Breve analisi rivolta a chi vuole correggere la presbiopia. La presbiopia, cioè non vedere più bene da vicino, si manifesta intorno ai 40 anni ed è necessario sottoporsi ad una visita oculistica specializzata.
Qualità della vita per chi vive l’indimenticabile "6 Ruote di Speranza" di Monza
Correzione per Presbiopia e Computer
1. La richiesta quotidiana che viene rivolta alľoculista è la necessità
di vedere bene sia per leggere, sia per usare il computer (per gli
addetti ai lavori videoterminale = VDT), oltre che per lontano.
I pazienti infatti discriminano sempre di più le due o tre visioni associandole alle
attività che svolgono ogni giorno: “lontano” ad esempio per guidare; “vicino” ad
esempio per leggere, “media-distanza” per il videoterminale, o utilizzo dei palmari.
Le spiegazioni sono molteplici. I pazienti considerano il lungo tempo di utilizzo
della vista, il senso di affaticamento dovuto ai tanti impegni quotidiani, lo stress e
le caratteristiche delle odierne attività lavorative molto diverse da quelle di alcuni
decenni fa.
La presbiopia, cioè non vedere più bene da vicino, è causata dalla perdita della
capacità accomodativa del cristallino, ed il soggetto tende ad allontanare il giornale
o il libro per leggere perché non riesce più a mettere a fuoco alla distanza standard
di 30-35 cm.
Tale disturbo si manifesta in genere intorno ai 40 anni, pur tuttavia già a 35 anni
molti pazienti sentono la necessità di sottoporsi ad una visita oculistica manifestando
vaghi ma fastidiosi disturbi, quali stanchezza, cefalea, incapacità a concentrarsi,
astenopia.
Le persone in generale sono emmetropi (cioè senza difetti visivi) e non necessitano
di alcuna correzione, o ametropi (cioè astigmatici, ipermetropi o miopi: in alcuni casi
il difetto è associato) e necessitano di un occhiale per compensare il deficit visivo.
Ognuno di noi sviluppa nella propria esistenza, sia che sia ametrope o emmetrope,
la presbiopia che con l’età dovrà correggere in modo diverso, a seconda delle
specifiche necessità o con un occhiale preconfezionato, utile, economico, duplicabile,
ad esempio in ufficio e in casa che ha potere diottrico da +1 sf a + 4 sf, acquistabile
presso le farmacie o altri Centri autorizzati, o con un occhiale che deve essere
acquistato dall’ottico perché personalizzato e che potrà avere diverse applicazioni:
da lontano e da vicino oppure lontano-media distanza -vicino, oppure per l’utilizzo
per VDT e per vicino.
Si intende infatti parlare dei comodi occhiali multifocali che, definiti “a geometria
variabile”, permettono una applicazione in tutti i campi della visione: lontano/media
distanza/ vicino.
Per coloro che usano molto il VDT consigliamo i nuovi occhiali “office” o “le enti
addpower”: si tratta di lenti monofocali evolute che offrono, grazie alla digressione
del potere diottrico di + 0,75 D a partire dalla parte bassa delle stesse verso l’alto, una
sensazione di confort visivo e tridimensionalità ben differenti dalle lenti monofocali
tradizionali.
Oltre alla correzione con i diversi tipi di occhiali, oggi è possibile correggere la
presbiopia anche con lenti a contatto multifocali ben tollerate, o correggere ove
possibile i 2 occhi con correzioni diverse, uno per lontano e l’altro per vicino,
permettendo l’integrazione della visione al cervello che crea una compensazione
nelle due diverse situazioni.
Non mancano soluzioni chirurgiche, dall’utilizzo di lentine multifocali che si
Correzione per presbiopia
e computer
2. impiantano quando si opera di cataratta, o la ICL, agli interventi con radiofrequenza,
cheratoplastica conduttiva che usa onde radio per curvare maggiormente la cornea e
migliorare la visione da vicino, (metodo approvato già nel 2004 dalla FDA americana).
Si segnala infine l’intervento con il laser ad eccimeri oppure il laser ad erbio. Con
quest’ultimo metodo, messo a punto da un mio vecchio collega ed amico di Roma e già
utilizzato per la prima volta nel 1998 negli Stati Uniti, si ripristina l’accomodazione
per correggere la presbiopia con fotoablazioni sclerali. La metodologia detta “tecnica
sclerale” o LAPR (Laser Assisted Presbyopia Reversal) prevede un intervento
esterno alla cornea e al cristallino e si effettua sulla sclera con delle microincisioni
che permettono di ripristinare la funzione accomodativa del complesso muscolo-
ciliare- cristallino.
Allo studio vi sono anche altri metodi di carattere chirurgico che potranno risolvere
nel futuro la presbiopia in modo definitivo eliminando completamente ľutilizzo degli
occhiali.
Per concludere la visita oculistica oltre ad escludere le varie patologie quali il
glaucoma, la maculopatia, la cataratta serve a permettere la correzione di alcuni
difetti ottici e consigliare al paziente soluzioni immediate migliorative, quali anche
la semplice prescrizione di colliri, e a portare il soggetto che utilizza gli occhi
tutto il giorno in mille attività diverse ad avere una qualità visiva ottimale, con una
performance di alta qualità.
Dott. D. Ciacci