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La 
trasmissione 
e cosa 
contestano 
MMMMOOOONNNNCCCCLLLLEEEERRRR 
Effetti nel 
mercato 
azionario 
Conclusioni 
RRRREEEEPPPPOOOORRRRTTTT 
Cosa dicono 
i media e la 
rete 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 1 
Come 
percepiscono 
le ns. 
reazioni
Report è una trasmissione 
televisiva italiana condotta da Milena 
Gabanelli che propone inchieste 
giornalistiche ed è trasmessa da Rai 3. 
La trasmissione è stata spesso oggetto 
di querele da parte dei soggetti citati nelle 
inchieste. Le inchieste di Report, tuttavia, 
sono generalmente molto ben 
documentate, e solitamente le querele 
sporte contro la trasmissione si risolvono 
in un nulla di fatto. 
L’AUTRICE DEL PEZZO: SABRINA GIANNINI 
E' autrice di inchieste per Report fin dalla 
prima edizione del 1997. 
Nel 2001 con l'inchiesta "Ipocrisia di stato" 
ha vinto il prestigioso Banff Rockie 
Awards. 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 2
25 novembre 2014 
davide Geraci 2° uscita 
3
Report diffonde un filmato sui gravi 
maltrattamenti causati alle oche per riempire 
giacche e piumini MONCLER, marchio di 
tendenza e ormai famoso in tutto il mondo, 
finisce in mezzo alla bufera. E nonostante si 
difenda smentendo le accuse, paga in borsa 
le conseguenze della bagarre. Ma il 
programma di Milena Gabanelli ha messo il 
marchio in cattiva luce anche sul piano della 
Qualità, accusando l'azienda di aver 
Delocalizzato la produzione all'estero per 
risparmiare, a scapito del “made in Italy”. 
Ecco allora, il titolo della puntata di Report 
«Siamo tutti oche» diventare in poco tempo 
un hashtag virale: 4.300 i tweet lanciati in 
poche ore, quasi tutti negativi. 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 4
In linea di massima sono 3 gli argomenti 
alla quale viene contestata MONCLER. 
 A)Le oche vengono spiumate vive e 
lasciate con la pelle lacerata: o 
muoiono di infezione o presto saranno 
pronte per la successiva ssppiiuummaa ttuurraa.. 
 b)Moncler non dà lavoro in Italia 
 C)Moncler non usa prodotti di 
qualità e i suoi piumini valgono un 
decimo di quel che costano. 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 5
Moncler è scesa del 4,88% a 10,52 euro. Il titolo ha risentito delle 
indicazioni del programma televisivo Report, che ha più vote citato la 
società quotata nell’ambito di un’inchiesta sulla produzione di piumini d’oca. 
L'azienda ha ribadito che le piume utilizzate provengono da fornitori 
altamente qualificati che aderiscono ai principi dell'ente europeo EDFA 
(European Down and Feather Association), e che sono obbligati 
contrattualmente a garantire il rispetto dei principi a tutela degli animali. 
Intanto, Exane ha limato da 11 euro a 10,8 euro il prezzo obiettivo su 
Moncler, sulle prospettive di un rallentamento della crescita dell’azienda nel 
secondo semestre del 2014. Gli esperti hanno confermato il giudizio 
Underperform” (farà peggio del mercato). 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 6
I dati dell’andamento del titolo, sono alla luce del sole. Abbiamo notato nei 
giorni successivi alla trasmissione “Reporter Rai 3”, che è avvenuto un 
abbassamento del valore del titolo. Perché? 
 Questa flessione è stata generata dall’attività di vendita, che accade in modo 
irregolare e soprattutto se il libido* dell’investitore è accompagnato dalla paura 
di veder ridurre i profitti. Infatti l’uscita dal titolo, a generato tre effetti: 
