5. Learning Flanders 2009
Il Marketing:
Analizza il mercato per valutare se il prodotto
è giusto, al prezzo giusto e proposto alla
giusta clientela.
Pier Paolo Solinas
6. Learning Flanders 2009
Il Marketing:
Analizza il mercato per valutare se il prodotto
è giusto, al prezzo giusto e proposto alla
giusta clientela.
Comunica con il mercato con il fine di attirare
l’attenzione e di generare contatti che
possano poi diventare contratti
Pier Paolo Solinas
8. Learning Flanders 2009
Il Marketing:
Quante sono le P?
PRODOTTO
PREZZO
PIAZZAMENTO
PROMOZIONE
Pier Paolo Solinas
9. Learning Flanders 2009
Il Marketing:
Quante sono le P?
PRODOTTO
PREZZO
PIAZZAMENTO
PROMOZIONE
POPOLAZIONE
PROCESSI PRODUTTIVI E DISTRIBUTIVI
PRESENZA FISICA
Pier Paolo Solinas
10. Learning Flanders 2009
Il Marketing:
IL PRODOTTO
E’ un bene, è quello che si vende, può essere il
risultato di un processo di trasformazione fisica, o il
risultato di un processo di aggregazione di altri
prodotti, o un servizio o il risultato di
un’aggregazione di servizi
Deve essere qualcosa di cui I clienti hanno
disperatamente bisogno
Pier Paolo Solinas
13. Learning Flanders 2009
Il Marketing:
Il prodotto nasce da un’idea di un gruppo di
persone che condividono una META e che
riescono a proporla efficacemente al mercato
Pier Paolo Solinas
14. Learning Flanders 2009
META
La meta è la ragione ultima per cui si fanno le
imprese.
C’è una VISION
– La visione di come sarà il mondo con la nostra
attività, con le influenze che saremo in grado di
trasmettere
Pier Paolo Solinas
15. Learning Flanders 2009
META
La meta è la ragione ultima per cui si fanno le
imprese.
C’è una VISION
C’è una MISSION
– La ragione per cui si fa tutto il come farlo il
perchè
Pier Paolo Solinas
16. Learning Flanders 2009
META
La meta è la ragione ultima per cui si fanno le
imprese.
C’è una VISION
C’è una MISSION
Ci sono dei valori ETICI
– Il vero motore che muove il gruppo l’insieme di
quei valori irrinunciabili personali e collettivi che
ci portano verso la crescita
Pier Paolo Solinas
17. Learning Flanders 2009
META
La meta è la ragione ultima per cui si fanno le
imprese.
C’è una VISION
C’è una MISSION
Ci sono dei valori ETICI
Il tutto viene riassunto in un MOTTO
– Il riassunto in uno slogan di quello che
facciamo e che siamo.
Pier Paolo Solinas
18. Learning Flanders 2009
META
La meta è anche personale, comprende la
mia visione, missione, i miei valori etici. Dove
vado perchè e chi sono io.
La mia meta è compatibile con quella del
gruppo che ho scelto. La meta di gruppo mi
avvicina alla mia.
Pier Paolo Solinas
19. Learning Flanders 2009
PASSO INDIETRO
I RISULTATI da cosa derivano?
Dalle Azioni
Le AZIONI da cosa sono generate?
Dalle Idee
Pier Paolo Solinas
21. Learning Flanders 2009
SE LAVORIAMO SULLE IDEE POSSIAMO
CAMBIARE I RISULTATI
Migliorare le aree di inefficienza e potenziare
le aree di efficienza
Se lavoriamo sulle idee possiamo prenderci la
RESPONSABILITA’ dei nostri risultati
Cos’è la RESPONSABILITA’
Pier Paolo Solinas
23. Learning Flanders 2009
/
RESPONS ABILITA’
Essere responsabile può voler dire considerarsi
CAUSA e non EFFETTO delle circostanze?
Essere Causa o CAUSATIVITA’ è un processo
di forte miglioramento che tutti noi applichiamo
continuamente o quasi.
Pier Paolo Solinas
24. Learning Flanders 2009
CAUSATIVITA’
Come siamo o possiamo essere in relazione
alla Causatività?
