7. La storia Nato nel 1984 dalla penna di Akira Toriyama, è stato serializzato in episodi sul settimanale Shonen Jump dalla metà degli anni 80 al 1995. Prende ispirazione dalla leggenda cinese del Saiyuki, che racconta di un demone-scimmia raccolto da un bonzo, per procedere insieme alla volta delle terre a ovest per sconfiggere i malvagi. Nel manga, il demone-scimmia è l'unico a mantenere il nome dato dalla traduzione giapponese alla leggenda, Son Goku. Assieme ad una ragazza (e non un monaco buddista) i due partono per un viaggio alla ricerca delle sfere del Drago, capaci, se riunite, di esaudire un desiderio. Il manga ottenne un tale successo che fu subito trasposto in anime (cartone animato); una volta conclusosi, l'enorme schiera di fan di tutto il mondo reclamò un seguito e quindi Toriyama iniziò a lavorare su Dragon Ball Z, sequel che ottenne ancora più successo del suo predecessore.
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10. La macroserie DBZ si divide in 3 sotto-saghe, rispettivamente a seconda dei super malvagi da sconfiggere: Freezer il tiranno spaziale, Cell l'esperimento di un vecchio nemico di Goku conosciuto in DB e Majin Bu, dal design ispirato alla gomma da masticare.
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12. Bulma, la ragazza con cui parte Goku, è la pronuncia giapponese di "bloomers" i pantaloncini da ginnastica utilizzati dalle studentesse per educazione fisica.
13. Gohan, figlio di Goku, significa "riso bianco", ma abbiamo altre varietà di riso: Tensing e Yamcha (personaggi principali in DB, decadono in DBZ).
14. Saiyan significa "carciofo" e tutti gli apaprtenenti a questa razza hanno nomi di verdure: ovviamente Vegeta da "vegetables", Nappa è un tipo di cavolfiore, Radish fratello maggiore di Goku, il cui nome saiyan sarebbe "Carrot".
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16. Il successo del prodotto è stato portato avanti da videogames, merchandise vario e 16 film, alcuni dei quali, in patria uscirono al cinema, al pari di una produzione hollywoodiana.
17. Un po' di dati Dragon Ball Dragon Ball Z Dragon Ball GT 1986 1989 1996 Anno di messa in onda