XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
Ita madonna degli angeli
1. Abies Nebrodensis
Da Polizzi si prosegue lungo la strada provinciale 119 in direzione di Piano
Battaglia. Dopo circa 9 km, sulla destra, si incontra l’imbocco del sentiero per il
Vallone Madonna degli Angeli, Monte San Salvatore, Madonna dell’Alto e anche
per altri sentieri che si diramano dal principale. Siamo in contrada “Quacella”, an-
fiteatro naturale suggestivo e scrigno botanico del Parco. Lungo il sentiero è pos-
sibile ammirare molti degli endemismi di quest’area geografica. Una guida o un
opuscolo al riguardo segnalerà la ricchezza botanica e le varietà esistenti. Dopo
circa 1 ora, 1 ora e 30 minuti di cammino, si devia verso destra all’imbocco di una
scalinata in legno e, dopo poco, immergendosi in una faggeta è possibile ammi-
rare l’Abies nebrodensis (foto 156 e 157), relitto del terziario, endemismo tra i più in-
teressanti del territorio. Definito dai botanici un “fossile vivente” poiché scomparso
dal resto del pianeta dall’epoca dell’ultima glaciazione, sopravvive in questo am-
biente soltanto con una popolazione di 29 piante tutte catalogate, ultimi e soli
esemplari esistenti al mondo. L’albero ha il tipico ‘portamento della chioma a cam-
pana’, i rametti a croce da cui il nome dialettale arvulu cruci cruci.
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