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La Torrettaottobre 2013 ● NOTIZIARIO COMUNALE di RONCO BRIANTINO
Dalle vicende di Villa Perego
alle difficoltà di bilancio
Nobili di ieri
conti di oggi
Nobili di ieri
conti di oggi
EDITORIALE
¢ ¡£¤¥ ¦§ ¨©¥¦¦ £ ¦£¥¦¡ 
..................................................... 3
SERVIZI OPPORTUNITÀ
2¦¤   © £©¦¡£ ¦¤ 
Corsodiitalianoperstranieri
................................................ 5-6
L’INTERVISTA
 !#$ %  %'(#%')%0
«EccocosafaremmoperRonco»
..................................................... 7
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
F11¦£¦  ¡ ¥¦¤¤ ¦ 34536
lasituazionefinanziariaèstabile
...................................................12
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
Q7 ¤¥©©£  £8£  ¡  ¡£¤¥ ¦6
prioritàalsocialeeall’ambiente
...................................................14
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
U9 @ABC CDDC EGCHC BIDDPC@RSCTV
erogatioltre500litrialgiorno
.................................................. 18
La Torretta ● ottobre 20132
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
WXYY`abX cdeefgfhidXbX Xa pq rfg Yfhb`s
minorelaquantitàdirifiutiperabitante
.................................................. 19
DAI GRUPPI POLITICI
tuvwx y€wv‚€ƒ „xvw€…†€‚ƒ ‡x„
ilComunediRoncoBriantino?
.................................................. 20
STORIA LOCALE
ˆ‰‘’ “‘”’•–’ ‰’ —•–•˜™
quando noblesse oblige
.................................................. 22
AZIENDE COMMERCIO
def gfhijklf mn fllfognpfkfq
conSherpal’orizzonteèverticale
.................................................. 24
DALLE ASSOCIAZIONI
r 3s £¤¤  8©¡¡£ t¦£ u¦¤¥v©©6
fusioneconVibeeBernareggio
.................................................. 25
PAGINE UTILI
Q7£1©£ 8©¡  ww ¥  ¥¦x¤£¡ 
.................................................. 28
La Torretta
yz{|}~|}
dell’AmministrazioneComunale
diRoncoBriantino
Anno 9 - numero 2 - ottobre 2013
e-mail
notiziario@comune.roncobriantino.mb.it
Direttore responsabile
GiuseppeBrivio
Redattori
MatteoBaraggia,FedericoBerruti,
SusannaBonalumi,EmanueleBrambilla,
GianniBresciani,SergioMagni,
SergioSpirito,MaurizioStucchi
Consulenza storica
LucianoCantù
Stampa
TipolitografiaNuovaJolly-Rubano(Pd)
AutorizzazioneTribunaledi
Monzan°728dell’8marzo2005
SOMMARIO
FONDO DI SOLIDARIETA’: €‚ƒ€ƒ„ …† ‡€ˆ‰Š„ ‹ Œ‡‡ŽŠƒ€
IL FONDO DI SOLIDARIETÀ,istituitonell’autunnodel
2009daComune,Parrocchia,AclieCaritas,staper
compiere4anni.Inquesti4annisonostatiraccol-
ti circa 35.500 euro soprattutto da associazioni,
persone private e gruppi. Dei 35.500 euro sono
stati spesi circa 28.500 euro per aiutare 28 nuclei
familiarironchesiindifficoltàconlaspesaalimen-
tare,leutenze,l’affitto,laspesamedicaescolasti-
ca.2000eurosonostatidevolutiallaCaritasdeca-
nale per l’acquisto di alimentari per completare i
pacchi di cui anche diverse famiglie della nostra
comunità sono destinatari. Occorre ancora una
volta sottolineare l’importanza della collabora-
zione tra i servizi sociali comunali e Caritas per
unagestioneflessibileetempestivadellerichieste,
ma anche per la creazione di una rete che permet-
tediintercettaremeglioibisogno.
Facciamo di nuovo appello alla generosità dei
ronchesi: sono tuttora necessari gli sforzi di tutti
noipersostenerechi,ancheaRonco,sitrovaindif-
ficoltà. Ricordiamo qui il codice IBAN del conto
correntedelFondo:
IT32G0335901600100000009625
‘’“”’•’– • —•˜˜–™™š• ›œžŸ˜– – ¡ ˜¢Ÿ˜™• £•˜¡
tas - causale “Fondo di Solidarietà”. Per informa-
zionierichiestediaiutoèdisponibileilnumerodi
telefono:3802623755.
La Torretta ● ottobre 2013 3
¤¥¦§¨¤©ª¦ ©ª¥¤ «¨§©¬­¤ della
Relazione del Sindaco di
presentazione del Bilan-
cio 2013, ultimo atto fon-
damentale dell’Amministrazione
incarica.
LA PRESENTAZIONE DEL BILANCIO di pre-
visione rappresenta per gli Ammini-
stratoricomunalil’occasioneperillu-
strareinmanierachiaraetrasparente
ilprogrammaamministrativodell’an-
no.Purtroppo,però,questavoltasono
tantiimotivichecaratterizzanonegati-
vamente questo adempimento. Del
resto, non può certo passare inosser-
vatol’enormeritardoconcuiciappre-
stiamoaesaminareediscuterel’argo-
mento in Consiglio comunale. Non
nascondiamouncertoimbarazzo,che
derivadalconstatarechenonsiriesce
aproporrenientedimegliodituttauna
serie di misure che “ingessano” la
possibilità di manovra dei Comuni,
limitandone l’azione programmato-
ria, l’autonomia decisionale, la possi-
bilità di spesa, l’organizzazione e l’e-
rogazionedeiserviziafavoredeicitta-
dini.
Questa non vuole essere l’ennesi-
mastrenuadifesadiinteressidiparte;
siamo consapevoli della necessità di
esaminare a fondo e seriamente le
diversesituazionicherappresentanoi
“buchi neri” della pubblica ammini-
strazionee,all’internodiquesta,sicu-
ramenteanchedialcuniComuni.Cor-
rendo il rischio di essere accusati di
vittimismo irresponsabile, non pos-
siamo evitare di denunciare l’as-
surditàdeitaglilineariimpostiai
Comuni.
* * *
®¯° ±¯²³´µ°¶·¸²¯¹ ·°º¸»»·¹ ¼½¸¾µ
sialaratiodeitagliimpostiallespese
di rappresentanza, alla formazione,
alla cultura, alla manutenzione dei
mezzi, alla spesa per il personale.
Com’èpossibilecomprendereilprin-
cipio che stabilisce l’obbligo di ridu-
zione del 50% dei costi di manuten-
zione dei mezzi comunali, una logica
che mette sullo stesso piano il Comu-
nediMilano(unparcomezziconcen-
tinaia di veicoli) e Ronco Briantino
(dueautomobili,unmotocarroeuno
scooter)?
Com’èpossibileconsiderareragio-
nevolelalimitazionecheimpediscedi
assumereunoperaioatempopienoin
sostituzione di un dipendente che va
pensione?Perquantopossasembrare
assurdo, il nuovo operaio comunale
potevaessereassuntosoloperunmas-
simo di 32 ore settimanali, poiché le
assunzioni di nuovo personale sono
consentite solo nella misura del 40%
dellecessazionidell’ultimotriennio.
Se nel periodo di riferimento non
sifosseroregistratelecessazionidel-
labibliotecaria(22ore)ediun’assi-
stentesociale(18ore)sarebbestato
possibile sostituire il dipendente a
tempo pieno con un nuovo dipen-
dente part-time per sole 15 ore setti-
manali!
È evidente che qualcosa non va. Ci
rifiutiamo categoricamente di essere
messi tutti sullo stesso piano, in una
dimensione che non solo non tiene
conto della virtuosità di tante realtà
locali, ma che addirittura finisce,
paradossalmente, per penaliz-
zare maggiormente chi è stato in
grado di dimostrare maggior
responsabilità,serietàeonestà.
* * *
¿´·²¸ ¶· µ°»´¸´µ °µ¾ À·À¯ ¶µ¾¾Á¸»»½¸Â
lebilancio,mipremericordareche,a
seguito dell’ennesimo taglio di finan-
ziamenti statali operato in occasione
dello scorso anno, per ottenere il
pareggio senza ricorrere ad aumenti
della pressione fiscale, fu necessario
impegnare 73.000 euro di avanzo
d’amministrazionedell’eserciziopre-
cedente. In questo modo nel 2012
riuscimmo ad evitare l’aumento delle
aliquoteIMUdibasestabilitedalloSta-
to,risultatoottenutosolodaunamini-
mapartedeiComuniitaliani.
Ma per quanto riguarda il
2013laquadraturadelbilancioè
impresa assai ardua. La legge di
Stabilità ha introdotto un’ulteriore
difficoltà, stabilendo la riduzione di
trasferimenti statali per altri 105.000
euro,inaggiuntaaquellioperatinelle
annualitàprecedenti.Inoltre,l’esten-
sione del Patto di stabilità ai Comuni
conmenodi5.000abitanticiimpone
il raggiungimento di un obiettivo
finanziario che comporta da una par-
te l’impossibilità di procedere con
qualsiasi intervento in conto capitale
edall’altraimpediscel’utilizzodell’a-
vanzodiamministrazionedell’eserci-
zioprecedenteperequilibrarelespe-
secorrenti.
Valelapenadiricordarecheil2012
èstatochiusoconunavanzodiammi-
nistrazione di 203.000 euro: nelle
nostreintenzioniquesterisorseavreb-
bero dovuto finanziare nell’anno in
corso l’asfaltatura delle vie S. France-
scoeMarconi,oltreadevitareaumen-
tidellapressionefiscale.
Per affrontare questa complicata
R Occorrefareditutto
perevitareglisprechi,
manonpossiamo
nondenunciare
l’assurditàdeitagli
impostiaiComuni
L’EDITORIALE
L’EDITORIALE
La Torretta ● ottobre 20134
ÃÄÅÆÇÈÄÉÊË ÇÌÌÄÇÍÉ ÄÊÊÇÊÈÄÅÆÅÅÉ ÇÊÇÎ
lizzato ogni singola voce del bilancio
comunale, limando i piccoli margini
solitamenteapplicatiallevarievocidi
spesaperessereingradodiaffrontare
nelcorsodell’annolevarienecessità.
Val la pena però di ricordare che i
complicati meccanismi comunali non
permettonol’assunzionediimpegnidi
spesa se prioritariamente nel bilancio
non è stato previsto uno stanziamento
sufficientementecapiente.
Ovviamente, stanziamenti troppo
risicatirischianodiostacolarel’azione
amministrativa, allungandone i tempi.
Inoltre,èstataperlaprimavoltamessa
in campo una nuova misura che
riguardail“canonenonricognitorio”,
ossia l’applicazione nei confronti dei
gestoridipubbliciservizidiunatassadi
occupazionecommisurataallaporzio-
nedisottosuoloutilizzataperleretidei
rispettivisottoservizi.
Questa misura dovrebbe garantire
un gettito di circa 50.000 euro. Infine,
nonostanteglisforzielavolontàdilimi-
tare il più possibile il ricorso alla leva
fiscale,purriuscendoancorauna volta
aconfermarelealiquotedibaseincam-
poIMU,nonsiamoriuscitiadevitareil
ricorsoaunritoccodell’addizionale
IRPEF,chepassadallo0,4%allo0,5%.
Un’altra novità con cui abbiamo
dovutoconfrontarcièl’introduzione
della TARES, che ha definitivamente
archiviatolaTARSU,latassachefinora
ha garantito la copertura dei costi di
gestione dei rifiuti. Questo passaggio
non solo ha rappresentato una diversa
ridistribuzione dei costi a carico delle
utenzedomestiche-conlanuovatassa
non sono più considerate esclusiva-
mente le superfici degli immobili, ma
anche i componenti del nucleo fami-
gliare - ma ha introdotto anche una
nuovavoce-dacomputareinbasealle
superficinellamisuradi0,30euro/mq
-dadestinareesclusivamentealloStato.
* * *
ÏÊÉÐÅÑËÒ ÐÇ ÓÑÇÃÅÄÔÇ ÑÄÓÆÈÄÉÊË ÓËÐÐÇ
capacità di indebitamento mediante
l’assunzione di mutui ci ha costretto a
rivedere il Piano triennale delle
opere pubbliche, accantonando,
momentaneamente, l’adeguamento e
l’ampliamentodellascuolamedia.
A questo proposito, auspichiamo
cheneidecretiattuativiinviadidefini-
zionesirendaconcretalapossibilitàdi
ottenere un finanziamento specifico.
Nel frattempo, per quanto riguarda gli
edificiscolastici,sistaprocedendocon
alcuni interventi di minore impatto
economico,maassolutamenteimpor-
tanti per risolvere problemi annosi,
come l’eliminazione del ristagno di
acquanelvespaiodellascuolaelemen-
tare e il perfezionamento dell’imper-
meabilizzazione delle attuali cupole
dellascuolamedia.
* * *
ÕËÊÅÉ ÄÊ ÔÉÊÔÐÆÃÄÉÊË ÄÐ ÓÉÖËÑË ÓÄ
ringraziaretuttelepersoneche,a
vario titolo, collaborano con noi
perassicurarealnostropaeseuna
buona qualità della vita e servizi
qualitativamente molto apprez-
zati.L’ultimoesempioèrappresentato
dalla tinteggiatura di tutte le pareti e i
soffittidellascuolamedia,effettuatada
ungruppettodivolontari:laloroopera
prestata a titolo gratuito ha permesso
di far fronte a una necessità non più
prorogabile, limitando il peso econo-
mico per le casse comunali al solo
acquistodelmaterialenecessario.
Atuttequestepersone,acoloroche
nonsilimitanoa“pretendere”rivendi-
candolostatusdicittadinoonestoche
paga le tasse, a chi è animato dal prin-
cipio della cittadinanza attiva ed è
capace di andare oltre il dovere,
donando valore aggiunto alla nostra
Comunità, esprimo un sincero senti-
mentodigratitudineecondividoitanti
apprezzamentichespessomicapitadi
ricevere per il modo in cui è gestito il
nostro paese e per l’operosità della
nostracomunità.
FrancescoColombo
SindacodiRoncoBriantino
×UEST’ANNO, PER LA PRIMA VOLTA da quando è stato istituito il notiziario comuna-
le,cisiamovisticostretti,nostromalgrado,asospenderel’uscitadiunnumero.
All’inizio di giugno, quando ci stavamo accingendo a preparare il secondo
numero de La Torretta, come amministratori comunali ci siamo trovati ad
affrontare una serie di problemi legati alle nuove normative, in continuo muta-
mento, che vincolano fortemente la nostra azione. Questa situazione ha di fatto
ritardatolapredisposizionedibilancio,approvatosoloafinesettembre.
Inoltre,lenuovenormativecihannocostrettoarivederel’affidamentodell’in-
caricoperlastampadelnotiziario:infatti,èstatoimpossibilerinnovarel’incari-
coallasolitatipografia,conlaqualeabbiamocollaboratoproficuamentedaanni,
macisiamodovutirivolgeresulterritorionazionale.Orariprendiamoilconsue-
toappuntamentotrimestrale,conilnumerodiottobreastampadiunanuovatipo-
grafia,maconilsolitoimpegnoadarvituttal’informazionecomunale.
SALTATOUNNUMERO,MAILNOTIZIARIORIPRENDE
Con questo numero la reda-
zione de “La Torretta” si è arric-
chita di un nuovo membro: Mat-
teo Baraggia, Sindaco di Aicur-
zio, che sostituisce Adolfo Agazzi
in qualità di rappresentante del
Gruppo Lega Nord per l’indipen-
denza della Padania. Tutta la
redazione accoglie l’avvicenda-
mentoconuncalorosobenvenu-
to a Matteo e un sentito ringra-
ziamento ad Adolfo per il lavoro
svoltoinsiemeinquestianni.
MATTEOBARAGGIA
NUOVOREDATTORE
SERVIZI OPPORTUNITÀ
La Torretta ● ottobre 2013 5
ØÙ ÚÛÜÛ ÝÙÞßàÚß áÛÚÚÙâÙãÙäå ÝÙ ÛääßÜßàß æçßÞÛãæèÙÛÜÙ ß æÙéäÙ ßêÛÜÛëÙêÙì íßà áÛäßàäÙ ÛàÙßÜäæàß ß éÚéîàéÙàß æã
meglio di queste opportunità offerte dallo Stato, dalla Regione e dalla Provincia, riportiamo un elenco
aggiornatopercapirequalisianolepiùadatteate.Convieneancheconsultareisitiriportatisottolatabella.
Ulterioriinformazioni: www.tuttofamiglia.info www.provincia.mb.it
www.regione.lombardia.it www.aslmonzabrianza.it(sezione“informazionienews”)
www.inps.it www.agenziaentrate.it
CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI
SERVIZI OPPORTUNITÀ
La Torretta ● ottobre 20136
IlFondoCresco
asostegnodeineonati
edelleloromadri
ïA REGIONE LOMBARDIAhastanziato
2milionidieuroasostegnodeineona-
ti e delle loro madri in condizione di
forte disagio economico, creando un
nuovo fondo dedicato alla cura
dell’alimentazione nel primo
anno di vita del bambino. Nato
come proseguimento del fondo
Nasko, per garantire assistenza alle
famiglie in difficoltà, è finalizzato alla
corretta alimentazione delle neo-
mamme e dei loro bambini. Dal 1°
febbraio2013,leneo-mammeposso-
nochiedereilcontributoaunconsul-
torio pubblico o privato accreditato e
acontrattodellaAsldiresidenza.
Irequisitiperlapresentazionedel-
ladomandasono:
●ðñòóò ôõ ö÷øù÷ú û÷ òüý þúÿ¥óò ð üóð ¡ò
12mesi,natodopoil1°gennaio2013;
● ò  òóò óò ÷ûòõü÷ ÷õ úÿ¢ðóû÷ð ûð
almenounannoalladatadellarichiesta;
●ñòó ðóò ÷õ þúõû÷B÷úõ÷ û÷ öúóüò û÷ ðø÷ú
economico(ISEEugualeoinferiorea
7.700euroall’anno).
Ilcontributodi900euro,vincolato
all’acquisto di beni alimentari, viene
erogatoconcartaprepagata.
Contributiaigenitori
separatilegalmente
econfigliminori
ïA REGIONE LOMBARDIA intende
sostenere, con opportuni interventi, i
genitori separati legalmente o in fase
di separazione e con figli minori, al
fineditutelare il diritto del mino-
re ad una crescita armonica e
serena, di accompagnare i genitori
nellaridefinizionedellororuologeni-
toriale nella fase di separazione e di
sostenere, anche economicamente, il
genitore separato da non più di tre
anni,cheaseguitodellaseparazionesi
trovi in una situazione di disagio eco-
hICOMINCIA ANCHE QUEST’ANNO il corso di
Italiano per stranieri, parte dell’offerta
formativafornitadalCTPdiArcore:danota-
re che il servizio si avvale del supporto di
volontari ronchesi. Il corso ha durata
annuale:partiràil10ottobre,conuntestdi
ingresso,eproseguiràognimartedìegiove-
dì dalle ore 14 alle 16 presso la scuola
secondariadiprimogradodiviaMan-
delliaRonco.Perlenuoveiscrizionioccor-
re presentarsi nei locali della scuola negli
oraridelcorso.
Ilcorsoèstrutturatosuduelivelli:
● ©£¤¦§§¨ £££§¦ :introduttivoodisco-
perta.Èrivoltoapersonechecomprendono
ed usano espressioni di uso quotidiano e
frasi indispensabili per soddisfare bisogni
ditipoconcreto.Sannopresentaresestessi
agli altri e sono in grado di fare domande e
risponderesuinformazionipersonali.Inte-
ragisconoinmodosemplice,purchél’altra
persona parli lentamente e chiaramente e
siadispostaacollaborare.
● ©£¤¦§§¨ £££§¦ : intermedio o di
sopravvivenza.Èrivoltoapersonechecom-
prendono frasi ed espressioni di uso fre-
quente relative ad ambiti di immediata rile-
vanza. Comunicano in attività semplici e di
routine che richiedono un semplice scam-
biodiinformazionisuargomentifamiliarie
comuni. Sanno descrivere in termini sem-
plici aspetti del proprio background, del-
l’ambiente circostante e sanno esprimere
bisogniimmediati.
Per informazioni si può contattare la
segreteriadelCTPdiArcore(039.617172,
oppure ctparcore@virgilio.it) da lunedì a
giovedì,dalleore17alle20.
CORSODIITALIANOPERSTRANIERI
nomico, comprovato in base ai criteri
di seguito indicati, definendo il ruolo
deisoggettipubblicieprivaticoinvolti.
Sonodestinataridelcontributo:
● ÷ù øòõ÷üúóò þúõ ôõú ú ¥÷ ö÷øù÷ ÿ÷õúó÷
separato legalmente da non oltre 3
anni, che si trova, in seguito alla sepa-
razione, in situazione di grave e com-
provatodisagioeconomico;
● ùò öðÿ÷øù÷ò ÷õ öð ò û÷  ò¥ðóðB÷úõò
separate o divorziate, relativamente
agli interventi di sostegno erogati nel-
l’ambitodelleattivitàconsultoriali.
Ilgenitoredelfigliominoredeve:
● üóúñðó ÷ õòùùð þúõû÷B÷úõò û÷ ôõð
separazione legale ed effettiva da non
piùdi3anni;
● ò  òóò óò ÷ûòõüò ÷õ úÿ¢ðóû÷ð ûð
almeno5anni;
● ò  òóò ÷õ ôõð þúõû÷B÷úõò û÷ û÷ ðø÷ú
dimostratoconattestazioneISEE;
● ðñòóò  úüüú þó÷üüú ôõ ¥ðüüú û÷ þúóóò
sponsabilità.
Ladomandadeveesserepresentata,
nella Asl di residenza, al Consultorio
pubblicooprivato.Ilsostegnoecono-
mico massimo per l’anno 2013
ammontaa 2.400europerpersona.
Tale importo verrà erogato attraverso
uncontributomensiledi400europer
unmassimodi6mesinell’anno2013.Il
contributomensileverràaccreditatosu
cartadidebitoprepagata.
Infortunidomestici:
obbligodiiscrizione
all’assicurazioneInail
9EL1999ILPARLAMENTOhaappro-
vatolaleggen°493“Normeperlatute-
la della salute nelle abitazioni e istitu-
zione dell’assicurazione contro gli
infortunidomestici”.Dal2001èquin-
di obbligatoria l’iscrizione presso
l’INAIL di coloro che svolgono, in
modoabitualeedesclusivoesenzavin-
colidisubordinazione,illavorodome-
sticoperlacuradeicomponentidella
famigliaedell’ambienteincuidimora
ilnucleofamiliare.L’iscrizione,cheha
uncostocontenuto- 12,91euro/anno
-èdeducibileaifinifiscaliepuòesse-
re pagata entro il 31 gennaio alla
postaoppureonline.
La legge, secondo un principio di
solidarietà, prevede l’iscrizione gra-
tuita per categorie economicamente
più deboli. Per chi rientra in queste
categorie è sufficiente compilare
un’autocertificazione che attesti il
possesso dei requisiti reddituali di
esonero.
Per ogni chiarimento può essere
consultatoilPortalewww.inail.itocisi
può rivolgere a: comitatoinfortunido-
mestici@inail.i, oppure alla Segrete-
riadelComitato(06/54875272).
2 !#$2 %!$abbiamoavu-
tol’opportunitàdiintervista-
reicapigruppodelletrefor-
mazioni politiche presenti
nel nostro Consiglio Comunale:
PatrizioLeoniper“VivereRonco”,
Giorgio Mandelli per “Idea per
Ronco”eMaurizioZorzettoperla
“LegaNord”(nellefoto).Unringra-
ziamento a tutti e tre per la dispo-
nibilità dimostrata in occasione
dell’intervista che, speriamo, ser-
va a meglio chiarire le singole
posizionisuivariaspettidellavita
amministrativadelpaese.
In questi anni siete riusciti a
mantenere un costante rapporto
conivostrielettori?Inchemodo?
IDEA '( )(013 45610( 67 8 @30@(15
nelle varie associazioni dove siamo
presenti e nei luoghi del vivere quoti-
dianodicogliereiparerielenecessità
delle persone: ti sottopongono le pro-
blematiche che stanno loro a cuore, ti
vedonocomeamministratoreequindi
siaspettanodatedellerisposte.
LEGA I6634A5 457 C4 )(01715 610C1D
turato,ilriferimentoalnostrogruppoè
più preciso, individuabile. La sezione
di Ronco diventa il luogo privilegiato
doveconfrontarciconitesserati.
Peraltro devo dire che, nonostante
le vicissitudini del nostro partito, sia a
livello nazionale che locale (abbiamo
subitoduecommissariamenti),inque-
sti anni si è avvicinata gente nuova con
richieste, proposte: si pensi ai com-
mercianti,allepolemichesulcrocefis-
soneiluoghipubblici...
Oserei dire più di quattro anni fa,
quando c’era una certa diffidenza nei
nostriconfronti.
Capigruppoaconfronto:
«EccocosafaremmoperRonco»
L’INTERVISTA
La Torretta ● ottobre 2013 7
I
VIVEREE30 457F 74G3@3F C4 0())50D
to costante come gruppo politico non
c’è,nonavendounasezionelocale.Tut-
tavia, il rapporto di noi amministratori
conicittadinièfondamentale:abbiamo
semprecercatoilcoinvolgimentodelle
varierealtàdelpaeseedeisingoliperle
varie iniziative messe in campo e, devo
riconoscere, che la risposta è sempre
stataestremamentepositiva.L’iniziativa
piùriuscitaèstatasenzadubbioilrefe-
rendum su “Acqua, bene pubblico”. Il
momento più ufficiale è quello dello
spaziopoliticoall’internodelnotiziario
comunale, dove è possibile far passare
lenostreopinioni.
Comegiudicateirapportichesi
sono stabiliti tra i vostri gruppi
consiliari?
VIVEREc )(013 7H )07P5 (445 QR07SD
zante”dovehaprevalsoladialetticaeil
confrontoacceso,siètornatiadunrap-
portopiùserenotraleformazionipoli-
tiche. Dal mio punto di vista, si lavora
bene sia come Consiglio che come
gruppo.Tantemozioni,suiniziativadei
vari gruppi, nel corso di questi anni
sono state votate all’unanimità… Da
partedituttisièmanmanocapitolafati-
cadifarel’amministratore,selosivuo-
le fare bene: lo scontro è sempre stato
sulleidee,noncertosullepersone.Infi-
ne, ho visto un doveroso rispetto dei
diversi ruoli all’interno dell’ammini-
strazione.
LEGA TUVWXYXWU` a XV bdaefU fgUYU
cheilnostrogruppodiRoncohaassun-
tounaposizioneatipicarispettoadaltre
sezioni.Pernoiopposizionenonsigni-
ficadiredinoperpartitopreso!Abbia-
mo sempre cercato di distinguere il
livello della politica generale da quella
locale:perquestononabbiamoritenu-
todiusarel’armadelladialetticaedello
scontro aggressivo, anche se su deter-
minati temiabbiamo assuntoposizioni
nette,incontrastoconglialtrigruppi(si
pensiallaquestionedellaviabilitàdiVia
Sant’Antono). Questo atteggiamento
non ha mancato di far nascere discus-
sioni al nostro interno, come sull’op-
portunitàdinonvotarecontrolevaria-
zioni di bilancio, indipendentemente
dallorocontenuto...
IDEAip VUefgp qUeXrXUVa s tuXpgp a
L’INTERVISTA
La Torretta ● ottobre 20138
vwxy€‚wƒ „…†‡ˆ‰ ‚‘ ˆ xw’’‰ € “w‡w
comune,siamostatidisponibiliavotare
favorevolmente, negli altri casi abbia-
mo fatto mancare il nostro sostegno.
Per quanto riguarda il clima che si
respira in amministrazione, non sarei
così ottimista, soprattutto consideran-
doleposizioniassuntedalSindacoeda
altriamministratorineiconfrontidella
ex-responsabile del nostro gruppo
(SusannaBonalumi),avolteoggettodi
interventidaitoniarroganti.
Eall’internodelvostrogruppo?
Eventuali sostituzioni a cosa sono
dovute?
IDEA ”w v‰v••…’‰‡ ‚–w ‚ –†‡‡‰
riguardatosonostateoriginatedacau-
sediforzamaggioreemotividilavoro,
noncertoperdissidialnostrointerno.
Peraltro anche gli altri candidati del
nostrogruppo,noneletti,partecipano,
si interessano e danno comunque il
loroapporto.
VIVERE —w€ ‡‰v•˜‰ ‚†v‰™ v†x‰
ancoraquellidipartenza,indicediuna
scelta oculata dei candidati e di un’as-
sunzionediresponsabilitàneiconfron-
tideicittadinichecihannovotato.
LEGA—‰ v†x‰…‡y‰ €†yw•˜†ˆw€d
lo scandalo per le vicissitudini che
abbiamo avuto come sezione locale,
con un turnover degli incarichi e due
commissariamenti. Il bello, però, e
questo va sottolineato, è che nessuno
tra coloro che hanno avuto posizioni
distanti dal direttivo locale ha piantato
in asso il movimento, ma si sono sem-
plicementeiscrittiinaltresezioni.Avol-
te si è trattato solamente di linguaggi
diversipiuttostochedipresediposizio-
nidavverodiscordanti,matant’è…
Qual è il vostro rapporto con i
partiti di riferimento a livello
nazionale? Ne subite l’influenza o
unaqualcheformadiingerenza?
LEGA—‰™ ‚‰xw ˆw••‰™ v†x‰ €we†•
al movimento, ne rispettiamo gli indi-
rizzipoliticidicaratteregenerale,come
l’utilizzo del simbolo. Naturalmente,
abbiamorisentitoanchealivellolocale
delle spaccature verificatesi a livello
centrale.
