Una lezione di panoramica sulla comunicazione digitale e su come fa un digital manager per imprese e istituzioni. Attraverso quattro diversi case studies, si esplorano le competenze di chi lavora nel digitale. Molto più che social network.
Dani&Colf alla Faccia Dell'Impostore di Daniela Mosca
Comunicazione digitale o come quando abbiamo capito di essere in 7,6 miliardi
1. 19NOVEMBRE 2018
DI ISA BELLA BORRELLI
Comunicazione digitale
O COME QUANDO ABBIAMO CAPITO DI ESSERE IN 7,6 MILIARDI
2. is abella .borrelli@ yahoo.com
Chi sono
IsabellaBorrelli,1989
digital consultant e PR,Comin &Partners
editor Life,NinjaMarketing
isabella_borrelli
3. Di cosa parliamo quando
parliamo di digitale
@IsaBorrelliisabella_borrelli
Isabella lavora nell’internet.
4. Di cosa parliamo quando
parliamo di digitale
Molto più che social media manager, le
professioni nel digitale sono moltissime. E
anche sul social media manager c’è
comunque una gran confusione.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
6. Di cosa parliamo quando parliamo di
digitale
Come sono cambiate le nostre vite con il digitale?
Come si è trasformata la nostra quotidianità?
Di conseguenza anche il linguaggio delle imprese è
cambiato e la comunicazione digitale corporate è
diventata il servizio più richiesto dalle imprese,
istituzioni e management. Ma di cosa hanno bisogno le
istituzioni, le imprese e i manager?
@IsaBorrelliisabella_borrelli
8. Il dieselgate di Volkswagen
Cos'erasuccesso?
Al fine di superare i test di omologazione Volkswagen
sembra abbia manipolato i motori di alcune vetture e
dichiarato,così,emissionimolto diverserispettoaquelle
reali.
isabella_borrelli
9. Il dieselgate di Volkswagen
Il 18settembre è in
tendenzasuTwitterU.S.A.
un hashtag.
#Volkswagen
isabella_borrelli @IsaBorrelli
10. Il dieselgate di Volkswagen
Il21settembre2015esconotregiornali con tretitoli contro
Volkswagen:
-Volkswagen nellabufera:hatruccatoi datisuigasdi
scarico
-Volkswagen il titolo crolla
-Volkswagen,cosìfunzionail "trucco"delleemissioni
isabella_borrelli @IsaBorrelli
11. Il dieselgate di Volkswagen
Ilgiornodopo,il 22settembre, sono9trale principali
testate al mondo ad attaccare Volkswagen per aver
truccatoi datisulleemissionideigasdi scarico.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
12. Il dieselgate di Volkswagen
Il23eil 24settembre,lavalangasembrainarrestabile.
Qualcosa cambia nei titoli che affrontano la notizia
peggiorando,sepossibile,lasituazionedi Volkswagen.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
13. Il dieselgate di Volkswagen
23settembre:
-él'Europapiù degliUsanellafrode:addioaldieselpulito
-Volkswagen,cadeilmanagerchesembravainvincibile
-Berlinonegailcoinvolgimento
-Truffamondialedel'auto
24settembre:
-Lasconfittadell'invincibile
-Ipotesiclassactionmondialeda50miliardididollari
isabella_borrelli @IsaBorrelli
14. Il dieselgate di Volkswagen
Sonopassatemenodi 100ore.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
15. Il dieselgate di Volkswagen
Contemporaneamenteall'inchiestagiornalistica, i social
mediaesplodono.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
17. Il dieselgate di
Volkswagen Il 21settembreil
CEOVolkswagen
ammettel'errore
delmarchio.
Bloombergapre
unaTwitterstorm.
18. Il dieselgate di Volkswagen
TwittaancheObamacontroVolkswagen.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
19. Il dieselgate di Volkswagen
Unhashtagpertrovarli,unhashtagperdomarli,un
hashtagperghermirlienelbuioincatenarli.
Gli ingredienti per lacrisi perfettaci sonotutti,mamanca
ancoraunacosa:un hashtag.
Il21settembreentrain tendenzamondiale #dieselgate
isabella_borrelli @IsaBorrelli
20. Il dieselgate di Volkswagen
Un hashtag gioca un ruolo fondamentale e spesso
sottovalutato. L'hashtag incanala le conversazioni e le fa
confluirein un unico flusso.Prendelarabbiael'amplifica.
Un hashtag non èsolo parola, un hashtagdettauna linea di
contenuti.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
21. Il dieselgate di Volkswagen
L'hashtag #dieselgate nasce tecnicamente il 18settembre
adoperadi un utentecomune.
Il suo tweet riceve a malapena un retweet, eppure è sua
l'idea che ispirerà i titoli dei giornali e guiderà più di due
milioni di persone online euna class action ambientale a
livello globale.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
22. Il dieselgate di Volkswagen
L'accountufficiale Volkswagen twittaperlaprimavolta
soloil 22settembreenon generagrandeengagament.
Chissàperchè...
isabella_borrelli @IsaBorrelli
24. Il dieselgate di Volkswagen
Il picco di tweet è raggiunto il mercoledì 23, quando il CEO
Volkswagen Martin Winterkorn rassegna pubblicamente le
dimissioni.
Il primo tweet sul fatto viene lanciato alle 16.00 dal
giornalista Andrew Trotman.