Pier Paolo Solinas
25. Learning Flanders 2009
CAUSATIVITA’
Come siamo o possiamo essere in relazione
alla Causatività?
ALTRUI DETERMINATO
Chi è in balia degli eventi, Fortuna, Destino,
Governo ladro….
Pier Paolo Solinas
26. Learning Flanders 2009
CAUSATIVITA’
Come siamo o possiamo essere in relazione
alla Causatività?
ALTRUI DETERMINATO
AUTO DETERMINATO
Chi sente di avere il merito dei suoi successi
ma non degli insuccessi, il Mercato, l’Euro, la
Crisi…
Pier Paolo Solinas
27. Learning Flanders 2009
CAUSATIVITA’
Come siamo o possiamo essere in relazione
alla Causatività?
ALTRUI DETERMINATO
AUTO DETERMINATO
PAN DETERMINANTE
Chi sente di poter influenzare tutti gli eventi
anche quelli avversi, Ci sara pure un modo
per…
Pier Paolo Solinas
28. Learning Flanders 2009
CAUSATIVITA’
Pensare “da causa” è mettere io come
soggetto
Pensare “da effetto” è mettere tutto fuorché
me come soggetto
Pier Paolo Solinas
29. Learning Flanders 2009
CAUSATIVITA’
Pensare “da causa” è mettere io come
soggetto
Pensare “da effetto” è mettere tutto fuorché
me come soggetto
Come facciamo ad essere il più possibile
causativi?
Pier Paolo Solinas
30. Learning Flanders 2009
CAUSATIVITA’
Come facciamo ad essere il più possibile
causativi?
Come ti senti quando hai appena vinto?
E’ tutto strafigo , sono il re del mondo, sono
troppo un grande…
Pier Paolo Solinas
31. Learning Flanders 2009
CAUSATIVITA’
Come facciamo ad essere il più possibile
causativi?
Come ti senti quando hai appena vinto?
E quando non te ne va bene una?
Che schifo, ecco ci si è messa pure la
pioggia, governo ladro! Miiii ma tutte a me
devono capitare?
Pier Paolo Solinas
32. Learning Flanders 2009
CAUSATIVITA’
Come facciamo ad essere il più possibile
causativi?
Come ti senti quando hai appena vinto?
E quando non te ne va bene una?
Questi sono toni emozionali o stati emotivi,
ossia:
la somma totale di tutti i processi neurologici che si
verificano in un individuo in un dato momento.
In poche parole il tuo umore.
Pier Paolo Solinas
33. Learning Flanders 2009
TONI EMOZIONALI
Sono quegli stati d’animo, quei modi di
essere e di vedere le cose che ci permettono
di interfacciarci con il mondo.
Pier Paolo Solinas
34. Learning Flanders 2009
TONI EMOZIONALI
Sono quegli stati d’animo, quei modi di
essere e di vedere le cose che ci permettono
di interfacciarci con il mondo.
Possono essere CREATIVI o toni Alti
ENTUSIASMO
FORTE INTERESSE
ALLEGRIA
LOGICA
INTERESSE
NOIA
Pier Paolo Solinas
35. Learning Flanders 2009
TONI EMOZIONALI
Sono quegli stati d’animo, quei modi di
essere e di vedere le cose che ci permettono
di interfacciarci con il mondo.
Possono essere CREATIVI o toni Alti
Ma anche NON CREATIVI o toni Bassi
OSTILITA’
COLLERA
RISENTIMENTO
ANSIA
AFFLIZIONE
APATIA
Pier Paolo Solinas
36. Learning Flanders 2009
TONI EMOZIONALI
La differenza è semplice:
Toni Alti
Si trovano soluzioni, si crea, si vedono le
possibilità
Toni Bassi
Si trovano scuse e giustificazioni, non si crea
e a volte si distrugge, si vedono i problemi
Quando si è su di tono si possono vedere e
condividere le mete proprie e del gruppo
Pier Paolo Solinas
37. Learning Flanders 2009
Torniamo alla META
Qual’è la meta del gruppo (azienda) con cui
collabori?
Pier Paolo Solinas
38. Learning Flanders 2009
Torniamo alla META
Qual’è la meta del gruppo (azienda) con cui
collabori?
Sai già la tua meta?
