2. Lo scambio
come tema multidisciplinare
Si propone qui una breve pista di
indagine su alcuni aspetti connessi
al tema dello “scambio” per:
individuare un tema di natura
economica;
leggere le sue articolazioni in
rapporto prevalente con le altre
scienze umane;
proporre un esempio di attività
multidisciplinare da svolgere nel
LES, in particolare nel 4^ anno,
recuperando discipline non più
insegnate (geografia, scienze).
3. Lo scambio
come tema multidisciplinare nel LES
Lo scambio è studiato dalle scienze umane presenti nel
LES (economia, diritto, antropologia, sociologia, psicologia),
dalle scienze naturali (fisica, biologia, scienze della terra)
e dalle discipline umanistiche (italiano, filosofia, storia).
4. Lo scambio come interazione naturale
L’interazione naturale è uno scambio inintenzionale.
Lo scambio è un concetto che richiede, per essere colto, la
nozione di sistema, in cui gli elementi si definiscono in funzione
delle relazioni che li legano.
Ne sono un esempio lo scambio di materia ed energia
(ambito fisico), lo scambio genetico nella riproduzione dei
viventi (ambito biologico), scambio come relazione tra risorse
e specie viventi (ambito ecologico).
Lo scambio come chiave di lettura dei
sistemi naturali abitua quindi ad una
concezione relazionale della realtà.
5. Lo scambio come interazione
artificiale, cioè volontaria
La dinamica sistemica diventa visibile in modo particolare nei
sistemi sociali, caratterizzati dallo scambio volontario.
Lo scambio è elemento costitutivo della socialità umana, in
quanto:
o scambio di risorse, di merci e di servizi (ambito
economico e giuridico);
o scambio di ruoli (ambito sociale);
o scambio di teorie e linguaggi;
o scambio di immaginario
(ambito comunicativo);
o Lo scambio si salda così con la nozione di comunicazione,
tra sistemi sociali, individui, imprese e mercato.
6. Statica e dinamica dello scambio
Lo scambio è una attività
che tende a cristallizzarsi,
producendo strutture
normative, stabilità sociale e
identità psicologica.
Ma l’intensificarsi e il
differenziarsi degli scambi
produce anche una
trasformazione
continua, nei mercati, nei
ruoli sociali,
nell’immaginario collettivo.
7. L’ampliamento degli scambi
L’aumento degli scambi, mercantili,
monetari, simbolici, comunicativi, apre ad
una dimensione sempre più allargata delle
comunità umane. Da qui la copertura
planetaria del sistema di mercato e di
immaginario dominante, cioè la
globalizzazione.
Per abitare la globalizzazione occorre
andare a fondo nella multiforme varietà
del concetto di scambio, vero motore
economico, sociale e culturale dei gruppi
umani e, al fondo, dell’umanità nel suo
complesso.
8. Origine e sviluppo degli scambi
Dal baratto (scambio fisico di beni con
altre beni) si passa allo scambio
monetario, dove viene definita
un’unità di misura del valore delle merci
rappresentato dalla moneta.
Gli scambi, in condizioni di scarsità
delle risorse, sono originati dai bisogni
soddisfatti cedendo in cambio quello che
si possiede in sovrappiù.
Da qui la natura reciproca dello
scambio, e la conseguente indicazione
per cui la crescita degli scambi
equivale ad una crescita generale del
benessere delle persone.
Al contrario, l'isolamento dagli scambi
indica una limitazione dell’accesso ai
beni necessari (e non).
9. Origine e sviluppo degli scambi
Lo scambio spinge inoltre alla
specializzazione produttiva, al fine
di produrre una maggiore qualità e
quantità di prodotti specifici e
quindi ottenere nelle
compravendite un maggiore valore
di scambio.
Da qui deriva anche una più
complessa articolazione
sociale, con il formarsi di ruoli
sociali e funzionali, legati alla
produzione, alla compravendita,
alla regolazione normativa, e via
via a tutte le funzioni richieste da
un mercato e dal suo corretto
funzionamento.
10. Scambio e mercato
Il mercato diventa così il
luogo economico degli scambi,
in cui si incontrano compratori
(domanda) e venditori
(offerta). Le tipologie di
mercato (concorrenziale,
oligopolistico, monopolistico,
ecc.) determinano anche il
tipo di società in cui si
sviluppa lo scambio e si
determinano i ruoli degli attori
sociali in esso coinvolti.
11. Lo scambio e la politica
Lo scambio apre alla riflessione su luoghi non commerciali di
distribuzione di beni, servizi e cure.
Dallo scambio, nel contratto sociale, nasce il riconoscimento del
ruolo dello Stato in rapporto ai sudditi e poi ai cittadini, che
scambiano risorse in cambio di servizi e garanzia dei diritti
La famiglia è il luogo in cui si organizza, nella società, la prima
forma di scambio, pur nella forma non concorrenziale della
reciprocità.
12. Le parole chiave:
baratto
moneta
valore di scambio - prezzo
mercato globalizzazione
16. Le parole chiave:
storia
geografia
risorse naturali e mercati
sistemi mercantili
vie di comunicazione sviluppo delle vie
terrestri e marittime di comunicazione
divisione del lavoro
nella produzione espansione coloniale
delle risorse
imperialismo
17. Le parole chiave:
simbolo
transfert
comunicazione
dialogo terapeutico
18. Le parole chiave:
fisica
biologia
scambio genetico calore
riproduzione scambio energetico
adattamento
principi della termodinamica
retroazione
20. sistema
retroazione
mercato
scambio energetico
contratto sociale
riproduzione
SCAMBIO
vie di comunicazione dono
reciprocità
linguaggio
dialogo
21. Verifiche e attività
Utilizzando le competenze fornite dalla Metodologia della
ricerca, la classe può, oltre alle verifiche tradizionali,
affrontare un’analisi sul territorio delle forme di
scambio solidale, cioè di scambio tra consumatori o utenti
mirante non al profitto ma alla massimizzazione dell’utile
collettivo:
Scambio etico in Internet;
Banca del tempo;
Commercio equo e solidale;
Gruppi di acquisto solidale;
Scambio di casa;
Car sharing;
Ecc.