1. Il primo una perdita di valore dell’azione per tutti gli investitori. 
2. Il secondo una perdita di liquidità per la MONCLER. 
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dal suo primo giorno di collocamento nel mercato Borsistico, che aveva 
generato performance vicine al 40% di crescita, concretizzando per gli 
uscenti un ottimo capital game. 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 7
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21/11/14 Dal 14 al 21 Nov 
Ultimo trim. 14 Ultimo mese dal 25/10 al 21/11 
03/11 dopo trasmissione 03/11 dopo trasmissione 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 9
Titolo moncler ancora in calo a piazza Affari dopo il tonfo del 4,9% registrato 
ieri a seguito dell'inchiesta di Report sulle piume utilizzate per il 
confezionamento di capi invernali. Nonostante una nota dell'Azienda 
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Moncler, proseguono polemiche dopo inchiesta di Report. Azienda piumini, usiamo 
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maltrattamenti causati alle oche per riempire giacche e piumini e Moncler, 
marchio di tendenza e ormai famoso in tutto il mondo, finisce in mezzo alla 
bufera. E nonostante si difenda smentendo le accuse, paga in borsa le 
conseguenze della bagarre. 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 10
Piumini e oche: Moncler accusa il colpo. Inchiesta di Report, titolo giù 
L’azienda guidata da Remo Ruffini ieri è intervenuta sulla vicenda e ha annunciato di avere «dato 
mandato ai propri legali di tutelarsi in tutte le sedi opportune». Moncler spiega che «tutte le piume 
utilizzate in azienda provengono da fornitori altamente qualificati che aderiscono ai principi dell’ente 
europeo Edfa e che sono obbligati contrattualmente a garantire il rispetto dei principi di tutela degli 
animali, come riportato dal codice etico di Moncler». Quanto alla provenienza dei fornitori, il gruppo 
spiega che «sono ad oggi in Italia, Francia e Nord America. Non sussiste quindi alcun legame con le 
immagini forti mandate in onda e riferite ad allevatori, fornitori o aziende che operano in maniera 
impropria o illegale e che sono state associate in maniera del tutto strumentale a Moncler». Sui ricarichi 
di prezzo, la società definisce «le cifre menzionate nel servizio del tutto inattendibili e fuorvianti». Inoltre 
sottolinea «che non ha mai spostato la produzione come afferma il servizio, visto che da sempre produce 
in Est Europa» 
Moncler contro Report per l'uso della piuma d'oca 
La società guidata da Remo Ruffini e famosa per i giubbotti trapuntati è stata accusata 
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animali. Le difficoltà del titolo a Piazza Affari 
MILANO - Botta e risposta tra Report e la Moncler. In una puntata della trasmissione 
televisiva condotta da Milena Gabanelli, la società è stata accusata di produrre i propri 
capi utilizzando fornitori che non garantiscono un giusto trattamento degli animali. 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 11
(05 novembre 2014) Piume Moncler, dopo il caos la rete 
dimentica in fretta All'indomani del servizio di Report la reputazione della 
società sui social network è crollata, con un picco di citazioni negativi: il giorno 
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(12 novembre 2014) Raffica di trimestrali a Piazza Affari Sul listino milanese 
- Sale Moncler dopo conti migliori delle attese con un articolo di Marco 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 12 
Ferrando - Il Sole 24 Ore 
(11 novembre 2014) L'utile Moncler raddoppia a quota 70,5 milioni 
La società archivia i primi nove mesi dell'anno 2014 con un utile netto a 70,5 
milioni su ricavi in crescita del 16% a 449,3 milioni e, soprattutto, con una 
performance a doppia cifra in tutti i mercati internazionali in cui opera
(13/11/2014) - Un altro trimestre in sviluppo per la maison del piumino, anche se in 
rallentamento rispetto al primo semestre. Tutti gli aggregati economici in marcato progresso: 
fatturato +12%, EBITDA +14% ed EBIT +11 per cento. Margini al di sopra del consensus. 
Fiducia del management sulla positiva chiusura dell’esercizio. L’espansione della rete retail il 
fattore principale che guida le vendite. I ricavi del terzo trimestre, in linea con le aspettative a 
quota 231 milioni, evidenziano un progresso su base annua del 12% a cambi correnti, +14% a 
parità di cambi. Continua lo sviluppo del fatturato, in linea con il trend già emerso nella prima 
parte dell’esercizio in corso (vendite 1° semestre +19%, +22% a cambi costanti), anche se 
attenuato. 
(18 novembre 2014) Segnali di ripresa anche per le big 
Ancora una volta spicca Moncler (-1,4% in Italia e +17,9% 
all'estero). Il Sole 24 Ore – 
(13-11-2014) Oliviero Toscani contro la Gabanelli: Un'oca, voleva bastonare 
Moncler” E' chiaro che le oche vengono spennate, lo sappiamo tutti. Da 
dove arrivano le piume delle oche, dal cielo?“Moncler, Balckout Project con 
Holdsworth 21 foto notturne a prova ritiro ghiacciai riportate su linea sci 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 13
(11/11/2014) Utile Moncler sale a 70,5mln euro nei nove mesi, ricavi +16% 
Articolo pubblicato il: 
Moncler archivia i primi nove mesi dell'anno con un utile in crescita a 70,5 
milioni di euro rispetto ai 38,8 mln dello stesso periodo dello scorso anno. I 
ricavi aumentano del 16% e raggiungono i 449,3 milioni rispetto i 389 dei 
nove mesi del 2013. L'Ebitda Adjusted si attesta a 136,1 mln (rispetto a 
114,7 dello stesso periodo dello scorso anno); l'Ebit Adjusted è di 117 
(rispetto a 100,9 mln). L'indebitamento finanziario netto aumenta a 217,8 
milioni rispetto ai 171,1 dei nove mesi del 2013. 
(13/11/2014) Gli animalisti incontrano Moncler, Lav: Da azienda 
apertura a cambiamenti ma nessun impegno“Articolo pubblicato il: 
L'azienda - riferisce la Lav in una nota - non ha escluso cambiamenti nella 
produzione, anche verso la sostituzione delle piume, ma senza nessun 
impegno, trincerandosi dietro a una volontà di monitorare con più attenzione 
la filiera di approvvigionamento delle piume. 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 14
Il giorno dopo la messa in onda a Report dell’inchiesta “Siamo 
tutte oche” Moncler ha dichiarato: “I nostri fornitori sono obbligati a 
garantire il rispetto dei principi a tutela degli animali, come riportato dal 
codice etico”. Ma la comparsa del paragrafo sulla tutela degli animali nel 
citato codice etico dell’azienda è misteriosa. 
 Sul sito Moncler da questa mattina campeggia infatti una nota che spiega 
che Moncler utilizza solo piuma acquistata ddaa ffoorrnniittoorrii oobbbblliiggaattii 
contrattualmente a garantire il rispetto dei principi a tutela degli animali. 
