2014-12-31 - Food - Rizzoli Emanuelli certifica le sue alici
16 10 19 Tora vince Premio Vda Start Cup
1. LA STAMPA
MERCOLEDÌ 19 OTTOBRE 2016 .Aostaeregione .53
12
Allasfidahannopartecipato183progettidibusinessplan
Tora,l’appcheaiutaidisabiliaguidare
havintola12a edizionedellaStartCup
L
a Valle d’Aosta ha pre-
miato la ricerca tecno-
logica a favore della
mobilità e dell’autonomia per
i disabili. Nell’ambito della
Start Cup Piemonte e Valle
d’Aosta 2016, iniziativa che
promuove i migliori progetti
di business, il Premio specia-
le Valle d’Aosta (7500 euro e
insediamento nella Pépi-
nière d'entreprise di Aosta o
Pont-St-Martin) è stato asse-
gnato a «Tora», un’applica-
zione per smartphone che
permette di azionare i servizi
di guida come luci, frecce,
clacson, tergicristalli, trami-
te comandi vocali impartiti
con il cellulare e senza quindi
togliere le mani dal volante.
L’ideatore è l’ingegnere in-
formatico Gabriele D’Am-
bruoso, pugliese ma da una
decina d’anni residente a To-
rino: «Avevamo partecipato
alla Start Cup anche l’anno
scorso, ma eravamo arrivati
solo tra i primi 15. Questa vol-
ta non pensavamo di vincere:
siamo felici di aver ottenuto
questo importante riconosci-
mento». D'Ambruoso (il cui te-
am è composto anche da Mar-
co Innocente e Manuela Caval-
lero), è disabile a un arto supe-
riore e sta già usando il dispo-
sitivo che ha ideato. «Si tratta -
spiega - di un sistema che per-
mette di coordinare attraverso
il comando vocale da cellulare
una serie di funzioni indispen-
sabili alla guida. Tra l’altro
questa attivazione non viene
interrotta dalle conversazioni
telefoniche e si mantiene an-
che in assenza di collegamento
Internet. Inoltre l’applicazione
può configurare una chiamata
d’emergenza».
Sul podio
L’idea alla base del progetto è
quella di cercare la «plus-abi-
lità» per un mercato che con-
ta sempre più utenti. «Siamo
già in contatto con un’azienda
italiana leader del settore - di-
ce D’Ambruoso - e la nostra
idea è allargarci dal settore
automotive a quello della do-
motica e delle tecnologie in-
dossabili». L’edizione n°12 del-
la Start Cup, che ha visto
competere 183 progetti di bu-
siness plan e che in Valle è so-
stenuta dall’assessorato re-
gionale alle Attività produtti-
ve, affidata a VdA Structure e
promossa anche da UniVdA, è
stata vinta da «Panoxyvir»,
start up bio medicale che svi-
lupperà il primo spray nasale
antivirale per la cura e pre-
venzione del raffreddore.
L’idea
Da sinistra
Antonio
Di Blasi
di VdA
Structure
l’assessore
Raimondo
Donzel
Gabriele
D’Ambruoso
del team Tora
e Roger Ton
Iuliana Petronela Socia, 33 anni, italo-rumena, è la vincitrice
ConcorsosulMonteBianco
Unmixdalsaporetropicale
èlo“SkywayCocktail2016”
«Il mio cocktail? Ha vinto per-
ché porta in cima al Monte
Bianco un sapore di tropica-
le». Iuliana Petronela Socia,
33 anni, doppia nazionalità
italo-rumena, è la vincitrice
della2a SkywayCocktailCom-
petion svoltasi mercoledì
scorso tra le stazioni del Pavil-
lon e di Punta Helbronner del-
la Skyway di Courmayeur. La
giovane, che lavora al pub «Il
golosone» a Champoluc e che
da 11 anni vive in Valle, ha con-
quistato i giudici con il suo
«Ducale» ribattezzato
«Skyway Cocktail 2016».
La creazione della barten-
der ha un colore arancione
chiaro, il fuoco della vodka, la
dolcezza del génépy e della
fragola e l’aspro delicato del
mandarino. «Ho voluto creare
qualcosa con un agrume re
dell’inverno come il mandari-
no. L’insieme degli ingredienti
produce, come mi hanno se-
gnalato anche i degustatori,
una sensazione di tropici.
Molto interessante a quasi
4.000 metri di altitudine!».
La giovane aveva già parte-
cipato all’edizione 2015, ma in
questa, oltre alla sua vittoria,
ha festeggiato anche quella
della sua allieva. «Sono felice
e soddisfatta - dice - perché
Giada Ferraris, una ragazza di
Champoluc all’ultimo anno di
Institut agricole régional, che
si è appassionata a questo mon-
do e alla quale sto insegnando,
si è classificata al primo posto
nella categoria fuori associazio-
ne».
Alla competizione, organiz-
zata da Abi Professional (Asso-
ciazione barman italiani) con le
distillerie Alpe, Cortese, Savio,
La Valdôtaine, Vertosan e St-
Roch, hanno partecipato 50
barman da tutta Italia e dall’In-
ghilterra. La sfida consisteva
nel creare un mix originale uti-
lizzando génépy e gin valdosta-
ni. Ernesto Molteni, presidente
Abi Professional, commenta:
«Sono due prodotti delle Alpi
italiane, con una produzione
annua valdostana di 100 mila li-
tri, che negli ultimi anni sono
stati riscoperti e valorizzati. La
nostra manifestazione vuole
farli conoscere e mostrare co-
me la loro qualità possa essere
esaltata da esperienza e profes-
sionalità moltiplicandone gli
utilizzi. Se prima erano ricono-
sciuti soprattutto come digesti-
vi, oggi le tante creazioni dei
barman provano che possono
essere ingredienti di bevande
adatte ad ogni situazione».
Alla vincitrice, che sogna di
aprire un suo locale, sono stati
assegnati la coppa di rito, un
viaggio nelle distillerie di Co-
gnac in Francia e un volo in eli-
cottero attorno al Bianco. [F. S.]
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Il secondo e terzo posto
sono andati a «Re3cube» (si-
stema per la sterilizzazione
dei rifiuti sanitari nel mo-
mento e nel luogo in cui sono
prodotti) e a «ToothPic» (un
motore di ricerca per uso fo-
rense che consente di trova-
re in maniera efficiente al-
l’interno di una collezione di
milioni di immagini tutte
quelle scattate da un deter-
minato dispositivo). Durante
la premiazione, il 13 ottobre a
Novara al campus dell’Uni-
versità del Piemonte Orien-
tale, due menzioni speciali
sono state attribuite a «Che-
micare», anche al 4° posto,
come miglior progetto di Pa-
ri opportunità (una potenzia-
le terapia nel trattamento di
malattie genetiche rare), e a
«Microwaste» per l’Innova-
zione sociale (converte i ri-
fiuti contenenti amianto in
un materiale sicuro).
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FRANCESCA SORO
AOSTA
ilcaso