Pier Paolo Solinas
39. Learning Flanders 2009
Torniamo alla META
Qual’è la meta del gruppo (azienda) con cui
collabori?
Sai già la tua meta?
Qual’è il contributo reale che stai portando al
tuo gruppo?
e viceversa?
Pier Paolo Solinas
41. Learning Flanders 2009
Ti è un po’ più chiaro perché fai questo lavoro?
E il prodotto che c’azzecca?
Il prodotto essendo nato da un gruppo che
condivide una meta deve essere compatibile
ed integrato con questa.
Un prodotto apprezzato è un prodotto intriso
di valori condivisi.
Pier Paolo Solinas
43. Learning Flanders 2009
PRODOTTO
Come deve essere il miglior prodotto?
IMPECCABILE TECNICAMENTE
Ottimi Hotel, Servizi di qualità Presentazione
completa chiara e semplice…
Pier Paolo Solinas
44. Learning Flanders 2009
PRODOTTO
Come deve essere il miglior prodotto?
IMPECCABILE TECNICAMENTE
AL MIGLIOR PREZZO
Al prezzo migliore possibile, che permetta un giusto
guadagno per l’operatore e il cliente
A parità di prodotto il cliente sceglie in base al
prezzo
Pier Paolo Solinas
45. Learning Flanders 2009
PRODOTTO
Come deve essere il miglior prodotto?
IMPECCABILE TECNICAMENTE
AL MIGLIOR PREZZO
TRASMETTERE VALORI CONDIVISI
Un prodotto che è icona di valori diventa unico
Pier Paolo Solinas
47. Learning Flanders 2009
Come funziona la nostra mente
Teoria della Categorizzazione
Pier Paolo Solinas
48. Learning Flanders 2009
Detersivi
Max 10 concetti
Detersivi con Detersivi
ammorbidente candeggianti
Max 10 concetti Max 10 concetti
Detersivi con Detersivi con Detersivi
ammorbidente ammorbidente e candeggianti
ecologico cenere ecologici
Max 10 concetti Max 10 concetti Max 10 concetti
Pier Paolo Solinas
49. Learning Flanders 2009
Torniamo al PRODOTTO
Come deve essere il miglior prodotto?
IMPECCABILE TECNICAMENTE
Lo sappiamo
AL MIGLIOR PREZZO
Mi conviene pagare tot in cambio del prodotto?
TRASMETTERE VALORI CONDIVISI
Soddisfa veramente i miei bisogni e le mie
aspettative?
Pier Paolo Solinas
52. Learning Flanders 2009
PRODOTTO
Come faccio a far si che il Prodotto esprima
VALORI?
Pier Paolo Solinas
53. Learning Flanders 2009
PRODOTTO
Come faccio a far sì che il Prodotto esprima
VALORI?
Rendilo come fosse una persona
Conoscilo perfettamente
Fallo tuo
Abbi chiaro a chi si rivolge (il Cliente)
Comunicalo
Pier Paolo Solinas
54. Learning Flanders 2009
COMUNICAZIONE
CHIARA
1 solo messaggio
IMMEDIATA
Senza interposizioni / traduzioni
Diretta, semplice
NON BANALE
Differente, originale
ONESTA
Completa, precisa
PER CHI???
Giovanna Sainaghi
55. Learning Flanders 2009
L’ACCETTAZIONE DEL MESSAGGIO
ATTENZIONE
Il cliente accetta di esaminare il messaggio
INTERESSE
Il cliente trova degno di approfondimento il
messaggio
VALUTAZIONE
Il cliente ritiene che il messaggio si adatta alla
propria situazione
PROVA
La pratica ha avuto risultati positivi
ACCETTAZIONE
Il cliente fa suo il messaggio
Giovanna Sainaghi
56. Learning Flanders 2009
COMUNICAZIONE
DALLA PARTE DEL CLIENTE
Idea della vacanza
Idea dei benefici
Idea del costo
Chiediglielo!
Sondaggio
LAVORA SULLE IDEE!
Giovanna Sainaghi
57. Learning Flanders 2009
L’IDEA DI VACANZA
Assenza di “qualcosa”
Distacco dalla quotidianità
Pausa dall’attività lavorativa
Rigenerarsi
Ricerca di una condizione “altra”
SOGNO
E oltre la Luna di miele?