E ancora: l'associazione del nome Moncler a pratiche illegali e vietate dal 
nostro Codice Etico, è impropria poiché i nostri fornitori di piuma sono 
tutti basati in Italia, Francia e Nord America. 
 Ma Moncler non ha voluto svelare chi siano i suoi fornitori, è stata 
vaga sui luoghi e sui numeri. Ha preferito minacciare un’azione legale. 
E mostrare come una medaglia il codice etico che garantisce “il rispetto 
dei principi a tutela degli animali”. Per la prossima collezione. 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 15
Quando lo abbiamo scaricato dal sito di Moncler, qualche mese fa, non 
vi era alcun riferimento alla tutela animale. 
 Nell’ultima versione del codice etico è stato aggiunto un punto al paragrafo 
numero 6, proprio quello sul “rispetto dei principi a tutela dell’ambiente e degli 
animali. 
A noi risulta che la modifica sia stata fatta il 7 ottobre  ssccoorrssoo,, qquuaannddoo MMoonncclleerr 
era a conoscenza dell’inchiesta che stavamo realizzando. E quando avevamo 
già concluso le interviste in Ungheria. 
 Moncler scrive nel comunicato che acquista la piuma “principalmente 
in Francia e Italia ed in parte in Nord America”. 
 Dobbiamo dedurre che non la compra dall’Ungheria? Ma in Italia gli allevamenti 
di oche e anatre si contano su una mano. I fornitori italiani di Moncler infatti 
comprano dall’estero e mischiano le piume di varia provenienza, anche 
dall’Ungheria. 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 16
La strategia social di Moncler, in risposta alle presunte pratiche 
illegali documentate da Report sulla fornitura delle piume d’oca per i famosi 
piumini, non è stata propriamente orizzontale e aperta alle critiche di fan e 
consumatori. 
 La società guidata (e risollevata) da Remo Ruffini, ha preferito attendere che 
passasse la buriana, evitando di rendere conto singolarmente a follower e fan 
iinnffeerroocciittii.. 
 Del resto, “una smentita è una notizia data due volte”, diceva Giulio Andreotti. 
Ma nell’era dei social network e della disintermediazione, davvero Moncler 
avrebbe potuto evitare anche solo di smentire Milena Gabanelli e l’autrice del 
servizio Sabrina Giannini? 
 Quel che è certo è che il marchio ha scelto di non rendere conto sui social 
network. La smentita indirizzata al programma fa testo rispetto alla posizione 
della società e i singoli utenti in cerca di spiegazioni non hanno avuto diritto, 
finora, a chiarimenti diretti. 
Nicola Di Turi Giornalista 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 17
Cucinelli e il Made in Italy 
Brunello Cucinelli ha fatto una scelta ben precisa: rimanere in 
Italia, puntare sulla qualità (e non solo sulla fama) del «Made in 
Italy» e continuare a produrre nel nostro Paese, più precisamente 
in Umbria. 
 La decisione non lo ha certo mandato in bancarotta: llaa BBrruunneelllloo 
Cucinelli S.p.A., specializzata in abbigliamento pregiato in 
cashmire, è una società quotata in Borsa, vanta un utile netto del 
9% annuo, un fatturato (nel 2013) di 322 milioni di euro con un 
debito di 80 milioni su cui paga 1,9 milioni di interessi a un tasso 
del 2,2% (rischio zero insomma, come sottolinea la Gabanelli). 
 Numeri alla mano dunque, produrre in Italia si può. Se poi non si 
vuole, è un altro paio di maniche. 
Vittoria Patanè 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 18
Il suo fornitore Molina (A. Molina  C. s.p.a ) nel sito aziendale 
scrive: “Sembra una favola e invece è una bellissima realtà. 
Le oche di Békés in Ungheria, vivono libere all'aria aperta (…) abili 
mani delle contadine, prelevano solo il piumino, dal petto e sotto le 
ali delle oche mature. 
Un po' come avviene per la tosa delle pecore, questa operazione è 
assolutamente innocua per l'animale”. Assolutamente? Quasi. 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 19
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 20
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 21
L’effetto è una valanga di 
tweet indignati e il titolo 
in rosso all’apertura 
di Borsa (poi tra i peggiori 
di Piazza Affari). Ma, 
come fa notare il web 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 22 
writer Riccardo Esposito, 
il picco di hashtag è subito 
sceso a solo un 2% di 
commenti negativi. 
L’indignazione sta già 
svanendo?
(ANSA) - MILANO, 7 NOV - Una ventina 
di animalisti sta protestando davanti al 
negozio Moncler in via Montenapoleone, 
a Milano. 
 Alcuni manifestanti indossano tute simili 
a quelle utilizzate dagli agenti della 
scientifica e mostrano ffoottooggrraaffiiee ddii oocchhee 
spennate. 
 L'azione fa riferimento al recente 
servizio trasmesso dalla trasmissione 
Report relativo alla realizzazione dei 
piumini dell'azienda, accusata di non 
rispettare gli animali. 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 23
Il punto dolente è proprio la tolleranza dell’illegalità e un 
regolamento europeo che consente di far passare per “innocua 
tosatura” la tortura. 
