3. 3
1. INTRODUZIONE .....................................................................................................................6
1.1 TERMINE ............................................................................................................................... 6
1.2 LA STORIA DELLA BLOCKCHAIN.............................................................................................. 6
1.3 CHE COS’È? ............................................................................................................................ 7
1.4 CARATTERISTICHE.................................................................................................................. 9
1.4.1 BLOCCHI......................................................................................................................... 9
1.4.2 HASH........................................................................................................................... 10
1.4.3 LA FIRMA DIGITALE...................................................................................................... 11
1.4.4 I NODI .......................................................................................................................... 12
1.4.5 L’APPROVAZIONE......................................................................................................... 13
1.4.6 IL MINING .................................................................................................................... 13
1.4.7 UN PROCESSO IRREVERSIBILE...................................................................................... 14
1.4.8 SMART CONTRACT....................................................................................................... 15
1.4.9 LIBRO MASTRO ............................................................................................................ 16
1.5 BLOCKCHAIN & BITCOIN ...................................................................................................... 17
1.6 BLOCKCHAIN E LE BANCHE................................................................................................... 18
1.7 BENEFICI DELLA TECNOLOGIA BLOCKCHAIN........................................................................ 19
1.7.1 TRASPARENZA.............................................................................................................. 19
1.7.2 ELIMINAZIONE DEGLI INTERMEDIARI.......................................................................... 19
1.7.4 SICUREZZA & FIDUCIA.................................................................................................. 20
1.7.5 AMPIA GAMMA DI UTILIZZI POTENZIALI ..................................................................... 21
1.7.6 COSTI RIDOTTI ............................................................................................................. 21
1.7.7 AUMENTO DELLA VELOCITÁ DI TRANSAZIONE............................................................ 21
1.8 LE APPLICAZIONI NEL MONDO REALE ................................................................................. 23
1.8.1 MARKETING................................................................................................................. 23
1.8.2 MUSICA........................................................................................................................ 25
1.8.3 ARCHIVIAZIONE CLOUD ............................................................................................... 26
1.8.4 PREDIZIONI E GIOCO D’AZZARDO................................................................................ 26
1.8.5 LA POLITICA ................................................................................................................. 27
1.8.6 SCIENZA E SANITÀ........................................................................................................ 28
4. 4
1.8.7 NOTARIATO, IDENTITÀ DIGITALE, CULTURA................................................................ 29
1.9 RISCHI E SVANTAGGI............................................................................................................ 30
1.9.1 MANCANZA DI PRIVACY............................................................................................... 30
1.9.2 PROBLEMI DI SICUREZZA ............................................................................................. 31
2. CONCLUSIONI......................................................................................................................33
2.1 IL FUTURO DELLA BLOCKCHAIN ........................................................................................... 33
2.1.1 INTERNET OF THINGS .................................................................................................. 33
2.1.2 SMART MANUFACTURING........................................................................................... 39
2.1.3 SOCIETY 4.0.................................................................................................................. 40
2.1.4 QUADRO DI RICERCA DELLA BLOCKCHAIN................................................................... 42
2.1.5 OPEN SOURCE VS CLOSED SOURCE CENTRALIZZATO .................................................. 43
2.1.6 UNA MAGGIORE REGOLAZIONE E ACCETTAZIONE...................................................... 44
2.1.7 LE BLOCKCHAIN NELLA VITA QUOTIDIANA.................................................................. 45
2.2 IMPATTO SOCIALE ............................................................................................................... 48
2.3 CONSEGUENZE SOCIALI ....................................................................................................... 49
3. BIBLIOGRAFIA & SITOGRAFIA……………………………………………………………..………………………………53
6. 6
1. INTRODUZIONE
1.1 TERMINE
Blockchain è un termine in lingua inglese che significa
letteralmente “catena di blocchi”. [1]
È la tecnologia informatica che sta alla base del Bitcoin
(BTC), la prima criptovaluta balzata negli ultimi mesi
agli onori della cronaca per le impennate e i crolli del
suo valore. [2]
1.2 LA STORIA DELLA BLOCKCHAIN
L'idea della catena di blocchi contenenti ciascuno più
transazioni risale al 2008 ed è venuta in mente a Sato-
shi Nakamoto: non è uno scienziato giapponese, ma
uno pseudonimo dietro cui si nascondono uno o più in-
formatici che hanno creato il Bitcoin (BTC) basandosi
appunto sulla tecnologia Blockchain. [2]
Nakamoto voleva svincolare i processi di compravendita
dagli istituti bancari: ”Una versione puramente Peer-to-
Peer (P2P) di denaro elettronico permetterebbe di spe-
dire direttamente pagamenti online da un'entità ad
un'altra senza passare tramite un'istituzione finanzia-
ria”. Bitcoin (BTC), infatti, basato sulla tecnologia
Blockchain, non è gestito da alcuna banca e il suo valo-
re dipende solo dalla fiducia degli investitori. [2]
7. 7
1.3 CHE COS’È?
Come suggerisce il nome si tratta di una “catena di
blocchi” e viene comunemente definita come un “regi-
stro pubblico e decentralizzato” (Libro Mastro) in cui
poter non solo registrare ogni tipo di transazione, ma
anche salvare ogni tipo di documento. [3]
La tecnologia è molto complessa dal momento che ven-
gono usati codici e chiavi crittografiche, ma l’idea è
semplice: creare un registro decentralizzato (nessun
ente centrale di controllo), distribuito (nessun server
centrale) e pubblico (non esiste un proprietario), in cui
le transazioni vengono immediatamente eseguite e re-
gistrate. [4]
Figura 1: Centralized Ledger, Decentralized Ledger, Distributed Ledger
(www.blockchain4innovation.it/esperti/blockchain-perche-e-cosi-importante)
8. 8
Parlare di decentralizzazione e poi affermare che molti
colossi del settore finanziario stanno pensando di adot-
tare la Blockchain può sembrare una contraddizione, ed
in parte lo è. Ciò è possibile dal momento che esistono
due categorie di Blockchain: la prima chiamata Permis-
sionless (priva di permessi), che è la manifestazione
assoluta della decentralizzazione poiché consente a tutti
di partecipare al network senza bisogno di alcuna auto-
rizzazione; la seconda chiamata Permissioned (con
permessi), che consente solo ad alcuni utenti di parte-
cipare, centralizzando di fatto la struttura. [3]
Figura 2: Caratteristiche
(www.recovery-data.it/blockchain-come-funziona)
9. 9
1.4 CARATTERISTICHE
1.4.1 BLOCCHI
La Blockchain svolge la funzione di un libro mastro digi-
tale o decentralizzato che memorizza e registra tutte le
transazioni. Questo libro mastro viene replicato centi-
naia di volte attraverso la rete pubblica in modo che sia
disponibile per tutti. La tecnologia può funzionare per
quasi ogni tipo di transazione che implica uno scambio
di valore, come valuta digitale, denaro fisico, beni e
proprietà. [5]
Sebbene Blockchain sia stato originariamente sviluppa-
to solo per il Bitcoin (BTC), ora è la base per la maggior
parte delle criptovalute. Una rete globale di computer e
software lavora insieme come database per archiviare e
registrare le transazioni. [6]
Ogni volta che avviene una transazione, quando per
esempio una persona invia Bitcoin (BTC) a un altro in-
dividuo o indirizzo, i dettagli di tale accordo vengono
aggiunti alla rete Blockchain come blocco. Questi detta-
gli contengono l'origine, la destinazione della risorsa di-
gitale inviata, la data e l’ora dell’invio e fanno riferi-
mento anche al blocco precedente. [6]
Una volta confermata l'autenticità di questo blocco ap-
pena creato, questa viene collegata al blocco preceden-
te, formando così una Blockchain. Questo processo di
blocchi aggiunti uno dopo l'altro in serie continua e infi-
10. 10
nita, aumenta il contenuto della Blockchain e fornisce
un record pubblico affidabile. [7]
La Blockchain viene costantemente aggiornata e tutti i
blocchi sono presenti praticamente ovunque, rendendo
così difficile la copia. Per quanto riguarda la sicurezza
dei dati memorizzati in Blockchain, la tecnologia è sia
trasparente sia immutabile. Immutabilità significa che,
una volta che qualcosa è stato scritto sul blocco, non
può essere modificato. [6]
Tuttavia, ciò non significa che nessuno possa cambiare
questi dati, ma richiede uno sforzo computazionale e
una collaborazione estremi per cambiarli. I record su
una Blockchain sono protetti tramite crittografia avan-
zata. [6]
Ogni utente della rete ha la propria chiave privata che
viene assegnata a ciascuno per effettuare la transazio-
ne. Questa chiave privata funge da firma digitale. Una
Blockchain è sicura quanto l'infrastruttura. [8]
1.4.2 HASH
Una delle principali caratteristiche della Blockchain è
l’utilizzo delle funzioni crittografiche di hash. Essenzial-
mente, il processo di hashing consiste nel trasformare
un qualsiasi input in un output fisso o meglio in un
hash. Un input potrebbe essere una lettera, un file
mp3, un film, oppure l’intera discografia dei Pink Floyd.
