2. Chi vuoi seguirmi
Presentazione e commenti: Alberto Zanini
Redazione musicale: Adriano Manente
Musicassetta 64070
INDICE
Presentazione .
l. Grazie a te .
Tu, fratello, sei qui per essere dono.
2. Invito
Mi chiami, Signore, a vivere la Tua Parola.
3. Chi vuoi seguirmi .
Se vuoi, pensaci bene: sappi che sono esigente
4. La voce che chiama.
Padre, eccomi: sono pronto.
5. Mi chiedo se
Ormai stanco, mi chiedo quali strade percorrere.
6. Va' per le strade del mondo.
Al mondo deluso tu puoi portare speranza.
7. Continuerò sulla Tua strada.
Dio si rivela a coloro che lo cercano.
8. Tu vivrai
Chi perderà la vita la troverà.
9. Signore, eccomi da Te
Che io porti la mia croce con Te.
Proprietà riservata alla Elle Di Ci - 1990
ISBN 88-01-11014-6
pa? 2
4
9
13
17
19
22
25
28
31
3. SPAZIO MUSICA
Collana per l'animazione musicale
Direttore: Adriano Manente
CHI VUOL SEGUIRMI
Canti di riflessione e impegno
sul tema della Vocazione
EDITRICE ELLE DI CI
10096 LEUMANN (TORINO)
4. PRESENTAZIONE
Quando e come trattare il tema «Vocazione»
Il tema «Vocazione» può emergere in diversi contesti.
Ci sono gli addetti ai lavori che animano la pastorale vocazionale e cer-
cano materiali per ritiri, campi scuola... ma anche gli operatori comuni (ca-
techisti - animatori) che prima o poi si trovano ad affrontare questo tema
all'interno di qualunque itinerario di formazione cristiana.
Purtroppo c'è un equivoco carico di conseguenze: il termine «vocazio-
ne» è sinonimo per molti di prete - suora. Toccare questo tema suscita in
molti giovani l'impressione di essere adescati. Invece è normale per qualun-
que cristiano arrivare a chiedersi: «Signore, cosa vuoi che io faccia?». È una
domanda che può accompagnare con speranza le grandi scelte della vita so-
lo se diventa abituale nella quotidianità: «Signore, cosa vuoi che io faccia
nella mia famiglia, oggi?». «Chi vuoi che io sia tra gli amici?». «Che fare,
Signore, quando mi propongono il bene o quando mi attirano al male?».
Dentro questa abituale familiarità con il Signore della nostra vita potranno
maturare le grandi decisioni della vita in chiave cristiana. Altrimenti andia-
mo a Messa la domenica, diciamo qualche preghierina ma abbiamo la men-
talità del «mondo», non siamo persone immerse (= battezzate) in Cristo nella
Chiesa.
Una volta chiarito l'equivoco sul termine vocazione, possiamo suggerire
un'ipotesi di lavoro. Chi ha già provato a proporre la dimensione vocazio-
naie della vita, sa che i blocchi principali non stanno nei giovani ma negli
adulti. Tolti alcuni casi, la gran parte dei praticanti identifica la fede con
alcuni riti (Messa domenicale quando va bene). Quando un ragazzo o una
ragazza cominciano a fare qualcosa di più, ad andare a messa durante la
settimana, per esempio, i genitori si allarmano, cominciano a temere strani
progetti per il futuro. A che serve allora parlare di vita come vocazione con
2
5. i figli quando le famiglie non aprono le porte a Cristo e sminuiscono un
impegno cristiano più intenso con ironia? (<<Vuoi farti prete?»). L'ipotesi di
lavoro è dunque quella di coinvolgere in qualche modo anche gli adulti si-
gnificativi di cui è circondato il ragazzo. Sarà con un'intervista o un que-
stionario portato dal figlio ai genitori oppure un incontro specifico per loro
che deve assomigliare il meno possibile ad una predica del prete o della suora.
I canti di questo libretto possono trovar posto in una riunione o diventa-
re lo spunto per un'intervista in casa. Se accompagnati da altre tecniche pos-
sono essere utilizzati per
una giornata di ritiro
una settimana vocazionale
un campo scuola.
Destinatari
Possono essere i preadolescenti, ma anche adolescenti e giovani e, per-
ché no?, gli stessi adulti, sapendo ovviamente scegliere i canti adatti per le
occasioni opportune.
Utilizzazione
Normalmente non sono adatti in modo specifico al contesto liturgico.
Sono però indicati per riunioni, spettacoli, interviste... oppure in particolari
occasioni, quali il Periodo di preparazione alla Cresima, nella Formazione
dei gruppi giovanili, in Ritiri, Campi-scuola, Settimane vocazionali...
Un canto si può insegnare e poi eseguire con l'accompagnamento di mol-
teplici strumenti oppure si può anche solo ascoltare. In quest'ultimo caso
basteranno un registratore, la cassetta e il testo del canto in mano a tutti.
Un esempio. Durante una settimana vocazionale, si potrebbe fare cosÌ:
Gruppo di catechismo, lOincontro: canti n. l e 2
- Incontro coi genitori dei ragazzi: canti n. 9.
- Gruppo di catechismo, 20
incontro (dopo la riunione coi genitori):
canto n. 3.