Mentre un reportage televisivo mostrava per la prima volta le “abili 
mani delle contadine” che strappavano la carne insieme alle piume 
per procedere velocemente alla spiumatura, sottopagata, non c’era 
l’ombra di ispettori ungheresi e tantomeno dei veterinari del Food 
and Veterinary Office della DG SANCO della Commissione europea 
che dovrebbe occuparsi di salute umana e benessere animale . 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 24
E' notizia di oggi la proposta della senatrice di 
Sel Loredana De Petris, presidente del Gruppo 
Misto, prima firmataria di un'interrogazione 
indirizzata al Presidente del Consiglio e ai 
ministri dello sviluppo economico, della salute 
e delle politiche agricole, alimentari e del 
mare, di proporre l'istituzione di una 
commissione parlamentare dd''iinncchhiieessttaa ssuullllee 
imprese manifatturiere italiane delle marche di 
lusso che delocalizzano all'estero. Poi 
ricordando il servizio di Report, la senatrice 
chiede al Presidente Renzi di sfruttare il 
semestre di Presidenza italiana per sollecitare 
la Commissione europea ad emanare direttive 
volte al divieto esplicito in tutta l'eurozona 
dello spiumaggio di oche e anatre vive. Si 
vedrà come andrà a finire. 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 25
Ecco, se posso muovere un appunto alla Moncler, è di essere rimasta in silenzio per troppe 
ore. Non sto entrando nel merito della questione, non mi sono ancora fatta un’idea chiara 
sui tre grandi temi toccati da Report (crudeltà verso le oche, delocalizzazione selvaggia, 
esosità dei ricarichi e dei margini). 
 Anche perché Moncler non ha ancora ribattuto nel merito e su alcune affermazioni di Report 
ho dei dubbi. Il comunicato ufficiale di Moncler di ieri è arrivato nel tardo pomeriggio e su 
Twitter il tentativo di “arginare” la marea di tweet negativi è stato decisamente troppo 
timido. 
 Continuerò a seguire con attenzione il caso: sulla storia recente di Moncler e l’operato di 
Remo Ruffini non possono esserci dubbi: si tratta di un caso aziendale ddii ggrraannddiissssiimmoo 
successo. 
 E forse questa crisi – come è avvenuto in passato alle aziende e come quasi sempre succede 
alle persone – sarà un’occasione di apprendimento e quindi un modo per diventare ancora 
più forti. 
 A volte crediamo di avere un grande potere, crediamo di esercitare una forma di 
democrazia dal basso attraverso i social. Certo, possiamo lasciare la nostra opinione. 
Dobbiamo far sentire la nostra voce. 
 E un brand dovrebbe ascoltarla con attenzione. Ma c’è una forza che divora tutto, e ignora 
ogni singola protesta: IL PROFITTO. 
 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 26
Quindi si può escludere un impatto dei social 
media sui fenomeni economici-finanziari? Nel 
caso specifico forse sì, almeno nella misura in cui 
l'effetto virale dei Troll si esaurisce in breve 
tempo come è accaduto. 
Diverso sarebbe il caso di una campagna 
negativa prolungata sui social che, invece 
sappiamo, può avere effetti ben più evidenti. 
Di certo c'è che l'ascolto delle opinioni in Rete ha 
permesso alla Moncler di disinnescare 
efficacemente questo ordigno social 
intervenendo tempestivamente con comunicati 
stampa, cambiando la home page del proprio sito 
web e agendo sui propri canali social. 
Questo è quello che i tecnici della rete chiamano 
tecniche di real time alerting o nowcasting. 
Quindi un efficace nowcasting sulla Rete aiuta a 
contenere le pandemie di sentiment. 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 27
Passata una settimana, finiti i post sui social network, esauriti i 
commenti di esperti e non, vale la pena fare il punto della 
situazione sull’affare Report vs Moncler e sulla tempesta mediatica 
che ne è scaturita. 
Altri penseranno a quanto fondate siano le accuse del programma 
di Rai Tre e legittime le azioni legali che il marchio delle famose 
giacche imbottite ha dichiarato di percorrere. 
A noi, serve invece indagare ulteriori risvolti della vicenda. Primo 
fra tutti, va rilevato l’estremo moralismo che aleggia intorno al 
mondo della moda: e non si parla del maltrattamento degli 
animali, ma piuttosto dell’astio con cui ci si accanisce sempre 
contro i ricarichi operati da questo sistema, omettendo ogni volta 
tutti i passaggi necessari che separano la produzione fisica o 
industriale di un bene di lusso dalla sua effettiva vendita. 
La disinformazione che ne segue è uno dei peccati mortali, 
soprattutto italiani, che continuano a gravare sulla maggior parte 
di giornali e giornalisti e sulla percezione che i lettori hanno di 
maison e stilisti. 
davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 28
(10 NOVEMBRE 2014) Per dirla in un modo più semplice e 
stringato: è ora di fare un giornalismo di moda informato e 
plausibile, lontano dai sensazionalismi e anche dalla superficialità 
del costume e del gossip. 
In secondo luogo, va lanciato un allarme: quanti marchi di moda 
hanno un social media manager in grado di rispondere a un 
attacco simile il giorno dopo? In quanti hanno investito in una 
figura seria e preparata che possa spiegare come muoversi, 
reagire o non reagire? 
Non è forse arrivato il momento di mettere nel budget aziendale 
un ruolo simile? Infine: la qualità. Termine scivoloso, a volte pieno 
di moralismi, altre piuttosto emblematico. Bene: secondo gli ultimi 
dati di Altagamma sui consumi dei beni di lusso, la qualità vera e 
dimostrata sta diventando una delle ossessioni dei consumatori più 
evoluti. 
