Being the genius creatives we are, it’s quite easy to think of UX (User Experience) Design only in digital terms. After all, it’s where we spend a lot of our time designing in this digital age. The navigation menu goes here, social media buttons there, draw the eye with an image and DEFINITELY use green on that ‘buy me’ button. But what we sometimes forget is that UX is everywhere — and We mean everywhere.
What is UX design? everything is user experience. Powered by Youthquake.it
1. UX is the feeling you get
being able to ride the horse.
What the #$%@
is UX Design?
YOUTHQUAKE
2. UX in
daily life
La User Experience è l’insieme di emozioni,
percezioni e reazioni che una persona prova
entrando in contatto con un prodotto o servizio.
Perchè ne parliamo?
Creare una buona UX è ridurre gli ostacoli di
tutti giorni: che sia capire come aprire una porta,
fino a riuscire nell’ardua impresa di pagare le
bollette online.
Significa capire come gli utenti interagiscono
con noi aziende e come il contesto influenzi
questa interazione.
Peopleignoredesignthatignorespeople
3. L’utente è il nostro cliente finale.
Ogni mattina si sveglia con dei bisogni o
degli obiettivi e compie numerose scelte per
raggiungerli il più velocemente possibile e
senza doverci mettere troppo la testa.
Don’t make me think!
L’utente nel raggiungere i suoi obiettivi incontra
degli ostacoli, dai più semplici (devo alzarmi dal
letto) ai più complessi (devo pagare le tasse).
Qui che entra in gioco lo UX Designer che
fornisce la bacchetta magica al nostro utente
per superare il problema con il minor effort.
Il nostro utente è arrivato a destinazione,
raggiungendo finalmente il suo obiettivo.
Che sia un buon caffè o la pace nel mondo non
ha importanza: è stato guidato nel modo più
semplice ed intuitivo alla soluzione.
With less effort as possible.
User Problem Goal
User Journey
4. Methodology
of methodologies
Non esiste una metodologia perfetta che dia
sempre la soluzione efficace.
Ogni progetto è un mondo a sè stante, e
l’UX designer combina sapientemente diverse
metodologie a seconda delle varie fasi
progettuali, al fine di sviluppare appositamente
un processo flessibile.
01. UCD: the secret to good Interaction
02. The Double Diamond Approach
Greatinnovationisbuildonexistingideas.
5. Analysis
Ampliare il punto di vista
analizzando il contesto in cui
l’utente si muove, il suo modo di
interagire con il prodotto/servizio
e quali ostacoli incontra nel farlo.
L’obiettivo è avere una visione
completa per far emergere aspetti
non considerati in precedenza.
Dopo l’analisi, si definisce
il problema da risolvere,
focalizzando tutti gli aspetti
più rilevanti ed estrapolando
i punti chiave da considerare.
Tutte le informazioni raccolte
in precedenza devono essere
sintetizzate ed elaborate.
Ricerca di informazioni finalizzata
a generare idee e soluzioni per
risolvere il problema dell’utente.
Ogni ipotesi deve essere verificata
coinvolgendo gli utenti nel testare
un prototipo per individuare
criticità e debolezze velocemente.
01. UCD: the secret to good Interaction
UCD è un metodologia di progettazione il cui fulcro sono l’utente e
il suo punto di vista nell’interazione con il prodotto e/o servizio.
È un processo di risoluzione di problemi multi-livello, totalmente
focalizzato sull’utente e sul suo modo di interagire.
Define Develop
Ci si focalizza su un’unica ipotesi:
la più solida che si è distinta nella
fase di testing.
Prototipo dopo prototipo l’ipotesi
finale sarà la soluzione, che deve
essere testata più volte per essere
migliorata e resa stabile.
Deliver
6. 02. The Double Diamond Approach
Problem SolutionProblem
Definiton
DISCOVER — DEFINE
research - analyze - synthesize
Il continuo alternarsi tra ricerca e sintesi è essenziale nella progettazione.
Ogni fase progettuale ha bisogno di momenti di approfondimento e di ricerca
e di momenti di sintesi e di focalizzazione degli obiettivi.
DEVELOP — DELIVER
prototype - test - refine
7. When UX
meets Business
If you think good UX is expensive,
you should look at the cost of bad UX.
HABACUS
8. WhichcamefirsttheUXorthebusiness?
How to handle
big problems
Si può essere creativi finché si vuole avendo
milioni di idee, ma alla fine bisogna fare i conti
con gli utenti: se la soluzione pensata non è
funzionale per i bisogni e gli obiettivi dell’utente
finale, farà sprecare energie e risorse preziose.
Per questo è importante validare le proprie
ipotesi prima di investire tempo e denaro.
9. WhichcamefirsttheUXorthebusiness?
Always running
out of time
Abbiamo sempre il bisogno di arrivare a
soluzioni funzionali nel minor tempo possibile.
Esistono diverse metodologie il cui obiettivo è
ricercare, analizzare, generare idee e validarle
il più velocemente possibile nell’arco di una
settimana.
Un esempio è la metodologia Google Design
Sprint, che descrive con precisone cosa
fare ogni giorno della settimana, dal lunedì al
venerdì. Alla fine di questa settimana intensiva
si è in grado di capire se l’idea pensata è
vincente oppure se è necessario ricominciare.
10. WhichcamefirsttheUXorthebusiness?
UX is business,
start minding it
Perché serve la User Experience?
Serve ad evitare che gli utenti, avendo difficoltà
ad interagire con il prodotto/servizio, vadano dai
concorrenti che sono alla portata di un click.
Serve a far crescere la reliability dell’utente
nei confronti dell’azienda, che incontra nel suo
percorso un prodotto/servizio sicuro e intuitivo
che trasmette serietà e affidabilità.
Far vivere una piacevole esperienza agli utenti
è sinonimo di garanzia. E’ uno dei fattori più
influenti per fidelizzare un cliente.