4. L’EDITORIALE
La Torretta ● ottobre 20134
ÃÄÅÆÇÈÄÉÊË ÇÌÌÄÇÍÉ ÄÊÊÇÊÈÄÅÆÅÅÉ ÇÊÇÎ
lizzato ogni singola voce del bilancio
comunale, limando i piccoli margini
solitamenteapplicatiallevarievocidi
spesaperessereingradodiaffrontare
nelcorsodell’annolevarienecessità.
Val la pena però di ricordare che i
complicati meccanismi comunali non
permettonol’assunzionediimpegnidi
spesa se prioritariamente nel bilancio
non è stato previsto uno stanziamento
sufficientementecapiente.
Ovviamente, stanziamenti troppo
risicatirischianodiostacolarel’azione
amministrativa, allungandone i tempi.
Inoltre,èstataperlaprimavoltamessa
in campo una nuova misura che
riguardail“canonenonricognitorio”,
ossia l’applicazione nei confronti dei
gestoridipubbliciservizidiunatassadi
occupazionecommisurataallaporzio-
nedisottosuoloutilizzataperleretidei
rispettivisottoservizi.
Questa misura dovrebbe garantire
un gettito di circa 50.000 euro. Infine,
nonostanteglisforzielavolontàdilimi-
tare il più possibile il ricorso alla leva
fiscale,purriuscendoancorauna volta
aconfermarelealiquotedibaseincam-
poIMU,nonsiamoriuscitiadevitareil
ricorsoaunritoccodell’addizionale
IRPEF,chepassadallo0,4%allo0,5%.
Un’altra novità con cui abbiamo
dovutoconfrontarcièl’introduzione
della TARES, che ha definitivamente
archiviatolaTARSU,latassachefinora
ha garantito la copertura dei costi di
gestione dei rifiuti. Questo passaggio
non solo ha rappresentato una diversa
ridistribuzione dei costi a carico delle
utenzedomestiche-conlanuovatassa
non sono più considerate esclusiva-
mente le superfici degli immobili, ma
anche i componenti del nucleo fami-
gliare - ma ha introdotto anche una
nuovavoce-dacomputareinbasealle
superficinellamisuradi0,30euro/mq
-dadestinareesclusivamentealloStato.
* * *
ÏÊÉÐÅÑËÒ ÐÇ ÓÑÇÃÅÄÔÇ ÑÄÓÆÈÄÉÊË ÓËÐÐÇ
capacità di indebitamento mediante
l’assunzione di mutui ci ha costretto a
rivedere il Piano triennale delle
opere pubbliche, accantonando,
momentaneamente, l’adeguamento e
l’ampliamentodellascuolamedia.
A questo proposito, auspichiamo
cheneidecretiattuativiinviadidefini-
zionesirendaconcretalapossibilitàdi
ottenere un finanziamento specifico.
Nel frattempo, per quanto riguarda gli
edificiscolastici,sistaprocedendocon
alcuni interventi di minore impatto
economico,maassolutamenteimpor-
tanti per risolvere problemi annosi,
come l’eliminazione del ristagno di
acquanelvespaiodellascuolaelemen-
tare e il perfezionamento dell’imper-
meabilizzazione delle attuali cupole
dellascuolamedia.
* * *
ÕËÊÅÉ ÄÊ ÔÉÊÔÐÆÃÄÉÊË ÄÐ ÓÉÖËÑË ÓÄ
ringraziaretuttelepersoneche,a
vario titolo, collaborano con noi
perassicurarealnostropaeseuna
buona qualità della vita e servizi
qualitativamente molto apprez-
zati.L’ultimoesempioèrappresentato
dalla tinteggiatura di tutte le pareti e i
soffittidellascuolamedia,effettuatada
ungruppettodivolontari:laloroopera
prestata a titolo gratuito ha permesso
di far fronte a una necessità non più
prorogabile, limitando il peso econo-
mico per le casse comunali al solo
acquistodelmaterialenecessario.
Atuttequestepersone,acoloroche
nonsilimitanoa“pretendere”rivendi-
candolostatusdicittadinoonestoche
paga le tasse, a chi è animato dal prin-
cipio della cittadinanza attiva ed è
capace di andare oltre il dovere,
donando valore aggiunto alla nostra
Comunità, esprimo un sincero senti-
mentodigratitudineecondividoitanti
apprezzamentichespessomicapitadi
ricevere per il modo in cui è gestito il
nostro paese e per l’operosità della
nostracomunità.
FrancescoColombo
SindacodiRoncoBriantino
×UEST’ANNO, PER LA PRIMA VOLTA da quando è stato istituito il notiziario comuna-
le,cisiamovisticostretti,nostromalgrado,asospenderel’uscitadiunnumero.
All’inizio di giugno, quando ci stavamo accingendo a preparare il secondo
numero de La Torretta, come amministratori comunali ci siamo trovati ad
affrontare una serie di problemi legati alle nuove normative, in continuo muta-
mento, che vincolano fortemente la nostra azione. Questa situazione ha di fatto
ritardatolapredisposizionedibilancio,approvatosoloafinesettembre.
Inoltre,lenuovenormativecihannocostrettoarivederel’affidamentodell’in-
caricoperlastampadelnotiziario:infatti,èstatoimpossibilerinnovarel’incari-
coallasolitatipografia,conlaqualeabbiamocollaboratoproficuamentedaanni,
macisiamodovutirivolgeresulterritorionazionale.Orariprendiamoilconsue-
toappuntamentotrimestrale,conilnumerodiottobreastampadiunanuovatipo-
grafia,maconilsolitoimpegnoadarvituttal’informazionecomunale.
SALTATOUNNUMERO,MAILNOTIZIARIORIPRENDE
Con questo numero la reda-
zione de “La Torretta” si è arric-
chita di un nuovo membro: Mat-
teo Baraggia, Sindaco di Aicur-
zio, che sostituisce Adolfo Agazzi
in qualità di rappresentante del
Gruppo Lega Nord per l’indipen-
denza della Padania. Tutta la
redazione accoglie l’avvicenda-
mentoconuncalorosobenvenu-
to a Matteo e un sentito ringra-
ziamento ad Adolfo per il lavoro
svoltoinsiemeinquestianni.
MATTEOBARAGGIA
NUOVOREDATTORE
5. SERVIZI OPPORTUNITÀ
La Torretta ● ottobre 2013 5
ØÙ ÚÛÜÛ ÝÙÞßàÚß áÛÚÚÙâÙãÙäå ÝÙ ÛääßÜßàß æçßÞÛãæèÙÛÜÙ ß æÙéäÙ ßêÛÜÛëÙêÙì íßà áÛäßàäÙ ÛàÙßÜäæàß ß éÚéîàéÙàß æã
meglio di queste opportunità offerte dallo Stato, dalla Regione e dalla Provincia, riportiamo un elenco
aggiornatopercapirequalisianolepiùadatteate.Convieneancheconsultareisitiriportatisottolatabella.
Ulterioriinformazioni: www.tuttofamiglia.info www.provincia.mb.it
www.regione.lombardia.it www.aslmonzabrianza.it(sezione“informazionienews”)
www.inps.it www.agenziaentrate.it
CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI
7. 2 !#$2 %!$abbiamoavu-
tol’opportunitàdiintervista-
reicapigruppodelletrefor-
mazioni politiche presenti
nel nostro Consiglio Comunale:
PatrizioLeoniper“VivereRonco”,
Giorgio Mandelli per “Idea per
Ronco”eMaurizioZorzettoperla
“LegaNord”(nellefoto).Unringra-
ziamento a tutti e tre per la dispo-
nibilità dimostrata in occasione
dell’intervista che, speriamo, ser-
va a meglio chiarire le singole
posizionisuivariaspettidellavita
amministrativadelpaese.
In questi anni siete riusciti a
mantenere un costante rapporto
conivostrielettori?Inchemodo?
IDEA '( )(013 45610( 67 8 @30@(15
nelle varie associazioni dove siamo
presenti e nei luoghi del vivere quoti-
dianodicogliereiparerielenecessità
delle persone: ti sottopongono le pro-
blematiche che stanno loro a cuore, ti
vedonocomeamministratoreequindi
siaspettanodatedellerisposte.
LEGA I6634A5 457 C4 )(01715 610C1D
turato,ilriferimentoalnostrogruppoè
più preciso, individuabile. La sezione
di Ronco diventa il luogo privilegiato
doveconfrontarciconitesserati.
Peraltro devo dire che, nonostante
le vicissitudini del nostro partito, sia a
livello nazionale che locale (abbiamo
subitoduecommissariamenti),inque-
sti anni si è avvicinata gente nuova con
richieste, proposte: si pensi ai com-
mercianti,allepolemichesulcrocefis-
soneiluoghipubblici...
Oserei dire più di quattro anni fa,
quando c’era una certa diffidenza nei
nostriconfronti.
Capigruppoaconfronto:
«EccocosafaremmoperRonco»
L’INTERVISTA
La Torretta ● ottobre 2013 7
I
VIVEREE30 457F 74G3@3F C4 0())50D
to costante come gruppo politico non
c’è,nonavendounasezionelocale.Tut-
tavia, il rapporto di noi amministratori
conicittadinièfondamentale:abbiamo
semprecercatoilcoinvolgimentodelle
varierealtàdelpaeseedeisingoliperle
varie iniziative messe in campo e, devo
riconoscere, che la risposta è sempre
stataestremamentepositiva.L’iniziativa
piùriuscitaèstatasenzadubbioilrefe-
rendum su “Acqua, bene pubblico”. Il
momento più ufficiale è quello dello
spaziopoliticoall’internodelnotiziario
comunale, dove è possibile far passare
lenostreopinioni.
Comegiudicateirapportichesi
sono stabiliti tra i vostri gruppi
consiliari?
VIVEREc )(013 7H )07P5 (445 QR07SD
zante”dovehaprevalsoladialetticaeil
confrontoacceso,siètornatiadunrap-
portopiùserenotraleformazionipoli-
tiche. Dal mio punto di vista, si lavora
bene sia come Consiglio che come
gruppo.Tantemozioni,suiniziativadei
vari gruppi, nel corso di questi anni
sono state votate all’unanimità… Da
partedituttisièmanmanocapitolafati-
cadifarel’amministratore,selosivuo-
le fare bene: lo scontro è sempre stato
sulleidee,noncertosullepersone.Infi-
ne, ho visto un doveroso rispetto dei
diversi ruoli all’interno dell’ammini-
strazione.