Meglio si riuscirà a spiegarla e a raccontarla con le proprie 
strategie di marketing e soprattutto nelle boutique, più si riuscirà 
ad avere successo con i propri clienti. 
Forse è arrivato il momento di prendere atto di questo dato molto, 
molto interessante. 
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Corriere.it 
 Reppublica.it 
 Il sole 24 ore.it 
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 Ansa.it 
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  • 2. Report è una trasmissione televisiva italiana condotta da Milena Gabanelli che propone inchieste giornalistiche ed è trasmessa da Rai 3. La trasmissione è stata spesso oggetto di querele da parte dei soggetti citati nelle inchieste. Le inchieste di Report, tuttavia, sono generalmente molto ben documentate, e solitamente le querele sporte contro la trasmissione si risolvono in un nulla di fatto. L’AUTRICE DEL PEZZO: SABRINA GIANNINI E' autrice di inchieste per Report fin dalla prima edizione del 1997. Nel 2001 con l'inchiesta "Ipocrisia di stato" ha vinto il prestigioso Banff Rockie Awards. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 2
  • 3. 25 novembre 2014 davide Geraci 2° uscita 3
  • 4. Report diffonde un filmato sui gravi maltrattamenti causati alle oche per riempire giacche e piumini MONCLER, marchio di tendenza e ormai famoso in tutto il mondo, finisce in mezzo alla bufera. E nonostante si difenda smentendo le accuse, paga in borsa le conseguenze della bagarre. Ma il programma di Milena Gabanelli ha messo il marchio in cattiva luce anche sul piano della Qualità, accusando l'azienda di aver Delocalizzato la produzione all'estero per risparmiare, a scapito del “made in Italy”. Ecco allora, il titolo della puntata di Report «Siamo tutti oche» diventare in poco tempo un hashtag virale: 4.300 i tweet lanciati in poche ore, quasi tutti negativi. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 4
  • 5. In linea di massima sono 3 gli argomenti alla quale viene contestata MONCLER. A)Le oche vengono spiumate vive e lasciate con la pelle lacerata: o muoiono di infezione o presto saranno pronte per la successiva ssppiiuummaa ttuurraa.. b)Moncler non dà lavoro in Italia C)Moncler non usa prodotti di qualità e i suoi piumini valgono un decimo di quel che costano. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 5
  • 6. Moncler è scesa del 4,88% a 10,52 euro. Il titolo ha risentito delle indicazioni del programma televisivo Report, che ha più vote citato la società quotata nell’ambito di un’inchiesta sulla produzione di piumini d’oca. L'azienda ha ribadito che le piume utilizzate provengono da fornitori altamente qualificati che aderiscono ai principi dell'ente europeo EDFA (European Down and Feather Association), e che sono obbligati contrattualmente a garantire il rispetto dei principi a tutela degli animali. Intanto, Exane ha limato da 11 euro a 10,8 euro il prezzo obiettivo su Moncler, sulle prospettive di un rallentamento della crescita dell’azienda nel secondo semestre del 2014. Gli esperti hanno confermato il giudizio Underperform” (farà peggio del mercato). davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 6
  • 7. I dati dell’andamento del titolo, sono alla luce del sole. Abbiamo notato nei giorni successivi alla trasmissione “Reporter Rai 3”, che è avvenuto un abbassamento del valore del titolo. Perché? Questa flessione è stata generata dall’attività di vendita, che accade in modo irregolare e soprattutto se il libido* dell’investitore è accompagnato dalla paura di veder ridurre i profitti. Infatti l’uscita dal titolo, a generato tre effetti: 1. Il primo una perdita di valore dell’azione per tutti gli investitori. 2. Il secondo una perdita di liquidità per la MONCLER. 3. La terza grandi guadagni, grazie al consolidamento economico raggiunto sin dal suo primo giorno di collocamento nel mercato Borsistico, che aveva generato performance vicine al 40% di crescita, concretizzando per gli uscenti un ottimo capital game. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 7
  • 8. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 8
  • 9. 21/11/14 Dal 14 al 21 Nov Ultimo trim. 14 Ultimo mese dal 25/10 al 21/11 03/11 dopo trasmissione 03/11 dopo trasmissione davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 9
  • 10. Titolo moncler ancora in calo a piazza Affari dopo il tonfo del 4,9% registrato ieri a seguito dell'inchiesta di Report sulle piume utilizzate per il confezionamento di capi invernali. Nonostante una nota dell'Azienda smentisse il rifornimento da produttori non certificati. Secondo gli analisti di Intermonte il marchio Moncler e' stato piu' volte citato nel corso del programma, circostanza che puo' aver fatto una pubblicita' negativa al brand sulla clientela italiana, e tra gli animalisti. Moncler, proseguono polemiche dopo inchiesta di Report. Azienda piumini, usiamo solo fornitori 'animal friendly‘. Report diffonde un filmato sui gravi maltrattamenti causati alle oche per riempire giacche e piumini e Moncler, marchio di tendenza e ormai famoso in tutto il mondo, finisce in mezzo alla bufera. E nonostante si difenda smentendo le accuse, paga in borsa le conseguenze della bagarre. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 10
