1. Verona, 24/5/2010
Ai soci Altromercato
Oggetto : Verso la costruzione del Nuovo Piano di Sviluppo per un'Economia Solidale;
cari Soci,
con il mese di Aprile si è conclusa una prima fase di ascolto dei soci verso la
costruzione del nuovo P.E.S.
Contestualmente il CdA ha dato mandato alla D.G. di procedere con una verifica il piu'
puntuale possibile riguardo agli obiettivi tracciati dal documento precedente, oltre che
avviare un percorso interno alla centrale che porti all'indicazione di contributi.
I forum soci, che hanno visto una discreta partecipazione numerica, hanno
rappresentato un buon momento di verifica empirica di quanto elaborato attuale PES,
mostrando anche un livello medio alto riguardo alla capacità di analisi e di proposta di
nuovi e vecchi contenuti, che proviamo a sintetizzare in alcuni punti che ci sembra
abbiano trovato un certo consenso trasversale nei vari ambiti territoriali:
1. L'apertura ad altre forme di economia solidale e sociale presente nel PES attuale è
stata positiva e andrà perseguita anche nel nuovo PES;
2. La formazione rivolta ai vari soggetti del nostro mondo (operatori, volontari, etc) è
stato un elemento importante su cui puntare. Bisogna continuare su questa strada;
3. La sostenibilità delle organizzazioni socie continua ad essere un fattore fortemente
critico su cui il PES dovrà concentrarsi;
4. Le azioni commerciali sul territorio del socio e della struttura centrale devono
essere coordinate, razionali e complementari. Necessaria maggiore chiarezza su
reciproci ruoli, definizione e rispetto di regole condivise;
5. Il concetto della reciprocità commerciale come declinato dall'attuale PES è vissuto
come un vincolo rigido e limitante;
6. L'assortimento in qualità e quantità dei prodotti altromercato, in particolare di
artigianato, è variabile molto delicata: difficile soddisfare il fabbisogno di botteghe (e
soci) molto eterogenee per tipologia e distribuzione territoriale;
7. Si sente la mancanza di una voce autorevole del Consorzio sui temi politico/sociali
vicini o affini al commercio equo e all'economia solidale (es. acqua pubblica);
Anche la modalità di stesura del documento è stata oggetto di riflessione, con la
necessità emersa di far prevalere la volontà di separare in almeno due documenti
distinti i temi da affrontare:
− da una parte il Documento di Visione, piu' agile e sintetico rispetto all'attuale,
che si focalizza in modo puntuale su cio' che vogliamo essere nei prossimi anni;
− dall'altra parte un documento che potremmo definire quale “Patto di Consorzio”
che determina le attività per attuare le linee di visione e le risorse ad esse
destinate, costruito su base annuale/biennale e legato al budget di consorzio;
Il nuovo "Piano per un Economia Solidale" (o come eventualmente verrà
ribattezzato), vuole rappresentare il Piano Strategico di Medio Termine”, che in
continuità con l'attuale strumento, individua la visione strategica condivisa con
i soci per tutta la filiera dal Produttore al Consumatore, attraverso la stesura
delle “tesi ” e degli “strumenti“ per il loro raggiungimento.
2. Si apre ora una “seconda fase”, della durata indicativa di un paio di mesi (fino a metà
Luglio) che vuole essere di approfondimento e di proposta rispetto ai contenuti che
andranno a costituire i documenti del nuovo PES.
Questa seconda fase sarà caratterizzata da alcuni strumenti specifici che stiamo
predisponendo, in particolare:
a) Un questionario abbastanza articolato, che verrà somministrato ai nostri
soci;
b) Un questionario piu' semplice che andremo a somministrare ad un panel
scelto di produttori nostri partner;
c) una pagina Facebook “Appunti per il nuovo piano di economia solidale
Altromercato” a cui tutte le Botteghe del Mondo e le organizzazioni socie
sono invitate volontariamente a contribuire;
d) L'assemblea dei soci del 11 e 12 Giugno a Verona c/o il Centro M. Carraro,
che vedrà alcuni momenti specificatamente dedicati alla costruzione di una
visione condivisa oltre che dei momenti di lavoro di gruppo tematici per
l'approfondimento dei contenuti;
Terminata la fase di raccolta dei contributi e di approfondimento, inizierà la fase finale
della scrittura del documento, che vorremmo fosse fatta attraverso dei gruppi di
lavoro aperti e trasversali (soci – coordinatori soci – operativi - cda) che andranno a
definire le tesi di visione e successivamente il patto di consorzio.
Ringraziandovi per l'attenzione, vi diamo appuntamento all'Assemblea.
a presto
per il CdA
il Presidente
Guido Vittorio Leoni