E' iniziato il conto alla rovescia, ma c'è ancora tempo fino al 29 gennaio per allestire la richiesta ministeriale. La posta in palio è un contributo a fondo perduto da destinare alla digitalizzazione della tua PMI. Ecco un breve vademecum per affrontare l'inevitabile burocrazia legata alla presentazione della richiesta.
2. Il conto alla rovescia è già iniziato, ma hai a disposizione ancora qualche
giorno, e cioè fino al 29 gennaio, per allestire la richiesta ministeriale
attraverso l'apposita procedura informatica.
Arriva preparato
Prima di accedere al portale, leggi nel documento PDF quali dati e informazioni
aziendali ti verranno richiesti e recuperali in anticipo. Dovrai ad esempio indicare
il numero di occupati ULA, il fatturato e il totale di bilancio.
A portata di mano
La Carta Nazionale dei Servizi e il relativo Pin ti servono da subito per accedere
alla compilazione e successivamente per la firma digitale. Devi anche avere una
marca da bollo da € 16,00: inserirai nella pratica l'identificativo e l'annullerai.
3. Non ti servono i preventivi
Alla fine della procedura, ti verranno richiesti i dettagli del tuo progetto, cioè gli
ambiti di intervento, tra quelli previsti dal decreto, una breve descrizione,
l'importo totale e la cifra che intendi richiedere per l'agevolazione. In questa
fase, non devi quindi inserire i preventivi di spesa.
Hai quasi finito
Dopo aver firmato digitalmente, ti verrà fornito un codice di predisposizione
della domanda, che ti servirà per inviarla formalmente a partire dalle ore 10,00
del 30 gennaio e fino al 9 febbraio. Questo passaggio è indispensabile per il
buon esito dell'istanza.
Ricorda che le spese devono essere sostenute successivamente
all’assegnazione del voucher, prevista entro 30 giorni dalla chiusura
dello sportello.