2. I marchi
dei prodotti tipici
delle aree protette
Andrea Omizzolo, EURAC
Institute for Regional Development
and Location Management
Unesco
Settimana di Educazione allo sviluppo sostenibile 2012
Madre Terra: alimentazione, agricoltura ed ecosistema
3. ● Vista generale delle aree protette italiane, dei problemi di cui
soffrono in questo momento di crisi economica e delle
opportunitá che offrono
● Vista generale della situazione attuale dell‘etichettatura di
prodotti nelle aree protette italiane
● Il caso specifico die Marchi delle Aree Protette italiane
● Alcuni esempi alpini, a noi vicini
● Riflessioni e domande
9. le Aree Protette del pianeta
● 48.000 siti
● 15 miliardi di kmq
● 10,6% terre emerse
● Permettono la
sopravvivenza di 1
miliardo di persone
Obiettivo ONU 2020
● 17% terre emerse e
● 10% aree marine
10. le Aree Protette in Europa
● 9 regioni biogeografiche
● 25.000 aree protette
● 25% territorio
● 1/3 popolazione
● 125 milioni di persone
11. le Aree Protette in Italia
● 871 „parchi“
● 6 milioni di ettari
● 19% superficie ITA
● 1/3 animali UE
● 50% vegetazione UE
● 2.287 SIC
● 601 ZPS
● 2.564 siti Natura 2000
● 21% del territorio
● 200.000 aziende
12. Le Alpi
● Lunghezza 1.200 km circa
● Larghezza 200 km circa
● 8 Paesi attraversati
● 25% dello spazio alpino C.A.
● 10 milioni di abitanti
● 4.500 specie di piante
● 107 protette
● 45 % a rischio di
estinzione entro il 2100
● 161 specie di animali presenti
nella direttiva Habitat
14. Le Aree Protette Alpine
● 400 grandi aree protette (superficie > 100 ha)
● 14 Parchi nazionali
● 74 Parchi naturali / regionali
● 299 Riserve naturali
● 11 Riserve di biosfera
● 4 Siti UNESCO (Patrimonio naturale mondiale
● 2 Riserve geologiche
● 600 siti Natura 2000
● più di 1000 aree protette con superficie > 100 ha. Di queste, più
di 1/3 (poco meno del 40%) sono in territorio italiano
23. I marchi e le certificazioni nelle AAPP
Nelle aree protette si applicano tutte le norme europee ed italiane,
comprese quelle sul sistema dei marchi e delle certificazioni di
qualità che aiutano a proteggere e promuovere i prodotti di
eccellenza dei territori e i servizi di qualità offerti.
28. Certificazione ecolabel
Nelle aree protette italiane: 3 rifugi, 1 b&b, 1° alberghi, 1 foresteria, 1
casa per ferie, 4 agriturismi e 1 campeggio. Di questi, più di ¾ (16) sono
situati in aree protette alpine e 5 in aree protette appenniniche e/o
marine.
30. Certificazione ecolabel
Foresteria al Frassen – Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
E' la 6^ struttura in Veneto e la prima nel Bellunese
Il marchio consente al consumatore di individuare prodotti che
rispondono a elevati standard di rispetto dell'ambiente. Ogni
prodotto che porta il fiore deve superare test rigorosi, con risultati
verificati da un organismo indipendente. Mentre altri marchi
ambientali riguardano specifici aspetti ambientali come la
riciclabilita' o l'efficienza energetica, il fiore Ecolabel indica che ci
sono minori impatti ambientali in tutto il ciclo di produzione – dalla
scelta dei materiali allo smaltimento finale. Il marchio puo' essere
assegnato anche alle strutture turistiche;
34. I marchi e le certificazioni nelle AAPP
Nel 1991 la legge quadro sulle aree protette, (articolo 14)
prevede che gli Enti Parco “possono concedere a mezzo di
specifiche convenzioni, l’uso del proprio nome e del proprio
emblema a servizi e prodotti locali che presentino requisiti
di qualità e che soddisfino le finalità del parco” con il fine
di “favorire lo sviluppo del turismo e delle attività locali
nel rispetto delle esigenze di conservazione del parco”
38. P. N. Gran Paradiso, Valle d‘Aosta
Elenco degli operatori, divisi per
tipologia di attività:
Ricettività 27
Ristorazione 8
Produttori di tipicità 12
39.
40. P. R. Prealpi Giulie, FVG
Elenco degli operatori, divisi per
tipologia di attività:
Ricettività 10
Ristorazione 8
parchi avventura 1
42. P. R. Adamello Brenta, TN
Buone pratiche
Il Menù
Salvaclima
43.
44. marchi delle aree protette
Cosa é:
● un circuito nel quale vengono inseriti, e quindi segnalati a turisti e
residenti, le attività di servizio e le produzioni più strettamente
legate al "sistema parco" e che rendono l'area un territorio unico
al mondo.
● Si tratta di un'iniziativa di "marketing territoriale",
A cosa serve:
● Garantitre la qualità a chi visita il Parco: chi viene segnalato con il
logo rispetta standard fissati dall’Ente e contribuisce alla qualità
del “prodotto parco”;
● Promuovere gli operatori del territorio: i prodotti e i locali
segnalati acquistano visibilità nei confronti di turisti e residenti
45. marchi delle aree protette
Come funziona
Per i diversi settori produttivi sono stati elaborati dei Moduli di
richiesta della concessione d'uso del marchio, documenti in
cui sono stabiliti i requisiti di qualità e di tutela dell'ambiente
che l'attività economica deve rispettare per potersi fregiare del
marchio del Parco.
I prodotti e i servizi inseriti in Carta Qualità beneficiano delle
attività di promozione curate dall'Ente Parco a livello locale e
nazionale quali: la stampa di un pieghevole in distribuzione
gratuita, la partecipazione a fiere locali e nazionali,
l'inserimento nel sito internet del Parco (www.dolomitipark.it).
46. Dolomiti Bellunesi
● Settori di intervento:
● L'ospitalità
● La ristorazione
● I rifugi
● La produzione tipica alimentare
● Commercio
● Artigianato
55. grazie per la vostra attenzione
Is8tuto
per
lo
Sviluppo
Regionale
e
il
Management
del
Territorio
Andrea
Omizzolo
andrea.omizzolo@eurac.edu
www.eurac.edu
viale
Druso
1,
39100
BOLZANO
Tel.
+39
0471
055
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Fax.
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55