11. 11
A questo input viene applicato un “Hashing Algorithm”
che, attraverso diversi calcoli, produce un numero finito
di caratteri che si riferiscono solo ed esclusivamente
all’input originario. [3]
Questo complicato processo crittografico viene utilizza-
to per individuare l’impronta digitale del file, attraverso
cui possiamo determinare se questo sia stato o meno
modificato, dal momento che anche il minimo cambia-
mento del file corromperebbe l’hash.
Ad esempio, se alla parola “Welcome” aggiungessimo
una “X” finale, l’impronta digitale (hash) di questo input
non corrisponderebbe più all’impronta originaria. Ciò
consente, pertanto, di certificare la proprietà e la data
di un determinato documento o transazione. [3]
1.4.3 LA FIRMA DIGITALE
Altra fondamentale caratteristica della Blockchain è la
Firma Digitale.
La Firma Digitale è un modo per provare che un mes-
saggio proviene da una specifica persona e da nessun
altro, scongiurando i rischi di attacchi hacker. Tale
strumento è utilizzato continuamente nel mondo online:
per esempio, ogniqualvolta si visita un sito che inizia
per “https”, vengono utilizzate firme digitali per stabilire
reciproca fiducia tra l’utente ed il server.
12. 12
Un concetto simile è usato nella Blockchain, dove gli
utenti generano il “paio di chiavi”, una chiave pubblica
e una chiave privata collegate tra loro da una relazione
matematica; ciò equivale alla creazione di un account
sulla Blockchain. La prima è creata per essere distribui-
ta pubblicamente e funge come un indirizzo di casa, per
ricevere messaggi da altri utenti. La seconda, invece,
deve restare segreta dal momento che serve per certifi-
care al destinatario che il messaggio proviene da quella
specifica persona e non da altre.
Ricapitolando, la Blockchain non esisterebbe senza que-
sti due strumenti, l’hashing ed il “paio di chiavi”. Il pri-
mo consente a tutti gli utenti di concordare sull’attuale
stato delle cose, il secondo assicura che tutte le transa-
zioni siano portate avanti solo dai rispettivi aventi dirit-
to. [3]
1.4.4 I NODI
I dati di una transazione non sono memorizzati in un
solo pc, ma su più macchine collegate tra loro: sono i
"nodi", tutti i computer fisici partecipanti alla
Blockchain. Quando si parla di Blockchain si intende,
quindi, una catena di blocchi di dati che si riferiscono a
transazioni e che devono poi essere verificati. La con-
ferma da parte della rete è un meccanismo di garanzia:
serve a evitare che un utente venda o spenda monete
che non ha o che le spenda due volte. [2]
13. 13
La Blockchain è dunque assimilabile a un database di-
stribuito, gestito da una rete di nodi, ognuno dei quali
ne possiede una copia privata. Non è richiesto che i no-
di coinvolti conoscano l'identità reciproca o si fidino l'u-
no dell'altro. Difatti, per garantire la coerenza tra le va-
rie copie, l'aggiunta di un nuovo blocco è globalmente
regolata da un protocollo condiviso. Una volta autoriz-
zata l'aggiunta del nuovo blocco, ogni nodo aggiorna la
propria copia privata: la natura stessa della struttura
dati garantisce l'assenza di una sua manipolazione futu-
ra. [9]
1.4.5 L’APPROVAZIONE
Se nel sistema "tradizionale" a verificare e garantire
una qualsiasi transazione sono le banche, in una
Blockchain l'intermediario è sostituito da un protocollo
di comunicazione in grado di certificare, approvare e
archiviare le transazioni che avvengono all'interno della
"catena": basta avere l'ok della maggioranza assoluta
dei nodi (50% +1). Una volta verificate dalla "rete", le
transazioni vengono archiviate in una sorta di registro
pubblico (detto Ledger). [10]
1.4.6 IL MINING
Ma in cosa consiste l'approvazione della rete? Il sito
Bitcoin.org spiega: "Tutte le transazioni avvengono tra
utenti e in genere iniziano ad essere confermate dalla
14. 14
rete nei 10 minuti successivi, attraverso un processo
chiamato estrazione dei dati". Definito in gergo "mi-
ning", questo processo fa eseguire a un computer fisico
dei calcoli matematici molto complessi che sono neces-
sari per dare l'ok alle operazioni. Come ricompensa per
questo servizio i "minatori" possono poi incassare
commissioni dalle transazioni. [2]
1.4.7 UN PROCESSO IRREVERSIBILE
La Blockchain permette, quindi, di archiviare tutti gli
scambi in una sorta di libro contabile condiviso e sicuro:
i blocchi, infatti, una volta approvati, sono immodifica-
bili. Attenzione, però: è un processo irreversibile e que-
sto a volte può essere un problema per gli utenti (un
bonifico, invece, può essere annullato successivamente
dalla banca). Tutto ciò è possibile attraverso la critto-
grafia e altre operazioni complesse necessarie per crea-
re e gestire i vari codici, cioè stringhe di caratteri alfa-
betici o numerici che identificano ciascun blocco. [2]
Grazie a tali caratteristiche, la Blockchain è considerata
paragonabile alle banche dati e ai registri gestiti in ma-
niera centralizzata da autorità riconosciute e regola-
mentate (pubbliche amministrazioni, banche, assicura-
zioni, intermediari di pagamento, ecc.), e ne rappresen-
ta pertanto un'alternativa in termini di sicurezza e affi-
dabilità. [9]
15. 15
1.4.8 SMART CONTRACT
Gli Smart Contract basati sulla Blockchain sono contrat-
ti che possono essere stipulati e imposti senza la ne-
cessità di un'interazione umana. L'FMI (Fondo Moneta-
rio Internazionale) crede che la Blockchain potrebbe ri-
durre il rischio morale e ottimizzare l'uso dei contratti in
generale ma, momentaneamente, a causa della man-
canza d'uso, il loro status non è ancora chiaro.