VIVERE —‰ †““†x‰ …‡† v•‰˜†
diversa: siamo una lista civica e, come
tale, non dobbiamo rispondere a nes-
suno a livello nazionale. Gravitiamo
nell’area del centrosinistra, anche se
oggigiornosifafaticaacapirecosaesat-
tamente sia. Ci occupiamo in maniera
specificadiproblematichelocali,senza
avereingerenzedinessuntipodaparte
dipolitici:neèprovalastessaformazio-
nedellalistadeicandidati,decisainte-
ramenteinambitolocale.
IDEAf€‡‰v•˜‰e˜…yy‰–†…‡†gv‰d
neliberaledellapolitica,tesaafarpaga-
reilmenopossibileaicittadini:inque-
sto momento gli esempi che vengono
daRomanoninvoglianocertoacerca-
re riferimenti tra i partiti. E’ vero che
alle scorse elezioni il nostro simbolo è
statoassociatoaquellodelPDL,perun
precisodisegnocomune,mapoiognu-
noèandatoperlasuastrada.Leistanze
cheabbiamoportatoavantisonomatu-
ratetutteall’internodelnostrogruppo.
Quanto conta ancora oggi la
“ronchesità” per un amministra-
torelocale?
LEGAh‡ ˆ†•‰ ‘ ‚w˜•‰ƒ €† y‰y‰€†’‰d
ne ronchese è aumentata grazie all’in-
gresso di “furesteee”, che per la gran
parte si sono integrati senza problemi,
anche se permangono differenze
rispetto agli autoctoni. Per questi ulti-
mi, certamente la ronchesità degli
amministratori conta qualcosa, per gli
altri, che ormai sono la maggioranza,
ovviamenteno.
VIVERE i€ e‰˜‡‰ ˆ‰ee “v‰e‡†
imparare ad essere cittadini del mon-
do! Però in un paese piccolo come il
nostro,nonsipuònegarecheunammi-
nistratore nato a Ronco possiede un
elemento in più: la possibilità di cono-
scereafondolastoriadelpaese,leper-
sone, quello che hanno fatto per la
comunità. Devo dire che il notiziario
comunale cerca di diffondere lodevol-
mente i tratti caratteristici del nostro
paese,contribuendointalmodoacrea-
re il senso di appartenenza, essenziale
per un’amministrazione se vuole esse-
revincenteeconvincente.
IDEAj†‚‚‰ …‡† vwxy€‚w ‰vvw˜g†d
zione che può sembrare banale, ma
non lo è: la ronchesità non può essere
utilizzata come elemento discriminan-
te, né deve servire a creare una
“casta”…
Un tema molto sentito dai citta-
dinièsemprelaviabilità.Chegiu-
La Torretta ● ottobre 2013 9
klmln kopq kl rsqtpl suplvl owwl kl
amministrazione?
IDEA xyz{z|}}| ~|| €{z‚y{|
neldibattitopoliticoacosefatte,percui
non ho avuto modo di portare il mio
contributo. Rispetto all’infrastruttura
Pedemontana, di cui si è fatto un gran
parlarenegliscorsianniechecoinvol-
geva anche il paese di Ronco, io dico
che non è giusto ostacolare le opere
necessarieperloscorrimentodeltraffi-
co,agitandounfalsoambientalismo…
Mi risulta poi che IDEA aveva lanciato
una proposta concreta, sempre in
ambitoviabilistico,suggerendolacrea-
zionediunastazioneferroviariaaRon-
co, sulla direttrice Carnate-Bergamo,
manonseneèfattoniente!
VIVERE ƒ „|…|† …|‡ € }ˆ~€
vicini,siviveunarealtàdensamenteabi-
tativa, con conseguenti ricadute dal
puntodivistadeltrafficoviabilistico.Da
parte nostra abbiamo messo in campo
una serie di piccoli interventi volti a
migliorare la viabilità e la percorrenza
insicurezzadapartedipedonieciclisti:
si pensi al marciapiede di Via Verdi, al
dossoinViaParrocchia,ecosìvia…).
Riguardo alla circonvallazione nord,
riconfermiamolanostrascelta,masia-
mo in attesa degli essenziali contributi
dapartedelledueProvincieedeglialtri
Comuniinteressati.
LEGA‰€ ~ˆ}‚ˆ Š€ ‹ˆŒŒ€€Ž€| … Œˆ
tangenzialenorddiRoncosarebbesta-
ta irrealizzabile: in un quinquennio
nessun passo avanti… Partendo da
questo, abbiamo elaborato una nostra
proposta per la viabilità, in particolare
riguardo al traffico pesante che non
devepiùtransitareperilpaese.Inqual-
che modo abbiamo apprezzato i lavori
posti in essere dall’amministrazione,
ma ne avremmo fatti di ulteriori, tipo
una ciclopedonale verso Bernareggio,
sulmodellodiquellaperCarnate.
Echediredalpuntodivistadel-
lasicurezza?
LEGA Œ ~~| ‹€ €~€…yzŽŽˆ ‘ …z’
scente:lagentesistaormairassegnan-
do…D’altrapartenoncisonoobietti-
vamentesoluzionisenonsicambianoi
vincoli di spesa per i Comuni: la sicu-
rezza non si inventa! Abbiamo apprez-
zato il fatto che l’amministrazione si è
impegnata per garantire un servizio di
polizia serale, impegno non così fre-
quenteintuttiiComuni.Condividiamo
anchelasceltadiassociarealcunefun-
zioniconSulbiate,perchél’unionefala
forza.Bisognafaredipiù!
VIVERE||~||…|~“}~~€‡€~{ˆ
per Ronco sul lato sicurezza: per certi
versièun’isolafelice,nelsensochenon
mi sembra di cogliere un’insicurezza
pressante.Ilmantenimentodelservizio
serale comporta uno sforzo economi-
co non indifferente! Si potrebbe fare
qualcosa di più a proposito di servizi
consorziati, ma c’è sempre quel male-
dettovincolodispesa…
IDEA‰yŒŠz|{~€…yzŽŽˆ†z€”ˆ‹€~…|
la necessità di comportarsi in modo
univocoancheneiconfrontideglistra-
nieri che delinquono, perché questi
ultimivengonotrattatimegliodinoiita-
lianiperilsolofattochemagarihanno
meno reddito, vengono da situazioni
disastrose,sonominorenni…
A distanza di qualche anno,
quali considerazioni impone il
PGT? Una scelta programmatoria
centrata?
IDEAƒ… € •y~{| …ˆ~|† | |
partecipato alla stesura del PGT: dico
solochedovrebbecontenereunavisio-
ne più ampia, non riferita al singolo
Comune, per evitare incongruenze tra
Comuniconfinanti.
LEGA–|€ ˆ‚z‡‡| …z…ˆ{| ‹€ ‚ˆŒ|’
rizzare meglio la componente produt-
tiva del territorio, così rispondendo
anche ad un’esigenza occupazionale
acuitasi in questi ultimi anni di crisi.
Siamo d’accordo con lo stop alla
cementificazione, però troviamo che
questo PGT ha ingessato la crescita
produttiva…
VIVERE—|‹€}z€‡€ˆ{{€‹ŒŒˆ}z’
sente amministrazione è stata l’appro-
vazionedelPGT,predispostodallapre-
cedenteamministrazione:ovviamente,
essendoci stata continuità, non abbia-
moavutoproblemiacondividerel’idea
difondo,lacrescitaasviluppososteni-
bile.Sierabencoscienticheunascelta
forteditalgenereavrebbecomportato
minori entrate da oneri di urbanizza-
zione,ancheseilperiododicrisiincui
ci siamo trovati non ha fatto altro che
indebolirelarichiestaedificatoria.
ChegiudiziodatedelCTL3,agli
onori della cronaca in questi ulti-
mitempi?
IDEA Œ }z|˜{{| € ~‘† Š€ ‹ˆŒŒˆ
nascita, è un’ottima cosa, ma poi si è
arenato al campo di calcio e alle tre
buche del golf. Il discorso piscina non
haavutoseguito,equestoèunveropec-
cato!Bisogneràrilanciareilprogettoin
tempimigliori.
VIVERE™ˆ ˜€y‹€…ˆ{ˆ }|~€{€‚ˆ‡{
l’idea di salvaguardare il territorio al
confinedeinostritreComuni,cosìpure
l’associarsi per realizzare interventi
non fattibili da parte di un singolo
Comune.Negliultimiannil’unicacosa
che ci ha consentito di avvicinare il
L’INTERVISTA
La Torretta ● ottobre 201310
š›œ žŸ  Ÿ¡¡ž¢Ÿ£Ÿ ¤ ¥¡ž¡ž ¦ž §¨ž¦Ÿ©©ž©Ÿª£¨
delsentierochesidipartedallaCappel-
lina dei Morti della Brughiera, sempre
più frequentato. Guardando al futuro,
occorreriprendereeconcludere il di-
scorsopiscina(conilconcorsodeipri-
vati) e realizzare opere minori, quali il
parco giochi, la manutenzione dei sen-
tieri…
LEGA«¦ š›œ ¦ª ¬Ÿ¬ª ¥Ÿž  ª­¨  Ÿ¡¡ž¢Ÿ®
no che come operatore: nonostante
un’utenzaincontinuaespansione,chelo
godecomeareaverde,harisorsesotto-
valutate,nondecolla…Lapiscinaresta
un’utopia e le zone verdi andrebbero
risistemateconpocaspesa.Equisitocca
un tasto dolente: i costi amministrativi
permantenereinpiediilConsorziosono
spropositatirispettoaibeneficiofferti,
ragionpercuivaripensatoiltutto.
VIVERE« ¯§Ÿ¬ž¡Ÿ £ª£ °ž££ª §Ÿ¥ª§¥¨
perinvestireinquestimomenti,macon
laripresasipuòpensarediriprendereil
discorsopiscina.
IDEA ±ªŸ ¥Ÿž­ª ¢¨¦¦²Ÿ¢¨ž  °¨ £ª£
c’èlavolontàpoliticadiinvestiredapar-
te dei Comuni, nemmeno del nostro:
bastavedereilconferimentodellearee,
chelatitadatempo…
Servizi sociali, altro tema scot-
tante:cisiamoosipotrebbefaredi
piùemeglio?
IDEA«££ž£©Ÿ¡³¡¡ª¬ž´ž¡¡ž³£ž §Ÿ¡Ÿ ž
al carrozzone di OffertaSociale, dietro
cuisitrinceranotuttiiComuni:èunente
che assume gente piuttosto che occu-
parsi dei problemi della salute delle
persone. Bisogna fare come con i
Comuni associati, con l’intenzione di
evitare gli sprechi. E per far questo
occorre prevedere più controlli. Un
esempio? Basta vedere gli occupanti
degli alloggi comunali: chi controlla i
loro redditi, non solo all’inizio, ma
ancheneldurante?Cosìsicreanoledi-
suguaglianze, con gente che dovrebbe
viveredelsuoeinvececampaallespalle
del Comune e gente che ha veramente
bisognolasciataaimargini…
LEGA ›¨­ž ¥¯Ÿ£ª¥Ÿ¥¥Ÿ­ªµ  °¨ ´ž
partediquellesceltedipoliticagenera-
lesucuisiamodeterminati.Noi,infatti,
come movimento siamo per tutelare la
nostragente:primai“nostri”,perchése
hanno delle necessità devono poter
contaresuquantoipredecessorihanno
seminato.Ragionpercuilerisorsevan-
no prima ai cittadini autoctoni, meglio
seronchesidoc,poiaglialtri.Nonèuna
forma di razzismo, ma di restituzione.
Altrimenti, si verifica che il cittadino
extracomunitariohapiùdirittiintermi-
nidicase,contributi,lavoro…
VIVERE¶ž  Ÿ ¥ª£ªŸ·ž£¢Ÿµž¸ž§ž£®
zia,conlelorograduatorie!
IDEA±ªŸ ž··Ÿž­ª ¯ª¡³¡ª  ª£¥¡ž¡ž®
recheiservizicomunalinonsonoequi
perché si basano su autocertificazioni,
spesso fasulle, senza controlli a valle.
CosìilComunenonpercepiscenemme-
no abbastanza dagli affitti per ripagarsi
deicostidimanutenzione…
LEGA ¹£ °¨ £ªŸ §Ÿ¡¨£Ÿž­ª  °¨ ¤
necessariostabilireconmaggiorrigore
come e a chi assegnare beni comunali
chesonopatrimoniodituttiicittadini.
VIVERE œ¨ ¯§ª·¦¨­ž¡Ÿ °¨ ¥ª Ÿž¦Ÿ
ovviamente sono al centro della nostra
azione in questi momenti: i casi di di-
sagio sono in continuo aumento… IL
Fondo di solidarietà riesce a sopperire
in qualche modo alle emergenze. No-
nostante i tagli da parte dello Stato, nel
Bilanciocomunaleèstatamantenutala
stessacifra,cosanondapoco!
Quali sono state le principali
discordanzeconledecisioniprese
dall’attualeAmministrazione?
LEGA ±ªŸ ž¬¨¬ž­ª Ÿ­¯ª¥¡ž¡ª ³£ž
campagna elettorale diversa dagli altri
gruppi: secondo noi, il Comune aveva
bisogno più di servizi che di opere.
Andava migliorata la spesa corrente e
per investimenti, ragion per cui abbia-
mo elaborato un nostro programma
per i servizi, pronto all’uso… Potrem-
mo parlare delle fognature, oggetto di
interventitroppolimitati,odellaviabili-
tà, di cui abbiamo già detto. A nostro
parere il Regolamento Edilizio andava
rivistopuntandosulrecuperodellecor-
ti, con un’incentivazione agli operatori
ed il conseguente arricchimento del
centro paese che avrebbe, peraltro,
conosciuto l’immissione di nuova
popolazioneconundiscretoreddito.
IDEA «£ ·³ª£ž ¥ª¥¡ž£©ž £ªŸ £ª£
abbiamocondivisoilmododispendere
soldi da parte dell’amministrazione,
chehaspessopuntatosull’assistenziali-
smo e sul beneficiare in modo impro-
prio determinate realtà. Ad esempio,
l’investimentonellacucinaperlescuo-
le è stata una scelta miope, avendo in
paese una valida alternativa presso la
Rosa d’Argento; anche la costruzione
delcampodicalciononeracertoun’o-
peraprioritariaediampiorespiro.
A proposito di scuola: l’inter-
vento su quella secondaria di pri-
mo grado, cavallo di battaglia di
VivereRoncodurantelepreceden-
ti elezioni, non si è concretizzato.
Comemai?
VIVERE«¦¯§ª¸¨¡¡ª¤¯§ª£¡ª¨¬ž¦Ÿ¢ž®
toedèstatooggettodirichiestadifinan-
ziamentonell’ambitodeldecretogover-
nativo del “Fare”: siamo in fiduciosa
º»¼¼½ ¾»¿ÀÁ½ ¿»¼ ÂÃľÅƼÅÃ
comunale dell’8 aprile, la consi-
glieraSusannaBonalumi,dan-
doseguitoalsuostilepoliticoche
vede nell’alternanza e nel rinno-
vamento una delle garanzie di
democrazia, ha rassegnato le
dimissioni da capogruppo consi-
liare di “Idea per Ronco”, garan-
tendo al contempo la continuità
del suo mandato elettorale. L’in-
carico di capogruppo consiliare
di è stato raccolto dal consigliere
PierGiorgio Mandelli, desi-
gnato all’unanimità dallo stesso
movimentoperilcontributoone-
stoepreziosochehasaputoporta-
realgrupponegliultimianni.
IDEA,CAMBIOALVERTICE
La Torretta ● ottobre 2013 11
ÇÈÈÉÊÇËËË ÌÉÍÎÇÏÐ ÑÒÉÊÉÍÈÉ ÓÔÉ ÓÐÏÉ
Comuneeravamovincolatinellaproget-
tazioneesecutivaperchénonpotevamo
spendereinbasealPattodistabilità.
IDEA ÕÍÇ ÖÐÏÇÍÖÇ× ÑÉÒÓÔØ ÍÐÍ
restituire ai cittadini lo 0,1% di IRPEF,
aumentataperquestoscopo?
VIVEREÙÉÒÖÚÉ ÇÍÍÎÎÊÐÛÖÎÎÍÈÒÐÎÈÇÜ
tisonoservitipercoprireicostidipro-
gettazione;peril2013,vistocheitrasfe-
rimenti da parte dello Stato sono nel
frattempo ulteriormente diminuiti,
sono stati utilizzati per coprire la parte
correntedelBilancio.
Da un bel po ’ di tempo si parla
tanto di federalismo fiscale: cosa
nepensate?
LEGAÝÎÑÇÒÛÇÈÒÐÑÑÐÉÍÐÍÊÎÞÇÍÎÉÍÜ
te! Infatti, si prelevano tasse a livello
comunale, ma gli introiti finiscono a
Roma;sitaglianolespesealivelloloca-
le anziché centrale. In questo modo i
Comunisitrovanocostrettiadaumenta-
re le tasse locali per sopperire alle esi-
genzedeicittadini.
VIVERE ßàÎÍÈÉÍáÎÐÍÉ ÖÉÛ ÞÉÖÉÒÇÛÎÜ
smo è buona, ma non si arriva mai al
dunque.Avreiunaprecisazione:ègiu-
sto che parte delle tasse finiscano a
livellocentrale;inoltre,alcunerisorse
erano a destinazione locale, come l’I-
CI,masonostatetolte.L’IMUèstataisti-
tuitaperfarriscuoteresoldiaiComuni,
da versare quindi allo Stato, ma a tut-
t’oggi non sappiamo ancora come
andràafinire…
IDEA âÛ ÞÉÖÉÒÇÛÎÊÏÐ ã ÚÍàÐÑÉÒÇ
incompiuta:dichilacolpa? Amioavvi-
so della casta dei politicanti, che non
vogliono effettivamente fare le riforme,
ancheseaparolelodicono…
VIVERE ÕÍÇ ÊÐÛÇ ÇÍÍÐÈÇáÎÐÍÉ× ÎÛ
federalismo aiuta il controllo ammini-
strativodell’ente.
Avostrogiudizio,dicosahapiù
bisognooggiilpaese?
IDEAÝÓÚÐÛÇä ÑÎÊÓÎÍÇä ÏÎåÛÎÐÒÉ ÓÎæÎÛÜ
tàdapartedellagente,culturadeidove-
rienonsolodeidiritti…
VIVEREçÇ ÑÇÒÈÉ ÍÐÊÈÒÇ ÛàÐèÎÉÈÈÎæÐ
principale è sulla scuola secondaria:
stiamo facendo di tutto per realizzarla!
Ma non dimentichiamo l’emergenza
lavoro:occorretrovareilmododicrea-
re opportunità di posti di lavoro per le
persone.
LEGAçÇÛ ÏÎÐ ÑÚÍÈÐ ÖÎ æÎÊÈÇÐÓÓÐÒÒÉ
maggiore partecipazione da parte dei
cittadini alla vita del paese. Dovremmo
chiedercitutti:“Cosafaccioioperilmio
paese?”E’necessarioesserepiùconsa-
pevoli e, quindi, più coscienti dei pro-
blemi. A quel punto anche gli ammini-
stratorisisentirannopiùsicuridiinter-
pretareilpensierodeipropricittadini.
VIVERE éÍÓÔÉ ÑÚÛÎÒÉ æÐÛÐÍÈÇÒÎÇÜ
menteiciglidellestradepuòrappresen-
tare un valido contributo al bene del
paese,cometestimoniatodaunprofugo
libicodatempoormaiinmezzoanoi!
Uno sguardo al futuro: in vista
delle prossime elezioni ammini-
strative. Ci sarete ancora? Come vi
statepreparando?
LEGAÙÉÍÊÐ ÑÒÐÑÒÎÐ ÓÔÉ ÓÎ ÊÇÒÉÏÐä
datempostiamolavorandoalprogram-
ma, raccogliendo istanze che ci sono
pervenutedaicittadininelcorsodique-
stianni.Nonsaràfacilepredisporreuna
buonalista,perlariduzionedellerisor-
se e degli uomini, tutto ciò diventa una
sfida importante. Prevedo che per chi
vinceràquestavoltasaràdura,dovendo
operarearanghiridotti.
Andretedasoli?
LEGAê ÈÒÐÑÑÐ ÑÒÉÊÈÐ ÑÉÒ ÑÇÒÛÇÒÉ ÖÎ
possibili alleanze, senza che ci siano al
momento valide premesse e senza
alcun pronunciamento da parte dei
nostriorganicentrali.
VIVERE ê ÖÇÛÛÇ ÊÓÐÒÊÇ ÑÒÎÏÇæÉÒÇ
che è partita la nostra preparazione
all’appuntamento elettorale, concen-
trandoci sul programma; ora si affron-
terannoancheitemidellecandidature.
Anche noi guardiamo con preoccupa-
zioneallacomposizionedellaprossima
compagineamministrativa,chevedrà5
membridimaggioranza,2diminoran-
za, oltre al Sindaco. Occorrerà avere al
fiancounbuongruppo.Giàdiversicon-
siglieri hanno dato la disponibilità alla
ricandidatura,mentreilnostroSindaco
nonpotràpiùsvolgereilproprioruolo:
è l’occasione per ringraziarlo per la
professionalità, la competenza e la
dedizione con cui sta svolgendo il suo
compito.
IDEA ÙÇÒÈÉÍÖÐ ÖÇÛ ÓÐÍÓÉÈÈÐ ÓÔÉ åÛÎ
ambiticomunalisonotropporistrettiin
una logica di razionalizzazione delle
risorse,stiamopartecipandoadincon-
tricongentedifuoripaese.Nonsappia-
moancoradoveporteràquestopercor-
so, ma contiamo di prepararci nel
migliormodopossibile.
ë ìíëîìë ïðìð ñò óôîòõð ilConsi-
glio Comunale ha varato il
rendiconto di bilancio
relativo all’esercizio
2012. L’approvazione del consuntivo
rappresentasicuramenteunpassaggio
importantedell’attivitàamministrativa,
in quanto comprova la sostenibilità
finanziaria delle scelte di spesa a cui
l’Ente si è impegnata, sia per quanto
riguarda la gestione delle sue attività
quotidiane (parte corrente), sia per
quanto riguarda gli investimenti e la
realizzazionedioperepubbliche(parte
incontocapitale).
La situazione economica non certo
rosea nella quale ci troviamo, unita a
unasempremaggioreincertezzapoliti-
ca,hadeterminato,dapartedell’Ammi-
nistrazionecentrale,un’ulterioresigni-
ficativariduzionedeitrasferimentiagli
entilocali,iqualisisonotrovatiancora
piùvincolatinellaloroazioneammini-
strativa,espessonellanecessitàimpro-
rogabile di aumentare la pressione
fiscaleincapoaipropriconcittadini.
Nel caso del nostro paese, l’anno
appena concluso ha registrato una
riduzione dei trasferimenti di cir-
ca 67mila €,chehaquasitotalmente
assorbitolaquotadiavanzo2011appli-
cataallespesecorrenti(cheammonta-
vaaoltre72mila€).
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
La Torretta ● ottobre 201312
L L’avanzoammonta
aquasi204milaeuro,
buonirisultati
anchenell’attività
diaccertamentodei
versamentitributari
ö÷ ø÷ ùúûúüý ùþý÷ÿ9ú  ¡ú¢ý÷£ÿ ýùùý÷¤
zialerazionalizzarelespese,riducendo
quantopiùpossibileglisprechi,contra-
standoconognimezzol’evasionefisca-
leefocalizzandosisolosugliinterventi
cherispondonoaeffettivibisognidella
genteeche,soprattutto,sonocompati-
biliconlerisorsedisponibili.
Perfortuna,ilbilancioappenachiu-
so dimostra che le finanze del nostro
Comunecontinuanoaesserestabili.Il
risultatofinaledellagestione2012regi-
stra, infatti, un avanzo di ammini-
strazioneparia€203.901,31,che
vascompostocomesegue:
●3ÿü¡ ¥ýù£ú ÷ý þ û¦ý£ý÷§ÿ¨
€ 99.346,66
●3ÿü¡ ¥ýù£ú ÷ý 9ýùú¡øú
€ 104.554,65
●©© € 203.901,31
Mentre,perquantoriguardaladestina-
zione di detti ammontari, questa è la
spaccatura:
●h ÷¡ú¢ú÷þ üÿ£ú¨ € 59.447,95
●h ÷¡ú÷ ÷¢ú÷þ üÿ£ú¨ €144.453,36
●©© €203.901,31
Questaèovviamenteunabuonanoti-
zia per il nostro Comune, soprattutto
tenendo conto che non si tratta di una
situazione sporadica, ma di un anda-
mentoconsolidatoneltempo,inquan-
toancheibilanci2009,2010e2011si
eranochiusiconavanzidiamministra-
zione (nella misura di 266mila euro,
172milaeuroe312milaeuro).
L’anno2012haevidenziatounsaldo
positivo della gestione della com-
petenzainlineacongliannipreceden-
ti, mentre l’avanzo registrato nella
gestionedeiresidui,seppurinferiorea
quello record dello scorso anno, rap-
presenta sicuramente una situazione
inconsueta,dipesadalrilasciodirisor-
se stanziate in esercizi precedenti a
frontedellaristrutturazionedellagesa
vegiaedivarie riqualificazionistradali.
Si sottolineava poc’anzi quanto sia
importantelalottaall’evasionefiscale,
soprattuttoinunperiododifficilecome
quellochestiamovivendo,oltrecheper
racimolare risorse finanziarie, anche
per salvaguardare l’equità sociale. Si
puòaffermarechenel2012l’attivitàdi
accertamento dei versamenti tri-
butarihaconseguitobuonirisultati:
La Torretta ● ottobre 2013 13
2IOVEDÌ 12 SETTEMBRE la dotto-
ressa Giovanna Vilasi, nomina-
ta prefetto della Provincia di
Monza e della Brianza nel mar-
zo del 2012, è venuta in visita
nelnostropaese.
Ad accogliere il prefetto e a
fareglionoridicasa,ilSindaco,
accompagnatodallaGiunta,dal
ComandantedeiVigiliedaalcu-
ni volontari della Protezione
Civile.
Nella sala consigliare, dopo
unabrevepresentazione,incui
il Sindaco ha illustrato la situa-
zione attuale del nostro paese,
il Prefetto ha spiegato che que-
sta sua presenza, oltre all’o-
biettivo di conoscere personal-
menteilterritorioperilqualeè
chiamata a svolgere la sua ope-
ra, voleva soprattutto dimo-
strare la vicinanza delle istitu-
zioni nei confronti delle ammi-
nistrazioni locali, in questo
momento particolarmente dif-
ficileperlanostraItalia.
Successivamente, il Prefetto
ha visitato alcuni dei luoghi più
significatividelnostropaese:la
Scuola dell’Infanzia, la Rosa
BluelaRosaVerde,ilparchetto
di Via Rossetti con la Locomoti-
va, il Museo Agricolo, la Gesa
Vegia e la Rosa d’Argento, dove
ha ricevuto la calorosa acco-
glienza degli ospiti, degli ope-
ratori e dei volontari che pre-
stanoservizioinquestestruttu-
re.
Il Prefetto ha espresso il suo
apprezzamento per questi
tesoricheunacomunitàpiccola
come la nostra è stata in grado
di realizzare e, soprattutto, è
rimasto particolarmente colpi-
to dalla preziosa opera svolta
dai volontari all’interno di
alcune di queste realtà, sottoli-
neando più volte l’importanza
del volontariato nell’ambito
dellenostrecomunità.
Si è chiusa così una giornata
specialeperilnostroComune.
LAVISITAINPAESEDELPREFETTOVILASI:
TAPPAALLE“ROSE”EALLASCUOLADELL’INFANZIA
●   !# $%  ' Tarsu, gli
accertamenti a ruolo hanno portato
nellecassedelComunecirca41mila€;
● $!($# '')Ici,ilrecuperodell’eva-
sione fiscale relativamente agli anni
precedentihaconsentitol’incasso,nel
2012,dicirca39mila€.
Nel2012,inoltre,ilbilanciohapotu-
to beneficiare di un provento di circa
107mila€grazieallarevisionealrialzo
dei canoni di concessione e locazione
pattuiti con Enel, Telecom e Vodafone
nelloscorsoesercizio.
Ilbuonostatodisalutedellefinanze
comunali ha consentito, anche per il
2012,cheglioneridiurbanizzazio-
ne venissero totalmente destinati alla
copertura degli investimenti, come
mostralatabellainpagina.
Da quest’ultima si evince, inoltre,
che negli ultimi anni solo una limitata
porzionedell’avanzodiamministrazio-
neèstatoutilizzatoperlacoperturadel-
lespesecorrenti,mentrelaquasitotali-
tàdiessoèstatoimpiegatoperinterven-
tiincontoinvestimenti.
Ad esempio, per quanto attiene l’a-
vanzodiamministrazionedel2011,cir-
ca239mila€,suuntotaledi312mila€,
sonostatidestinatiaspeseincontocapi-
talenell’esercizio2012,principalmen-
teafrontedi:
● A01456 76 08@0AB0BC50 e riqualifica-
zione delle vie IV Novembre, Brigatti e
Battisti,per193mila€;
●#% D$#!''nuoveauledella
scuolasecondaria,per13mila€;
● # $ manutenzione straordi-
naria alla scuola dell’infanzia e alla
cupoladellascuolamedia,per7mila€.
EFGH IPEQ RQFFQSTGQ è stato di-
scusso in Consiglio Comunale
il bilancio di previsione
per l’anno in corso, corre-
datodellarelazioneprevisionaleepro-
grammaticaperiltriennio2013-2015.
