2. Mision: stupire e sorprendere
Studio del target: donna emancipata e indipendente
Posizionamento sul mercato: profumerie, duty free
Prezzo: euro 45
3. In questo videoclip il linguaggio verbale è praticamente quasi assente, in quanto si
ha intenzione di catturare l’attenzione più su quello che sta per accadere, e che
andrà a modificare lo stato delle cose.
Solamente alla fine del video, viene svelato da una voce femminile il nome del
profumo (Olympea) e il Brand (Paco Rabanne)
4. E’ sicuramente il linguaggio preponderante in questo videoclip di presentazione, in
quanto quasi tutta la scena si svolge per lo più con lo scopo di catturare
l’attenzione sull’ingresso in scena della Dea Olympia, andando a creare un effetto
sorpresa atto a destabilizzare lo stato catatonico nel quale versano gli Dei.
5. La musica accattivante tende a sottolineare ritmicamente questo trionfale passaggio, dove si
nota che, mentre l’aspetto della dea e delle accompagnatrici rimandano all’essere umano,
quello degli Dei è invece più somigliante a gigantesche statue dormienti che si risvegliano (e
di conseguenza assumono) l’aspetto e la dimensione della dea stessa.
6. Gli occhi la fanno da padrone; prestando attenzione ai primi piani si
nota, come nel caso della Dea, essi esprimano sicurezza , ed allo stesso
tempo gettinoun guanto di sfida, mentre quelli degli Dei esprimano
sorpresa al momento del risveglio.
Anche il modo in cui si muove e il ritmo dell’andatura, così come il
battere le mani per richiamare l’attenzione, fanno parte di un evento
atto a sottolineare un cambiamento epocale.
7. Videoclip pubblicitario dal taglio cinematografico, i cui canali di distribuzione sono
la televisione, gli schermi cinematografici e youtube.
8. Analizzando lo spot pubblicitario, si scopre che viene utilizzato un linguaggio iconico,
con la presenza di giganteschi personaggi mitologici dall’aspetto pietrificato e colorati
da tonalità di grigio, in piena contrapposizione al gruppetto rappresentato dalla dea
Olympia e le sue ancelle, che hanno invece un aspetto ed una carnagione più
“umane”.
L’attenzione viene quindi da subito focalizzata sul loro ingresso, effettuato con tanto
di macchina alata, dove si nota un cambio di ritmo (soave e monotono prima,
accattivante e dinamico poi).
A mio modo di vedere, si è cercato di attirare l’attenzione sul la unicità del prodotto
rispetto agli altri, che si trasmette all’utente che lo utilizza in quanto, infine, porterà
gradite ed inaspettate sorprese.