Alcune implementazioni della Blockchain potrebbero
consentire la codifica di contratti che verranno eseguiti
quando sono soddisfatte determinate condizioni. [11]
Uno Smart Contract sarebbe attivato da istruzioni di
programmazione estensibili che definiscono ed eseguo-
no un accordo. Per esempio, Ethereum è un progetto
open source per la creazione di Smart Contract tramite
un linguaggio di programmazione Turing completo.
Un altro esempio di utilizzo dei contratti intelligenti è
nell'ambito musicale. Nel 2017, il DJ Deadly Buda rila-
scia il primo “Rock the Blockchain” che paga le tracce e
gli artisti in esso contenuti tramite criptovaluta Musi-
coin. Ogni volta che il remix viene suonato, il contratto
intelligente che vi è associato paga gli artisti istanta-
neamente. [12]
16. 16
1.4.9 LIBRO MASTRO
Figura 3: Prima e Oggi
(www.recovery-data.it/blockchain-come-funziona)
La Blockchain è il libro mastro decentralizzato su cui
poggia la valuta digitale.
Il libro mastro (un database) è cifrato ad altissima sicu-
rezza. Tutti lo possiedono, ma solo i destinatari
dell’informazione possono leggere le informazioni a loro
destinate.
Inoltre una transazione non può avvenire finché la
maggioranza assoluta dei nodi non la autorizza. [5]
17. 17
1.5 BLOCKCHAIN & BITCOIN
Il primo riferimento alla Blockchain si trova nel codice
sorgente di Bitcoin (BTC). Essenzialmente, la prima
Blockchain è stata creata nel momento in cui Bitcoin
(BTC) è stato creato. [13]
La Blockchain è una delle tecnologie sottostanti di Bit-
coin (BTC). A volte si ritiene, erroneamente, che la
Blockchain sia la sola tecnologia che sta dietro Bitcoin
(BTC), ma in realtà è stato creato utilizzando una vasta
gamma di altre tecnologie crittografiche, combinate con
la Blockchain. [14]
Bitcoin (BTC) è una valuta digitale, principalmente uti-
lizzata per i pagamenti. Rappresenta uno dei modi in
cui la tecnologia Blockchain può essere utilizzata; tutta-
via la Blockchain può servire anche per archiviare e tra-
sferire qualsiasi cosa che abbia valore, non solo transa-
zioni finanziarie: industrie, identità digitali, social net-
work, espressioni di preferenze o di voto, archiviazione
cloud, applicazioni distribuite e molto altro. Le aziende
private e i governi stanno attualmente sviluppando altri
sistemi basati sulle Blockchain, le cui possibilità sono
praticamente infinite. [15]
I Bitcoin (BTC), invece, vengono utilizzati soltanto come
pagamento digitale. Sebbene Bitcoin (BTC) stia cre-
18. 18
scendo, è pensato principalmente come metodo di pa-
gamento. [16]
1.6 BLOCKCHAIN E LE BANCHE
In verità, Satoshi N. è riuscito solo in parte a escludere
i big del credito da questa nuova frontiera della finanza:
oggi tutte le grandi banche sono interessate a sviluppa-
re questa tecnologia, anche in reti chiuse. Ad esempio,
Barclays, Credit Suisse, Canadian Imperial Bank of
Commerce, HSBC, MUFG e State Street si sono unite
per lavorare a un progetto della banca svizzera UBS per
creare una nuova forma di denaro digitale, sempre su
tecnologia Blockchain, che sarà testata da altre 22 ban-
che, comprese le italiane UniCredit e Intesa Sanpaolo.
[2]
In che modo è possibile fare a meno delle banche
quando ci si scambia denaro in rete? Una qualsiasi
transazione, infatti, nel mondo reale e sul web, necessi-
ta di "una terza persona di fiducia" a garanzia dello
scambio: la Blockchain nasce per eliminare l'interme-
diario (cioè la banca), permettendo di effettuare opera-
zione criptate completamente anonime (ecco perché il
rischio che le criptovalute diventino uno strumento di
riciclaggio per le organizzazioni criminali è consistente)
e archiviando tutte le transazioni in un registro pubblico
distribuito in rete. [17]
19. 19
1.7 BENEFICI DELLA TECNOLOGIA BLOCKCHAIN
1.7.1 TRASPARENZA
I sistemi basati sulle Blockchain offrono una trasparen-
za migliore rispetto ai registri e ai sistemi attuali tradi-
zionali. I cambiamenti sul registro sono visibili a tutti gli
utenti della rete, e una volta che le transazioni entrano
nella Blockchain non possono essere alterate o cancel-
late e sono visibili a tutti i computer collegati. [18]
1.7.2 ELIMINAZIONE DEGLI INTERMEDIARI
Ad oggi, molte transazioni che avvengono tra le perso-
ne hanno bisogno di intermediari, come le banche per
garantire la sicurezza e la fiducia delle transazioni. [19]
Un vantaggio della Blockchain rispetto ai sistemi esi-
stenti è l’abilità di eliminare gli intermediari, permet-
tendo che le transazioni avvengano direttamente tra le
parti invece di coinvolgere una terza parte.
La Blockchain fornisce fiducia e trasparenza riducendo i
rischi coinvolti nelle transazioni. [20]
1.7.3 DECENTRALIZZAZIONE
Le Blockchain sono mantenute su un singolo registro
condiviso, non su registri multipli gestiti privatamente
20. 20
da diverse istituzioni. Utilizzando questo sistema, i pri-
vati e le aziende non devono lasciare il controllo a una
singola istituzione; ciò rende la collaborazioni tra le par-
ti più veloce e facile da gestire. [21]
I database centralizzati sono sensibili all’hacking, alla
perdita di dati e alla corruzione.
La Blockchain non ha un database centrale che possa
portare ad un fallimento, a una manipolazione o corru-
zione di dati. Tutti i computer sulla rete della
Blockchain hanno una copia della Blockchain, riducendo
il rischio di perdita dei dati.
Per manipolare i dati su una Blockchain sarebbe neces-
sario hackerare più del 51% dei computer sulla rete allo
stesso tempo, il che è praticamente impossibile. [22]
1.7.4 SICUREZZA & FIDUCIA
I dati inseriti in una Blockchain sono immutabili, e ciò
significa che non possono essere alterati o cambiati.
Ogni blocco di dati nella Blockchain può essere tracciato
all’indietro fino al “Blocco Genesi”.
L’immutabilità dei dati inseriti in blocchi combinati, che
possono essere tracciati all’indietro fino al primo blocco
della Blockchain, crea un percorso facile da seguire che
ricostruisce tutte le transazioni della Blockchain. [23]
21. 21
1.7.5 AMPIA GAMMA DI UTILIZZI POTENZIALI
Prendiamo come esempio le licenze di Copyright: si
tratta di beni di valore, anche se le licenze sono solo
dati o numeri salvati in un database. Il valore viene dal
fatto che queste licenze proteggono la proprietà e il
reddito che deriva da ciò che il Copyright protegge. Ci
sono organizzazioni e associazioni che controllano e ge-
stiscono le licenze di Copyright in un database centra-
lizzato. Queste licenze sono beni di valore, che possono
essere conservati in una Blockchain eliminando la ne-
cessità delle organizzazioni che controllano le licenze.
