29. Torino 23 Maggio 1997
Carissimo Golgi,
…. sono professore di una materia abolita e gli
studenti vengono al mio corso soltanto per gli sforzi miei e per il grande spirito di
disciplina che è innato nel piemontese (in un’altra università avrebbero già rifiutato
di far l’esame, e con ragione perché è illegale) ….
ho patito torti e danni ….
vivo per una sola speranza ed una sola ambizione… raggiungere una posizione
didattica che mi permetta di estrinsecare le attività, l’entusiasmo di cui mi sento pieno
– e venirla ad estrinsecare nella mia Lombardia, in quell’Ateneo dove sono nato
scientificamente, che non ho più visto, che spererei di trovare ancora pieno degli
ineffabili ricordi dello studentato (perché io sono anche un sentimentale…)
38. Immobilizzazione del polmone e l’eliminazione per compressione delle
cavità ha due effetti diretti:
1) Remoto, locale, guarigione con riparazione anatomica cicatriziale del
polmone nella zona lesa
2) Immediato e precoce: miglioramento della “sindrome del tisico”
a) riduzione e scomparsa della tosse, riduzione e scomparsa
dell’espettorato;
b) caduta della febbre e della sudorazione;
c) scomparsa dell’astenia, il paziente diventa euforico, aumenta il suo
stato di nutrizione, scomparsa dello stato tossinfettivo
3) Effetti favorevoli anche sull’altro polmone eventualmente tisico, come
conseguenza del miglioramento generale
4) Effetto favorevole indiretto anche sulla tubercolosi laringea ed
intestinale (se iniziale)
48. “Caro Padre, spero domani di passare la mia giornata a
Pavia, che dista solo mezz’ora da Milano. Confido di
incontrarvi un medico che ha progettato un nuovo
apparecchio per misurare la pressione arteriosa; mi
riprometto anche di vedere qualcosa dell’Università”
Lettera di Harvey Cushing al Padre 5 Maggio 1901
51. Fu insegnante di efficacia meravigliosa, oratore che avvinceva gli uditori.
Egli presentì la morte che accolse impavido, stoicamente, serenamente. Un
solo grande dolore ebbe nell’attesa, quello di non vedere prima l’Italia
vittoriosa e grande, come l’aveva sognata quando per essa offerse la vita,
quale soldato di Garibaldi.
Camillo Golgi