Tale documento da un lato riflette le
principali linee guida e le scelte politi-
che che l’Amministrazione intende
perseguirenelprossimofuturo,dall’al-
trodevetenereindovutaconsiderazio-
ne le esigenze della cittadinanza e
soprattuttolerisorsedisponibili.
Lasituazionedigrandeincertezzain
cui ci troviamo, sia a livello legislativo
che a livello economico e sociale, ha
reso particolarmente difficoltosa la
redazione del bilancio programmati-
co,cheèstatoapprovatoconunsignifi-
cativoritardorispettoagliesercizipre-
cedenti:l’editorialediquestonumero,
afirmadelnostroSindaco,trattadiffu-
samentediquestotemaedeiproblemi
che l’Amministrazione si è trovata ad
affrontareinquestimesi.
Nel seguito di questo articolo viene
invece fornito un quadro numerico
d’insieme del bilancio comunale, evi-
denziandoneipuntisalienti.
Ilprincipio
delpareggiofinanziario
UVWWX Y`VYabX cVW deWXfgei pbVqeYeir
nale è obbligatorio rispettare il princi-
piodell’equivalenzatral’importototale
delleentrateelasommadituttelerisor-
se impiegate nei programmi di spesa
correnteoincontocapitale.
In altre parole, non sono ammessi
nél’accumulopreventivodirisparmio
lacostituzionediriserve,nélapossibi-
litàdirinviareaesercizifuturilacoper-
tura di spese concretizzatesi nell’anno
corrente.
La tabella pubblicata qui sotto
mostra,perilprossimotriennio,come
è stato costruito l’equilibrio tra
entrateeuscite,ovverocomelefonti
finanziarie siano state bilanciate con i
rispettiviutilizzieconomici.
Ilrispettodelpattodistabilità
sitV XbuitVf`X`i fVW fatVbi cVW
mese di marzo de “La Torretta”, il
nostroComuneèentratoafarpartedel
pattodistabilità;interminipratici,que-
sto significa che l’Amministrazione
deve conseguire un “saldo finanziario
di competenza mista” positivo e alme-
no uguale a un ammontare definito
“obiettivo programmatico”, pari a
una percentuale (13% per l’anno
2013)dellaspesamediacorrentefatta
registrareneltriennio2007-2009.
Dalpuntodivistanumerico,questo
approccio si traduce in un obiettivo di
contenimentodellaspesaperil2013di
circa 250mila euro, mitigato dalla
deroga concessa dal Ministero delle
Finanze e dall’adesione al Patto regio-
naleverticale.
Questi “spazi finanziari in deroga”,
chealleggerisconoivincoliimpostidal
Patto, hanno consentito il pagamento
delleoperegiàrealizzateefatturatenel
corsodell’esercizio2012.
L’incertezzaritardailbilancio:
prioritàalsocialeeall’ambiente
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
La Torretta ● ottobre 201314
E
ILBILANCIOCORRENTE
Entratecorrenti
vw xyw€‚yƒ ‚ƒ„„…†… €‡‡…„yˆ‚… €ww€
gestionequotidianadell’ente.Leentra-
tecorrentisonolerisorsechevengo-
no utilizzate per sostenere le spe-
sedifunzionamentodellastruttu-
racomunale;traqueste,evidenziamo:
● w… entrate tributarie (Imu, Tares,
addizionalecomunaleIrpef,tassasulle
affissioni,etc.);
● ‰ contributi e i trasferimenti da
Stato,Regione,Provinciaoaltrisogget-
tipubblicioprivati;
●‘entrateextratributarie,qualiad
esempio i proventi pagati dai cittadini
per l’utilizzo dei servizi a domanda
individuale (mensa scolastica, assi-
stenza domiciliare, etc.), le sanzioni
perviolazionialcodicedellastrada,gli
affittiattivi,etc.
Iduegraficiinaltomostranol’an-
damento delle entrate correnti nel
quinquennio 2011-2015, suddivise
per tipologia; i dati consolidati degli
ultimi due anni vengono quindi con-
frontati ai valori previsionali relativi al
trienniosuccessivo.
A livello aggregato, si evidenzia un
trend regolare; il decremento delle
entrate tributarie che si evidenzia dal
2011 in poi è determinato dalla pro-
gressivariduzionedelfondosperimen-
tale di riequilibrio riconosciuto al
nostroComune.
Per quanto riguarda il 2013, sono
state deliberate le seguenti aliquote
inerentilafiscalitàlocale:
● ’addizionaleIrpefèstataincre-
mentata dallo 0,4% allo 0,5% con
esenzione per i redditi lordi fino a €
10.000; l’aumento è principalmente
dovutoallacostantediminuzionechesi
rileva,diannoinanno,neitrasferimen-
tidapartedelloStato;
● “”• –—˜™de fg”h “˜™˜ i™jeke k˜™l
fermatelealiquotebasegiàapplica-
te lo scorso anno: quella ordinaria è
La Torretta ● ottobre 2013 15
me••n “eo”dn oe••˜ “k˜—“˜ pq ri”r™˜h i• s˜™“ir•i˜ s˜g”™n•e tn
determinato le aliquote per la nuova Tassa sui Rifiuti e Servizi
(Tares), che da quest’anno ha sostituito la Tarsu. Questo tributo,
istituito nel 2011 ma con decorrenza dal mese di gennaio di que-
st’anno, deve essere corrisposto da chiunque possegga o abiti
immobiliesiapotenzialmenteproduttoredirifiuti.
Le tariffe sono state articolate nelle fasce d’utenza domestica e
non domestica: per le prime, il calcolo è rapportato al numero dei
componenti del nucleo familiare e alla superficie dell’abitazione,
mentre per le utenze non domestiche, distinte ulteriormente in 22
categorie,ilcalcoloavvienesullabasedellasuperficieoccupata.Le
tariffesono,inoltre,suddiviseinunapartefissa,chevaacopriregli
investimenti sostenuti per lo smaltimento dei rifiuti, e in una parte
variabile,rapportataallaquantitàeallaqualitàdeirifiuticonferiti.
All’importocosìcalcolato,vienepoiapplicataunamaggiorazione
di € 0,30 per metro quadro, a copertura dei costi relativi ai servizi
indivisibili erogati dai Comuni. La Tares non può essere utilizzata
per finanziare spese diverse da quelle relative al ciclo dei rifiuti;
proprio per questo, la norma prevede l’obbligo di copertura del
100%dellespesesostenutedalleAmministrazioni.Peril2013èsta-
toprevistounostanziamentoinentratadi€351.000pertaletribu-
to,checorrispondealcostoattesoacaricodelComune.
TASSARIFIUTI,LEALIQUOTETARES
uv‰wx‰yz{‰z|}~y‘{‰‘}‘w€{‘uv‘
larelativaall’abitazioneprincipaleealle
relativepertinenzeèparial4permille.
Inrelazioneaquest’ultimotributo,
èstatostanziatounintroitoperl’anno
incorsoparia€565.000,alnettodel-
laquotadispettanzadell’Amministra-
zioneCentrale,chedovrebbeattestar-
siintornoa€387.000.
Ricordiamoche,peril2013,l’inte-
ro gettito dell’Imu sui fabbricati a uso
residenziale e rurale verrà attribuito
agliEntiLocali;loStato,tuttavia,bene-
ficerà per intero del gettito relativo
agliimmobiliausoproduttivoclassifi-
cati nel gruppo catastale D. Per quan-
to riguarda la nuova tariffa sui rifiuti e
sui servizi (Tares), vengono fornite
alcunedelucidazioninelriquadroqui
sotto.
Rileviamo infine che, per la prima
volta, nel 2013 verrà messo in atto il
canone non ricognitorio, vale a
direunatassadioccupazioneapplica-
taneiconfrontideigestoridipubblici
servizi, commisurata alla porzione di
sottosuolo utilizzata per il passaggio
delle reti dei rispettivi sotto servizi.
Questa misura dovrebbe assicurare
unintroitodicirca50milaeuro.
‚ƒ„„…†‡ˆ‰„„‰‰Š†‹…†‰‰Œ†‹…†‹Žƒ†…‹‰
latabellapubblicataquialatomostra
iricaviattesidaiserviziadomandaindi-
vidualeeicostiprevistiperl’erogazio-
nedeglistessi,perl’anno2013;ilrap-
portoattesoècircadel38,5%,inlinea
conglieserciziprecedenti.
Uscitecorrenti
Š‘„ƒˆ‡Š‡ †ƒ††‰ „‰ spese che
garantisconoilcorrettofunziona-
mento quotidiano dell’ente. Le
tabelle qui sotto mostrano l’anda-
mento delle spese correnti program-
mate per il prossimo triennio, classifi-
cateperprogrammaeperdestinazione
diuso.
Stante la difficile congiuntura eco-
nomicael’adesionealPattodistabilità,
l’Amministrazionehacercatoditenere
sottocontrollolevarievocidellaspesa
corrente, che mostrano, a livello pro-
grammaticoperiltriennio2013-2015,
unalieveriduzione.
Nonostante tale situazione, segna-
liamo ancora una volta la significativa
incidenzadellaspesasociale,cheper
ilprossimotriennioincidesulbilancio
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
La Torretta ● ottobre 201316
‘‡’ƒŠ…„‰ “‰‹ ƒŠ… ‘”‹… •ƒ“‰‹‡‹‰ …„
milionediEuro.
A fronte di questo stanziamento,
l’Amministrazioneèingradodioffrire
tuttaunaseriedi interventirivoltiaigio-
vanieallefascepiùdeboli,qualil’assi-
stenza domiciliare agli anziani, il
sostegno scolastico ai minori e
agli alunni diversamente abili, il
serviziodituteladeiminori,ilCentrodi
Aggregazione Giovanile. La maggior
parte dei servizi sopra elencati sono
gestiti a livello sovra-comunale, come
avvienegiàdaalcunianni,dall’Azienda
territoriale“Offertasociale”.
Si sottolinea, infine, la crescente
attenzione al tema della sicurezza; a
questo proposito, ricordiamo che il
serviziodiPoliziaLocale,gestitogiàda
qualcheannoinconsorziocolcomune
diSulbiate,sioccupadiservizicostanti
di pattugliamento serale e notturno,
finalizzati al controllo preventivo del
territorio.
ILBILANCIODEGLIINVESTIMENTI
Entrateincontocapitale
‚ †‹…††… ˆ introiti non legati alla
gestione corrente, e finalizzati alla
realizzazione di investimentio inter-
venti di manutenzione straordinaria.
Latabellainaltoadestramostrasin-
teticamente i principali stanziamenti
checompongonoquestacategoria.
La maggioranza delle entrate previ-
stederivadaoneridiurbanizzazio-
ne. Ci si aspetta che, perlomeno nel-
l’ultima parte del triennio, la morsa
della crisi che attanaglia il mercato
immobiliare si allenti, e che riprenda-
no gli investimenti in campo edilizio;
già dallo scorso esercizio, l’Ammini-
strazione ha concesso il pagamento
ratealedeglionerinellasperanzadisti-
molare l’edificazione di nuove unità
abitative. Ricordiamo, infine, per
quantoattieneleentrateincontocapi-
tale,cheperl’anno2013èstatoprevi-
stouncontributodi€50.000,erogato
dalloStatoafavorediinterventidimes-
sainsicurezzadegliedificiscolastici,e
che verranno impiegati per migliorie
allascuolaprimaria.
Inquestacategoriarientranotuttigli
investimenti e gli interventi di manu-
tenzionestraordinariacheilComu-
nehaprogrammatonelcorsodeltrien-
nio,echerappresentanolacontropar-
titadelleentrateincontocapitale.L’in-
gressonelPattodistabilitàharesopra-
ticamenteimpossibilel’indebitamento
–—˜™š–› ™œ–œ ž›—Ÿ  žžŸ–˜ž–› š¡
nostro Comune, stanti i parametri di
legge, possa accendere prestiti per
oltreunmilioneemezzodiEuro.Tutta-
via, nel calcolo dell’obiettivo finanzia-
rioprevistodalPatto,gliinteressipassi-
vivengonoconteggiatinellespesecor-
renti, mentre le entrate derivanti del
prestito non vengono considerate nel
calcolo.Questaèlaprincipaleragione
per cui la realizzazione della nuova
scuola media è stata cancellata sia
dall’elenco triennale delle opere pub-
bliche, sia dalle voci di spesa in conto
capitaledelbilancioprevisionale.
Teniamo a precisare che la volontà
dell’ente è comunque quella di realiz-
zare questa importante opera, non
appenasipresenterannolecondizioni
idonee.Ilprogettodellascuolaèormai
ultimato e se in fase di attuazione del
cosiddetto “decreto del Fare” lo Stato
metteràadisposizionedeglientilocali
dei finanziamenti a fronte di opere di
interesse pubblico, potrebbe concre-
tizzarsi la possibilità di ottenere la
copertura finanziaria per far fronte a
questoinvestimento.
Leentrateincontocapitalepreviste
per il triennio 2013-2015 verranno
destinateaiseguentiimpieghi:
● ¡¢˜––œ˜£šž› ¤š ˜¡¥œžš šž–›—¦›ž–š ˜¡¡˜
scuolaelementare,finalizzatiarisol-
vere il problema dei ristagni di acqua
nel vespaio, che genera macchie e
scrostamenti visibili sulle pareti ester-
ne:perquestavocel’Amministrazione
hastanziato€67.000;
● š¡¥ž–—š§œ–¤š€500.000finalizzato
alla realizzazione della circonvalla-
zione nord; tale voce, già prevista
neglianniprecedenti,ètuttaviasubor-
dinataallavolontàpoliticaeallerisorse
delleProvincediLeccoeMonzaedella
Brianza; l’Amministrazione sarebbe
disposta a finanziare quest’opera non
appena si concretizzasse un accordo
conquestiEnti;
● ¡¢˜¤›¨œ˜™›ž– ¤›š percorsi ciclo-
pedonali, che graverà sul bilancio
comunaleper€213.000;
● ¡˜—š©œ˜¡šªš¥˜£šž›¤›¡parcocomu-
nalemedianteilriassettodellapiscina
(inutilizzata da anni), che verrà tra-
sformatainunnuovospazioristorante
per le feste estive, con la possibilità di
ricavaredeimagazzinidallospaziosot-
tostante. Per tale intervento sono stati
stanziati€78.000;
● ¡¢˜¥©œšŸš£šž› ¤š˜—›› ¤˜¤›Ÿ–šž˜—›˜¡
consorzio CTL3, per un onere di €
335.978;
● ¤š¦›—Ÿ› «›—› ¤š miglioramento
viario (con particolare riferimento a
via IV Novembre) e l’asfaltatura di
alcunestradecomunali.
La tabella in fondo alla pagina
mostraildettagliodellespeseinconto
capitalestanziateperiltriennio2013-
2015.
Ricordiamo che questi importi per
il momento sono solo pianificati, in
quanto la loro copertura finanziaria è
legataadaccadimentifuturi(adesem-
pio,ilrilasciodellaconcessioneedili-
ziaol’alienazionedibeniearee).
Conclusioni
¬›—¥™™›ž–š›˜ž˜¡šŸš˜««—ªž¤š­
tedelbilancioprevisionaleedelconto
diconsuntivo2012rimandiamoall’e-
ditorialediquestonumeroeallapagi-
nadeigruppipolitici.
Inquestasedecilimitiamoasottoli-
neare che nella redazione del docu-
mento programmatico è stata posta
particolareattenzioneadalcuniambi-
ti, da sempre giudicati prioritari per
l’Amministrazione:
● ¡¢assistenza sociale, che da
numerosi anni assorbe ingenti
risorse del bilancio comunale e che
erogaunavastagammadiserviziagli
strati più deboli e bisognosi della
popolazione;
●¡¢ambienteelamobilitàsosteni-
bile,grazieagliinterventidimiglioria
deipercorsiciclo-pedonali.
La Torretta ● ottobre 2013 17
®¯°±²²³´±²´µ²¶·¸¸¯¹·unpopo-
lo di grandi consumatori di
acquemineralilosisapevagià
datempo,maorachelapro-
duzionedibottigliediplasticaèarrivata
a 6 miliardi di pezzi all’anno occorre
rivederecerteabitudini.Irisultatidelle
indagini fatte nel 2012 e illustrate al
WorldWaterForumdiMarsiglia,infatti,
parlano chiaro: con 196 litri di acqua
consumataognianno,l’Italiasiconfer-
ma il primo consumatore europeo di
acque minerali e il terzo del mondo,
dietroArabiaSauditaeMessico.
L’alternativa?Incentivareladiffusio-
nedellecosiddette“Casedell’acqua”e
stimolare il consumo dell’acqua del
rubinetto,cheèbuona,sicura,gratuita
eaimpattozerosull’ambiente.Èquesta
lastradachemolteaziendeidrichepub-
bliche italiane stanno percorrendo,
con risultati in alcuni casi veramente
notevoli. Nella sola provincia di
Milano,adesempio,le81casedel-
l’acquainstallatehannopermesso
nel 2011 un risparmio di oltre 32
milioni di bottiglie di plastica,con
enormi vantaggi per l’ambiente in ter-
minidirifiuti(non)prodotti,consumo
dipetrolio,produzionedianidridecar-
bonicaemonossidodicarbonio.
L’Amministrazione Comunale di
Ronco Briantino da diversi anni si è
impegnataperlasensibilizzazionee
informazione sulla qualità e sul-
l’uso dell’acqua del rubinetto.Nel
2011 il Consiglio Comunale, con voto
unanime di tutti i gruppi politici, ha
inseritonelproprioStatutoilprincipio
di“acquacomebenepubblico”;da
diversi anni nella mensa scolastica si
consumaacquadelrubinetto.
Nei mesi scorsi la società “Stop 
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
La Torretta ● ottobre 201218
C
º»¼ ½¾ ¿ÀÁÁ ÃÄ ÅƻŻÇÈ» ÄÉÉÊËÌ̾;Î
strazionelocale l’installazionedi“una
casadell’acqua”,unmodernoimpianto
perladistribuzionediacquanaturalee
frizzanterefrigerata,realizzatoall’inter-
nodiunparcheggiopubblico,inarmo-
niaconl’ambiente.
L’Amministrazionelocalehaaderito
alla proposta, con nessun costo a pro-
priocarico,tranneper lapredisposizio-
neel’allacciodellereteidricaediener-
giaelettricapercirca3.000euro.Infatti,
icostidigestioneemanutenzionesono
tuttiacaricodelgestore,chesiimpegna
a fornire dati sulla qualità dell’acqua
erogata,certificatadaanalisiperiodiche
che possiamo trovare esposte presso
l’erogatoredell’acqua.
Ormai sono migliaia le famiglie che
ognigiornosirecanoalle“Casedell'Ac-
qua”percompiereungestosemplicee
in questo modo diventare “attori
responsabili” rispetto al bene comune
cheèl’ambiente.
In questi primi mesi di funziona-
mento, anche nel nostro Comune,
abbiamo visto un via vai di persone a
qualsiasioradelgiornoedellasera:la
“Casa dell’Acqua” è diventata un altro
punto di incontro e di socializzazione
per i nostri cittadini. I dati mensili ci
dicono che il consumo giornaliero di
acqua è stato di circa 500 litri/gior-
no, che si traduce in un minor consu-
modicirca27.000bottigliediplastica
odicirca3.500cassettediacqua.
Questopermettedieliminarelapro-
duzione e il trasporto su camion di
milionidibottigliediplastica,riducen-
do così le immissioni nocive di CO2 in
atmosfera. La casa dell’acqua non fa
aumentareilPIL,madicertomigliorala
qualitàdellavita.
CONSIGLIPERUNCORRETTO
UTILIZZODELLE“CASEDELL'ACQUA”
●ÏȾɾÐÐÄÆÑÅÆÑÒÑƾӾÉÌÑÍÈÑbottiglie
di vetro e ricordarsi di sciacquarle
primadell’uso.
● Á»ÍÇÔÌÄÆÑ ÉÊÄÕÖÔÄ entro 48 ore:
illimitedipendedalfattocheiconteni-
tori non sono sterili, quindi l’acqua
potrebbedeteriorarsineltempo.
● ×»Í ÉÄÇÕ¾ÄÆÑ ¾ Õ»ÍÈÑ;Ȼƾ ÑÇÅ»ÇȾ ÄÉ
soleealleintemperie.
La Torretta ● ottobre 2013 19
ØÙ ÚÛÜÝÞßÙ ßÝàáÛ âßâãÛ äÙáÝâßâå
ranti che si sono sentiti nel nostro
Comune nel corso degli ultimi anni,
causati dall’azienda Top Glass di
Osnago, si è conclusa. I Sindaci dei
ComunidiOsnagoeRonconelloscor-
somesedigennaioavevanochiestoal
DipartimentodiPrevenzioneMedica
dellaASLdiLeccodispecificaresegli
effettidiunaprolungataesposizione
nel tempo allo stirene, causato dagli
odorigeneratidall’azienda,potessero
nell’immediato e nel futuro influire
negativamentesullasalutedeicitta-
dini.
L’ASL ha ficalizzato l’attenzione
sulle patologie tumorali del sistema
linfoematopoietico(leucemia,linfo-
madiiHodgkin,mielomaecc.)sulla
popolazione dei Comuni del circon-
dariodiMerate,apiùstrettocontatto
conOsnago(45.000abitanti)nell’ar-
co degli ultimi 15 anni circa. L’inci-
denza risulta essere pari allo 0,19
casi/1.000abitanti,afrontediun’in-
cidenzamediadi0,50edi0,43/1.000
abitanti nella popolazione italiana.
Nonsiosserva,pertanto,alcunecces-
so,conriferimentoaidatiscientifici
disponibili.
Nel2010ladittaavevamisuratola
concentrazione dell’inquinante in
atmosfera ed erano emersi valori
variabilida50a150mg/mt3infun-
zionedellastagione,daconsiderarsi
ai limite del rispetto della tutela dei
cittadini. Al riscontro di tali valori
l’ASL,l’ARPAelaProvinciahannocon-
diviso un progetto per abbattere le
emissioni in atmosfera: infatti, l’a-
zienda ha installato un biofiltro per
l’abbattimentodeiCOVinuscita.
I dati sui campioni relativi alle
emissioni in atmosfera relativi al
maggio 2013 indicano una netta
diminuzionedegliagentiinquinanti
rispettoaglianniprecedenti.L’azione
dell’azienda e dei Comuni di Ronco
BriantinoeOsnagohaconsentitoun
abbattimentodeivalorirelativiall’e-
missione di elementi inquinanti,
ottenendounrisultatobrillante,ma
soprattutto estremamente utile alla
nostrasalute.
TOPGLASS,L’ASL:
«NESSUNRISCHIO»
æEL 2012 ABBIAMO raggiunto una
percentuale di raccolta differen-
ziata parial69,96%:questosoprat-
tuttograzieallasensibilitàdicittadinie
volontari,chesiadoperanoadifferen-
ziare sempre di più e meglio i rifiuti.
Nel2011laraccoltadifferenziataave-
va raggiunto il 72%, perciò è giusto
capire il perché di questo risultato
inferiore.
Esaminando idatisipuòconstata-
re come sia diminuita la quantità
dirifiutiprodottiperabitante:dai
427kg/annonel2011ai390kg/anno
del2012;teniamopresentecheque-
stodatoèmoltoinferiorerispettoalla
media del CEM (il Consorzio dei 49
Comunichegestisceilciclodeirifiu-
ti),cherisultadi442Kg/anno.
Nell’anno 2012 si è verificata una
riduzionedeltotaledeirifiutiprodotti
circadel9%,imputabileinpartealla
situazione di crisi economica, ma in
particolarmodograziealposiziona-
mento della sbarra all’isola ecologi-
ca, che permette di conferire sola-
menteaicittadinidiRoncoeCarnate.
Infatti,analizzandoognitipologia
di rifiuto possiamo constatare che i
materiali raccolti all’isola ecologica
sonodiminuitidicircaun15%,men-
tresonorimastistabilioconunlegge-
roaumentoimaterialiraccoltiportaa
porta(multipack,carta,umido).
Il posizionamento della sbarra
all’isolaecologicaharidottosensi-
bilmente la quantità di materiali, sia
riciclabili che non (ingombranti),
conilrisultatodiunaminordifferen-
ziata, ma nello stesso tempo di una
minorproduzionedirifiutidicirca52
kg/anno abitante rispetto alla media
CEM.LanuovatariffaTaresapplicain
parte il concetto: “chi più produce
rifiuti,piùpaga”.Perciò,sevoglia-
modiminuirelanostratariffa,oltrea
una buona raccolta differenziata,
dobbiamo impegnarci a una minor
produzionedirifiuti,esuquestosia-
mogiàsullabuonastrada.
Entrando nel dettaglio di alcune
tipologie di materiali differenziati, si
può constatare che la sostituzione,
previstadallanormativanazionaledel
1°gennaio2011,deisacchettiperla
spesainplasticatradizionaleafavore
di quelli realizzati con materiali bio-
degradabili,hadeterminatounaridu-
zionedeimaterialiestraneinonbio-
degradabili nella frazione “umido”
conferitaagliimpiantidicompostag-
gio, contribuendo ad una miglior
qualitàdiCompost.
Laqualitàdellaraccoltadelvetro,
vieneconfermatainprimafascia,cioè
conpresenzadimaterialenonidoneo
inferioreall’1,5%.
Laqualitàdelmultipackèmiglio-
rata,passandodallaterzafascia(oltre
il 16% di materiale improprio) alla
seconda(dal5%al16%).
Chiediamounamaggiorattenzio-
nenelconferimentodelmateriale:nel
dubbioèbeneconsultareilcalenda-
rioCem,dovepossiamotrovaretutte
le indicazioni dei vari materiali da
dividere. Ricordiamo che sono pro-
prio la quantità e la qualità i due
parametri che permettono di avere
contributi economici da parte del
CEM,contributichecipermettonodi
contenere gli eventuali rincari della
tariffadeirifiuti.
Dai risultati, si evince anche che,
applicando i fattori di conversione e
riduzione delle emissioni di gas
serra per tipologia di materiale, i
957.033 kg di rifiuti avviati al riciclo
corrispondonoa855.015kgdiCO2
nonemessanell’atmosfera,pariadun
impegnodi278kgprocapiteannuo.
Quest’annoilGruppoMissiona-
rio ha dovuto cambiare il furgone
perlaraccoltacartaeferro:l’Ammini-
strazione Comunale, nonostante le
difficoltà economiche, ha deciso di
contribuire a una parte della spesa,
intervenendo per 3.000 euro, un
sostegno a questo prezioso servizio
cheivolontari svolgonoognisabato.
Conlosforzodell’Amministrazio-
necomunale,dituttiicittadinieditut-
tiivolontarichededicanoillorotem-
poliberoperdifferenziareirifiuti,per
ilprossimoannocontiamodiconfer-
mareil70%didifferenziata:sarebbe
unbelrisultatopernoi,masoprattut-
toperlegenerazionifuture.
RACCOLTADIFFERENZIATAAL70PERCENTO:
MINORELAQUANTITÀDIRIFIUTIPERABITANTE
ç èéçêëìéí îïç ìíðñëï è il bilan-
cio di tutte le famiglie. Come
ogni buon padre di famiglia,
gli Amministratori che sono
chiamati democraticamente con il
voto a rappresentare le famiglie ron-
chesi, hanno l'obbligo, il diritto e il
dovere di gestire al meglio le risorse,
garantendo i servizi che il Comune è
obbligato a dare ai propri cittadini
dalle normative vigenti.
Il ruolo del Comune non può esse-
re sminuito a semplice riscossore di
imposte locali, si chiamino esse Tar-
su, Tia, Tares, Service Tax, Ici, Imu,
Addizionali Comunali.
Gli Amministratori devono assu-
mere un altro ruolo, ben più impor-
tante,cheèquellodi“amministrarela
cosa pubblica”, utilizzando le risorse
locali, provinciali, regionali e statali;
purtroppo questo concetto è
sfuggito ai governanti
sovracomunali.
È risaputo che un
governantesovracomu-
nale difficilmente si
metterà al tavolo per
risolvere il problema del-
la “sciura Maria”, che è
quello del disturbo arrecato dal
tombino rumoroso, o il “sciur
Ambroeus”chesilamentaperibuchi
sulle strade e sui marciapiedi.
Il lavoro dell'Amministratore
Comunaleèquesto:laquotidianitàdel
proprio paese “per vivere meglio il
proprio paese”. Per fornire i servizi e
mantenere certi standard qualitativi
troppo spesso si è fatto uso della leva
locale , caratterizzata dal “tu mi dai,
io ti dò” attraverso le nuove imposte
locali, che però hanno oleato anche
gli apparati statali centralizzati, come
è stato con l’Imu e come sarà succes-
sivamente per la Tares.
Ma siamo sicuri che questo è l'uni-
cosistemaperamministrarelanostra
Ronco?
Per operare al meglio, anzitutto, è
Q u a l e b i l a n c i o r e a l i s t i c o p e r
La Torretta ● ottobre 201320
I
ë òñïóôé êëëé abbiamo più volte
affrontato nello spazio dedicato
ai gruppi politici il tema del
bilancioedellerisorsecomuna-
li. Anche in questo numero siamo chia-
matiaconfrontarcisulbilanciodiprevi-
sione2013, possiamocosìintuirequali
problemi icomuniitalianihannoestan-
no affrontando per presentare il bilan-
cio 2013 prorogato a novembre 2013,
ormaiachiusuraanno.
Infatti il continuo cambia-
mento delle normative, la
mancata certezza sui tra-
sferimenti statali, le
modifiche sulle varie
tassazioni vedi Imu e
Tares, hanno reso diffi-
cile l’impostazione del
bilancio per l’anno in cor-
so. Per fare un’analisi seria e
non fatta di slogan o demagogia è
bene rendersi conto di quali sono stati
gli ulteriori tagli avuti da parte dello
stato, che si sommano a quelli degli
anniprecedenti.
