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M ich e le Ans aloni - s afe ty at s e a
M ich e le Ans aloni s afe ty at s e a
                                         •Da sempre
                                         penso che un
                                         giro anche
                                         lungo sugli
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                                         di una decina
 • Il problema è che per sentirsi a      di metri.
   posto con la coscienza
   bisognerebbe fare alcuni lavoretti
• Irrobustire il boccaporto almeno con una
  copertina di tela




Aumentare la comoditò del pozzetto con il
tendalino e i paraspruzzi,* da ricordare che
in qualche caso queste protezioni, divelte
dalle onde, hanno provocato dei danni alla
tuga e ai candelieri. La cura è fissarle con
cimette leggere. Cambiare i candelieri.

                                   M ich e le Ans aloni - s afe ty at s e a
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•   Dotare l’albero di volanti e stralletto.
•   Fare tagliare una trinchetta da inferire con i garrocci sullo stralletto. Bisogna infatti
    pensare che la barca con tre mani di terzaroli alla randa e senza vela a prua è
    praticamente alla cappa e soprattutto scarroccia quindi per fare la bolina con vento
    forte è necessaria una vela piccola di prua che possa dare un poco di spinta.
•   Mettere la terza mano alla randa o addirittura fare una randa di cappa mettendo
    l’apposita rotaia sull albero.
•   Mettere un pilota più robusto o il pilota a vento.Molti piloti in caso di vento forte non
    funzionano.
•   Luce strobo in testa d’albero per la cappa.
• Aumentare l’ordine
  sottocoperta con
  contenitori stagni.
• Aumentare la
  sicurezza
  sottocoperta con i
  teli antirollio e
  tientibene.
• Aumentare la
  potenza elettrica o
  prepararsi a fare
  senza elettricità


                        M ich e le Ans aloni - s afe ty at s e a
•   Irrobustire il timone.
                             M ich e le Ans aloni - s afe ty at s e a
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• Ma forse qui le cose incominciano a
  complicarsi. Alcuni timoni a vento sono
  anche sostituti del timone principale ,
  oppure ci doteremo del famoso remo di
  governo. Per il momento ricordiamo solo
  che per il timone bisogna riservare un
  “occhio di riguardo” (segue)

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  • 2. M ich e le Ans aloni s afe ty at s e a •Da sempre penso che un giro anche lungo sugli alisei “evitando le buche più dure” si possa fare anche con una barca di serie di una decina • Il problema è che per sentirsi a di metri. posto con la coscienza bisognerebbe fare alcuni lavoretti
  • 3. • Irrobustire il boccaporto almeno con una copertina di tela Aumentare la comoditò del pozzetto con il tendalino e i paraspruzzi,* da ricordare che in qualche caso queste protezioni, divelte dalle onde, hanno provocato dei danni alla tuga e ai candelieri. La cura è fissarle con cimette leggere. Cambiare i candelieri. M ich e le Ans aloni - s afe ty at s e a
  • 4. M ich e le Ans aloni - s afe ty at s e a • Dotare l’albero di volanti e stralletto. • Fare tagliare una trinchetta da inferire con i garrocci sullo stralletto. Bisogna infatti pensare che la barca con tre mani di terzaroli alla randa e senza vela a prua è praticamente alla cappa e soprattutto scarroccia quindi per fare la bolina con vento forte è necessaria una vela piccola di prua che possa dare un poco di spinta. • Mettere la terza mano alla randa o addirittura fare una randa di cappa mettendo l’apposita rotaia sull albero. • Mettere un pilota più robusto o il pilota a vento.Molti piloti in caso di vento forte non funzionano. • Luce strobo in testa d’albero per la cappa.
  • 5. • Aumentare l’ordine sottocoperta con contenitori stagni. • Aumentare la sicurezza sottocoperta con i teli antirollio e tientibene. • Aumentare la potenza elettrica o prepararsi a fare senza elettricità M ich e le Ans aloni - s afe ty at s e a
  • 6. Irrobustire il timone. M ich e le Ans aloni - s afe ty at s e a
  • 7. M ich e le Ans aloni - s afe ty at s e a • Ma forse qui le cose incominciano a complicarsi. Alcuni timoni a vento sono anche sostituti del timone principale , oppure ci doteremo del famoso remo di governo. Per il momento ricordiamo solo che per il timone bisogna riservare un “occhio di riguardo” (segue) www.m ich e le ans aloni.it