E le “gite”?
Giovanna Sainaghi
58. Learning Flanders 2009
CLIENTE
Chi è il cliente?
Non è un gruppo (l’entità gruppo non esiste)
E’ una persona singola con caratteristiche precise
Il cliente tipo non esiste, ma aiuta a personalizzare
il Prodotto e a far si che diventi un suo prodotto
dove riconoscersi
Pier Paolo Solinas
60. Learning Flanders 2009
CLIENTE
Come faccio a sapere che il prodotto funzioni
verso il Cliente che ho definito?
Pier Paolo Solinas
61. Learning Flanders 2009
SVILUPPO REALIZZAZIONE
IDEA TEST SU UTENTI RISULTATO
MIGLIORAMENTO PROVA
Pier Paolo Solinas
62. Learning Flanders 2009
CLIENTE
OK, ma devo pur conoscere il mio cliente per
poterlo coinvolgere, interessare
Pier Paolo Solinas
63. Learning Flanders 2009
WEB PR
CONOSCERE
IL CLIENTE
LAMENTELE
FEED BACK SONDAGGI
RETE
Pier Paolo Solinas
64. Learning Flanders 2009
WEB PR
E’ una continuativa azione di analisi e
controllo della rete e dei vari Blogs col fine di
sapere cosa la rete pensa di noi e dei nostri
prodotti.
E’ fondamentale rispondere ONESTAMENTE
e semplicemente ai post, specie quelli
negativi.
Il cliente vuole essere ascoltato.
Pier Paolo Solinas
65. Learning Flanders 2009
WEB PR
CONOSCERE
IL CLIENTE
LAMENTELE
FEED BACK SONDAGGI
RETE
Pier Paolo Solinas
66. Learning Flanders 2009
LAMENTELE E FEED BACK RETE
La lamentela è la migliore occasione che
abbiamo per poter migliorare il prodotto
1 Mettersi nei panni del cliente
2 Ascoltare con vero interesse
3 Lasciare che scarichi il suo malcontento
4 Non dare torto
5 Portare il cliente a comprendere il tuo punto di
vista
6 Proporre una soluzione equa
Pier Paolo Solinas
67. Learning Flanders 2009
LAMENTELE E FEED BACK RETE
La rete di vendita e di assistenza è un’altra
fonte preziosissima di informazioni, essendo
a contatto diretto col cliente può trasmettere
delle informazioni preziosissime.
Pier Paolo Solinas
68. Learning Flanders 2009
WEB PR
CONOSCERE
IL CLIENTE
LAMENTELE
FEED BACK SONDAGGI
RETE
Pier Paolo Solinas
69. Learning Flanders 2009
IL SONDAGGIO
E’ una richiesta di informazioni fatta ad un
gruppo omogeneo (secondo i nostri criteri) di
clienti e prospects
Si prepara partendo da un’idea di prodotto
Pier Paolo Solinas
70. Learning Flanders 2009
RISULTATO DA DEFINIZIONE DEL PREPARAZIONE ANALISI DEI
SONDAGGIO
OTTENERE TARGET DOMANDE RISULTATI
Pier Paolo Solinas
74. Learning Flanders 2009
REGOLE DEL CATALOGO
NON CI SONO REGOLE
MA BISOGNA TENERE A MENTE
A chi arriverà
Perché stiamo comunicando
Cosa c’è sul mercato
Cosa vogliamo ottenere
Come lo vogliamo ottenere
Giovanna Sainaghi
76. Learning Flanders 2009
E INOLTRE…
NON TRASCURARE GLI ASPETTI EMOTIVI
DELLA COMUNICAZIONE
Sincero interesse
Fiducia
Affetto
Comprensione
Dei bisogni
Delle aspettative
Giovanna Sainaghi
77. Learning Flanders 2009
ESERCIZIO
Stiamo aprendo un nuovo TO
Chi siamo?
Come vendiamo?
Cosa vendiamo?
La nostra programmazione Europa?
Identità di prodotto?
Il nostro cliente?
La comunicazione corretta?
Come la rendiamo visivamente?
Pier Paolo Solinas