LEGA TUVWXYXWU` a XV bdaefU fgUYU
cheilnostrogruppodiRoncohaassun-
tounaposizioneatipicarispettoadaltre
sezioni.Pernoiopposizionenonsigni-
ficadiredinoperpartitopreso!Abbia-
mo sempre cercato di distinguere il
livello della politica generale da quella
locale:perquestononabbiamoritenu-
todiusarel’armadelladialetticaedello
scontro aggressivo, anche se su deter-
minati temiabbiamo assuntoposizioni
nette,incontrastoconglialtrigruppi(si
pensiallaquestionedellaviabilitàdiVia
Sant’Antono). Questo atteggiamento
non ha mancato di far nascere discus-
sioni al nostro interno, come sull’op-
portunitàdinonvotarecontrolevaria-
zioni di bilancio, indipendentemente
dallorocontenuto...
IDEAip VUefgp qUeXrXUVa s tuXpgp a
8. L’INTERVISTA
La Torretta ● ottobre 20138
vwxy€‚wƒ „…†‡ˆ‰ ‚‘ ˆ xw’’‰ € “w‡w
comune,siamostatidisponibiliavotare
favorevolmente, negli altri casi abbia-
mo fatto mancare il nostro sostegno.
Per quanto riguarda il clima che si
respira in amministrazione, non sarei
così ottimista, soprattutto consideran-
doleposizioniassuntedalSindacoeda
altriamministratorineiconfrontidella
ex-responsabile del nostro gruppo
(SusannaBonalumi),avolteoggettodi
interventidaitoniarroganti.
Eall’internodelvostrogruppo?
Eventuali sostituzioni a cosa sono
dovute?
IDEA ”w v‰v••…’‰‡ ‚–w ‚ –†‡‡‰
riguardatosonostateoriginatedacau-
sediforzamaggioreemotividilavoro,
noncertoperdissidialnostrointerno.
Peraltro anche gli altri candidati del
nostrogruppo,noneletti,partecipano,
si interessano e danno comunque il
loroapporto.
VIVERE —w€ ‡‰v•˜‰ ‚†v‰™ v†x‰
ancoraquellidipartenza,indicediuna
scelta oculata dei candidati e di un’as-
sunzionediresponsabilitàneiconfron-
tideicittadinichecihannovotato.
LEGA—‰ v†x‰…‡y‰ €†yw•˜†ˆw€d
lo scandalo per le vicissitudini che
abbiamo avuto come sezione locale,
con un turnover degli incarichi e due
commissariamenti. Il bello, però, e
questo va sottolineato, è che nessuno
tra coloro che hanno avuto posizioni
distanti dal direttivo locale ha piantato
in asso il movimento, ma si sono sem-
plicementeiscrittiinaltresezioni.Avol-
te si è trattato solamente di linguaggi
diversipiuttostochedipresediposizio-
nidavverodiscordanti,matant’è…
Qual è il vostro rapporto con i
partiti di riferimento a livello
nazionale? Ne subite l’influenza o
unaqualcheformadiingerenza?
LEGA—‰™ ‚‰xw ˆw••‰™ v†x‰ €we†•
al movimento, ne rispettiamo gli indi-
rizzipoliticidicaratteregenerale,come
l’utilizzo del simbolo. Naturalmente,
abbiamorisentitoanchealivellolocale
delle spaccature verificatesi a livello
centrale.
VIVERE —‰ †““†x‰ …‡† v•‰˜†
diversa: siamo una lista civica e, come
tale, non dobbiamo rispondere a nes-
suno a livello nazionale. Gravitiamo
nell’area del centrosinistra, anche se
oggigiornosifafaticaacapirecosaesat-
tamente sia. Ci occupiamo in maniera
specificadiproblematichelocali,senza
avereingerenzedinessuntipodaparte
dipolitici:neèprovalastessaformazio-
nedellalistadeicandidati,decisainte-
ramenteinambitolocale.
IDEAf€‡‰v•˜‰e˜…yy‰–†…‡†gv‰d
neliberaledellapolitica,tesaafarpaga-
reilmenopossibileaicittadini:inque-
sto momento gli esempi che vengono
daRomanoninvoglianocertoacerca-
re riferimenti tra i partiti. E’ vero che
alle scorse elezioni il nostro simbolo è
statoassociatoaquellodelPDL,perun
precisodisegnocomune,mapoiognu-
noèandatoperlasuastrada.Leistanze
cheabbiamoportatoavantisonomatu-
ratetutteall’internodelnostrogruppo.
Quanto conta ancora oggi la
“ronchesità” per un amministra-
torelocale?
LEGAh‡ ˆ†•‰ ‘ ‚w˜•‰ƒ €† y‰y‰€†’‰d
ne ronchese è aumentata grazie all’in-
gresso di “furesteee”, che per la gran
parte si sono integrati senza problemi,
anche se permangono differenze
rispetto agli autoctoni. Per questi ulti-
mi, certamente la ronchesità degli
amministratori conta qualcosa, per gli
altri, che ormai sono la maggioranza,
ovviamenteno.
VIVERE i€ e‰˜‡‰ ˆ‰ee “v‰e‡†
imparare ad essere cittadini del mon-
do! Però in un paese piccolo come il
nostro,nonsipuònegarecheunammi-
nistratore nato a Ronco possiede un
elemento in più: la possibilità di cono-
scereafondolastoriadelpaese,leper-
sone, quello che hanno fatto per la
comunità. Devo dire che il notiziario
comunale cerca di diffondere lodevol-
mente i tratti caratteristici del nostro
paese,contribuendointalmodoacrea-
re il senso di appartenenza, essenziale
per un’amministrazione se vuole esse-
revincenteeconvincente.
IDEAj†‚‚‰ …‡† vwxy€‚w ‰vvw˜g†d
zione che può sembrare banale, ma
non lo è: la ronchesità non può essere
utilizzata come elemento discriminan-
te, né deve servire a creare una
“casta”…
Un tema molto sentito dai citta-
dinièsemprelaviabilità.Chegiu-
9. La Torretta ● ottobre 2013 9
klmln kopq kl rsqtpl suplvl owwl kl
amministrazione?
IDEA xyz{z|}}| ~|| €{z‚y{|
neldibattitopoliticoacosefatte,percui
non ho avuto modo di portare il mio
contributo. Rispetto all’infrastruttura
Pedemontana, di cui si è fatto un gran
parlarenegliscorsianniechecoinvol-
geva anche il paese di Ronco, io dico
che non è giusto ostacolare le opere
necessarieperloscorrimentodeltraffi-
co,agitandounfalsoambientalismo…
Mi risulta poi che IDEA aveva lanciato
una proposta concreta, sempre in
ambitoviabilistico,suggerendolacrea-
zionediunastazioneferroviariaaRon-
co, sulla direttrice Carnate-Bergamo,
manonseneèfattoniente!
VIVERE ƒ „|…|† …|‡ € }ˆ~€
vicini,siviveunarealtàdensamenteabi-
tativa, con conseguenti ricadute dal
puntodivistadeltrafficoviabilistico.Da
parte nostra abbiamo messo in campo
una serie di piccoli interventi volti a
migliorare la viabilità e la percorrenza
insicurezzadapartedipedonieciclisti:
si pensi al marciapiede di Via Verdi, al
dossoinViaParrocchia,ecosìvia…).
Riguardo alla circonvallazione nord,
riconfermiamolanostrascelta,masia-
mo in attesa degli essenziali contributi
dapartedelledueProvincieedeglialtri
Comuniinteressati.
LEGA‰€ ~ˆ}‚ˆ Š€ ‹ˆŒŒ€€Ž€| … Œˆ
tangenzialenorddiRoncosarebbesta-
ta irrealizzabile: in un quinquennio
nessun passo avanti… Partendo da
questo, abbiamo elaborato una nostra
proposta per la viabilità, in particolare
riguardo al traffico pesante che non
devepiùtransitareperilpaese.Inqual-
che modo abbiamo apprezzato i lavori
posti in essere dall’amministrazione,
ma ne avremmo fatti di ulteriori, tipo
una ciclopedonale verso Bernareggio,
sulmodellodiquellaperCarnate.
Echediredalpuntodivistadel-
lasicurezza?
LEGA Œ ~~| ‹€ €~€…yzŽŽˆ ‘ …z’
scente:lagentesistaormairassegnan-
do…D’altrapartenoncisonoobietti-
vamentesoluzionisenonsicambianoi
vincoli di spesa per i Comuni: la sicu-
rezza non si inventa! Abbiamo apprez-
zato il fatto che l’amministrazione si è
impegnata per garantire un servizio di
polizia serale, impegno non così fre-
quenteintuttiiComuni.Condividiamo
anchelasceltadiassociarealcunefun-
zioniconSulbiate,perchél’unionefala
forza.Bisognafaredipiù!
VIVERE||~||…|~“}~~€‡€~{ˆ
per Ronco sul lato sicurezza: per certi
versièun’isolafelice,nelsensochenon
mi sembra di cogliere un’insicurezza
pressante.Ilmantenimentodelservizio
serale comporta uno sforzo economi-
co non indifferente! Si potrebbe fare
qualcosa di più a proposito di servizi
consorziati, ma c’è sempre quel male-
dettovincolodispesa…
IDEA‰yŒŠz|{~€…yzŽŽˆ†z€”ˆ‹€~…|
la necessità di comportarsi in modo
univocoancheneiconfrontideglistra-
nieri che delinquono, perché questi
ultimivengonotrattatimegliodinoiita-
lianiperilsolofattochemagarihanno
meno reddito, vengono da situazioni
disastrose,sonominorenni…
A distanza di qualche anno,
quali considerazioni impone il
PGT? Una scelta programmatoria
centrata?
IDEAƒ… € •y~{| …ˆ~|† | |
partecipato alla stesura del PGT: dico
solochedovrebbecontenereunavisio-
ne più ampia, non riferita al singolo
Comune, per evitare incongruenze tra
Comuniconfinanti.
LEGA–|€ ˆ‚z‡‡| …z…ˆ{| ‹€ ‚ˆŒ|’
rizzare meglio la componente produt-
tiva del territorio, così rispondendo
anche ad un’esigenza occupazionale
acuitasi in questi ultimi anni di crisi.
Siamo d’accordo con lo stop alla
cementificazione, però troviamo che
questo PGT ha ingessato la crescita
produttiva…
VIVERE—|‹€}z€‡€ˆ{{€‹ŒŒˆ}z’
sente amministrazione è stata l’appro-
vazionedelPGT,predispostodallapre-
cedenteamministrazione:ovviamente,
essendoci stata continuità, non abbia-
moavutoproblemiacondividerel’idea
difondo,lacrescitaasviluppososteni-
bile.Sierabencoscienticheunascelta
forteditalgenereavrebbecomportato
minori entrate da oneri di urbanizza-
zione,ancheseilperiododicrisiincui
ci siamo trovati non ha fatto altro che
indebolirelarichiestaedificatoria.