3
6. 1. GRAZIE A TE
1: ANGELO PAGANI M: DARIO PAGANO
«Grazie a te, fratello, che sei qui per essere dono».
Per riflettere sulla Parola: Mt 19,16-30 (il giovane ricco).
Utilizzazione: - all'inizio di una riunione in cui viene presentata una testi-
monianza vocazionale (es. un missionario... consacrato/a). Si
ascolta la canzone da un registratore - i ragazzi hanno le
parole - il catechista-animatore racconta l'incontro tra Ge-
sù e il giovane ricco ed enfatizza la reazione di Pietro: «E noi?
Cosa ci sarà per noi che abbiamo lasciato tutto?». Con la con-
seguente risposta di Gesù. Introduce poi il canto dicendo:
«Questo è il sentimento con cui accogliamo la testimonianza
di te che hai dato tutta la vita per il Signore».
4
NB: Se il testimone legge il testo della canzone prima di par-
lare è meglio.
- alla fine di una riunione in cui ha parlato un testimone.
Dopo l'ascolto i ragazzi devono riprendere frasi, immagini,
del canto che siano collegabili a qualcosa che è emerso nella
testimonianza.
- contesto liturgico: conclusione.
Andante (J=88)
I I nl I
I
n l
7. RIT. Gra-zie a te,_
Gra-ziejt te,_
fra- tel-Io, pre-sen - za se-gna-ta d'a-mo - re,
fra-tel-Io, che vi - vi ac-can-t~l-la vi - ta,...
che_ sei qui_ per es-se-re te, _ per _ es-se-re do - no.
Più lento (J=72) D07+
~I! Si- ~-i
~!! ~. J E j :g. i E a J ~ t....,J
(S I) 1. Per-ché tu hai mes - so.JL pie - ne ma - nUn Dio _
o o 2. E quan-ti voI _ ti scor-ge-ran - no te ... _
quel-l'e - si - sten - za ric - ca che _____
tijla re-so fe -li -ce_ quan-do l'hai do-na - ta:_
~~ La - La 7 Re(4 • s) -$-
jij~~ìgJ~J~J~J~~iJ~.~~~n~I~J~· ~J~~J~11.lJal ~al-$-poi
u - na poe-si - a
Andante (J=88)
fat-ta re - al- tà.
Il: J .n~J
~~ Sol Re
Gra-zie_a te,_
Gra-zie_a te,_
fra- tel-Io che vi - vi ac-can-to.j.l-Ia vi - ta,
fra-tel-Io sei vo - ce per chiJ.n-co -ramuo - re,
I 1 I
non
per
[D0 2
] J
sai più_
chi ha_
Do Re
~. )11 ] J] J~! (jJ JJJlJ9. :11
che co-savuoIdi - re
cer-
so-gna-re la gio - ia
ca-t03-no sguar-do-.!.-u-na lu- cenel cuo - re.
5
8. 6
La f Mi
Gra-zie~a te, per - ché __
e scom- met - te suy
ci dai __
na vi
Gra-zie~a te che seI a - mo
p
Gra zie~a te, _ _
Gl'a zie~a te, __
Re Mi
voI to nuo vo per __ cam bia
cheJH~)1 co - rag gio di __ l'i schia
tu fra - tel lo, tu __ l'a mo
tel - lo, che vi VI ac - can - to al - la vi
tel - lo, sei vo ce per chuw - c'C; - ra muo
La Mi
ciò che è vec chio~e ri - do - na
ere - de - re, __ vi ve - re a - ma-L-
tu che hai __ da to~an - ehejl tuo __
sai
.,
non plU __
per chi ha _ _
Re Mi
la spe - ran za che _ ri - ma - ne
non vuoI cer - to ri nun-eia - re...
per - ché il mon do sia mi-glio re.
co - sa vuoI di re so-gna-re la. gio ia.
ca-to~u - no sguar - do}! - na lu - ce nel euo re.
un
ta
re,
fra
fra
re
re,
re,
ta;
re;
re ___
re e
cuo - re
che
cer
B
ancora
-
-
-
daAaB
poi
9. I 1 . I
Mi ~ R e Mi
y' 1 11 j ] ] hm JJJrH: :11
Gra-zie a t e,_
per chi ha _
fra - tel-Io,sei vo - ce per ch8ncora muo - re,
cer ca to~u-no
Mi rall. 1": La
j j JJi:iJfJ2W
ca - to~u -no sguar - do--!.-u - na lu - ce nel cuo - re. ___
Grazie a te, fratello,
presenza segnata d'amore,
che sei qui
per essere te, per essere dono.
Grazie a te, fratello,
che vivi accanto alla vita,
non sai più
che cosa vuoi dire
sognare la gioia.
Perché Tu hai messo a piene mani in Dio
quell'esistenza ricca
che ti ha reso felice
quando l'hai donata:
una poesia fatta realtà.
Grazie a te, fratello:
sei voce per chi ancora muore,
per chi ha cercato uno sguardo,
una luce nel cuore.
Grazie a te che vinci la notte,
il dubbio, l'errore;
perché tu respiri
il mistero di Dio
uomo vero.
