Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Isea onlus - lasciamola senz'acqua, la zanzara tigre
1. ISEA Onlus – Sede Legale Via Picentino, 25 - 84098 Pontecagnano Faiano (SA)
TEL. 346 1654273 - CODICE FISCALE 95106410657 www.iseaonlus.it E MAIL: associazioneisea@libero.it
Pontecagnano Faiano, 7 maggio 2019
Al Sindaco
per conoscenza
Al Presidente del Consiglio Comunale
All’Assessore alla “Bellezza”
con delega alle Politiche Ambientali
Al Segretario Comunale
PONTECAGNANO FAIANO
LASCIAMOLA SENZ’ACQUA, LA ZANZARA TIGRE
Egregio Sindaco,
la zanzara tigre si sviluppa prevalentemente nelle proprietà private dove è stimato che la presenza
dei focolai sia pari al 70% della presenza totale sul territorio nazionale. Sono proprio i contenitori
circoscritti quali secchi, vasche, sottovasi presenti in queste aree i siti principali di deposizione delle
larve di zanzara.
Nella scala delle priorità delle attività da effettuare per il controllo di questi vettori sono
indispensabili l’informazione ai cittadini ed il controllo delle prescrizioni date.
Numerose amministrazioni comunali hanno adottato uno schema di ordinanza sindacale che
attribuisce agli amministratori di condominio l’obbligo di comunicare, entro il 31 maggio alla locale
ASL la modalità di effettuazione dei trattamenti larvicidi presso i condomini da essi gestiti. Sono
proprio i tombini delle aree condominiali a determinare una buona parte dei focolai larvali di
zanzara tigre.
Per aumentare l’efficacia della lotta alla zanzara tigre è altresì indispensabile una campagna di
informazione mirata. Tra gli obiettivi specifici vi è l’attività di predisposizione di materiale informativo
(brochure, manifesti) e per svolgere questa attività è utile avviare collaborazioni con medici di
base, farmacie, associazioni di volontariato.
COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE
2. ISEA Onlus – Sede Legale Via Picentino, 25 - 84098 Pontecagnano Faiano (SA)
TEL. 346 1654273 - CODICE FISCALE 95106410657 www.iseaonlus.it E MAIL: associazioneisea@libero.it
In allegato ci permettiamo presentare una breve nota su questa importante opera di prevenzione
nonché utili suggerimenti per proteggersi in maniera naturale e gratuita dalla zanzara tigre.
L'azione promossa dai soci di ISEA Onlus intende favorire il rapporto tra cittadini, associazioni di
volontariato e Ente Comune: un rapporto che si dovrà sempre di più basare sulla collaborazione e
sulla reciproca disponibilità ad ideare, progettare e realizzare azioni positive per la comunità.
La ringraziamo per l’attenzione e la salutiamo cordialmente.
Allegato
Lasciamola senz’acqua/trappola per zanzare “fai da te”
Il Presidente
Antonio De Rosa
3. ISEA Onlus – Sede Legale Via Picentino, 25 - 84098 Pontecagnano Faiano (SA)
TEL. 346 1654273 - CODICE FISCALE 95106410657 www.iseaonlus.it E MAIL: associazioneisea@libero.it
LASCIAMOLA SENZ’ACQUA
Le attività di prevenzione contro la presenza della Zanzara Tigre sono
importantissime per evitare la Chikungunya, malattia trasmessa all’uomo
attraverso la puntura di queste zanzare.
La malattia, che significa “camminare piegato in avanti”, termine che
rispecchia la sintomatologia caratterizzata da dolori articolari intensi e diffusi,
si manifesta dopo 4-7 giorni dalla puntura di una zanzara con febbre, mal di
testa ed appunto forti dolori osteo-articolari.
Il decorso è generalmente benigno, ma la sintomatologia può persistere per
alcune settimane.
La zanzara tigre è facilmente distinguibile dalla zanzara nostrana perché è
nera e non marrone, per la minore grandezza e perché punge di giorno ed è
più aggressiva.
Le uova vengono deposte in piccoli contenitori di acqua scoperti e le larve si
schiudono in pochi giorni durante l’estate.
D’inverno le uova rimangono in stasi per aprirsi in primavera.
Quest’anno facciamo prevenzione per evitare di vederci ridurre le gambe
piene di piaghe e per prevenire il Virus della Chikungunya.
Togliamo i sottovasi dalle piante, o
mettiamo della sabbia per lettiere per
gatti nel sottovaso … assorbe l’acqua e le
piante stanno meglio.
