1. Abbiamo tutti
bisogno di calore.
Ma la mia casa
molto meno.
Ogni casa, palazzo, ufficio trattiene il calore in
modi diversi, che incidono diversamente sul con-
sumo di ogni famiglia, e quindi sulla bolletta!
Riqualificare energeticamente una città, significa riqualificarne gli edifici. Il pro-
getto EnergyCity produce mappe termiche di ultima generazione per aiutare
forme di riqualificazione urbana sostenibile.
Aiuto!
La casa è
energivora!
*Fonte PAES di Bologna (2012)
Ma quali sono le
voci di spesa del
consumo
energetico?
La tua casa
non è sola,
è parte della città..
Esiste la casa
a impatto
zero?
*Dati Istat 2011
Tra le diverse voci di spesa del consumo energetico, il riscaldamento incide
maggiornente:
26%Acqua e
condominio
28%Energia
elettrica
46%Riscaldamento
e gas
Casa tua è fonte di consumi energetici molto intensi che conviene
tenere sott’occhio, per poter risparmiare e per migliorare l’efficien-
za energetica della propria abitazione.
In Italia, i consumi di energia imputabili a case e uffici costituiscono
quasi un terzo del totale dei consumi.
Questo impatto ha conseguenze pesanti anche dal punto di vista
ambientale: in città infatti gli edifici sono responsabili per oltre il
60% delle emissioni di CO2 (contro il 22% del trasporto su gom-
ma)*.
E ci sono ampi margini per diminuire l’impatto ambientale: se in-
fatti l’attuale normativa fissa per i nuovi edifici un indice di presta-
zione energetica inferiore ai 90 kWh/m2, il consumo medio di gas
registrato per il riscaldamento invernale è di 160 kWh/m2 anno.
Gli edifici possono diventare veri e propri generatori di energia, ad
esempio attraverso l’installazione di pannelli solari o di impianti
fotovoltaici.
La quantità di energia richiesta dalle case e dagli uffici, prendendo
questi provvedimenti e riducendo i propri consumi, può realmen-
te essere quasi pari a zero.
Un edificio quasi ad impatto zero presenta quindi un’altissima
prestazione energetica e un fabbisogno energetico molto basso
o quasi nullo, coperto in misura molto significativa da fonti rinno-
vabili.
Ragionare in quest’ottica è importante: secondo la direttiva euro-
pea sul rendimento energetico nell’edilizia (Direttiva UE 2010/31/
EU) dal 2020 tutti i nuovi edifici dovranno essere a energia quasi
zero.
Migliorare l’efficienza energetica dei singoli edifici è il passo più
importante verso la riqualificazione energetica delle città.
Le Amministrazioni giocano un ruolo fondamentale nella pianifi-
cazione energetica della città e dunque anche dell’edificio dove
vivi o lavori.
Per aiutare la riqualificazione urbana sostenibile da parte delle
Amministrazioni Comunali, il progetto EnergyCity mappa le di-
spersioni di calore su scala cittadina.
Le mappe termiche così ottenute possono essere uno strumento
utile anche per cittadini: consultandole è più facile capire se il pro-
prio edificio è efficiente o scegliere dove affittare un appartamen-
to meglio isolato.
L’involucro edilizio è l’insieme delle strutture edilizie esterne che
delimitano un edificio: pareti verticali, tetto, pavimenti, infissi.
Oltre a tutte le attenzioni per migliorare il consumo energetico
descritte finora è possibile favorire l’isolamento termico della casa
attraverso, ad esempio, l’applicazione di un cappotto isolante.
Un alloggio ben isolato è più confortevole in ogni stagione e con-
sente un cospicuo risparmio di energia per il riscaldamento in in-
verno e per il raffreddamento in estate, fino a ridurre le dispersioni
termiche di un edificio dell’80%.
L’efficienza energetica degli uffici dove lavoriamo e delle case in
cui viviamo si può migliorare anche con gesti semplici, come spe-
gnere del tutto gli elettrodomestici in standby, chiudere gli spifferi
o la scegliere oculatamente degli elettrodomestici.
Ancora più importante sarebbe porre un’attenzione ai consumi
legati al riscaldamento, alla qualità degli impianti, o addirittura ai
materiali con cui sono costruiti gli edifici.
A partire da interventi come rinnovare le guarnizioni dei serra-
menti, che portano ad un risparmio notevole: ad esempio instal-
lare pannelli isolanti e termoriflettenti dietro i radiatori riduce del
5-10% i consumi.
Per esplorare altre soluzioni intelligenti visita il sito www.energyci-
ty2013.it
Unostrumentoalservizio
dell’efficienzaenergetica
peraiutarelapianificazione
dicittàsemprepiùsostenibili.
