La città è piena di opere incompiute, lasciate a metà per problemi amministrativi, procedurali e finanziari che rendono estese parti di città luoghi in cui si concentra la povertà, il degrado, l’abbandono, lo spaccio, la prostituzione, la malavita organizzata. 100 di queste opere possono essere risolte sbloccando procedure sepolte nel cassetto di qualche funzionario senza costi aggiuntivi per il Comune di Roma ma anzi recuperando risorse economiche private già disponibili sul territorio. La delibera di "approvazione del progetto della sistemazione a giardino pubblico della parte superiore del parcheggio di via Giulia" è il primo esempio di come molti problemi della città possano essere risolti in tempi certi e con procedure chiare.

1. S. P. Q. R.
Prot. Segr. Gen............. Deliberazione n°..................
Prot. Serv. Delb............ del ...................................
ROMA CAPITALE
Proposta di Deliberazione di iniziativa consiliare
Ex art.52 del Regolamento comunale approvato
con deliberazione C.c. n.100 /2002 e s.m.i.
A INIZIATIVA DEL CONS. CAPITOLINO ROBERTO GIACHETTI CONCERNENTE: APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI
SISTEMAZIONE A GIARDINO PUBBLICO DELLA PARTE SUPERIORE DEL PARCHEGGIO DI VIA GIULIA
PREMESSO CHE
Roma è oggi una città piena di opere incompiute: cantieri
bloccati, lavori non terminati, lottizzazioni di periferia in
cui mancano strade, scheletri abbandonati o aree
industriali chiuse e mai convertite, interi quartieri in cui si
sono costruite le case ma mancano servizi, scuole, spazi
pubblici, illuminazione oppure progetti strategici fermi da
anni all’interno della città consolidata;
queste opere incompiute sono ferite che una
urbanizzazione disordinata ha inferto al territorio e di
conseguenza al tessuto sociale della Capitale
trasformando estese parti di città in luoghi in cui si
concentra la povertà, il degrado, l’abbandono, lo spaccio,
la prostituzione, la malavita organizzata;
durante la campagna elettorale, il candidato del centro-
sinistra e attuale consigliere comunale Roberto Giachetti
aveva stimato che almeno 100 di queste opere sarebbero
potute essere sbloccate in 100 giorni di governo e che
questo elenco è stato successivamente ripreso e
pubblicato in data 22 gennaio 2017 dal giornale La
Stampa in un articolo intitolato Le 100 opere incompiute
che paralizzato Roma.
Pareri resi ai sensi e per gli effetti
Dell’art.49 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. n.267 del 18.8.2000
RICHIESTA di PARERE al SEGRETARiO GENERALE
ai sensi dell’art. 97 del T.U.E.L.
approvato con D.Lgs.n.267 del 18.8.2000

2. PARERE TECNICOUFFICIOPROPONENTE
Parere per la regolarità tecnico-
amministrativa
ai sensi dell’art.49 del T.U.E.L.
approvato con D.Lgs. n.267 del 18.8.2000
IL DIRETTORE
PARERE eATTESTAZIONE
del RAGIONIEREGENERALE
Parere favorevole in ordine alla
regolarità contabile
ai sensi dell’art.49 del T.U.E.L.
approvato con D.Lgs. n.267 del
18.8.2000
IL DIRIGENTE DELLA
U.O. DI RAGIONERIA
IL SINDACO
Parere del Segretario Generale
IL SEGRETARIO GENERALE
CONSIDERATO CHE
nel I Municipio risiedono numerose opere incompiute tra le quali il giardino sovrastante il
parcheggio di via Giulia;
tali opere incompiute minano gravemente l’immagine del centro storico della città e ne
condizionano il rilancio sia in termini di accoglienza turistica che di marketing territoriale;
la densità delle attività ospitate nelle vie del centro storico (plateatici di ristoranti e bar, parcheggi,
ambulanti, servizi) rendono necessarie l’inserzione nel tessuto storico di aree pubbliche verdi;
la trasformazione del fabbricato di via Giulia in un parcheggio multipiano è stata una occasione di
riqualificazione per la via e per i vicoli circostanti;
la mancata conclusione del giardino sovrastante il parcheggio genererebbe degrado vanificando gli
sforzi fatti per la riqualificazione dell’area.
VISTO CHE
la società che ha costruito il parcheggio ha già messo a disposizione dell’Amministrazione
Comunale 800.000€ di oneri concessori per la realizzazione del giardino sovrastante il parcheggio
multipiano di via Giulia;
il progetto è già stato approvato in conferenza di servizi a Maggio 2016;
per concludere l’iter procedurale è necessario approvare in Giunta Capitolina il progetto esecutivo;
il parere favorevole espresso dal Dirigente del Settore Gestione del Territorio e dell’Ambiente in
ordine alla regolarità tecnica e il parere favorevole espresso dal Dirigente al Bilancio di regolarità
contabile.
L’ASSEMBLEA CAPITOLINA
DELIBERA
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3. l’approvazione del progetto esecutivo del giardino di via Giulia e dà mandato al Dirigente
competente di istruire gli atti necessari per l’assegnazione dei lavori attraverso gara pubblica.
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