L'Analisi del Brand e delle strategie di comunicazione e pubblicitarie. A cura di
Roberta Anna Arpino
Francesca Maffi
Roberta Scarano
Ilaria Maria Barghini
Il seguente materiale è prodotto all'interno della didattica del Master in Comunicazione, Marketing Digitale, Pubblicità Interattiva
https://comunicazionedigitaleinterattiva.wordpress.com/
4. Guccio Gucci
Guccio Gucci nasce a Firenze nel
1881. In gioventù lavora presso
l’Hotel Savoy; attraverso questa
esperienza assorbì il gusto
raffinato della nobiltà inglese. Nel
1921 fondò un’azienda
specializzata in prodotti in pelle e
aprì una boutique di articoli da
viaggio ed equitazione a Firenze.
In pochi anni il marchio raggiunse
un successo enorme.
Guccio Gucci morì nel 1953,
lasciando l’azienda ai propri figli.
9. Tom Ford nasce nel 1961 ad
Austin dove trascorre gran parte
della sua infanzia. Le sue icone
di ispirazione sono state la
madre e la nonna. Studia arte
alla New York University ma
successivamente intraprende gli
studi di architettura. Nel 1990
entra in Gucci e nel ’94 diventa
art director risollevando
l’azienda dalla bancarotta.
Tom Ford
14. Nasce nel 1972 a Roma da
padre architetto e madre
professoressa di arte. Ha
studiato presso l’Accademia di
Costume e Moda a Roma.
Nel 2002 approda in Gucci
come direttore creativo del
settore borse per poi nel 2006
diventare direttore creativo di
tutte le linee di prodotto.
Frida Giannini
15. Nel 2015 riceve a Los Angeles il
premio “Women of Compassion” per
il suo impegno a sostegno
dell’UNICEF.
«Il carattere, lo stile e la perspicacia di
Blake ne fanno la musa perfetta per
Gucci Première. Ha quel fascino unico
che appartiene solo alle icone di
Hollywood della golden age».
HOLLYWOOD
SOLIDARIETA’
27. Alessandro Michele
Nato a Roma nel ’72, la madre le
trasmette la passione per l’arte e il
bello nelle diverse sfaccettature, tanto
che il giovane romano decide di
iscriversi all’Accademia di Moda e
Costume.
Dopo aver lavorato da Fendi, nel 2002
viene chiamato da Tom Ford per
entrare a fare parte della maison
fiorentina. Da quel momento in poi,
Alessandro Michele non lascerà mai
più Gucci.
31. Artwork ispirato al Dipinto “Trittico del giardino delle delizie" (1490-1500) di
Hieronymus Bosch, Museo Del Prado, Madrid, E Al "Ritratto Dei Coniugi
Arnolfini" (1434) Di Jan Van Eyck, National Gallery, Londra.
32. Ispirato al dipinto “Ophelia” (1852) di John Everett Millais, Tate Gallery, Londra.
33. L’art wall realizzati di Londra è stato affidato a Sarah Ashley Lonshore rappresenta una
ragazza con gli occhiali di Gucci e il maglione personalizzabile con una lettera “R”.
34. La realizzazione della campagna pubblicitaria su muro a Milano è stata implementata
dall’artista inglese, Angela Hicks, intercettata dal direttore creativo
Alessandro Michele su Instagram
35. A Shanghai, Jayde Fish ha illustrato l’art wall dove svetta la borsa Ophidia,personalizzata
con l’iniziale del suo nome “J”,ambientata in un giardino abitato da figurini vestiti Gucci.
37. Per la campagna
«Gucci Decor»
è stata sviluppata
un’ app che,
attraverso la realtà
aumentata,
consente di vedere
come i pezzi di
design si integrino
negli ambienti
domestici.
41. “Il giardino è reale ma appartiene soprattutto alla sfera
dell’immaginario, popolato com’è di piante e animali; come
il serpente, che si insinua dappertutto e che, in un certo
senso, simbolizza un perpetuo inizio e ritorno”.
Alessandro Michele
43. SITOGRAFIA
• Gucci, www.gucci.com
• Tom Ford, www.wikipedia.org
• L’evoluzione del ruolo della donna nella società, www.popupmag.it
• Il power dressing, www.pinkitalia.it
• Le campagne iconiche di Gucci negli ultimi 20 anni, www.nssmag.com
• Kate Moss indossa la borsa Jackie per Gucci, www.grazia.it
• Dalla carta al web, ai social, i 14 che hanno cambiato il giornalismo, www.rainews.it
• La biografia di Alessandro Michele, www.elle.com
• Perché Alessandro Michele è un designer innovativo, www.nssmag.com
• Gucci lancia app per la nuova linea Décor,www.artribune.com
• Guccio Gucci, www.moda.san.beniculturali.it
• Marchio Gucci, www.museodelmarchioitaliano.it
• Censura pubblicità moda, www.rivistastudio.com