E quanti volti scorgeranno te
e quante mani chiederan
non forse un aiuto
ma una mano amica
che le loro afferrerà.
:11
7
10. 8
Grazie a te, fratello,
che vivi accanto alla vita;
non sai più
che cosa vuoI dire
sognare la gioia.
Grazie a te, fratello:
sei voce per chi ancora muore,
per chi
ha cercato uno sguardo,
una luce nel cuore.
(in controcanto col coro)
Grazie a te, perché ci dai
un volto nuovo per cambiare
ciò che è vecchio
e ridonare la speranza
che rimane e scommette
su una vita che ha il coraggio
di rischiare, credere, vivere, amare
e non vuoI certo rinunciare...
Grazie a te che sei amore,
tu fratello, tu l'amore,
tu che hai dato anche il tuo cuore
perché il mondo sia migliore.
Grazie a te...
11. 2. INVITO
T: ANGELO PAGANI
DARIO PAGANO
M: DARIO PAGANO
«Th mi hai chiamato, Signore, a vivere la tua parola».
Per riflettere sulla Parola: Le 19,1-10 (Zaccheo).
Utilizzazione: - all'inizio di una riunione sul tema vocazionale inteso in
senso ampio (= tutti siamo chiamati a seguire Gesù, a farci
guidare dall'interrogativo «Signore, cosa vuoi che io faccia?»).
Il catechista racconta la storia di Zaccheo, colorandola nei
particolari. Si ascolta o si esegue il canto, dopodiché si è in-
vitati a sottolineare personalmente le espressioni che si sono
fatte esperienza in Zaccheo. Meglio se i giovani hanno in mano
i due testi, quello del canto e quello evangelico.
- Contesto liturgico: dopo Comunione.
La
!~~ ;' P,ntt) 7 nJJn. :11
=J- # Mi 801#-
~% # ~. l J Jj n· ),),J J J Jrn n· )1 ~
T
. h . h· '-' =- ( ) . '-' ..........
uml~alc la-ma-to_ a Vl-ve-re la tua Fa-ro - la, _
,1#11~,m J j d1§ìlnji~j l
se-me di vi - tay-ter - na_ gior-nochenunfi-ni-rà:_
9
12. cre-sce-rànelmon- do,_ sboc-ce-rà tralagen - te,_ la
~# L~ s=:l' ~ Si7
~=#p. ib~;n~J t'" ;ll;:J j~n J~Ji Y y' JJ I
t ' , l" ' , ( )Sno-s rapo - ver-ta_ sa- ra Im-men - sl-ta._ ea
sa volta
2a voLta Sol~-
~~#lfMiEEn=~b ~ ~~ ii
~## ii iPhFytaY Y·(JòJh?i:=fiHFtYY'(WJ I
t t t' ' , ( ) l ' S' ,
sLe~1- O I se - gUl-ro,_ ~~ - ~~~g l-ml,_ l-gnore;_ fl-
,. lffl j •tiV·t,ImtE:,:il )f3 I
em-p!jl mio_ si-len-zio,_ con-du-ci-mi per ma - no. Fam-mi
t ~ M' ~ ~ ji SolH
l1n UJ ltJ~~ ì ì I ~ Y ì U I
vi-ve-re_ in Te,_ fam-mi cre-de-re_ in Te,_ dam-mi
La
,-##~ Flri j 171 t ì
Si
131f"TIs3j3fl ì ì I
for- za nel- l'a-mo-re,_ ar-ric-chi-sci que - sto cuo-re._
RIT, Turni a-mi, mio_ Si-gno - re: l'ho ca-pi - to, sai ... _
7
ì
mihai av-vol-to__ di nuo - va vi - tai- ,
S' Do~- .
=i=- # La ~ l . Sol~7 ., ~.--..;
~ Il # ì ti ttJtitftJ: I ì gli 1114%4 ì I
stam-rn~c-canto non_ la-sciar- mi, non la-sciar-mimai:_
lO
13. di Te,
La
dal ~I 1 .
~Mi
lCI1=
lo sai.
ì :11
!~O ì ~ 1 fì J] )l 'f
Si
lì]] D
La ratto libero Si Sol ~7 Do~-
! b! g?r j j fU' Il j J WJ n~n~J
Stam-m0ccanto,_ non la-sci<ir-mi, non la-sciar - mi ma - i:_
La
j J J J n. J
Tu mi hai chiamato a vivere la tua Parola,
seme di vita eterna, giorno che non finirà;
crescerà nel mondo, sboccerà tra la gente,
la nostra povertà sarà l'immensità.
Se a stento ti seguirò, accoglimi, Signore;
riempi il mio silenzio, conducimi per mano.
Fammi vivere in Te, fammi credere in Te,
dammi forza nell'amore, arricchisci questo cuore.
Tu mi ami, mio Signore: l'ho capito, sai...
mi hai avvolto di nuova vita;
stammi accanto, non lasciarmi,
non lasciarmi mai:
ho bisogno di Te, lo sai.
n l
lo saL
Il
11
14. 12
Tu la mia storia costruisci insieme a me,
storia di una presenza, storia di libertà;
m'inviti alla gioia che mi nasce dentro se
ho scelto per la vita, e questa è solo in Te.