  • 11. Piumini e oche: Moncler accusa il colpo. Inchiesta di Report, titolo giù L’azienda guidata da Remo Ruffini ieri è intervenuta sulla vicenda e ha annunciato di avere «dato mandato ai propri legali di tutelarsi in tutte le sedi opportune». Moncler spiega che «tutte le piume utilizzate in azienda provengono da fornitori altamente qualificati che aderiscono ai principi dell’ente europeo Edfa e che sono obbligati contrattualmente a garantire il rispetto dei principi di tutela degli animali, come riportato dal codice etico di Moncler». Quanto alla provenienza dei fornitori, il gruppo spiega che «sono ad oggi in Italia, Francia e Nord America. Non sussiste quindi alcun legame con le immagini forti mandate in onda e riferite ad allevatori, fornitori o aziende che operano in maniera impropria o illegale e che sono state associate in maniera del tutto strumentale a Moncler». Sui ricarichi di prezzo, la società definisce «le cifre menzionate nel servizio del tutto inattendibili e fuorvianti». Inoltre sottolinea «che non ha mai spostato la produzione come afferma il servizio, visto che da sempre produce in Est Europa» Moncler contro Report per l'uso della piuma d'oca La società guidata da Remo Ruffini e famosa per i giubbotti trapuntati è stata accusata dalla trasmissione televisiva di utilizzare fornitori non made in Italy e che maltrattano gli animali. Le difficoltà del titolo a Piazza Affari MILANO - Botta e risposta tra Report e la Moncler. In una puntata della trasmissione televisiva condotta da Milena Gabanelli, la società è stata accusata di produrre i propri capi utilizzando fornitori che non garantiscono un giusto trattamento degli animali. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 11
  • 12. (05 novembre 2014) Piume Moncler, dopo il caos la rete dimentica in fretta All'indomani del servizio di Report la reputazione della società sui social network è crollata, con un picco di citazioni negativi: il giorno dopo il sentiment è rimbalzato con un crescente disinteresse (12 novembre 2014) Raffica di trimestrali a Piazza Affari Sul listino milanese - Sale Moncler dopo conti migliori delle attese con un articolo di Marco davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 12 Ferrando - Il Sole 24 Ore (11 novembre 2014) L'utile Moncler raddoppia a quota 70,5 milioni La società archivia i primi nove mesi dell'anno 2014 con un utile netto a 70,5 milioni su ricavi in crescita del 16% a 449,3 milioni e, soprattutto, con una performance a doppia cifra in tutti i mercati internazionali in cui opera
  • 13. (13/11/2014) - Un altro trimestre in sviluppo per la maison del piumino, anche se in rallentamento rispetto al primo semestre. Tutti gli aggregati economici in marcato progresso: fatturato +12%, EBITDA +14% ed EBIT +11 per cento. Margini al di sopra del consensus. Fiducia del management sulla positiva chiusura dell’esercizio. L’espansione della rete retail il fattore principale che guida le vendite. I ricavi del terzo trimestre, in linea con le aspettative a quota 231 milioni, evidenziano un progresso su base annua del 12% a cambi correnti, +14% a parità di cambi. Continua lo sviluppo del fatturato, in linea con il trend già emerso nella prima parte dell’esercizio in corso (vendite 1° semestre +19%, +22% a cambi costanti), anche se attenuato. (18 novembre 2014) Segnali di ripresa anche per le big Ancora una volta spicca Moncler (-1,4% in Italia e +17,9% all'estero). Il Sole 24 Ore – (13-11-2014) Oliviero Toscani contro la Gabanelli: Un'oca, voleva bastonare Moncler” E' chiaro che le oche vengono spennate, lo sappiamo tutti. Da dove arrivano le piume delle oche, dal cielo?“Moncler, Balckout Project con Holdsworth 21 foto notturne a prova ritiro ghiacciai riportate su linea sci davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 13
  • 14. (11/11/2014) Utile Moncler sale a 70,5mln euro nei nove mesi, ricavi +16% Articolo pubblicato il: Moncler archivia i primi nove mesi dell'anno con un utile in crescita a 70,5 milioni di euro rispetto ai 38,8 mln dello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi aumentano del 16% e raggiungono i 449,3 milioni rispetto i 389 dei nove mesi del 2013. L'Ebitda Adjusted si attesta a 136,1 mln (rispetto a 114,7 dello stesso periodo dello scorso anno); l'Ebit Adjusted è di 117 (rispetto a 100,9 mln). L'indebitamento finanziario netto aumenta a 217,8 milioni rispetto ai 171,1 dei nove mesi del 2013. (13/11/2014) Gli animalisti incontrano Moncler, Lav: Da azienda apertura a cambiamenti ma nessun impegno“Articolo pubblicato il: L'azienda - riferisce la Lav in una nota - non ha escluso cambiamenti nella produzione, anche verso la sostituzione delle piume, ma senza nessun impegno, trincerandosi dietro a una volontà di monitorare con più attenzione la filiera di approvvigionamento delle piume. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 14