BolognaeTreviso,insiemeaBudapest,Praga,Mona-
co,LudwigsburgeVelenje,sonol’oggettodistudio
delprogettoEnergyCity.
EnergyCityèunprogettoeuropeochemiraacontribuireallariduzio-
nedeiconsumienergeticiedelleemissionidiCO2nellecittàdell’Eu-
ropaCentrale,einparticolarmododeiconsumidegliedifici.
Gira pagina!
per esplorare i dettagli del progetto.
Cos’è un
involucro
edilizio?
Risparmio
energetico,
come fare?
2. Uno strumento al servizio
dell’efficienza energetica
per aiutare la pianificazione
di città sempre più sostenibili.
EnergyCity è un progetto europeo che mira a contribuire alla ridu-
zione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 nelle città
dell’Europa Centrale, e in particolar modo dei consumi degli edifici
civili e del terziario.
EnergyCity è in linea col Patto dei Sindaci, promosso dalla Com-
missione Europea, che richiede alle città una riduzione 20% entro
il 2020 delle proprie emissioni di CO2, anche attraverso la stesura
di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES).
EnergyCity produce mappe termiche della città, grazie alle quali
gli Amministratori saranno in grado di orientare gli interventi di
riqualificazione sulle aree urbane composte da edifici con un alto
grado di dispersione termica..
EnergyCity ricaverà dati utili a mettere a disposizione una metodo-
logia innovativa per supportare le politiche e le strategie di rispar-
mio energetico.
Il progetto intende sensibilizzare decision makers, pianificatori, ur-
banisti e cittadini sui temi dell’efficienza energetica.
EnergyCity
A cosa serve?
Partecipa!
Per tenerti aggiornato sull’andamento del progetto, partecipare
alle prossime iniziative e saperne di più sul tema dell’efficienza ter-
mica visita il sito www.energycity2013.it e segui le novità su
twitter o su tumblr.
Vuoi dire la tua? Scrivi a posta@energycity2013.it
WebGIS: una tecnologia per aiutare i citta-
dini a navigare le mappe1
2
3
Dall’elaborazione delle immagini è possibile derivare mappe di
dispersione termica degli edifici, che opportunamente integrate
con altri dati digitali (iperspettrali, topografici e metereologici) per-
mettono di classificare i singoli edifici in base alle loro prestazioni
energetiche.
Le mappe diventano fruibili ai cittadini attraverso la creazione di
uno strumento di consultazione on-line (webGIS) di facile utilizzo
e particolarmente adatto alla condivisione di dati di alta qualità.
L’applicazione webGIS offre infatti una navigazione territoriale
semplice ma ricca di contenuti, che permette con pochi click di ac-
cedere a diversi livelli di informazioni sui singoli edifici.
Dopo una prima fase di analisi, in ciascuna delle città partner sono
state individuate alcune zone sperimentali in cui testare il metodo
proposto dal progetto EnergyCity, che ha pochi precedenti a livello
mondiale e per la prima volta viene applicato in centro Europa.
2 Rilevare la temperatura in volo attraverso specifici sensori
I dati sono stati raccolti tramite l’utilizzo di piattaforme aeree dota-
te di sensori attraverso cui è stato possibile ottenere immagini ad
alta risoluzione che rappresentano la temperatura degli oggetti, in
particolar modo degli edifici.
Le immagini vengono poi elaborate, corrette e unite tra loro, per
permettere l’integrazione con la cartografia digitale esistente.
Rilevare la temperatura in volo attraverso
specifici sensori.
I partner
Bologna e Treviso, insieme a Budapest, Praga, Monaco, Lu-
dwigsburg e Velenje, sono l’oggetto di studio del progetto Ener-
gyCity.
Sul territorio di Bologna lavorano il Comune e il DICAM* occupan-
dosi rispettivamente dell’implementazione di azioni a livello locale
attraverso strumenti di pianificazione e l’elaborazione delle imma-
gini aeree e satellitari.
In questo quadro si inserisce l’esempio dell’applicazione webGIS
Bologna Solar City, che consente l’analisi dell’energia solare po-
tenziale sui tetti della città e fornisce indicazioni sulle relative op-
portunità.
Sul territorio di Treviso lavora il Consorzio per l’energia CEV, che
rappresenta più di 900 Comuni. Per EnergyCity si occupa dello svi-
luppo della piattaforma di visualizzazione dei dati e di analisi
energetica.
Treviso sta portando avanti alcune azioni previste nel PAES nella
sezione Treviso Efficiente, tra cui interventi d’incentivazione del
risparmio energetico negli stabili condominiali.
* Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e dei Materiali
dell’Università di Bologna.
Aree di analisi per la dispersione di calore:
zone sperimentali