Nel2013abbiamoavutoun’ulteriore
riduzione di trasferimenti statali di
105.000euro,inoltreilnostrocomune
dovrà rispettare il Patto di stabilità che
impedisce l’utilizzo dell’avanzo di
amministrazione dell’esercizio prece-
dente, circa 203.000 euro del 2012, e
rende impossibile qualsiasi intervento
in conto capitale. Con l’avanzo dello
scorso anno si volevano predisporre
operediasfaltaturaperleviaS.France-
scoeMarconi oltreadevitarel’aumen-
to della pressione fiscale nel nostro
casol’addizionaleIrpef.
La giunta e gli uffici preposti hanno
fatto un lavoro di limatura alle voci di
bilancio per ottimizzare costi e spese,
riuscendo a recuperare una parte dei
minoritrasferimenti.
Sièdecisodiapplicare,comepreve-
de la legge, il “canone non ricognito-
rio”, ossia una tassa nei confronti dei
gestori di pubblici servizi commisurata
allaporzionedisottosuoloutilizzataper
le reti dei rispettivi servizi, prevedendo
un’entratadicirca50.000euro.
Tutti questi interventi non sono
bastati per far quadrare il bilancio e
rispettare il patto di stabilità.Si è quindi
decisodiritoccarel’addizionalecomu-
nale Irpef che passa dallo 0,4% allo
0,5% con esenzione per i redditi fino a
10.000euro.Daun’analisicondottanei
comuni limitrofi risulta che in questi
annimoltihanno aumentatotutteleali-
quote e tagliato molti servizi; Ronco
Briantino è un comune tra i pochi ad
applicare l’Imu base e l’addizionale
Irpefcosìbassa.
La decisione non è stata
facile soprattutto con le
elezioni amministrative
alleporte,lasceltaèsicu-
ramente impopolare,
ma abbiamo voluto
garantireainostricittadini
gli stessi servizi che hanno
apprezzato in questi anni e che
fanno di Ronco un paese attento alla
persona e alle problematiche assisten-
zialiesociali.
Il rinvio delle opere pubbliche in
programma, in primis l’ampliamento
della scuola media, ci è stato imposto
daivincolidispesadelPattodistabilitàe
dallariduzionedellacapacitàdiindebi-
tamentomediantemutui.
Da parte nostra resta prioritaria la
realizzazionedellascuola,infattiinque-
sti giorni la giunta comunale ha predi-
sposto la documentazione per parteci-
pare al bando di finanziamento che il
governo ha previsto nel decreto del
“Fare”: se il progetto rientrerà in gra-
duatoria potremmo ottenere le risorse
perpoterpartire,nellaprossimaprima-
vera,conl’esecuzionedell’opera.
Nel saper gestire al meglio questo
momento così difficile gli amministra-
tori di Vivere Ronco hanno dimostrato
ancoraunavoltasensodiresponsabili-
tà, si poteva fare una “manovra eletto-
ralistica”:nessunaumentodelletassee
làscito di problemi ai futuri ammini-
stratori.VivereRoncohasvoltouncom-
pitodi“amministratoreserio”:lasciare
icontiinordinesoprattuttoneiconfron-
tideipropricittadini.
VivereRonco
DAI GRUPPI POLITICI
I
i l C o m u n e d i R o n c o B r i a n t i n o ?
21
õö÷øùú ûüýþþý ÿ÷2ûý2ú þúü  ¡ þ÷øøýöý
comune, magari in vista delle elezio-
ni, probabilmente per attrarre il con-
senso dei cittadini, è una scelta che si
paga nel tempo perché necessita di
manutenzioni e di costi aggiuntivi
oltre ad eventuali rimborsi di prestiti
qualora si siano accesi mutui per
finanziarle.
Allo stesso modo, trovare le solu-
zionipiùefficientiaivariproblemiche
si presentano, partendo magari
da strutture esistenti,
potrebbe portare ad una
riduzione delle spese. Un
esempio avrebbe potuto
essere l’uso del centro
cottura della Rsa “La
Rosa d’argento” per for-
nirepastiallascuolamater-
na.
L’efficientamento dei servizi può
anche partire dalla gestione associata
dei servizi. Per esempio, alcune delle
linee di trasporto pubblico potrebbe-
roessereprolungateinmododaservi-
re i Comuni vicini. Una gestione di
questo tipo ha il pregio di sfruttare la
riduzione dei costi di gestione del tra-
sporto mediante l’esercizio associato
del servizio.
Anche il servizio di segreteria o di
determinatiufficicomunali,potrebbe-
ro essere gestiti in modo associato,
sfruttando così l’abbassamento delle
spese.Infine,lariduzionedispesenon
strettamente necessarie, come alcune
consulenze, potrebbe portare a signi-
ficative economie di spesa.
Inunmomentodicrisi,comequel-
lo attuale, in cui anche Ronco deve
fronteggiare la riduzione delle entrate
datrasferimentistatali,èquindipossi-
bile pensare ad un bilancio realistico
in cui mantenere pressoché inalterata
l’imposizione fiscale e il livello e la
qualità dei servizi offerti, agendo sulla
gestione ottimale delle risorse, ope-
rando scelte oculate, ricorrendo alla
gestioneassociatadeiserviziedelimi-
nando gli sprechi.
Gruppo IDeA per Ronco
La Torretta ● ottobre 2013
H ¢£¤¥¤ ¦¢§¨§©¤¢H chehainve-
stito le famiglie negli ultimi
anni ha coinvolto anche gli
Stati e le amministrazioni
locali. La minore disponibilità di
risorse da parte degli Stati e soprattut-
to le richieste sempre più pressanti
dell’Unione Europea relativamente
alla riduzione del debito pubblico e
delle spese si sono tradotte nella con-
trazionedeitrasferimentidapartedel-
lo Stato agli Enti locali.
Anche il Comune di
Ronco ha subìto pesan-
temente le ripercussio-
ni di questa revisione
al ribasso con notevoli
ricadute sulla capacità
di spesa e quindi sugli
investimenti destinati alle
opere pubbliche. Basti pen-
sare che dal 2010 al 2012 si è veri-
ficata una riduzione dell’84% dei tra-
sferimenti.
In questa situazione acquisiscono
importanza fondamentale le altre fon-
ti di entrata, cioè le tariffe per i servizi
pubblici, le entrate tributarie, le ven-
dite di immobili (edifici e terreni)
comunali e il ricorso ai prestiti attra-
verso l’accensione di mutui.
Alcuni Comuni hanno scelto di
aumentare i tributi, altri di ricorrere
all’indebitamento.
Noi del gruppo Idea per Ronco
riteniamo iniquo il finanziamento
mediante i mutui in quanto fa ricade-
re gli oneri delle scelte dell’ammini-
strazione sulle generazioni future.
Crediamo inoltre che non sia giusto
aumentare la pressione fiscale spe-
cialmente se colpisce i beni più
importanti, come la prima casa, tema
su cui abbiamo da sempre espresso il
nostro dissenso.
Come, quindi, ripensare un bilan-
cio realistico, reperendo le entrate
senza ridurre i servizi o annullare gli
investimenti? Anzitutto pensiamo che
unbilanciovirtuosopartadalontano,
cioèdallescelteoperatedall’ammini-
strazione nel corso del tempo.
Decidere di costruire opere pub-
L
÷¡÷2þú¡2õ÷öú  ¡ üúÿ÷2÷ý¡ú øúüûý2÷
na di ogni singolo capitolo di spesa,
facendo emergere costi occulti che
gravano sulla pubblica amministra-
zione anche se questi si annidano in
serviziintercomunali,cheproprioper
questo, avevano l’obbligo di fare
risparmiare risorse proprie.
Siamo sicuri che già con questo
screening si potrebbe avere un primo
risparmio di spesa corrente, che non
significa accumulare o accantonare,
ma di disporre di nuove risorse da
impegnarenellamanutenzioneenella
fornitura di servizi ai cittadini.
Unvolanoeconomiconaturale:più
risparmio e più investo.
Come un buon padre di famiglia, il
pubblico amministratore deve mette-
re tutti i suoi cittadini sullo stesso pia-
no: non si devono fare favoritismi e le
risorse pubbliche andrebbero spese
per servizi dei quali possano fruire il
più largo numero di cittadini ronche-
si, o meglio le risorse comunali non si
possono e non si devono lasciare in
poche mani: in una parola, spesso
usataasproposito,siracchiudeilcon-
cetto esposto, equità.
A una lettura superficiale, al lettore
potrebbesembrareutopiaounprocla-
ma elettorale tutto ciò, ma se tutti i
comuniitalianiaffrontasseroilproprio
bilancio con lo stesso coraggio, buona
parte del deficit pubblico verrebbe
depennatoeunfuturomigliorefarebbe
capolino dietro le tenebre della pesan-
tecrisichecihaassalitoinquestianni.
Nonèpiùpossibileincrementarele
imposte locali e statali per mantenere
lagestionedell’apparatoburocratico,
senza poter pensare di incrementare i
serviziallagenteedidisporredirisor-
se per manutenzioni ordinarie: è
necessario e opportuno ripensare
come amministrare i soldi pubblici, e
noi lo chiediamo anche ai nostri
Amministratori Ronchesi!
Lega Nord
LEGANTE DIMORA di impianto
seicentesco, la Villa Alfieri-
Perego sorge nel pieno cen-
trostoricodelpaeseerappre-
sentadasempre-anchesecircondata
da un alone di riservatezza di vago
stampo nobiliare - un vero e proprio
fioreall’occhiello,siadalpuntodivista
storico che architettonico. Inserita in
unampiocomplesso,conoltre52mila
metriquadratidiparco,furealizzataa
partire dal 1679 dal conte Giacomo
Alfieri (podestà vicario). La nobile
casata possedeva terreni a Ronco già
dal secolo precedente. L’edificio - in
granpartecosìcomesipresentaanco-
ra oggi - venne completato nei primi
anni del Settecento su incarico della
contessa Gerolama Castiglioni,
mogliedelconteAlfieri.
Nel 1730 la figlia Antonia sposò il
nobile Giuseppe De Capitani da
Vimercate. Fu però quasi un secolo
dopo,esattamentenel1836,allamor-
tedell’ultimoerededeiVimercate,che
i beni furono acquisiti dal marchese
GaetanoPerego.
La famiglia Perego, le cui memorie
risalgono al dodicesimo secolo,
discende dal gruppo signorile che
ebbenell’epocafeudalelasignoriadel
luogo di Perego e alla quale apparten-
neanchel’arcivescovodiMilanoLeo-
ne Perego (1241-1263). Il ramo dei
PeregodiCremnagoottennelaconces-
sione del titolo nobiliare con sovrana
La Torretta ● ottobre 201322
E DagliAlfieriaiPerego:
quandonoblesseoblige
Spigolandotrale
famiglieelevicende
checircondano
laprestigiosavilla,
autenticofiore
all’occhiellodelpaese
STORIA LOCALE
Un’immagined’epoca
delnobile
AlessandroPerego,
natonel1871
conlamoglie
EmmaOsculati
eifigliErcole(1910)
eLuisa(1911)
La Torretta ● ottobre 2013 23
risoluzioneil7settembre1838.Perso-
naggiofacoltosoeillustredicasaPere-
go, il marchese Gaetano nel 1837
acquistò,oltreaibenidiRonco,anche
il castello e numerosi terreni a Bellu-
sco.Dagliarchivisileggechenel1840
possedeva oltre mille e cinquecento
pertiche di terra e versava al fisco la
sommadi8.564scudi.
FuperòilfiglioAntonio-avutodal-
la contessa Maria Durini - ad appor-
tareattornoal1879importantimodifi-
che al caseggiato, abbellendo la villa e
facendo costruire il fabbricato delle
scuderieeigranai,oltreadampliareil
giardino dove fece erigere tra l’altro
una serra, la piccionaia e un campo di
tiro a volo. Di notevole valore artistico
sono gli elementi decorativi delle fac-
ciate esterne, come pure gli splendidi
interni, con soffitti a cassettoni, pavi-
mentiincottoelegnoecaminiinmar-
moscolpito.
Ronco allora era frazione di Berna-
reggio e il nobile Antonio venne eletto
consigliereepoiassessorecomunale.
La figlia Cristina sposò nel 1893 il
marchese Marco Cornaggia, da cui
l’anno successivo ebbe il figlio Carlo
AntonioAlessandro.AncheAlessan-
dro, agli inizi del Novecento, ebbe
importantiincarichiinComune:consi-
gliere, assessore, poi vice sindaco fino
alla morte, nel 1920, nel giorno stesso
dellanuovatornataelettorale.
Nel 1939, alla vigilia della guerra, il
figlio Ercole (che dal ‘45 al ‘46 fu
membro del Comitato di Liberazione
Nazionale Alta Italia e poi sindaco di
Brenna) prese per moglie Gianna dei
conti Cambiaghi. I due
ebbero trefigli:Maria Cri-
stina, AlessandroeCarlo
Ignazio.Memorabile-rac-
contano le cronache- il bat-
tesimo del primo maschiet-
to, celebrato il 24 agosto
1945 da mons. Giovanni
Rigamonti, arciprete di
Monza (in abiti pontificali,
novitànegliannalidellapar-
rocchia), con madrina la nonna con-
tessa Clelia Cambiaghi Pozzi e
padrino lo zio conte Pierclelio, da
qualche giorno tornato a casa dopo
unalungaprigioniasenzanotizie.
Tanti i parenti e amici accorsi a
festeggiareillietoevento.Nell’occasio-
ne (come annotò il parroco don Bia-
gio Rossetti) donna Emma (nonna
paterna) donò la somma di mille lire
all’asilo parrocchiale e altre cinque-
centolireaipoveri.Noblesseoblige.
AI NORMA lapopolazionerispettavae
onorava i signori del paese: ne
dipendevacomunqueillorososten-
tamento.Lasuperioritàsocialeera
perlopiùaccettatae,anzi,contri-
buivaadalimentareuncertoalone
diprestigioattornoallefigurenobi-
liari. «I paesani godevano nel veder
passare la carrozza - si legge negli
archiviparrocchialidiinizioSette-
cento-esequalcunoerasalutatodal-
lacontessaGerolama Castiglione
(mogliedelconteGiacomo Alfie-
ri) ne andava fiero». Addirittura i
fedelichepartecipavanoallaMessa
solenne attendevano sul sagrato
l’arrivodellacontessaelasalutava-
noconl’inchino.
Quando la contessa era attesa in
chiesa,ilsagrestanostavaallaporta
a scrutarne l’arrivo, per essere poi
pronto: la donna veniva infatti
accompagnataallasolapancaesi-
stente,riservataaleieallafamiglia.
Solo in quel momento il sacerdote
davaavvioallacelebrazione.
Semprenell’archivioparrocchialeè
conservataunaletteradellacontes-
sa, indirizzata al vicario generale
dellaCuriaArcivescovilediMilano,
Giovanni Battista Stampa.Sia-
monell’anno1725.Lanobildonna,
volendo far esporre il Santissimo
nellachiesaparrocchialediRonco
(«maostandoilcurato,pernonavere
lafacoltà»,supplicavailvicarioper
ottenereladovutalicenza.Licenza
chenontardòadarrivare,contanto
diindicazionialparrocosuigiornie
glioraridell’esposizione.
Anchequestaènobiltà.
DALL’ARCHIVIOPARROCCHIALE
Uncavalloconcarrozza nelcortiledellavilla.
Nellapaginaasinistra,lochalet
enellealtrefotopanoramichedelcomplesso
A APERTO invia4novembreuna
palestra di arrampicata e si
affianca alla nuova sede di
“Sherpa”.Un’iniziativasingo-
lare,daconosceredavicino.
Innanzituttopresentatevi...
Siamo un'associazione sportiva
dilettantistica,fondatadacinquegio-
vaniappassionatidimontagnaefina-
lizzataallapromozionedell'arrampi-
cata sportiva: Matteo (il presidente),
Alberto,Ilaria,MassimoeGiovanni,il
titolare del negozio per la montagna
“Sherpa”,cheperl'occasionehavoluto
spostarelasuasede.
Come è nata l'idea di aprire una
palestradiarrampicataaRonco?
ÈunavecchiaideadiGiovanni,che
aspettava solo il luogo e il momento
giusto per realizzarsi. Il luogo è stato
identificatoinalcunispaziesistentie
parzialmenteinutilizzatidelmobilifi-
cioBrivio.Aseguitodiun’operazione
di recupero e adeguamento degli
ambienti,sièriuscitiacreareun’area
chetenesseunitiilnegozioelapalestra,
mantenendodistinteledueidentità.
Che cosa vi caratterizza rispetto
allealtrerealtàesistenti?
Dipalestreperl'arrampicatanelcir-
condariocenesonopocheequellepre-
sentihannoun’offertadiorarilimita-
ta.Laspecificitàdellanostrainiziativa
èche,unendoilnegozioelapalestra,
vogliamocreareunpolodiattrazione
perledisciplinelegatealmondodella
montagna.Inoltre,latipologiadistrut-
tura,glioraridiaperturaeglialtriser-
vizi offerti nascono per soddisfare le
esigenze delle persone che “vivono”
questosport.OrizzonteVerticale,coni
suoi300mq.disuperficiearrampica-
bile,èunadellesaleboulderpiùgrandi
diLombardia.
Checos’èilboulder?
Il bouldering - o sassismo - è una
specializzazionedell’arrampicatache
H Èunadellepiùgrandi
dellaLombardiae
richiamaappassionati
ditutteleetà.Previsti
anchecorsibase
ediperfezionamento
B  ! !#   $%  '
movimenti concatenati e dinamici,
su massi o strutture alte fino a 5-6
metri. Non prevede l’utilizzo della
cordavincolataaspecificiassicurato-
ri,mapuòesseresvoltointotalesicu-
rezzagrazieall’utilizzodimaterassidi
protezione.
Iprincipalibeneficiconsistononel-
l’aumentodell’equilibrioedellaforza
fisica, nello sviluppo delle capacità
coordinative,dellamobilità,dell’ela-
sticità,nelmiglioramentodell’atten-
zioneedellaconcentrazione,dellacol-
laborazioneedellerelazionisociali.
Checosaoffriteaifrequentatori?
Offriamo una palestra moderna e
unluogodovetrovare nuovicompagni
discalata.Unospaziochevuoleessere
ancheunpuntodiriferimentopertutti
gliappassionatidimontagna,percon-
dividereesperienzeedivertimento.
Achivirivolgete?
Aun’ampiafasciadipubblico,dai
bambiniagliadulti,senzalimitedietà.
Lenostreattivitàsonorivoltesiaachi
giàpraticaladisciplinaehabisognodi
unospaziodoveallenarsi,siaachisi
vuoleavvicinarealmondodell’arram-
picata. Inoltre l’arrampicata è utile
ancheperalcunitipididisabilitàeci
avvarremodipersonalespecializzato
peroffrireanchequestotipodiservizio.
Come si struttura la proposta e
qual è la modalità di accesso alle
vostreattività?
„  %%(% '   # ' !!)
nostra palestra è necessario innanzi-
tutto iscriversi all'associazione. Chi
vuole arrampicare dovrà pagare un
biglietto di ingresso giornaliero o
acquistare uno dei diversi tipi di
abbonamentopossibili.Sonopreviste
riduzioni progressive per i minori di
25 anni e di 14. Inoltre offriamo dei
corsi, sia per bambini e ragazzi dalla
1°elementareai14annicompiuti,sia
per adulti, differenziati in “corso
base” e “corso di perfezionamento
dellatecnica”,asecondadellacapaci-
tàepreparazionedell’interessato.
Inostricorsisonotenutidaistrut-
tori qualificati. È possibile trovare le
informazionicompletesulnostrosito:
www.ovclimb.it
Giovanni,dopo12annidiattività
aRonco,qualebilanciopuoifare?
La tipologia di negozio a cui ho
miratofindall'inizioèun'attivitàad
alta specializzazione, che mi ha per-
messodicresceresempredipiùnelcor-
sodeglianni,ancheinunpaesedoveil
passaggio di pubblico è limitato. In
contrapposizioneallagrandedistribu-
zionechepuntasoloainumeri,hocer-
catodicostruirerapportiumaniconle
personeeunluogodovenonsiacqui-
stano solo dei prodotti, ma ci si può
confrontareeraccontare.
Èanchegrazieaquestochesièpotu-
toformareungruppocomequelloche
hadatovitaall’iniziativadellapalestra.
AZIENDE COMMERCIO
La Torretta ● ottobre 2013
DALLE ASSOCIAZIONI
La Torretta ● ottobre 2013 @0
1UEST’ANNO RICORRE IL 25°ANNIVERSARIO dellaPolisportivaNuo-
vaRonchese.Nonsembraverosianopassaticosìtantianni,tante
cosesonostatefatte,momentidifesta,qualchedelusionesporti-
va, ma anche tanti successi... il lavoro svolto ha portato al rag-
giungimento del traguardo di 400 iscritti, tra atleti delle varie
disciplineedirigenti.AllaguidadellaPolisportivac’èsempresta-
toGiuseppe Ripamonti:aluiesprimiamoilnostroringrazia-
mentoperquantohafattoinquestianni,perlasuadisponibilità
alserviziodellacomunitàroncheseequantoancorafarà.
ProprioGiuseppe,circaunadecinadiannifa,avevamanife-
statoilsognodipoterarrivareungiornoadintegrareinunasola
squadradicalcioletresocietàsportivecheutilizzavanoilcam-
po del CTL3 (Bernareggio, Carnatese, Ronchese); sogno che
nonsièpotutoconcretizzare,marimastosemprevivo.
Edeccochel’occasioneèarrivata.Ilsettoregiovanilecalcio
della Nuova Ronchese, non riuscendo a garantire ai propri
ragazzi di poter continuare a giocare oltre la categoria esor-
dienti,haindottoidirigentiavalutarelapossibilitàdicollabo-
razione con società limitrofe per iniziare un nuovo progetto:
darel’occasioneaipropriragazzidipotergiocarenellastessa
società con continuità, partendo dalla scuola calcio fino ad
arrivareallaprimasquadra.
Fortunatamenteitempioggisonomaturi.LesocietàNuova
Ronchese,ViBeBrianzaeBernareggiohannodecisodifon-
dersiinun’unicasocietà,convergendosuunprogettoambizio-
so.Lastagione2013/2014vedràl’immediatafusionedelledue
prime squadre della Nuova Ronchese e del Bernareggio, nella
quale confluirà anche - nella stagione sportiva 2014/2015 - la
VI.BEBrianza,dandovitaadun’unicaSocietàdicalcio.Nell’atte-
sa,pergarantirecontinuità,temporaneamenteilSettoreGiova-
nile della Nuova Ronchese sarà accorpato nella Società VI.BE
Brianza.Comedicevamo,ilprogettoèambiziosoerichiederàla
collaborazioneditutteetrelesocietàperraggiungerel’obiettivo
prefissato.Ladecisionepresaèstatacoraggiosae,seancheaves-
se colto di sorpresa le famiglie dei ragazzi del settore giovanile
calcio,ècertamentelamiglioresoluzionepossibileperdarecon-
tinuitàalsettoregiovanilestesso.Infatti,contalefusionesiavran-
nofindasubitodeibenefici,potendoiscriveresquadrea11del-
la stessa annata, prima impensabile, ed inoltre permetterà di
aumentare sensibilmente le risorse umane a disposizione dei
ragazzi;risorseche,purtroppo,iniziavanoavenirmeno.
Cometuttiicambiamenti,ilnuovoportaconseperplessità,
ma siamo certi che l’entusiasmo con il quale stiamo portando
avanti questo progetto, condiviso con gli altri dirigenti, per il
miglioramentodell’organizzazione,dell’atletaedell’uomo,non
potràchefugareognidubbio.Chiediamoeconfidiamonelsoste-
gno delle famiglie, degli istruttori e dei dirigenti, per superare
ognieventualeostacolodovessimoincontrareall’iniziodiquesta
integrazione.
Cogliamo l’occasione, con questo articolo, per confermare
che,comesempre,alcentrodelprogettocisonoinostribambi-
nieragazzi.Ungrossoinboccaallupoalprogettofusione!
I25ANNIDELLANUOVARONCHESE:
FUSIONECONVIBEEBERNAREGGIO
xTEMPODISPERIMENTAZIONI!Neimesidimaggioegiugnoiragaz-
zi dei C.A.G. della zona hanno avuto occasione di cimentarsi in
attivitàunpo’fuoridall’ordinario.Mercoledì8maggionelpome-
riggio presso il campetto di fronte al nostro C.A.G., i ragazzi di
Ronco, Bernareggio e Vaprio d’Adda hanno impugnato le rac-
chetteesisonoimprovvisatigiocatoridicricket.Sottolaguidadi
David, inglese doc e membro del Cricket Club di Milano, si è
tenutounveroeproprioallenamentodicricket.
Dopounpo’diriscaldamentoeunaprimafaseperentrarein
confidenzaconlaracchettaeconleregoledelgioco,iragazzisi
sonodivisiinduesquadreehannogiocatounapartita.Laparte-
cipazioneèstatabuonaegliadolescentisisonolanciatiinquesto
giocopococonosciuto.
Una regola di base è stata posta prima di cominciare: unica
linguapermessal’inglese.Ipartecipantihannoaccoltodibuon
gradoquestapiccolasfidaesisonodivertitiaconversareiningle-
sefuoridaibanchidiscuola.Cheaqualcunosiavenutalapassio-
neperquestosportanglofono?Speriamo!
Siècambiatodecisamentetenoreil16giugnoduranteWha-
t'sRap.PressoilparcodellavillacomunalediRoncosiètenuto
uncontestdimusicarapinsiemeavariedimostrazionididisci-
plinestreet.Spieghiamomeglio.Duranteilcontestiragazzihan-
novestitoipannideicantantiesisonoesibitiincanzonirap,gene-
remoltoinvoganegliultimianni.Periragazzinoneralaprima
voltacheentravanoincontattoconquestomondo.
Qualche mese fa, infatti, Emis Killa, uno dei rapper più in
ondanelletrasmissioniradiofonicheetelevisive,avevaincontra-
to i teenager per un'introduzione all'universo rap. Oltre alla
musicacisonostateanchedimostrazionidibreakdance(danza
chehaoriginenelleperiferiediNewYorkdeglianni ’70,cheha
comecaratteristicaprincipaleunostrettocontattoconilsuolo)
eparkour(disciplinanatainFranciaall'iniziodeglianno’90,che
siponel’obiettivodicrearepercorsialternativiperspostarsinel-
leareemetropolitane).
Infine,oltreamusicaemovimentocisonostatiicolori;bom-
boletteinmanoedeccochehannopresovitaoperediwriting
(bendiverse,ricordiamo,dagliscempideivandali!).
Beh,chedire?Largoaigiovani!Viaspettiamoalnostrocentro
dallunedìalgiovedì,dalle16alle19,perconoscerviepresentar-
vilepropostediquest’anno.
CRICKET,RAPEWRITINGALCAG:
NOVITÀANCHECOLNUOVOANNO
La Torretta ● ottobre 201334
PAGINE UTILI
5N QUESTI MESI L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ha provveduto
direttamente,otramiteiconcessionari,asistemarealcune
stradeemarciapiedidiRoncoBriantino.
●678 98C D8EFG I 67PGFG QGC R7F7SSG D8SE8.Stiamo
parlando, per chi non lo sapesse, del marciapiede e del
vicolo intorno alla Rosa d’Argento e alla chiesa vecchia. A
marzo, grazie ad una convenzione con la Rosa d’Argento,
proprietariadellearee,sièpotutoconfermarelaservitùdi
usopubblicoeriqualificareilmarciapiedediViaSanCarlo.
●TUV WVXXUYXU.Èstataultimatalariqualificazionedelmar-
ciapiede di Via Battisti, che ha previsto la piantumazione
dellepiantemancanti,lasostituzionedellepianteammala-
teopericolose el’asfaltaturadelmarciapiede.
● TUV `VabcddU.Nelmesedisettembreèstatosostituitoil
dissuasoredivelocitàingomma,postoinviaMandelli,con
uno fisso, così da non dover più prestare manutenzione
continuaaldossostesso.
●TUV eVffghhiUV.InViaParrocchia,all’incrocioconVia
Sant’Antonio(incorrispondenzaconilsagratodellachie-
sa), è stato effettuato un rialzo stradale. L’opera, a carico
delpianodiristrutturazionedivillaNobili,èstatarealizza-
tainagosto,quandoildisagio,dovutoallachiusuradiVia
Parrocchiaasensialternati,èstatocontenuto.E’diquesti
giornilacompletarealizzazionedell’operaconlaposadel-
lasegnaletica.Ilrialzodellasedestradaleinprossimitàdel-
l’incrocioèstatovolutodall’Amministrazionecomunaleal
finedirenderepiùsicurol’attraversamentodiViaParroc-
chiaperchiarrivadaViaSant’Antonio.
SISTEMATESTRADEEMARCIAPIEDI SCUOLAMEDIA,PARETIIMBIANCATE
pELLO SCORSO MESE DI GIUGNO i tre Sindaci dei Comuni
costituentiilConsorziodelCTL3(Bernareggio,Carnate
eRoncoBriantino)hannosottoscrittoundocumentodi
indirizzoperchiarireeformalizzarelalineapoliticache
le predette Amministrazioni intendono perseguire.
Innanzituttoèstataribaditalavolontàdicontinuarea
gestire in modo coordinato il prezioso patrimonio del
CTL3, pur consapevoli della non chiara situazione nor-
mativa in merito alle gestioni consortili.
