11. Le prime voci furono catturate su dischi fonografici nel 1938 e su registratori a nastro nei primi anni '50 del
Novecento. A seguito della pubblicazione del libro di Bander, avvenuta nel 1973, il lavoro è stato intrapreso
da migliaia di ricercatori in molti Paesi.
Il Vaticano e la metafonia
Sebbene la cosa non sia nota a molti cristiani cattolici, protestanti e fondamentalisti la Chiesa Cattolica ha
avuto un atteggiamento positivo e di incoraggiamento nei confronti delle indagini sulla metafonia.
· Due dei primissimi investigatori furono preti cattolici italiani, Padre Ernetti e Padre
Gemelli, i quali si imbatterono casualmente nel fenomeno nel 1952 mentre stavano
registrando dei canti gregoriani.
· Padre Gemelli udì sul nastro la voce di suo padre che lo chiamava con il
soprannome che aveva da bambino, e diceva "Zucchini, è chiaro, non sai che sono
io?"
· Profondamente perplesso a causa degli insegnamenti cattolici in materia di contatto
con i morti, i due preti si recarono a Roma in visita a Papa Pio XII.
· Il Papa li rassicurò:
Caro padre Gemelli, non ha davvero nessun motivo di preoccuparsi. L'esistenza di queste
voci è un fatto rigorosamente scientifico e non ha nulla a che vedere con lo spiritismo. Il
registratore è totalmente obiettivo. Riceve e registra solo le onde sonore da qualunque posto
esse provengano. Questo esperimento potrebbe divenire la pietra angolare di un edificio per
gli studi scientifici che rafforzerà la fede della gente nell'Aldilà (Rivista italiana Astra, giugno
1990 citata da Kubis e Macy, 1995: 102 ).
• Il cugino di Papa Pio XII, il Rev. Professor Dott. Gebhard Frei, cofondatore dello Jung
Institute, era un parapsicologo noto a livello internazionale e uno stretto collaboratore di
Raudive, uno dei pionieri della ricerca. Fu anche Presidente della Società Internazionale dei
Parapsicologi Cattolici. È nota questa sua affermazione:
Tutto ciò che ho letto e sentito mi obbliga a credere che le voci provengono da entità
trascendentali e individuali. Mi piaccia o no, non ho il diritto di dubitare della
genuinità delle voci (Kubris e Macy, 1995: 104).
• Il Dott. Professor Gebhard Frei morì il 27 ottobre del 1967. Nel novembre del 1967 in
numerose registrazioni si presentò una voce che si identificò con il nome di Gebhard Frei.
La voce venne riconosciuta dal Prof. Peter Hohenwarter dell'Università di Vienna e venne
attribuita al Dott. Frei (Ostrander e Schroeder, 1977: 271).
• Papa Paolo VI era a conoscenza del lavoro sulla metafonia compiuto fin dal 1959 dal suo
caro amico, il produttore cinematografico svedese Friedrich Jürgenson, il quale aveva
realizzato un film su di lui. Per il suo lavoro, nel 1969 il Papa nominò Jürgenson Cavaliere
dell'Ordine di S. Gregorio. Jürgenson scrisse a Bander, il ricercatore britannico sulla
metafonia, le seguenti parole:
In Vaticano ho incontrato un atteggiamento favorevole nei confronti della metafonia. Ho
stretto molte splendide amicizie fra le figure di spicco della Città Santa. Oggi "il ponte" si
regge stabilmente sulle sue fondamenta (Ostrander e Schroeder, 1977: 264).
• Il Vaticano diede anche ai propri preti il permesso di indagare sul fenomeno delle voci
Padre Leo Schmid, un teologo svizzero ne raccolse più di diecimila nel suo libro Quando i
Morti Parlano (When the Dead Speak), libro che venne pubblicato nel 1976, poco dopo la
sua morte.
• Un altro ricercatore che ebbe il placet del Vaticano fu Padre Andreas Resch, il quale, oltre
a condurre degli esperimenti in prima persona, tenne corsi di parapsicologia presso la
scuola sacerdotale del Vaticano a Roma (Kubris e Macy, 1995: 104).