[24]
1.7.6 COSTI RIDOTTI
La tecnologia Blockchain potrebbe ridurre significativa-
mente i costi in molte industrie, rimuovendo gli inter-
mediari coinvolti nel processo di registrazione e trasfe-
rimento di beni.
1.7.7 AUMENTO DELLA VELOCITÁ DI TRANSAZIONE
I sistemi basati sulle Blockchain non solo riducono i co-
sti delle transazioni, ma ne aumentano la velocità in
modo sostanziale. I registri basati sulle Blockchain pos-
sono registrare le transazioni in modo praticamente
istantaneo. [13]
22. 22
Figura 4: Ambiti di applicazione della Blockchain
(www.htt.it/2018/05/27/nasce-la-divisione-blockchain)
Figura 5: Le Start-Up del futuro sviluppate sulla tecnologia Blockchain
(www.ventureradar.com)
23. 23
1.8 LE APPLICAZIONI NEL MONDO REALE
Questa tecnologia può avere tantissime applicazioni nel
mondo reale.
1.8.1 MARKETING
La tecnologia Blockchain può anche ridurre il tempo ne-
cessario per lanciare campagne di marketing, aiutare a
eliminare le attuali difficoltà nel misurare la loro effica-
cia e affrontare il problema delle truffe e delle frodi, che
molti marketer ritengono essere oggi il problema più
urgente del settore. Lo farà facendo riunire sotto un
unico tetto influencer, inserzionisti e marketer, fornen-
do strumenti di tracciamento e analisi e implementando
procedure Know-Your-Customer (KYC). [25]
Il mondo della comunicazione pubblicitaria esprime una
forte necessità di aumentare il trust tra Advertiser
(Ads) e la Media Supply Chain (SCM), ed è proprio sul
tema della fiducia che punta a rendere sempre più tra-
sparente e chiaro il valore che i media mettono a dispo-
sizione degli Advertiser così come il ruolo di tutti gli in-
termediari. L’obiettivo finale è quello di definire un nuo-
vo framework relazionale per tutte le scelte legate
all’Advertising.
24. 24
Grafico 1: La spesa Globale in Advertising dal 2014 al 2020 in miliardi di dol-
lari (www.reuters.com)
Alla Blockchain è dunque affidato il compito di portare
una nuova iniezione di fiducia anche in termini di Go-
vernance nel sistema per consentire alle agenzie e ai
clienti di esplorare nuove forme di collaborazione e di
sviluppo nella certezza di un modello che offre le mas-
sime garanzie di sicurezza e di trasparenza. [26]
Secondo alcuni studi riportati da Business Insider, per
ogni tre dollari spesi sull’Advertising digitale, uno va ad
arricchire le tasche dei truffatori, per una perdita gene-
rale stimata in 16,4 miliardi per l’anno 2017. [27]
Questo dato sottolinea la necessità per i marketer di
avere nuovi strumenti per verificare la qualità del traffi-
25. 25
co che attirano, quando lanciano una campagna. Mal-
grado la rete si sia arricchita di software di verifica, è
ancora complesso, in molti casi, quantificare se le pub-
blicità online si traducano realmente in vendite. [27]
La Blockchain può intervenire anche in questo campo e
rafforzare la trasparenza e l’attendibilità dell’Advertising
(Ads) online. In un sistema retto dalla Blockchain, gli
Ads possono essere registrati sulla rete, in modo che
ognuna delle misure che realizzano sia verificabile. La
Blockchain può, per esempio, registrare quante volte un
Ads viene vista e la natura del traffico. Implementare la
tecnologia in questo campo significa ridurre il tasso di
frodi e aiutare i marketer a stimare un reale valore a
ogni loro investimento online. [28]
MetaX è una Start-Up che ha inventato un protocollo,
chiamato AdChain, che utilizza la Blockchain per regi-
strare le impression in tempo reale e fornire ai marke-
ter lo strumento adatto per capire l’efficacia degli Ad-
vertising (Ads) e da quante persone sono realmente vi-
sti. [27]
1.8.2 MUSICA
Il settore della musica sta già sviluppando delle tecno-
logie basate sulla Blockchain, da utilizzare in una vasta
gamma di applicazioni. Ci sono diverse aziende che
stanno applicando app basate sulla Blockchain per
cambiare il modo in cui la musica viene distribuita,
26. 26
condivisa e acquistata, e il modo in cui le royalty per le
vendite vengono pagate agli artisti. [29]
Spotify ha recentemente acquisito Mediachain, che ha
sviluppato un sistema basato su Blockchain, sistema
che permette agli artisti di creare record digitali per le
canzoni sulla Blockchain di Bitcoin (BTC). Spotify si
propone di utilizzare la piattaforma Blockchain sviluppa-
ta da Mediachain per erogare agli artisti compensi più
giusti e trasparenti per la loro musica. [30]
1.8.3 ARCHIVIAZIONE CLOUD
Le aziende di archiviazione Cloud come Google Drive,
DropBox e Microsoft OneDrive sono diventate lo stan-
dard per l’archiviazione di dati e file.
I sistemi di archiviazione cloud centralizzati sono vulne-
rabili agli attacchi e le password possono facilmente es-
sere ottenute con un semplice hacking o una truffa.
Aziende come Storj hanno creato sistemi di archiviazio-
ne cloud decentralizzati, meno vulnerabili agli attacchi e
agli hacking. [31]
1.8.4 PREDIZIONI E GIOCO D’AZZARDO
Il settore del gioco d’azzardo cambierà in modo signifi-
cativo a causa della nascita delle Start-Up che si occu-
pano di Blockchain. Non saranno solo le scommesse
sugli eventi sportivi a cambiare, ma anche il settore
27. 27
delle previsioni del tempo e quello delle previsioni sui
mercati finanziari. [29]
1.8.5 LA POLITICA
Il 7 marzo 2018, per la prima volta al mondo, la
Blockchain è stata utilizzata per gestire (parzialmente)
le elezioni politiche di uno stato, la Sierra Leone. In
particolare, i voti degli elettori sono stati memorizzati
nel sistema Agora, una Blockchain messa a punta da
Leonardo Gammar: “I voti, in modo completamente
anonimo”, ha raccontato Gammar a TechCrunch, “sono
stati registrati sulla Blockchain e sono pubblicamente
disponibili, sia ai partiti politici che a enti terzi di con-
trollo, per verifica, riconteggio e validazione. L’obiettivo
è ridurre i costi delle elezioni, risparmiando sulle infra-
strutture, e minimizzare la corruzione. Tenendo conto
che, secondo diverse stime, entro mezzo secolo la
maggior parte dei paesi avrà adottato qualche forma di
voto digitale, la Blockchain si configura come unica tec-
nologia che può fornire un sistema elettorale comple-
tamente trasparente e verificabile”. [16]
Qualcuno sta provando a sperimentare un servizio simi-
le anche da noi: Bytestamp, per esempio, è un servizio
basato su una Blockchain simile a quella alla base dei
Bitcoin (BTC) che, tra le altre cose, ha simulato speri-
mentalmente sulla propria piattaforma le elezioni politi-
che appena terminate in Italia. [32]
28. 28
1.8.6 SCIENZA E SANITÀ
Anche scienza e sanità, stando alle previsioni degli
esperti, verranno influenzate dalla diffusione della
Blockchain. Nature, per esempio, ha recentemente rac-
contato del lavoro di Dexter Hadley, biologo computa-
zionale alla University of California, San Francisco, che
assieme alla sua équipe ha messo a punto BreastWe-
Can, un sistema basato sulla Blockchain per consentire
a pazienti e medici la memorizzazione e condivisione si-
cura dei propri dati sanitari, in particolare i risultati del-
le mammografie. Dati che, se raccolti in quantità suffi-
ciente, serviranno ad addestrare le intelligenze artificiali
a riconoscere la presenza di un tumore prima e meglio
di quanto farebbe un medico. [29]
Anche in questo caso, l’adozione della Blockchain ga-
rantisce che i preziosissimi dati sanitari non siano in
mano di alcun ente centralizzato: “Google e Facebook,
tanto per citarne due”, spiega, sempre a Nature, An-
drew Lippman, informatico del Massachusetts Institute
of Technology (MIT) di Cambridge, “possiedono migliaia
di server che contengono dati su cui gli utenti non han-
no alcun controllo. Nel mondo della medicina in questo
momento non esiste alcun Facebook: l’uso della
Blockchain per conservare e condividere in modo de-
centralizzato le informazioni sanitarie potrebbe essere
un modello trasparente di gestione di questi dati”. [16]
29. 29
Lo stesso approccio potrebbe essere adottato, per
esempio, da aziende che si occupano di analisi geneti-
che personalizzate, cioè che raccolgono, sequenziano e
memorizzano campioni genetici dei propri clienti: Nebu-
la Genomics, una Start-Up fondata da George Church,
genetista alla Harvard University di Cambridge, conser-
va i dati del sequenziamento genetico su una
Blockchain e consente ai proprietari delle informazioni
di rivenderle a enti terzi, come case farmaceutiche.