Nell’immediato è stato deciso:
● qr stuvwuqswuvy €wrq qs‚wuq t ƒ…yuvw €wq …t‚‚y…vq
convenzionali in essere, limitandosi all’ordinaria
amministrazione;
● rt ‚…y†w‡ˆ‰qyuw €wrrt w†vqyuw €wrrw t…ww ‡yuƒw…qvw w
delle strutture, fino al passaggio alla nuova forma
gestionale;
●rtqˆ€q‡t‰qyuw €wrrt‚‚trvy ‚w… rt w†vqyuw €wr yrƒ‘
● ˆu ‚…y‡w††y €q ‡yu’w…†qyuw t€ trv…tƒy…st€q w†vqyuw
alternativa e migliorativa rispetto a quella consortile.
Contestualmente, i tre Comuni si sono impegnati ad
attivare un procedimento finalizzato a valutare concre-
tamente altre forme di gestione in grado di garantire
maggior efficacia, efficienza ed economicità all’azione
del CTL3, pur salvaguardando la collegialità in termini
decisionali e programmatici da parte delle tre ammini-
strazioni.
Pertanto sono stati incaricati i Segretari dei tre
Comuni per predisporre uno studio dettagliato finaliz-
zato ad individuare una modalità gestionale alternativa
al Consorzio. Le tre Amministrazioni devono quindi
valutare gli elementi forniti e assumere quanto prima
una decisione in merito alla futura gestione del CTL3.
CTL3: APPROVATO DOCUMENTO DI INDIRIZZO POLITICO
Durante l’estate il vice sindaco, quattro volontari (tre
dellaprotezionecivileeuncittadino)el’operaiocomuna-
lesisonopresil’incaricodiimbiancareleparetidellascuo-
la media. Un impegno certo non facile, che li ha coinvolti
per molte ore al giorno per diverse settimane, ma che ha
permesso, innanzitutto, agli alunni della scuola media di
trovare al proprio rientro un ambiente scolastico decisa-
mentemigliore,insecondoluogoalComunedirisparmia-
rediversemigliaiadieuro,evitandodidoverappaltarel’o-
pera, accollandosi solamente il costo del materiale utiliz-
zato. Un caloroso ringraziamento da parte dell’Ammini-
strazionecomunaleaquesticittadini,cheancoraunavolta
hannodatoesempiodellagenerositàdeironchesi.
SALAPIOXII,NUOVACONVENZIONE
“”•–—˜™d ™–™efgh–™def˜™ijhh–gfkjgj”jedgkf™jl
ta all’organizzazione di attività sociali, culturali e
ricreativepromosseopatrocinatedall’Amministrazio-
ne comunale, nonché promosse dalle scuole e dalle
varieAssociazionidivolontariatolocali.Perfarfronte
aquestamancanza,dadiversianniilComuneusufrui-
scedellaSaladellaComunitàPioXII,diproprietàdella
Parrocchia,regolandonel’utilizzoattraversoun’appo-
sita convenzione. La precedente Convenzione, con
validità biennale, è scaduta il 31.12.2012: pertanto,
l’Amministrazione ha ritenuto di dover procedere
all’approvazionediunanuovaconvenzionedivalidità
biennale,accettandonelerelativetariffediutilizzo.
La Torretta - ottobre 2013
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  • 1. www.comune.roncobriantino.mb.it La Torrettaottobre 2013 ● NOTIZIARIO COMUNALE di RONCO BRIANTINO Dalle vicende di Villa Perego alle difficoltà di bilancio Nobili di ieri conti di oggi Nobili di ieri conti di oggi
  • 2. EDITORIALE ¢ ¡£¤¥ ¦§ ¨©¥¦¦ £ ¦£¥¦¡  ..................................................... 3 SERVIZI OPPORTUNITÀ 2¦¤   © £©¦¡£ ¦¤  Corsodiitalianoperstranieri ................................................ 5-6 L’INTERVISTA !#$ % %'(#%')%0 «EccocosafaremmoperRonco» ..................................................... 7 ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA F11¦£¦  ¡ ¥¦¤¤ ¦ 34536 lasituazionefinanziariaèstabile ...................................................12 ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA Q7 ¤¥©©£  £8£  ¡  ¡£¤¥ ¦6 prioritàalsocialeeall’ambiente ...................................................14 ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA U9 @ABC CDDC EGCHC BIDDPC@RSCTV erogatioltre500litrialgiorno .................................................. 18 La Torretta ● ottobre 20132 ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA WXYY`abX cdeefgfhidXbX Xa pq rfg Yfhb`s minorelaquantitàdirifiutiperabitante .................................................. 19 DAI GRUPPI POLITICI tuvwx y€wv‚€ƒ „xvw€…†€‚ƒ ‡x„ ilComunediRoncoBriantino? .................................................. 20 STORIA LOCALE ˆ‰‘’ “‘”’•–’ ‰’ —•–•˜™ quando noblesse oblige .................................................. 22 AZIENDE COMMERCIO def gfhijklf mn fllfognpfkfq conSherpal’orizzonteèverticale .................................................. 24 DALLE ASSOCIAZIONI r 3s £¤¤  8©¡¡£ t¦£ u¦¤¥v©©6 fusioneconVibeeBernareggio .................................................. 25 PAGINE UTILI Q7£1©£ 8©¡  ww ¥  ¥¦x¤£¡  .................................................. 28 La Torretta yz{|}~|} dell’AmministrazioneComunale diRoncoBriantino Anno 9 - numero 2 - ottobre 2013 e-mail notiziario@comune.roncobriantino.mb.it Direttore responsabile GiuseppeBrivio Redattori MatteoBaraggia,FedericoBerruti, SusannaBonalumi,EmanueleBrambilla, GianniBresciani,SergioMagni, SergioSpirito,MaurizioStucchi Consulenza storica LucianoCantù Stampa TipolitografiaNuovaJolly-Rubano(Pd) AutorizzazioneTribunaledi Monzan°728dell’8marzo2005 SOMMARIO FONDO DI SOLIDARIETA’: €‚ƒ€ƒ„ …† ‡€ˆ‰Š„ ‹ Œ‡‡ŽŠƒ€ IL FONDO DI SOLIDARIETÀ,istituitonell’autunnodel 2009daComune,Parrocchia,AclieCaritas,staper compiere4anni.Inquesti4annisonostatiraccol- ti circa 35.500 euro soprattutto da associazioni, persone private e gruppi. Dei 35.500 euro sono stati spesi circa 28.500 euro per aiutare 28 nuclei familiarironchesiindifficoltàconlaspesaalimen- tare,leutenze,l’affitto,laspesamedicaescolasti- ca.2000eurosonostatidevolutiallaCaritasdeca- nale per l’acquisto di alimentari per completare i pacchi di cui anche diverse famiglie della nostra comunità sono destinatari. Occorre ancora una volta sottolineare l’importanza della collabora- zione tra i servizi sociali comunali e Caritas per unagestioneflessibileetempestivadellerichieste, ma anche per la creazione di una rete che permet- tediintercettaremeglioibisogno. Facciamo di nuovo appello alla generosità dei ronchesi: sono tuttora necessari gli sforzi di tutti noipersostenerechi,ancheaRonco,sitrovaindif- ficoltà. Ricordiamo qui il codice IBAN del conto correntedelFondo: IT32G0335901600100000009625 ‘’“”’•’– • —•˜˜–™™š• ›œžŸ˜– – ¡ ˜¢Ÿ˜™• £•˜¡ tas - causale “Fondo di Solidarietà”. Per informa- zionierichiestediaiutoèdisponibileilnumerodi telefono:3802623755.
  • 3. La Torretta ● ottobre 2013 3 ¤¥¦§¨¤©ª¦ ©ª¥¤ «¨§©¬­¤ della Relazione del Sindaco di presentazione del Bilan- cio 2013, ultimo atto fon- damentale dell’Amministrazione incarica. LA PRESENTAZIONE DEL BILANCIO di pre- visione rappresenta per gli Ammini- stratoricomunalil’occasioneperillu- strareinmanierachiaraetrasparente ilprogrammaamministrativodell’an- no.Purtroppo,però,questavoltasono tantiimotivichecaratterizzanonegati- vamente questo adempimento. Del resto, non può certo passare inosser- vatol’enormeritardoconcuiciappre- stiamoaesaminareediscuterel’argo- mento in Consiglio comunale. Non nascondiamouncertoimbarazzo,che derivadalconstatarechenonsiriesce aproporrenientedimegliodituttauna serie di misure che “ingessano” la possibilità di manovra dei Comuni, limitandone l’azione programmato- ria, l’autonomia decisionale, la possi- bilità di spesa, l’organizzazione e l’e- rogazionedeiserviziafavoredeicitta- dini. Questa non vuole essere l’ennesi- mastrenuadifesadiinteressidiparte; siamo consapevoli della necessità di esaminare a fondo e seriamente le diversesituazionicherappresentanoi “buchi neri” della pubblica ammini- strazionee,all’internodiquesta,sicu- ramenteanchedialcuniComuni.Cor- rendo il rischio di essere accusati di vittimismo irresponsabile, non pos- siamo evitare di denunciare l’as- surditàdeitaglilineariimpostiai Comuni. * * * ®¯° ±¯²³´µ°¶·¸²¯¹ ·°º¸»»·¹ ¼½¸¾µ sialaratiodeitagliimpostiallespese di rappresentanza, alla formazione, alla cultura, alla manutenzione dei mezzi, alla spesa per il personale. Com’èpossibilecomprendereilprin- cipio che stabilisce l’obbligo di ridu- zione del 50% dei costi di manuten- zione dei mezzi comunali, una logica che mette sullo stesso piano il Comu- nediMilano(unparcomezziconcen- tinaia di veicoli) e Ronco Briantino (dueautomobili,unmotocarroeuno scooter)? Com’èpossibileconsiderareragio- nevolelalimitazionecheimpediscedi assumereunoperaioatempopienoin sostituzione di un dipendente che va pensione?Perquantopossasembrare assurdo, il nuovo operaio comunale potevaessereassuntosoloperunmas- simo di 32 ore settimanali, poiché le assunzioni di nuovo personale sono consentite solo nella misura del 40% dellecessazionidell’ultimotriennio. Se nel periodo di riferimento non sifosseroregistratelecessazionidel- labibliotecaria(22ore)ediun’assi- stentesociale(18ore)sarebbestato possibile sostituire il dipendente a tempo pieno con un nuovo dipen- dente part-time per sole 15 ore setti- manali! È evidente che qualcosa non va. Ci rifiutiamo categoricamente di essere messi tutti sullo stesso piano, in una dimensione che non solo non tiene conto della virtuosità di tante realtà locali, ma che addirittura finisce, paradossalmente, per penaliz- zare maggiormente chi è stato in grado di dimostrare maggior responsabilità,serietàeonestà. * * * ¿´·²¸ ¶· µ°»´¸´µ °µ¾ À·À¯ ¶µ¾¾Á¸»»½¸Â lebilancio,mipremericordareche,a seguito dell’ennesimo taglio di finan- ziamenti statali operato in occasione dello scorso anno, per ottenere il pareggio senza ricorrere ad aumenti della pressione fiscale, fu necessario impegnare 73.000 euro di avanzo d’amministrazionedell’eserciziopre- cedente. In questo modo nel 2012 riuscimmo ad evitare l’aumento delle aliquoteIMUdibasestabilitedalloSta- to,risultatoottenutosolodaunamini- mapartedeiComuniitaliani. Ma per quanto riguarda il 2013laquadraturadelbilancioè impresa assai ardua. La legge di Stabilità ha introdotto un’ulteriore difficoltà, stabilendo la riduzione di trasferimenti statali per altri 105.000 euro,inaggiuntaaquellioperatinelle annualitàprecedenti.Inoltre,l’esten- sione del Patto di stabilità ai Comuni conmenodi5.000abitanticiimpone il raggiungimento di un obiettivo finanziario che comporta da una par- te l’impossibilità di procedere con qualsiasi intervento in conto capitale edall’altraimpediscel’utilizzodell’a- vanzodiamministrazionedell’eserci- zioprecedenteperequilibrarelespe- secorrenti. Valelapenadiricordarecheil2012 èstatochiusoconunavanzodiammi- nistrazione di 203.000 euro: nelle nostreintenzioniquesterisorseavreb- bero dovuto finanziare nell’anno in corso l’asfaltatura delle vie S. France- scoeMarconi,oltreadevitareaumen- tidellapressionefiscale. Per affrontare questa complicata R Occorrefareditutto perevitareglisprechi, manonpossiamo nondenunciare l’assurditàdeitagli impostiaiComuni L’EDITORIALE
  • 4. L’EDITORIALE La Torretta ● ottobre 20134 ÃÄÅÆÇÈÄÉÊË ÇÌÌÄÇÍÉ ÄÊÊÇÊÈÄÅÆÅÅÉ ÇÊÇÎ lizzato ogni singola voce del bilancio comunale, limando i piccoli margini solitamenteapplicatiallevarievocidi spesaperessereingradodiaffrontare nelcorsodell’annolevarienecessità. Val la pena però di ricordare che i complicati meccanismi comunali non permettonol’assunzionediimpegnidi spesa se prioritariamente nel bilancio non è stato previsto uno stanziamento sufficientementecapiente. Ovviamente, stanziamenti troppo risicatirischianodiostacolarel’azione amministrativa, allungandone i tempi. Inoltre,èstataperlaprimavoltamessa in campo una nuova misura che riguardail“canonenonricognitorio”, ossia l’applicazione nei confronti dei gestoridipubbliciservizidiunatassadi occupazionecommisurataallaporzio- nedisottosuoloutilizzataperleretidei rispettivisottoservizi. Questa misura dovrebbe garantire un gettito di circa 50.000 euro. Infine, nonostanteglisforzielavolontàdilimi- tare il più possibile il ricorso alla leva fiscale,purriuscendoancorauna volta aconfermarelealiquotedibaseincam- poIMU,nonsiamoriuscitiadevitareil ricorsoaunritoccodell’addizionale IRPEF,chepassadallo0,4%allo0,5%. Un’altra novità con cui abbiamo dovutoconfrontarcièl’introduzione della TARES, che ha definitivamente archiviatolaTARSU,latassachefinora ha garantito la copertura dei costi di gestione dei rifiuti. Questo passaggio non solo ha rappresentato una diversa ridistribuzione dei costi a carico delle utenzedomestiche-conlanuovatassa non sono più considerate esclusiva- mente le superfici degli immobili, ma anche i componenti del nucleo fami- gliare - ma ha introdotto anche una nuovavoce-dacomputareinbasealle superficinellamisuradi0,30euro/mq -dadestinareesclusivamentealloStato. * * * ÏÊÉÐÅÑËÒ ÐÇ ÓÑÇÃÅÄÔÇ ÑÄÓÆÈÄÉÊË ÓËÐÐÇ capacità di indebitamento mediante l’assunzione di mutui ci ha costretto a rivedere il Piano triennale delle opere pubbliche, accantonando, momentaneamente, l’adeguamento e l’ampliamentodellascuolamedia. A questo proposito, auspichiamo cheneidecretiattuativiinviadidefini- zionesirendaconcretalapossibilitàdi ottenere un finanziamento specifico. Nel frattempo, per quanto riguarda gli edificiscolastici,sistaprocedendocon alcuni interventi di minore impatto economico,maassolutamenteimpor- tanti per risolvere problemi annosi, come l’eliminazione del ristagno di acquanelvespaiodellascuolaelemen- tare e il perfezionamento dell’imper- meabilizzazione delle attuali cupole dellascuolamedia. * * * ÕËÊÅÉ ÄÊ ÔÉÊÔÐÆÃÄÉÊË ÄÐ ÓÉÖËÑË ÓÄ ringraziaretuttelepersoneche,a vario titolo, collaborano con noi perassicurarealnostropaeseuna buona qualità della vita e servizi qualitativamente molto apprez- zati.L’ultimoesempioèrappresentato dalla tinteggiatura di tutte le pareti e i soffittidellascuolamedia,effettuatada ungruppettodivolontari:laloroopera prestata a titolo gratuito ha permesso di far fronte a una necessità non più prorogabile, limitando il peso econo- mico per le casse comunali al solo acquistodelmaterialenecessario. Atuttequestepersone,acoloroche nonsilimitanoa“pretendere”rivendi- candolostatusdicittadinoonestoche paga le tasse, a chi è animato dal prin- cipio della cittadinanza attiva ed è capace di andare oltre il dovere, donando valore aggiunto alla nostra Comunità, esprimo un sincero senti- mentodigratitudineecondividoitanti apprezzamentichespessomicapitadi ricevere per il modo in cui è gestito il nostro paese e per l’operosità della nostracomunità. FrancescoColombo SindacodiRoncoBriantino ×UEST’ANNO, PER LA PRIMA VOLTA da quando è stato istituito il notiziario comuna- le,cisiamovisticostretti,nostromalgrado,asospenderel’uscitadiunnumero. All’inizio di giugno, quando ci stavamo accingendo a preparare il secondo numero de La Torretta, come amministratori comunali ci siamo trovati ad affrontare una serie di problemi legati alle nuove normative, in continuo muta- mento, che vincolano fortemente la nostra azione. Questa situazione ha di fatto ritardatolapredisposizionedibilancio,approvatosoloafinesettembre. Inoltre,lenuovenormativecihannocostrettoarivederel’affidamentodell’in- caricoperlastampadelnotiziario:infatti,èstatoimpossibilerinnovarel’incari- coallasolitatipografia,conlaqualeabbiamocollaboratoproficuamentedaanni, macisiamodovutirivolgeresulterritorionazionale.Orariprendiamoilconsue- toappuntamentotrimestrale,conilnumerodiottobreastampadiunanuovatipo- grafia,maconilsolitoimpegnoadarvituttal’informazionecomunale. SALTATOUNNUMERO,MAILNOTIZIARIORIPRENDE Con questo numero la reda- zione de “La Torretta” si è arric- chita di un nuovo membro: Mat- teo Baraggia, Sindaco di Aicur- zio, che sostituisce Adolfo Agazzi in qualità di rappresentante del Gruppo Lega Nord per l’indipen- denza della Padania. Tutta la redazione accoglie l’avvicenda- mentoconuncalorosobenvenu- to a Matteo e un sentito ringra- ziamento ad Adolfo per il lavoro svoltoinsiemeinquestianni. MATTEOBARAGGIA NUOVOREDATTORE
  • 5. SERVIZI OPPORTUNITÀ La Torretta ● ottobre 2013 5 ØÙ ÚÛÜÛ ÝÙÞßàÚß áÛÚÚÙâÙãÙäå ÝÙ ÛääßÜßàß æçßÞÛãæèÙÛÜÙ ß æÙéäÙ ßêÛÜÛëÙêÙì íßà áÛäßàäÙ ÛàÙßÜäæàß ß éÚéîàéÙàß æã meglio di queste opportunità offerte dallo Stato, dalla Regione e dalla Provincia, riportiamo un elenco aggiornatopercapirequalisianolepiùadatteate.Convieneancheconsultareisitiriportatisottolatabella. Ulterioriinformazioni: www.tuttofamiglia.info www.provincia.mb.it www.regione.lombardia.it www.aslmonzabrianza.it(sezione“informazionienews”) www.inps.it www.agenziaentrate.it CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI
  • 6. SERVIZI OPPORTUNITÀ La Torretta ● ottobre 20136 IlFondoCresco asostegnodeineonati edelleloromadri ïA REGIONE LOMBARDIAhastanziato 2milionidieuroasostegnodeineona- ti e delle loro madri in condizione di forte disagio economico, creando un nuovo fondo dedicato alla cura dell’alimentazione nel primo anno di vita del bambino. Nato come proseguimento del fondo Nasko, per garantire assistenza alle famiglie in difficoltà, è finalizzato alla corretta alimentazione delle neo- mamme e dei loro bambini. Dal 1° febbraio2013,leneo-mammeposso- nochiedereilcontributoaunconsul- torio pubblico o privato accreditato e acontrattodellaAsldiresidenza. Irequisitiperlapresentazionedel- ladomandasono: ●ðñòóò ôõ ö÷øù÷ú û÷ òüý þúÿ¥óò ð üóð ¡ò 12mesi,natodopoil1°gennaio2013; ● ò  òóò óò ÷ûòõü÷ ÷õ úÿ¢ðóû÷ð ûð almenounannoalladatadellarichiesta; ●ñòó ðóò ÷õ þúõû÷B÷úõ÷ û÷ öúóüò û÷ ðø÷ú economico(ISEEugualeoinferiorea 7.700euroall’anno). Ilcontributodi900euro,vincolato all’acquisto di beni alimentari, viene erogatoconcartaprepagata. Contributiaigenitori separatilegalmente econfigliminori ïA REGIONE LOMBARDIA intende sostenere, con opportuni interventi, i genitori separati legalmente o in fase di separazione e con figli minori, al fineditutelare il diritto del mino- re ad una crescita armonica e serena, di accompagnare i genitori nellaridefinizionedellororuologeni- toriale nella fase di separazione e di sostenere, anche economicamente, il genitore separato da non più di tre anni,cheaseguitodellaseparazionesi trovi in una situazione di disagio eco- hICOMINCIA ANCHE QUEST’ANNO il corso di Italiano per stranieri, parte dell’offerta formativafornitadalCTPdiArcore:danota- re che il servizio si avvale del supporto di volontari ronchesi. Il corso ha durata annuale:partiràil10ottobre,conuntestdi ingresso,eproseguiràognimartedìegiove- dì dalle ore 14 alle 16 presso la scuola secondariadiprimogradodiviaMan- delliaRonco.Perlenuoveiscrizionioccor- re presentarsi nei locali della scuola negli oraridelcorso. Ilcorsoèstrutturatosuduelivelli: ● ©£¤¦§§¨ £££§¦ :introduttivoodisco- perta.Èrivoltoapersonechecomprendono ed usano espressioni di uso quotidiano e frasi indispensabili per soddisfare bisogni ditipoconcreto.Sannopresentaresestessi agli altri e sono in grado di fare domande e risponderesuinformazionipersonali.Inte- ragisconoinmodosemplice,purchél’altra persona parli lentamente e chiaramente e siadispostaacollaborare. ● ©£¤¦§§¨ £££§¦ : intermedio o di sopravvivenza.Èrivoltoapersonechecom- prendono frasi ed espressioni di uso fre- quente relative ad ambiti di immediata rile- vanza. Comunicano in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scam- biodiinformazionisuargomentifamiliarie comuni. Sanno descrivere in termini sem- plici aspetti del proprio background, del- l’ambiente circostante e sanno esprimere bisogniimmediati. Per informazioni si può contattare la segreteriadelCTPdiArcore(039.617172, oppure ctparcore@virgilio.it) da lunedì a giovedì,dalleore17alle20. CORSODIITALIANOPERSTRANIERI nomico, comprovato in base ai criteri di seguito indicati, definendo il ruolo deisoggettipubblicieprivaticoinvolti. Sonodestinataridelcontributo: ● ÷ù øòõ÷üúóò þúõ ôõú ú ¥÷ ö÷øù÷ ÿ÷õúó÷ separato legalmente da non oltre 3 anni, che si trova, in seguito alla sepa- razione, in situazione di grave e com- provatodisagioeconomico; ● ùò öðÿ÷øù÷ò ÷õ öð ò û÷  ò¥ðóðB÷úõò separate o divorziate, relativamente agli interventi di sostegno erogati nel- l’ambitodelleattivitàconsultoriali. Ilgenitoredelfigliominoredeve: ● üóúñðó ÷ õòùùð þúõû÷B÷úõò û÷ ôõð separazione legale ed effettiva da non piùdi3anni; ● ò  òóò óò ÷ûòõüò ÷õ úÿ¢ðóû÷ð ûð almeno5anni; ● ò  òóò ÷õ ôõð þúõû÷B÷úõò û÷ û÷ ðø÷ú dimostratoconattestazioneISEE; ● ðñòóò  úüüú þó÷üüú ôõ ¥ðüüú û÷ þúóóò sponsabilità. Ladomandadeveesserepresentata, nella Asl di residenza, al Consultorio pubblicooprivato.Ilsostegnoecono- mico massimo per l’anno 2013 ammontaa 2.400europerpersona. Tale importo verrà erogato attraverso uncontributomensiledi400europer unmassimodi6mesinell’anno2013.Il contributomensileverràaccreditatosu cartadidebitoprepagata. Infortunidomestici: obbligodiiscrizione all’assicurazioneInail 9EL1999ILPARLAMENTOhaappro- vatolaleggen°493“Normeperlatute- la della salute nelle abitazioni e istitu- zione dell’assicurazione contro gli infortunidomestici”.Dal2001èquin- di obbligatoria l’iscrizione presso l’INAIL di coloro che svolgono, in modoabitualeedesclusivoesenzavin- colidisubordinazione,illavorodome- sticoperlacuradeicomponentidella famigliaedell’ambienteincuidimora ilnucleofamiliare.L’iscrizione,cheha uncostocontenuto- 12,91euro/anno -èdeducibileaifinifiscaliepuòesse- re pagata entro il 31 gennaio alla postaoppureonline. La legge, secondo un principio di solidarietà, prevede l’iscrizione gra- tuita per categorie economicamente più deboli. Per chi rientra in queste categorie è sufficiente compilare un’autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti reddituali di esonero. Per ogni chiarimento può essere consultatoilPortalewww.inail.itocisi può rivolgere a: comitatoinfortunido- mestici@inail.i, oppure alla Segrete- riadelComitato(06/54875272).