ChegiudiziodatedelCTL3,agli
onori della cronaca in questi ulti-
mitempi?
IDEA Œ }z|˜{{| € ~‘† Š€ ‹ˆŒŒˆ
nascita, è un’ottima cosa, ma poi si è
arenato al campo di calcio e alle tre
buche del golf. Il discorso piscina non
haavutoseguito,equestoèunveropec-
cato!Bisogneràrilanciareilprogettoin
tempimigliori.
VIVERE™ˆ ˜€y‹€…ˆ{ˆ }|~€{€‚ˆ‡{
l’idea di salvaguardare il territorio al
confinedeinostritreComuni,cosìpure
l’associarsi per realizzare interventi
non fattibili da parte di un singolo
Comune.Negliultimiannil’unicacosa
che ci ha consentito di avvicinare il
11. La Torretta ● ottobre 2013 11
ÇÈÈÉÊÇËËË ÌÉÍÎÇÏÐ ÑÒÉÊÉÍÈÉ ÓÔÉ ÓÐÏÉ
Comuneeravamovincolatinellaproget-
tazioneesecutivaperchénonpotevamo
spendereinbasealPattodistabilità.
IDEA ÕÍÇ ÖÐÏÇÍÖÇ× ÑÉÒÓÔØ ÍÐÍ
restituire ai cittadini lo 0,1% di IRPEF,
aumentataperquestoscopo?
VIVEREÙÉÒÖÚÉ ÇÍÍÎÎÊÐÛÖÎÎÍÈÒÐÎÈÇÜ
tisonoservitipercoprireicostidipro-
gettazione;peril2013,vistocheitrasfe-
rimenti da parte dello Stato sono nel
frattempo ulteriormente diminuiti,
sono stati utilizzati per coprire la parte
correntedelBilancio.
Da un bel po ’ di tempo si parla
tanto di federalismo fiscale: cosa
nepensate?
LEGAÝÎÑÇÒÛÇÈÒÐÑÑÐÉÍÐÍÊÎÞÇÍÎÉÍÜ
te! Infatti, si prelevano tasse a livello
comunale, ma gli introiti finiscono a
Roma;sitaglianolespesealivelloloca-
le anziché centrale. In questo modo i
Comunisitrovanocostrettiadaumenta-
re le tasse locali per sopperire alle esi-
genzedeicittadini.
VIVERE ßàÎÍÈÉÍáÎÐÍÉ ÖÉÛ ÞÉÖÉÒÇÛÎÜ
smo è buona, ma non si arriva mai al
dunque.Avreiunaprecisazione:ègiu-
sto che parte delle tasse finiscano a
livellocentrale;inoltre,alcunerisorse
erano a destinazione locale, come l’I-
CI,masonostatetolte.L’IMUèstataisti-
tuitaperfarriscuoteresoldiaiComuni,
da versare quindi allo Stato, ma a tut-
t’oggi non sappiamo ancora come
andràafinire…
IDEA âÛ ÞÉÖÉÒÇÛÎÊÏÐ ã ÚÍàÐÑÉÒÇ
incompiuta:dichilacolpa? Amioavvi-
so della casta dei politicanti, che non
vogliono effettivamente fare le riforme,
ancheseaparolelodicono…
VIVERE ÕÍÇ ÊÐÛÇ ÇÍÍÐÈÇáÎÐÍÉ× ÎÛ
federalismo aiuta il controllo ammini-
strativodell’ente.
Avostrogiudizio,dicosahapiù
bisognooggiilpaese?
IDEAÝÓÚÐÛÇä ÑÎÊÓÎÍÇä ÏÎåÛÎÐÒÉ ÓÎæÎÛÜ
tàdapartedellagente,culturadeidove-
rienonsolodeidiritti…
VIVEREçÇ ÑÇÒÈÉ ÍÐÊÈÒÇ ÛàÐèÎÉÈÈÎæÐ
principale è sulla scuola secondaria:
stiamo facendo di tutto per realizzarla!
Ma non dimentichiamo l’emergenza
lavoro:occorretrovareilmododicrea-
re opportunità di posti di lavoro per le
persone.
LEGAçÇÛ ÏÎÐ ÑÚÍÈÐ ÖÎ æÎÊÈÇÐÓÓÐÒÒÉ
maggiore partecipazione da parte dei
cittadini alla vita del paese. Dovremmo
chiedercitutti:“Cosafaccioioperilmio
paese?”E’necessarioesserepiùconsa-
pevoli e, quindi, più coscienti dei pro-
blemi. A quel punto anche gli ammini-
stratorisisentirannopiùsicuridiinter-
pretareilpensierodeipropricittadini.
VIVERE éÍÓÔÉ ÑÚÛÎÒÉ æÐÛÐÍÈÇÒÎÇÜ
menteiciglidellestradepuòrappresen-
tare un valido contributo al bene del
paese,cometestimoniatodaunprofugo
libicodatempoormaiinmezzoanoi!
Uno sguardo al futuro: in vista
delle prossime elezioni ammini-
strative. Ci sarete ancora? Come vi
statepreparando?
LEGAÙÉÍÊÐ ÑÒÐÑÒÎÐ ÓÔÉ ÓÎ ÊÇÒÉÏÐä
datempostiamolavorandoalprogram-
ma, raccogliendo istanze che ci sono
pervenutedaicittadininelcorsodique-
stianni.Nonsaràfacilepredisporreuna
buonalista,perlariduzionedellerisor-
se e degli uomini, tutto ciò diventa una
sfida importante. Prevedo che per chi
vinceràquestavoltasaràdura,dovendo
operarearanghiridotti.
Andretedasoli?
LEGAê ÈÒÐÑÑÐ ÑÒÉÊÈÐ ÑÉÒ ÑÇÒÛÇÒÉ ÖÎ
possibili alleanze, senza che ci siano al
momento valide premesse e senza
alcun pronunciamento da parte dei
nostriorganicentrali.
VIVERE ê ÖÇÛÛÇ ÊÓÐÒÊÇ ÑÒÎÏÇæÉÒÇ
che è partita la nostra preparazione
all’appuntamento elettorale, concen-
trandoci sul programma; ora si affron-
terannoancheitemidellecandidature.
Anche noi guardiamo con preoccupa-
zioneallacomposizionedellaprossima
compagineamministrativa,chevedrà5
membridimaggioranza,2diminoran-
za, oltre al Sindaco. Occorrerà avere al
fiancounbuongruppo.Giàdiversicon-
siglieri hanno dato la disponibilità alla
ricandidatura,mentreilnostroSindaco
nonpotràpiùsvolgereilproprioruolo:
è l’occasione per ringraziarlo per la
professionalità, la competenza e la
dedizione con cui sta svolgendo il suo
compito.
IDEA ÙÇÒÈÉÍÖÐ ÖÇÛ ÓÐÍÓÉÈÈÐ ÓÔÉ åÛÎ
ambiticomunalisonotropporistrettiin
una logica di razionalizzazione delle
risorse,stiamopartecipandoadincon-
tricongentedifuoripaese.Nonsappia-
moancoradoveporteràquestopercor-
so, ma contiamo di prepararci nel
migliormodopossibile.
13. La Torretta ● ottobre 2013 13
2IOVEDÌ 12 SETTEMBRE la dotto-
ressa Giovanna Vilasi, nomina-
ta prefetto della Provincia di
Monza e della Brianza nel mar-
zo del 2012, è venuta in visita
nelnostropaese.
Ad accogliere il prefetto e a
fareglionoridicasa,ilSindaco,
accompagnatodallaGiunta,dal
ComandantedeiVigiliedaalcu-
ni volontari della Protezione
Civile.
Nella sala consigliare, dopo
unabrevepresentazione,incui
il Sindaco ha illustrato la situa-
zione attuale del nostro paese,
il Prefetto ha spiegato che que-
sta sua presenza, oltre all’o-
biettivo di conoscere personal-
menteilterritorioperilqualeè
chiamata a svolgere la sua ope-
ra, voleva soprattutto dimo-
strare la vicinanza delle istitu-
zioni nei confronti delle ammi-
nistrazioni locali, in questo
momento particolarmente dif-
ficileperlanostraItalia.
Successivamente, il Prefetto
ha visitato alcuni dei luoghi più
significatividelnostropaese:la
Scuola dell’Infanzia, la Rosa
BluelaRosaVerde,ilparchetto
di Via Rossetti con la Locomoti-
va, il Museo Agricolo, la Gesa
Vegia e la Rosa d’Argento, dove
ha ricevuto la calorosa acco-
glienza degli ospiti, degli ope-
ratori e dei volontari che pre-
stanoservizioinquestestruttu-
re.
Il Prefetto ha espresso il suo
apprezzamento per questi
tesoricheunacomunitàpiccola
come la nostra è stata in grado
di realizzare e, soprattutto, è
rimasto particolarmente colpi-
to dalla preziosa opera svolta
dai volontari all’interno di
alcune di queste realtà, sottoli-
neando più volte l’importanza
del volontariato nell’ambito
dellenostrecomunità.
Si è chiusa così una giornata
specialeperilnostroComune.
LAVISITAINPAESEDELPREFETTOVILASI:
TAPPAALLE“ROSE”EALLASCUOLADELL’INFANZIA
● !# $% ' Tarsu, gli
accertamenti a ruolo hanno portato
nellecassedelComunecirca41mila€;
● $!($# '')Ici,ilrecuperodell’eva-
sione fiscale relativamente agli anni
precedentihaconsentitol’incasso,nel
2012,dicirca39mila€.
Nel2012,inoltre,ilbilanciohapotu-
to beneficiare di un provento di circa
107mila€grazieallarevisionealrialzo
dei canoni di concessione e locazione
pattuiti con Enel, Telecom e Vodafone
nelloscorsoesercizio.
Ilbuonostatodisalutedellefinanze
comunali ha consentito, anche per il
2012,cheglioneridiurbanizzazio-
ne venissero totalmente destinati alla
copertura degli investimenti, come
mostralatabellainpagina.
Da quest’ultima si evince, inoltre,
che negli ultimi anni solo una limitata
porzionedell’avanzodiamministrazio-
neèstatoutilizzatoperlacoperturadel-
lespesecorrenti,mentrelaquasitotali-
tàdiessoèstatoimpiegatoperinterven-
tiincontoinvestimenti.
Ad esempio, per quanto attiene l’a-
vanzodiamministrazionedel2011,cir-
ca239mila€,suuntotaledi312mila€,
sonostatidestinatiaspeseincontocapi-
talenell’esercizio2012,principalmen-
teafrontedi:
● A01456 76 08@0AB0BC50 e riqualifica-
zione delle vie IV Novembre, Brigatti e
Battisti,per193mila€;
●#% D$#!''nuoveauledella
scuolasecondaria,per13mila€;
● # $ manutenzione straordi-
naria alla scuola dell’infanzia e alla
cupoladellascuolamedia,per7mila€.
