Primo compito del nostro progetto sull'e-learning, con una breve descrizione delle peculiarità dei diversi siti.

1. Università degli studi di Sassari
Facoltà di Scienze Politiche
Laurea magistrale in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo,
corso Progettazione di ambienti tecnologici per la comunicazione
Gruppo: TheBlackTulips
Componenti:
Rachele Cera, rakeleit@yahoo.it
Nicoletta Mazza, nicolettamazza82@yahoo.it
Valentina Pintori, valentina.pintori@tiscali.it
Roberta Riccio, ricciorob85@tiscali.it
Clara Sale, clara.sale@hotmail.it
Link Blog: http://theblacktulips.wordpress.com/tag/presentazione/
Link Dipity: http://www.dipity.com/theblacktulips
Risultati emersi dal lavoro di Benchmarking
Considerando il tema di ricerca prescelto dal nostro gruppo (e-learning), partendo dal sito della
Facoltà di Scienze Politiche di Sassari, abbiamo pensato di attuare un confronto tra diverse facoltà
italiane e straniere che offrono questo servizio.
Accanto ai siti che si contraddistinguono per la loro innovazione, tipologia, utilità dei servizi offerti
e veste grafica con cui si presentano, se ne affiancano degli altri in cui abbiamo rilevato una certa
carenza di chiarezza e varietà dei temi proposti.
Tra le facoltà on line più innovative e che interagiscono maggiormente con gli studenti-utenti, ci ha
colpito il sito dell’Università della Bocconi di Milano, che, tra i vari servizi, offre il cosiddetto
“Punto Blu Virtuale”, che, eliminando le file e i lunghi tempi burocratici delle segreterie

2. universitarie, consente agli studenti di eseguire alcune attività amministrative (es. iscrizione
all’anno accademico, prenotazione di laurea).
L'Università degli studi di Udine mostra un’altra prospettiva che prevede la possibilità per gli
studenti stessi di creare dei corsi, con l'ausilio dei professori.
Abbiamo pensato anche a uno “scambio culturale” con le facoltà convenzionate per le esperienze
Erasmus. In particolare, la piattaforma dell’Università di Murcia (Spagna) ci ha colpito perché offre
un orientamento post-laurea agli studenti proponendo dei link utili per trovare lavoro.
Abbiamo anche analizzato l’e-learning offerto dall’università della Romania dove, attraverso un
sondaggio, gli organizzatori del sito rilevano il grado di familiarità degli studenti con il web 2.0.
La facoltà della Sapienza di Roma, offre nel suo spazio virtuale un interessante modalità di
esercitazione per gli studenti, i Quiz e i “Quiz hot potatoes” con relativa valutazione e tempo
impiegato.
Comparando i diversi casi, abbiamo constatato che la Sardegna è tra le Regioni italiane meno
innovative per quel che concerne l’e-learning. Siamo arrivate a una tale conclusione comparando il
Polo Universitario di Sassari con quello di Cagliari, due casi sostanzialmente analoghi che non
presentano alcuna particolarità.
L’Università di Pisa e la Bocconi di Milano, inoltre, presentano due casi evidenti di “Mash up”:
la prima, inserisce nella piattaforma un’area dedicata al giornale dell’Ateneo; la seconda, invece,
propone anche i link alla Tv e alla radio web dell’università.
Inoltre, lo stesso “Punto Blu Virtuale” della Bocconi, spiegato sopra, rappresenta un vero caso di
Mash Up, perché affianca ai diversi spazi didattici, un vero e proprio servizio amministrativo.