2. Spot Ultra Lift Garnier
Una pratica sociale molto diffusa, sopprattutto ai giorni nostri, è la cura del
corpo, poichè esso rappresenta il nostro “biglietto da visita”, la prima cosa
che gli altri vedono di noi. Partendo da questo aspetto ho analizzato lo spot
della Garnier che pubblicizza un proddotto che contrasta la comparsa delle
rughe e riduce i segni del tempo. Lo spot ha tre diverse varianti che hanno
come testimonial Lorella Cuccarini, personaggio amato non solo dagli uo-
mini, ma anche dalle donne, poichè rispecchia le caratteristiche della donna
“vera”. Diventa quindi un buon testimonial per una crema anti-rughe che
per il suo prezzo contenuto è accessibile a tutti.
• LINK SPOT_1: http://www.youtube.com/watch?v=fAUn6yuSYBc&feature=relmfu
• LINK SPOT_2: http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&NR=1&v=8Mianof1dDQ
• LINK SPOT_3: http://www.youtube.com/watch?v=bJqUGti_xiQ&feature=relmfu
Francesca Pistoni
I Anno Biennio Grafica e Comunicazione
Psicosociologia dei consumi culturali II
PAPER 2 - CONSUMO LIQUIDO
3. SPOT 1
SPOT 2
“Un giorno ti guardi e conti più rughe... stop!”
SPOT 3 “Ogni giorno mi impegno per scolpire il mio
corpo e anche il mio viso”
“Vorrei avere meno rughe, come te!”
4. Valutazione dell’individuo in base
alle sue abilità di consumo
Il prodotto è destinato ad un target femminile, di ceto medio, di età supe-
riore hai 40 anni che sente il bisogno fisico e psicologico di alleviare il natu-
rale invecchiamento della pella. Questa necessità viene indotta soprattutto
dai modelli stereotipati forniti dai media e quindi dalla società, che richiede
sempre più persone di bella presenza e in particolare giovani. All’interno di
questo contesto le persone si sentono persuase e quasi obbligate a pro-
muovere se stesse per essere accettate e considerate dagli altri.
Nel terzo spot viene mostrato chiaramente il desderio, da parte di una don-
na “comune”, di assomigliare alla Cuccarini, la quale non rappresenta solo
una bella donna, ma essendo un personaggio famoso, presente sulle riviste
e in tv, diventa colei che è riuscita ad emergere e a distinguersi dagli altri.
Una persona quindi desiderata e della quale gli altri parlano. L’ambizione di
coloro che utilizzano in prodotto, non è quindi esclusivamente la cura del
corpo, attraverso il ringiovanimento della pelle, ma la possibilità di distin-
guersi, di emergere.
5. Assenza di responsabilità nei confronti
di chiunque tranne che di sé
La cura del proprio corpo è una pratica sociale che non implica responsa-
bilità nei confronti di altre persone. Prendersi cura del proprio corpo è infatti
un’attività che concentra l’attenzione su di sè, e che in alcuni casi può tra-
sformarsi in un ossessione. Sono infatti sempre più le persone che ricorro-
no alla chirurgia plastica o a iniezioni di botulino, con risultati non sempre
soddisfacenti e a volte dannosi.
6. Sparizione di coercizioni sociali e
visione mercificata dei rapporti umani
L’annullamento della differenza fra merce e consumatore ha portato gli in-
dividui, in quanto essi stessi prodotti, a doversi promuovere per potersi
distinguere dalle altre merci. Il primo elemento che contraddistingue un pro-
dotto da uno simile è l’aspetto, la confezione, allo stesso modo il corpo è la
prima cosa che viene messa in mostra che ci distingue dagli altri. Il corpo
quindi può essere considerato il nostro packaging, e in quanto tale deve
saper attirare l’attenzione, essere più gradevole degli altri. Per fare questo si
ricorre alla cura del corpo, alle creme che riducono le rughe e quindi fanno
sembrare più giovani e ancora “vendibili” nel mercato dei rapporti umani.