Stesso discorso nell’ambito della ricerca scientifica non
medica. Sono in via di lancio i primi ecosistemi basati
su blockchain che consentono alla comunità accademica
di raccogliere denaro per la pubblicazione di articoli (i
più avanzati al momento sono Scienceroot, Pluto e Arti-
facts), per spostare sulla Blockchain il processo edito-
riale di pubblicazione, revisione e validazione di paper
scientifici.
Wolfram Mathematica, uno dei software computazionali
più usati tra i ricercatori, ha lanciato Multichain, una
piattaforma Open-Source che consente a scienziati e
sviluppatori di programmare la propria Blockchain. [33]
1.8.7 NOTARIATO, IDENTITÀ DIGITALE, CULTURA
In generale, la tecnologia della Blockchain si presta a
essere utilizzata in tutti gli scenari che prevedono
l’esistenza di un intermediario. Chi sono gli intermediari
per eccellenza? I notai: come abbiamo visto
30. 30
nell’esempio della compravendita immobiliare, un pro-
tocollo basato sulla Blockchain potrebbe essere utilizza-
to per certificare con trasparenza e sicurezza transazio-
ni di questo tipo. [34]
Curiosamente, sono gli stessi notai a confermarlo, sot-
tolineando però (non potrebbe essere altrimenti) che la
presenza di un intermediario professionale non sia co-
munque “un inutile peso, ma una garanzia della qualità
del dato, che rende affidabile il registro”, ma che co-
munque “una Blockchain virtuosa può aiutare lo svilup-
po sicuro delle transazioni, laddove la sicurezza è fatto-
re di crescita e di economicità”. [33]
La Blockchain potrebbe trovare impiego nella creazione
e certificazione di identità digitali sicure, da utilizzare
per esempio per accedere ai servizi di Home Banking, ai
propri dati sanitari e agli sportelli online della pubblica
amministrazione. [33]
1.9 RISCHI E SVANTAGGI
1.9.1 MANCANZA DI PRIVACY
Le Blockchain decentralizzate mancano di privacy, e ciò
rende difficile la loro piena accettazione. Non solo le in-
formazioni non sono private, ma sono facilmente acces-
sibili in ogni momento a tutti coloro che usano il siste-
ma, come ad esempio saldo corrente, transazioni ese-
guite etc. [34]
31. 31
1.9.2 PROBLEMI DI SICUREZZA
I beni basati sulla Blockchain sono come il denaro con-
tante; se il denaro viene rubato o scivola via dal tuo
portafoglio, è perso per sempre. [34]
In primo luogo, la Blockchain ha un altissimo costo
energetico, dal momento che le transazioni vengono
validate sulla base del protocollo Proof-Of-Work (POW)
che prevede che altri partecipanti del network chiamati
miners, mettano a disposizione la propria potenza di
calcolo espletata da processori che consumano tantis-
sima energia. In realtà, avendo appurato l’esistenza di
questa inefficienza, pare che sia stata ideata
un’alternativa: la cd. Proof-Of-Stake (PoS), ma attual-
mente permane un evidente problema di sostenibilità
ambientale ed energetica. [3]
In secondo luogo, la summenzionata complessità della
tecnologia lascia spazio, per ora, a numerose lacune le-
gislative che possono risultare pericolose e rischiose,
scoraggiando investitori e utenti. [3]
In terzo luogo, data la complessità e l’implementazione
di funzioni crittografiche, le transazioni svolte attraver-
so la Blockchain sono più lente rispetto ad altri tipi di
transazioni online: 7 al secondo rispetto alle 1.667 di
VISA. [3]
32. 32
Ma, nonostante questa tecnologia sia in gran parte ri-
coperta da un alone di mistero, suscita un particolare
entusiasmo dato che la Blockchain, nota principalmente
per essere alla base delle criptomonete come Bitcoin
(BTC), ha ricadute non solo sul settore finanziario. [35]
33. 33
2. CONCLUSIONI
2.1 IL FUTURO DELLA BLOCKCHAIN
2.1.1 INTERNET OF THINGS
Esistono oggi molte piattaforme e standard proposti che
potrebbero fungere da base per una rete onnipresente
di sistemi intelligenti, comunemente denominata Inter-
net of Things (IoT). La maggior parte di queste piatta-
forme e standard, tuttavia, si basano su un'architettura
centralizzata, in un modo o nell'altro. Sebbene i sistemi
centralizzati siano spesso meno costosi e più facili da
costruire, potrebbero non essere ciò che è meglio per l’
Internet of Things (IoT) nel suo insieme. [46]
Comprensibilmente, le aziende sono solitamente rilut-
tanti a sottomettersi a operare all'interno di quadri tec-
nici controllati da altre società. In generale, questo ha
molto senso, ovviamente, perché rimanere bloccati nel-
la piattaforma di qualcun altro di solito significa diven-
tare il perdente in termini di potenziale acquisizione di
valore. Pertanto, le società preferirebbero creare i pro-
pri sistemi specifici dell'azienda o del consorzio. [46]
Se l'architettura dell'intera Internet of Things (IoT) fos-
se costituita da innumerevoli piattaforme aziendali o di
livello consortile, l'interoperabilità tra tutte le diverse
piattaforme che esplodono dentro e fuori dall'esistenza
rappresenterebbe un'enorme sfida per funzionalità sen-
34. 34
za soluzione di continuità. Viceversa, se un piccolo nu-
mero di piattaforme riuscisse a promuovere un numero
sufficiente di effetti di rete per crescere in piattaforme
IoT universali, tali soluzioni centralizzate potrebbero fa-
cilmente essere trasformate in silos verticali, ovvero i
cosiddetti Walled Gardens. In altre parole, l'azienda che
detiene il controllo della piattaforma potrebbe progetta-
re, di conseguenza, ridurre l'interoperabilità con altre
piattaforme al fine di rafforzare il coinvolgimento dei
clienti nel proprio dominio di prodotti e servizi. [46]
Quindi, si potrebbe sostenere che la creazione di piatta-
forme IoT Network-of-Systems (NoS) con forti effetti di
rete sia difficile a causa degli interessi intrinsecamente
conflittuali tra i partecipanti alla piattaforma e i provi-
der della piattaforma. La tecnologia Blockchain potreb-
be fornire un modo per aggirare questo problema of-
frendo un territorio neutrale in cui tutti i partecipanti
possano operare su una piattaforma condivisa, in con-
dizioni di assoluta parità. [44]
La tecnologia Blockchain potrebbe consentire a tutti i
partecipanti di produrre una piattaforma IoT insieme in
modo distribuito. L’Internet delle Cose (IoT) fonde
mondi fisici e virtuali nella creazione di ambienti intelli-
genti. [44]
Con il progressivo ampliamento del business legato a
questo tipo di ambienti, però, si moltiplicano le sfide
tecnologiche e le implicazioni legate alla sicurezza e
35. 35
all’interoperabilità di architetture IoT sempre più capil-
lari. Ecco perché sono in molti a pensare che la tecno-
logia del trust distribuito sia l’unica in grado di assicura-
re scalabilità, rispetto della privacy e affidabilità agli
ambienti IoT in crescita. Secondo Cisco, entro il 2020 ci
saranno 50 miliardi di dispositivi online, con così tanti
oggetti collegati, tutti che necessitano di inviare e rice-
vere istruzioni per accendersi, spegnersi e funzionare,
l’ammontare di dati che transitano (e a volte intasano)
le reti aziendali e pubbliche è destinato ad esplodere,
con costi di gestione che non hanno avuto eguali in
passato. [44]
36. 36
Altri problemi riguardano come esattamente si sarà in
grado di monitorare e gestire miliardi di dispositivi col-
legati, memorizzare i metadati che questi dispositivi
producono e fare tutto questo in modo affidabile e sicu-
ro.