La mia vita è come un fiore: oggi nasce, domani muore;
sarà seme e vero frutto: non vivrà solo per sé.
Fammi vivere in Te, fammi credere in Te,
dammi forza nell'amore perché doni il mio cuore.
Tu mi ami...
Stammi accanto, non lasciarmi,
non lasciarmi mai:
ho bisogno, ho bisogno... di Te, lo sai.
15. 3. CHI VUOL SEGUIRMI
MT: BRUNO FACCIOTTI
«Se vuoi venire con me, pensaci bene, fratello; se vuoi venire con me,
sappi che sono esigente».
Per riflettere sulla Parola: Mc 8,34-38 (condizioni per seguire Gesù);
Mt 19,16-30 (il giovane ricco).
Utilizzazione: Immaginiamo di non essere ad un primo incontro sul tema
vocazionale, immaginiamo di essere ad un campo scuola, in
un campeggio, o durante una settimana vocazionale, o al
secondo-terzo incontro catecheticolformativo. I ragazzi già
sanno di cosa si parla, già hanno evocato la loro esperienza
e i luoghi comuni che circolano su questi temi (vocazione =
preti/suore). Il catechista/animatore li vuole porre davanti ad
una precisa domanda: «Quali sono le condizioni per seguire
Gesù?». Il punto di partenza è esposto all'inizio del canto:
«Signore, io verrò dovunque andrai».
«Se qualcuno di voi si ritrova in questa decisione - dice l'a-
nimatore - allora ascolti questo canto». Dopo l'ascolto o
l'esecuzione, con le parole sottomano, i ragazzi vengono di-
visi in gruppetti di quattro. Nei gruppi provano a:
- elencare le condizioni per seguire Gesù (es. saper perdonare)
- concretizzare nella loro vita e capire senza fanatismo (es.
cosa significa «amare più della madre»)
- esprimere i loro esempi con due tecniche alternative:
• diapositive
• mimo
Alla fine si ripete il canto accompagnandolo o con le diapo
o con il mimo. Ovviamente non tante volte quanti sono i grup-
petti, ma una volta sola, affidando ai singoli gruppi questo
o quel quadro. Un'enfasi particolare deve cadere sul «Cento
volte tanto» e sull'Alleluja. Non per niente sono il ritornello
più volte ripetuto. L'accento sui doni di Dio e sulla gioia sal-
va da letture meramente masochiste della sequela di Cristo.
Un lavoro così articolato può tranquillamente impegnare una
mezza giornata di un campeggio o due/tre riunioni durante
l'anno.
13
17. Mi-
La
4'# ; J J J J I
•
a - ma - mi più di tua
Re
J I J J J
Fa# 7
~ '"--'
ma dre._ tU
-;:. H Si - La
~#jf r u r F F Fl r'
Mi - Fa ~
l I fo ~
(#U
J Jj/J J J J1
Se vuoi ve - ni - re con me _ a - ma-mi più di te stes -
t ·(RIT. ) Se tu ver - rai ,
La Re
I r
drai , ve - drai: ti da - rò cen - to voI - te tan - to .....
"A - mi -co mi - o"
La ~
F' ! U=p! I: Br {Ji(j 41
AI - le - Iu - ia!_D Al - le - hl - ia !_
fu - La *
~~l! f E': [f7ff I~ Et no It;- (t ijDal ~2volte
AI -le-Ill - ia!~ AI -le-lll - ia !_
CODA ,' Ripeter!?, z'li rlz'ssotu u::a, 2 o3 ~'olte da ~ a *
15
18. (solo 1)
Signore, io verrò dovunque andrai.
Che cosa devo fare?
(solo 2)
Se vuoi venire con me
pensaci bene, fratello;
se vuoi venire con me,
sappi che sono esigente.
Se vuoi venire con me
amami più di tua madre.
Se vuoi venire con me
amami più di te stesso.
Se tu verrai, vedrai, vedrai:
ti darò cento volte tanto...
Ti chiamerò «amico mio»
ed avrai la vita.
Alleluia! (5 volte)
(solo 1)
Signore, io verrò dovunque andrai.
Che cosa devo fare?
16
(solo 2)
Vendi tutti i tuoi beni,
dalli a chi non ha niente;
prendi la croce ogni giorno
e non pensare più a te.
Non pensare al domani;
devi lasciare le reti,
devi dormire all'aperto
e non pensare più a te.
Se tu verrai...
(solo 1)
Signore, io verrò dovunque andrai.
Che cosa devo fare?
(solo 2)
Fatti servo degli altri;
devi morire a te stesso,
fidati come un bambino
e non pensare più a te.
Devi imparare ad amare
devi saper perdonare,
devi lasciarti plasmare
e non pensare più a te.
Se tu verrai...
19. , 4. LA VOCE CHE CHIAMA
T: DARIO PAGANO
SALVATORE MARIANO
M: DARIO PAGANO
«Padre, sono qui pronto a seguire la tua voce che chiama».
Per riflettere sulla Parola: Mc 2,13-14 (la chiamata di Levi).
Utilizzazione: - all'inizio (o al termine) di una riunione di preghiera, di
un incontro formativo, di una giornata.
- contesto liturgico: inizio o offertorio.
