1. 1. La filosofia e le sue premesse
Il rapporto con l'Oriente e le innovazioni
culturali greche
2. Panoramica
● Una possibile definizione della filosofia
greca. Il rapporto con l'Oriente.
● Il rapporto con il proprio contesto storico ed
evolutivo:
● a) le premesse religiose;
● b) le premesse etiche e politiche (le colonizzazioni
operate dalle genti greche);
● c) lo sviluppo della letteratura poetica e tragica.
3. Una possibile definizione di
filosofia
● La filosofia e la scienza greche nascono come
apertura di relazione, tentativo di comprensione
razionale e dialettica fra le parti della Natura e del
Cosmo in generale, appoggiandosi in un primo tempo
alle espressioni mitico-religiose della cultura greca
arcaica, per poi superarle progressivamente verso una
risistemazione della stessa organizzazione teogonica
e teologica tradizionale.
● Il senso del movimento di trasformazione ideologica
portato dalla nascita della filosofia (sapere del tutto e
dell'intero nelle proprie reciproche relazioni) apre lo
sguardo e la visione umana alla possibilità di una
ricerca ampia e d'orizzonte e, nello stesso tempo,
profonda e radicale.
4. ● In questo modo lo spazio immaginativo e razionale
precedentemente coperto dalle forme di
mitologizzazione religiosa – lo spazio della relazione
verticale (alto – basso; cielo - terra; divinità - uomini) –
comincia a riempirsi di concetti astratti, però
riconoscibili, identificabili e criticabili dalla diverse
scuole filosofiche in veloce formazione e
trasformazione. La filosofia nasce e si diffonde
rapidamente dalle colonie greche sino alla madrepatria.
● Come forma della libertà dell'intelligenza la filosofia
greca utilizza certamente i portati delle discipline
scientifiche delle popolazioni orientali e meridionali
(Assiri, Babilonesi, Egizi), ma ne supera l'aspetto
pragmatico e dogmatico. Ricerca una nuova, ampia e
radicale unità d'orizzonte.
5. Il contesto storico
● A) IL RAPPORTO CON LA TRADIZIONE MITICO-
RELIGIOSA. L'ampia e radicale unità d'orizzonte della
nuova formazione culturale greca denominata filosofia
in qualche modo pretende di sostituire l'antica unità
d'orizzonte preparata dalle opere di Omero, Esiodo ed
Orfeo (VIII-VII sec. a. C.).
● Lettura del brano di Esiodo, Teogonia, presente in: G.
Fornero, Il Nuovo protagonisti e testi della filosofia.
Pagg. 71-73.
● Ricostruzione in classe dello schema visivo e dei
rapporti dialettici fra le parti concettuali.
7. ● Lettura delle “istruzioni per l'anima” nelle laminette
orfiche, nella parte antologica del medesimo manuale,
pagg. 73-74.
● Sottolineatura del valore immaginativo e razionale, di
apertura di uno spazio visivo, della Y pitagorica.
8. ● La presenza sotterranea di un orientamento mitico-
religioso di diverso impianto ed impostazione: i Misteri
di Eleusi. I culti di Demetra, Persefone e Dioniso.
● Cfr. file Demetra e Dioniso
●
Zeus
Era
Demetra
Athena
Uno necessario e
d’ordine
Anima
Poseidone
Dioniso / Persefone
9. ● Una possibile schematizzazione generale delle divinità
olimpiche greche classiche nei loro rapporti tradizionali.
GAIA – DEMETRA - ERA
URANO - CRONO - ZEUS
PANDEMOS
URANIA
HERMES ARES
ARTEMIDE
APOLLO
ATENA
POSEIDONE EFESTO
DIONISO
PERSEFONE
10. Il contesto storico
● B) LE CONDIZIONI POLITICHE E SOCIALI. LE
MOTIVAZIONI ETICHE. Prima di tutto deve essere
presa in considerazione la serie e lo sviluppo
progressivo delle colonizzazioni operate dalle città-
madri greche sui territori delle coste dell'Asia Minore,
del Mar Nero e dell'intero Mediterraneo (in particolar
modo le coste della Sicilia e dell'Italia meridionale). Qui
vanno ricordate le motivazioni di ordine demografico e
di conservazione dell'ordine socio-politico. Liberi,
meteci, schiavi, donne. Passaggio progressivo dalle
forme monarchiche a quelle aristocratiche e
democratiche. Ionia e “governo misto”. Cfr. D. Lotze,
Storia greca. Bologna, Il Mulino, 1998. Pagg. 15-27.
● Cfr. cartina delle colonizzazioni greche nella diapositiva
seguente.
12. Il contesto storico
● B) LA FORMAZIONE DELLA MENTALITÀ ETICA.
● I Sette Savi (Talete, Biante, Pittaco, Solone, Cleobulo,
Misone, Chilone) e la formulazione di espressioni
gnomiche ovverosia sentenziose, di natura
moraleggiante.
● Le lotte politiche per il potere all'interno delle póleis
greche utilizzano in modo diverso il richiamo ad una
superiore regola di comportamento. Compare il
richiamo all'eguaglianza di fronte alle leggi scritte
(isonomia). Per questo motivo la riflessione etica si
unisce sin dai propri albori con la diversità delle
proposte politiche, a loro volta ancora influenzate dalla
variabilità delle tradizioni religiose. Nasce la
contrapposizione fra una mentalità immanentista ed
13. Il contesto storico
● C) L'APPORTO DELLA POESIA TRAGICA E DELLA
COMMEDIA.
● Eschilo, Sofocle, Euripide.
● Il sentimento della colpa e la legge superiore (merito e
punizione). Il sentimento della giustizia (Dike).
● Un possibile approfondimento: il coro greco e la
formazione della visione filosofica. Le considerazioni
moderne di Nietzsche.