  • 7. 2 !#$2 %!$abbiamoavu- tol’opportunitàdiintervista- reicapigruppodelletrefor- mazioni politiche presenti nel nostro Consiglio Comunale: PatrizioLeoniper“VivereRonco”, Giorgio Mandelli per “Idea per Ronco”eMaurizioZorzettoperla “LegaNord”(nellefoto).Unringra- ziamento a tutti e tre per la dispo- nibilità dimostrata in occasione dell’intervista che, speriamo, ser- va a meglio chiarire le singole posizionisuivariaspettidellavita amministrativadelpaese. In questi anni siete riusciti a mantenere un costante rapporto conivostrielettori?Inchemodo? IDEA '( )(013 45610( 67 8 @30@(15 nelle varie associazioni dove siamo presenti e nei luoghi del vivere quoti- dianodicogliereiparerielenecessità delle persone: ti sottopongono le pro- blematiche che stanno loro a cuore, ti vedonocomeamministratoreequindi siaspettanodatedellerisposte. LEGA I6634A5 457 C4 )(01715 610C1D turato,ilriferimentoalnostrogruppoè più preciso, individuabile. La sezione di Ronco diventa il luogo privilegiato doveconfrontarciconitesserati. Peraltro devo dire che, nonostante le vicissitudini del nostro partito, sia a livello nazionale che locale (abbiamo subitoduecommissariamenti),inque- sti anni si è avvicinata gente nuova con richieste, proposte: si pensi ai com- mercianti,allepolemichesulcrocefis- soneiluoghipubblici... Oserei dire più di quattro anni fa, quando c’era una certa diffidenza nei nostriconfronti. Capigruppoaconfronto: «EccocosafaremmoperRonco» L’INTERVISTA La Torretta ● ottobre 2013 7 I VIVEREE30 457F 74G3@3F C4 0())50D to costante come gruppo politico non c’è,nonavendounasezionelocale.Tut- tavia, il rapporto di noi amministratori conicittadinièfondamentale:abbiamo semprecercatoilcoinvolgimentodelle varierealtàdelpaeseedeisingoliperle varie iniziative messe in campo e, devo riconoscere, che la risposta è sempre stataestremamentepositiva.L’iniziativa piùriuscitaèstatasenzadubbioilrefe- rendum su “Acqua, bene pubblico”. Il momento più ufficiale è quello dello spaziopoliticoall’internodelnotiziario comunale, dove è possibile far passare lenostreopinioni. Comegiudicateirapportichesi sono stabiliti tra i vostri gruppi consiliari? VIVEREc )(013 7H )07P5 (445 QR07SD zante”dovehaprevalsoladialetticaeil confrontoacceso,siètornatiadunrap- portopiùserenotraleformazionipoli- tiche. Dal mio punto di vista, si lavora bene sia come Consiglio che come gruppo.Tantemozioni,suiniziativadei vari gruppi, nel corso di questi anni sono state votate all’unanimità… Da partedituttisièmanmanocapitolafati- cadifarel’amministratore,selosivuo- le fare bene: lo scontro è sempre stato sulleidee,noncertosullepersone.Infi- ne, ho visto un doveroso rispetto dei diversi ruoli all’interno dell’ammini- strazione. LEGA TUVWXYXWU` a XV bdaefU fgUYU cheilnostrogruppodiRoncohaassun- tounaposizioneatipicarispettoadaltre sezioni.Pernoiopposizionenonsigni- ficadiredinoperpartitopreso!Abbia- mo sempre cercato di distinguere il livello della politica generale da quella locale:perquestononabbiamoritenu- todiusarel’armadelladialetticaedello scontro aggressivo, anche se su deter- minati temiabbiamo assuntoposizioni nette,incontrastoconglialtrigruppi(si pensiallaquestionedellaviabilitàdiVia Sant’Antono). Questo atteggiamento non ha mancato di far nascere discus- sioni al nostro interno, come sull’op- portunitàdinonvotarecontrolevaria- zioni di bilancio, indipendentemente dallorocontenuto... IDEAip VUefgp qUeXrXUVa s tuXpgp a
  • 8. L’INTERVISTA La Torretta ● ottobre 20138 vwxy€‚wƒ „…†‡ˆ‰ ‚‘ ˆ xw’’‰ € “w‡w comune,siamostatidisponibiliavotare favorevolmente, negli altri casi abbia- mo fatto mancare il nostro sostegno. Per quanto riguarda il clima che si respira in amministrazione, non sarei così ottimista, soprattutto consideran- doleposizioniassuntedalSindacoeda altriamministratorineiconfrontidella ex-responsabile del nostro gruppo (SusannaBonalumi),avolteoggettodi interventidaitoniarroganti. Eall’internodelvostrogruppo? Eventuali sostituzioni a cosa sono dovute? IDEA ”w v‰v••…’‰‡ ‚–w ‚ –†‡‡‰ riguardatosonostateoriginatedacau- sediforzamaggioreemotividilavoro, noncertoperdissidialnostrointerno. Peraltro anche gli altri candidati del nostrogruppo,noneletti,partecipano, si interessano e danno comunque il loroapporto. VIVERE —w€ ‡‰v•˜‰ ‚†v‰™ v†x‰ ancoraquellidipartenza,indicediuna scelta oculata dei candidati e di un’as- sunzionediresponsabilitàneiconfron- tideicittadinichecihannovotato. LEGA—‰ v†x‰…‡y‰ €†yw•˜†ˆw€d lo scandalo per le vicissitudini che abbiamo avuto come sezione locale, con un turnover degli incarichi e due commissariamenti. Il bello, però, e questo va sottolineato, è che nessuno tra coloro che hanno avuto posizioni distanti dal direttivo locale ha piantato in asso il movimento, ma si sono sem- plicementeiscrittiinaltresezioni.Avol- te si è trattato solamente di linguaggi diversipiuttostochedipresediposizio- nidavverodiscordanti,matant’è… Qual è il vostro rapporto con i partiti di riferimento a livello nazionale? Ne subite l’influenza o unaqualcheformadiingerenza? LEGA—‰™ ‚‰xw ˆw••‰™ v†x‰ €we†• al movimento, ne rispettiamo gli indi- rizzipoliticidicaratteregenerale,come l’utilizzo del simbolo. Naturalmente, abbiamorisentitoanchealivellolocale delle spaccature verificatesi a livello centrale. VIVERE —‰ †““†x‰ …‡† v•‰˜† diversa: siamo una lista civica e, come tale, non dobbiamo rispondere a nes- suno a livello nazionale. Gravitiamo nell’area del centrosinistra, anche se oggigiornosifafaticaacapirecosaesat- tamente sia. Ci occupiamo in maniera specificadiproblematichelocali,senza avereingerenzedinessuntipodaparte dipolitici:neèprovalastessaformazio- nedellalistadeicandidati,decisainte- ramenteinambitolocale. IDEAf€‡‰v•˜‰e˜…yy‰–†…‡†gv‰d neliberaledellapolitica,tesaafarpaga- reilmenopossibileaicittadini:inque- sto momento gli esempi che vengono daRomanoninvoglianocertoacerca- re riferimenti tra i partiti. E’ vero che alle scorse elezioni il nostro simbolo è statoassociatoaquellodelPDL,perun precisodisegnocomune,mapoiognu- noèandatoperlasuastrada.Leistanze cheabbiamoportatoavantisonomatu- ratetutteall’internodelnostrogruppo. Quanto conta ancora oggi la “ronchesità” per un amministra- torelocale? LEGAh‡ ˆ†•‰ ‘ ‚w˜•‰ƒ €† y‰y‰€†’‰d ne ronchese è aumentata grazie all’in- gresso di “furesteee”, che per la gran parte si sono integrati senza problemi, anche se permangono differenze rispetto agli autoctoni. Per questi ulti- mi, certamente la ronchesità degli amministratori conta qualcosa, per gli altri, che ormai sono la maggioranza, ovviamenteno. VIVERE i€ e‰˜‡‰ ˆ‰ee “v‰e‡† imparare ad essere cittadini del mon- do! Però in un paese piccolo come il nostro,nonsipuònegarecheunammi- nistratore nato a Ronco possiede un elemento in più: la possibilità di cono- scereafondolastoriadelpaese,leper- sone, quello che hanno fatto per la comunità. Devo dire che il notiziario comunale cerca di diffondere lodevol- mente i tratti caratteristici del nostro paese,contribuendointalmodoacrea- re il senso di appartenenza, essenziale per un’amministrazione se vuole esse- revincenteeconvincente. IDEAj†‚‚‰ …‡† vwxy€‚w ‰vvw˜g†d zione che può sembrare banale, ma non lo è: la ronchesità non può essere utilizzata come elemento discriminan- te, né deve servire a creare una “casta”… Un tema molto sentito dai citta- dinièsemprelaviabilità.Chegiu-
  • 9. La Torretta ● ottobre 2013 9 klmln kopq kl rsqtpl suplvl owwl kl amministrazione? IDEA xyz{z|}}| ~|| €{z‚y{| neldibattitopoliticoacosefatte,percui non ho avuto modo di portare il mio contributo. Rispetto all’infrastruttura Pedemontana, di cui si è fatto un gran parlarenegliscorsianniechecoinvol- geva anche il paese di Ronco, io dico che non è giusto ostacolare le opere necessarieperloscorrimentodeltraffi- co,agitandounfalsoambientalismo… Mi risulta poi che IDEA aveva lanciato una proposta concreta, sempre in ambitoviabilistico,suggerendolacrea- zionediunastazioneferroviariaaRon- co, sulla direttrice Carnate-Bergamo, manonseneèfattoniente! VIVERE ƒ „|…|† …|‡ € }ˆ~€ vicini,siviveunarealtàdensamenteabi- tativa, con conseguenti ricadute dal puntodivistadeltrafficoviabilistico.Da parte nostra abbiamo messo in campo una serie di piccoli interventi volti a migliorare la viabilità e la percorrenza insicurezzadapartedipedonieciclisti: si pensi al marciapiede di Via Verdi, al dossoinViaParrocchia,ecosìvia…). Riguardo alla circonvallazione nord, riconfermiamolanostrascelta,masia- mo in attesa degli essenziali contributi dapartedelledueProvincieedeglialtri Comuniinteressati. LEGA‰€ ~ˆ}‚ˆ Š€ ‹ˆŒŒ€€Ž€| … Œˆ tangenzialenorddiRoncosarebbesta- ta irrealizzabile: in un quinquennio nessun passo avanti… Partendo da questo, abbiamo elaborato una nostra proposta per la viabilità, in particolare riguardo al traffico pesante che non devepiùtransitareperilpaese.Inqual- che modo abbiamo apprezzato i lavori posti in essere dall’amministrazione, ma ne avremmo fatti di ulteriori, tipo una ciclopedonale verso Bernareggio, sulmodellodiquellaperCarnate. Echediredalpuntodivistadel- lasicurezza? LEGA Œ ~~| ‹€ €~€…yzŽŽˆ ‘ …z’ scente:lagentesistaormairassegnan- do…D’altrapartenoncisonoobietti- vamentesoluzionisenonsicambianoi vincoli di spesa per i Comuni: la sicu- rezza non si inventa! Abbiamo apprez- zato il fatto che l’amministrazione si è impegnata per garantire un servizio di polizia serale, impegno non così fre- quenteintuttiiComuni.Condividiamo anchelasceltadiassociarealcunefun- zioniconSulbiate,perchél’unionefala forza.Bisognafaredipiù! VIVERE||~||…|~“}~~€‡€~{ˆ per Ronco sul lato sicurezza: per certi versièun’isolafelice,nelsensochenon mi sembra di cogliere un’insicurezza pressante.Ilmantenimentodelservizio serale comporta uno sforzo economi- co non indifferente! Si potrebbe fare qualcosa di più a proposito di servizi consorziati, ma c’è sempre quel male- dettovincolodispesa… IDEA‰yŒŠz|{~€…yzŽŽˆ†z€”ˆ‹€~…| la necessità di comportarsi in modo univocoancheneiconfrontideglistra- nieri che delinquono, perché questi ultimivengonotrattatimegliodinoiita- lianiperilsolofattochemagarihanno meno reddito, vengono da situazioni disastrose,sonominorenni… A distanza di qualche anno, quali considerazioni impone il PGT? Una scelta programmatoria centrata? IDEAƒ… € •y~{| …ˆ~|† | | partecipato alla stesura del PGT: dico solochedovrebbecontenereunavisio- ne più ampia, non riferita al singolo Comune, per evitare incongruenze tra Comuniconfinanti. LEGA–|€ ˆ‚z‡‡| …z…ˆ{| ‹€ ‚ˆŒ|’ rizzare meglio la componente produt- tiva del territorio, così rispondendo anche ad un’esigenza occupazionale acuitasi in questi ultimi anni di crisi. Siamo d’accordo con lo stop alla cementificazione, però troviamo che questo PGT ha ingessato la crescita produttiva… VIVERE—|‹€}z€‡€ˆ{{€‹ŒŒˆ}z’ sente amministrazione è stata l’appro- vazionedelPGT,predispostodallapre- cedenteamministrazione:ovviamente, essendoci stata continuità, non abbia- moavutoproblemiacondividerel’idea difondo,lacrescitaasviluppososteni- bile.Sierabencoscienticheunascelta forteditalgenereavrebbecomportato minori entrate da oneri di urbanizza- zione,ancheseilperiododicrisiincui ci siamo trovati non ha fatto altro che indebolirelarichiestaedificatoria. ChegiudiziodatedelCTL3,agli onori della cronaca in questi ulti- mitempi? IDEA Œ }z|˜{{| € ~‘† Š€ ‹ˆŒŒˆ nascita, è un’ottima cosa, ma poi si è arenato al campo di calcio e alle tre buche del golf. Il discorso piscina non haavutoseguito,equestoèunveropec- cato!Bisogneràrilanciareilprogettoin tempimigliori. VIVERE™ˆ ˜€y‹€…ˆ{ˆ }|~€{€‚ˆ‡{ l’idea di salvaguardare il territorio al confinedeinostritreComuni,cosìpure l’associarsi per realizzare interventi non fattibili da parte di un singolo Comune.Negliultimiannil’unicacosa che ci ha consentito di avvicinare il
  • 10. L’INTERVISTA La Torretta ● ottobre 201310 š›œ žŸ  Ÿ¡¡ž¢Ÿ£Ÿ ¤ ¥¡ž¡ž ¦ž §¨ž¦Ÿ©©ž©Ÿª£¨ delsentierochesidipartedallaCappel- lina dei Morti della Brughiera, sempre più frequentato. Guardando al futuro, occorreriprendereeconcludere il di- scorsopiscina(conilconcorsodeipri- vati) e realizzare opere minori, quali il parco giochi, la manutenzione dei sen- tieri… LEGA«¦ š›œ ¦ª ¬Ÿ¬ª ¥Ÿž  ª­¨  Ÿ¡¡ž¢Ÿ® no che come operatore: nonostante un’utenzaincontinuaespansione,chelo godecomeareaverde,harisorsesotto- valutate,nondecolla…Lapiscinaresta un’utopia e le zone verdi andrebbero risistemateconpocaspesa.Equisitocca un tasto dolente: i costi amministrativi permantenereinpiediilConsorziosono spropositatirispettoaibeneficiofferti, ragionpercuivaripensatoiltutto. VIVERE« ¯§Ÿ¬ž¡Ÿ £ª£ °ž££ª §Ÿ¥ª§¥¨ perinvestireinquestimomenti,macon laripresasipuòpensarediriprendereil discorsopiscina. IDEA ±ªŸ ¥Ÿž­ª ¢¨¦¦²Ÿ¢¨ž  °¨ £ª£ c’èlavolontàpoliticadiinvestiredapar- te dei Comuni, nemmeno del nostro: bastavedereilconferimentodellearee, chelatitadatempo… Servizi sociali, altro tema scot- tante:cisiamoosipotrebbefaredi piùemeglio? IDEA«££ž£©Ÿ¡³¡¡ª¬ž´ž¡¡ž³£ž §Ÿ¡Ÿ ž al carrozzone di OffertaSociale, dietro cuisitrinceranotuttiiComuni:èunente che assume gente piuttosto che occu- parsi dei problemi della salute delle persone. Bisogna fare come con i Comuni associati, con l’intenzione di evitare gli sprechi. E per far questo occorre prevedere più controlli. Un esempio? Basta vedere gli occupanti degli alloggi comunali: chi controlla i loro redditi, non solo all’inizio, ma ancheneldurante?Cosìsicreanoledi- suguaglianze, con gente che dovrebbe viveredelsuoeinvececampaallespalle del Comune e gente che ha veramente bisognolasciataaimargini… LEGA ›¨­ž ¥¯Ÿ£ª¥Ÿ¥¥Ÿ­ªµ  °¨ ´ž partediquellesceltedipoliticagenera- lesucuisiamodeterminati.Noi,infatti, come movimento siamo per tutelare la nostragente:primai“nostri”,perchése hanno delle necessità devono poter contaresuquantoipredecessorihanno seminato.Ragionpercuilerisorsevan- no prima ai cittadini autoctoni, meglio seronchesidoc,poiaglialtri.Nonèuna forma di razzismo, ma di restituzione. Altrimenti, si verifica che il cittadino extracomunitariohapiùdirittiintermi- nidicase,contributi,lavoro… VIVERE¶ž  Ÿ ¥ª£ªŸ·ž£¢Ÿµž¸ž§ž£® zia,conlelorograduatorie! IDEA±ªŸ ž··Ÿž­ª ¯ª¡³¡ª  ª£¥¡ž¡ž® recheiservizicomunalinonsonoequi perché si basano su autocertificazioni, spesso fasulle, senza controlli a valle. CosìilComunenonpercepiscenemme- no abbastanza dagli affitti per ripagarsi deicostidimanutenzione… LEGA ¹£ °¨ £ªŸ §Ÿ¡¨£Ÿž­ª  °¨ ¤ necessariostabilireconmaggiorrigore come e a chi assegnare beni comunali chesonopatrimoniodituttiicittadini. VIVERE œ¨ ¯§ª·¦¨­ž¡Ÿ °¨ ¥ª Ÿž¦Ÿ ovviamente sono al centro della nostra azione in questi momenti: i casi di di- sagio sono in continuo aumento… IL Fondo di solidarietà riesce a sopperire in qualche modo alle emergenze. No- nostante i tagli da parte dello Stato, nel Bilanciocomunaleèstatamantenutala stessacifra,cosanondapoco! Quali sono state le principali discordanzeconledecisioniprese dall’attualeAmministrazione? LEGA ±ªŸ ž¬¨¬ž­ª Ÿ­¯ª¥¡ž¡ª ³£ž campagna elettorale diversa dagli altri gruppi: secondo noi, il Comune aveva bisogno più di servizi che di opere. Andava migliorata la spesa corrente e per investimenti, ragion per cui abbia- mo elaborato un nostro programma per i servizi, pronto all’uso… Potrem- mo parlare delle fognature, oggetto di interventitroppolimitati,odellaviabili- tà, di cui abbiamo già detto. A nostro parere il Regolamento Edilizio andava rivistopuntandosulrecuperodellecor- ti, con un’incentivazione agli operatori ed il conseguente arricchimento del centro paese che avrebbe, peraltro, conosciuto l’immissione di nuova popolazioneconundiscretoreddito. IDEA «£ ·³ª£ž ¥ª¥¡ž£©ž £ªŸ £ª£ abbiamocondivisoilmododispendere soldi da parte dell’amministrazione, chehaspessopuntatosull’assistenziali- smo e sul beneficiare in modo impro- prio determinate realtà. Ad esempio, l’investimentonellacucinaperlescuo- le è stata una scelta miope, avendo in paese una valida alternativa presso la Rosa d’Argento; anche la costruzione delcampodicalciononeracertoun’o- peraprioritariaediampiorespiro. A proposito di scuola: l’inter- vento su quella secondaria di pri- mo grado, cavallo di battaglia di VivereRoncodurantelepreceden- ti elezioni, non si è concretizzato. Comemai? VIVERE«¦¯§ª¸¨¡¡ª¤¯§ª£¡ª¨¬ž¦Ÿ¢ž® toedèstatooggettodirichiestadifinan- ziamentonell’ambitodeldecretogover- nativo del “Fare”: siamo in fiduciosa º»¼¼½ ¾»¿ÀÁ½ ¿»¼ ÂÃľÅƼÅà comunale dell’8 aprile, la consi- glieraSusannaBonalumi,dan- doseguitoalsuostilepoliticoche vede nell’alternanza e nel rinno- vamento una delle garanzie di democrazia, ha rassegnato le dimissioni da capogruppo consi- liare di “Idea per Ronco”, garan- tendo al contempo la continuità del suo mandato elettorale. L’in- carico di capogruppo consiliare di è stato raccolto dal consigliere PierGiorgio Mandelli, desi- gnato all’unanimità dallo stesso movimentoperilcontributoone- stoepreziosochehasaputoporta- realgrupponegliultimianni. IDEA,CAMBIOALVERTICE
  • 11. La Torretta ● ottobre 2013 11 ÇÈÈÉÊÇËËË ÌÉÍÎÇÏÐ ÑÒÉÊÉÍÈÉ ÓÔÉ ÓÐÏÉ Comuneeravamovincolatinellaproget- tazioneesecutivaperchénonpotevamo spendereinbasealPattodistabilità. IDEA ÕÍÇ ÖÐÏÇÍÖÇ× ÑÉÒÓÔØ ÍÐÍ restituire ai cittadini lo 0,1% di IRPEF, aumentataperquestoscopo? VIVEREÙÉÒÖÚÉ ÇÍÍÎÎÊÐÛÖÎÎÍÈÒÐÎÈÇÜ tisonoservitipercoprireicostidipro- gettazione;peril2013,vistocheitrasfe- rimenti da parte dello Stato sono nel frattempo ulteriormente diminuiti, sono stati utilizzati per coprire la parte correntedelBilancio. Da un bel po ’ di tempo si parla tanto di federalismo fiscale: cosa nepensate? LEGAÝÎÑÇÒÛÇÈÒÐÑÑÐÉÍÐÍÊÎÞÇÍÎÉÍÜ te! Infatti, si prelevano tasse a livello comunale, ma gli introiti finiscono a Roma;sitaglianolespesealivelloloca- le anziché centrale. In questo modo i Comunisitrovanocostrettiadaumenta- re le tasse locali per sopperire alle esi- genzedeicittadini. VIVERE ßàÎÍÈÉÍáÎÐÍÉ ÖÉÛ ÞÉÖÉÒÇÛÎÜ smo è buona, ma non si arriva mai al dunque.Avreiunaprecisazione:ègiu- sto che parte delle tasse finiscano a livellocentrale;inoltre,alcunerisorse erano a destinazione locale, come l’I- CI,masonostatetolte.L’IMUèstataisti- tuitaperfarriscuoteresoldiaiComuni, da versare quindi allo Stato, ma a tut- t’oggi non sappiamo ancora come andràafinire… IDEA âÛ ÞÉÖÉÒÇÛÎÊÏÐ ã ÚÍàÐÑÉÒÇ incompiuta:dichilacolpa? Amioavvi- so della casta dei politicanti, che non vogliono effettivamente fare le riforme, ancheseaparolelodicono… VIVERE ÕÍÇ ÊÐÛÇ ÇÍÍÐÈÇáÎÐÍÉ× ÎÛ federalismo aiuta il controllo ammini- strativodell’ente. Avostrogiudizio,dicosahapiù bisognooggiilpaese? IDEAÝÓÚÐÛÇä ÑÎÊÓÎÍÇä ÏÎåÛÎÐÒÉ ÓÎæÎÛÜ tàdapartedellagente,culturadeidove- rienonsolodeidiritti… VIVEREçÇ ÑÇÒÈÉ ÍÐÊÈÒÇ ÛàÐèÎÉÈÈÎæÐ principale è sulla scuola secondaria: stiamo facendo di tutto per realizzarla! Ma non dimentichiamo l’emergenza lavoro:occorretrovareilmododicrea- re opportunità di posti di lavoro per le persone. LEGAçÇÛ ÏÎÐ ÑÚÍÈÐ ÖÎ æÎÊÈÇÐÓÓÐÒÒÉ maggiore partecipazione da parte dei cittadini alla vita del paese. Dovremmo chiedercitutti:“Cosafaccioioperilmio paese?”E’necessarioesserepiùconsa- pevoli e, quindi, più coscienti dei pro- blemi. A quel punto anche gli ammini- stratorisisentirannopiùsicuridiinter- pretareilpensierodeipropricittadini. VIVERE éÍÓÔÉ ÑÚÛÎÒÉ æÐÛÐÍÈÇÒÎÇÜ menteiciglidellestradepuòrappresen- tare un valido contributo al bene del paese,cometestimoniatodaunprofugo libicodatempoormaiinmezzoanoi! Uno sguardo al futuro: in vista delle prossime elezioni ammini- strative. Ci sarete ancora? Come vi statepreparando? LEGAÙÉÍÊÐ ÑÒÐÑÒÎÐ ÓÔÉ ÓÎ ÊÇÒÉÏÐä datempostiamolavorandoalprogram- ma, raccogliendo istanze che ci sono pervenutedaicittadininelcorsodique- stianni.Nonsaràfacilepredisporreuna buonalista,perlariduzionedellerisor- se e degli uomini, tutto ciò diventa una sfida importante. Prevedo che per chi vinceràquestavoltasaràdura,dovendo operarearanghiridotti. Andretedasoli? LEGAê ÈÒÐÑÑÐ ÑÒÉÊÈÐ ÑÉÒ ÑÇÒÛÇÒÉ ÖÎ possibili alleanze, senza che ci siano al momento valide premesse e senza alcun pronunciamento da parte dei nostriorganicentrali. VIVERE ê ÖÇÛÛÇ ÊÓÐÒÊÇ ÑÒÎÏÇæÉÒÇ che è partita la nostra preparazione all’appuntamento elettorale, concen- trandoci sul programma; ora si affron- terannoancheitemidellecandidature. Anche noi guardiamo con preoccupa- zioneallacomposizionedellaprossima compagineamministrativa,chevedrà5 membridimaggioranza,2diminoran- za, oltre al Sindaco. Occorrerà avere al fiancounbuongruppo.Giàdiversicon- siglieri hanno dato la disponibilità alla ricandidatura,mentreilnostroSindaco nonpotràpiùsvolgereilproprioruolo: è l’occasione per ringraziarlo per la professionalità, la competenza e la dedizione con cui sta svolgendo il suo compito. IDEA ÙÇÒÈÉÍÖÐ ÖÇÛ ÓÐÍÓÉÈÈÐ ÓÔÉ åÛÎ ambiticomunalisonotropporistrettiin una logica di razionalizzazione delle risorse,stiamopartecipandoadincon- tricongentedifuoripaese.Nonsappia- moancoradoveporteràquestopercor- so, ma contiamo di prepararci nel migliormodopossibile.
  • 12. ë ìíëîìë ïðìð ñò óôîòõð ilConsi- glio Comunale ha varato il rendiconto di bilancio relativo all’esercizio 2012. L’approvazione del consuntivo rappresentasicuramenteunpassaggio importantedell’attivitàamministrativa, in quanto comprova la sostenibilità finanziaria delle scelte di spesa a cui l’Ente si è impegnata, sia per quanto riguarda la gestione delle sue attività quotidiane (parte corrente), sia per quanto riguarda gli investimenti e la realizzazionedioperepubbliche(parte incontocapitale). La situazione economica non certo rosea nella quale ci troviamo, unita a unasempremaggioreincertezzapoliti- ca,hadeterminato,dapartedell’Ammi- nistrazionecentrale,un’ulterioresigni- ficativariduzionedeitrasferimentiagli entilocali,iqualisisonotrovatiancora piùvincolatinellaloroazioneammini- strativa,espessonellanecessitàimpro- rogabile di aumentare la pressione fiscaleincapoaipropriconcittadini. Nel caso del nostro paese, l’anno appena concluso ha registrato una riduzione dei trasferimenti di cir- ca 67mila €,chehaquasitotalmente assorbitolaquotadiavanzo2011appli- cataallespesecorrenti(cheammonta- vaaoltre72mila€). ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA La Torretta ● ottobre 201312 L L’avanzoammonta aquasi204milaeuro, buonirisultati anchenell’attività diaccertamentodei versamentitributari ö÷ ø÷ ùúûúüý ùþý÷ÿ9ú  ¡ú¢ý÷£ÿ ýùùý÷¤ zialerazionalizzarelespese,riducendo quantopiùpossibileglisprechi,contra- standoconognimezzol’evasionefisca- leefocalizzandosisolosugliinterventi cherispondonoaeffettivibisognidella genteeche,soprattutto,sonocompati- biliconlerisorsedisponibili. Perfortuna,ilbilancioappenachiu- so dimostra che le finanze del nostro Comunecontinuanoaesserestabili.Il risultatofinaledellagestione2012regi- stra, infatti, un avanzo di ammini- strazioneparia€203.901,31,che vascompostocomesegue: ●3ÿü¡ ¥ýù£ú ÷ý þ û¦ý£ý÷§ÿ¨ € 99.346,66 ●3ÿü¡ ¥ýù£ú ÷ý 9ýùú¡øú € 104.554,65 ●©© € 203.901,31 Mentre,perquantoriguardaladestina- zione di detti ammontari, questa è la spaccatura: ●h ÷¡ú¢ú÷þ üÿ£ú¨ € 59.447,95 ●h ÷¡ú÷ ÷¢ú÷þ üÿ£ú¨ €144.453,36 ●©© €203.901,31 Questaèovviamenteunabuonanoti- zia per il nostro Comune, soprattutto tenendo conto che non si tratta di una situazione sporadica, ma di un anda- mentoconsolidatoneltempo,inquan- toancheibilanci2009,2010e2011si eranochiusiconavanzidiamministra- zione (nella misura di 266mila euro, 172milaeuroe312milaeuro). L’anno2012haevidenziatounsaldo positivo della gestione della com- petenzainlineacongliannipreceden- ti, mentre l’avanzo registrato nella gestionedeiresidui,seppurinferiorea quello record dello scorso anno, rap- presenta sicuramente una situazione inconsueta,dipesadalrilasciodirisor- se stanziate in esercizi precedenti a frontedellaristrutturazionedellagesa vegiaedivarie riqualificazionistradali. Si sottolineava poc’anzi quanto sia importantelalottaall’evasionefiscale, soprattuttoinunperiododifficilecome quellochestiamovivendo,oltrecheper racimolare risorse finanziarie, anche per salvaguardare l’equità sociale. Si puòaffermarechenel2012l’attivitàdi accertamento dei versamenti tri- butarihaconseguitobuonirisultati:
  • 13. La Torretta ● ottobre 2013 13 2IOVEDÌ 12 SETTEMBRE la dotto- ressa Giovanna Vilasi, nomina- ta prefetto della Provincia di Monza e della Brianza nel mar- zo del 2012, è venuta in visita nelnostropaese. Ad accogliere il prefetto e a fareglionoridicasa,ilSindaco, accompagnatodallaGiunta,dal ComandantedeiVigiliedaalcu- ni volontari della Protezione Civile. Nella sala consigliare, dopo unabrevepresentazione,incui il Sindaco ha illustrato la situa- zione attuale del nostro paese, il Prefetto ha spiegato che que- sta sua presenza, oltre all’o- biettivo di conoscere personal- menteilterritorioperilqualeè chiamata a svolgere la sua ope- ra, voleva soprattutto dimo- strare la vicinanza delle istitu- zioni nei confronti delle ammi- nistrazioni locali, in questo momento particolarmente dif- ficileperlanostraItalia. Successivamente, il Prefetto ha visitato alcuni dei luoghi più significatividelnostropaese:la Scuola dell’Infanzia, la Rosa BluelaRosaVerde,ilparchetto di Via Rossetti con la Locomoti- va, il Museo Agricolo, la Gesa Vegia e la Rosa d’Argento, dove ha ricevuto la calorosa acco- glienza degli ospiti, degli ope- ratori e dei volontari che pre- stanoservizioinquestestruttu- re. Il Prefetto ha espresso il suo apprezzamento per questi tesoricheunacomunitàpiccola come la nostra è stata in grado di realizzare e, soprattutto, è rimasto particolarmente colpi- to dalla preziosa opera svolta dai volontari all’interno di alcune di queste realtà, sottoli- neando più volte l’importanza del volontariato nell’ambito dellenostrecomunità. Si è chiusa così una giornata specialeperilnostroComune. LAVISITAINPAESEDELPREFETTOVILASI: TAPPAALLE“ROSE”EALLASCUOLADELL’INFANZIA ● !# $% ' Tarsu, gli accertamenti a ruolo hanno portato nellecassedelComunecirca41mila€; ● $!($# '')Ici,ilrecuperodell’eva- sione fiscale relativamente agli anni precedentihaconsentitol’incasso,nel 2012,dicirca39mila€. Nel2012,inoltre,ilbilanciohapotu- to beneficiare di un provento di circa 107mila€grazieallarevisionealrialzo dei canoni di concessione e locazione pattuiti con Enel, Telecom e Vodafone nelloscorsoesercizio. Ilbuonostatodisalutedellefinanze comunali ha consentito, anche per il 2012,cheglioneridiurbanizzazio- ne venissero totalmente destinati alla copertura degli investimenti, come mostralatabellainpagina. Da quest’ultima si evince, inoltre, che negli ultimi anni solo una limitata porzionedell’avanzodiamministrazio- neèstatoutilizzatoperlacoperturadel- lespesecorrenti,mentrelaquasitotali- tàdiessoèstatoimpiegatoperinterven- tiincontoinvestimenti. Ad esempio, per quanto attiene l’a- vanzodiamministrazionedel2011,cir- ca239mila€,suuntotaledi312mila€, sonostatidestinatiaspeseincontocapi- talenell’esercizio2012,principalmen- teafrontedi: ● A01456 76 08@0AB0BC50 e riqualifica- zione delle vie IV Novembre, Brigatti e Battisti,per193mila€; ●#% D$#!''nuoveauledella scuolasecondaria,per13mila€; ● # $ manutenzione straordi- naria alla scuola dell’infanzia e alla cupoladellascuolamedia,per7mila€.