,
IJl J h '"__...'h..·h..· F --...' .--...' "--"
1. Pa-dre,_ sta-mat-ti - na_ ho sen -ti - to_ la tua vo-ce,_
::i:~ Re ~~-, , Sol L a ,
~ ~ J ;~i i11 J J!-) (J) IF -V J3IJl J"--,,J (~) I
se - me_ del-la vi - ta, _ se-gno del tu«..a-mo-re; _ Pa-
::i:<J. Sol ~ La R~ . Si-
~~l! r' ç&1 F IJ~: lE; 3 J Ip:. J. IF;S~ ; I
ro - la _ _ che sa - zi~o - gni spe - ran za,_
,
I
vo - ce_ che mi chia - ma~a_ Te, Si - gnor. _ _ _
17
20. La
li
(Coro) Vo - glio_ a - ma - re_ col Tuo cuo
18
ven-do __ con gio-ia~ac - can-to~a Te.
COJJA = Introduzione Re 1"':
Il J. jl ì
Padre, stamattina ho sentito la tua voce,
seme della Vita, segno del Tuo amore;
Parola che sazia ogni speranza,
Voce che mi chiama a Te, Signor.
Voglio amare col Tuo cuore
vivendo con gioia accanto a Te.
Padre, sono qui pronto a seguirti:
lascerò la casa, lascerò i miei sogni;
abbandonerò tutti i miei beni,
tanti progetti del mio cuor.
Voglio amare col Tuo cuore
donando la Vita che sei Tu.
Scendi nel mio cuore, guida la mia vita
anche se mi porti lontano dai miei sogni;
sorgerà in me un uomo nuovo,
porterà il coraggio di lottar.
Ecco: la speranza non ha fine
perché la Speranza è Gesù.
re __ vi -
Ì
Il
21. 5. MI CHIEDO SE
T: ANGELO PAGANI M: DARIO PAGANO
«Ormai stanco di cercare, mi chiedo quali strade percorre ['amore».
Per riflettere sulla Parola: Ov 4 (l'incontro con la Samaritana).
Utilizzazione: - all'inizio di una riunione sul tema della vocazione (tutti
siamo «chiamati», tutti dobbiamo chiederci: «Signore, che
vuoi che io faccia?»). Letto il racconto di questo incontro toc-
cante, con opportune sottolineature, si esegue o si ascolta il
canto. Si cerca poi di evidenziare le espressioni che si sono
fatte esperienza nella Samaritana. Potrà aiutare un raffronto
diretto del testo evangelico con quello del canto.
Largo (J=56)
~
Fa~7+ ~~.a. _ _ Lì dim . Re7 801 8 Id'
~ ~ :;,.. J - o 1m. J
'!! rr F r Ir r r r Ir r ~ ~ Ir tTrAiUr ; I
La
~Fa7+
~J
iIJ J Il: J i JJ ] J
ì1.Mi chie-do se la vi - ta è
Tu a-spet - te - rai. ..
qual-co-sa~a-
2. poi che sei tu ...
La- Ladim.
,~ fT) tn J iJD l~fi~J JJtn~i SI
dat-t~n-che per me, _ mapen-so spes-so_ che l'a-mo - re_ cor-re
81:::JJ 80ldim. J
~, $Hm 1J'tn;rl id Jn J ~JJ 3
gior- ni piL lon-t;;:--- ni; or-maistan-co di::::. cer-ca-r~ conal-tri
19
22. Mi:J
ti "
nln.w'-.....,../
mo-di di_ so-gna-re,_ di tra- dir-mi,_
~~------~--~--~
I l o 1~/20La (4 8)
L~I # 8 ) / / J:d -B. Q # (voce)
,~~w ì ì j JJ J :11 W ì y' #/1 J
im - ma-gi-na-re .. o
*Ra
E quan-do Ca-pis - si mai_
Fa 7+
qJ La- L adimo
$'j 0/ f3"'H , Jj Iffi:iJ"'O 0/ lD=1
che sei Tu_ lacer-tez-za mia,_ sei Tu, so-Io Tu,_
vi-vajnme_ la tua Bib-bia...
L a(4 8)
'~~FCj j 3*tts~ y U I f1}J]izi1 ma_ _ o mio Di - 0,_ sei spe-ra-ta fe - del-tà._ Ca-pis-si mai
Fa7+ La _ La dimo
,~=~ j lf(j ~ la 01f1C~zj; =i=1
__ che sei Tu_ un mi - ra- eo-Io_ permei __ 80~lo Tu,_
La(4 8) 3
'~=f-j ffi{f~~ V U Iffif1tR!1 VJJJIl
omioDio,__ seil'ab-brae-eiopiù_ si-eu - ro. 20 Cre-de-re
,
dal~al~1voltapoi l?- ~_____ _____ Do Re- Do
==~ Il - ; [ rrr r Il tD=r
~ ~ ii} dal * poi Ooda Strumo
1 #. ~:l1 Il
E vo-g lio che
(Introduzione)
20
23. 1. Mi chiedo se la vita è
qualcosa adatta anche per me,
ma penso spesso che l'amore
corre giorni più lontani;
ormai stanco di cercare,
con altri modi di sognare,
di tradirmi, immaginare...