14. EFGH IPEQ RQFFQSTGQ è stato di-
scusso in Consiglio Comunale
il bilancio di previsione
per l’anno in corso, corre-
datodellarelazioneprevisionaleepro-
grammaticaperiltriennio2013-2015.
Tale documento da un lato riflette le
principali linee guida e le scelte politi-
che che l’Amministrazione intende
perseguirenelprossimofuturo,dall’al-
trodevetenereindovutaconsiderazio-
ne le esigenze della cittadinanza e
soprattuttolerisorsedisponibili.
Lasituazionedigrandeincertezzain
cui ci troviamo, sia a livello legislativo
che a livello economico e sociale, ha
reso particolarmente difficoltosa la
redazione del bilancio programmati-
co,cheèstatoapprovatoconunsignifi-
cativoritardorispettoagliesercizipre-
cedenti:l’editorialediquestonumero,
afirmadelnostroSindaco,trattadiffu-
samentediquestotemaedeiproblemi
che l’Amministrazione si è trovata ad
affrontareinquestimesi.
Nel seguito di questo articolo viene
invece fornito un quadro numerico
d’insieme del bilancio comunale, evi-
denziandoneipuntisalienti.
Ilprincipio
delpareggiofinanziario
UVWWX Y`VYabX cVW deWXfgei pbVqeYeir
nale è obbligatorio rispettare il princi-
piodell’equivalenzatral’importototale
delleentrateelasommadituttelerisor-
se impiegate nei programmi di spesa
correnteoincontocapitale.
In altre parole, non sono ammessi
nél’accumulopreventivodirisparmio
lacostituzionediriserve,nélapossibi-
litàdirinviareaesercizifuturilacoper-
tura di spese concretizzatesi nell’anno
corrente.
La tabella pubblicata qui sotto
mostra,perilprossimotriennio,come
è stato costruito l’equilibrio tra
entrateeuscite,ovverocomelefonti
finanziarie siano state bilanciate con i
rispettiviutilizzieconomici.
Ilrispettodelpattodistabilità
sitV XbuitVf`X`i fVW fatVbi cVW
mese di marzo de “La Torretta”, il
nostroComuneèentratoafarpartedel
pattodistabilità;interminipratici,que-
sto significa che l’Amministrazione
deve conseguire un “saldo finanziario
di competenza mista” positivo e alme-
no uguale a un ammontare definito
“obiettivo programmatico”, pari a
una percentuale (13% per l’anno
2013)dellaspesamediacorrentefatta
registrareneltriennio2007-2009.
Dalpuntodivistanumerico,questo
approccio si traduce in un obiettivo di
contenimentodellaspesaperil2013di
circa 250mila euro, mitigato dalla
deroga concessa dal Ministero delle
Finanze e dall’adesione al Patto regio-
naleverticale.
Questi “spazi finanziari in deroga”,
chealleggerisconoivincoliimpostidal
Patto, hanno consentito il pagamento
delleoperegiàrealizzateefatturatenel
corsodell’esercizio2012.
L’incertezzaritardailbilancio:
prioritàalsocialeeall’ambiente
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
La Torretta ● ottobre 201314
E
15. ILBILANCIOCORRENTE
Entratecorrenti
vw xyw€‚yƒ ‚ƒ„„…†… €‡‡…„yˆ‚… €ww€
gestionequotidianadell’ente.Leentra-
tecorrentisonolerisorsechevengo-
no utilizzate per sostenere le spe-
sedifunzionamentodellastruttu-
racomunale;traqueste,evidenziamo:
● w… entrate tributarie (Imu, Tares,
addizionalecomunaleIrpef,tassasulle
affissioni,etc.);
● ‰ contributi e i trasferimenti da
Stato,Regione,Provinciaoaltrisogget-
tipubblicioprivati;
●‘entrateextratributarie,qualiad
esempio i proventi pagati dai cittadini
per l’utilizzo dei servizi a domanda
individuale (mensa scolastica, assi-
stenza domiciliare, etc.), le sanzioni
perviolazionialcodicedellastrada,gli
affittiattivi,etc.
Iduegraficiinaltomostranol’an-
damento delle entrate correnti nel
quinquennio 2011-2015, suddivise
per tipologia; i dati consolidati degli
ultimi due anni vengono quindi con-
frontati ai valori previsionali relativi al
trienniosuccessivo.
A livello aggregato, si evidenzia un
trend regolare; il decremento delle
entrate tributarie che si evidenzia dal
2011 in poi è determinato dalla pro-
gressivariduzionedelfondosperimen-
tale di riequilibrio riconosciuto al
nostroComune.
Per quanto riguarda il 2013, sono
state deliberate le seguenti aliquote
inerentilafiscalitàlocale:
● ’addizionaleIrpefèstataincre-
mentata dallo 0,4% allo 0,5% con
esenzione per i redditi lordi fino a €
10.000; l’aumento è principalmente
dovutoallacostantediminuzionechesi
rileva,diannoinanno,neitrasferimen-
tidapartedelloStato;
● “”• –—˜™de fg”h “˜™˜ i™jeke k˜™l
fermatelealiquotebasegiàapplica-
te lo scorso anno: quella ordinaria è
La Torretta ● ottobre 2013 15
me••n “eo”dn oe••˜ “k˜—“˜ pq ri”r™˜h i• s˜™“ir•i˜ s˜g”™n•e tn
determinato le aliquote per la nuova Tassa sui Rifiuti e Servizi
(Tares), che da quest’anno ha sostituito la Tarsu. Questo tributo,
istituito nel 2011 ma con decorrenza dal mese di gennaio di que-
st’anno, deve essere corrisposto da chiunque possegga o abiti
immobiliesiapotenzialmenteproduttoredirifiuti.
Le tariffe sono state articolate nelle fasce d’utenza domestica e
non domestica: per le prime, il calcolo è rapportato al numero dei
componenti del nucleo familiare e alla superficie dell’abitazione,
mentre per le utenze non domestiche, distinte ulteriormente in 22
categorie,ilcalcoloavvienesullabasedellasuperficieoccupata.Le
tariffesono,inoltre,suddiviseinunapartefissa,chevaacopriregli
investimenti sostenuti per lo smaltimento dei rifiuti, e in una parte
variabile,rapportataallaquantitàeallaqualitàdeirifiuticonferiti.
All’importocosìcalcolato,vienepoiapplicataunamaggiorazione
di € 0,30 per metro quadro, a copertura dei costi relativi ai servizi
indivisibili erogati dai Comuni. La Tares non può essere utilizzata
per finanziare spese diverse da quelle relative al ciclo dei rifiuti;
proprio per questo, la norma prevede l’obbligo di copertura del
100%dellespesesostenutedalleAmministrazioni.Peril2013èsta-
toprevistounostanziamentoinentratadi€351.000pertaletribu-
to,checorrispondealcostoattesoacaricodelComune.
TASSARIFIUTI,LEALIQUOTETARES
uv‰wx‰yz{‰z|}~y‘{‰‘}‘w€{‘uv‘
larelativaall’abitazioneprincipaleealle
relativepertinenzeèparial4permille.
Inrelazioneaquest’ultimotributo,
èstatostanziatounintroitoperl’anno
incorsoparia€565.000,alnettodel-
laquotadispettanzadell’Amministra-
zioneCentrale,chedovrebbeattestar-
siintornoa€387.000.
Ricordiamoche,peril2013,l’inte-
ro gettito dell’Imu sui fabbricati a uso
residenziale e rurale verrà attribuito
agliEntiLocali;loStato,tuttavia,bene-
ficerà per intero del gettito relativo
agliimmobiliausoproduttivoclassifi-
cati nel gruppo catastale D. Per quan-
to riguarda la nuova tariffa sui rifiuti e
sui servizi (Tares), vengono fornite
alcunedelucidazioninelriquadroqui
sotto.
Rileviamo infine che, per la prima
volta, nel 2013 verrà messo in atto il
canone non ricognitorio, vale a
direunatassadioccupazioneapplica-
taneiconfrontideigestoridipubblici
servizi, commisurata alla porzione di
sottosuolo utilizzata per il passaggio
delle reti dei rispettivi sotto servizi.
Questa misura dovrebbe assicurare
unintroitodicirca50milaeuro.
16. ‚ƒ„„…†‡ˆ‰„„‰‰Š†‹…†‰‰Œ†‹…†‹Žƒ†…‹‰
latabellapubblicataquialatomostra
iricaviattesidaiserviziadomandaindi-
vidualeeicostiprevistiperl’erogazio-
nedeglistessi,perl’anno2013;ilrap-
portoattesoècircadel38,5%,inlinea
conglieserciziprecedenti.
Uscitecorrenti
Š‘„ƒˆ‡Š‡ †ƒ††‰ „‰ spese che
garantisconoilcorrettofunziona-
mento quotidiano dell’ente. Le
tabelle qui sotto mostrano l’anda-
mento delle spese correnti program-
mate per il prossimo triennio, classifi-
cateperprogrammaeperdestinazione
diuso.
Stante la difficile congiuntura eco-
nomicael’adesionealPattodistabilità,
l’Amministrazionehacercatoditenere
sottocontrollolevarievocidellaspesa
corrente, che mostrano, a livello pro-
grammaticoperiltriennio2013-2015,
unalieveriduzione.
Nonostante tale situazione, segna-
liamo ancora una volta la significativa
incidenzadellaspesasociale,cheper
ilprossimotriennioincidesulbilancio
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
La Torretta ● ottobre 201316
‘‡’ƒŠ…„‰ “‰‹ ƒŠ… ‘”‹… •ƒ“‰‹‡‹‰ …„
milionediEuro.
A fronte di questo stanziamento,
l’Amministrazioneèingradodioffrire
tuttaunaseriedi interventirivoltiaigio-
vanieallefascepiùdeboli,qualil’assi-
stenza domiciliare agli anziani, il
sostegno scolastico ai minori e
agli alunni diversamente abili, il
serviziodituteladeiminori,ilCentrodi
Aggregazione Giovanile. La maggior
parte dei servizi sopra elencati sono
gestiti a livello sovra-comunale, come
avvienegiàdaalcunianni,dall’Azienda
territoriale“Offertasociale”.
Si sottolinea, infine, la crescente
attenzione al tema della sicurezza; a
questo proposito, ricordiamo che il
serviziodiPoliziaLocale,gestitogiàda
qualcheannoinconsorziocolcomune
diSulbiate,sioccupadiservizicostanti
di pattugliamento serale e notturno,
finalizzati al controllo preventivo del
territorio.