  • 14. EFGH IPEQ RQFFQSTGQ è stato di- scusso in Consiglio Comunale il bilancio di previsione per l’anno in corso, corre- datodellarelazioneprevisionaleepro- grammaticaperiltriennio2013-2015. Tale documento da un lato riflette le principali linee guida e le scelte politi- che che l’Amministrazione intende perseguirenelprossimofuturo,dall’al- trodevetenereindovutaconsiderazio- ne le esigenze della cittadinanza e soprattuttolerisorsedisponibili. Lasituazionedigrandeincertezzain cui ci troviamo, sia a livello legislativo che a livello economico e sociale, ha reso particolarmente difficoltosa la redazione del bilancio programmati- co,cheèstatoapprovatoconunsignifi- cativoritardorispettoagliesercizipre- cedenti:l’editorialediquestonumero, afirmadelnostroSindaco,trattadiffu- samentediquestotemaedeiproblemi che l’Amministrazione si è trovata ad affrontareinquestimesi. Nel seguito di questo articolo viene invece fornito un quadro numerico d’insieme del bilancio comunale, evi- denziandoneipuntisalienti. Ilprincipio delpareggiofinanziario UVWWX Y`VYabX cVW deWXfgei pbVqeYeir nale è obbligatorio rispettare il princi- piodell’equivalenzatral’importototale delleentrateelasommadituttelerisor- se impiegate nei programmi di spesa correnteoincontocapitale. In altre parole, non sono ammessi nél’accumulopreventivodirisparmio lacostituzionediriserve,nélapossibi- litàdirinviareaesercizifuturilacoper- tura di spese concretizzatesi nell’anno corrente. La tabella pubblicata qui sotto mostra,perilprossimotriennio,come è stato costruito l’equilibrio tra entrateeuscite,ovverocomelefonti finanziarie siano state bilanciate con i rispettiviutilizzieconomici. Ilrispettodelpattodistabilità sitV XbuitVf`X`i fVW fatVbi cVW mese di marzo de “La Torretta”, il nostroComuneèentratoafarpartedel pattodistabilità;interminipratici,que- sto significa che l’Amministrazione deve conseguire un “saldo finanziario di competenza mista” positivo e alme- no uguale a un ammontare definito “obiettivo programmatico”, pari a una percentuale (13% per l’anno 2013)dellaspesamediacorrentefatta registrareneltriennio2007-2009. Dalpuntodivistanumerico,questo approccio si traduce in un obiettivo di contenimentodellaspesaperil2013di circa 250mila euro, mitigato dalla deroga concessa dal Ministero delle Finanze e dall’adesione al Patto regio- naleverticale. Questi “spazi finanziari in deroga”, chealleggerisconoivincoliimpostidal Patto, hanno consentito il pagamento delleoperegiàrealizzateefatturatenel corsodell’esercizio2012. L’incertezzaritardailbilancio: prioritàalsocialeeall’ambiente ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA La Torretta ● ottobre 201314 E
  • 15. ILBILANCIOCORRENTE Entratecorrenti vw xyw€‚yƒ ‚ƒ„„…†… €‡‡…„yˆ‚… €ww€ gestionequotidianadell’ente.Leentra- tecorrentisonolerisorsechevengo- no utilizzate per sostenere le spe- sedifunzionamentodellastruttu- racomunale;traqueste,evidenziamo: ● w… entrate tributarie (Imu, Tares, addizionalecomunaleIrpef,tassasulle affissioni,etc.); ● ‰ contributi e i trasferimenti da Stato,Regione,Provinciaoaltrisogget- tipubblicioprivati; ●‘entrateextratributarie,qualiad esempio i proventi pagati dai cittadini per l’utilizzo dei servizi a domanda individuale (mensa scolastica, assi- stenza domiciliare, etc.), le sanzioni perviolazionialcodicedellastrada,gli affittiattivi,etc. Iduegraficiinaltomostranol’an- damento delle entrate correnti nel quinquennio 2011-2015, suddivise per tipologia; i dati consolidati degli ultimi due anni vengono quindi con- frontati ai valori previsionali relativi al trienniosuccessivo. A livello aggregato, si evidenzia un trend regolare; il decremento delle entrate tributarie che si evidenzia dal 2011 in poi è determinato dalla pro- gressivariduzionedelfondosperimen- tale di riequilibrio riconosciuto al nostroComune. Per quanto riguarda il 2013, sono state deliberate le seguenti aliquote inerentilafiscalitàlocale: ● ’addizionaleIrpefèstataincre- mentata dallo 0,4% allo 0,5% con esenzione per i redditi lordi fino a € 10.000; l’aumento è principalmente dovutoallacostantediminuzionechesi rileva,diannoinanno,neitrasferimen- tidapartedelloStato; ● “”• –—˜™de fg”h “˜™˜ i™jeke k˜™l fermatelealiquotebasegiàapplica- te lo scorso anno: quella ordinaria è La Torretta ● ottobre 2013 15 me••n “eo”dn oe••˜ “k˜—“˜ pq ri”r™˜h i• s˜™“ir•i˜ s˜g”™n•e tn determinato le aliquote per la nuova Tassa sui Rifiuti e Servizi (Tares), che da quest’anno ha sostituito la Tarsu. Questo tributo, istituito nel 2011 ma con decorrenza dal mese di gennaio di que- st’anno, deve essere corrisposto da chiunque possegga o abiti immobiliesiapotenzialmenteproduttoredirifiuti. Le tariffe sono state articolate nelle fasce d’utenza domestica e non domestica: per le prime, il calcolo è rapportato al numero dei componenti del nucleo familiare e alla superficie dell’abitazione, mentre per le utenze non domestiche, distinte ulteriormente in 22 categorie,ilcalcoloavvienesullabasedellasuperficieoccupata.Le tariffesono,inoltre,suddiviseinunapartefissa,chevaacopriregli investimenti sostenuti per lo smaltimento dei rifiuti, e in una parte variabile,rapportataallaquantitàeallaqualitàdeirifiuticonferiti. All’importocosìcalcolato,vienepoiapplicataunamaggiorazione di € 0,30 per metro quadro, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili erogati dai Comuni. La Tares non può essere utilizzata per finanziare spese diverse da quelle relative al ciclo dei rifiuti; proprio per questo, la norma prevede l’obbligo di copertura del 100%dellespesesostenutedalleAmministrazioni.Peril2013èsta- toprevistounostanziamentoinentratadi€351.000pertaletribu- to,checorrispondealcostoattesoacaricodelComune. TASSARIFIUTI,LEALIQUOTETARES uv‰wx‰yz{‰z|}~y‘{‰‘}‘w€{‘uv‘ larelativaall’abitazioneprincipaleealle relativepertinenzeèparial4permille. Inrelazioneaquest’ultimotributo, èstatostanziatounintroitoperl’anno incorsoparia€565.000,alnettodel- laquotadispettanzadell’Amministra- zioneCentrale,chedovrebbeattestar- siintornoa€387.000. Ricordiamoche,peril2013,l’inte- ro gettito dell’Imu sui fabbricati a uso residenziale e rurale verrà attribuito agliEntiLocali;loStato,tuttavia,bene- ficerà per intero del gettito relativo agliimmobiliausoproduttivoclassifi- cati nel gruppo catastale D. Per quan- to riguarda la nuova tariffa sui rifiuti e sui servizi (Tares), vengono fornite alcunedelucidazioninelriquadroqui sotto. Rileviamo infine che, per la prima volta, nel 2013 verrà messo in atto il canone non ricognitorio, vale a direunatassadioccupazioneapplica- taneiconfrontideigestoridipubblici servizi, commisurata alla porzione di sottosuolo utilizzata per il passaggio delle reti dei rispettivi sotto servizi. Questa misura dovrebbe assicurare unintroitodicirca50milaeuro.
  • 16. ‚ƒ„„…†‡ˆ‰„„‰‰Š†‹…†‰‰Œ†‹…†‹Žƒ†…‹‰ latabellapubblicataquialatomostra iricaviattesidaiserviziadomandaindi- vidualeeicostiprevistiperl’erogazio- nedeglistessi,perl’anno2013;ilrap- portoattesoècircadel38,5%,inlinea conglieserciziprecedenti. Uscitecorrenti Š‘„ƒˆ‡Š‡ †ƒ††‰ „‰ spese che garantisconoilcorrettofunziona- mento quotidiano dell’ente. Le tabelle qui sotto mostrano l’anda- mento delle spese correnti program- mate per il prossimo triennio, classifi- cateperprogrammaeperdestinazione diuso. Stante la difficile congiuntura eco- nomicael’adesionealPattodistabilità, l’Amministrazionehacercatoditenere sottocontrollolevarievocidellaspesa corrente, che mostrano, a livello pro- grammaticoperiltriennio2013-2015, unalieveriduzione. Nonostante tale situazione, segna- liamo ancora una volta la significativa incidenzadellaspesasociale,cheper ilprossimotriennioincidesulbilancio ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA La Torretta ● ottobre 201316 ‘‡’ƒŠ…„‰ “‰‹ ƒŠ… ‘”‹… •ƒ“‰‹‡‹‰ …„ milionediEuro. A fronte di questo stanziamento, l’Amministrazioneèingradodioffrire tuttaunaseriedi interventirivoltiaigio- vanieallefascepiùdeboli,qualil’assi- stenza domiciliare agli anziani, il sostegno scolastico ai minori e agli alunni diversamente abili, il serviziodituteladeiminori,ilCentrodi Aggregazione Giovanile. La maggior parte dei servizi sopra elencati sono gestiti a livello sovra-comunale, come avvienegiàdaalcunianni,dall’Azienda territoriale“Offertasociale”. Si sottolinea, infine, la crescente attenzione al tema della sicurezza; a questo proposito, ricordiamo che il serviziodiPoliziaLocale,gestitogiàda qualcheannoinconsorziocolcomune diSulbiate,sioccupadiservizicostanti di pattugliamento serale e notturno, finalizzati al controllo preventivo del territorio. ILBILANCIODEGLIINVESTIMENTI Entrateincontocapitale ‚ †‹…††… ˆ introiti non legati alla gestione corrente, e finalizzati alla realizzazione di investimentio inter- venti di manutenzione straordinaria. Latabellainaltoadestramostrasin- teticamente i principali stanziamenti checompongonoquestacategoria. La maggioranza delle entrate previ- stederivadaoneridiurbanizzazio- ne. Ci si aspetta che, perlomeno nel- l’ultima parte del triennio, la morsa della crisi che attanaglia il mercato immobiliare si allenti, e che riprenda- no gli investimenti in campo edilizio; già dallo scorso esercizio, l’Ammini- strazione ha concesso il pagamento ratealedeglionerinellasperanzadisti- molare l’edificazione di nuove unità abitative. Ricordiamo, infine, per quantoattieneleentrateincontocapi- tale,cheperl’anno2013èstatoprevi- stouncontributodi€50.000,erogato dalloStatoafavorediinterventidimes- sainsicurezzadegliedificiscolastici,e che verranno impiegati per migliorie allascuolaprimaria. Inquestacategoriarientranotuttigli investimenti e gli interventi di manu- tenzionestraordinariacheilComu- nehaprogrammatonelcorsodeltrien- nio,echerappresentanolacontropar- titadelleentrateincontocapitale.L’in- gressonelPattodistabilitàharesopra- ticamenteimpossibilel’indebitamento
  • 17. –—˜™š–› ™œ–œ ž›—Ÿ  žžŸ–˜ž–› š¡ nostro Comune, stanti i parametri di legge, possa accendere prestiti per oltreunmilioneemezzodiEuro.Tutta- via, nel calcolo dell’obiettivo finanzia- rioprevistodalPatto,gliinteressipassi- vivengonoconteggiatinellespesecor- renti, mentre le entrate derivanti del prestito non vengono considerate nel calcolo.Questaèlaprincipaleragione per cui la realizzazione della nuova scuola media è stata cancellata sia dall’elenco triennale delle opere pub- bliche, sia dalle voci di spesa in conto capitaledelbilancioprevisionale. Teniamo a precisare che la volontà dell’ente è comunque quella di realiz- zare questa importante opera, non appenasipresenterannolecondizioni idonee.Ilprogettodellascuolaèormai ultimato e se in fase di attuazione del cosiddetto “decreto del Fare” lo Stato metteràadisposizionedeglientilocali dei finanziamenti a fronte di opere di interesse pubblico, potrebbe concre- tizzarsi la possibilità di ottenere la copertura finanziaria per far fronte a questoinvestimento. Leentrateincontocapitalepreviste per il triennio 2013-2015 verranno destinateaiseguentiimpieghi: ● ¡¢˜––œ˜£šž› ¤š ˜¡¥œžš šž–›—¦›ž–š ˜¡¡˜ scuolaelementare,finalizzatiarisol- vere il problema dei ristagni di acqua nel vespaio, che genera macchie e scrostamenti visibili sulle pareti ester- ne:perquestavocel’Amministrazione hastanziato€67.000; ● š¡¥ž–—š§œ–¤š€500.000finalizzato alla realizzazione della circonvalla- zione nord; tale voce, già prevista neglianniprecedenti,ètuttaviasubor- dinataallavolontàpoliticaeallerisorse delleProvincediLeccoeMonzaedella Brianza; l’Amministrazione sarebbe disposta a finanziare quest’opera non appena si concretizzasse un accordo conquestiEnti; ● ¡¢˜¤›¨œ˜™›ž– ¤›š percorsi ciclo- pedonali, che graverà sul bilancio comunaleper€213.000; ● ¡˜—š©œ˜¡šªš¥˜£šž›¤›¡parcocomu- nalemedianteilriassettodellapiscina (inutilizzata da anni), che verrà tra- sformatainunnuovospazioristorante per le feste estive, con la possibilità di ricavaredeimagazzinidallospaziosot- tostante. Per tale intervento sono stati stanziati€78.000; ● ¡¢˜¥©œšŸš£šž› ¤š˜—›› ¤˜¤›Ÿ–šž˜—›˜¡ consorzio CTL3, per un onere di € 335.978; ● ¤š¦›—Ÿ› «›—› ¤š miglioramento viario (con particolare riferimento a via IV Novembre) e l’asfaltatura di alcunestradecomunali. La tabella in fondo alla pagina mostraildettagliodellespeseinconto capitalestanziateperiltriennio2013- 2015. Ricordiamo che questi importi per il momento sono solo pianificati, in quanto la loro copertura finanziaria è legataadaccadimentifuturi(adesem- pio,ilrilasciodellaconcessioneedili- ziaol’alienazionedibeniearee). Conclusioni ¬›—¥™™›ž–š›˜ž˜¡šŸš˜««—ªž¤š­ tedelbilancioprevisionaleedelconto diconsuntivo2012rimandiamoall’e- ditorialediquestonumeroeallapagi- nadeigruppipolitici. Inquestasedecilimitiamoasottoli- neare che nella redazione del docu- mento programmatico è stata posta particolareattenzioneadalcuniambi- ti, da sempre giudicati prioritari per l’Amministrazione: ● ¡¢assistenza sociale, che da numerosi anni assorbe ingenti risorse del bilancio comunale e che erogaunavastagammadiserviziagli strati più deboli e bisognosi della popolazione; ●¡¢ambienteelamobilitàsosteni- bile,grazieagliinterventidimiglioria deipercorsiciclo-pedonali. La Torretta ● ottobre 2013 17
  • 18. ®¯°±²²³´±²´µ²¶·¸¸¯¹·unpopo- lo di grandi consumatori di acquemineralilosisapevagià datempo,maorachelapro- duzionedibottigliediplasticaèarrivata a 6 miliardi di pezzi all’anno occorre rivederecerteabitudini.Irisultatidelle indagini fatte nel 2012 e illustrate al WorldWaterForumdiMarsiglia,infatti, parlano chiaro: con 196 litri di acqua consumataognianno,l’Italiasiconfer- ma il primo consumatore europeo di acque minerali e il terzo del mondo, dietroArabiaSauditaeMessico. L’alternativa?Incentivareladiffusio- nedellecosiddette“Casedell’acqua”e stimolare il consumo dell’acqua del rubinetto,cheèbuona,sicura,gratuita eaimpattozerosull’ambiente.Èquesta lastradachemolteaziendeidrichepub- bliche italiane stanno percorrendo, con risultati in alcuni casi veramente notevoli. Nella sola provincia di Milano,adesempio,le81casedel- l’acquainstallatehannopermesso nel 2011 un risparmio di oltre 32 milioni di bottiglie di plastica,con enormi vantaggi per l’ambiente in ter- minidirifiuti(non)prodotti,consumo dipetrolio,produzionedianidridecar- bonicaemonossidodicarbonio. L’Amministrazione Comunale di Ronco Briantino da diversi anni si è impegnataperlasensibilizzazionee informazione sulla qualità e sul- l’uso dell’acqua del rubinetto.Nel 2011 il Consiglio Comunale, con voto unanime di tutti i gruppi politici, ha inseritonelproprioStatutoilprincipio di“acquacomebenepubblico”;da diversi anni nella mensa scolastica si consumaacquadelrubinetto. Nei mesi scorsi la società “Stop ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA La Torretta ● ottobre 201218 C º»¼ ½¾ ¿ÀÁÁ ÃÄ ÅƻŻÇÈ» ÄÉÉÊËÌ̾;Πstrazionelocale l’installazionedi“una casadell’acqua”,unmodernoimpianto perladistribuzionediacquanaturalee frizzanterefrigerata,realizzatoall’inter- nodiunparcheggiopubblico,inarmo- niaconl’ambiente. L’Amministrazionelocalehaaderito alla proposta, con nessun costo a pro- priocarico,tranneper lapredisposizio- neel’allacciodellereteidricaediener- giaelettricapercirca3.000euro.Infatti, icostidigestioneemanutenzionesono tuttiacaricodelgestore,chesiimpegna a fornire dati sulla qualità dell’acqua erogata,certificatadaanalisiperiodiche che possiamo trovare esposte presso l’erogatoredell’acqua. Ormai sono migliaia le famiglie che ognigiornosirecanoalle“Casedell'Ac- qua”percompiereungestosemplicee in questo modo diventare “attori responsabili” rispetto al bene comune cheèl’ambiente. In questi primi mesi di funziona- mento, anche nel nostro Comune, abbiamo visto un via vai di persone a qualsiasioradelgiornoedellasera:la “Casa dell’Acqua” è diventata un altro punto di incontro e di socializzazione per i nostri cittadini. I dati mensili ci dicono che il consumo giornaliero di acqua è stato di circa 500 litri/gior- no, che si traduce in un minor consu- modicirca27.000bottigliediplastica odicirca3.500cassettediacqua. Questopermettedieliminarelapro- duzione e il trasporto su camion di milionidibottigliediplastica,riducen- do così le immissioni nocive di CO2 in atmosfera. La casa dell’acqua non fa aumentareilPIL,madicertomigliorala qualitàdellavita. CONSIGLIPERUNCORRETTO UTILIZZODELLE“CASEDELL'ACQUA” ●ÏȾɾÐÐÄÆÑÅÆÑÒÑƾӾÉÌÑÍÈÑbottiglie di vetro e ricordarsi di sciacquarle primadell’uso. ● Á»ÍÇÔÌÄÆÑ ÉÊÄÕÖÔÄ entro 48 ore: illimitedipendedalfattocheiconteni- tori non sono sterili, quindi l’acqua potrebbedeteriorarsineltempo. ● ×»Í ÉÄÇÕ¾ÄÆÑ ¾ Õ»ÍÈÑ;Ȼƾ ÑÇÅ»ÇȾ ÄÉ soleealleintemperie.
  • 19. La Torretta ● ottobre 2013 19 ØÙ ÚÛÜÝÞßÙ ßÝàáÛ âßâãÛ äÙáÝâßâå ranti che si sono sentiti nel nostro Comune nel corso degli ultimi anni, causati dall’azienda Top Glass di Osnago, si è conclusa. I Sindaci dei ComunidiOsnagoeRonconelloscor- somesedigennaioavevanochiestoal DipartimentodiPrevenzioneMedica dellaASLdiLeccodispecificaresegli effettidiunaprolungataesposizione nel tempo allo stirene, causato dagli odorigeneratidall’azienda,potessero nell’immediato e nel futuro influire negativamentesullasalutedeicitta- dini. L’ASL ha ficalizzato l’attenzione sulle patologie tumorali del sistema linfoematopoietico(leucemia,linfo- madiiHodgkin,mielomaecc.)sulla popolazione dei Comuni del circon- dariodiMerate,apiùstrettocontatto conOsnago(45.000abitanti)nell’ar- co degli ultimi 15 anni circa. L’inci- denza risulta essere pari allo 0,19 casi/1.000abitanti,afrontediun’in- cidenzamediadi0,50edi0,43/1.000 abitanti nella popolazione italiana. Nonsiosserva,pertanto,alcunecces- so,conriferimentoaidatiscientifici disponibili. Nel2010ladittaavevamisuratola concentrazione dell’inquinante in atmosfera ed erano emersi valori variabilida50a150mg/mt3infun- zionedellastagione,daconsiderarsi ai limite del rispetto della tutela dei cittadini. Al riscontro di tali valori l’ASL,l’ARPAelaProvinciahannocon- diviso un progetto per abbattere le emissioni in atmosfera: infatti, l’a- zienda ha installato un biofiltro per l’abbattimentodeiCOVinuscita. I dati sui campioni relativi alle emissioni in atmosfera relativi al maggio 2013 indicano una netta diminuzionedegliagentiinquinanti rispettoaglianniprecedenti.L’azione dell’azienda e dei Comuni di Ronco BriantinoeOsnagohaconsentitoun abbattimentodeivalorirelativiall’e- missione di elementi inquinanti, ottenendounrisultatobrillante,ma soprattutto estremamente utile alla nostrasalute. TOPGLASS,L’ASL: «NESSUNRISCHIO» æEL 2012 ABBIAMO raggiunto una percentuale di raccolta differen- ziata parial69,96%:questosoprat- tuttograzieallasensibilitàdicittadinie volontari,chesiadoperanoadifferen- ziare sempre di più e meglio i rifiuti. Nel2011laraccoltadifferenziataave- va raggiunto il 72%, perciò è giusto capire il perché di questo risultato inferiore. Esaminando idatisipuòconstata- re come sia diminuita la quantità dirifiutiprodottiperabitante:dai 427kg/annonel2011ai390kg/anno del2012;teniamopresentecheque- stodatoèmoltoinferiorerispettoalla media del CEM (il Consorzio dei 49 Comunichegestisceilciclodeirifiu- ti),cherisultadi442Kg/anno. Nell’anno 2012 si è verificata una riduzionedeltotaledeirifiutiprodotti circadel9%,imputabileinpartealla situazione di crisi economica, ma in particolarmodograziealposiziona- mento della sbarra all’isola ecologi- ca, che permette di conferire sola- menteaicittadinidiRoncoeCarnate. Infatti,analizzandoognitipologia di rifiuto possiamo constatare che i materiali raccolti all’isola ecologica sonodiminuitidicircaun15%,men- tresonorimastistabilioconunlegge- roaumentoimaterialiraccoltiportaa porta(multipack,carta,umido). Il posizionamento della sbarra all’isolaecologicaharidottosensi- bilmente la quantità di materiali, sia riciclabili che non (ingombranti), conilrisultatodiunaminordifferen- ziata, ma nello stesso tempo di una minorproduzionedirifiutidicirca52 kg/anno abitante rispetto alla media CEM.LanuovatariffaTaresapplicain parte il concetto: “chi più produce rifiuti,piùpaga”.Perciò,sevoglia- modiminuirelanostratariffa,oltrea una buona raccolta differenziata, dobbiamo impegnarci a una minor produzionedirifiuti,esuquestosia- mogiàsullabuonastrada. Entrando nel dettaglio di alcune tipologie di materiali differenziati, si può constatare che la sostituzione, previstadallanormativanazionaledel 1°gennaio2011,deisacchettiperla spesainplasticatradizionaleafavore di quelli realizzati con materiali bio- degradabili,hadeterminatounaridu- zionedeimaterialiestraneinonbio- degradabili nella frazione “umido” conferitaagliimpiantidicompostag- gio, contribuendo ad una miglior qualitàdiCompost. Laqualitàdellaraccoltadelvetro, vieneconfermatainprimafascia,cioè conpresenzadimaterialenonidoneo inferioreall’1,5%. Laqualitàdelmultipackèmiglio- rata,passandodallaterzafascia(oltre il 16% di materiale improprio) alla seconda(dal5%al16%). Chiediamounamaggiorattenzio- nenelconferimentodelmateriale:nel dubbioèbeneconsultareilcalenda- rioCem,dovepossiamotrovaretutte le indicazioni dei vari materiali da dividere. Ricordiamo che sono pro- prio la quantità e la qualità i due parametri che permettono di avere contributi economici da parte del CEM,contributichecipermettonodi contenere gli eventuali rincari della tariffadeirifiuti. Dai risultati, si evince anche che, applicando i fattori di conversione e riduzione delle emissioni di gas serra per tipologia di materiale, i 957.033 kg di rifiuti avviati al riciclo corrispondonoa855.015kgdiCO2 nonemessanell’atmosfera,pariadun impegnodi278kgprocapiteannuo. Quest’annoilGruppoMissiona- rio ha dovuto cambiare il furgone perlaraccoltacartaeferro:l’Ammini- strazione Comunale, nonostante le difficoltà economiche, ha deciso di contribuire a una parte della spesa, intervenendo per 3.000 euro, un sostegno a questo prezioso servizio cheivolontari svolgonoognisabato. Conlosforzodell’Amministrazio- necomunale,dituttiicittadinieditut- tiivolontarichededicanoillorotem- poliberoperdifferenziareirifiuti,per ilprossimoannocontiamodiconfer- mareil70%didifferenziata:sarebbe unbelrisultatopernoi,masoprattut- toperlegenerazionifuture. RACCOLTADIFFERENZIATAAL70PERCENTO: MINORELAQUANTITÀDIRIFIUTIPERABITANTE
  • 20. ç èéçêëìéí îïç ìíðñëï è il bilan- cio di tutte le famiglie. Come ogni buon padre di famiglia, gli Amministratori che sono chiamati democraticamente con il voto a rappresentare le famiglie ron- chesi, hanno l'obbligo, il diritto e il dovere di gestire al meglio le risorse, garantendo i servizi che il Comune è obbligato a dare ai propri cittadini dalle normative vigenti. Il ruolo del Comune non può esse- re sminuito a semplice riscossore di imposte locali, si chiamino esse Tar- su, Tia, Tares, Service Tax, Ici, Imu, Addizionali Comunali. Gli Amministratori devono assu- mere un altro ruolo, ben più impor- tante,cheèquellodi“amministrarela cosa pubblica”, utilizzando le risorse locali, provinciali, regionali e statali; purtroppo questo concetto è sfuggito ai governanti sovracomunali. È risaputo che un governantesovracomu- nale difficilmente si metterà al tavolo per risolvere il problema del- la “sciura Maria”, che è quello del disturbo arrecato dal tombino rumoroso, o il “sciur Ambroeus”chesilamentaperibuchi sulle strade e sui marciapiedi. Il lavoro dell'Amministratore Comunaleèquesto:laquotidianitàdel proprio paese “per vivere meglio il proprio paese”. Per fornire i servizi e mantenere certi standard qualitativi troppo spesso si è fatto uso della leva locale , caratterizzata dal “tu mi dai, io ti dò” attraverso le nuove imposte locali, che però hanno oleato anche gli apparati statali centralizzati, come è stato con l’Imu e come sarà succes- sivamente per la Tares. Ma siamo sicuri che questo è l'uni- cosistemaperamministrarelanostra Ronco? Per operare al meglio, anzitutto, è Q u a l e b i l a n c i o r e a l i s t i c o p e r La Torretta ● ottobre 201320 I ë òñïóôé êëëé abbiamo più volte affrontato nello spazio dedicato ai gruppi politici il tema del bilancioedellerisorsecomuna- li. Anche in questo numero siamo chia- matiaconfrontarcisulbilanciodiprevi- sione2013, possiamocosìintuirequali problemi icomuniitalianihannoestan- no affrontando per presentare il bilan- cio 2013 prorogato a novembre 2013, ormaiachiusuraanno. Infatti il continuo cambia- mento delle normative, la mancata certezza sui tra- sferimenti statali, le modifiche sulle varie tassazioni vedi Imu e Tares, hanno reso diffi- cile l’impostazione del bilancio per l’anno in cor- so. Per fare un’analisi seria e non fatta di slogan o demagogia è bene rendersi conto di quali sono stati gli ulteriori tagli avuti da parte dello stato, che si sommano a quelli degli anniprecedenti. Nel2013abbiamoavutoun’ulteriore riduzione di trasferimenti statali di 105.000euro,inoltreilnostrocomune dovrà rispettare il Patto di stabilità che impedisce l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio prece- dente, circa 203.000 euro del 2012, e rende impossibile qualsiasi intervento in conto capitale. Con l’avanzo dello scorso anno si volevano predisporre operediasfaltaturaperleviaS.France- scoeMarconi oltreadevitarel’aumen- to della pressione fiscale nel nostro casol’addizionaleIrpef. La giunta e gli uffici preposti hanno fatto un lavoro di limatura alle voci di bilancio per ottimizzare costi e spese, riuscendo a recuperare una parte dei minoritrasferimenti. Sièdecisodiapplicare,comepreve- de la legge, il “canone non ricognito- rio”, ossia una tassa nei confronti dei gestori di pubblici servizi commisurata allaporzionedisottosuoloutilizzataper le reti dei rispettivi servizi, prevedendo un’entratadicirca50.000euro. Tutti questi interventi non sono bastati per far quadrare il bilancio e rispettare il patto di stabilità.Si è quindi decisodiritoccarel’addizionalecomu- nale Irpef che passa dallo 0,4% allo 0,5% con esenzione per i redditi fino a 10.000euro.Daun’analisicondottanei comuni limitrofi risulta che in questi annimoltihanno aumentatotutteleali- quote e tagliato molti servizi; Ronco Briantino è un comune tra i pochi ad applicare l’Imu base e l’addizionale Irpefcosìbassa. La decisione non è stata facile soprattutto con le elezioni amministrative alleporte,lasceltaèsicu- ramente impopolare, ma abbiamo voluto garantireainostricittadini gli stessi servizi che hanno apprezzato in questi anni e che fanno di Ronco un paese attento alla persona e alle problematiche assisten- zialiesociali. Il rinvio delle opere pubbliche in programma, in primis l’ampliamento della scuola media, ci è stato imposto daivincolidispesadelPattodistabilitàe dallariduzionedellacapacitàdiindebi- tamentomediantemutui. Da parte nostra resta prioritaria la realizzazionedellascuola,infattiinque- sti giorni la giunta comunale ha predi- sposto la documentazione per parteci- pare al bando di finanziamento che il governo ha previsto nel decreto del “Fare”: se il progetto rientrerà in gra- duatoria potremmo ottenere le risorse perpoterpartire,nellaprossimaprima- vera,conl’esecuzionedell’opera. Nel saper gestire al meglio questo momento così difficile gli amministra- tori di Vivere Ronco hanno dimostrato ancoraunavoltasensodiresponsabili- tà, si poteva fare una “manovra eletto- ralistica”:nessunaumentodelletassee làscito di problemi ai futuri ammini- stratori.VivereRoncohasvoltouncom- pitodi“amministratoreserio”:lasciare icontiinordinesoprattuttoneiconfron- tideipropricittadini. VivereRonco DAI GRUPPI POLITICI I