E quando Tu aspetterai
che questo orgoglio abbandoni,
e, riprendendo un'altra strada,
lasci libero anche me,
sciolto dalle mie catene,
con la forza di volare
e tornare qui da Te.
Capissi mai che sei Tu
la certezza mia, sei Tu,
solo Tu, o mio Dio,
sei sperata fedeltà.
Capissi mai che sei Tu
un miracolo per me;
solo Tu, o mio Dio,
sei l'abbraccio più sicuro.
2. Credere poi che sei Tu
come l'acqua intensa che
scaturisce dalla roccia,
fresca vita anche per me,
e da qui ricominciare,
imparare a dire:
«Ho sbagliato io, sì, proprio io!».
(interludio)
E voglio che viva in me
la tua bibbia e non la mia.
E voglio Te qui con me
perché non mi senta solo.
E credo in Te, Dio, in Te:
sei mia lode semplice;
io con Te, sì, con Te
non mi sento certo solo.
21
24. 6. VA' PER LE STRADE DEL MONDO
T: GIUSEPPINA BELLOCCHI M: ARMANDO BELLOCCHI
«Il mondo è assetato d'amore: tu puoi portare speranza».
Per riflettere sulla Parola: Mc 16,14-18 (<<Andate in tutto il mondo!»).
Utilizzazione: - all'inizio (o al termine) di una riunione in cui viene pre-
sentata una testimonianza vocazionale (un missionario, un
consacrato/a...). Eseguita o ascoltata, con in mano il testo,
la canzone, l'animatore inviterà ad un raffronto tra il testo
evangelico, quello del canto e un'esperienza vissuta e narrata
dal testimone concludendo con interrogativi opportuni (<<Ba-
sta commuoversi o applaudire i testimoni?», «Siamo anche
noi, nel concreto, degli " inviati"?», «In quali modi?»).
- contesto liturgico: conclusione.
Introduz~'one
&#jf
Re So16 La Re Sol
j 3 3 j E dJ1J 313: 13 g l
'---"
(Coro) Va' per le stra - de del moU---:: do,_ can - ta la
@%
La Re Mi-7 La7
3d J. tli4: 3 Ir ;;; j ~ 3 l k l~
gio - ia d'a - mar, __ col cuo - re le - ga - t03L Co -lu
@#jf
Fa"- Si- Mi-7 La Re
+ @ I J l i i 33 51!;
che o gni spe -ran - za ti d;;::---
, ##Il:
Si -
f?J
Fa" -
ì F iJa) J J J j J."--"
(Solo) Il mon - doj~s - se - ta to d'a - mo re,
22
25. ~~#
So l Re
t J I ] J '" Bi J.(zt.o i
J• • ~.
è a - ri - da te!' ra che~at -ten - de
. ,~lf
Si- Fa #-
J J J 2J
,
F i
)g)t r l • J.
la piog-gia, la vi ta3 quel se - me
Doq
J I~La
~#
Sol Re
±
jl ~ ... .e-
t J -J J lJ} J. t J I
•
J
che sap-pia mar-ci - re, e~al - lor:
~~ Re 8016
~ # ~ a 3 J g 3j?ij S::3:
La Re Sol
13
,
J~
can - ta lava' per le stra - de del moD--:: do,_
La 7.;:. ~ L a Re Mi-7
~ # 3Sl tj)l Sl r OO
• 3 l
gio - ia d'a -mar, _ col cuo - re le - ga - to~a Co -
t ~ Fa# - 8 i-
~ # F ~
lu - i
I 1 .- 2 .
La R~
J. j i 33 Il ;
che~o - gni spe-ran - za ti dà.
J~
I
Fa #7
r :11
I 3 .
i# Re
~ # 3:
Mi - 7 La 7
I r r j ~ j
Fa #- Si-
l I F ~
dà , col cuo - re le - ga - to a Co - lu - i
Sol ~ Sol
';:'Ii Mi-7 L a Re Re Re La Re
~~jj F l j 333 It -=t'57
li y t - Il
chey -gni spe-ran-za ti dà:- ~
23
26. 24
Va' per le strade del mondo,
canta la gioia d'amar,
col cuore legato a Colui
che ogni speranza ti dà.
1. Il mondo è assetato d'amore,
è arida terra che attende
la pioggia, la vita e quel seme
che sappia marcire, e allor:
Va' per le strade...
2. Se il sale non ha più sapore
e il mondo ha perso i colori,
tu con la tua vita puoi dare
il gusto, il sorriso, e allor:
Va' per le strade...
3. Lavoro, fatica, speranze
con gli uomini tu condividi
per fare migliore ogni cosa,
un canto d'amore, e allor:
Va' per le strade...
27. 7. CONTINUERÒ SULLA TUA STRADA
T: SALVATORE MARIANO
«Dio si rivela a coloro che lo cercano».
M: SALVATORE MARIANO
DARIO PAGANO
Per riflettere sulla Parola: Gv 6,60-71 (<<Signore, da chi andremo?»).
Utilizzazione: - con un gruppo di animatori/catechisti, adulti impegnati
nel vivere il Vangelo, in un servizio all'interno della comuni-
tà e che sentono la fatica per le solite incomprensioni, gli uni-
versali contrattempi.