ILBILANCIODEGLIINVESTIMENTI
Entrateincontocapitale
‚ †‹…††… ˆ introiti non legati alla
gestione corrente, e finalizzati alla
realizzazione di investimentio inter-
venti di manutenzione straordinaria.
Latabellainaltoadestramostrasin-
teticamente i principali stanziamenti
checompongonoquestacategoria.
La maggioranza delle entrate previ-
stederivadaoneridiurbanizzazio-
ne. Ci si aspetta che, perlomeno nel-
l’ultima parte del triennio, la morsa
della crisi che attanaglia il mercato
immobiliare si allenti, e che riprenda-
no gli investimenti in campo edilizio;
già dallo scorso esercizio, l’Ammini-
strazione ha concesso il pagamento
ratealedeglionerinellasperanzadisti-
molare l’edificazione di nuove unità
abitative. Ricordiamo, infine, per
quantoattieneleentrateincontocapi-
tale,cheperl’anno2013èstatoprevi-
stouncontributodi€50.000,erogato
dalloStatoafavorediinterventidimes-
sainsicurezzadegliedificiscolastici,e
che verranno impiegati per migliorie
allascuolaprimaria.
Inquestacategoriarientranotuttigli
investimenti e gli interventi di manu-
tenzionestraordinariacheilComu-
nehaprogrammatonelcorsodeltrien-
nio,echerappresentanolacontropar-
titadelleentrateincontocapitale.L’in-
gressonelPattodistabilitàharesopra-
ticamenteimpossibilel’indebitamento
18. ®¯°±²²³´±²´µ²¶·¸¸¯¹·unpopo-
lo di grandi consumatori di
acquemineralilosisapevagià
datempo,maorachelapro-
duzionedibottigliediplasticaèarrivata
a 6 miliardi di pezzi all’anno occorre
rivederecerteabitudini.Irisultatidelle
indagini fatte nel 2012 e illustrate al
WorldWaterForumdiMarsiglia,infatti,
parlano chiaro: con 196 litri di acqua
consumataognianno,l’Italiasiconfer-
ma il primo consumatore europeo di
acque minerali e il terzo del mondo,
dietroArabiaSauditaeMessico.
L’alternativa?Incentivareladiffusio-
nedellecosiddette“Casedell’acqua”e
stimolare il consumo dell’acqua del
rubinetto,cheèbuona,sicura,gratuita
eaimpattozerosull’ambiente.Èquesta
lastradachemolteaziendeidrichepub-
bliche italiane stanno percorrendo,
con risultati in alcuni casi veramente
notevoli. Nella sola provincia di
Milano,adesempio,le81casedel-
l’acquainstallatehannopermesso
nel 2011 un risparmio di oltre 32
milioni di bottiglie di plastica,con
enormi vantaggi per l’ambiente in ter-
minidirifiuti(non)prodotti,consumo
dipetrolio,produzionedianidridecar-
bonicaemonossidodicarbonio.
L’Amministrazione Comunale di
Ronco Briantino da diversi anni si è
impegnataperlasensibilizzazionee
informazione sulla qualità e sul-
l’uso dell’acqua del rubinetto.Nel
2011 il Consiglio Comunale, con voto
unanime di tutti i gruppi politici, ha
inseritonelproprioStatutoilprincipio
di“acquacomebenepubblico”;da
diversi anni nella mensa scolastica si
consumaacquadelrubinetto.
Nei mesi scorsi la società “Stop
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
La Torretta ● ottobre 201218
C
º»¼ ½¾ ¿ÀÁÁ ÃÄ ÅƻŻÇÈ» ÄÉÉÊËÌ̾;Î
strazionelocale l’installazionedi“una
casadell’acqua”,unmodernoimpianto
perladistribuzionediacquanaturalee
frizzanterefrigerata,realizzatoall’inter-
nodiunparcheggiopubblico,inarmo-
niaconl’ambiente.
L’Amministrazionelocalehaaderito
alla proposta, con nessun costo a pro-
priocarico,tranneper lapredisposizio-
neel’allacciodellereteidricaediener-
giaelettricapercirca3.000euro.Infatti,
icostidigestioneemanutenzionesono
tuttiacaricodelgestore,chesiimpegna
a fornire dati sulla qualità dell’acqua
erogata,certificatadaanalisiperiodiche
che possiamo trovare esposte presso
l’erogatoredell’acqua.
Ormai sono migliaia le famiglie che
ognigiornosirecanoalle“Casedell'Ac-
qua”percompiereungestosemplicee
in questo modo diventare “attori
responsabili” rispetto al bene comune
cheèl’ambiente.
In questi primi mesi di funziona-
mento, anche nel nostro Comune,
abbiamo visto un via vai di persone a
qualsiasioradelgiornoedellasera:la
“Casa dell’Acqua” è diventata un altro
punto di incontro e di socializzazione
per i nostri cittadini. I dati mensili ci
dicono che il consumo giornaliero di
acqua è stato di circa 500 litri/gior-
no, che si traduce in un minor consu-
modicirca27.000bottigliediplastica
odicirca3.500cassettediacqua.
Questopermettedieliminarelapro-
duzione e il trasporto su camion di
milionidibottigliediplastica,riducen-
do così le immissioni nocive di CO2 in
atmosfera. La casa dell’acqua non fa
aumentareilPIL,madicertomigliorala
qualitàdellavita.
CONSIGLIPERUNCORRETTO
UTILIZZODELLE“CASEDELL'ACQUA”
●ÏȾɾÐÐÄÆÑÅÆÑÒÑƾӾÉÌÑÍÈÑbottiglie
di vetro e ricordarsi di sciacquarle
primadell’uso.
● Á»ÍÇÔÌÄÆÑ ÉÊÄÕÖÔÄ entro 48 ore:
illimitedipendedalfattocheiconteni-
tori non sono sterili, quindi l’acqua
potrebbedeteriorarsineltempo.
● ×»Í ÉÄÇÕ¾ÄÆÑ ¾ Õ»ÍÈÑ;Ȼƾ ÑÇÅ»ÇȾ ÄÉ
soleealleintemperie.
19. La Torretta ● ottobre 2013 19
ØÙ ÚÛÜÝÞßÙ ßÝàáÛ âßâãÛ äÙáÝâßâå
ranti che si sono sentiti nel nostro
Comune nel corso degli ultimi anni,
causati dall’azienda Top Glass di
Osnago, si è conclusa. I Sindaci dei
ComunidiOsnagoeRonconelloscor-
somesedigennaioavevanochiestoal
DipartimentodiPrevenzioneMedica
dellaASLdiLeccodispecificaresegli
effettidiunaprolungataesposizione
nel tempo allo stirene, causato dagli
odorigeneratidall’azienda,potessero
nell’immediato e nel futuro influire
negativamentesullasalutedeicitta-
dini.
L’ASL ha ficalizzato l’attenzione
sulle patologie tumorali del sistema
linfoematopoietico(leucemia,linfo-
madiiHodgkin,mielomaecc.)sulla
popolazione dei Comuni del circon-
dariodiMerate,apiùstrettocontatto
conOsnago(45.000abitanti)nell’ar-
co degli ultimi 15 anni circa. L’inci-
denza risulta essere pari allo 0,19
casi/1.000abitanti,afrontediun’in-
cidenzamediadi0,50edi0,43/1.000
abitanti nella popolazione italiana.
Nonsiosserva,pertanto,alcunecces-
so,conriferimentoaidatiscientifici
disponibili.
Nel2010ladittaavevamisuratola
concentrazione dell’inquinante in
atmosfera ed erano emersi valori
variabilida50a150mg/mt3infun-
zionedellastagione,daconsiderarsi
ai limite del rispetto della tutela dei
cittadini. Al riscontro di tali valori
l’ASL,l’ARPAelaProvinciahannocon-
diviso un progetto per abbattere le
emissioni in atmosfera: infatti, l’a-
zienda ha installato un biofiltro per
l’abbattimentodeiCOVinuscita.
I dati sui campioni relativi alle
emissioni in atmosfera relativi al
maggio 2013 indicano una netta
diminuzionedegliagentiinquinanti
rispettoaglianniprecedenti.L’azione
dell’azienda e dei Comuni di Ronco
BriantinoeOsnagohaconsentitoun
abbattimentodeivalorirelativiall’e-
missione di elementi inquinanti,
ottenendounrisultatobrillante,ma
soprattutto estremamente utile alla
nostrasalute.
TOPGLASS,L’ASL:
«NESSUNRISCHIO»
æEL 2012 ABBIAMO raggiunto una
percentuale di raccolta differen-
ziata parial69,96%:questosoprat-
tuttograzieallasensibilitàdicittadinie
volontari,chesiadoperanoadifferen-
ziare sempre di più e meglio i rifiuti.
Nel2011laraccoltadifferenziataave-
va raggiunto il 72%, perciò è giusto
capire il perché di questo risultato
inferiore.
Esaminando idatisipuòconstata-
re come sia diminuita la quantità
dirifiutiprodottiperabitante:dai
427kg/annonel2011ai390kg/anno
del2012;teniamopresentecheque-
stodatoèmoltoinferiorerispettoalla
media del CEM (il Consorzio dei 49
Comunichegestisceilciclodeirifiu-
ti),cherisultadi442Kg/anno.
Nell’anno 2012 si è verificata una
riduzionedeltotaledeirifiutiprodotti
circadel9%,imputabileinpartealla
situazione di crisi economica, ma in
particolarmodograziealposiziona-
mento della sbarra all’isola ecologi-
ca, che permette di conferire sola-
menteaicittadinidiRoncoeCarnate.
Infatti,analizzandoognitipologia
di rifiuto possiamo constatare che i
materiali raccolti all’isola ecologica
sonodiminuitidicircaun15%,men-
tresonorimastistabilioconunlegge-
roaumentoimaterialiraccoltiportaa
porta(multipack,carta,umido).
Il posizionamento della sbarra
all’isolaecologicaharidottosensi-
bilmente la quantità di materiali, sia
riciclabili che non (ingombranti),
conilrisultatodiunaminordifferen-
ziata, ma nello stesso tempo di una
minorproduzionedirifiutidicirca52
kg/anno abitante rispetto alla media
CEM.LanuovatariffaTaresapplicain
parte il concetto: “chi più produce
rifiuti,piùpaga”.Perciò,sevoglia-
modiminuirelanostratariffa,oltrea
una buona raccolta differenziata,
dobbiamo impegnarci a una minor
produzionedirifiuti,esuquestosia-
mogiàsullabuonastrada.
Entrando nel dettaglio di alcune
tipologie di materiali differenziati, si
può constatare che la sostituzione,
previstadallanormativanazionaledel
1°gennaio2011,deisacchettiperla
spesainplasticatradizionaleafavore
di quelli realizzati con materiali bio-
degradabili,hadeterminatounaridu-
zionedeimaterialiestraneinonbio-
degradabili nella frazione “umido”
conferitaagliimpiantidicompostag-
gio, contribuendo ad una miglior
qualitàdiCompost.
