Lettera de La Jardinera, Gerusalemme 6 Maggio 2012

1. Gerusalemme, 6 maggio 2012.
Nazareth, Terra Santa, Santissima sia sempre la madre più grande che la
terra abbia visto. Dicono che visse 2000 anni fa quella madre ed è tanto recente
come se fosse oggi: Cos’ha di particolare quella
Madre che viveva in Nazareth e un Angelo le
annunciò che sarebbe stata Madre? Potreste
rispondere che era bella, giovane, che era figlia
unica, che era allegra. Quelle qualità le hanno
tutte le donne. Però quello che Lei ha in più e
per questo la si ricorda oggi è la
GENEROSITA’. Ricevette e concepì quel regalo
di Dio, accettò le critiche, essere giudicata e
additata, però sempre con il suo sorriso e dal
principio offrì il Frutto più Divino e più Amato,
suo Figlio.
Madre di tutto il pianeta, Madre di tutti i
paesi, anche voi siete come Lei, però ditemi con
la vostra mano sul cuore: sareste disposte a dare vostro figlio all’umanità, a
coloro che lo umiliarono e lo crocifissero?
Mie amate madri e voi che avete allevato i figli delle vostre sorelle, cognate,
amiche o semplicemente figli adottati o abbandonati che avete raccolto, nessuna,
ha avuto, né ha, né avrà tanta Generosità, tanto Amore e Gratitudine e Umiltà
come Lei.
Sicuro che i vostri figli non sono diventati falegnami, bensì ingegneri,
professori, architetti. Innanzitutto siete madri, questo sì, e di madre ce n’è una
sola, quella che tutti conosciamo come la Madre Universale e per i vostri figli ce
n’è una sola perché quel Frutto Divino di tutte voi lo avete portato al vostro
interno e quell’amore nessuno ve lo può togliere, nessuno lo può mettere in
discussione, solo voi sapete che è vostro.
Una volta che sono al mondo, ricordate bene che non vi appartengono i vostri
figli, che sono Anime individuali e che devono vivere la loro vita e ognuno
“formare il proprio nido” e più tardi formare la propria famiglia.

2. Ho pensato molto a cosa potrei dirvi e regalarvi, madri belle, madri con
devozione che avete dato tutto per i vostri. Madri coraggio, che per quanti
problemi i vostri figli vi abbiano detto e vi abbiano creato, state lottando. Madri
coraggio, ho udito a volte alcuni figli dire che sua madre era una traditrice e che
l’aveva tradito. Che dolore per quella madre, però la madre perdona sempre, la
madre ha sempre un posto nel cuore per i suoi figli e l’avrà sempre. A una madre
i figli possono fare tutto ciò che vogliono perché lei sempre li chiamerà e sempre li
perdonerà, fa parte dell’amore di una madre.
Che cosa potrei regalarvi dalla Terra Santa? Dedicarvi queste parole, madri
universali, donne grandiose, che avete dato le vostre vite per trasmetterla ai vostri
figli.
Siate benedette tra tutte le donne e apprendete ad accettarvi con i vostri errori
e le vostre qualità, con il vostro egoismo e con la vostra generosità. Pensate
sempre di dare anche la libertà ai vostri figli, spiegando prima dov’è il pericolo
perché domani non dicano: Non me lo hai detto.
Se oggi vi hanno offerto una tavola ricca ed una bottiglia di champagne,
Alleluia!, se non hanno avuto tempo perché il Messaggio vi arriverà tardi non
preoccupatevi, ogni domenica dell’anno potete celebrare questa festa della
mamma perché con loro ci saranno i vostri
padri, ci saranno le famiglie, ci saranno le
persone care o semplicemente alcuni vicini.
Qualche volta non c’è né il padre, né la
famiglia però sì i figli e forse c’è un cane o
un gatto.
Servidora ha sempre Mimosin, Pelusilla
e Parlachina e sono felice, molto felice,
celebrarlo e sempre l’allegria. Non siete
madre solo una volta all’ anno, al contrario tutta la vita.
Che vengano gli Angeli e vi portino nelle loro braccia, che vi tolgano le spine,
il dolore del vostro cuore e che vi possano ricompensare di allegria come un
viaggio, un buon massaggio o bagnarvi su una spiaggia.
Vi mando tutta la dolcezza di questo luogo e tutta la pace.
¡Felice domenica, giorno delle mamme!

3. Con tutto il mio amore
La Jardinera