Chi conduce racconta la moltiplicazione dei pani (Gv 6), la
discussione che segue ma soprattutto la delusione della gente
di fronte a Gesù. Cercava altro. Il pane moltiplicato in modo
miracoloso va bene, Gesù che chiede di essere mangiato, che
chiede di prendere in mano la loro vita no. E la gente se ne
va. Gesù chiede ai suoi amici più intimi, ai suoi collaborato-
ri: «Volete andarvene anche voi?» e Pietro risponde per tutti:
«Signore, da chi andremo?».
Su questa falsa riga si rileggono le difficoltà concrete, attuali
del servizio ecclesiale, eventualmente si discutono. Si conclu-
de con le parole evangeliche: «Vogliamo andarcene anche
noi?» oppure «che cosa cerchiamo da Gesù?».
In questo contesto il canto, la sua melodia, il suo testo por-
tano chiarezza e nuovo coraggio.
- contesto liturgico: inizio, Comunione.
~# Do Re Si- ~ Mi- La- Re Sol Do Sol
, J~fJ ~ t_~AJ IJ. JF (=J J~ Ir ~ ~ r J J. I e· /I
'---"
25
28. 1. Cer- co_ la ca - sa_ che ae - co - glie_ l'a-mo - re,_
2. Cor - re...
~_ Mi- ~ Si7 ~
~ J Jjj J; J J3 J J I J. i JQ=~ JU·
chie - do_ a qual-eu - no_ che mi può in - di - ca - re ... _
,
I
~
~ Do Re Si- M i - '
J. ()1,J J J J J_J J J Ir ); JJ~) Jd· I~ ............
"Non_ _ c'è nes-su - no",_ mi ri - spon-deunsi-gno - re,_
Il. 112. /
i=- La- Re Sol Do Sol Sol Do Sol ICaro)
~ J~D JJ ) JJJj)VJ· ì y:Il)JJ· ì yE1J I
"èy - n'il-Iu-sio - ne, la-scia sta - re l''. _ - za._ Con-ti-nue-
~# SfEpDO Sol ~ Do Sol
~~ ~r F F F IF f'i--=-Y ì t' t I
rò sul - la tua stra - da"-' "----" ed il tuo~- )
t., Re 7,
1
1
S i lJL~~j) ì d ~ 1,
mor an - nun- ce - ro;____ e se sa-
~
Fa~dim. Si Mi- Do
-1:-1 fH, ~ I~ J Je=3:-? ì i i i I# '---" "-' r ~"-' '-.-/rò__ stan - coy de - lu - so chi mi ri-
~. S.I. R. 1ltS'1 D. S.l FINE
1 fZ1: goi! g"%'1.'& ì YIllJal ~aIFinepo~'"-' ~ ' . .
sto - ra_ èjl __ mio Si - gnor._.
~. S.l R. M'- ~ ~
J~;-V r?a! It:---~ r t:) J JIL..,L r' r p I
26
29. gnor. __ Cam-mi - ne - rò ... ___
l. Cerco la casa che accoglie l'amore,
chiedo a qualcuno che mi può indicare...
«Non c'è nessuno», mi risponde un signore,
«è un'illusione, lascia stare!».
Corre l'uomo dietro il suo avvenire,
pieno di illusioni; dove andrà a finire?
Quando finiranno i giorni della ricchezza
svanirà la sua bellezza.
Continuerò sulla tua strada
ed il Tuo amor annuncerò;
e se sarò stanco e deluso
chi mi ristora è il mio Signor.
2. Apri i tuoi occhi alla luce di Cristo,
porgi ascolto alla Sua Parola;
non si confonde con i versi del mondo:
è Lui la vita vera.
Viene il Signore a portare i suoi doni
non Lo allontanino altri desideri;
solo Lui è la nostra salvezza,
oltre la vita la speranza.
Continuerò...
(interludio)
Apri i tuoi occhi alla luce di Cristo,
porgi ascolto alla Sua Parola;
non si confonde con i versi del mondo:
è Lui la vita vera.
Continuerò...
27
30. 8. TU VIVRAI
T: DARIO PAGANO M: DARIO PAGANO
SALVATORE MARIANO
«Chi avrà trovato la propria vita la perderà; chi avrà perduto la vita per
causa mia la troverà» (Gesù).
«La vita ci è data in dono; noi la meritiamo offrendola» (Tagore).
Per riflettere sulla Parola: Mt 19,16-30 (il giovane ricco); Mt 16,24-26 (le
condizioni per seguire Gesù).
Utilizzazione: soprattutto per una riflessione approfondita sul tema della
vocazione (<<Quali sono le cose che la mortificano?», «Come
riesprimere, nel nostro concreto, le esigenze indicate da Ge-
sù?», «Come viverle?»)
Mi- Fa" Si- Mi-
)914-=-) t1~ill J i 3 J [tI
Si-
ID'f l l 'f J~ Il
(Solo) 1. Un
'j J J
gior- no un gio - va - ne ric co_ chie-se~al Si-
guar di...