Laqualitàdellaraccoltadelvetro,
vieneconfermatainprimafascia,cioè
conpresenzadimaterialenonidoneo
inferioreall’1,5%.
Laqualitàdelmultipackèmiglio-
rata,passandodallaterzafascia(oltre
il 16% di materiale improprio) alla
seconda(dal5%al16%).
Chiediamounamaggiorattenzio-
nenelconferimentodelmateriale:nel
dubbioèbeneconsultareilcalenda-
rioCem,dovepossiamotrovaretutte
le indicazioni dei vari materiali da
dividere. Ricordiamo che sono pro-
prio la quantità e la qualità i due
parametri che permettono di avere
contributi economici da parte del
CEM,contributichecipermettonodi
contenere gli eventuali rincari della
tariffadeirifiuti.
Dai risultati, si evince anche che,
applicando i fattori di conversione e
riduzione delle emissioni di gas
serra per tipologia di materiale, i
957.033 kg di rifiuti avviati al riciclo
corrispondonoa855.015kgdiCO2
nonemessanell’atmosfera,pariadun
impegnodi278kgprocapiteannuo.
Quest’annoilGruppoMissiona-
rio ha dovuto cambiare il furgone
perlaraccoltacartaeferro:l’Ammini-
strazione Comunale, nonostante le
difficoltà economiche, ha deciso di
contribuire a una parte della spesa,
intervenendo per 3.000 euro, un
sostegno a questo prezioso servizio
cheivolontari svolgonoognisabato.
Conlosforzodell’Amministrazio-
necomunale,dituttiicittadinieditut-
tiivolontarichededicanoillorotem-
poliberoperdifferenziareirifiuti,per
ilprossimoannocontiamodiconfer-
mareil70%didifferenziata:sarebbe
unbelrisultatopernoi,masoprattut-
toperlegenerazionifuture.
RACCOLTADIFFERENZIATAAL70PERCENTO:
MINORELAQUANTITÀDIRIFIUTIPERABITANTE
20. ç èéçêëìéí îïç ìíðñëï è il bilan-
cio di tutte le famiglie. Come
ogni buon padre di famiglia,
gli Amministratori che sono
chiamati democraticamente con il
voto a rappresentare le famiglie ron-
chesi, hanno l'obbligo, il diritto e il
dovere di gestire al meglio le risorse,
garantendo i servizi che il Comune è
obbligato a dare ai propri cittadini
dalle normative vigenti.
Il ruolo del Comune non può esse-
re sminuito a semplice riscossore di
imposte locali, si chiamino esse Tar-
su, Tia, Tares, Service Tax, Ici, Imu,
Addizionali Comunali.
Gli Amministratori devono assu-
mere un altro ruolo, ben più impor-
tante,cheèquellodi“amministrarela
cosa pubblica”, utilizzando le risorse
locali, provinciali, regionali e statali;
purtroppo questo concetto è
sfuggito ai governanti
sovracomunali.
È risaputo che un
governantesovracomu-
nale difficilmente si
metterà al tavolo per
risolvere il problema del-
la “sciura Maria”, che è
quello del disturbo arrecato dal
tombino rumoroso, o il “sciur
Ambroeus”chesilamentaperibuchi
sulle strade e sui marciapiedi.
Il lavoro dell'Amministratore
Comunaleèquesto:laquotidianitàdel
proprio paese “per vivere meglio il
proprio paese”. Per fornire i servizi e
mantenere certi standard qualitativi
troppo spesso si è fatto uso della leva
locale , caratterizzata dal “tu mi dai,
io ti dò” attraverso le nuove imposte
locali, che però hanno oleato anche
gli apparati statali centralizzati, come
è stato con l’Imu e come sarà succes-
sivamente per la Tares.
Ma siamo sicuri che questo è l'uni-
cosistemaperamministrarelanostra
Ronco?
Per operare al meglio, anzitutto, è
Q u a l e b i l a n c i o r e a l i s t i c o p e r
La Torretta ● ottobre 201320
I
ë òñïóôé êëëé abbiamo più volte
affrontato nello spazio dedicato
ai gruppi politici il tema del
bilancioedellerisorsecomuna-
li. Anche in questo numero siamo chia-
matiaconfrontarcisulbilanciodiprevi-
sione2013, possiamocosìintuirequali
problemi icomuniitalianihannoestan-
no affrontando per presentare il bilan-
cio 2013 prorogato a novembre 2013,
ormaiachiusuraanno.
Infatti il continuo cambia-
mento delle normative, la
mancata certezza sui tra-
sferimenti statali, le
modifiche sulle varie
tassazioni vedi Imu e
Tares, hanno reso diffi-
cile l’impostazione del
bilancio per l’anno in cor-
so. Per fare un’analisi seria e
non fatta di slogan o demagogia è
bene rendersi conto di quali sono stati
gli ulteriori tagli avuti da parte dello
stato, che si sommano a quelli degli
anniprecedenti.
Nel2013abbiamoavutoun’ulteriore
riduzione di trasferimenti statali di
105.000euro,inoltreilnostrocomune
dovrà rispettare il Patto di stabilità che
impedisce l’utilizzo dell’avanzo di
amministrazione dell’esercizio prece-
dente, circa 203.000 euro del 2012, e
rende impossibile qualsiasi intervento
in conto capitale. Con l’avanzo dello
scorso anno si volevano predisporre
operediasfaltaturaperleviaS.France-
scoeMarconi oltreadevitarel’aumen-
to della pressione fiscale nel nostro
casol’addizionaleIrpef.
La giunta e gli uffici preposti hanno
fatto un lavoro di limatura alle voci di
bilancio per ottimizzare costi e spese,
riuscendo a recuperare una parte dei
minoritrasferimenti.
Sièdecisodiapplicare,comepreve-
de la legge, il “canone non ricognito-
rio”, ossia una tassa nei confronti dei
gestori di pubblici servizi commisurata
allaporzionedisottosuoloutilizzataper
le reti dei rispettivi servizi, prevedendo
un’entratadicirca50.000euro.
Tutti questi interventi non sono
bastati per far quadrare il bilancio e
rispettare il patto di stabilità.Si è quindi
decisodiritoccarel’addizionalecomu-
nale Irpef che passa dallo 0,4% allo
0,5% con esenzione per i redditi fino a
10.000euro.Daun’analisicondottanei
comuni limitrofi risulta che in questi
annimoltihanno aumentatotutteleali-
quote e tagliato molti servizi; Ronco
Briantino è un comune tra i pochi ad
applicare l’Imu base e l’addizionale
Irpefcosìbassa.
La decisione non è stata
facile soprattutto con le
elezioni amministrative
alleporte,lasceltaèsicu-
ramente impopolare,
ma abbiamo voluto
garantireainostricittadini
gli stessi servizi che hanno
apprezzato in questi anni e che
fanno di Ronco un paese attento alla
persona e alle problematiche assisten-
zialiesociali.
Il rinvio delle opere pubbliche in
programma, in primis l’ampliamento
della scuola media, ci è stato imposto
daivincolidispesadelPattodistabilitàe
dallariduzionedellacapacitàdiindebi-
tamentomediantemutui.
Da parte nostra resta prioritaria la
realizzazionedellascuola,infattiinque-
sti giorni la giunta comunale ha predi-
sposto la documentazione per parteci-
pare al bando di finanziamento che il
governo ha previsto nel decreto del
“Fare”: se il progetto rientrerà in gra-
duatoria potremmo ottenere le risorse
perpoterpartire,nellaprossimaprima-
vera,conl’esecuzionedell’opera.
Nel saper gestire al meglio questo
momento così difficile gli amministra-
tori di Vivere Ronco hanno dimostrato
ancoraunavoltasensodiresponsabili-
tà, si poteva fare una “manovra eletto-
ralistica”:nessunaumentodelletassee
làscito di problemi ai futuri ammini-
stratori.VivereRoncohasvoltouncom-
pitodi“amministratoreserio”:lasciare
icontiinordinesoprattuttoneiconfron-
tideipropricittadini.
VivereRonco
DAI GRUPPI POLITICI
I
22. LEGANTE DIMORA di impianto
seicentesco, la Villa Alfieri-
Perego sorge nel pieno cen-
trostoricodelpaeseerappre-
sentadasempre-anchesecircondata
da un alone di riservatezza di vago
stampo nobiliare - un vero e proprio
fioreall’occhiello,siadalpuntodivista
storico che architettonico. Inserita in
unampiocomplesso,conoltre52mila
metriquadratidiparco,furealizzataa
partire dal 1679 dal conte Giacomo
Alfieri (podestà vicario). La nobile
casata possedeva terreni a Ronco già
dal secolo precedente. L’edificio - in
granpartecosìcomesipresentaanco-
ra oggi - venne completato nei primi
anni del Settecento su incarico della
contessa Gerolama Castiglioni,
mogliedelconteAlfieri.
Nel 1730 la figlia Antonia sposò il
nobile Giuseppe De Capitani da
Vimercate. Fu però quasi un secolo
dopo,esattamentenel1836,allamor-
tedell’ultimoerededeiVimercate,che
i beni furono acquisiti dal marchese
GaetanoPerego.
La famiglia Perego, le cui memorie
risalgono al dodicesimo secolo,
discende dal gruppo signorile che
ebbenell’epocafeudalelasignoriadel
luogo di Perego e alla quale apparten-
neanchel’arcivescovodiMilanoLeo-
ne Perego (1241-1263). Il ramo dei
PeregodiCremnagoottennelaconces-
sione del titolo nobiliare con sovrana
La Torretta ● ottobre 201322
E DagliAlfieriaiPerego:
quandonoblesseoblige
Spigolandotrale
famiglieelevicende
checircondano
laprestigiosavilla,
autenticofiore
all’occhiellodelpaese
STORIA LOCALE
Un’immagined’epoca
delnobile
AlessandroPerego,
natonel1871
conlamoglie
EmmaOsculati
eifigliErcole(1910)
eLuisa(1911)
23. La Torretta ● ottobre 2013 23
risoluzioneil7settembre1838.Perso-
naggiofacoltosoeillustredicasaPere-
go, il marchese Gaetano nel 1837
acquistò,oltreaibenidiRonco,anche
il castello e numerosi terreni a Bellu-
sco.Dagliarchivisileggechenel1840
possedeva oltre mille e cinquecento
pertiche di terra e versava al fisco la
sommadi8.564scudi.