Ed è qui che interviene proprio la Blockchain, che si
candida al ruolo di applicazione chiave per l’Industrial
Internet of Things (IIoT). La tecnologia in questione
può essere utilizzata per tracciare miliardi di dispositivi
collegati, consentendo l’elaborazione delle transazioni
che questi producono e il coordinamento tra i device fi-
sici. Questo approccio decentralizzato eliminerebbe i
“punti di guasto” (failure) delle reti tradizionali, facili-
tando la creazione di un ecosistema più resiliente sul
quale potranno operare i dispositivi smart. Gli algoritmi
crittografici utilizzati dalle Blockchain, inoltre, permette-
rebbero di aumentare la tutela dei dati dei consumatori
privati. [51]
Ci sono molti casi di utilizzo di comunicazioni basati sul
protocollo Blockchain. Un White Paper pubblicato di re-
cente da IBM e Samsung descrive come una Blockchain
permette a una lavatrice di diventare un “dispositivo
semi-autonomo” in grado di gestire la propria fornitura
materiali di consumo (come detersivo e ammorbiden-
te), l’avvio e lo spegnimento dei programmi, la manu-
tenzione e anche le interazioni con gli altri dispositivi
intelligenti della Smart Home. [44]
37. 37
Altri domini IoT potranno trarre vantaggio dalla tecno-
logia Blockchain. Per esempio, un sistema di irrigazione
potrà sfruttare la Blockchain per controllare il flusso di
acqua in base all’input diretto che riceve dai sensori di
segnalazione delle condizioni delle colture. Le piatta-
forme petrolifere, infine, potranno utilizzare la tecnolo-
gia in questione per abilitare la comunicazione tra di-
spositivi intelligenti e regolare le funzionalità
dell’impianto in base alle condizioni atmosferiche.
Il valore dell’IoT è nei dati, e le preoccupazioni sulla
vulnerabilità di questi dati, mentre si muovono attra-
verso vasti sistemi automatizzati di sensori e macchine,
sono reali. La Blockchain affronta questo problema ren-
dendo questi dati tacciabili e sicuri attraverso reti più
ampie; aggiunge livelli di efficienza e certezza che pos-
sono rendere l’IoT più utile e adeguato, anche per i più
reticenti. [51]
Di seguito sono elencati alcuni vantaggi specifici di un
abbinamento Blockchain~Internet of Things (IoT):
• Fiducia: la Blockchain offre un alto livello di sicurezza
e trasparenza, ciò consente alle aziende di verificare
rapidamente le informazioni, stabilire la fiducia, moni-
torare i progressi e avviare i pagamenti senza affidarsi
a un’autorità centralizzata o ad un intervento umano
costante.
38. 38
• Velocità: Peer-to-Peer (P2P), contratti e registri basa-
ti su dispositivi che accelerano lo scambio e
l’elaborazione dei dati.
• Semplicità: grazie alla Blockchain, le organizzazioni
possono scambiare dati, trasferire merci e automatiz-
zare i processi aziendali senza creare costose struttu-
re IT (Information Technology) centralizzate.
• Agilità: la Blockchain consente il rapporto contrattua-
le tra le entità in tempo reale, senza alcuna terza par-
te per “certificare” la transazione IoT.
I casi d’uso della Blockchain nell’IoT sono diversi e ri-
guardano molti settori. Nel farmaceutico, ad esempio,
gli ospedali e le organizzazioni non governative richie-
dono prove (generalmente fornite tramite sensori di
temperatura) che i medicinali spediti non siano stati
esposti a condizioni specifiche che potrebbero compro-
metterne la qualità. La Blockchain supporta un registro
a prova di manomissione che mostra le condizioni in cui
il medicinale è stato spedito durante il suo intero viag-
gio. [44]
L’ Internet of Things (IoT) per esempio grazie all’ausilio
dell’Intelligenza Artificiale (IA), si sta espandendo un
po' in tutti i settori. Il mercato (anche in Italia) è in cre-
scita. Tra i settori più coinvolti nel suo sviluppo abbia-
mo lo Smart Metering, ovvero la lettura automatizzata
dei contatori dell’acqua, della corrente elettrica, del
39. 39
gas, o anche lo Smart Asset Management, la Smart
Agricolture per il monitoraggio di un vigneto ma non
solo. [51]
2.1.2 SMART MANUFACTURING
Anche in Italia è scattata l'ora della quarta Rivoluzione
industriale, quella dello Smart Manufacturing, l'innova-
zione digitale nei processi dell'industria che rappresenta
la chiave per la competitività del comparto manifattu-
riero del futuro; in uno scenario internazionale in cui
diversi Governi hanno già varato piani per la digitalizza-
zione del comparto manifatturiero, le imprese Italiane
hanno iniziato a investire in tecnologie come Internet of
Things (IoT), Big Data e Cloud Computing, sistemi di
produzione automatizzati (Advanced Automation),
Wearable Device (dispositivo indossabile) e nuove in-
terfacce uomo/macchina (Advanced Human Machine In-
terface) o stampa 3D (Additive Manufacturing). [50]
Lo Smart Manufacturing in Italia mostra un certo fer-
mento. Seppur con livelli di diffusione e maturità diver-
si, l'Osservatorio ha censito 135 applicazioni, distribuite
su numerosi ambiti applicativi in 43 casi analizzati. La
maggior parte di questi fa riferimento alla Smart Execu-
tion (ovvero il cuore dell'attività dell'industria come
produzione, logistica, manutenzione, qualità e sicurezza
& compliance) in particolare grazie a tecnologie mature
come Internet of Things (IoT) e Big Data, mentre il
40. 40
Cloud Manufacturing ed l’Advanced Human Machine In-
terface si candidano per diventare le prossime tecnolo-
gie di riferimento. Una grande ricchezza applicativa si
trova anche nell’area della Smart Integration, ovvero in
quei processi che interagiscono fortemente con il mon-
do della fabbrica, come New Product Development,
Suppliers Relationship Management e i Product Lifecy-
cle Management.[50]
In particolare, le tecnologie più mature sono IoT e Big
Data a supporto dello sviluppo nuovo prodotto e del
Product Lifecycle Management. [50]
2.1.3 SOCIETY 4.0
La quarta rivoluzione industriale si caratterizza per la
digitalizzazione dei processi produttivi: in parole pove-
re, stiamo assistendo all’integrazione di tecnologie digi-
tali nella fabbricazione di beni fisici. [47]
La Fabbrica 4.0, figlia della Quarta Rivoluzione Indu-
striale, è composta di macchine completamente inter-
connesse tra loro, che dialogano le une con le altre ed
effettuano autodiagnostica e manutenzione preventiva.