,~#
Fa" Si-
J J J W,,--,J J J J IJ GJ ì
gno - re la stra - da del - la vi - ta __
28
32. 30
(interludio)
2. Lasciare, cambiare, seguirTi...
mi chiedo che senso ha;
prendendo la croce ed amare
per me è una grande assurdità.
Tu vivrai, tu vivrai e mai più morirai (2 volte)
3. Sei lontano e porti addosso
solo i tuoi averi;
se ritorni indietro, Gesù
ti dona i suoi tesori.
Tu vivrai, tu vivrai e mai più morirai (2 volte)
(interludio)
Tu vivrai... (in controcanto col coro)
Tu vivrai ed avrai la vita nel Signor;
se Gli crederai, vivrai per sempre nel Signor.
(ripetere in dissolvenza)
33. 9. SIGNORE, ECCOMI DA TE
TM: STEFANO CELEGHIN
«Fa' che io porti la mia croce insieme a Te».
Per riflettere sulla Parola: Gv 15,1-11 (la vite e i tralci).
Utilizzazione: - con giovani o adulti, in un contesto di preghiera con la
Parola di Dio. Si proclama il Vangelo di Giovanni, si esegue
o si ascolta il canto quindi si invita alla preghiera spontanea
che prenda spunto dal canto e sia commento alla Parola. Ad
esempio: «lo sono debole e Tu sei la forza». Gesù, Tu hai det-
to: «Senza di me non potete fare nulla», mi riconosco debole
e ti offro la mia debolezza; ho fiducia nella Tua forza: Tu sei
la mia forza...
Chi conduce conclude il momento della preghiera con un pen-
siero sintetico che richiami il messaggio del Vangelo.
- contesto liturgico: inizio, offertorio, comunione.
La- La?
111 J.. ~ J. jl
31
34. &#
~ RIT.
~ So17+
Il: r r
D07+
J J 3 J
Si .
rY Jl
(Coro) Si gno - re,_
So17+
ec - co - mi._ da TeY
ij J I
So17+ D07+ D07+
ec - co -mi da 'r e i Si .
Cr {7Flw ;tJ
Si - gno - re,_
Do
ec - co-mi_ con Tel_
ec - co-mi con Te I
I~ R UII
Fa'_ che io por - ti_ lamia
sii Mi=- 7 L a - La 7 -$-Re FINE
rd U~a:r JJ Y } IJJ. ~
JJ. JI Il J. ì ~
ero - ce in - sie-meJl- Te, con gio - i!!Jl con a - moro
Si7 (Solo) Mi- Re Sol
Y U i (i l i J a l.__) IY (~) j' .! u~r
1. Per-ché io so - no de - bo - le_ ~
2. In me c'è la tri-stez - za ... e Tu sei for-za,_
3. lo non so pre-ga - re ...
4. vo-gliocheifra-tel-li ve- da - no ...
Si7 c Mi- Do~ Fa#
ì T J 3 J. CA IY (#~FS r ! #J3,-,J
io non so~a-ma - re,_ Tu sei a- mo - re._
~~#~R~e~~~7~~~~ Poz'dal J)S
== I - ì Y -tl :11 + 2·voce
li fÙIO al-(jt
-moro
~
# IJal *al r:8) Poi dal Solo IJopo -(jt Re Mi
= Il Il II J ì 1-
7
St1'umentale con Rz"!. (a 2v.)
Sf1'ofe 3e 4 -moro Si-
Si· gno·re ec· co·mi da Te !
~t#~##~u~-~r~hsme~_---'~~.I_D;~'~J~fE~~DII+1 tono jÙIO al Fùze
~ ~..:...-~ ~ did~po,·Coda(Sax)ind,ss.
gno-re,_ ec-co-m:~e'- Si-
32
35. Signore, eccomi da Te!
Signore, eccomi con Te!
Fa' che io porti la mia croce insieme a Te,
con gioia e con amor.
Perché io sono debole e Tu sei forza,
io non so amare, Tu sei amore.
Signore, eccomi...
In me c'è la tristezza, in Te c'è la gioia;
in me c'è la discordia, in Te regna la pace.
Signore, eccomi... (+seconda voce)
(interludio)
lo non so pregare, Tu mi dici: «Chiamami Padre!»;
io so solo chiedere, Tu mi insegni a lodare.
Signore, eccomi... (+seconda voce)
Voglio che i fratelli vedano, dal mio modo di parlare,
di pregare ed amare, che Tu sei in me.
Signore, eccomi...
(ripetere con la seconda voce)
36. SPAZIO MUSICA
Collana per l'animazione musicale
1....E se venisse oggi?
Recital parabola
2. Vieni a salvarmi
Esperienze e canti di fede
3. Noi saremo il pane
Canti per la riflessione e l'impegno dei giovani
4. Le canzoni dell'arcobaleno
8 canzoni facili per bimbi
S. Gesù il liberatore
Recital per giovani
6. Una serata eccezionale
Canti per circostanze diverse
7. Eccomi da Te
Francesco e i suoi compagni
Una proposta di conversione
8. Canterà la vita
Canti pasquali per la preghiera dei giovani
9. Donami d'amarti
Canti di riflessione e impegno per la preghiera dei giovani
lO. Chi vuoi seguirmi
Canti di riflessione e impegno sul tema della Vocazione
ISBN 88-01-11014-6