Mettiamo nelle caditoie dei tombini
presenti nei piazzali privati da aprile a
ottobre una compressa ogni 20 giorni di
larvicida, si acquista in farmacia o nei
negozi agricoli.
Eliminiamo tutti i bidoni ed i secchi che
non sono chiudibili con coperchi a vite
dagli orti e dai giardini.
Mettiamo pesci rossi nelle vasche
ornamentali. Le larve di zanzara sono un
buon cibo per loro!
4. ISEA Onlus – Sede Legale Via Picentino, 25 - 84098 Pontecagnano Faiano (SA)
TEL. 346 1654273 - CODICE FISCALE 95106410657 www.iseaonlus.it E MAIL: associazioneisea@libero.it
TRAPPOLA PER ZANZARE “FAI DA TE”
Materiale occorrente: una bottiglia di plastica da 1.5 litri, forbici, carta vetrata per legno, un rotolo di nastro
isolante nero, un pezzo (7x7 cm) di tessuto tulle micro, quattro grani di riso o becchime o una pallina di cibo
per gatti.
Schiacciare la bottiglia per ottenere una piega, la
plastica ripiegata e più facile da tagliare.
Tagliare la bottiglia 1 centimetro sotto la parte
curva.
Tagliare la parte centrale della bottiglia 2
centimetri più in alto della parte tagliata.
Togliere il tappo della bottiglia e rimuovere l'anello
di tenuta.
Carteggiare l'interno del collo della bottiglia con
la carta vetrata.
Piegare il pezzo di tulle e coprire la bocca della
bottiglia.
Bloccare il tulle con l'anello di tenuta.
Porre 4 chicchi di riso o semi di becchime
schiacciato o 1 pallina di cibo per gatti nella parte
inferiore della bottiglia.
5. ISEA Onlus – Sede Legale Via Picentino, 25 - 84098 Pontecagnano Faiano (SA)
TEL. 346 1654273 - CODICE FISCALE 95106410657 www.iseaonlus.it E MAIL: associazioneisea@libero.it
Manutenzione
Ogni due o tre giorni va integrata l’acqua e periodicamente va svuotata la trappola per terra dopo aver
ucciso le zanzare adulte mediante scuotimento della trappola.
Bisogna inoltre togliere le eventuali foglie od altri materiali che vanno a posarsi sul contenitore perché
potrebbero chiudere la rete del “tulle” causando la proliferazione delle larve nella parte superiore, rendendo il
sistema inutile od addirittura un focolaio per le zanzare.
Funzionamento
I grani con l’acqua degradano e sviluppano microorganismi che sono il cibo delle larve e quindi la
zanzara, con il suo istinto materno, avverte la presenza di un buon posto dove deporre le uova. La zanzara
quindi depone le uova che aderiscono alla parte interna ruvida, si imbevono di acqua e nascono le larve. A
questo punto le larve scendono e passano attraverso il “tulle” nella parte sottostante. La larva si ciba e passa
4 stadi fino a diventare pupa e poi adulta nella forma alata. La zanzara quindi non potrà uscire e all’interno
della stessa bottiglia troveremo tutti gli stadi vitali, da uovo ad adulto.
Se la usiamo da primavera riduciamo la popolazione
La zanzara adulta vive circa 40 giorni, e le femmine depongono le uova 4-7 volte. Ogni volta, depone circa
60 uova e quindi da una zanzara si sviluppano dalle 350 alle 450 zanzare. Se la zanzara non trova un luogo
adatto dove depositare le uova, può volare anche su fino a tre miglia per trovare un punto da considerare
ideale. Allora se noi mettiamo le “trappole per zanzare fai da te” nei nostri giardini facciamo in modo da
bloccare lo sviluppo esponenziale della popolazione di zanzare riducendo inoltre la colonizzazione del
territorio.
Rovesciare il collo della bottiglia nella parte
inferiore e sigillare con il nastro isolante nero.
Riempire d'acqua la trappola costruita fino a
sommergere parte del collo carteggiato. Questo
livello va segnalato con un pezzo di nastro isolante.
Collocare la trappola in luogo fresco e ombreggiato.
Controllare la quantità di acqua e, in caso di evaporazione
versarne tanta quanta ne basta per raggiungere di nuovo il
livello indicato.
6. ISEA Onlus – Sede Legale Via Picentino, 25 - 84098 Pontecagnano Faiano (SA)
TEL. 346 1654273 - CODICE FISCALE 95106410657 www.iseaonlus.it E MAIL: associazioneisea@libero.it