluzione, dopo aver abortito la modifica
unilaterale del Patto, proposta in finanziaria?
• Per aver queste risposte Rete Imprese Italia ha
chiesto senza alcun riscontro da 5 giorni la
convocazione di un tavolo e l’apertura di una
procedura finalmente trasparente.
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17. • GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
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