  • 21. i l C o m u n e d i R o n c o B r i a n t i n o ? 21 õö÷øùú ûüýþþý ÿ÷2ûý2ú þúü  ¡ þ÷øøýöý comune, magari in vista delle elezio- ni, probabilmente per attrarre il con- senso dei cittadini, è una scelta che si paga nel tempo perché necessita di manutenzioni e di costi aggiuntivi oltre ad eventuali rimborsi di prestiti qualora si siano accesi mutui per finanziarle. Allo stesso modo, trovare le solu- zionipiùefficientiaivariproblemiche si presentano, partendo magari da strutture esistenti, potrebbe portare ad una riduzione delle spese. Un esempio avrebbe potuto essere l’uso del centro cottura della Rsa “La Rosa d’argento” per for- nirepastiallascuolamater- na. L’efficientamento dei servizi può anche partire dalla gestione associata dei servizi. Per esempio, alcune delle linee di trasporto pubblico potrebbe- roessereprolungateinmododaservi- re i Comuni vicini. Una gestione di questo tipo ha il pregio di sfruttare la riduzione dei costi di gestione del tra- sporto mediante l’esercizio associato del servizio. Anche il servizio di segreteria o di determinatiufficicomunali,potrebbe- ro essere gestiti in modo associato, sfruttando così l’abbassamento delle spese.Infine,lariduzionedispesenon strettamente necessarie, come alcune consulenze, potrebbe portare a signi- ficative economie di spesa. Inunmomentodicrisi,comequel- lo attuale, in cui anche Ronco deve fronteggiare la riduzione delle entrate datrasferimentistatali,èquindipossi- bile pensare ad un bilancio realistico in cui mantenere pressoché inalterata l’imposizione fiscale e il livello e la qualità dei servizi offerti, agendo sulla gestione ottimale delle risorse, ope- rando scelte oculate, ricorrendo alla gestioneassociatadeiserviziedelimi- nando gli sprechi. Gruppo IDeA per Ronco La Torretta ● ottobre 2013 H ¢£¤¥¤ ¦¢§¨§©¤¢H chehainve- stito le famiglie negli ultimi anni ha coinvolto anche gli Stati e le amministrazioni locali. La minore disponibilità di risorse da parte degli Stati e soprattut- to le richieste sempre più pressanti dell’Unione Europea relativamente alla riduzione del debito pubblico e delle spese si sono tradotte nella con- trazionedeitrasferimentidapartedel- lo Stato agli Enti locali. Anche il Comune di Ronco ha subìto pesan- temente le ripercussio- ni di questa revisione al ribasso con notevoli ricadute sulla capacità di spesa e quindi sugli investimenti destinati alle opere pubbliche. Basti pen- sare che dal 2010 al 2012 si è veri- ficata una riduzione dell’84% dei tra- sferimenti. In questa situazione acquisiscono importanza fondamentale le altre fon- ti di entrata, cioè le tariffe per i servizi pubblici, le entrate tributarie, le ven- dite di immobili (edifici e terreni) comunali e il ricorso ai prestiti attra- verso l’accensione di mutui. Alcuni Comuni hanno scelto di aumentare i tributi, altri di ricorrere all’indebitamento. Noi del gruppo Idea per Ronco riteniamo iniquo il finanziamento mediante i mutui in quanto fa ricade- re gli oneri delle scelte dell’ammini- strazione sulle generazioni future. Crediamo inoltre che non sia giusto aumentare la pressione fiscale spe- cialmente se colpisce i beni più importanti, come la prima casa, tema su cui abbiamo da sempre espresso il nostro dissenso. Come, quindi, ripensare un bilan- cio realistico, reperendo le entrate senza ridurre i servizi o annullare gli investimenti? Anzitutto pensiamo che unbilanciovirtuosopartadalontano, cioèdallescelteoperatedall’ammini- strazione nel corso del tempo. Decidere di costruire opere pub- L ÷¡÷2þú¡2õ÷öú  ¡ üúÿ÷2÷ý¡ú øúüûý2÷ na di ogni singolo capitolo di spesa, facendo emergere costi occulti che gravano sulla pubblica amministra- zione anche se questi si annidano in serviziintercomunali,cheproprioper questo, avevano l’obbligo di fare risparmiare risorse proprie. Siamo sicuri che già con questo screening si potrebbe avere un primo risparmio di spesa corrente, che non significa accumulare o accantonare, ma di disporre di nuove risorse da impegnarenellamanutenzioneenella fornitura di servizi ai cittadini. Unvolanoeconomiconaturale:più risparmio e più investo. Come un buon padre di famiglia, il pubblico amministratore deve mette- re tutti i suoi cittadini sullo stesso pia- no: non si devono fare favoritismi e le risorse pubbliche andrebbero spese per servizi dei quali possano fruire il più largo numero di cittadini ronche- si, o meglio le risorse comunali non si possono e non si devono lasciare in poche mani: in una parola, spesso usataasproposito,siracchiudeilcon- cetto esposto, equità. A una lettura superficiale, al lettore potrebbesembrareutopiaounprocla- ma elettorale tutto ciò, ma se tutti i comuniitalianiaffrontasseroilproprio bilancio con lo stesso coraggio, buona parte del deficit pubblico verrebbe depennatoeunfuturomigliorefarebbe capolino dietro le tenebre della pesan- tecrisichecihaassalitoinquestianni. Nonèpiùpossibileincrementarele imposte locali e statali per mantenere lagestionedell’apparatoburocratico, senza poter pensare di incrementare i serviziallagenteedidisporredirisor- se per manutenzioni ordinarie: è necessario e opportuno ripensare come amministrare i soldi pubblici, e noi lo chiediamo anche ai nostri Amministratori Ronchesi! Lega Nord
  • 22. LEGANTE DIMORA di impianto seicentesco, la Villa Alfieri- Perego sorge nel pieno cen- trostoricodelpaeseerappre- sentadasempre-anchesecircondata da un alone di riservatezza di vago stampo nobiliare - un vero e proprio fioreall’occhiello,siadalpuntodivista storico che architettonico. Inserita in unampiocomplesso,conoltre52mila metriquadratidiparco,furealizzataa partire dal 1679 dal conte Giacomo Alfieri (podestà vicario). La nobile casata possedeva terreni a Ronco già dal secolo precedente. L’edificio - in granpartecosìcomesipresentaanco- ra oggi - venne completato nei primi anni del Settecento su incarico della contessa Gerolama Castiglioni, mogliedelconteAlfieri. Nel 1730 la figlia Antonia sposò il nobile Giuseppe De Capitani da Vimercate. Fu però quasi un secolo dopo,esattamentenel1836,allamor- tedell’ultimoerededeiVimercate,che i beni furono acquisiti dal marchese GaetanoPerego. La famiglia Perego, le cui memorie risalgono al dodicesimo secolo, discende dal gruppo signorile che ebbenell’epocafeudalelasignoriadel luogo di Perego e alla quale apparten- neanchel’arcivescovodiMilanoLeo- ne Perego (1241-1263). Il ramo dei PeregodiCremnagoottennelaconces- sione del titolo nobiliare con sovrana La Torretta ● ottobre 201322 E DagliAlfieriaiPerego: quandonoblesseoblige Spigolandotrale famiglieelevicende checircondano laprestigiosavilla, autenticofiore all’occhiellodelpaese STORIA LOCALE Un’immagined’epoca delnobile AlessandroPerego, natonel1871 conlamoglie EmmaOsculati eifigliErcole(1910) eLuisa(1911)
  • 23. La Torretta ● ottobre 2013 23 risoluzioneil7settembre1838.Perso- naggiofacoltosoeillustredicasaPere- go, il marchese Gaetano nel 1837 acquistò,oltreaibenidiRonco,anche il castello e numerosi terreni a Bellu- sco.Dagliarchivisileggechenel1840 possedeva oltre mille e cinquecento pertiche di terra e versava al fisco la sommadi8.564scudi. FuperòilfiglioAntonio-avutodal- la contessa Maria Durini - ad appor- tareattornoal1879importantimodifi- che al caseggiato, abbellendo la villa e facendo costruire il fabbricato delle scuderieeigranai,oltreadampliareil giardino dove fece erigere tra l’altro una serra, la piccionaia e un campo di tiro a volo. Di notevole valore artistico sono gli elementi decorativi delle fac- ciate esterne, come pure gli splendidi interni, con soffitti a cassettoni, pavi- mentiincottoelegnoecaminiinmar- moscolpito. Ronco allora era frazione di Berna- reggio e il nobile Antonio venne eletto consigliereepoiassessorecomunale. La figlia Cristina sposò nel 1893 il marchese Marco Cornaggia, da cui l’anno successivo ebbe il figlio Carlo AntonioAlessandro.AncheAlessan- dro, agli inizi del Novecento, ebbe importantiincarichiinComune:consi- gliere, assessore, poi vice sindaco fino alla morte, nel 1920, nel giorno stesso dellanuovatornataelettorale. Nel 1939, alla vigilia della guerra, il figlio Ercole (che dal ‘45 al ‘46 fu membro del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia e poi sindaco di Brenna) prese per moglie Gianna dei conti Cambiaghi. I due ebbero trefigli:Maria Cri- stina, AlessandroeCarlo Ignazio.Memorabile-rac- contano le cronache- il bat- tesimo del primo maschiet- to, celebrato il 24 agosto 1945 da mons. Giovanni Rigamonti, arciprete di Monza (in abiti pontificali, novitànegliannalidellapar- rocchia), con madrina la nonna con- tessa Clelia Cambiaghi Pozzi e padrino lo zio conte Pierclelio, da qualche giorno tornato a casa dopo unalungaprigioniasenzanotizie. Tanti i parenti e amici accorsi a festeggiareillietoevento.Nell’occasio- ne (come annotò il parroco don Bia- gio Rossetti) donna Emma (nonna paterna) donò la somma di mille lire all’asilo parrocchiale e altre cinque- centolireaipoveri.Noblesseoblige. AI NORMA lapopolazionerispettavae onorava i signori del paese: ne dipendevacomunqueillorososten- tamento.Lasuperioritàsocialeera perlopiùaccettatae,anzi,contri- buivaadalimentareuncertoalone diprestigioattornoallefigurenobi- liari. «I paesani godevano nel veder passare la carrozza - si legge negli archiviparrocchialidiinizioSette- cento-esequalcunoerasalutatodal- lacontessaGerolama Castiglione (mogliedelconteGiacomo Alfie- ri) ne andava fiero». Addirittura i fedelichepartecipavanoallaMessa solenne attendevano sul sagrato l’arrivodellacontessaelasalutava- noconl’inchino. Quando la contessa era attesa in chiesa,ilsagrestanostavaallaporta a scrutarne l’arrivo, per essere poi pronto: la donna veniva infatti accompagnataallasolapancaesi- stente,riservataaleieallafamiglia. Solo in quel momento il sacerdote davaavvioallacelebrazione. Semprenell’archivioparrocchialeè conservataunaletteradellacontes- sa, indirizzata al vicario generale dellaCuriaArcivescovilediMilano, Giovanni Battista Stampa.Sia- monell’anno1725.Lanobildonna, volendo far esporre il Santissimo nellachiesaparrocchialediRonco («maostandoilcurato,pernonavere lafacoltà»,supplicavailvicarioper ottenereladovutalicenza.Licenza chenontardòadarrivare,contanto diindicazionialparrocosuigiornie glioraridell’esposizione. Anchequestaènobiltà. DALL’ARCHIVIOPARROCCHIALE Uncavalloconcarrozza nelcortiledellavilla. Nellapaginaasinistra,lochalet enellealtrefotopanoramichedelcomplesso
  • 24. A APERTO invia4novembreuna palestra di arrampicata e si affianca alla nuova sede di “Sherpa”.Un’iniziativasingo- lare,daconosceredavicino. Innanzituttopresentatevi... Siamo un'associazione sportiva dilettantistica,fondatadacinquegio- vaniappassionatidimontagnaefina- lizzataallapromozionedell'arrampi- cata sportiva: Matteo (il presidente), Alberto,Ilaria,MassimoeGiovanni,il titolare del negozio per la montagna “Sherpa”,cheperl'occasionehavoluto spostarelasuasede. Come è nata l'idea di aprire una palestradiarrampicataaRonco? ÈunavecchiaideadiGiovanni,che aspettava solo il luogo e il momento giusto per realizzarsi. Il luogo è stato identificatoinalcunispaziesistentie parzialmenteinutilizzatidelmobilifi- cioBrivio.Aseguitodiun’operazione di recupero e adeguamento degli ambienti,sièriuscitiacreareun’area chetenesseunitiilnegozioelapalestra, mantenendodistinteledueidentità. Che cosa vi caratterizza rispetto allealtrerealtàesistenti? Dipalestreperl'arrampicatanelcir- condariocenesonopocheequellepre- sentihannoun’offertadiorarilimita- ta.Laspecificitàdellanostrainiziativa èche,unendoilnegozioelapalestra, vogliamocreareunpolodiattrazione perledisciplinelegatealmondodella montagna.Inoltre,latipologiadistrut- tura,glioraridiaperturaeglialtriser- vizi offerti nascono per soddisfare le esigenze delle persone che “vivono” questosport.OrizzonteVerticale,coni suoi300mq.disuperficiearrampica- bile,èunadellesaleboulderpiùgrandi diLombardia. Checos’èilboulder? Il bouldering - o sassismo - è una specializzazionedell’arrampicatache H Èunadellepiùgrandi dellaLombardiae richiamaappassionati ditutteleetà.Previsti anchecorsibase ediperfezionamento B ! !# $% ' movimenti concatenati e dinamici, su massi o strutture alte fino a 5-6 metri. Non prevede l’utilizzo della cordavincolataaspecificiassicurato- ri,mapuòesseresvoltointotalesicu- rezzagrazieall’utilizzodimaterassidi protezione. Iprincipalibeneficiconsistononel- l’aumentodell’equilibrioedellaforza fisica, nello sviluppo delle capacità coordinative,dellamobilità,dell’ela- sticità,nelmiglioramentodell’atten- zioneedellaconcentrazione,dellacol- laborazioneedellerelazionisociali. Checosaoffriteaifrequentatori? Offriamo una palestra moderna e unluogodovetrovare nuovicompagni discalata.Unospaziochevuoleessere ancheunpuntodiriferimentopertutti gliappassionatidimontagna,percon- dividereesperienzeedivertimento. Achivirivolgete? Aun’ampiafasciadipubblico,dai bambiniagliadulti,senzalimitedietà. Lenostreattivitàsonorivoltesiaachi giàpraticaladisciplinaehabisognodi unospaziodoveallenarsi,siaachisi vuoleavvicinarealmondodell’arram- picata. Inoltre l’arrampicata è utile ancheperalcunitipididisabilitàeci avvarremodipersonalespecializzato peroffrireanchequestotipodiservizio. Come si struttura la proposta e qual è la modalità di accesso alle vostreattività? „ %%(% ' # ' !!) nostra palestra è necessario innanzi- tutto iscriversi all'associazione. Chi vuole arrampicare dovrà pagare un biglietto di ingresso giornaliero o acquistare uno dei diversi tipi di abbonamentopossibili.Sonopreviste riduzioni progressive per i minori di 25 anni e di 14. Inoltre offriamo dei corsi, sia per bambini e ragazzi dalla 1°elementareai14annicompiuti,sia per adulti, differenziati in “corso base” e “corso di perfezionamento dellatecnica”,asecondadellacapaci- tàepreparazionedell’interessato. Inostricorsisonotenutidaistrut- tori qualificati. È possibile trovare le informazionicompletesulnostrosito: www.ovclimb.it Giovanni,dopo12annidiattività aRonco,qualebilanciopuoifare? La tipologia di negozio a cui ho miratofindall'inizioèun'attivitàad alta specializzazione, che mi ha per- messodicresceresempredipiùnelcor- sodeglianni,ancheinunpaesedoveil passaggio di pubblico è limitato. In contrapposizioneallagrandedistribu- zionechepuntasoloainumeri,hocer- catodicostruirerapportiumaniconle personeeunluogodovenonsiacqui- stano solo dei prodotti, ma ci si può confrontareeraccontare. Èanchegrazieaquestochesièpotu- toformareungruppocomequelloche hadatovitaall’iniziativadellapalestra. AZIENDE COMMERCIO La Torretta ● ottobre 2013
  • 25. DALLE ASSOCIAZIONI La Torretta ● ottobre 2013 @0 1UEST’ANNO RICORRE IL 25°ANNIVERSARIO dellaPolisportivaNuo- vaRonchese.Nonsembraverosianopassaticosìtantianni,tante cosesonostatefatte,momentidifesta,qualchedelusionesporti- va, ma anche tanti successi... il lavoro svolto ha portato al rag- giungimento del traguardo di 400 iscritti, tra atleti delle varie disciplineedirigenti.AllaguidadellaPolisportivac’èsempresta- toGiuseppe Ripamonti:aluiesprimiamoilnostroringrazia- mentoperquantohafattoinquestianni,perlasuadisponibilità alserviziodellacomunitàroncheseequantoancorafarà. ProprioGiuseppe,circaunadecinadiannifa,avevamanife- statoilsognodipoterarrivareungiornoadintegrareinunasola squadradicalcioletresocietàsportivecheutilizzavanoilcam- po del CTL3 (Bernareggio, Carnatese, Ronchese); sogno che nonsièpotutoconcretizzare,marimastosemprevivo. Edeccochel’occasioneèarrivata.Ilsettoregiovanilecalcio della Nuova Ronchese, non riuscendo a garantire ai propri ragazzi di poter continuare a giocare oltre la categoria esor- dienti,haindottoidirigentiavalutarelapossibilitàdicollabo- razione con società limitrofe per iniziare un nuovo progetto: darel’occasioneaipropriragazzidipotergiocarenellastessa società con continuità, partendo dalla scuola calcio fino ad arrivareallaprimasquadra. Fortunatamenteitempioggisonomaturi.LesocietàNuova Ronchese,ViBeBrianzaeBernareggiohannodecisodifon- dersiinun’unicasocietà,convergendosuunprogettoambizio- so.Lastagione2013/2014vedràl’immediatafusionedelledue prime squadre della Nuova Ronchese e del Bernareggio, nella quale confluirà anche - nella stagione sportiva 2014/2015 - la VI.BEBrianza,dandovitaadun’unicaSocietàdicalcio.Nell’atte- sa,pergarantirecontinuità,temporaneamenteilSettoreGiova- nile della Nuova Ronchese sarà accorpato nella Società VI.BE Brianza.Comedicevamo,ilprogettoèambiziosoerichiederàla collaborazioneditutteetrelesocietàperraggiungerel’obiettivo prefissato.Ladecisionepresaèstatacoraggiosae,seancheaves- se colto di sorpresa le famiglie dei ragazzi del settore giovanile calcio,ècertamentelamiglioresoluzionepossibileperdarecon- tinuitàalsettoregiovanilestesso.Infatti,contalefusionesiavran- nofindasubitodeibenefici,potendoiscriveresquadrea11del- la stessa annata, prima impensabile, ed inoltre permetterà di aumentare sensibilmente le risorse umane a disposizione dei ragazzi;risorseche,purtroppo,iniziavanoavenirmeno. Cometuttiicambiamenti,ilnuovoportaconseperplessità, ma siamo certi che l’entusiasmo con il quale stiamo portando avanti questo progetto, condiviso con gli altri dirigenti, per il miglioramentodell’organizzazione,dell’atletaedell’uomo,non potràchefugareognidubbio.Chiediamoeconfidiamonelsoste- gno delle famiglie, degli istruttori e dei dirigenti, per superare ognieventualeostacolodovessimoincontrareall’iniziodiquesta integrazione. Cogliamo l’occasione, con questo articolo, per confermare che,comesempre,alcentrodelprogettocisonoinostribambi- nieragazzi.Ungrossoinboccaallupoalprogettofusione! I25ANNIDELLANUOVARONCHESE: FUSIONECONVIBEEBERNAREGGIO xTEMPODISPERIMENTAZIONI!Neimesidimaggioegiugnoiragaz- zi dei C.A.G. della zona hanno avuto occasione di cimentarsi in attivitàunpo’fuoridall’ordinario.Mercoledì8maggionelpome- riggio presso il campetto di fronte al nostro C.A.G., i ragazzi di Ronco, Bernareggio e Vaprio d’Adda hanno impugnato le rac- chetteesisonoimprovvisatigiocatoridicricket.Sottolaguidadi David, inglese doc e membro del Cricket Club di Milano, si è tenutounveroeproprioallenamentodicricket. Dopounpo’diriscaldamentoeunaprimafaseperentrarein confidenzaconlaracchettaeconleregoledelgioco,iragazzisi sonodivisiinduesquadreehannogiocatounapartita.Laparte- cipazioneèstatabuonaegliadolescentisisonolanciatiinquesto giocopococonosciuto. Una regola di base è stata posta prima di cominciare: unica linguapermessal’inglese.Ipartecipantihannoaccoltodibuon gradoquestapiccolasfidaesisonodivertitiaconversareiningle- sefuoridaibanchidiscuola.Cheaqualcunosiavenutalapassio- neperquestosportanglofono?Speriamo! Siècambiatodecisamentetenoreil16giugnoduranteWha- t'sRap.PressoilparcodellavillacomunalediRoncosiètenuto uncontestdimusicarapinsiemeavariedimostrazionididisci- plinestreet.Spieghiamomeglio.Duranteilcontestiragazzihan- novestitoipannideicantantiesisonoesibitiincanzonirap,gene- remoltoinvoganegliultimianni.Periragazzinoneralaprima voltacheentravanoincontattoconquestomondo. Qualche mese fa, infatti, Emis Killa, uno dei rapper più in ondanelletrasmissioniradiofonicheetelevisive,avevaincontra- to i teenager per un'introduzione all'universo rap. Oltre alla musicacisonostateanchedimostrazionidibreakdance(danza chehaoriginenelleperiferiediNewYorkdeglianni ’70,cheha comecaratteristicaprincipaleunostrettocontattoconilsuolo) eparkour(disciplinanatainFranciaall'iniziodeglianno’90,che siponel’obiettivodicrearepercorsialternativiperspostarsinel- leareemetropolitane). Infine,oltreamusicaemovimentocisonostatiicolori;bom- boletteinmanoedeccochehannopresovitaoperediwriting (bendiverse,ricordiamo,dagliscempideivandali!). Beh,chedire?Largoaigiovani!Viaspettiamoalnostrocentro dallunedìalgiovedì,dalle16alle19,perconoscerviepresentar- vilepropostediquest’anno. CRICKET,RAPEWRITINGALCAG: NOVITÀANCHECOLNUOVOANNO
  • 26. La Torretta ● ottobre 201334 PAGINE UTILI 5N QUESTI MESI L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ha provveduto direttamente,otramiteiconcessionari,asistemarealcune stradeemarciapiedidiRoncoBriantino. ●678 98C D8EFG I 67PGFG QGC R7F7SSG D8SE8.Stiamo parlando, per chi non lo sapesse, del marciapiede e del vicolo intorno alla Rosa d’Argento e alla chiesa vecchia. A marzo, grazie ad una convenzione con la Rosa d’Argento, proprietariadellearee,sièpotutoconfermarelaservitùdi usopubblicoeriqualificareilmarciapiedediViaSanCarlo. ●TUV WVXXUYXU.Èstataultimatalariqualificazionedelmar- ciapiede di Via Battisti, che ha previsto la piantumazione dellepiantemancanti,lasostituzionedellepianteammala- teopericolose el’asfaltaturadelmarciapiede. ● TUV `VabcddU.Nelmesedisettembreèstatosostituitoil dissuasoredivelocitàingomma,postoinviaMandelli,con uno fisso, così da non dover più prestare manutenzione continuaaldossostesso. ●TUV eVffghhiUV.InViaParrocchia,all’incrocioconVia Sant’Antonio(incorrispondenzaconilsagratodellachie- sa), è stato effettuato un rialzo stradale. L’opera, a carico delpianodiristrutturazionedivillaNobili,èstatarealizza- tainagosto,quandoildisagio,dovutoallachiusuradiVia Parrocchiaasensialternati,èstatocontenuto.E’diquesti giornilacompletarealizzazionedell’operaconlaposadel- lasegnaletica.Ilrialzodellasedestradaleinprossimitàdel- l’incrocioèstatovolutodall’Amministrazionecomunaleal finedirenderepiùsicurol’attraversamentodiViaParroc- chiaperchiarrivadaViaSant’Antonio. SISTEMATESTRADEEMARCIAPIEDI SCUOLAMEDIA,PARETIIMBIANCATE pELLO SCORSO MESE DI GIUGNO i tre Sindaci dei Comuni costituentiilConsorziodelCTL3(Bernareggio,Carnate eRoncoBriantino)hannosottoscrittoundocumentodi indirizzoperchiarireeformalizzarelalineapoliticache le predette Amministrazioni intendono perseguire. Innanzituttoèstataribaditalavolontàdicontinuarea gestire in modo coordinato il prezioso patrimonio del CTL3, pur consapevoli della non chiara situazione nor- mativa in merito alle gestioni consortili. Nell’immediato è stato deciso: ● qr stuvwuqswuvy €wrq qs‚wuq t ƒ…yuvw €wq …t‚‚y…vq convenzionali in essere, limitandosi all’ordinaria amministrazione; ● rt ‚…y†w‡ˆ‰qyuw €wrrt w†vqyuw €wrrw t…ww ‡yuƒw…qvw w delle strutture, fino al passaggio alla nuova forma gestionale; ●rtqˆ€q‡t‰qyuw €wrrt‚‚trvy ‚w… rt w†vqyuw €wr yrƒ‘ ● ˆu ‚…y‡w††y €q ‡yu’w…†qyuw t€ trv…tƒy…st€q w†vqyuw alternativa e migliorativa rispetto a quella consortile. Contestualmente, i tre Comuni si sono impegnati ad attivare un procedimento finalizzato a valutare concre- tamente altre forme di gestione in grado di garantire maggior efficacia, efficienza ed economicità all’azione del CTL3, pur salvaguardando la collegialità in termini decisionali e programmatici da parte delle tre ammini- strazioni. Pertanto sono stati incaricati i Segretari dei tre Comuni per predisporre uno studio dettagliato finaliz- zato ad individuare una modalità gestionale alternativa al Consorzio. Le tre Amministrazioni devono quindi valutare gli elementi forniti e assumere quanto prima una decisione in merito alla futura gestione del CTL3. CTL3: APPROVATO DOCUMENTO DI INDIRIZZO POLITICO Durante l’estate il vice sindaco, quattro volontari (tre dellaprotezionecivileeuncittadino)el’operaiocomuna- lesisonopresil’incaricodiimbiancareleparetidellascuo- la media. Un impegno certo non facile, che li ha coinvolti per molte ore al giorno per diverse settimane, ma che ha permesso, innanzitutto, agli alunni della scuola media di trovare al proprio rientro un ambiente scolastico decisa- mentemigliore,insecondoluogoalComunedirisparmia- rediversemigliaiadieuro,evitandodidoverappaltarel’o- pera, accollandosi solamente il costo del materiale utiliz- zato. Un caloroso ringraziamento da parte dell’Ammini- strazionecomunaleaquesticittadini,cheancoraunavolta hannodatoesempiodellagenerositàdeironchesi. SALAPIOXII,NUOVACONVENZIONE “”•–—˜™d ™–™efgh–™def˜™ijhh–gfkjgj”jedgkf™jl ta all’organizzazione di attività sociali, culturali e ricreativepromosseopatrocinatedall’Amministrazio- ne comunale, nonché promosse dalle scuole e dalle varieAssociazionidivolontariatolocali.Perfarfronte aquestamancanza,dadiversianniilComuneusufrui- scedellaSaladellaComunitàPioXII,diproprietàdella Parrocchia,regolandonel’utilizzoattraversoun’appo- sita convenzione. La precedente Convenzione, con validità biennale, è scaduta il 31.12.2012: pertanto, l’Amministrazione ha ritenuto di dover procedere all’approvazionediunanuovaconvenzionedivalidità biennale,accettandonelerelativetariffediutilizzo.