  • 15. Il giorno dopo la messa in onda a Report dell’inchiesta “Siamo tutte oche” Moncler ha dichiarato: “I nostri fornitori sono obbligati a garantire il rispetto dei principi a tutela degli animali, come riportato dal codice etico”. Ma la comparsa del paragrafo sulla tutela degli animali nel citato codice etico dell’azienda è misteriosa. Sul sito Moncler da questa mattina campeggia infatti una nota che spiega che Moncler utilizza solo piuma acquistata ddaa ffoorrnniittoorrii oobbbblliiggaattii contrattualmente a garantire il rispetto dei principi a tutela degli animali. E ancora: l'associazione del nome Moncler a pratiche illegali e vietate dal nostro Codice Etico, è impropria poiché i nostri fornitori di piuma sono tutti basati in Italia, Francia e Nord America. Ma Moncler non ha voluto svelare chi siano i suoi fornitori, è stata vaga sui luoghi e sui numeri. Ha preferito minacciare un’azione legale. E mostrare come una medaglia il codice etico che garantisce “il rispetto dei principi a tutela degli animali”. Per la prossima collezione. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 15
  • 16. Quando lo abbiamo scaricato dal sito di Moncler, qualche mese fa, non vi era alcun riferimento alla tutela animale. Nell’ultima versione del codice etico è stato aggiunto un punto al paragrafo numero 6, proprio quello sul “rispetto dei principi a tutela dell’ambiente e degli animali. A noi risulta che la modifica sia stata fatta il 7 ottobre ssccoorrssoo,, qquuaannddoo MMoonncclleerr era a conoscenza dell’inchiesta che stavamo realizzando. E quando avevamo già concluso le interviste in Ungheria. Moncler scrive nel comunicato che acquista la piuma “principalmente in Francia e Italia ed in parte in Nord America”. Dobbiamo dedurre che non la compra dall’Ungheria? Ma in Italia gli allevamenti di oche e anatre si contano su una mano. I fornitori italiani di Moncler infatti comprano dall’estero e mischiano le piume di varia provenienza, anche dall’Ungheria. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 16
  • 17. La strategia social di Moncler, in risposta alle presunte pratiche illegali documentate da Report sulla fornitura delle piume d’oca per i famosi piumini, non è stata propriamente orizzontale e aperta alle critiche di fan e consumatori. La società guidata (e risollevata) da Remo Ruffini, ha preferito attendere che passasse la buriana, evitando di rendere conto singolarmente a follower e fan iinnffeerroocciittii.. Del resto, “una smentita è una notizia data due volte”, diceva Giulio Andreotti. Ma nell’era dei social network e della disintermediazione, davvero Moncler avrebbe potuto evitare anche solo di smentire Milena Gabanelli e l’autrice del servizio Sabrina Giannini? Quel che è certo è che il marchio ha scelto di non rendere conto sui social network. La smentita indirizzata al programma fa testo rispetto alla posizione della società e i singoli utenti in cerca di spiegazioni non hanno avuto diritto, finora, a chiarimenti diretti. Nicola Di Turi Giornalista davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 17
  • 18. Cucinelli e il Made in Italy Brunello Cucinelli ha fatto una scelta ben precisa: rimanere in Italia, puntare sulla qualità (e non solo sulla fama) del «Made in Italy» e continuare a produrre nel nostro Paese, più precisamente in Umbria. La decisione non lo ha certo mandato in bancarotta: llaa BBrruunneelllloo Cucinelli S.p.A., specializzata in abbigliamento pregiato in cashmire, è una società quotata in Borsa, vanta un utile netto del 9% annuo, un fatturato (nel 2013) di 322 milioni di euro con un debito di 80 milioni su cui paga 1,9 milioni di interessi a un tasso del 2,2% (rischio zero insomma, come sottolinea la Gabanelli). Numeri alla mano dunque, produrre in Italia si può. Se poi non si vuole, è un altro paio di maniche. Vittoria Patanè davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 18
  • 19. Il suo fornitore Molina (A. Molina C. s.p.a ) nel sito aziendale scrive: “Sembra una favola e invece è una bellissima realtà. Le oche di Békés in Ungheria, vivono libere all'aria aperta (…) abili mani delle contadine, prelevano solo il piumino, dal petto e sotto le ali delle oche mature. Un po' come avviene per la tosa delle pecore, questa operazione è assolutamente innocua per l'animale”. Assolutamente? Quasi. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 19
  • 20. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 20
  • 21. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 21
  • 22. L’effetto è una valanga di tweet indignati e il titolo in rosso all’apertura di Borsa (poi tra i peggiori di Piazza Affari). Ma, come fa notare il web davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 22 writer Riccardo Esposito, il picco di hashtag è subito sceso a solo un 2% di commenti negativi. L’indignazione sta già svanendo?