In particolare, secondo un rapporto elaborato da GE Di-
gital con la società di ricerca indipenden-
te Vanson Bourne, la manutenzione dei macchinari da
parte dei macchinari stessi, grazie all’ IoT, supererà per
qualità, capacità e velocità quella degli esseri umani en-
tro il 2020. I progressi dell’evoluzione tecnologica por-
41. 41
teranno cioè le fabbriche a prevedere in autonomia il
grado di fallimento produttivo, ad adottare le migliori
misure di prevenzione e a mettere in campo azioni di
auto-riparazione. [45]
Inoltre, come è spiegato in Industria 4.0; Uomini e
macchine nella fabbrica digitale, nella Fabbrica 4.0 la
flessibilità dagli impianti sarà tale da consentire di per-
sonalizzare i prodotti in funzione del singolo cliente. I
robot lavoreranno a contatto con l’uomo, e dall’uomo
apprenderanno in modo naturale. Il flusso di lavoro po-
trà essere riprodotto in modo virtuale, dunque prima di
approntarlo fisicamente in officina, per verificarne il
comportamento in astratto e potenziarne le performan-
ce. La fabbrica saprà approvvigionarsi di energia senza
sprechi e al minor costo possibile, in una parola sarà
Smart. [43]
La tappa successiva della Quarta Rivoluzione Industria-
le sarà lo sviluppo di stabilimenti intelligenti che utiliz-
zano la messa in rete, diretta e universale, di oggetti
intelligenti attraverso Internet, cui si dà anche il nome
di Internet Industriale delle Cose (IIoT~Industrial In-
ternet of Things). Ci promette di integrare tutto armo-
niosamente grazie a dispositivi intelligenti che racco-
glieranno dati, prenderanno decisioni e ci informeranno
sui problemi. È dunque essenziale che l’industria mani-
fatturiera sfrutti l’IoT per migliorare la sua competitività
nazionale: miglioramento della sicurezza dei lavoratori,
42. 42
riduzione dei costi di gestione e miglioramento della
produttività. I guadagni che ne possono conseguire so-
no tali che, secondo una relazione di Grand View Re-
search, il mercato dell’IoT industriale dovrebbe rag-
giungere i 934 miliardi di dollari nel 2025. [45]
2.1.4 QUADRO DI RICERCA DELLA BLOCKCHAIN
Mentre la tecnologia Blockchain è comunemente consi-
derata potenzialmente dirompente per vari aspetti, vi è
una mancanza di comprensione di dove e come la tec-
nologia Blockchain sia efficacemente applicabile e in cui
ha effetti pratici citabili. Questo problema ha dato origi-
ne a voci critiche che giudicano la tecnologia come so-
praffatta. Nello studio del ricercatore Marten Risius, si
adatta una struttura di ricerca consolidata per struttu-
rare le intuizioni dell'attuale corpo di ricerca sulla tec-
43. 43
nologia Blockchain, delineare l'attuale ambito di ricerca
e argomenti trascurati e delineare approcci di ricerca
multidisciplinari. Il framework distingue tre gruppi di at-
tività (design e caratteristiche, misurazione e valore,
gestione e organizzazione) a quattro livelli di analisi
(utenti e società, intermediari, piattaforme, imprese e
industria). La revisione mostra che la ricerca si è con-
centrata prevalentemente su questioni tecnologiche di
design e caratteristiche, trascurando l'applicazione, la
creazione di valore e la governance. Al fine di promuo-
vere una sostanziale ricerca Blockchain che affronta
domande significative, questo studio identifica diverse
strade per analisi futuri.
2.1.5 OPEN SOURCE VS CLOSED SOURCE CENTRALIZZATO
Uno snodo cruciale nello sviluppo della Blockchain ri-
guarda la scelta se debbano essere decentralizzate e
contraddistinte da un codice sorgente disponibile al
pubblico (Open Source) oppure centralizzate e contrad-
distinte da un codice sorgente privato in mano ad
un’organizzazione o ad un gruppo di collaboratori (Clo-
sed Source). [22]
Le aziende e i governi sono favorevoli alle tecnologie
Blockchain Open Source e decentralizzate (e pensano
che siano una splendida idea), ma le vorrebbero senza
gli aspetti decentralizzati e Open Source. [21]
44. 44
Con ogni probabilità la tecnologia Blockchain continuerà
a muoversi simultaneamente in entrambe le direzioni. I
governi e le grandi aziende sceglieranno un metodo
mentre i singoli programmatori, i progetti su piccola
scala e le Start-Up ne sceglieranno un altro. [36]
La Blockchain è un nuovo paradigma destinato a modi-
ficare i concetti di transazione, proprietà, fiducia,
creando ecosistemi. Secondo Nesta la “Blockchain ha
caratteristiche innovative che rappresentano una sorta
di vera e propria rivoluzione - paragonabile a quella dei
Social Network sulle relazioni interpersonali - e sta get-
tando le basi per la crescita economica del prossimo se-
colo, non solo nel settore economico e finanziario
(dov’è ampiamente impiegata per tenere traccia delle
transazioni), ma nella società nel suo complesso. [42]
2.1.6 UNA MAGGIORE REGOLAZIONE E ACCETTAZIONE
Ci sono ancora molte critiche e dubbi riguardo alla tec-
nologia Blockchain. Bitcoin (BTC) ne è un esempio: i
governi ritengono che le transazioni siano troppo priva-
te, redendo facile utilizzarlo per attività criminali, quali
riciclaggio del denaro ed evasione fiscale. [13]
Guardando l’altro lato della medaglia, altri ritengono
che un database centralizzato come Bitcoin (BTC), con
la sua trasparenza, la possibilità di vedere i portafogli, il
saldo e le transazioni di tutti gli utenti sia troppo aperto
e non abbastanza privato. [37]
45. 45
Le Blockchain sono ancora all’inizio, sono pesantemente
associate con Bitcoin (BTC) e le criptovalute, e ci sono
centinaia di criptovalute Open Source che vengono
create ogni mese. [22]
Inizialmente, i governi avevano bollato Bitcoin (BTC)
come una risorsa per i criminali e per il riciclaggio del
denaro. Adesso la tecnologia Blockchain è stata com-
presa al meglio, e le istituzioni finanziarie hanno iniziato
a integrarla nei mercati finanziari; di conseguenza,
questa visione sta iniziando a cambiare. I governi stan-
no incoraggiando le aziende di Tecnologie Finanziarie
(FinTech) a entrare in affari nei loro paesi, ad accettare
le criptovalute come forma di pagamento e ad assicu-
rarsi che siano correttamente regolate all’interno del lo-
ro paese. [22]
2.1.7 LE BLOCKCHAIN NELLA VITA QUOTIDIANA
Sia che le applicazioni decentralizzate Open Source
vengano costruite sulle Blockchain esistenti, sia che
vengano creati nuovi consorzi privati di Blockchain, ci
sarà un aumento nel numero di Blockchain utilizzate in
ogni aspetto della nostra vita. [1]
L’utilizzazione della tecnologia in questione potrebbe
continuare a crescere, finché non sarà comune come
oggi lo sono i database utilizzati da aziende e governi.