FuperòilfiglioAntonio-avutodal-
la contessa Maria Durini - ad appor-
tareattornoal1879importantimodifi-
che al caseggiato, abbellendo la villa e
facendo costruire il fabbricato delle
scuderieeigranai,oltreadampliareil
giardino dove fece erigere tra l’altro
una serra, la piccionaia e un campo di
tiro a volo. Di notevole valore artistico
sono gli elementi decorativi delle fac-
ciate esterne, come pure gli splendidi
interni, con soffitti a cassettoni, pavi-
mentiincottoelegnoecaminiinmar-
moscolpito.
Ronco allora era frazione di Berna-
reggio e il nobile Antonio venne eletto
consigliereepoiassessorecomunale.
La figlia Cristina sposò nel 1893 il
marchese Marco Cornaggia, da cui
l’anno successivo ebbe il figlio Carlo
AntonioAlessandro.AncheAlessan-
dro, agli inizi del Novecento, ebbe
importantiincarichiinComune:consi-
gliere, assessore, poi vice sindaco fino
alla morte, nel 1920, nel giorno stesso
dellanuovatornataelettorale.
Nel 1939, alla vigilia della guerra, il
figlio Ercole (che dal ‘45 al ‘46 fu
membro del Comitato di Liberazione
Nazionale Alta Italia e poi sindaco di
Brenna) prese per moglie Gianna dei
conti Cambiaghi. I due
ebbero trefigli:Maria Cri-
stina, AlessandroeCarlo
Ignazio.Memorabile-rac-
contano le cronache- il bat-
tesimo del primo maschiet-
to, celebrato il 24 agosto
1945 da mons. Giovanni
Rigamonti, arciprete di
Monza (in abiti pontificali,
novitànegliannalidellapar-
rocchia), con madrina la nonna con-
tessa Clelia Cambiaghi Pozzi e
padrino lo zio conte Pierclelio, da
qualche giorno tornato a casa dopo
unalungaprigioniasenzanotizie.
Tanti i parenti e amici accorsi a
festeggiareillietoevento.Nell’occasio-
ne (come annotò il parroco don Bia-
gio Rossetti) donna Emma (nonna
paterna) donò la somma di mille lire
all’asilo parrocchiale e altre cinque-
centolireaipoveri.Noblesseoblige.
AI NORMA lapopolazionerispettavae
onorava i signori del paese: ne
dipendevacomunqueillorososten-
tamento.Lasuperioritàsocialeera
perlopiùaccettatae,anzi,contri-
buivaadalimentareuncertoalone
diprestigioattornoallefigurenobi-
liari. «I paesani godevano nel veder
passare la carrozza - si legge negli
archiviparrocchialidiinizioSette-
cento-esequalcunoerasalutatodal-
lacontessaGerolama Castiglione
(mogliedelconteGiacomo Alfie-
ri) ne andava fiero». Addirittura i
fedelichepartecipavanoallaMessa
solenne attendevano sul sagrato
l’arrivodellacontessaelasalutava-
noconl’inchino.
Quando la contessa era attesa in
chiesa,ilsagrestanostavaallaporta
a scrutarne l’arrivo, per essere poi
pronto: la donna veniva infatti
accompagnataallasolapancaesi-
stente,riservataaleieallafamiglia.
Solo in quel momento il sacerdote
davaavvioallacelebrazione.
Semprenell’archivioparrocchialeè
conservataunaletteradellacontes-
sa, indirizzata al vicario generale
dellaCuriaArcivescovilediMilano,
Giovanni Battista Stampa.Sia-
monell’anno1725.Lanobildonna,
volendo far esporre il Santissimo
nellachiesaparrocchialediRonco
(«maostandoilcurato,pernonavere
lafacoltà»,supplicavailvicarioper
ottenereladovutalicenza.Licenza
chenontardòadarrivare,contanto
diindicazionialparrocosuigiornie
glioraridell’esposizione.
Anchequestaènobiltà.
DALL’ARCHIVIOPARROCCHIALE
Uncavalloconcarrozza nelcortiledellavilla.
Nellapaginaasinistra,lochalet
enellealtrefotopanoramichedelcomplesso
24. A APERTO invia4novembreuna
palestra di arrampicata e si
affianca alla nuova sede di
“Sherpa”.Un’iniziativasingo-
lare,daconosceredavicino.
Innanzituttopresentatevi...
Siamo un'associazione sportiva
dilettantistica,fondatadacinquegio-
vaniappassionatidimontagnaefina-
lizzataallapromozionedell'arrampi-
cata sportiva: Matteo (il presidente),
Alberto,Ilaria,MassimoeGiovanni,il
titolare del negozio per la montagna
“Sherpa”,cheperl'occasionehavoluto
spostarelasuasede.
Come è nata l'idea di aprire una
palestradiarrampicataaRonco?
ÈunavecchiaideadiGiovanni,che
aspettava solo il luogo e il momento
giusto per realizzarsi. Il luogo è stato
identificatoinalcunispaziesistentie
parzialmenteinutilizzatidelmobilifi-
cioBrivio.Aseguitodiun’operazione
di recupero e adeguamento degli
ambienti,sièriuscitiacreareun’area
chetenesseunitiilnegozioelapalestra,
mantenendodistinteledueidentità.
Che cosa vi caratterizza rispetto
allealtrerealtàesistenti?
Dipalestreperl'arrampicatanelcir-
condariocenesonopocheequellepre-
sentihannoun’offertadiorarilimita-
ta.Laspecificitàdellanostrainiziativa
èche,unendoilnegozioelapalestra,
vogliamocreareunpolodiattrazione
perledisciplinelegatealmondodella
montagna.Inoltre,latipologiadistrut-
tura,glioraridiaperturaeglialtriser-
vizi offerti nascono per soddisfare le
esigenze delle persone che “vivono”
questosport.OrizzonteVerticale,coni
suoi300mq.disuperficiearrampica-
bile,èunadellesaleboulderpiùgrandi
diLombardia.
Checos’èilboulder?
Il bouldering - o sassismo - è una
specializzazionedell’arrampicatache
H Èunadellepiùgrandi
dellaLombardiae
richiamaappassionati
ditutteleetà.Previsti
anchecorsibase
ediperfezionamento
B ! !# $% '
movimenti concatenati e dinamici,
su massi o strutture alte fino a 5-6
metri. Non prevede l’utilizzo della
cordavincolataaspecificiassicurato-
ri,mapuòesseresvoltointotalesicu-
rezzagrazieall’utilizzodimaterassidi
protezione.
Iprincipalibeneficiconsistononel-
l’aumentodell’equilibrioedellaforza
fisica, nello sviluppo delle capacità
coordinative,dellamobilità,dell’ela-
sticità,nelmiglioramentodell’atten-
zioneedellaconcentrazione,dellacol-
laborazioneedellerelazionisociali.
Checosaoffriteaifrequentatori?
Offriamo una palestra moderna e
unluogodovetrovare nuovicompagni
discalata.Unospaziochevuoleessere
ancheunpuntodiriferimentopertutti
gliappassionatidimontagna,percon-
dividereesperienzeedivertimento.
Achivirivolgete?
Aun’ampiafasciadipubblico,dai
bambiniagliadulti,senzalimitedietà.
Lenostreattivitàsonorivoltesiaachi
giàpraticaladisciplinaehabisognodi
unospaziodoveallenarsi,siaachisi
vuoleavvicinarealmondodell’arram-
picata. Inoltre l’arrampicata è utile
ancheperalcunitipididisabilitàeci
avvarremodipersonalespecializzato
peroffrireanchequestotipodiservizio.
Come si struttura la proposta e
qual è la modalità di accesso alle
vostreattività?
„ %%(% ' # ' !!)
nostra palestra è necessario innanzi-
tutto iscriversi all'associazione. Chi
vuole arrampicare dovrà pagare un
biglietto di ingresso giornaliero o
acquistare uno dei diversi tipi di
abbonamentopossibili.Sonopreviste
riduzioni progressive per i minori di
25 anni e di 14. Inoltre offriamo dei
corsi, sia per bambini e ragazzi dalla
1°elementareai14annicompiuti,sia
per adulti, differenziati in “corso
base” e “corso di perfezionamento
dellatecnica”,asecondadellacapaci-
tàepreparazionedell’interessato.
Inostricorsisonotenutidaistrut-
tori qualificati. È possibile trovare le
informazionicompletesulnostrosito:
www.ovclimb.it
Giovanni,dopo12annidiattività
aRonco,qualebilanciopuoifare?
La tipologia di negozio a cui ho
miratofindall'inizioèun'attivitàad
alta specializzazione, che mi ha per-
messodicresceresempredipiùnelcor-
sodeglianni,ancheinunpaesedoveil
passaggio di pubblico è limitato. In
contrapposizioneallagrandedistribu-
zionechepuntasoloainumeri,hocer-
catodicostruirerapportiumaniconle
personeeunluogodovenonsiacqui-
stano solo dei prodotti, ma ci si può
confrontareeraccontare.
Èanchegrazieaquestochesièpotu-
toformareungruppocomequelloche
hadatovitaall’iniziativadellapalestra.
AZIENDE COMMERCIO
La Torretta ● ottobre 2013
25. DALLE ASSOCIAZIONI
La Torretta ● ottobre 2013 @0
1UEST’ANNO RICORRE IL 25°ANNIVERSARIO dellaPolisportivaNuo-
vaRonchese.Nonsembraverosianopassaticosìtantianni,tante
cosesonostatefatte,momentidifesta,qualchedelusionesporti-
va, ma anche tanti successi... il lavoro svolto ha portato al rag-
giungimento del traguardo di 400 iscritti, tra atleti delle varie
disciplineedirigenti.AllaguidadellaPolisportivac’èsempresta-
toGiuseppe Ripamonti:aluiesprimiamoilnostroringrazia-
mentoperquantohafattoinquestianni,perlasuadisponibilità
alserviziodellacomunitàroncheseequantoancorafarà.
ProprioGiuseppe,circaunadecinadiannifa,avevamanife-
statoilsognodipoterarrivareungiornoadintegrareinunasola
squadradicalcioletresocietàsportivecheutilizzavanoilcam-
po del CTL3 (Bernareggio, Carnatese, Ronchese); sogno che
nonsièpotutoconcretizzare,marimastosemprevivo.
Edeccochel’occasioneèarrivata.Ilsettoregiovanilecalcio
della Nuova Ronchese, non riuscendo a garantire ai propri
ragazzi di poter continuare a giocare oltre la categoria esor-
dienti,haindottoidirigentiavalutarelapossibilitàdicollabo-
razione con società limitrofe per iniziare un nuovo progetto:
darel’occasioneaipropriragazzidipotergiocarenellastessa
società con continuità, partendo dalla scuola calcio fino ad
arrivareallaprimasquadra.