Alle 16.11 i tweet crescono con un tasso di 1.327
tweet al secondo.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
26. Il dieselgate di Volkswagen
Il caso Volkswagen è stato anche un modo per attaccare la
Germania, i suoi valori politici e morali e il super CEO
Martin Winterkom, il più pagato d'Europa con 17mln
annui.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
28. ASOS Insider
ASOS è un vero e proprio gigante dell’ e-commerce nel
settore del fashion. La sua fetta di consumatori più ampia
sono i giovani adulti, ovvero giovani con capacità di spesa.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
29. ASOS Insider
Obiettivo. ASOS voleva comunicare con la sua fascia di
consumatori principale in maniera più vera, preferendo una
relazione incentrata sulla community anziché sulla mera
pubblicità di prodotto.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
30. ASOS Insider
Da qui nasce la campagna ASOS Insider in collaborazione
con una ventina di micro influencer. Una strategia
apparentemente low profile, dove gli influencer potevano
liberamente attingere all’armadio di ASOS e postare su
Instagram i loro look, scrivendo il codice dei prodotti
indossati.
Una specie di “dentro il guardaroba” degli influencer.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
32. ASOS Insider
Risultati. Con un investimento economico tutto sommato
modesto, ASOS ha guadagnato centinaia di migliaia di
nuovi follower.
Le vendite sono cresciute del 20%.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
33. ASOS Insider
Perché ha funzionato?
Per vendere bisogna saper raccontare, non semplicemente
mostrare un oggetto posizionato un po’ per caso in un post
di Instagram. Bisogna conoscere il proprio pubblico, fare
ricerche e avere un PR che oltre il budget sappia pensare in
modo strategico.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
35. Barbie, ti mollo!
Mattel, la più grande mutinazionale al mondo per la
produzione di giocattoli viene accusata il 7 giugno 2011 da
Greenpeace come responsabile della deforestazione
dell'Indonesiaperil packagingdeipropri prodotti.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
37. Barbie, ti mollo!
Oltre allancio della campagnaonline,Greenpeace non si
ferma.Utilizzatuttii mezzidelguerrilla marketing.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
38. Barbie, ti mollo!
Greenpeace crea un sito dedicato alla campagna, dovec'èil
video e una lettera aperta al CEO della Mattel per parlare
direttamentea lui.
La pagina Facebook e Twitter di Greenpeace viene
trasformata nell'account personale di Ken, dove chiede alle
personedi intervenire controlasuaexfidanzata.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
39. Barbie, ti mollo!
Il giorno dopo il video su YouTube ha realizzato quasi un
milione di visualizzazioni.
Sta diventandovirale.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
40. Barbie, ti mollo!
il 9 giugno l'hashtag #Barbieitsover è in trending topic, i l
videoèvirale esuognipiattaforma.
Il 9 giugno alle 17la pagina Facebook di Barbie viene chiusa
dallaMattel.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
41. Barbie, ti mollo!
Nel giro di cinque giorni il CEO Mattel riceve oltre 500.000
email da parte di clienti che gli chiedono di cambiare
condottaonon avrebbero più compratogiochiMattel.
Tra loro anchealcunestardi Hollywood.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
42. Barbie, ti mollo!
Il 5 ottobre la Mattel dichiara pubblicamente il proprio
impegno per una maggiore sostenibilità dei suoi prodotti,
varando importanti riforme sul packaging dei propri
giocattoli.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
44. Richard Branson
Sir Richard Branson è il fondatore del Virgin Group, il quale
comprende oltre 400 società.
Seconda la rivista Forbes il suo patrimonio ammonta a circa
5,2 miliardi di dollari.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
45. Richard Branson
Sia che tu stia avviando una startup sia che tu
sia alla guida di un’azienda affermata, il punto
da cui devi partire è affermare la tua presenza
sui social, se non lo fai già.
Richard Branson
isabella_borrelli @IsaBorrelli
46. Richard Branson
Con personal branding si fa riferimento a quel
complesso di strategie messe in atto per promuovere
se stessi, le proprie competenze ed esperienze.
isabella_borrelli @IsaBorrelli
47. Richard Branson
Jeff Bezos, quando parla di personal branding, ama
definirlo come «quello che la gente dice di te, una
volta che sei uscito dalla stanza».
isabella_borrelli @IsaBorrelli
48. Richard Branson
Richard Branson è riuscito a posizionarsi come una
persona folle e ambiziosa, che ama divertirsi e che fa
del suo ruolo di imprenditore anche un libero pensatore
e una persona che tiene davvero alla propria azienda.
La sua presenza online è costante, quotidiana e
spalmata su tantissimi canali social diversi come
Facebook (3mln fan), Twitter (12,4 mln), Instagram (3
mln) e LinkedIn (15mln).
isabella_borrelli @IsaBorrelli
50. Richard Branson
Il segreto di una buona strategia di personal
branding.
- Essere autentici
- Una message bible definita
- Semplificare
- Trasparenza
- Coinvolgere
- Coinvolgere
isabella_borrelli @IsaBorrelli
51. Richard Branson
Haters gonna hate, lovers gonna love
Non fai personal branding perché sei migliore degli
altri, ma perché sei fragile. Se hai una community che
ti sostiene potrai anche permetterti il lusso di
sbagliare, in caso contrario sarà proprio la community
a esporti a un processo mediatico.
Es. Dolce & Gabbana
isabella_borrelli @IsaBorrelli
52. is abella .borrelli@ yahoo.com
Isabella Borrelli
Grazie perl'attenzione!
Troviamoci online,sonoreperibile
praticamenteovunque ;)