1. Casa Templaria, 19 giugno 2012
Un amico!
Preparerò la tavola più bella, la più bella della casa, tirerò fuori il vasellame di
cristallo, oro e argento, metterò la tovaglia ricamata e un buon melone con prosciutto,
una insalatina, questi saranno gli alimenti che offrirò alla amicizia.
Servidora vi parla sempre
della amicizia, “chi ha un amico ha un
tesoro”, lo avete già letto e udito molte
volte, e posso certificare come la
garanzia più grande del mondo che é
vero. Oggi ricevo un amico, questo
amico si chiama Julien, è vissuto tutta
una vita con questa amicizia, ero una
bambina quando l’ho conosciuto e per
più di 40 anni é stato fedele a questa
amicizia, così come sua moglie Regina, e
specialmente lui. Nei momenti più difficili mi ha dato la mano e in quelli allegri ha
brindato con me a champagne e oggi si aprirà questa bottiglia di champagne per
festeggiarlo perché è da 20 anni, da quando sono nelLa Enseñanza, che non ci vediamo
così spesso come vorremmo.
Miei semi, miei amati semi, conservate la amicizia, qui in Europa é sacra e se é
fedele dura tutta una vita, così come un bel giardino, se non ce se ne prende cura e non
si tolgono i fiori avvizziti terminerà per essere una selva, per essere un bosco,
l’amicizia bisogna conservarla, bisogna mantenerla.
Ho una amica molto amata che desidero
ricordare ed è la Proprietaria del Moncayo con
Willy, giusto da qualche anno ha iniziato a
coltivare il suo giardino e oggi é un grande
frutteto, lei é il fiore più delicato di questo bel
giardino.
2. Gli ho preparato il letto più carino e bello e gliel’ ho riempito di regalini, l’ho
profumato, non ha prezzo la amicizia e quando hai la occasione di farla sentire e
dimostrarla, impegnati, sforzati. Gli intimi chiamano Servidora “la topolina”; vi dirò
perché, riciclo tutto, custodisco tutto, raccolgo tutto, un pezzetto di corda, una vite, una
gomma, le carte, borse, tutto ciò che mi regalano lo metto da parte, sono così belle,
meno male che la mia “coscienza” quando non riesco più a entrare in camera mi
dice”che faccio, vediamo…” allora queste carte, queste borse così belle e colorate le
riciclo e con le mie mani preparo sempre un regalino che farà sempre piacere, non
posso dirvi i vestiti, ho pantaloni che hanno più di 20 anni che non butto perché questi
si che li ho raccolti nei containers della “carità” o mi regalavano e ancora ne ho per
ricordare che a nulla serve che ti considerino “qualcuno”, ma ciò che “sei” e ciò che
sono è un granello di sabbia che apporta tutto il suo amore ai miei semi, tutta una
esperienza delL’Universo e tutto
ciò che dettano a Servidora è ciò
che sono, sono venuta a servirvi e
ad andare avanti in questo
cammino che già conoscete, siete
Luci che illuminano ognuno dei
vostri sentieri e tutti vanno allo
stesso luogo dell’Universo, alLa
Luce e a compiere la nostra
Missione, la Missione di
accettare. Accettare è essere
d’accordo con sé stessi, sentirsi
tranquillo e in armonia e soprattutto poter dormire tranquillo, molti dei miei semi
dicono che non hanno nulla da rimproverarsi, che Dio li Benedica, ma attenzione, non
mentitevi! Conosco altri semi che quando dormono, si muovono, gemono, piangono,
ridono per non aver accettato la verità. La verità é molto semplice: é saper chiedere
perdono quando offendi qualcuno, saper scusarsi quando hai ferito qualcuno e
accettare i tuoi errori perché da loro devi uscirne cresciuto.
C’é una parola che si chiama umiltà, ma é molto facile dimenticarla, é meglio
attendere che ti chiamino e trovare scuse “ah, dovevo farmi l’analisi del sangue” o per
esempio “non mi hai chiamato, non mi hai detto nulla, i maestri non comunicano mai”
le scuse sono sempre scuse, prendete l’iniziativa, fate un passo avanti, non rimanete
l’ultimo della fila, avanzate! E’così difficile la comunicazione? E questo lo ripeto tutti i
giorni. Avanti che nel cuore avete questo amore così grande per la amicizia, per la
gente intorno a voi, per questo sorriso.
Miei semi d’America, voi tanto belli che mantenete e praticate la Fede, fate un
passo in avanti per l’amicizia sincera, non prendete il centimetro per misurare chi ha
fatto di più, o chi ha fatto meno, dimenticate le parole hanno detto “... che tizio non ha
avvertito, o è stato dopo, o gli è stato detto dopo...” non pensate ad essere il numero
uno, nemmeno al protagonismo o a voler brillare, solo gli Esseri di Luce misurano la
3. vostra anima e i vostri atti e non gli umani; perchè i presidenti vogliono brillare, come
Obama, se entro alcuni anni si dimenticheranno di loro? Non ci sono stati altri
presidenti più brillanti e più grandi di lui? E non esistono già più e nemmeno si
ricordano il nome. Attenti miei semi americani, il riconoscimento l’Universo ve lo darà
e ve lo restituirà mille volte. Coltivate l’amicizia! E siate sinceri con voi stessi, le belle
parole se le porta via il vento e rimangono solo le opere.
Miei cari maestri antichi, come state? Ieri avete ricevuto una notizia e non ho
ottenuto risposta. Sempre disse il Gran Maestro “per le loro opere li riconoscerete”.
Quindi? Non ha importanza se vi fa male l’ego o l’amor proprio, o la vostra dignità,
quindi se non avete niente da rimproverarvi non c’è motivo di star male, non vedete che
è sempre Dio che vi vede, che vi guarda e che vi misura! Forza, forza, forza! Sapete, vi
do una notizia: il Titanic affondò... però non si smise di costruire navi, al contrario di
migliori. Reagite così, siate migliori di prima, possiamo essere sempre migliori e dare
di più perché di ricevere... credo che non possiate lamentarvi! Il bambino capriccioso,
la bambina capricciosa più riceve meno fa, forse voi avete ricevuto troppo. Forza miei
valorosi, non abbassate le braccia perchè sarete sempre il riferimento per le nuove
generaioni e per i bianchi e neri!
Con tutto il mio amore, allegria, allegria, allegria, oggi sono la più felice del
mondo, ricevo il mio amico Julien, è un angelo.
La Jardinera