Fortunatamenteitempioggisonomaturi.LesocietàNuova
Ronchese,ViBeBrianzaeBernareggiohannodecisodifon-
dersiinun’unicasocietà,convergendosuunprogettoambizio-
so.Lastagione2013/2014vedràl’immediatafusionedelledue
prime squadre della Nuova Ronchese e del Bernareggio, nella
quale confluirà anche - nella stagione sportiva 2014/2015 - la
VI.BEBrianza,dandovitaadun’unicaSocietàdicalcio.Nell’atte-
sa,pergarantirecontinuità,temporaneamenteilSettoreGiova-
nile della Nuova Ronchese sarà accorpato nella Società VI.BE
Brianza.Comedicevamo,ilprogettoèambiziosoerichiederàla
collaborazioneditutteetrelesocietàperraggiungerel’obiettivo
prefissato.Ladecisionepresaèstatacoraggiosae,seancheaves-
se colto di sorpresa le famiglie dei ragazzi del settore giovanile
calcio,ècertamentelamiglioresoluzionepossibileperdarecon-
tinuitàalsettoregiovanilestesso.Infatti,contalefusionesiavran-
nofindasubitodeibenefici,potendoiscriveresquadrea11del-
la stessa annata, prima impensabile, ed inoltre permetterà di
aumentare sensibilmente le risorse umane a disposizione dei
ragazzi;risorseche,purtroppo,iniziavanoavenirmeno.
Cometuttiicambiamenti,ilnuovoportaconseperplessità,
ma siamo certi che l’entusiasmo con il quale stiamo portando
avanti questo progetto, condiviso con gli altri dirigenti, per il
miglioramentodell’organizzazione,dell’atletaedell’uomo,non
potràchefugareognidubbio.Chiediamoeconfidiamonelsoste-
gno delle famiglie, degli istruttori e dei dirigenti, per superare
ognieventualeostacolodovessimoincontrareall’iniziodiquesta
integrazione.
Cogliamo l’occasione, con questo articolo, per confermare
che,comesempre,alcentrodelprogettocisonoinostribambi-
nieragazzi.Ungrossoinboccaallupoalprogettofusione!
I25ANNIDELLANUOVARONCHESE:
FUSIONECONVIBEEBERNAREGGIO
xTEMPODISPERIMENTAZIONI!Neimesidimaggioegiugnoiragaz-
zi dei C.A.G. della zona hanno avuto occasione di cimentarsi in
attivitàunpo’fuoridall’ordinario.Mercoledì8maggionelpome-
riggio presso il campetto di fronte al nostro C.A.G., i ragazzi di
Ronco, Bernareggio e Vaprio d’Adda hanno impugnato le rac-
chetteesisonoimprovvisatigiocatoridicricket.Sottolaguidadi
David, inglese doc e membro del Cricket Club di Milano, si è
tenutounveroeproprioallenamentodicricket.
Dopounpo’diriscaldamentoeunaprimafaseperentrarein
confidenzaconlaracchettaeconleregoledelgioco,iragazzisi
sonodivisiinduesquadreehannogiocatounapartita.Laparte-
cipazioneèstatabuonaegliadolescentisisonolanciatiinquesto
giocopococonosciuto.
Una regola di base è stata posta prima di cominciare: unica
linguapermessal’inglese.Ipartecipantihannoaccoltodibuon
gradoquestapiccolasfidaesisonodivertitiaconversareiningle-
sefuoridaibanchidiscuola.Cheaqualcunosiavenutalapassio-
neperquestosportanglofono?Speriamo!
Siècambiatodecisamentetenoreil16giugnoduranteWha-
t'sRap.PressoilparcodellavillacomunalediRoncosiètenuto
uncontestdimusicarapinsiemeavariedimostrazionididisci-
plinestreet.Spieghiamomeglio.Duranteilcontestiragazzihan-
novestitoipannideicantantiesisonoesibitiincanzonirap,gene-
remoltoinvoganegliultimianni.Periragazzinoneralaprima
voltacheentravanoincontattoconquestomondo.
Qualche mese fa, infatti, Emis Killa, uno dei rapper più in
ondanelletrasmissioniradiofonicheetelevisive,avevaincontra-
to i teenager per un'introduzione all'universo rap. Oltre alla
musicacisonostateanchedimostrazionidibreakdance(danza
chehaoriginenelleperiferiediNewYorkdeglianni ’70,cheha
comecaratteristicaprincipaleunostrettocontattoconilsuolo)
eparkour(disciplinanatainFranciaall'iniziodeglianno’90,che
siponel’obiettivodicrearepercorsialternativiperspostarsinel-
leareemetropolitane).
Infine,oltreamusicaemovimentocisonostatiicolori;bom-
boletteinmanoedeccochehannopresovitaoperediwriting
(bendiverse,ricordiamo,dagliscempideivandali!).
Beh,chedire?Largoaigiovani!Viaspettiamoalnostrocentro
dallunedìalgiovedì,dalle16alle19,perconoscerviepresentar-
vilepropostediquest’anno.
CRICKET,RAPEWRITINGALCAG:
NOVITÀANCHECOLNUOVOANNO
26. La Torretta ● ottobre 201334
PAGINE UTILI
5N QUESTI MESI L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ha provveduto
direttamente,otramiteiconcessionari,asistemarealcune
stradeemarciapiedidiRoncoBriantino.
●678 98C D8EFG I 67PGFG QGC R7F7SSG D8SE8.Stiamo
parlando, per chi non lo sapesse, del marciapiede e del
vicolo intorno alla Rosa d’Argento e alla chiesa vecchia. A
marzo, grazie ad una convenzione con la Rosa d’Argento,
proprietariadellearee,sièpotutoconfermarelaservitùdi
usopubblicoeriqualificareilmarciapiedediViaSanCarlo.
●TUV WVXXUYXU.Èstataultimatalariqualificazionedelmar-
ciapiede di Via Battisti, che ha previsto la piantumazione
dellepiantemancanti,lasostituzionedellepianteammala-
teopericolose el’asfaltaturadelmarciapiede.
● TUV `VabcddU.Nelmesedisettembreèstatosostituitoil
dissuasoredivelocitàingomma,postoinviaMandelli,con
uno fisso, così da non dover più prestare manutenzione
continuaaldossostesso.
●TUV eVffghhiUV.InViaParrocchia,all’incrocioconVia
Sant’Antonio(incorrispondenzaconilsagratodellachie-
sa), è stato effettuato un rialzo stradale. L’opera, a carico
delpianodiristrutturazionedivillaNobili,èstatarealizza-
tainagosto,quandoildisagio,dovutoallachiusuradiVia
Parrocchiaasensialternati,èstatocontenuto.E’diquesti
giornilacompletarealizzazionedell’operaconlaposadel-
lasegnaletica.Ilrialzodellasedestradaleinprossimitàdel-
l’incrocioèstatovolutodall’Amministrazionecomunaleal
finedirenderepiùsicurol’attraversamentodiViaParroc-
chiaperchiarrivadaViaSant’Antonio.
SISTEMATESTRADEEMARCIAPIEDI SCUOLAMEDIA,PARETIIMBIANCATE
pELLO SCORSO MESE DI GIUGNO i tre Sindaci dei Comuni
costituentiilConsorziodelCTL3(Bernareggio,Carnate
eRoncoBriantino)hannosottoscrittoundocumentodi
indirizzoperchiarireeformalizzarelalineapoliticache
le predette Amministrazioni intendono perseguire.
Innanzituttoèstataribaditalavolontàdicontinuarea
gestire in modo coordinato il prezioso patrimonio del
CTL3, pur consapevoli della non chiara situazione nor-
mativa in merito alle gestioni consortili.
Nell’immediato è stato deciso:
● qr stuvwuqswuvy €wrq qs‚wuq t ƒ…yuvw €wq …t‚‚y…vq
convenzionali in essere, limitandosi all’ordinaria
amministrazione;
● rt ‚…y†w‡ˆ‰qyuw €wrrt w†vqyuw €wrrw t…ww ‡yuƒw…qvw w
delle strutture, fino al passaggio alla nuova forma
gestionale;
●rtqˆ€q‡t‰qyuw €wrrt‚‚trvy ‚w… rt w†vqyuw €wr yrƒ‘
● ˆu ‚…y‡w††y €q ‡yu’w…†qyuw t€ trv…tƒy…st€q w†vqyuw
alternativa e migliorativa rispetto a quella consortile.
Contestualmente, i tre Comuni si sono impegnati ad
attivare un procedimento finalizzato a valutare concre-
tamente altre forme di gestione in grado di garantire
maggior efficacia, efficienza ed economicità all’azione
del CTL3, pur salvaguardando la collegialità in termini
decisionali e programmatici da parte delle tre ammini-
strazioni.
Pertanto sono stati incaricati i Segretari dei tre
Comuni per predisporre uno studio dettagliato finaliz-
zato ad individuare una modalità gestionale alternativa
al Consorzio. Le tre Amministrazioni devono quindi
valutare gli elementi forniti e assumere quanto prima
una decisione in merito alla futura gestione del CTL3.
CTL3: APPROVATO DOCUMENTO DI INDIRIZZO POLITICO
Durante l’estate il vice sindaco, quattro volontari (tre
dellaprotezionecivileeuncittadino)el’operaiocomuna-
lesisonopresil’incaricodiimbiancareleparetidellascuo-
la media. Un impegno certo non facile, che li ha coinvolti
per molte ore al giorno per diverse settimane, ma che ha
permesso, innanzitutto, agli alunni della scuola media di
trovare al proprio rientro un ambiente scolastico decisa-
mentemigliore,insecondoluogoalComunedirisparmia-
rediversemigliaiadieuro,evitandodidoverappaltarel’o-
pera, accollandosi solamente il costo del materiale utiliz-
zato. Un caloroso ringraziamento da parte dell’Ammini-
strazionecomunaleaquesticittadini,cheancoraunavolta
hannodatoesempiodellagenerositàdeironchesi.
SALAPIOXII,NUOVACONVENZIONE
“”•–—˜™d ™–™efgh–™def˜™ijhh–gfkjgj”jedgkf™jl
ta all’organizzazione di attività sociali, culturali e
ricreativepromosseopatrocinatedall’Amministrazio-
ne comunale, nonché promosse dalle scuole e dalle
varieAssociazionidivolontariatolocali.Perfarfronte
aquestamancanza,dadiversianniilComuneusufrui-
scedellaSaladellaComunitàPioXII,diproprietàdella
Parrocchia,regolandonel’utilizzoattraversoun’appo-
sita convenzione. La precedente Convenzione, con
validità biennale, è scaduta il 31.12.2012: pertanto,
l’Amministrazione ha ritenuto di dover procedere
all’approvazionediunanuovaconvenzionedivalidità
biennale,accettandonelerelativetariffediutilizzo.