Ci sarà anche un trend di alternative basate sulla
46. 46
Blockchain per tutti i settori che utilizziamo nella vita
quotidiana. [22]
La Blockchain aumenta di continuo le sue dimensioni
con un andamento lineare rispetto all’aumento delle
transazioni. Attualmente ha oltrepassato la soglia dei
150 Gigabyte: anche per questo vengono utilizzati algo-
ritmi che ne vanno a ridurne le dimensioni (pruning).
[38]
La Blockchain cambierà molteplici settori dell’industria
attuale, dalla finanza alla medicina, dalle comunicazioni
alla Sharing Economy (Economia Collaborativa). [39]
Una veloce ricerca su GoogleTrends (Grafico 1) mostra
l’incredibile aumento relativo alle ricerche su google
della parola “Blockchain”. Un altro dato
dell’inconfutabile interesse globale per questa tecnolo-
gia è riscontrabile grazie alla proprietà intellettuale ed
in particolare ai brevetti. Laddove c’è un particolare in-
teresse per una tecnologia, bisogna sempre tenere in
considerazione gli strumenti forniti dall’ordinamento per
proteggerla. [3]
47. 47
Grafico 2: Ricerche Google della parola “Blockchain” nel tempo
(www.trends.google.it/trends/?geo=IT)
Un report mostra come diversi colossi del settore finan-
ziario come American Express, Bank of America, Ma-
stercard ed anche eBay stanno partecipando a quella
che è stata definita “corsa al brevetto” fin dal 2013. [3]
Inoltre, il 2 febbraio 2018 la Commissione Europea ha
lanciato l’Osservatorio e il Forum sulla Blockchain e, po-
chi giorni prima anche il Parlamento Britannico ha an-
nunciato la creazione di un gruppo di esperti per studia-
re le potenzialità di questa tecnologia, e ancora il NIST
(National Institute of Standards and Technology) sotto
la guida del Dipartimento del Commercio Americano ha
rilasciato un documento in cui promette di fare chiarez-
za sul funzionamento e sull’applicazione di questa tec-
nologia. [40]
La Blockchain diventa così uno strumento per condivi-
dere i dati che vogliamo condividere, rendere i beni di-
gitali scarsi, tagliare fuori i certificatori di terze parti,
mettere al sicuro i nostri dati, aumentare l’affidabilità
48. 48
delle filiere di produzione, creare accordi che tengano e
si eseguano davvero, e non solo in tribunale.
Appare evidente che l’interesse per questa tecnologia è
globale e che travolge diversi settori non solo quello fi-
nanziario.
Secondo una recente ricerca, solo lo 0,025% del PIL
(Prodotto Interno Lordo) globale totale è detenuto nella
tecnologia Blockchain. [6]
Tuttavia, questa percentuale aumenterà nel prossimo
decennio se le banche, gli assicuratori, le società, i go-
verni e tutti i tipi di organizzazioni inizieranno ad acce-
lerare la loro adozione alla Blockchain.
2.2 IMPATTO SOCIALE
Brian Behlendorf, Direttore del Hyperledger Project (ol-
tre che sviluppatore principale del server Web Apache)
nel suo discorso “Applying Blockchain Technologies for
Social Impact” all’ Institute for the Study of Human
Rights, spiega come la Blockchain può diventare uno
strumento capace di sostenere la lotta alla corruzione,
combattere traffici illegali o avviare processi virtuosi di
lotta alla povertà.
Il primo beneficio che questa tecnologia può apportare
è pertanto nell’ambito della misurazione dell’impatto
sociale. Si stanno sviluppando organizzazioni e piatta-
49. 49
forme che si propongono di facilitare la raccolta di dati
per il sociale. Per esempio Alice, una delle prime piatta-
forme digitali basate su database distribuiti per la misu-
razione dell’impatto sociale.
Alice è una piattaforma che, facendo uso di grandi basi
di dati e della tecnologia Blockchain, aiuta le organizza-
zioni e le imprese sociali a migliorare l’impatto delle lo-
ro iniziative, consentendo la gestione trasparente dei
progetti, sviluppando forme di finanziamento avanzate
sul modello Outcome-Based (OB), con rendimenti basa-
ti sui risultati misurabili dei progetti, e assicurando in-
dipendenza e credibilità alle misurazioni di impatto che
sono il sottostante fondamentale delle operazioni stes-
se. Inoltre, attraverso un reporting affidabile
dell’impatto generato, Alice contribuisce a indirizzare le
risorse verso i progetti col più alto potenziale di scalabi-
lità. [41]
2.3 CONSEGUENZE SOCIALI
Abbiamo visto come le nuove tecnologie mobile si pon-
gono alla stregua di strumenti necessari e sufficienti per
alimentare quella che possiamo definire l’emergente
Social Economy che potenzialmente è l’integrazione di
diversi ecosistemi tecnologici, economici e sociali.
Oggi le singole persone possono diventare visibili in
quanto è possibile porre in relazione comportamenti
50. 50
semplici, ordinari e apparentemente senza valore, con
le forme più diverse del bene comune.
Questa nuova forma di visibilità pone le comunità nella
condizione di generare un nuovo valore pubblico, attra-
verso vere e proprie forme di contabilizzazione
dell’invisibile. È proprio questa messa in conto che crea
valore laddove prima non ve n’era.
Estensioni tecnologiche che riescono a trasmettere,
contabilizzare e scambiare informazioni e dati di ogni
singolo cittadino, disintermediando la stratificazione so-
ciale per come l’abbiamo conosciuta nel secolo prece-
dente e ponendo di fatto le basi per la metamorfosi del
concetto stesso di individualismo nei sistemi di connes-
sione.
La portata di questa trasformazione implica la necessità
di riformulare alcune convinzioni che ci hanno accom-
pagnato per tutto il precedente secolo, non tanto per
una legittima interpretazione filosofica del fenomeno
ma per comprendere il valore sociale dall’interazione
tra tecnologia e comunità, a partire dall’individuo e dal-
la sua nuova identità digitale.
La Blockchain, l’infrastruttura tecnica alla base dei Bit-
coin (BTC), è probabilmente la chiave che aprirà la por-
ta verso questa nuova dimensione che estende l’agire
del singolo e l’agire comune essendo un insieme di da-
52. 52
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