  • 23. (ANSA) - MILANO, 7 NOV - Una ventina di animalisti sta protestando davanti al negozio Moncler in via Montenapoleone, a Milano. Alcuni manifestanti indossano tute simili a quelle utilizzate dagli agenti della scientifica e mostrano ffoottooggrraaffiiee ddii oocchhee spennate. L'azione fa riferimento al recente servizio trasmesso dalla trasmissione Report relativo alla realizzazione dei piumini dell'azienda, accusata di non rispettare gli animali. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 23
  • 24. Il punto dolente è proprio la tolleranza dell’illegalità e un regolamento europeo che consente di far passare per “innocua tosatura” la tortura. Mentre un reportage televisivo mostrava per la prima volta le “abili mani delle contadine” che strappavano la carne insieme alle piume per procedere velocemente alla spiumatura, sottopagata, non c’era l’ombra di ispettori ungheresi e tantomeno dei veterinari del Food and Veterinary Office della DG SANCO della Commissione europea che dovrebbe occuparsi di salute umana e benessere animale . davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 24
  • 25. E' notizia di oggi la proposta della senatrice di Sel Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto, prima firmataria di un'interrogazione indirizzata al Presidente del Consiglio e ai ministri dello sviluppo economico, della salute e delle politiche agricole, alimentari e del mare, di proporre l'istituzione di una commissione parlamentare dd''iinncchhiieessttaa ssuullllee imprese manifatturiere italiane delle marche di lusso che delocalizzano all'estero. Poi ricordando il servizio di Report, la senatrice chiede al Presidente Renzi di sfruttare il semestre di Presidenza italiana per sollecitare la Commissione europea ad emanare direttive volte al divieto esplicito in tutta l'eurozona dello spiumaggio di oche e anatre vive. Si vedrà come andrà a finire. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 25
  • 26. Ecco, se posso muovere un appunto alla Moncler, è di essere rimasta in silenzio per troppe ore. Non sto entrando nel merito della questione, non mi sono ancora fatta un’idea chiara sui tre grandi temi toccati da Report (crudeltà verso le oche, delocalizzazione selvaggia, esosità dei ricarichi e dei margini). Anche perché Moncler non ha ancora ribattuto nel merito e su alcune affermazioni di Report ho dei dubbi. Il comunicato ufficiale di Moncler di ieri è arrivato nel tardo pomeriggio e su Twitter il tentativo di “arginare” la marea di tweet negativi è stato decisamente troppo timido. Continuerò a seguire con attenzione il caso: sulla storia recente di Moncler e l’operato di Remo Ruffini non possono esserci dubbi: si tratta di un caso aziendale ddii ggrraannddiissssiimmoo successo. E forse questa crisi – come è avvenuto in passato alle aziende e come quasi sempre succede alle persone – sarà un’occasione di apprendimento e quindi un modo per diventare ancora più forti. A volte crediamo di avere un grande potere, crediamo di esercitare una forma di democrazia dal basso attraverso i social. Certo, possiamo lasciare la nostra opinione. Dobbiamo far sentire la nostra voce. E un brand dovrebbe ascoltarla con attenzione. Ma c’è una forza che divora tutto, e ignora ogni singola protesta: IL PROFITTO. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 26
  • 27. Quindi si può escludere un impatto dei social media sui fenomeni economici-finanziari? Nel caso specifico forse sì, almeno nella misura in cui l'effetto virale dei Troll si esaurisce in breve tempo come è accaduto. Diverso sarebbe il caso di una campagna negativa prolungata sui social che, invece sappiamo, può avere effetti ben più evidenti. Di certo c'è che l'ascolto delle opinioni in Rete ha permesso alla Moncler di disinnescare efficacemente questo ordigno social intervenendo tempestivamente con comunicati stampa, cambiando la home page del proprio sito web e agendo sui propri canali social. Questo è quello che i tecnici della rete chiamano tecniche di real time alerting o nowcasting. Quindi un efficace nowcasting sulla Rete aiuta a contenere le pandemie di sentiment. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 27
  • 28. Passata una settimana, finiti i post sui social network, esauriti i commenti di esperti e non, vale la pena fare il punto della situazione sull’affare Report vs Moncler e sulla tempesta mediatica che ne è scaturita. Altri penseranno a quanto fondate siano le accuse del programma di Rai Tre e legittime le azioni legali che il marchio delle famose giacche imbottite ha dichiarato di percorrere. A noi, serve invece indagare ulteriori risvolti della vicenda. Primo fra tutti, va rilevato l’estremo moralismo che aleggia intorno al mondo della moda: e non si parla del maltrattamento degli animali, ma piuttosto dell’astio con cui ci si accanisce sempre contro i ricarichi operati da questo sistema, omettendo ogni volta tutti i passaggi necessari che separano la produzione fisica o industriale di un bene di lusso dalla sua effettiva vendita. La disinformazione che ne segue è uno dei peccati mortali, soprattutto italiani, che continuano a gravare sulla maggior parte di giornali e giornalisti e sulla percezione che i lettori hanno di maison e stilisti. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 28
  • 29. (10 NOVEMBRE 2014) Per dirla in un modo più semplice e stringato: è ora di fare un giornalismo di moda informato e plausibile, lontano dai sensazionalismi e anche dalla superficialità del costume e del gossip. In secondo luogo, va lanciato un allarme: quanti marchi di moda hanno un social media manager in grado di rispondere a un attacco simile il giorno dopo? In quanti hanno investito in una figura seria e preparata che possa spiegare come muoversi, reagire o non reagire? Non è forse arrivato il momento di mettere nel budget aziendale un ruolo simile? Infine: la qualità. Termine scivoloso, a volte pieno di moralismi, altre piuttosto emblematico. Bene: secondo gli ultimi dati di Altagamma sui consumi dei beni di lusso, la qualità vera e dimostrata sta diventando una delle ossessioni dei consumatori più evoluti. Meglio si riuscirà a spiegarla e a raccontarla con le proprie strategie di marketing e soprattutto nelle boutique, più si riuscirà ad avere successo con i propri clienti. Forse è arrivato il momento di prendere atto di questo dato molto, molto interessante. davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 29
  • 30. Corriere.it Reppublica.it Il sole 24 ore.it WWiirreedd..iitt Ansa.it Adnkronos www.moncler.it davide Geraci 2° uscita 25 novembre 2014 30